Studio di sviluppo del Logo definitivo

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1 EDUCatt Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell Università Cattolica del Sacro Cuore Studio di sviluppo del Logo definitivo

2 Indagine preliminare «La grande aspirazione del marchio è di concentrare in uno spazio breve, con l uso più povero del mezzo di stampa, cioè il bianco e nero, l identificazione di un segno che sia moderno ma non alla moda, inventato ma non bizarro, astratto ma in ogni caso intellegibile». (Iliprandi-Lorenzi-Pavesi, Grammatica del comunicare. Progettazione visiva. 5. Dalla scrittura all identità aziendale, p. 15) 1. Indagine preliminare

3 Metodo di indagine Verifica delle necessità Registrazione delle istanze Esame dello stato di fatto Elaborazione delle ipotesi Controllo di modelli similari Confronto di rispondenza alle caratteristiche Selezione del modello 1. Indagine preliminare

4 Caratteristiche necessarie (elaborazione successiva alla registrazione delle istanze) univocità riconoscibilità richiamo ai valori fondanti (i.e. a UC) attenzione alla persona (i.e. allo studente) differenziazione dalla matrice (da UC, da ente regionale, ecc.) coordinamento con i marchi istituzionali elasticità d uso dinamicità (rispondenza a target giovane) solidità 1. Indagine preliminare

5 Terraforming : sviluppo del marchio «Il lavoro sul marchio è visibilmente un esercizio di comunicazione breve, ricerca di una forma compiuta dei valori della sintesi comunicativa, della comunicazione come efficace linguaggio dell essenziale. Il marchio è un condensato, l essenza del processo comunicativo: è un racconto breve, [ ] che lavora per frammenti minimi. Proprio a partire dal marchio, l intero progetto di comunicazione si rivela, sostanzialmente, come un lavoro di sintesi, come progetto dalla forma sintetica.». (Iliprandi-Lorenzi-Pavesi, Grammatica del comunicare. Progettazione visiva. 4. Dal marchio alla brand image, p. 5)

6 Concept iniziale: attenzione alla persona/1 DAL PARTICOLARE ALL UNIVERSALE Dall idea di persona in particolare (insieme di persone concrete) si passa a quella di umanità e alla sua rappresentazione figurata.

7 Concept iniziale: attenzione alla persona/2 DALL UNIVERSALE ALLA SUA RAFFIGURAZIONE Sulla base del modello universale si seleziona un paradigma per il disegno.

8 Concept iniziale: attenzione alla persona/3 DALLA FIGURA ALL ASTRAZIONE Dal modello concreto all astrazione del simbolo: lo schema dell uomo vitruviano, guida dell idea di partenza, una volta variato garantisce un richiamo originale all idea di umanità.

9 Concept iniziale: richiamo a UC ed elenco dei servizi

10 Concept iniziale: ammorbidimento del ductus e modifica delle proporzioni L immagine viene resa leggermente asimmetrica per risultare più gradevole al target; nella rotondità degli estremi richiama il ductus dei graffiti murali.

11 Concept iniziale: visualizzazione della «E» della iniziale La soluzione agevola la concettualizzazione delle caratteristiche di riconoscibilità e univocità.

12 Logo completo

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