PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO. I.T.I. "G. Marconi" Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA A.S. 2017/2018. Classe: I^ Sez. R

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti Marittimi / Logistica Indirizzi: Elettrotecnica ed Elettronica / Informatica e Telecomunicazioni ======================================== PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO I.T.I. "G. Marconi" Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA A.S. 2017/2018 Classe: I^ Sez. R DOCENTE: PROF.SSA MARIA LUISA PANI Pag. 1 di 6

2 ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste quattro ore settimanali. LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Paola Biglia, Paola Manfredi, Alessandra Terrile, Anna Ferralasco, Anna Maria Moiso, Francesco Testa, Grammatologia, l italiano per il primo biennio (vol.a), Pearson, Mondadori, Milano METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo (Sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) X Brainstorming X Cooperative learning STRUMENTI DIDATTICI X Libri di testo X Testi di consultazione e lettura X Fotocopie X Sussidi multimediali (Documentari e films) Lavagna luminosa LIM TIPOLOGIE DI VERIFICA Verifiche orali Prove scritte Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni) Esercizi X Ricerche di approfondimento ARGOMENTI SVOLTI LETTERATURA, ANTOLOGIA, CORSO DI SCRITTURA, COMUNICAZIONE E TEMI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE, ABILITÁ, COMPETENZE 1) Il Riassunto 2) La Recensione 3) Il tema espositivo-narrativo 4) Le origini della narrazione: - la Fiaba e la Favola, due generi a confronto. - le tecniche narrative. - il mito e l epica. - La novella, il racconto e il romanzo. le tecniche di lettura analitica e sintetica; le modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta; le fasi della produzione scritta (pianificazione, stesura, revisione); le strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, espositivi e delle recensioni; i principi di organizzazione del discorso narrativo, descrittivo, espositivo. Saper: - applicare strategie diverse di lettura; - prendere appunti e redigere sintesi e relazioni, - ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. - produrre testi corretti e coerenti adeguati alle Pag. 2 di 6

3 diverse situazioni comunicative. - Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. - Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di tipo letterario. - Utilizzare gli strumenti narratologici per interpretare pienamente un testo letterario. - Confrontare testi diversi per cogliere somiglianze e differenze. - Operare confronti tra un testo letterario e un opera cinematografica. 5) La narrazione comica 6) La narrativa di suspense 7) La Fantascienza 8) La narrazione fantastica 9) L avventura e il Fantasy 10) La narrativa di formazione 11) La comunicazione, i fattori che la costituiscono, le funzioni linguistiche e testuali. - Le caratteristiche principali dei diversi generi narrativi e le Tecniche narrative (i personaggi, fabula e intreccio, il narratore e il punto di vista, lo spazio e il tempo, le sequenze, lo stile). - Strutture essenziali dei testi narrativi. - Principali generi letterari. - Tecniche di lettura espressiva. - Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Saper: esporre in modo logico, chiaro e coerente i testi letti o ascoltati. - Confrontare testi diversi per cogliere somiglianze e differenze. - Capire, analizzare, riconoscere, confrontare, paragonare e produrre testi appartenenti ai diversi generi letterari. - Elementi di base delle funzioni della lingua. - Contesto, scopo e destinatario della comunicazione. - Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale. - Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Pag. 3 di 6

4 GRAMMATICA ITALIANA 1) Lessico, ortografia, sillabazione e punteggiatura - Il lessico come sistema che si può strutturare in base alla frequenza d uso. - Il dizionario come strumento fondamentale per la conoscenza degli usi della lingua. - La struttura sillabica - Le regole ortografiche e la funzione dei diversi segni d interpunzione. - I concetti di parti variabili e invariabili del discorso. - Le caratteristiche morfologiche e le funzioni che le parole hanno nel contesto frasale. - Suoni e lettere (le consonanti doppie, le sillabe, l elisione, la punteggiatura, l apostrofo) Sapere: - Riconoscere il significato delle parole ed essere in grado di usarle con correttezza formale e adeguatezza comunicativa. - Individuare la struttura di una parola dal punto di vista del suo significato, così come la sua della sua forma grammaticale. - Consultare correttamente il dizionario. - Applicare le regole di ortografia - Dividere in sillabe le parole. - Distinguere e analizzare le parti del discorso. - ricostruire il significato e la forma di una parola in un determinato contesto e le relazioni di significato tra le parole. - Padroneggiare il sistema fonologico italiano e delle regole dell ortografia italiana - Usare in modo corretto le parti del discorso e comprendere la specificità del sistema morfologico italiano. - Variare la punteggiatura e altri segni grafici in relazione alla struttura della frase. 2) Gli articoli 3) Le preposizioni 4) Il verbo 5) L aggettivo 6) L avverbio - Forme, usi e funzioni delle parti del discorso (articoli, verbi, preposizioni, aggettivi, pronomi, congiunzioni, avverbi). - Modi e forme verbali, verbi transitivi e intransitivi, le funzioni del verbo, i verbi servili, il modo congiuntivo, le caratteristiche generali del verbo, la persona e il numero. - Il grado degli aggettivi, gli aggettivi determinativi e qualificativi, la funzione, la struttura, l analisi e la tipologia degli aggettivi. Pag. 4 di 6

5 8) La congiunzione 9) Il pronome - Gli avverbi di luogo, le locuzioni avverbiali, le funzioni e le forme degli avverbi, le congiunzioni coordinanti e subordinanti. - I pronomi personali complemento, la forma enclitica dei pronomi, la loro funzione Sapere: - Riconoscere il significato delle parole ed essere in grado di usarle con correttezza formale e adeguatezza comunicativa. - Individuare la struttura di una parola dal punto di vista del suo significato, così come la sua della sua forma grammaticale. - Consultare correttamente il dizionario. - Applicare le regole di ortografia - Dividere in sillabe le parole. - Distinguere e analizzare le parti del discorso. - Applicare in modo corretto le regole di flessione alle parti variabili del discorso. -Distinguere e analizzare gli articoli, i verbi, le preposizioni, gli aggettivi, i pronomi, le congiunzioni, le interiezioni, gli avverbi. - Applicare in modo corretto le regole di flessione alle parti variabili del discorso. -Ricostruire il significato e la forma di una parola in un determinato contesto e le relazioni di significato tra le parole. - Avere padronanza del sistema fonologico italiano e delle regole dell ortografia italiana - Usare in modo corretto le parti del discorso e comprendere la specificità del sistema morfologico italiano in modo da costruire testi orali e scritti corretti, validi ed efficaci. - Variare la punteggiatura e altri segni grafici in relazione alla struttura della frase. - Usare correttamente le parti variabili e invariabili del discorso. CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni viene attuata sulla base delle indicazioni contenute nel P.O.F. e nella Programmazione generale del C. d. C. La valutazione viene espressa in decimi, secondo lo schema sottostante. Conoscenze Competenze Capacità Comportamenti Voto in decimi Nessuna Nessuna Nessuna Partecipazione di disturbo. Impegno: nullo : Metodo: disorganizzato Pag. 5 di 6 1

6 Frammentarie gravemente lacunosa Incerte incomplete Complessivamente accettabili e ed Conosce gli elementi essenziali Solo se guidato Comunica in modo Partecipazione: arriva ad esplicitare improprio; ha dispersiva le conoscenze difficoltà a cogliere i Impegno: debole 2-3 minime, ma concetti e lo relazioni Metodo: ripetitivo commette gravi essenziali che legano errori. Applica tra loro i fatti anche le Comunica in modo Partecipazione: da conoscenze minime, non sempre coerente; sollecitare Impegno: senza commettere ha difficoltà a cogliere discontinuo 4-5 gravi errori ma i nessi logici e ad Metodo: non talvolta con analizzare temi, organizzato imprecisione. Esegue semplici questioni Comunica e problemi in modo Partecipazione: recettiva compiti senza errori semplice Impegno: quasi 6 soddisfacente Affronta compiti più Comunica in modo Metodo: Partecipazione: organizzato attiva complessi sia pure adeguato: coglie gli Impegno: discreto con alcune aspetti fondamentali, Metodo: organizzato incertezze ma incontra difficoltà 7 nei collegamenti interdisciplinari. Conosce gli elementi essenziali Complete, approfondimenti autonomi Comunica in maniera chiara ed appropriata; analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti rielaborando in modo con Affronta Comunica in modo autonomamente proprio, efficace ed anche compiti articolato; collega complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico con un certo rigore e capacità; documenta il proprio lavoro Partecipazione: costruttiva Impegno: notevole Metodo: elaborativo Partecipazione: attiva Impegno: costante Metodo: organico e creativo CAGLIARI, 06/06/ 2018 DOCENTE: Prof.ssa Maria Luisa Pani ALUNNI Pag. 6 di 6