Gruppo Terna Resoconto intermedio di gestione consolidato 30 settembre 2010

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1 Gruppo Terna Resoconto intermedio di gestione consolidato 30 settembre 2010

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3 Indice Relazione intermedia sulla gestione al 30 settembre Premessa... 6 I primi nove mesi in sintesi... 6 Fatti di rilievo del terzo trimestre Terna ed il fotovoltaico Gestione economica e finanziaria del Gruppo Terna Area di consolidamento Base di presentazione Conto economico riclassificato Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata Riconciliazione del patrimonio netto e del risultato di periodo consolidati rispetto ai saldi della Capogruppo Flussi finanziari Parti correlate Consistenza del personale Rete di Trasmissione Nazionale Andamento energia in Italia Ricerca e sviluppo Eventi successivi al 30 settembre Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell art. 154-bis comma 2 del D.Lgs. 58/ Allegato Normativa di riferimento Quadro normativo Delibere dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas... 34

4 Bilancio consolidato intermedio al 30 settembre Prospetti contabili consolidati Conto economico consolidato Prospetto di Conto economico complessivo Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto finanziario consolidato Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata all inizio dell esercizio Nota illustrativa A. Principi contabili e criteri di valutazione B. Settori operativi C. Informazioni sul conto economico consolidato Ricavi Costi operativi Proventi e oneri finanziari D. Informazioni sul prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Attivo Passivo E. Impegni e rischi non risultanti dallo Stato patrimoniale F. Aggregazione di imprese G. Rapporti con parti correlate H. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti, operazioni atipiche o inusuali I. Note esplicative al rendiconto finanziario L. Fatti di rilievo successivi al 30 settembre Relazioni Relazione della Società di revisione sulla revisione contabile limitata del Bilancio consolidato intermedio

5 Relazione intermedia sulla gestione al 30 settembre

6 Premessa Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo Terna al 30 settembre 2010, è stato redatto in accordo con le previsioni dell art. 154-ter del D. Lgs. 58/98 e dello IAS 34 Bilanci intermedi. I primi nove mesi in sintesi I valori di seguito commentati derivano dai prospetti riclassificati inclusi nel paragrafo Gestione economica finanziaria del Gruppo Terna del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato ricondotti ai prospetti contabili consolidati, così come risulta dalle note poste in calce agli stessi prospetti riclassificati. Si precisa che, come più ampiamente commentato nel seguito, a fronte dell applicazione dell interpretazione IFRIC 12 - Accordi per servizi in concessione, a partire dal 1 gennaio 2010 gli immobili, impiant i e macchinari e le attività immateriali identificati nell ambito del perimetro di applicazione dell IFRIC 12 all attività di dispacciamento sono stati classificati in una specifica voce Diritti sull infrastruttura nell ambito delle attività immateriali. Inoltre i costi ed i ricavi inerenti all attività di investimento del Dispacciamento sono rilevati come costi e ricavi di costruzione. Ne consegue che i saldi patrimoniali comparativi del 31 dicembre 2009 ed i saldi economici comparativi dei primi nove mesi del 2009 sono stati analogamente riclassificati. La situazione economica consolidata al 30 settembre 2010 chiude con un utile netto delle attività continuative di euro 372,2 milioni, in crescita del 32,4% rispetto ai 281,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2009, che non considerano il risultato delle attività brasiliane. L utile netto di Gruppo si attesta ad euro 372,3 milioni, in crescita del 16,3% rispetto ai 320 milioni di euro del corrispondente periodo dell esercizio precedente. Primi 9 mesi 2010 euro milioni 6

7 I ricavi ammontano a 1.166,2 milioni di euro, di cui 979,2 milioni di euro imputabili al corrispettivo dell utilizzo della Rete, e rilevano un incremento di euro 152,8 milioni rispetto ai primi nove mesi del In particolare, il corrispettivo di trasmissione si riferisce alla Capogruppo per euro 875,1 milioni ed alla controllata Telat per 103,4 milioni di euro. euro milioni Ricavi I costi operativi ammontano ad euro 277,4 milioni, di cui euro 145,3 milioni relativi al personale ed euro 98,5 milioni ai servizi. L EBITDA (Margine Operativo Lordo) del periodo si attesta a 888,8 milioni di euro, con un incremento di 125 milioni di euro rispetto ai 763,8 milioni di euro dei primi nove mesi dell esercizio precedente (+16,4%). L Ebitda margin passa dal 72,7% dei primi nove mesi del 2009 (senza tener conto degli effetti del rilascio del Fondo sconto energia e 73,9% senza tener conto anche degli effetti dell IFRIC 12) al 76,2% del corrispondente periodo del 2010 (77,8% senza tener conto degli effetti dell IFRIC 12). L EBIT (Risultato Operativo) si attesta ad euro 628,8 milioni, dopo aver scontato ammortamenti per euro 260 milioni, di cui euro 230,2 milioni della Capogruppo ed euro 29,2 milioni della controllata Telat. La gestione finanziaria del periodo presenta un saldo negativo pari ad euro 71 milioni essenzialmente attribuibili alla Capogruppo. Le imposte sul reddito a carico del periodo sono pari a 185,6 milioni di euro, dei quali 172,4 milioni di euro per la Capogruppo, con un incidenza sul risultato ante imposte pari al 34,5% senza tener conto delle rettifiche inerenti esercizi precedenti e dell effetto one-off del provento derivante dall acquisizione di Rete di Trasmissione Brescia (-0,3%). L utile netto del periodo delle attività continuative si attesta a 372,2 milioni di euro e rileva una crescita di euro 91,1 milioni rispetto ai 281,1 milioni di euro dei primi nove mesi del L utile netto di Gruppo, pari a 372,3 milioni di euro, rileva un incremento di 52,3 milioni di euro (pari a +16,3%) rispetto al risultato dei primi nove mesi del 2009, che includeva 38,9 milioni di euro di risultato di pertinenza del Gruppo derivante dalle attività brasiliane destinate alla vendita. 7

8 euro milioni La situazione patrimoniale-finanziaria gestionale evidenzia immobilizzazioni nette pari ad euro milioni e un capitale investito netto complessivo pari ad euro 6.908,2 milioni, coperto dal patrimonio netto di Gruppo per euro 2.654,4 milioni e dall indebitamento finanziario netto per euro 4.253,8 milioni. euro milioni Il rapporto debt/equity, al 30 settembre 2010, si attesta pertanto a 1,60. Gli investimenti complessivi nel core business effettuati dal Gruppo nei primi nove mesi del 2010 sono pari a 766,9 milioni di euro (di cui 731,8 milioni riferiti ad immobili, impianti e macchinari), in crescita del 34,4% rispetto al corrispondente periodo del 2009; gli investimenti in immobili, impianti e macchinari del gruppo SunTergrid ammontano a 112,4 milioni di euro. Gli investimenti totali del Gruppo nel periodo sono, pertanto, pari a 879,3 milioni di euro, maggiori del 54% rispetto ai 570,8 milioni dei primi nove mesi del

9 Fatti di rilievo del terzo trimestre 2010 Di seguito vengono indicati i principali fatti di rilievo del terzo trimestre dell esercizio Con riferimento agli eventi di rilievo del primo semestre, si rinvia alla Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Terna al 30 giugno Il nuovo ponte elettrico dello stretto di Messina 1 Il 7 luglio 2010 è stato autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico l ultimo tratto della linea Sorgente-Rizziconi, tra Sicilia e Calabria. L investimento complessivo previsto per il ponte elettrico sullo stretto di Messina è di oltre 700 milioni di euro. Il nuovo elettrodotto consentirà un risparmio per il sistema elettrico pari a 800 milioni di euro l anno, rafforzerà il collegamento tra Sicilia e Calabria risolvendo le congestioni tra le due regioni, eviterà il rischio di isolamento elettrico della Sicilia, riducendo i rischi di black out e migliorerà affidabilità, sicurezza e qualità del sistema elettrico siciliano. Importanti anche i benefici ambientali: con il nuovo elettrodotto verranno evitate emissioni di CO 2 per circa 670 milioni di tonnellate annue e saranno demoliti circa 179 km di linee elettriche vecchie e obsolete. Perfezionamento acquisizione Retrasm In data 5 agosto 2010, secondo quanto previsto dal contratto di acquisizione firmato lo scorso 22 dicembre 2009 ed a seguito dell approvazione da parte dell Autorità Antitrust, Terna SpA, attraverso la controllata Telat Srl ha perfezionato l acquisizione dell intero capitale sociale di Reti Trasmissione Energia Elettrica ASM Srl ( Retrasm ) da A2A SpA. Il corrispettivo pagato per l intero capitale sociale di Retrasm è stato pari a circa 28 milioni di euro. Retrasm è una società di trasmissione dell energia elettrica che gestisce e detiene la proprietà di una porzione di Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) pari a circa 288 Km di linee e relativi stalli e una stazione elettrica a 220/130 Kv. L Assemblea di Retrasm ha provveduto, nella stessa data, alla nomina del nuovo Amministratore Unico e deliberato il trasferimento della sede in Roma e la modifica della denominazione sociale in Rete di Trasmissione Brescia S.r.l.. In data 22 settembre 2010 gli organi amministrativi di Telat Srl e Rete di Trasmissione Brescia Srl hanno deliberato la fusione per incorporazione della società Rete di Trasmissione Brescia in Telat. L operazione di fusione permetterà di migliorare l operatività delle società interessate e del Gruppo Terna di cui fanno parte, incrementandone le sinergie per il perseguimento di una maggiore efficienza e della riduzione dei costi amministrativi. Terna entra nel Desertec Industrial Initiative In data 30 settembre 2010, Terna SpA ha sottoscritto, attraverso un aumento di capitale, l ingresso nell azionariato del Desertec Industrial Initiative ( DII ) società di diritto tedesco con sede a Monaco di Baviera, in quota paritetica con gli altri azionisti del 5,6% pari ad una azione su 18 totali. Il prezzo di 1 Il progetto è co-finanziato dalla Unione Europea nell ambito del Programma Energetico Europeo per la Ripresa. Terna SpA è l unica responsabile delle informazioni ivi contenute. L Unione Europea non è responsabile di qualsiasi uso che potrebbe essere fatto delle informazioni ivi contenute. 9

10 sottoscrizione è stato di euro (di cui euro valore nominale e appostati come riserva di capitale). Il progetto Desertec ha come obiettivo lo studio e la facilitazione della produzione e la trasmissione di energia solare ed eolica nelle aeree del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), sia per soddisfare il fabbisogno locale sia per essere in gran parte destinata al mercato europeo. Terna ed il fotovoltaico 2010 Eventi di rilievo terzo trimestre 2010 Acquisizione della società Reno Solar S.r.l. e deliberazione della fusione in RTR S.r.l. In data 22 luglio 2010, nell ambito del cd. Progetto Fotovoltaico è stata perfezionata l acquisizione da parte di Terna SpA attraverso Rete Rinnovabile Srl (RTR), società controllata da Terna SpA tramite SunTergrid SpA - dell intero capitale sociale di Reno Solar Srl ( Reno Solar ) da Tre SpA Tozzi Renewable Energy. Il corrispettivo pagato per l intero capitale sociale di Reno Solar è stato pari a circa 9 milioni di euro. Reno Solar è titolare del progetto relativo alla realizzazione ed all esercizio di un impianto fotovoltaico di circa 35 MWp e delle relative opere di connessione alla RTN nel Comune di Alfonsine (RA). L assemblea ordinaria e straordinaria della società acquisita ha provveduto, nella stessa data, alla nomina del nuovo Amministratore Unico e deliberato di modificare lo statuto sociale portando tra l altro la sede della società in Roma. In data 2 agosto 2010, il Consiglio di Amministrazione di RTR e l Amministratore Unico di Reno Solar, per quanto di rispettiva competenza, hanno deliberato la fusione per incorporazione della società Reno Solar in RTR. L operazione di fusione consentirà una maggiore efficienza nella gestione delle attività mediante la riduzione dei livelli decisionali e la razionalizzazione delle sinergie, realizzando risparmi sui costi inerenti la gestione societaria, contabile, fiscale ed amministrativa. Fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2010 Accordo per la cessione della società RTR In data 18 ottobre 2010, Terna, SunTergrid e Terra Firma Investments (GP) 3 Limited - società interamente controllata da Terra Firma Capital Partners III, L.P. - hanno firmato un accordo preliminare per il trasferimento del 100% del capitale sociale di Rete Rinnovabile S.r.l. società interamente controllata da Terna attraverso SunTergrid. Il valore stimato dell operazione si attesta tra 620 e 670 milioni di euro ed è stato concordato modularmente sulla base degli impianti che alla data del closing, previsto per il 31 marzo 2011 e subordinato alla realizzazione di specifiche condizioni sospensive, beneficeranno alternativamente degli incentivi del Conto Energia 2010 o del Conto Energia dei primi mesi del Alla data dell accordo, RTR è titolare di impianti fotovoltaici - dislocati in gran parte delle regioni italiane - che si trovano in diverse fasi del processo di sviluppo, la maggior parte di tali impianti dovrebbe beneficiare delle tariffe relative al Conto Energia Risultano già in esercizio gli impianti di Ragusa, di Rosara, di Caltanisetta e di Ciminna, mentre gli impianti di S. Lucia e di Brugherio sono entrati in esercizio nell ultima decade di ottobre 2010 rispettivamente il 20 ottobre e 25 ottobre. 10

11 L accordo prevede, inoltre, che Terna fornisca a RTR servizi di manutenzione, sorveglianza e monitoraggio degli impianti secondo contratti di carattere pluriennale definiti nell ambito dell operazione di cessione stessa. Alla scadenza dei contratti di affitto delle aree a servizio degli investimenti, secondo quanto già contrattualizzato attualmente fra Terna SpA e RTR Srl, le aree ed i relativi impianti torneranno nella disponibilità della Capogruppo. La proprietà della partecipazione verrà trasferita alla data del closing mentre l eventuale utile netto riferibile all attività della controllata sarà di spettanza dell acquirente a decorrere dalla stipulazione dell accordo preliminare. Acquisizione quote sociali della società Valmontone Energia Srl In data 25 ottobre 2010, la società RTR ha perfezionato l acquisizione delle quote sociali rappresentanti complessivamente il 98,5% del capitale sociale (corrispondente ad euro ,99) della Valmontone Energia Srl da Troiani & Ciarrocchi Srl e C.I.EL. SpA. Il corrispettivo versato alle parti venditrici è stato pari ad euro ,75 (corrispondente al 25% versato delle quote sociali acquisite). Le parti venditrici Troiani & Ciarrocchi e C.I.EL, aggiudicatarie in ATI della gara per la concessione del diritto di superficie per la realizzazione di impianti fotovoltaici su terreni del comune di Valmontone avevano costituito la società Valmontone Energia Srl secondo quanto previsto nella relativa convenzione di concessione. Oggetto sociale della società è la progettazione, realizzazione e gestione della rete di impianti fotovoltaici. La Troiani & Ciarrocchi e la C.I.EL hanno concesso a RTR il diritto irrevocabile di acquistare le intere residue quote di partecipazione da esse detenute nel capitale della società, esercitabile successivamente all entrata in esercizio e al collaudo degli Impianti fotovoltaici. 11

12 Gestione economica e finanziaria del Gruppo Terna Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo Terna e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria, sono stati predisposti schemi gestionali ottenuti riclassificando i dati consolidati del Conto economico e della Situazione patrimoniale-finanziaria. Tali schemi riclassificati, che, ai sensi della Comunicazione n. DME/ del 28 luglio 2006, non sono oggetto di verifica da parte della Società di revisione, contengono indicatori di performance alternativi che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. In linea con la raccomandazione CESR/05-178b sono stati illustrati i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori attraverso apposite note di riconciliazione poste in calce agli schemi riclassificati. Area di consolidamento L area di consolidamento del Gruppo Terna al 30 settembre 2010 include: Rispetto al 31 dicembre 2009, la variazione del perimetro di consolidamento si riferisce: alla costituzione in data 18 maggio 2010, da parte della controllata SunTergrid SpA, della società denominata Rete Solare Srl (in breve RTS Srl ) con capitale sociale di euro e operante in ambito analogo a quello di SunTergrid e RTR al fine di valorizzare progetti nel campo fotovoltaico; l acquisizione, in data 22 luglio 2010, da parte di Terna SpA, attraverso Rete Rinnovabile Srl (RTR), dell intero capitale sociale di Reno Solar Srl ( Reno Solar ) da Tre SpA Tozzi Renewable Energy; l acquisizione in data 5 agosto 2010, da parte di Terna SpA, attraverso la controllata Telat Srl, dell intero capitale sociale di Reti Trasmissione Energia Elettrica ASM Srl ( Retrasm ) da A2A SpA. In pari data, l Assemblea di Retrasm ha provveduto alla nomina del nuovo Amministratore Unico e deliberato il trasferimento della sede in Roma e la modifica della denominazione sociale in Rete di Trasmissione Brescia Srl. 12

13 Base di presentazione I criteri di rilevazione e di misurazione applicati nel presente Resoconto intermedio di gestione consolidato sono conformi a quelli adottati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2009 fatta eccezione per l applicazione dell IFRIC 12 Accordi per servizi in concessione omologata nel marzo del 2009 dalla Commissione Europea. Le analisi condotte dalla Capogruppo, sull adozione di tale interpretazione nel bilancio societario, hanno evidenziato l applicazione riferita alla concessione di Terna per la sola parte inerente alle attività di Dispacciamento; pertanto gli immobili, impianti e macchinari e le attività immateriali identificati nell ambito del perimetro di applicazione dell IFRIC 12 all attività di Dispacciamento sono stati riclassificati in una specifica voce Diritti sull infrastruttura nell ambito delle attività immateriali. Inoltre costi e ricavi inerenti all attività di investimento del Dispacciamento sono stati riclassificati come costi e ricavi di costruzione. A seguito dell applicazione dell IFRIC 12, il saldo patrimoniale comparativo al 31 dicembre 2009 riferito alle infrastrutture materiali relative agli accordi in concessione ex IFRIC 12 (saldo netto contabile pari a 85,4 milioni di euro) è stato riclassificato dalla voce Immobili, impianti e macchinari alla voce Attività immateriali ; i saldi di ricavo nei primi nove mesi dell esercizio 2009 conseguiti in relazione alla costruzione e al potenziamento dell infrastruttura, rilevati nella misura dei relativi costi, sono stati riclassificati come ricavi e costi di costruzione (16,6 milioni di euro) senza alcun effetto sul risultato di Gruppo. L Ebitda margin dei primi nove mesi del 2009 si modifica, pertanto, passando dall originario 76,6% al 75,4%. Si precisa inoltre che l interpretazione IFRIC 18 - Cessione di attività da parte della clientela, omologata dalla Commissione Europea in data 27 novembre 2009 ed applicata a partire dal 1 gennaio 2010, relativ a alla contabilizzazione degli accordi di connessione, non ha impatti significativi nella situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Terna al 30 settembre

14 Conto economico riclassificato Il Conto economico gestionale del Gruppo Terna, per i primi nove mesi e il terzo trimestre degli anni 2010 e 2009, è sintetizzato nel seguente prospetto, ottenuto riclassificando i dati del Conto economico consolidato. III trimestre 2 1 gennaio - 30 settembre % euro milioni % Ricavi: 332,0 311,2 20,8 6,7% - Corrispettivo Utilizzo Rete (1) 979,2 885,7 93,5 10,6% 43,2 16,4 26,8 163,4% - Altre partite energia (1) 123,6 69,7 53,9 77,3% 13,2 5,9 7,3 123,7% - Altre Vendite e Prestazioni (1) 27,4 26,6 0,8 3,0% 17,0 12,0 5,0 41,7% - Altri Ricavi e Proventi 36,0 31,4 4,6 14,6% 405,4 345,5 59,9 17,3% Totale ricavi 1.166, ,4 152,8 15,1% Costi operativi: 45,3 48,5-3,2-6,6% - Costo del lavoro 145,3 124,2 21,1 17,0% 30,3 31,0-0,7-2,3% - Servizi e godimento beni di terzi 98,5 96,7 1,8 1,9% 6,1 3,2 2,9 90,6% - Materiali 16,8 12,4 4,4 35,5% 3,7 6,0-2,3-38,3% - Altri costi 16,8 16,3 0,5 3,1% 85,4 88,7-3,3-3,7% Totale costi operativi 277,4 249,6 27,8 11,1% 320,0 256,8 63,2 24,6% MARGINE OPERATIVO LORDO 888,8 763,8 125,0 16,4% 87,5 79,4 8,1 10,2% Ammortamenti 260,0 223,4 36,6 16,4% 232,5 177,4 55,1 31,1% RISULTATO OPERATIVO 628,8 540,4 88,4 16,4% -23,8-28,5 4,7-16,5% - Proventi (Oneri) finanziari netti (2) -71,0-108,8 37,8-34,7% RISULTATO PRIMA DELLE 208,7 148,9 59,8 40,2% IMPOSTE 557,8 431,6 126,2 29,2% 70,0 51,8 18,2 35,1% - Imposte sul risultato del periodo 185,6 150,5 35,1 23,3% 138,7 97,1 41,6 42,8% UTILE NETTO DEL PERIODO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE 372,2 281,1 91,1 32,4% 0,0 23,3-23,3-100,0% Utile netto del periodo delle Attività operative cessate e destinate alla vendita 0,1 59,0-58,9-99,8% 138,7 120,4 18,3 15,2% UTILE NETTO DEL PERIODO 372,3 340,1 32,2 9,5% 138,7 112,5 26,2 23,3% -Quota di pertinenza del Gruppo 372,3 320,0 52,3 16,3% 0,0 7,9-7,9-100,0% -Quota di pertinenza dei Terzi 0,0 20,1-20,1-100,0% Nei primi nove mesi del 2010 i ricavi, pari a 1.166,2 milioni di euro, sono attribuibili principalmente alla Capogruppo per circa 1.052,1 milioni di euro, alla controllata Telat per circa 107 milioni di euro e alla controllata Rete Trasmissione Brescia per 6,2 milioni di euro. L incremento di 152,8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2009 (+15,1%) deriva essenzialmente dall effetto netto di: maggiore remunerazione della Rete (CTR), pari a +93,5 milioni di euro, riferibile: alla Capogruppo per +50,7 milioni di euro, sostanzialmente per: - revisione tariffaria del corrispettivo per il servizio di trasmissione (euro +43,5 milioni); - CTR finalizzato alla remunerazione del Piano di difesa (euro +7,2 milioni); Nel prospetto contabile di Conto economico consolidato: (1) il saldo è incluso nella voce Ricavi delle vendite e prestazioni ; (2) corrisponde al saldo delle voci esplicitate ai punti 1, 2 e 3 della lettera C- Proventi/oneri finanziari. 14

15 alla controllata Telat per la quota di RTN di proprietà, per euro +42,1 milioni (rispetto ai 61,3 milioni di euro rilevati nel periodo aprile/settembre 2009); alla controllata Rete di Trasmissione Brescia, per euro 0,7 milioni, per la remunerazione afferente alla porzione di RTN di proprietà dalla data di acquisizione (5 agosto 2010); altre partite energia, che registrano un incremento di 53,9 milioni di euro originato essenzialmente dai maggiori ricavi per la valorizzazione di competenza del meccanismo d incentivazione legato alla riduzione dei volumi approvvigionati sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD), previsti dalla delibera dell AEEG 213/09 (pari a 63 milioni di euro; +43 milioni di euro rispetto ai 20,0 milioni di euro di incentivo rilevati nei primi nove mesi del 2009 sulla base della delibera ARG/elt 206/08) e dai maggiori ricavi per circa +7,1 milioni di euro derivanti dalla costruzione ed il potenziamento delle infrastrutture del dispacciamento, rilevati in applicazione dell IFRIC 12. Rileva altresì l incremento della componente tariffaria DIS per euro +3,8 milioni; maggiori altri ricavi e proventi (euro +4,6 milioni), principalmente attribuibili all allocazione del prezzo pagato per l acquisizione della partecipazione in Rete di Trasmissione Brescia sulla base del fair value alla data di acquisizione delle attività nette identificabili acquisite (gain from bargain purchase, pari ad euro 5 milioni). Nel terzo trimestre 2010 i ricavi del Gruppo registrano un incremento di circa 59,9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2009 imputabile essenzialmente alle stesse ragioni sopradescritte ed alla voce Altre vendite e prestazioni, il cui incremento di euro 7,3 milioni è riconducibile al business diversificato verso terzi. Nei primi nove mesi del 2010 i costi operativi, pari a 277,4 milioni di euro, si riferiscono essenzialmente alla Capogruppo (269,6 milioni di euro) e registrano un incremento di circa 27,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente (+11,1%), principalmente riconducibile ai seguenti fenomeni: Costo del lavoro: l incremento di 21,1 milioni di euro è essenzialmente riferibile al rilascio del Fondo Sconto energia, rilevato nei primi nove mesi del 2009 (per 26,8 milioni di euro), inerente alla rideterminazione del perimetro dei pensionati beneficiari dell istituto a carico Terna come sottoscritto nell accordo con Enel Servizio Elettrico parzialmente compensato dall incremento dei costi del personale capitalizzati per i maggiori investimenti effettuati dalla Capogruppo nel periodo (euro +7,5 milioni); Costi per Servizi e Materiali: l incremento delle voci in esame, rispettivamente pari a 1,8 milioni e 4,4 milioni di euro è riferibile essenzialmente all attività di costruzione e investimento nelle infrastrutture del dispacciamento (+1 e +5 milioni di euro rispettivamente). Nel terzo trimestre 2010, i costi operativi del Gruppo rilevano un decremento di circa 3,3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2009 attribuibile principalmente alla: riduzione del costo del lavoro (euro 3,2 milioni); incremento dei consumi di materiali (euro 2,9 milioni) attribuibile alle medesime ragioni sopradescritte; riduzione degli altri costi (euro 2,3 milioni) per la rilevazione nel corso del terzo trimestre del 2009 di maggiori oneri inerenti alla gestione della Rete. 15

16 L EBITDA (Margine Operativo Lordo) del periodo si attesta a circa 888,8 milioni di euro, con un incremento di circa 125 milioni di euro rispetto ai 763,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2009 (+16,4%). Telat e Rete di Trasmissione Brescia contribuiscono per 100,5 milioni e 5,5 milioni di euro rispettivamente. L incremento dei ricavi e dei costi si riflette sull Ebitda margin che passa dal 75,4% dei primi nove mesi del 2009 (72,7% 23 senza tener conto degli effetti del rilascio del Fondo sconto energia) al 76,2% 3 del corrispondente periodo del Gli ammortamenti del periodo crescono di 36,6 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2009, attribuibili per +27,6 milioni di euro alla Capogruppo essenzialmente per l entrata in esercizio di nuovi impianti e per +8,4 milioni di euro agli ammortamenti della controllata Telat (rispetto ai 20,8 milioni del periodo aprile/settembre 2009). Gli ammortamenti risultano maggiori (+8,1 milioni di euro) anche nel raffronto tra i due trimestri essenzialmente per l entrata in esercizio di nuovi impianti della Capogruppo. L EBIT (Risultato Operativo), pertanto, si attesta a circa 628,8 milioni di euro, in crescita di 88,4 milioni di euro (+16,4%) rispetto ai primi nove mesi del Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 71,0 milioni di euro, sono essenzialmente riferibili alla Capogruppo e rilevano un deciso decremento rispetto ai 108,8 milioni di euro dei primi nove mesi del Tale variazione (euro -37,8 milioni) è principalmente riconducibile all effetto congiunto di: decremento degli oneri finanziari inerenti all indebitamento a medio e lungo termine e relative coperture (euro 21,4 milioni) imputabile alla riduzione della curva dei tassi di interesse di mercato parzialmente compensati dall incremento dell indebitamento; impatto negativo nei primi nove mesi del 2009 (euro 17,1 milioni) imputabile principalmente ai derivati di non hedge accounting stipulati per mitigare l effetto della volatilità del cambio sul finanziamento intercompany verso Terna Participações, per effetto dell apprezzamento del Real nei confronti dell Euro; tale onere è parzialmente compensato dagli interessi attivi maturati nel medesimo periodo sul finanziamento intercompany con la controllata brasiliana (euro 12,6 milioni); impatto positivo della componente finanziaria dell uplift per i maggiori oneri rilevati nei primi nove mesi del 2009 (euro 9 milioni) e degli oneri finanziari capitalizzati (euro 4,3 milioni) per effetto dei maggiori investimenti del periodo. A seguito dell impatto degli oneri finanziari netti, il risultato ante imposte si attesta a euro 557,8 milioni, in crescita di 126,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente (+29,2%). Le imposte sul reddito a carico del periodo sono pari a 185,6 milioni di euro (di cui -28,5 milioni di euro per imposte differite nette) in crescita rispetto ai primi nove mesi del 2009 (+35,1 milioni di euro) essenzialmente per effetto del maggior risultato Il tax rate del periodo si attesta al 34,5% senza tener conto delle rettifiche inerenti esercizi precedenti e dell effetto one-off del provento derivante dall acquisizione di Rete di Trasmissione Brescia (-0,3%). L utile netto del periodo delle attività continuative si attesta a 372,2 milioni di euro, con un crescita di 91,1 milioni di euro (pari a +32,4%) rispetto ai 281,1 milioni di euro dei primi nove mesi del Corrispondente al 73,9% senza tener conto anche degli effetti dell IFRIC Corrispondente al 77,8% senza tener conto degli effetti dell IFRIC

17 L utile netto di Gruppo, pari a 372,3 milioni di euro, rileva un incremento di 52,3 milioni di euro (pari a +16,3%) rispetto al risultato del corrispondente periodo del 2009, che includeva circa 38,9 milioni di euro di risultato di pertinenza del Gruppo derivante dalle attività brasiliane destinate alla vendita. Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata La situazione patrimoniale-finanziaria gestionale del Gruppo Terna al 30 settembre 2010 e al 31 dicembre 2009 è sintetizzata nel seguente prospetto, ottenuto riclassificando i dati esposti nella Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. euro milioni 4 al al Variazione Immobilizzazioni Nette - Attività immateriali e avviamento 462,0 457,6 4,4 - Immobili, impianti e macchinari 7.650, ,9 660,3 - Attività finanziarie (1) 24,8 21,0 3,8 Totale 8.137, ,5 668,5 Capitale Circolante Netto - Crediti commerciali (2) 497,5 371,8 125,7 - Rimanenze 11,1 11,7-0,6 - Altre attività (3) 17,9 10,7 7,2 - Debiti commerciali (4) 465,7 381,3 84,4 - Debiti netti partite energia passanti (5) 270,1 303,4-33,3 - Debiti tributari netti (6) 117,6 14,8 102,8 - Altre Passività (7) 286,4 265,3 21,1 Totale -613,3-570,6-42,7 Capitale Investito lordo 7.523, ,9 625,8 Fondi diversi (8) 615,5 638,3-22,8 Capitale Investito netto delle attività continuative 6.908, ,6 648,6 Capitale Investito netto delle attività operative cessate 0,0 0,1-0,1 CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE 6.908, ,7 648,5 Patrimonio netto di Gruppo 2.654, ,5 152,9 Indebitamento finanziario netto (9) 4.253, ,2 495,6 Totale 6.908, ,7 648,5 Nel prospetto contabile della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata corrispondono: (1) alle voci Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, Altre attività non correnti e Attività finanziarie non correnti per il valore della partecipazione nel Progetto Desertec (euro 0,1 milioni); (2) alla voce Crediti commerciali al netto del valore dei crediti per ricavi energia di natura passante (euro 958,2 milioni); (3) alla voce Altre attività correnti al netto degli altri crediti tributari (euro 26,0 milioni) ed alla voce Attività finanziarie correnti per il valore delle attività differite (euro 0,9 milioni); (4) alla voce Debiti commerciali al netto del valore dei debiti per costi energia di natura passante (euro 1.228,3 milioni); (5) alle voci Crediti commerciali per il valore dei crediti per ricavi energia di natura passante (euro 958,2 milioni) e Debiti commerciali per il valore dei debiti per costi energia di natura passante (euro 1.228,3 milioni); (6) alle voci Crediti per imposte sul reddito, Altre attività correnti per il valore degli altri crediti tributari (euro 26,0 milioni), Altre passività correnti per l importo degli altri debiti tributari (euro 33,7 milioni) e Debiti per imposte sul reddito ; (7) alle voci Altre passività non correnti, Passività finanziarie correnti ed Altre passività correnti al netto degli altri debiti tributari (euro 107,0 milioni); (8) alle voci Benefici per i dipendenti, Fondi rischi ed oneri futuri e Passività per imposte differite ; (9) alle voci Finanziamenti a lungo termine, Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine, Finanziamenti a breve termine, Passività finanziarie non correnti, Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, Attività finanziarie non correnti per il valore dei derivati di FVH (euro 361,7 milioni) ed Attività finanziarie correnti per il valore dei titoli a breve termine (euro 350,0 milioni). 17

18 L incremento delle immobilizzazioni nette pari a 668,5 milioni di euro, rispetto ai valori del 31 dicembre 2009, è attribuibile a: Attività immateriali e avviamento: rilevano un incremento pari a 4,4 milioni di euro derivante sostanzialmente dall effetto combinato dei seguenti eventi: rilevazione dell avviamento (euro 1,3 milioni) a seguito del processo di allocazione provvisoria del maggior prezzo pagato per l acquisizione della partecipazione in Reno Solar rispetto al patrimonio netto acquisito; incremento del valore delle attività immateriali (euro 3,1 milioni) riconducibile essenzialmente a: - investimenti nei primi nove mesi dell esercizio pari a 35,1 milioni di euro (di cui 24,2 milioni nelle infrastrutture del dispacciamento); - ammortamenti del periodo (euro 31,9 milioni, dei quali, in particolare, euro 16,9 milioni relativi all ammortamento delle infrastrutture del dispacciamento e 4,2 milioni di euro relativi all ammortamento della concessione). Come descritto in precedenza, la voce include il valore netto contabile delle infrastrutture utilizzate per il servizio di dispacciamento, pari complessivamente a 123,9 milioni di euro al 30 settembre 2010 (rispetto ai 117,2 milioni di euro al 31 dicembre 2009). Immobili, impianti e macchinari: l incremento del periodo, pari a 660,3 milioni di euro, è attribuibile principalmente all effetto congiunto di: investimenti core per 731,8 milioni (di cui 711,9 milioni per la Capogruppo, 19,9 milioni per Telat) ed investimenti per il progetto fotovoltaico per 112,4 milioni di euro; ammortamenti del periodo pari a 228,1 milioni di euro; contributi c/impianti incassati nel periodo (euro 6,9 milioni) e disinvestimenti netti (euro 1 milioni); apporto delle nuove società acquisite per 52,1 milioni di euro; in particolare: - 43,4 milioni per la quota di RTN di Rete Trasmissione Brescia; - 8,7 milioni per i terreni (euro 4,6 milioni) e l autorizzazione (euro 4,1 milioni) per la costruzione e l esercizio dell impianto fotovoltaico, acquisiti con Reno Solar. Gli investimenti complessivi nel core business effettuati dal Gruppo nei primi nove mesi del 2010 sono pari a 766,9 milioni di euro (di cui 731,8 milioni riferiti ad immobili, impianti e macchinari), in crescita del 34,4% rispetto al corrispondente periodo del 2009; gli investimenti in immobili, impianti e macchinari nel gruppo SunTergrid ammontano a 112,4 milioni di euro. Gli investimenti totali del Gruppo nel periodo sono, pertanto, pari a 879,3 milioni di euro, maggiori del 54% rispetto ai 570,8 milioni dei primi nove mesi del Attività finanziarie: rilevano un incremento pari a 3,8 milioni di euro essenzialmente derivante dall adeguamento al patrimonio netto di fine periodo riferibile alla quota di partecipazione di Terna nella società Cesi (euro +2,6 milioni) e ai maggiori prestiti al personale erogati nel periodo (euro 1,1 milioni). 18

19 Il capitale circolante netto si attesta a -613,3 milioni di euro e, nei primi nove mesi del 2010, ha generato liquidità per 42,7 milioni di euro, essenzialmente riconducibili all effetto combinato di: incremento dei crediti commerciali pari a 125,7 milioni di euro riferibile principalmente al corrispettivo per l attività di trasmissione, per +53,5 milioni di euro, sostanzialmente per effetto degli adeguamenti tariffari, nonché al corrispettivo per l attività di dispacciamento che risente della rilevazione di competenza del periodo per l incentivo legato alla riduzione dei volumi approvvigionati sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) sopradescritto (pari a +63 milioni di euro); rileva altresì l incremento dei crediti commerciali della Capogruppo per contributi da terzi per varianti linee nell area operativa di Firenze (euro 7,8 milioni); incremento di debiti commerciali (euro 84,4 milioni), riconducibile ai maggiori acquisti di materiali e prestazioni per l attività di investimento della Capogruppo (euro 59,5 milioni) nonché per la costruzione degli impianti rientranti nel progetto fotovoltaico riferiti alla controllata RTR (euro 20,7 milioni); decremento dei debiti e dei crediti commerciali netti, relativi alle partite energia originate con l attività di dispacciamento dell energia elettrica svolta dalla Capogruppo, che ha assorbito liquidità per euro 33,3 milioni in massima parte imputabile all effetto di: incremento dei crediti netti relativi alla componente UPLIFT (circa 104 milioni di euro) e dei crediti per interrompibilità grandi isole (circa euro 14 milioni); rilevazione dei debiti netti per il corrispettivo di interconnessione virtuale (euro 118,5 milioni); riduzione dei debiti netti imputabili ai minori volumi approvvigionati sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) (circa euro 19 milioni); riduzione dei debiti netti per disponibilità capacità produttiva (CD) (71 milioni di euro); riduzione dei crediti netti per transiti transfrontalieri (ITC) (54 milioni di euro); incremento dei debiti tributari netti (euro 102,8 milioni) imputabile principalmente al maggior debito verso l erario per imposte correnti (euro 83,1 milioni) riferito in massima parte alla Capogruppo che nel 2009 risentiva ancora della posizione creditoria pregressa; rileva altresì il maggior debito netto per IVA (euro 18,1 milioni); incremento delle altre passività (euro 21,1 milioni) per la rilevazione di anticipi (euro 13,8 milioni) e di depositi cauzionali a garanzia degli obblighi contrattuali (euro 11,7 milioni) relativi all attività di progettazione delle infrastrutture di interconnessione con l estero. Il capitale investito lordo, pertanto, rileva un saldo pari a 7.523,7 milioni di euro e presenta un incremento rispetto all esercizio precedente pari a 625,8 milioni di euro. I fondi diversi rilevano un decremento pari a 22,8 milioni di euro, principalmente attribuibile all utilizzo del fondo imposte differite rilevato sugli accantonamenti pregressi per ammortamenti aggiuntivi rispetto alle quote fiscalmente rilevanti della Capogruppo (euro 19,3 milioni) e della controllata Telat (euro 1,6 milioni). Il capitale investito netto complessivo si attesta a 6.908,2 milioni di euro con un incremento di 648,5 milioni di euro verso il 31 dicembre 2009 ed è coperto dal patrimonio netto per 2.654,4 milioni di euro (a fronte dei 2.501,5 milioni di euro al 31 dicembre 2009) e dall indebitamento finanziario netto per 4.253,8 milioni di euro (a fronte dei 3.758,2 milioni di euro al 31 dicembre 2009). Il rapporto debt/equity, al 30 settembre 2010, si attesta pertanto a 1,6. 19

20 Riconciliazione del patrimonio netto e del risultato di periodo consolidati rispetto ai saldi della Capogruppo La riconciliazione del patrimonio netto e del risultato di periodo consolidati rispetto ai saldi della Capogruppo è di seguito illustrata: Utile Patrimonio netto euro milioni Primi 9 mesi 2010 al 30/09/2010 Saldi della Capogruppo 344, ,6 Risultato e Patrimonio apportato da Telat e Rete Trasmissione Brescia 27,9 54,1 Risultato e Patrimonio apportato dalle società del Gruppo SunTergrid -2,7-6,1 Apporto Società valutate con il metodo del Patrimonio netto 2,7 10,8 Totale 27,9 58,8 Saldi consolidati del Gruppo Terna 372, ,4 20

21 Flussi finanziari Indebitamento finanziario netto È pari ad euro 4.253,8 milioni e risulta così composto: euro milioni Variazione Indebitamento finanziario delle attività continuative A. Indebitamento medio e lungo termine - Prestito Obbligazionario (1) 2.887, ,5 244,3 - Finanziamenti a tasso variabile (1) 2.144, ,7 588,8 - Strumenti finanziari derivati (2) -298,3-40,6-257,7 Totale 4.734, ,6 575,4 B. Indebitamento (disponibilità) a breve: - Finanziamenti a tasso variabile (quote correnti) (3) 60,7 59,7 1,0 - Titoli a breve termine (4) -350,0-500,0 150,0 - Finanziamenti a breve termine 0,0 40,0-40,0 - Disponibilità liquide -190,9-0,1-190,8 Totale -480,2-400,4-79,8 Totale A + B 4.253, ,2 495,6 L indebitamento finanziario netto registra, nel corso dei primi nove mesi dell esercizio 2010, un incremento di euro 495,6 milioni riconducibile principalmente a: incremento del fair value dei prestiti obbligazionari (euro 244,3 milioni); incremento dei finanziamenti a tasso variabile per euro 588,8 milioni essenzialmente per l erogazione nel mese di marzo del nuovo prestito dalla Banca Europea di Investimenti (BEI) per un importo pari a 73 milioni di euro e per l utilizzo nel mese di settembre della revolving credit facility del 2006 per un importo pari a 550 milioni di euro; la variazione risente altresì del rimborso delle quote in scadenza dei finanziamenti in essere (euro 37,8 milioni) e del valore delle passività per contratti di leasing assunte con l acquisizione di Rete Trasmissione Brescia (euro 3,4 milioni); variazione incrementativa del saldo netto attivo (euro +257,7 milioni) riferito agli strumenti derivati, in particolare per: variazione dei derivati di copertura (fair value hedge) dei prestiti obbligazionari per 238,5 milioni di euro imputabile al decremento dei tassi di interesse nel corso del periodo; Nel prospetto contabile della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata: (1) il saldo corrisponde alla voce Finanziamenti a lungo termine ; (2) il saldo corrisponde alla voce Passività finanziarie non correnti ed alla voce Attività finanziarie non correnti per il valore dei derivati di FVH (euro 361,7 milioni); (3) il saldo corrisponde alla voce Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine ; (4) il saldo è incluso nella voce Attività finanziarie correnti. 21

22 diminuzione dei derivati di cash flow hedge a copertura dell indebitamento a tasso variabile per 19,2 milioni di euro derivante dalla variazione della curva dei tassi d interesse rispetto al 31 dicembre 2009; incremento del valore delle quote correnti dei finanziamenti a lungo termine a tasso variabile (euro 1 milione) riconducibile alla quota corrente dei debiti per contratti di leasing; realizzo dell investimento nei titoli a breve termine emessi da UBS (euro 150 milioni); rimborso dell elasticità di cassa finanziamenti a breve termine in essere al 31 dicembre 2009 (euro 40 milioni); incremento delle disponibilità liquide del Gruppo (euro 190,8 milioni). 22

23 Cash flow Il cash flow consolidato dei primi nove mesi del 2010 e 2009 è riportato nel seguente prospetto: euro milioni Cash flow Riconciliaz. prospetti contabili Cash flow Saldo iniziale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 0,1 779,7 di cui Disponibilità e mezzi equivalenti inclusi tra le Attività operative cessate 0,0 90,5 Riconciliaz. prospetti contabili - Utile Netto del periodo 372,3 340,1 di cui Utile netto del periodo delle Attività operative cessate 0,1 59,0 - Ammortamenti 260,0 233,1 di cui Attività operative cessate 0,0 9,7 - Variazioni nette dei fondi -22,8-16,7 Benefici per i dipendenti -0,1-24,5 Fondi rischi ed oneri futuri -4,6 13,0 Passività per imposte differite -18,1 55,5 Attività operative cessate 0,0-65,6 Passività operative cessate 0,0 4,9 - Perdite (Utili) su dismissioni cespiti nette (1) -0,7-1,7 Autofinanziamento 608,8 554,8 - Variazione del capitale circolante netto: 42,7 357,1 Rimanenze 0,6 0,5 Crediti commerciali -286,6 548,9 Attività finanziarie correnti 0,1 5,3 Crediti per imposte sul reddito -90,0-72,9 Altre attività correnti -15,4-14,2 Debiti commerciali 212,0-485,6 Debiti per imposte sul reddito 174,3 182,3 Passività finanziarie correnti 9,8 8,6 Altre passività 37,9 60,7 Attività operative cessate 0,0-19,2 Passività operative cessate 0,0 142,7 Cash Flow operativo 651,5 911,9 Investimenti - Immobili, impianti e macchinari (2) -844,2-553,8 di cui Attività operative cessate 0,0-13,4 - Attività immateriali (3) -35,1-30,4 - Altre variazioni delle Immobilizzazioni -48, ,3 Avviamento -1,3-94,4 Attività immateriali 0,1-5,1 di cui apporto nuove società acquisite 0,0-5,6 Immobili impianti e macchinari -43, ,1 di cui apporto nuove società acquisite -52, ,4 Attività finanziarie non correnti -0,1 0,0 Altre attività non correnti -1,1-0,8 Partecipazioni valutate PN -2,6-1,6 Differenze di cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall euro (Patrimonio netto) (4) 23-0,1 88,3 Attività operative cessate 0,1-228,6 Totale flusso monetario da (per) attività di investimento -927, ,5 - Variazione dei finanziamenti 686, ,2 Attività finanziarie non correnti -238,5-38,2* Attività finanziarie correnti 150,0 0,0 Passività finanziarie non correnti -19,2 152,9 Finanziamenti a lungo termine 833, ,6 Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 1,0 15,1 Finanziamenti a breve termine -40,0 0,0 Attività operative cessate 0,0-0,6

24 Passività operative cessate 0,0-117,6* - Altri movimenti patrimonio netto Gruppo 21,1-93,8 PN di Gruppo - Capitale sociale e Altre riserve (4) 21,1-93,8 - Dividendi agli azionisti della Capogruppo -240,4-197,7 - Dividendi ai terzi azionisti delle controllate estere 0,0-1,0 - Altri movimenti del Patrimonio netto delle minoranze 0,0 0,1 Totale flusso monetario da (per) attività finanziarie 467,1 869,8 Totale flusso monetario del periodo 190,8-201,8 Saldo finale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 190,9 577,9 di cui Disponibilità e mezzi equivalenti inclusi tra le Attività operative cessate 0,0 153,0 (1) compresi nei saldi delle voci, rispettivamente, "Altri ricavi e proventi" ed "Altri costi operativi" del prospetto di Conto economico consolidato (2) vedi nota al bilancio 13 (3) vedi nota al bilancio 15 (4) vedi prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato * al netto del finanziamento intercompany tra Terna e Terna Part La liquidità generata dalla gestione corrente nel corso dei primi nove mesi del 2010 si attesta a circa 651,5 milioni di euro ed è attribuibile ad autofinanziamento del periodo (utile e ammortamenti di competenza del periodo parzialmente compensati dalla riduzione netta dei Fondi e dalle plusvalenze nette su dismissioni di cespiti complessivamente +608,8 milioni di euro) ed alle risorse finanziarie (euro 42,7 milioni) generate dal capitale circolante. L attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie per 927,8 milioni di euro. Tali risorse sono riferite principalmente agli investimenti in immobili, impianti e macchinari (euro 844,2 milioni, di cui 112,4 milioni di euro riferiti al progetto fotovoltaico) ed in attività immateriali del periodo (euro 35,1 milioni). Rileva altresì il fair value degli immobili, impianti e macchinari (euro 43,4 milioni) apportati con l acquisizione della società Rete di Trasmissione Brescia, nonché il fair value dei terreni e dell autorizzazione dell impianto fotovoltaico (4,6 e 4,1 milioni di euro rispettivamente) e l avviamento (pari a 1,3 milioni di euro) derivanti dall acquisizione di Reno Solar, a seguito del processo di allocazione dell excess cost pagato per le rispettive transazioni. L assorbimento di liquidità dei flussi di capitale proprio è relativo in massima parte all erogazione del saldo dividendo 2009 di Terna SpA (euro 240,4 milioni). Le altre variazioni del patrimonio netto sono attribuibili, alla valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura dell indebitamento a tasso variabile CFH del Gruppo (euro 14,0 milioni) nonché agli effetti derivanti dall esercizio delle stock option nel corso del periodo (euro 7,1 milioni complessivamente). Pertanto, le risorse finanziarie per le attività d investimento e la movimentazione del patrimonio netto hanno determinato un fabbisogno complessivo pari ad euro 1.147,1 milioni, in parte coperto con la liquidità generata dalla gestione corrente (euro 651,5 milioni) e per la parte residua con il ricorso a nuovo indebitamento netto (euro 495,6 milioni). 24

25 Parti correlate Le operazioni con parti correlate compiute dal Gruppo nei primi nove mesi del 2010, tenuto conto dell esistenza di una situazione di controllo di fatto accertata nel 2007 da parte di Cassa Depositi e Prestiti Spa, sono rappresentate dai rapporti intrattenuti con i fondi pensione per i dipendenti (Fondenel e Fopen) e con società appartenenti al gruppo GSE, al gruppo Enel, al gruppo Eni, al gruppo Ferrovie dello Stato, con la società ANAS SpA e con le società collegate. Le operazioni effettuate con parti correlate nel corso dei primi nove mesi del 2010 sono rappresentate sostanzialmente da prestazioni facenti parte della ordinaria gestione e regolate a condizioni di mercato, come più ampiamente descritto nel Bilancio consolidato e d esercizio al 31 dicembre Inoltre, si ricorda che nell ambito delle regole di corporate governance di cui si è dotata la Capogruppo, sono state previste le condizioni per assicurare che le operazioni con parti correlate vengano effettuate nel rispetto di criteri di correttezza procedurale e sostanziale e alle stesse condizioni che si applicherebbero a controparti indipendenti. Si rimanda in proposito alla specifica relazione pubblicata congiuntamente al Fascicolo di Bilancio Si fa presente che, alla luce del nuovo Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera n del 12 marzo 2010 (modificato dalla delibera del 23 giugno 2010), la Capogruppo si sta attivando per dotarsi di procedure adeguate per l adempimento degli obblighi previsti dal Regolamento stesso. Si precisa, altresì, che i rapporti intervenuti con i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Capogruppo, con particolare riferimento ad emolumenti, bonus ed incentivi sono dettagliati nell ambito delle note di commento rispettivamente alle voci di bilancio Costo del personale e Servizi della Nota illustrativa del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2009, a cui si rinvia. Consistenza del personale Di seguito si riporta l andamento della consistenza del personale della Capogruppo. Si evidenzia che, al 30 settembre 2010, le controllate Telat, SunTergrid, RTR, RTS e le nuove società acquisite Reno Solar e Rete di Trasmissione Brescia non hanno dipendenti. Terna SpA Evoluzione forza lavoro Variazioni Totale Dirigenti Quadri Impiegati Operai I dipendenti del Gruppo ai 30 settembre 2010 sono pari a 3.509, in aumento di 62 unità rispetto al 31 dicembre