Insalate di IV gamme: togliamoci qualche sassolino

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1 5 giugno 2018 Festival dello Sviluppo Sostenibile Insalate di IV gamme: togliamoci qualche sassolino Riccardo Guidetti Agrifood LCA LAB Delegato per il progetto Città Studi Campus Sostenibile - Università degli Studi di Milano

2 sviluppo capace di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri (WCED, 1987)

3 IL SETTORE AGRO- ALIMENTARE Produzione agricola Produzione industriale Retail e distribuzione Trasporto Gestione dei rifiuti Preparazione e consumo Input GLI IMPATTI AMBIENTALI 90% delle emissioni di ammoniaca 50/80% delle emissioni di nitrati 10% delle emissioni di gas serra 80% delle emissioni di metano 180 kg spreco alimentare pro capite annuo 80% dell utilizzo di acqua dolce Fonte: JRC-EEA

4 A causa dell aumento della popolazione mondiale e del miglioramento delle condizioni di vita dei paesi in via di sviluppo la produzione alimentare mondiale dovrà aumentare del 70% entro il 2050 AUMENTO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE

5 AUMENTO DELLA PRODUZIONE ALIMENTARE MONDIALE

6 Il settore agro-alimentare deve: 1- aumentare la produzione alimentare globale 2- diminuire l impatto di questa produzione sull ambiente DISACCOPPIAMENTO tra l aumento della produzione e aumento dell impatto ambientale

7 Il consumatore vuole conoscere ciò che acquista: luogo di provenienza, materia prima, impatto ambientale (energia, consumi idrici, ecc.) costituiscono la base per un acquisto consapevole Il concetto di ambiente è sempre più vicino al consumatore che è sensibile a tematiche quasi ignorate solo 15/20 anni fa. Diversi indicatori provenienti sia dalle società più evolute (attente all ambiente) sia dai fenomeni ed incidenti, di cui siamo stati testimoni, hanno sviluppato un attenzione verso tematiche nuove. La sostenibilità diventa un concetto sempre più pratico che necessita una modalità di misura.

8 Come può un azienda agroalimentare aumentare la propria sostenibilità e attuare il disaccoppiamento? Come possiamo fornire delle informazioni oggettive al consumatore? LCA - LIFE CYCLE ASSESSMENT Strumento decisionale in grado di supportare le scelte delle aziende agroalimentari in ambito ambientale e di fornire dati oggettivi legati alla sostenibilità ambientale

9 Le fasi dell analisi LCA L analisi LCA è strutturata su quattro fasi sequenziali (ISO 14040:2006) 1. Definizione degli obiettivi dell analisi 2. Analisi di inventario, finalizzata al reperimento dei dati necessari 3. Analisi degli impatti riconducibili al prodotto analizzato 4. Interpretazione dei risultati ottenuti e definizione di potenziali azioni di miglioramento

10 Il caso della valerianella di IV gamma Film PE Gasolio Fertilizzante Fitofarmaci Semente Acqua Energia elettrica Sanificante Busta PP Coltivazione in serra Trasformazione Trasporto alle piattaforme Emissioni in aria Emissioni in acqua Emissioni nel suolo Acque reflue Scarti Busta di valerianella Obiettivi: 1. valutare l impatto ambientale del ciclo di vita della valerianella di IV gamma (identificazione hotspots) 2. Confronto dell impatto ambientale del processo produttivo attuale con uno scenario di riciclo delle acque di processo (40%) Unità funzionale: 1 busta media di valerianella da 130g (rapporto tra massa di prodotto venduto e numero buste) Confini del sistema: Sono state incluse le seguenti fasi: coltivazione, trasformazione, trasporto alle piattaforme logistiche (N.B. esclusione realizzazione degli impianti di produzione, dei trattori e delle macchine operatrici)

11 Categorie di Impatto adottate: 1. Mutamenti climatici 2. Tossicità umana 3. Acidificazione del terreno 4. Eutrofizzazione dell acqua dolce 5. Eutrofizzazione marina 6. Ecotossicità terreste 7. Ecotossicità dell acqua dolce 8. Consumo (riduzione) di acqua

12 Software utilizzato: SimaPro Dati: - provenienti da una azienda produttrice di insalate di IV gamma; - Database interrogati: Ecoinvent 2.2; ELCD (European reference Lyfe Cycle Database; Industry database version 2.0, DETEC

13 LCA della valerianella LCIA coltivazione 100 Coltivazione valerianella Punti critici: % Fertilizzanti (emis.) 2. Emissione diesel 3. Produzione diesel 4. Elettricità 5. Fitofarmaci 6. Acqua Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater eutrophication Organic fertilizer Seed Fosetyl-Al Propamocarb ([thio]carbamate-compound) Benfluralin ([sulfonyl]urea-compound) Diesel fuel Greenhouse PE film Transport Electricity Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion Diesel emissions Fertilizer emissions Pesticides emissions Water Ottimizzare l uso di questi elementi tramite pratiche alternative

14 LCA della valerianella LCIA lavaggio Fase di lavaggio 100,0 Punti critici: 90,0 80,0 70,0 1. Acqua di scarico 2. Elettricità 3. Acqua potabile 60,0 50,0 % 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0 Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater eutrophication Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion La valorizzazione di alcuni scarti (valerianella ed acqua) vengono valutati negativamente in termini percentuali rispetto a specifici impatti in quanto contribuiscono a ridurre l impatto. Valerianella - cultivation Tap water Electricity Grass from meadow intensive - avoided product Waste water Sodium hypochlorite

15 LCA della valerianella LCIA confezionamento Lavaggio e confezionamento valerianella % Il confezionamento non incide in maniera significativa rispetto alla fase di campo e di processo (maggiore impatto sull eutrofizzazione dell acqua dolce) Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater eutrophication Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion Valerianella - processing phase PP film Valrianella - cultivation

16 LCA della valerianella LCIA imballo secondario Valrianella in busta con imballo secondario 100 % Dall analisi dell imballo secondario emerge l influenza del cartone ondulato su alcuni impatti (Ecotossicità dell acqua dolce, eutrofizzazione dell acqua dolce, tossicità umana). Ovviamente gli impatti sono riferiti al processo produttivo dell imballo secondario. 0 Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater eutrophication Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion Valerialella with primary packaging Corrugated board box PP box

17 LCA della valerianella LCIA trasporto Trasporto - dettaglio % E stato considerato il trasporto alla piattaforma logistica di riferimento. I dati hanno effetto sulla tossicità umana e su altri impatti, ma sono minori rispetto alle altre fasi Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater eutrophication Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion Valerianella with primary & secondary packaging Transport

18 LCA della valerianella LCIA riciclo acque 1/2 Fase di lavaggio Fase di lavaggio con riciclo Fase di lavaggio con riciclo % % Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion 60 eutrophication 50 Valerianella - cultivation Tap water Electricity Grass from meadow intensive - avoided product Waste water Sodium hypochlorite % Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater eutrophication Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion Valerianella - cultivation Tap water Electricity Grass from meadow intensive - avoided product Waste water Sodium hypochlorite Il riciclo ha impatto sugli indicatori relativi all acqua: viene ridotta l acqua dolce (azzurro) e l acqua di scarto (viola). Aumenta la corrente elettrica per effetto dell impiantistica Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater eutrophication Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion Valerianella - cultivation Tap water Electricity Grass from meadow intensive - avoided product Waste water Sodium hypochlorite

19 LCA della valerianella LCIA riciclo acque 2/2 % Fase lavaggio: status quo vs riciclo L impiego di acqua filtrata riduce gli impatti in tutte le categorie considerate. In modo particolare si riducono: 1.Cambiamenti climatici» (- 26,6%), 2. Eutrofizzazione Marina (- 26,5%) 3. Ecotossicità dell acqua dolce (-20,8%) Climate change Human toxicity Terrestrial acidification Freshwater eutrophication Status quo Marine eutrophication Terrestrial ecotoxicity Freshwater ecotoxicity Water depletion Water reuse Nei confini del sistema non viene valutato il filtro

20 LCA della valerianella Analisi di sensitività L'analisi di sensitività è stata condotta facendo variare diversi parametri tra cui: le emissioni azotate associate all'uso dei fertilizzanti e le emissioni da fitofarmaci. I risultati della sensitivity analysis hanno evidenziato modifiche significative in alcune categorie di impatto (Acidificazione terreste e Eutrofizzazione Marina)

21 LCA della valerianella Conclusioni Di seguito le conclusioni che è possibile trarre dallo studio effettuato: 1. Gli impatti ambientali associati alla produzione di una busta di valerianella sono da attribuire principalmente alla fase di coltivazione e di trasformazione; il packaging primario incide al massimo per il 10% sull impatto complessivo. 2. La fase di coltivazione è responsabile dell impatto ambientale, per una quota superiore al 50%, per le seguenti categorie: Terrestrial ecotoxicity Water depletion 3. La fase di trasformazione è responsabile dell impatto ambientale, per una quota superiore al 50%, per le seguenti categorie: Climate change Human toxicity Marine eutrophication Freshwater ecotoxicity La fase di trasformazione e coltivazione hanno impatti pressoché identici per le categorie di Freshwater eutrophication e terrestrial acidification 4. Il trasporto alle piattaforme logistiche non ha rilevanza dal punto di vista ambientale 5. Il riciclo delle acque di processo consente di ottenere delle prestazioni ambientali migliori della busta di valerianella, soprattutto per le categorie di Climate change (riduzione del 25%), Marine eutrophication (riduzione del 26%) e Freshwater ecotoxicity (riduzione del 20%). 6. L analisi di sensitività ha permesso di identificare le categorie di impatto che risentono maggiormente delle variazioni legate ai fattori emissivi per composti azotati e legati ai fitofarmaci (Terrestral Acidification e Marine eutrophication).

22 LCA della valerianella Conclusioni Lo studio ha evidenziato come alcuni «luoghi comuni» relativi alle produzioni di IV gamma non trovino riscontro in dati oggettivi: la confezione ed il trasporto incidono in maniera marginale rispetto alle lavorazioni agricole ed al processo. Il processo produttivo può essere ottimizzato introducendo il riciclo di acqua permanente ed i sanificanti di processo (ipoclorito di sodio) hanno un impatto marginale sulle categorie di impatto valutate. Lo studio fornisce le basi per definire dei macroindicatori ambientali per la produzione di valerianella in IV gamma (es. 0,395 kg CO 2 eq/kg di valerianella, ecc.)

23 LCA della valerianella: sviluppi futuri Identificare una Unità Funzionale legata alle caratteristiche nutraceutiche delle produzioni: caratterizzazione in termini di vitamine, fibre, etc. Estendere gli studi ad altri scenari agronomici, di processo, distributivi. Analizzare gli impatti delle produzioni di IV gamma in un contesto più ampio legato allo sviluppo sostenibile

24 La sostenibilità delle produzioni di IV gamma Quanto le produzioni di IV gamma sono in linea con lo sviluppo sostenibile? Sostenibilità ambientale: lo studio ha evidenziato come le trasformazioni non impattino in maniera significativa a livello ambientale rispetto alla sola coltivazione. Sostenibilità economica: le produzioni di IV gamma rappresentano una strada per incrementare il valore delle produzioni agricole mantenendo le caratteristiche del prodotto fresco. Sostenibilità sociale: le produzioni di IV gamma alzano il livello della sicurezza alimentare fornendo prodotti più sicuri e più variati (mix disponibili); nello stesso tempo permettono la diffusione dei prodotti agricoli presso più ampi strati della popolazione.

25 La sostenibilità delle produzioni di IV gamma Se valutiamo i 17 SDG s ed i singoli target vediamo come le produzioni di IV gamma permettono di raggiungere diversi obiettivi (SDG s 3, 6, 8, 9, 11, 12, etc.)

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27 GRAZIE A TUTTI PER L ATTENZIONE! Riccardo Guidetti: riccardo.guidetti@unimi.it