LA GUIDA DELL AZIONISTA INDIVIDUALE

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1 LA GUIDA DELL AZIONISTA INDIVIDUALE 29 Aprile 2008

2 INDICE DELLA GUIDA INDICE: 1 - Il Gruppo Telecom Italia 1.1 Il Gruppo nel I principali dati in sintesi 1.2 I nostri valori 1.3 Business Domestico Approfondimenti sul Fisso Approfondimenti sul Mobile Approfondimenti su Technology & Operations 1.4 Business Mobile in Brasile 1.5 Broadband Europeo 1.6 Media 1.7 Olivetti 3 Il Titolo Telecom Italia 3.1 Composizione del capitale sociale 3.2 I dati economico finanziari Composizione del debito 3.3 Dividendi 3.4 Andamento del titolo Telecom Italia 3.5 Il giudizio degli Analisti 4 Il Club degli Azionisti Individuali Telecom Italia 4.1 Le attività del Club 5 Gli appuntamenti con Telecom Italia 2 Le strategie e gli obiettivi per il 2008 e per il triennio del Gruppo Telecom Italia 2.1 Le linee guida strategiche per l anno in corso e per il triennio Riduzione Costi ed Investimenti 2.3 I Target 2008 e le guidance I glossari Economia & Finanza Tecnologia Finanza Etica Sostenibilità 7 I contatti del team Investor Relations

3 1.1 IL GRUPPO NEL 2007 I NUMERI DEL GRUPPO NEL milioni di clienti broadband in Europa, di cui 7,6 milioni in Italia 22,1 milioni le linee fisse in Italia, con una percentuale di offerte flat e semiflat voce sul totale accessi pari al 33,6% rispetto al 31,5% del ,3 milioni le linee mobili TIM in Italia, di cui oltre 6,1 milioni UMTS (16,8% delle linee totali) Quota di mercato sulle linee mobili stabile al 40,3% 31,3 milioni le linee mobili in Brasile, con una quota di mercato pari al 25,8% (25,4% nel 2006) La 7 audience share: 3% (medio del 2007) Infrastruttura di rete: In Italia: 106,8 mil. di km (coppia) in rame 3,8 mil. di km (accesso e trasporto) in fibra All estero: km fibra per il backbone europeo km fibra in Sud America km di cavo sottomarino nel Mediterraneo Il Gruppo Telecom Italia opera in tutta la filiera dei servizi di comunicazione avanzata, con aree di attività sviluppate nelle telecomunicazioni fisso-mobile ed internet, con i brand Telecom Italia, TIM, Alice e Virgilio; multimedialità, televisione e news, con La7, MTV Italia, APCOM ; nel settore dell office and systems solution, con Olivetti, e nella ricerca e sviluppo con TILAb. Grazie alle sinergie tra marchi Alice, TIM e Virgilio, all integrazione delle proprie piattaforme, ad un architettura di rete evoluta e flessibile, Telecom Italia è oggi in grado di offrire contenuti digitali, accessibili da postazioni e modalità diverse, favorendo il processo di diffusione di nuovi modelli di comunicazione. Il Gruppo considera prioritario evolvere il dialogo con tutti i suoi stakeholder, confermandosi azienda sostenibile orientata al raggiungimento di risultati economici, senza perdere di vista il contesto ambientale e sociale in cui opera. In Italia, è leader di mercato nazionale con 22,1 milioni di linee fisse (quota di mercato pari al 71,1% sul volume di traffico voce) e 36,3 milioni di linee mobili (quota di mercato pari al 40,3%), di cui oltre 6,1 milioni UMTS. Con gli operatori Orange, T- Mobile e Telefonica Moviles, TIM fa parte dell alleanza FreeMove, che si rivolge a più di 170 milioni di clienti in quindici Paesi. Il portafoglio complessivo a banda larga raggiunge i 7,6 milioni di clienti in Italia, di cui 6,4 milioni retail. Inoltre, con Olivetti, il Gruppo è una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore del design e dell office & system solutions. All estero, la presenza del Gruppo è focalizzata in America Latina ed in Europa. In Brasile, TIM Brasil è secondo operatore per numero di linee mobili (31,3 milioni di linee ed una quota di mercato pari al 25,8%), opera fornendo servizi di telefonia mobile in tecnologia GSM e TDMA, ed ha avviato nel 2007, l ingresso nel mercato fisso ed a banda larga. Telecom Italia è, inoltre, impegnata nel progetto European BroadBand, che comprende le società Telecom Italia France, HanseNet in Germania, e BBNed in Olanda, che offrono servizi broadband con il marchio Alice. Il portafoglio complessivo a banda larga in Europa è pari a 3,4 milioni di clienti. Nel settore media e dell informazione, Telecom Italia opera attraverso i marchi della sua controllata Telecom Italia Media. Da marzo 2007, Telecom Italia Media è il Content Competence Center del Gruppo Telecom Italia, ed è responsabile dell ideazione e dell implementazione di contenuti televisivi sulle piattaforme IPTV e DVB-H e per il portale Rosso Alice.

4 1.1.1 I PRINCIPALI DATI IN SINTESI RISULTATI DI GRUPPO NEL 2007 Ricavi: mil. euro (stabile YoY, -1,3% la crescita organica*) Ebitda: mil. euro (-9,6% YoY, -5,5% la variazione organica) Ebitda margin: 37,1% (-4 p.p. YoY, -1,8 p.p. la variazione organica) Ebit: mil. euro (-22,5% YoY, -13,7% variazione organica) Ebit margin: 18,4% (-5,4 p.p. YoY, -3,0 p.p. su base organica) Utile netto: mil. euro (-18,8% YoY) Debito netto: mil. euro ( mil. euro vs. 31 /12/06) Investimenti Industriali: mil. euro (+406 mil. euro YoY) Dipendenti (unità): I risultati conseguiti dal Gruppo nel corso del 2007 possono essere così sintetizzati: Stabilità nell andamento dei ricavi YoY, grazie alla buona performance del business internazionale (>20% su base organica) il cui apporto al Gruppo rappresenta il 22% del fatturato totale (vs. il 16% nel 2006). Tale dinamica compensa la contrazione nel business domestico pari a -1,5 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi dovuti ad impatti regolatori ed alle discontinuità sul fatturato per conto terzi, per cui si rimanda in nota. Livello di profittabilità che si conferma tra i più elevati del settore nel contesto europeo: 37,1% che aumenta al 39,6% se si escludono circa 800 milioni di euro per costi/accantonamenti eccezionali di cui gran parte avvenuti a dicembre 2007, relativi a contenziosi con operatori alternativi, costi di ristrutturazione ed alla delibera di revisione sul costo di terminazione tra operatori fissi. L Ebitda complessivo di Brasile e Broadband Europeo cresce del 41% circa YoY. L utile netto dell esercizio pari a milioni di euro risente, negativamente, delle partite straordinarie realizzate nel mese di dicembre 2007 ma beneficia, in particolare, sia di minori imposte (circa 800 milioni di euro) sia delle plusvalenze realizzate con la cessione di partecipazioni nel corso del 2007, pari a 461 milioni di euro. Gli investimenti industriali, pari al 17,6% del fatturato, sono aumentati del 7,9% YoY ed oltre il 70% è stato destinato alle attività domestiche (2.720 milioni di euro per la rete fissa, milioni di euro per la rete mobile); circa il 16% per lo sviluppo del business mobile in Brasile, mentre il 10% circa per lo sviluppo dell offerta broadband in Francia e Germania; la restante parte a supporto delle attività di Olivetti e Telecom Italia Media. Riduzione dell indebitamento di 1,6 miliardi di euro su base annua. Tale riduzione, rispetto alla fine del 2006, è al netto del pagamento dei dividendi (2.831 milioni di euro), dell acquisizione di AOL Germany (666 milioni di euro) e degli esborsi per oneri finanziari, imposte ed altro (2.507 milioni di euro). Nelle pagine successive si riportano i risultati ottenuti nel corso del 2007 dalle singole unità di business in cui è articolato il Gruppo: Business Domestico (Fisso e Mobile), Broadband Europeo, Mobile Brasile, Media ed Olivetti. (*) Crescita al netto della variazione del perimetro di consolidamento e della variazione del tasso di cambio. E importante evidenziare che, dal 1 gennaio 2007, non sono più riportati nel fatturato e nei costi le chiamate verso le Numerazioni Non Geografiche degli altri operatori. Al netto di tale discontinuità, la crescita organica è pari allo 0,1%.

5 1.2 I NOSTRI VALORI I NOSTRI VALORI Orientamento al cliente: considerare il cliente come il principale datore di lavoro e la soddisfazione del cliente come valore fondante. Assunzione di responsabilità: mettersi in gioco sul raggiungimento di risultati concreti e saper assumere la delega come opportunità. Innovazione: assicurare lo sviluppo di soluzioni innovative e promuovere nuove modalità per il miglioramento dei processi e dei sistemi esistenti. Proattività: essere propositivi anticipando ed influenzando gli eventi. Velocità: considerare che il tempo è una risorsa importante, la cui ottimizzazione impatta sui costi del servizio reso e sulla capacità di fidelizzare il cliente interno ed esterno. Integrazione: lavorare insieme con spirito di squadra, minimizzando i conflitti e massimizzando l'efficacia dello scambio delle informazioni e del contributo professionale. Trasparenza: assicurare una condotta d'impresa eticamente corretta. Eccellenza professionale: sviluppare le proprie competenze in maniera continua, responsabilizzandosi sul proprio progetto di crescita professionale. Telecom Italia e la Corporate Governance: Il sistema di Corporate Governance di Telecom Italia è incentrato sul ruolo guida del Consiglio di Amministrazione, sulla piena trasparenza delle scelte gestionali (sia all interno della Società sia nei confronti del mercato), sull efficienza e sull efficacia del sistema di controllo interno. Telecom Italia e la Sostenibilità: Il Gruppo Telecom Italia agisce nella convinzione che le attività di business debbano essere svolte tenendo in considerazione le aspettative dei portatori di interessi da cui dipende, e che influenza con la propria attività. L operato verso i cosiddetti stakeholder è in linea con i principi stabiliti dagli standard internazionalmente riconosciuti a cui il Gruppo si ispira, tra cui il Global Compact dell ONU. Anche per il 2008, sono stati stabiliti obiettivi quantitativi relativi ai clienti, ai dipendenti, all ambiente ed al digital divide a conferma del fatto che il Gruppo intende assumere impegni misurabili nel tempo con i propri stakeholder, incentrati su alcune tematiche ritenute di importanza fondamentale. Telecom Italia ha intrapreso la strada della Sostenibilità da oltre 11 anni ed ha raggiunto, nel tempo, risultati di rilievo. Nel 2007 è stata confermata in tutti i principali Indici di Sostenibilità: Dow Jones Sustainability Indexes: World e STOXX (nel 2008 è stata inclusa nella Gold Class dei DJSI, le aziende dei DJSI che hanno conseguito i migliori punteggi); FTSE4Good: Global e Europe (è, inoltre, inclusa nei FTSE4Good environmental leaders Europe, che comprende 40 titoli selezionati in base alle misure prese a protezione dell ambiente); ESI (Ethibel Sustainability Indexes): Excellence Europe, Excellence global, Pioneer global; ASPI (Advanced Sustainable Performance Index) Eurozone; ECPI (E.Capital Partners Indexes); AXIA Ethical e AXIA Euro Ethical Axia; KLD Sustainability Indexes: Global, Global ex US, Europe. L ammissione in tali indici avviene a seguito di un rigoroso processo di valutazione della performance socio-ambientale condotto da agenzie di rating indipendenti.

6 1.3 MERCATO DOMESTICO Il Gruppo è leader in Italia e gestisce lo sviluppo del business delle tlc fisse, mobili e dei servizi internet attraverso i suoi marchi Telecom Italia, Alice e TIM. Più in dettaglio: realizza servizi di fonia e dati su rete fissa per clienti retail/wholesale; servizi innovativi e terminali avanzati (Aladino VoIP); simbolo di avanguardia tecnologica, TIM ha introdotto servizi VAS innovativi, la mobile TV, i nuovi servizi multimediali, la larga banda mobile; presidia, con il marchio Alice, lo sviluppo del broadband in Italia ed all estero anche i servizi innovativi integrati, basati su piattaforma IP; possiede una rete capillare, con le più evolute tecnologie trasmissive, dalla fibra ottica ai servizi Xdsl. RISULTATI 2007 Ricavi: mil. euro (-6,1% YoY, -5,8% variazione organica)* Ebitda: mil. euro, margine del 42,0% (-4,1 p.p. YoY; -1,8 p.p. organico YoY) Ebit: mil. euro, margine del 23,7% (-6,1 p.p. YoY; -3,3 p.p. organico) Investimenti Industriali: mil. euro Dipendenti (unità): Con riferimento all andamento dei ricavi nel 2007, il business domestico ha risentito dell impatto delle discontinuità regolatorie per un valore totale di circa milioni di euro. In particolare, si fa riferimento al Decreto Bersani (con cui sono stati eliminati, a marzo 2007, i costi delle ricariche sul mobile), l adeguamento delle tariffe del traffico roaming internazionale, la modifica delle tariffe di terminazione, nonché la diversa contabilizzazione sul fisso del traffico verso le Numerazioni Non Geografiche (NNG). A partire dal 1 gennaio 2007, Telecom Italia, in linea con la Delibera 417/06 dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, non contabilizza più i ricavi ed i costi di interconnessione relativi al traffico generato da tali chiamate (nel 2006 erano pari a 442 milioni di euro). Il Gruppo Telecom Italia sul mercato domestico mira al rafforzamento della leadership tramite continua innovazione nel concept di offerta e nelle prestazioni tecnologiche, oltre ad un forte miglioramento della qualità globale. Business fisso: ( milioni di euro di fatturato; -7,4% YoY). Nel business fisso, continua la strategia di migrazione dei clienti verso soluzioni di accesso broadband innovative, che abilitano a servizi ed applicazioni IP di nuova generazione. L orientamento e la comprensione dei bisogni del cliente, l incremento della qualità del servizio e della soddisfazione della clientela in ottica fidelizzazione completano il quadro dei fattori chiave per lo sviluppo. Tale strategia ha permesso di raggiungere 7,6 milioni di accessi broadband (retail+wholesale), di cui circa 6,4 milioni di accessi retail (il 64% su offerte flat e semiflat) ed un portafoglio VoIP pari a 1,3 milioni di accessi (20% circa degli accessi broadband retail). Nel business Dati (1.673 milioni di euro di fatturato, -4,0% YoY, realizzata quasi integralmente nel 1Q 07) si è assistito ad una razionalizzazione dell offerta disponibile con migrazione da trasmissione dati tradizionali a trasmissione dati innovativa e broadband, ed offerta di soluzioni integrate con servizi. Business mobile: (9.922 milioni di euro di fatturato, -2,8% YoY). TIM, leader di mercato in Italia, con 36,3 milioni di linee mobili, di cui 6,1 milioni UMTS (16,8% del totale), si è focalizzata su una strategia di mantenimento della quota di mercato (40,3%) e di utilizzo sia di servizi tradizionali (voce) sia innovativi (VAS e mobile internet), grazie ad una politica di acquisizione di clienti abbonati, alla maggiore diffusione di offerte con soluzioni flat o bundle (sia voce che VAS) e all aumentata penetrazione di terminali ed utenti UMTS. Nel 2007, va evidenziato, infine, lo sviluppo dei ricavi VAS (circa 2 milioni di euro, +16,9% YoY) pari a 21% dei ricavi da servizi (+3 p.p. YoY, con un valore puntuale del 23% nel 4Q 07). La profittabilità del business domestico risulta pari al 42,0% mentre, al netto delle già citate discontinuità regolatorie, accantonamenti eccezionali relativi a contenziosi con operatori alternativi, costi di ristrutturazione ed alla delibera di revisione sul costo di terminazione tra operatori fissi, avrebbe raggiunto il 45%. * Escludendo il già citato effetto delle Numerazioni Non Geografiche (cfr. slides 1.1.1), la variazione annuale organica sarebbe pari a -4,2%.

7 1.3.1 MERCATO DOMESTICO - Approfondimenti sul Fisso RISULTATI 2007 Con 22,1 milioni di linee fisse, 71,1% di quota di mercato sui volumi di traffico voce e 7,6 milioni di connessioni broadband, Telecom Italia si conferma operatore leader del mercato nazionale delle telecomunicazioni. Telecom Italia può contare su una rete capillare ed avanzata, con un estensione di quasi 107 milioni di km in rame (accesso) e di 3,8 milioni di km di fibra ottica (trasporto e accesso). In forte espansione anche la rete europea (backbone), con una consistenza di km di fibra ottica ( Km YoY). Nel bacino del Mediterraneo, l anello di cavi sottomarini Med Nautilus, con km di estensione, gestisce circa il 50% del traffico dei principali Paesi dell area mediterranea. Estesa la copertura in fibra anche in Sud America, con Km. Ricavi: mil. euro (-7,4% YoY, -4,9% la variazione organica, al netto della diversa contabilizzazione del traffico verso le Numerazioni Non Geografiche degli altri operatori, pari a 442 mil. euro). Il mercato della fonia tradizionale continua ad essere caratterizzato dalla riduzione prezzi e dal trend in diminuzione dei volumi a causa della progressiva migrazione verso il traffico mobile. In tale contesto, il business tradizionale fisso di Telecom (voce ed accesso), nel 2007, apporta un contributo del 53% (-1p.p. verso il 2006) al fatturato totale. Telecom ha mantenuto stabile la quota di mercato (71,1%) sul traffico voce con 84 miliardi di minuti gestiti grazie alla progressiva diffusione di offerte flat che a fine 2007 hanno raggiunto il 33,6% del totale accessi. Con riferimento a questi ultimi, Telecom Italia a fine esercizio ha mantenuto una quota di mercato dell'85% (pari a 19, 2 milioni di accessi), facendo leva su campagne di fidelizzazione della clientela. A fronte della maturità del mercato tradizionale, Telecom Italia ha intensificato la strategia di migrazione dei propri clienti verso soluzioni innovative di accesso a larga banda che abilitano a servizi ed applicazioni di nuova generazione. Tale strategia ha permesso di raggiungere, a fine 2007, un portafoglio clienti a larga banda pari a 7,6 milioni di cui circa 6,4 milioni retail (circa il 64% di tale clientela usa offerte Alice flat e semiflat). Telecom anche nel 2007 si conferma leader nella diffusione dell'offerta VoIP (Voce su Protocollo Internet) con un portafoglio clienti che ha raggiunto 1,3 milioni, ossia il 20% del totale accessi a banda larga retail. Il positivo andamento dello sviluppo commerciale sopra descritto si riflette sulla crescita dei ricavi Internet, il cui apporto alla telefonia fissa aumenta dall'8% del 2006 al 9% del Migliora nel 2007 anche la contribuzione al business fisso da parte della trasmissione dati e servizi di rete per i clienti business (dal 10,5% del 2006 all'11% del 2007): lo sviluppo del business ICT (+7,2% YoY) e della trasmissione dati innovativa (+5,8% YoY) compensano, in parte, l'inasprimento del contesto competitivo sul mercato dei clienti corporate e la revisione al ribasso dei prezzi nei contratti con la Pubblica Amministrazione. Infine, permane pressoché stabile (24%) il contributo dell'offerta wholesale, ossia l'offerta di accesso alla rete Telecom e trasporto traffico per altri operatori nazionali ed esteri. Sul fronte dell innovazione, Telecom Italia ha lanciato nell ottobre scorso l offerta 4Play Unica, che consente di effettuare da uno stesso telefono chiamate sia verso la rete fissa sia mobile, tramite la tecnologia dual mode (Alice Wi-Fi per la rete fissa ed UMTS per la rete mobile), di navigare in internet ed accedere ai contenuti sempre più ricchi di Alice Home TV (oltre 270 canali TV e contenuti on demand) grazie anche all accordo con Sky concluso lo scorso ottobre. A febbraio 2008, Telecom Italia si è aggiudicata le licenze per le frequenze Wi-Max (tecnologia che permette la diffusione della banda larga su frequenze radio) in Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, per un controvalore complessivo di aggiudicazione pari a 13,8 milioni di euro.

8 1.3.2 MERCATO DOMESTICO - Approfondimenti sul Mobile RISULTATI ,3 milioni di linee, con una quota di mercato stabile al 40,3% Leadership sui segmenti di valore: - SME: 52,0% - SoHo: 51,5% - Consumer: 41,1% sulle linee e 45,5% sul fatturato 6,1 milioni di linee UMTS, con una penetrazione del 16,8% sul totale linee In aumento il peso della componente abbonati: 14,7% sul totale linee (+1,7 p.p. YoY) 8,8 milioni i terminali venduti (+19% YoY) con un crescente peso degli UMTS (44,3% vs. il 33,8% del 2006) Confermato il raggiungimento del target sui VAS per il 2007: oltre 21% il peso sui ricavi da servizio nell anno (23,4% nel 4Q 07) Ricavi totali: mil. di euro (-2,8% YoY, +4,1% YoY la crescita al netto delle discontinuità regolatorie*) Leadership di mercato, fidelizzazione della base clienti e focus su valore ed innovazione, sono le priorità strategiche di TIM che trovano conferma nei dati del 2007: - crescita della quota di mercato fatturato consumer al 45,5% (+0,5% YoY) a fronte di una diminuzione di 0,4 p.p. della quota di mercato sulle linee (41,1%); - continua acquisizione di clienti di valore, grazie ad un accurata segmentazione dell offerta (+12,8% YoY fatturato SME e SoHo); leva su personalizzazione e rafforzamento del concetto di Community, per i giovani; chiarezza nella comunicazione dell annullamento dei costi fissi, per i clienti in abbonamento e business; focus sui concetti di semplicità e convenienza, per le famiglie; - accelerazione dello sviluppo dei VAS (+17% YoY), sostenuto dalla componente interattiva (+42% YoY) - principalmente web browsing (+95% YoY) grazie alla continua innovazione del portafoglio e del concept di offerta, nonché alla crescente penetrazione dei terminali di terza generazione (UMTS). I ricavi totali della Business Unit mobile hanno raggiunto, nel 2007, milioni di euro (-2,8% YoY) risentendo di: - una riduzione di 56 milioni di euro a seguito delle determinazioni del lodo arbitrale con H3G riguardo le tariffe di terminazione sul traffico originato e ricevuto tra i due operatori; - discontinuità regolatorie per 654 milioni di euro, di cui: 404 milioni di euro per l effetto del decreto Bersani, 162 milioni di euro per la riduzione delle tariffe di terminazione Fisso-Mobile ed 88 milioni per l adeguamento delle tariffe di traffico Roaming Internazionale in ambito UE, come da indicazioni della Commissione Europea. Al netto delle discontinuità sopra citate, i ricavi totali del business mobile sarebbero cresciuti del 4,1% YoY, mentre i ricavi da servizio del 4,9% YoY. In termini di contribuzione al fatturato totale, si evidenzia che l incidenza: - della fonia si riduce al 68% (-3 p.p. verso il 2006); - dei visitors aumenta al 5% (+1 p.p. verso il 2006); - dei VAS passa dal 16% del 2006 al 19% del 2007; - del fatturato da vendita di terminali (8%) resta pressoché costante. (*) Crescita al netto dell impatto del Decreto Bersani (che ha eliminato il costo per le ricariche ai clienti), della variazione delle tariffe Fisso- Mobile e dell autoregolamentazione sul prezzo del traffico del Roaming Internazionale.

9 1.3.3 APPROFONDIMENTI SU TECHNOLOGY & OPERATIONS dipendenti, quattro divisioni e 4 miliardi di euro di cash cost (costi ed investimenti) annui così suddivisi: Open Access: gestione delle attività relative agli accessi dipendenti e esterni; cash cost: 0,9 miliardi di euro annui; 12 milioni di attività (attivazioni ed assistenza) ed oltre 14 milioni di attività remote all anno. Network: gestione delle attività di innovazione tramite Telecom Italia Lab dipendenti; cash cost: 1,1 miliardi di euro annui; 24 milioni di linee fisse e 30 milioni di linee mobili; rete domestica convergente. Information Technology: sviluppo dell innovazione ed operatività nelle applicazioni software e per le infrastrutture informatiche dipendenti e esterni; cash cost: 0,7 miliardi di euro annui; 460 applicazioni informatiche tramite il centro dati che opera con circa server, CPU e MIPS sul mainframe. Technical Infrastructures: gestione degli immobili, della messa a servizio dei sistemi energetici e relative attività di manutenzione. 950 dipendenti; cash cost: 1,2 miliardi di euro annui; Gigawatt orari di energia, torri, edifici (7 milioni e 800 mila mq). Nel febbraio 2008 Telecom Italia ha varato una radicale riorganizzazione delle attività dedicate alla gestione delle infrastrutture tecnologiche e di rete con l obiettivo di: 1) supportare la crescita del business tramite innovazione tecnologica e rapidità nel rilascio dei nuovi applicativi; 2) dare maggiore trasparenza ai competitors alla rete d accesso Telecom Italia; 3) migliorare l efficienza con una riduzione di costi ed investimenti del 10%. Technology & Operations è articolata in quattro strutture: - Open Access, chiamata a garantire lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture della rete di accesso, nonché il presidio dei processi di delivery (attivazione) e assurance (assistenza) dei relativi servizi. Open Access avrà il compito di assicurare sia agli altri operatori di telecomunicazioni, sia ai clienti interni, un servizio sempre più efficiente ed in linea con le aspettative del mercato e con le indicazioni più volte espresse dall Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni all interno di un percorso che la stessa Autorità ha già delineato. L attività di Open Access sarà completamente autonoma e separata da quella delle funzioni commerciali del Gruppo; - Network, con il compito di garantire l innovazione tecnologica del Gruppo, la pianificazione tecnica ed architetturale delle reti di telecomunicazione, nonché le attività di sviluppo, realizzazione e manutenzione della piattaforma di backbone e delle relative piattaforme regionali; - Information Technology, che dovrà presidiare l innovazione, lo sviluppo e l esercizio delle infrastrutture e dei sistemi informativi a supporto dei processi di Telecom Italia ed alle piattaforme che forniscono servizi informatici al mercato; - Technical Infrastructures, che si prefigge lo scopo di assicurare il presidio integrato delle infrastrutture tecniche (immobiliari e impiantistiche) del Gruppo, nonché l erogazione dei relativi servizi tecnici di facility management. Dal punto di vista organizzativo e di business, la costituzione di queste nuove realtà punta a focalizzare l attenzione su aree d intervento di importanza strategica per il costante miglioramento dei livelli di qualità del servizio, il miglioramento delle performance e dell efficienza della rete, nonché la completa revisione dei processi di customer care e di assistenza tecnica alla clientela ed agli altri operatori di telecomunicazioni.

10 1.4 BUSINESS MOBILE in BRASILE RISULTATI 2007 Nel corso del 2007 il mercato brasiliano delle linee mobili è cresciuto a ritmo ancora sostenuto raggiungendo, a fine 2007, una consistenza di quasi 121 milioni di linee mobili (+21,1% vs. 2006), con una penetrazione pari al 64%. TIM Brasil si conferma secondo operatore nel Paese con 31,3 milioni di linee (+23% vs. 2006) ed una quota di mercato stabile pari al 26% circa. In continuo miglioramento il mix di clienti: il segmento abbonati pesa per il 22% del totale linee (media mercato brasiliano: 19%), pari a circa 7 milioni di clienti. TIM BRASIL Ricavi TIM Brasil: mil. euro (+25,9% YoY) Ebitda: mil. euro (+27,1% YoY) Ebitda margin: 24,2% (+0,2 p.p. YoY) Ebit: 150 mil. euro Ebit margin: 3,0% (+2,5 p.p. YoY) Investimenti Industriali: 865 mil. euro Dipendenti (unità): Il Gruppo opera nel settore delle telecomunicazioni in Brasile attraverso TIM Brasil ed offre servizi di telefonia mobile in tecnologia GSM e TDMA. Nel corso del 2007, TIM Brasil ha iniziato ad evolvere il suo posizionamento sia con l ingresso nel mercato fisso ed a banda larga (acquisizione di licenza nazionale a luglio ed acquisizione di frequenze broadband a dicembre) sia con il lancio di nuovi modelli di business per la gestione dei clienti a basso reddito ( Plano 1 ). Tim Brasil è il secondo operatore mobile brasiliano, con 31,3 milioni di linee ed una quota di mercato stabile al 25,8% a fine 2007, con un distacco dal primo operatore che si è ridotto a circa 2 p.p. (verso circa 4 p.p. a fine 2006). Nel 2007, TIM Brasil ha proseguito il percorso di consolidamento della posizione di leader nella customer satisfaction e nella copertura Voce & Dati del Paese, la più ampia del Brasile, confermando un ARPU significativamente superiore rispetto alla media del mercato brasiliano. In termini di risultati finanziari, TIM Brasil conferma una sostenuta crescita sia del fatturato (+25,9% YoY), sia dell ebitda margin, che si attesta al 24,2%. Sulla performance dell ebitda margin nel 2007 (+0,2 p.p. YoY) impattano maggiori costi commerciali per promuovere l acquisizione di nuovi clienti, per il lancio di nuovi prodotti convergenti e per le iniziative di retention. La strategia di TIM Brasil nel 2007 si è focalizzata sulle seguenti azioni: continuo miglioramento del livello di servizio, rafforzamento delle politiche di loyalty e mantenimento dei segmenti a più alto consumo; promozioni tese ad incentivare il traffico on net ed a diffondere il concetto di community (offerte 7 centavos e tariffa zero ); lancio e sviluppo delle offerte convergenti nell ambito dei servizi voce/dati/internet, con pacchetti a formula bundle ( TIM Mais Completo e Tim Casa Flex ); sviluppo del portafoglio di offerta dei servizi avanzati e della trasmissione dati (GPRS ed EDGE), quali Tim Web per l accesso ad internet in mobilità; rafforzamento tecnologico tramite l acquisizione di 14 lotti di frequenze addizionali nella banda 900/1800 Mhz per consolidare la capacità di copertura e la qualità del servizio GSM a livello nazionale; rinnovo di alcune autorizzazioni al diritto d uso delle radiofrequenze (800 MHz, 900 MHz e 1800 MHz) per 15 anni; aggiudicazione della licenza per i servizi 3G su tutto il territorio nazionale (per un valore di 520 milioni di euro).

11 1.5 BROADBAND EUROPEO La Struttura Il progetto European BroadBand di Telecom Italia include le società Telecom Italia France, HanseNet in Germania, e BBNed in Olanda, che offrono servizi broadband con Alice (brand paneuropeo di Telecom Italia per la banda larga) a 3,4 milioni di clienti, la maggior parte dei quali Dual/Triple Play. In Germania ed in Francia, dove è presente anche clientela narrowband, prosegue la migrazione degli accessi verso connessioni broadband In Germania, HanseNet ha puntato al consolidamento dei buoni risultati ottenuti nel corso del E stato, infatti, il primo operatore alternativo nel mercato tedesco ad avere una offerta 4Play: ADSL2+, Voce, IPTV e MVNO. In Francia continuo sviluppo dell offerta, con particolare riferimento ai contenuti triple play (più di 180 canali a disposizione per l IPTV e VoD con oltre titoli). In Olanda lancio dell offerta retail residenziale (avvenuta in agosto) con velocità fino a 20 Mega: i clienti Alice retail sono pari a linee a fine RISULTATI 2007 Ricavi: mil. euro (+68,9% YoY; + 18,9% YoY la crescita organica) Ebitda: 246 mil. euro, margine del 15,9% (8,9% nel 2006) Ebit: -69 mil. euro Investimenti Industriali: 508 mil. euro Dipendenti (unità): Germania Il mercato tedesco è il più grande in Europa per numero di linee broadband e continua a manifestare importanti prospettive di crescita (+10% nel triennio ). Per consolidare i buoni risultati ottenuti (fatturato pari a milioni di euro, + 103,4% YoY grazie anche al consolidamento di AOL Germany; margine ebitda del 26,2% ) e rafforzare la posizione sul mercato, la strategia del Gruppo si basa sui seguenti elementi: - estensione della copertura di rete (sia proprietaria sia attraverso partner Telefonica e QSC); - massimizzazione delle sinergie con AOL Germany: nel corso dell anno è continuata l integrazione organizzativa dei canali commerciali e del nuovo portale congiunto Alice-AOL, oltre che la spinta sull attività di upselling verso le offerte Alice della customer base AOL esistente (i broadband hanno superato, a fine 2007, 2,3 milioni di unità con una crescita di 1,4 milioni YoY); - innovazione dell offerta (nel 2007 le innovazioni hanno riguardato il lancio del MVNO, oltre 100 canali per l IPTV e VoD con oltre titoli, allineamento alla velocità di connessione unica a 16 Mega, rinnovata offerta nazionale per le zone non coperte in ULL, strategia di prezzo per mantenere il posizionamento di Alice); - attenzione alla qualità del servizio (in particolare per il VoIP) ; - consolidamento del brand Alice (quota di mercato del 13% circa vs. 6,4% del 2006) e sviluppo delle sinergie di Gruppo per l offerta wholesale a clientela corporate multinazionale. Francia Nel corso del 2007, il mercato ha confermato la caratteristica di estrema competitività con offerte bundle, ricche di contenuti a prezzi tra i più competitivi a livello europeo (circa 30 euro/mese per offerte 2Play e 3Play). In tale contesto, il Gruppo ha ulteriormente focalizzato la propria strategia verso una crescita organica (clienti broadband +16,3% YoY a unità; fatturato pari a 394 milioni di euro, +27,1% YoY; ebitda negativo per 51 milioni di euro). Attualmente il Gruppo Telecom Italia sta valutando l opzione di vendita dell attività in Francia e nella formulazione dei propri target di crescita di piano industriale, coerentemente con i principi contabili IAS, ha inserito la Francia tra le attività destinate ad essere cedute. Olanda Nel corso del 2007, la partecipata olandese di Telecom Italia ha continuato il riposizionamento competitivo e lo sviluppo dell offerta dedicata al segmento retail consumer e business. A metà agosto 2007, è stata lanciata con il brand Alice l offerta ADSL con velocità fino a 20 Mega; a fine 2007 i clienti 2Play sono (più che raddoppiati rispetto al 3Q 07). Il fatturato 2007 si è attestato a 77 milioni di euro, con ebitda margin del 20,8%.

12 1.6 MEDIA TELECOM ITALIA MEDIA Nel 2007 è organizzata nelle aree di business Televisione e News. Il business Televisione (il cui fatturato nel 2007 si è attestato a 253 milioni di euro) si articola in: Multimedialità, Free-to-air (La7, MTV) e Digitale Terrestre. In particolare i ricavi multimedia, pari a 31,5 milioni di euro, sono cresciuti del 33,5% YoY a di cui: - Canali interattivi + 17,5% YoY; - Canali satellitari + 17,9% YoY; - Competence Center per Telecom Italia 3,7 milioni di euro (attività avviata ad aprile 2007). Nella TV Free-to-air (il cui fatturato ha raggiunto 160,2 milioni di euro), la raccolta pubblicitaria locale di La7 (+15,8% YoY) e di MTV (+3,6% YoY) ha nuovamente evidenziato un trend migliore rispetto a quello del mercato pubblicitario italiano, che nel 2007 è cresciuto solo dell 1,2% YoY. Nella TV digitale terrestre: - completata la digitalizzazione del secondo MUX dall inizio del 2007, raggiungendo a fine anno la copertura di: - 87% della popolazione italiana con il 1 MUX; - 75% della popolazione italiana con il 2 MUX; - conclusi nuovi contratti di affitto della banda digitale; - venduti abbonamenti PPV (La7 Cartapiù), di cui nel secondo semestre L area di business News ha prodotto ricavi per 10 milioni di euro (+8,6% YoY). RISULTATI 2007 Ricavi: 263,1 mil. euro (+26,8% YoY) Ebitda: -55,3 mil. euro (in miglioramento del 33,3% YoY) Investimenti Industriali: 68,8 mil. euro, di cui circa 29 dedicati al digitale terrestre Dipendenti: unità Telecom Italia Media è la società del Gruppo Telecom Italia che opera nel mondo dei Media; attiva nella produzione e nell offerta di contenuti televisivi attraverso piattaforme di tv analogica e digitale, gestisce anche canali satellitari e servizi pay-per-view nella TV Digitale Terrestre. Opera nel settore televisivo con il marchio La7 e con la società controllata MTV Italia, mentre nel mondo dell'informazione con TMnews (APCom), una tra le più importanti agenzie di stampa in Italia. TI Media è focalizzata prevalentemente su tre aree di business: multimedia, televisione free-to-air e digitale terrestre. Sul mercato dei nuovi Media, la società produce canali e contenuti televisivi da distribuire su tutte le piattaforme (internet, satellite, IPTV, mobile, ecc.). Da marzo 2007, inoltre, TI Media è diventato il Content Competence Center del Gruppo Telecom Italia, con la responsabilità dell ideazione e della realizzazione dell offerta di contenuti televisivi sulle piattaforme tecnologiche IPTV e DVB-H, oltre al portale Rosso Alice limitatamente ai contenuti televisivi, con mandato esclusivo all acquisto dei relativi diritti in nome e per conto di Telecom Italia. I primi risultati dell attività del Content Competence Center sono stati positivi ed hanno contribuito, con un fatturato pari a 3,7 milioni di euro, alla crescita dei ricavi nel Nel Free-to air, La7 ha consolidato la propria audience share (3,0% nell anno), migliorando ulteriormente il rapporto esistente tra la sua quota di mercato e l audience share (il cosiddetto power index ), con 90 punti nel 2007 (verso i 78 punti del 2006). MTV beneficia, invece, di una crescita continua nel livello di gradimento da parte del pubblico giovane, confermandosi leader tra i canali musicali, con una raccolta pubblicitaria internazionale che cresce del 3,6% YoY. Più che raddoppiati YoY i ricavi nel Digitale Terrestre (62,7 milioni di euro, in crescita di 31,2 milioni YoY), trainati dagli accordi BtoB nella pay-per-view.

13 1.7 OLIVETTI OLIVETTI IN SINTESI Olivetti è attiva nel settore dei prodotti per la casa, per l'ufficio e nelle applicazioni specializzate nel campo bancario, retail e nei sistemi informatici per l'automatizzazione di giochi a pronostico, lotterie e sistemi elettorali. Olivetti ha 5 poli di ricerca, in Italia ed in Svizzera, 2 impianti produttivi ed una presenza commerciale internazionale in 83 paesi nel mondo, per un totale di dipendenti. RISULTATI 2007 Ricavi: 408 mil. euro (-7,3% YoY) Ebitda: -44 mil. euro (in peggioramento di 11 mil. euro YoY) Ebit: -66 mil. euro (+16 mil. euro YoY) Investimenti Industriali: 8 mil. euro (-2 mil. euro YoY) Dipendenti (unità): Olivetti è un marchio che rappresenta, da quasi 100 anni, un punto di riferimento della tecnologia, del design e dello stile italiano nel mondo. I mercati di riferimento sono prevalentemente rappresentati dall Europa e dall Asia. L attività di Olivetti si articola nelle seguenti aree: Area Consumer & SOHO dedicata principalmente ai prodotti sviluppati con tecnologia a getto d'inchiostro come fax ink-jet, stampanti e prodotti multifunzionali, oltre a calcolatrici ed accessori originali. Area Professional, ovvero sistemi digitali per la riproduzione (copiatrici) e la stampa laser. Olivetti si distingue per un'offerta innovativa ed a valore aggiunto di prodotti digitali anche grazie a servizi fidelizzanti. Area Business, leader mondiale nella fornitura di periferiche di sportello bancarie e leader in Italia per la fornitura di prodotti e servizi per il retail e nei sistemi informatici per lotterie e giochi a pronostico. Sistemi per il gaming (terminali per lotterie) e la service automation (ad esempio voto elettronico e l emissione di valori bollati ricevuti per via telematica da un centro servizi). Il processo di riorganizzazione e razionalizzazione a livello produttivo e tecnologico, sta registrando i primi frutti in termini di redditività ed ha comportato: la ristrutturazione e concentrazione dei poli produttivi, che ha interessato principalmente i terminali specializzati ed i prodotti gaming; la centralizzazione della R&S.

14 2.1 LE LINEE GUIDA STRATEGICHE PER L ANNO IN CORSO E PER IL TRIENNIO Il Gruppo ritiene fondamentale riposizionare il cliente al centro dell organizzazione e dei processi operativi. Telecom Italia intende superare gradualmente, e nel pieno rispetto della disciplina regolamentare, la logica organizzativa basata su fisso e mobile, realizzando un modello di business capace di presidiare in modo efficace, attraverso unità dedicate, i diversi segmenti di clientela. La solidità e l innovazione delle strutture di rete e delle diverse piattaforme saranno la base dell evoluzione dei servizi e del miglioramento dei livelli di qualità. In questo senso, continuerà l evoluzione delle reti fisse e mobili a larga banda. Nel contempo, sarà garantita la piena funzionalità delle reti e dei servizi tradizionali. Un nuovo e più propositivo approccio al business wholesale porterà ad un corretto rapporto con gli altri operatori ed ad una relazione positiva e trasparente con le Autorità di Regolamentazione del mercato e della concorrenza. Le linee guida strategiche di Telecom Italia per il triennio puntano sull innovazione come fattore chiave per assicurare la crescita futura del Gruppo. Le leve per il mantenimento della leadership sul mercato domestico sono: alta qualità del servizio come fonte di valore, sia nei settori tradizionali sia nella banda larga fissa e mobile. Qualità del rapporto con la clientela in tutti i suoi aspetti: qualità e trasparenza nell azione di vendita, nella fornitura dei servizi, nel customer care e nell assistenza post vendita; convergenza fisso/mobile, tramite l offerta di servizi facilmente accessibili con terminali diversi, per comunicare o navigare sul web da casa, in ufficio o in mobilità, con focus sul valore e sulla protezione del valore complessivo (fisso/mobile) dei clienti; ampia diffusione della banda larga, trainata dalla convergenza, trasformando il mercato in un settore con un alta penetrazione di servizi avanzati ed innovativi (VAS interattivi, web surfing ed , servizi avanzati di messaggistica integrata, mobile TV, IPTV e VoIP), gettando un ponte fra le diverse piattaforme digitali, integrandone servizi, contenuti, informazioni per trasformare il Gruppo in community builder, cioè punto di riferimento di altre differenti community pre-esistenti; penetrazione in mercati vicini a quello delle telecomunicazioni, attraverso sistemi informatici integrati, servizi e infrastrutture di network, distribuzione di contenuti digitali ed advertising on-line. I punti di partenza per rafforzare la presenza internazionale sono: Brasile, mercato in cui Telecom Italia continuerà a puntare sull innovazione sviluppando ulteriormente l offerta mobile ed i servizi convergenti; Germania, consolidando un modello di business nuovo e più snello, basato sull integrazione dei due ruoli di operatore mobile virtuale e di fornitore di servizi a banda larga; Argentina, con possibile aumento della presenza nel Paese attraverso l aumento della quota azionaria nella holding Sofora; Wholesale internazionale, che ha il suo punto di snodo nell importante area del Mediterraneo, Medio Oriente e Sud-Est Asiatico.

15 2.2 RIDUZIONE COSTI ED INVESTIMENTI Gli investimenti industriali complessivi previsti dal Gruppo per il triennio sono pari a circa 15 miliardi di euro. Nel 2008 saranno circa 5,4 miliardi di euro cosi ripartiti: - Italia: circa 3,5 miliardi di euro; - Brasile: circa 1,5 miliardi di euro, inclusi 0,5 miliardi di euro per l acquisto di licenze UMTS a livello nazionale (circa 3 miliardi di euro complessivi nel triennio ); - Germania: circa 0,3 miliardi di euro (circa 0,7 miliardi di euro complessivi nel triennio ). Nel piano si prevedono efficienze che dovrebbero portare, nel triennio, una riduzione complessiva di costi ed investimenti, a livello di Gruppo, di circa 1,2 miliardi di euro. La ripartizione sui tre anni di piano delle efficienze attese, prevede una quantificazione di 300 milioni di euro nel 2008, di 400 milioni di euro e di 500 milioni di euro rispettivamente nel 2009 e nel Il breakdown delle aree in cui si realizzeranno, nel triennio, tali riduzioni evidenziano i seguenti valori: Accesso per 300 milioni di euro; Information Technology per 550 milioni di euro; Network per 150 milioni di euro; Infrastrutture tecniche per 200 milioni di euro.

16 2.3 I TARGET 2008 ED I TREND miliardi 2008 Targets Organici* Trends Organici vs Ricavi Ebitda margin Capex Debito netto Debito netto/ebitda Circa 31 Circa 38,5% ** Circa 5,4*** Inferiore a 3x CAGR : +1% / +2% Circa 39,0% Cum circa 15 (in riduzione YoY) In riduzione YoY Al 2010 circa 2,5x I target del Gruppo sono basati, in estrema sintesi, sui seguenti driver: Consolidamento e trasformazione del business domestico (miglioramento della qualità, segmentazione della clientela, offerte convergenti, sviluppo del mercato dell ICT) Consolidamento e trasformazione del business internazionale (continua crescita in Latam, rafforzamento in Germania, monitoraggio del portafoglio attività) Incremento delle efficienze e delle sinergie (focalizzando l organizzazione sul cliente, Information Technology a servizio dello sviluppo di servizi e network convergente, efficienze e sinergie con Telefonica) Disciplina finanziaria (gestione degli investimenti e del portafoglio delle attività, remunerazione per gli azionisti). * Escludendo Telecom Italia France, utilizzando i tassi di cambio 2007 ed includendo i costi di ristrutturazione. ** Escludendo circa 0,5 miliardi di euro di rimborso licenze *** Comprensivo di 0,5 miliardi di euro per l acquisto delle licenze 3G in Brasile.

17 3.1 COMPOSIZIONE DEL CAPITALE SOCIALE I titoli Telecom Italia sono quotati in Borsa, sulle piazze di Milano e di New York (New York Stock Exchange, tramite ADR). I principali indici in cui il titolo Telecom Italia è incluso sono: FTSE Eurotop 100, DJ STOXX 600, DJS Telecom, S&P/MIB Index. Numerosi gli indici di sostenibilità (FTSE4GFTSE4Good Environmental Leaders Europe 40 Index, DJSI World, DJSI STOXX, FTSE4Good Global, FTSE4Good Europe, ESI Global, E.Capital Partners Global, ASPI Eurozone, EuroEthical ed EuroCSR) in cui è incluso il titolo Telecom Italia. Ciò indica che agenzie di rating indipendenti hanno attribuito un giudizio positivo alle performance socio-ambientali di Telecom Italia. Il maggiore azionista di Telecom Italia è Telco S.p.A., con una quota del 24,5%. Telco è partecipata da: Gruppo Assicurazioni Generali S.p.A. (28,1%), Intesa San Paolo S.p.A. (10,6%), Mediobanca S.p.A. (10,6%), Sintonia S.A. (8,4%) e da Telefonica S.A. (42,3%). Composizione dell'azionariato sulla base delle risultanze del Libro Soci al 31 marzo 2008 integrate dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni a disposizione (Azioni ordinarie) ALTRI AZIONISTI ITALIA 23,12% PERSONE GIURIDICHE ESTERO 1,92% PERSONE GIURIDICHE ITALIA 8,32% ALTRI AZIONISTI ESTERO 0,07% ISTITUZIONALI ESTERO 23,72% CAPITALE SOCIALE Valore nominale delle azioni ( ) Azioni (n.) Capitale (euro) Azioni Ordinarie 0, Azioni Risparmio 0, Totale sottoscritto e versato CAPITALIZZAZIONE DI BORSA (Prezzi ufficiali 29 aprile 2008) Prezzo TI ord. 1,31 Prezzo TI risp. 1,04 Capitalizzazione di Borsa (milioni di euro) Peso su indice Mibtel (al ) 3,71% Peso su indice DJ Stoxx TLC (al ) 3,53% TELCO 24,50% GRUPPO TELECOM ITALIA 0,94% ISTITUZIONALI ITALIA 17,41%

18 3.2 DATI ECONOMICO FINANZIARI Principali dati economico finanziari del Gruppo Telecom Italia DATI ECONOMICI E FINANZIARI (milioni di euro) Esercizio 2007 Esercizio 2006 Variazione Ricavi ,0% EBITDA reported ,6% EBITDA organic* ,5% EBIT reported ,5% EBIT organic* ,7% Utile netto di periodo (post minorities) ,8% Investimenti Industriali ,7% * Escludendo l'effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento. A partire dal 1 gennaio 2007, Telecom Italia non contabilizza più i ricavi ed i relativi costi legati alla NNG (Numerazioni Non Geografiche) che nel 2006 ammontavano a 442 mln di euro. DATI PATRIMONIALI (milioni di euro) 31 dicembre dicembre 2006 Totale Attività Patrimonio Netto totale - quota di pertinenza della Capogruppo quota di pertinenza dei Terzi Indebitamento Finanziario Netto INDICI REDDITUALI E FINANZIARI Esercizio 2007 Esercizio 2006 EBITDA reported/ Ricavi 37,1% 41,1% EBITDA organic/ Ricavi 39,7% 42,0% EBIT reported/ Ricavi 18,4% 23,8% EBIT organic/ricavi 20,9% 24,3% Debt Ratio (Indebitamento finanziario netto/capitale investito netto) (1) 57,0% 57,9% Dividendo per azione (azioni ordinarie) 0,08 0,14 Dividendo per azione (azioni risparmio) 0,091 0,151 Dividend Yield (azioni ordinarie) (2)* 3,7% 6,1% Dividend Yield (azioni risparmio) (2)* 5,4% 7,8% (1) Capitale investito netto = Patrimonio netto totale + Indebitamento finanziario netto. (2) Rapporto tra dividendo per azione e prezzo di un'azione. Esprime in termini percentuali il guadagno che un investitore ottiene ogni anno incassando il dividendo distribuito dall'azienda. * Indice calcolato su quotazioni medie dicembre.

19 3.2.2 STRUTTURA DEL DEBITO milioni Passività Finanziarie Correnti 728 Debito Lordo: milioni di euro ,7% 24,8% 73,5% Costo del debito: circa 5,6% Debito Netto: milioni di euro Passività Finanziarie Non Correnti (*) Obbligazioni (*) TARGET E RISULTATI DI PERIODO Il Gruppo Telecom Italia considera prioritaria la riduzione del debito: l obiettivo per il 2010 è di ridurre il rapporto Debito Netto/Ebitda ad un livello di circa 2,5x. Il debito netto a fine 2007 è pari a 35,7 mld di euro (-1,6 mld di euro YoY). La generazione di cassa operativa (6,3 mld di euro) e le dismissioni realizzate nel periodo (1,3 mld di euro) hanno compensato il pagamento dei dividendi (2,8 mld di euro), l acquisizione di AOL (666 milioni di euro) e gli esborsi per oneri finanziari ed imposte (2,5 mld di euro). APPROFONDIMENTI Circa il 70% del debito lordo è a tasso fisso Scadenza media delle obbligazioni: 7,93 anni Circa il 36% delle obbligazioni emesse è denominato in dollari americani, sterline inglesi e yen, ed è coperto dal rischio di cambio. Il Gruppo dispone di due linee di credito sindacate: una Revolving Facility per 8 miliardi di euro (utilizzata per 1,5 miliardi di euro) con scadenza 2014 ed un Term Loan di 1,5 miliardi di euro interamente utilizzato, con scadenza Le linee di credito sono accordate da un sindacato di 38 banche. Le linee sono irrevocabili e non contengono clausole che possono impedirne o bloccarne l utilizzo; non sono presenti impegni a loro garanzia (né collateral né altre garanzie reali di alcun genere, fra cui pegno su azioni). La Revolving Facility è utilizzabile incondizionatamente ed in qualsiasi momento, con preavviso di soli 3 giorni lavorativi. (*) Comprende la parte corrente di passività finanziarie non correnti (con scadenza entro 12 mesi) pari a milioni di euro (di cui milioni in obbligazioni ed altro per milioni).

20 3.3 DIVIDENDI Il Gruppo Telecom Italia ha distribuito, dal 2000 a dicembre 2007, oltre 39 miliardi di euro sotto forma di dividendi (oltre 20 miliardi di euro) ed offerte pubbliche (19 miliardi di euro). Il monte dividendi pagato ad aprile 08 è stato pari a 1,6 miliardi di euro. Dividend Yield: rapporto tra dividendo per azione e prezzo di un'azione. Esprime in termini percentuali il guadagno che un investitore ottiene ogni anno incassando il dividendo distribuito dall'azienda. 0,16 0,14 0,12 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 Andamento dividendi e dividend yield Telecom Italia ordinarie dal 1997 al dividendo ordinarie dividend yield 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% Dati rettificati da concambio di fusione Olivetti-Telecom Italia. Dati ante 2002 convertiti in euro. Prezzi medi mese di dicembre. miliardi 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Remunerazione agli azionisti tra il M onte dividendi ed offerte pubbliche pagati al mercato (dividendi ed offerte pubbliche) Dividendi OPA Olivetti-Telecom Italia OPA Telecom Italia-TIM 0,16 0,14 0,12 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 Andamento dividendi e dividend yield Telecom Italia risparmio dal 1997 al dividendo risparmio dividend yield Dati rettificati da concambio di fusione Olivetti-Telecom Italia. Dati ante 2002 convertiti in euro. Prezzi medi mese dicembre. 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0%

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