FALSIFICABILITA' delle teorie K. Popper. slide di: Salvatore Monti

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FALSIFICABILITA' delle teorie K. Popper. slide di: Salvatore Monti"

Maurizio Nardi
5 anni fa
Visualizzazioni

1 FALSIFICABILITA' delle teorie K. Popper slide di: Salvatore Monti

2 Karl Raymond Popper nato del 1902 a Vienna. Studi universitari di filosofia, matematica e fisica. Di origine ebraica e per questo emigra nel 1937 in Nuova Zelanda. Si trasferisce in inghilterra nel muore nella sua casa di Kenley il 2 settembre 1994.

3 L'idea centrale del pensiero si Popper è la fallibilità della conoscenza scientifica (enciclopedia filosofica Bompiani.2006 pag. 8787).

4 falsificabilità delle teorie (è da intendere) come criterio di demarcazione tra scienza empirica e non-scienza.

5 procedimento empirico Nel procedimento empirico si parte dai dati o fatti percepiti e sperimentati direttamente attraverso gli organi di senso. Uso questi dati come materiale di base per costruire concetti astratti e nozioni complesse Formulo teorie basate sull'osservazione del mondo piuttosto che sull'intuito o sulla fede.

6 le scienze empiriche fanno largo uso di metodi induttivi (e anche di metodi deduttivi e abduttivi)

7 METODO INDUTTIVO si riferisce al passaggio dal particolare all'universale. Dal noto all'ignoto. È il metodo della scienza che, partendo dall'esperienza, perviene alla determinazione di concetti, alla formulazione di leggi, all'accertamento di nuovi fatti.

8 Popper afferma che: La scienza non comincia con l'osservazione ma da problemi. L'osservazione inoltre è sempre influenzata dalla teoria. Ogni nostra osservazione è imbrattata di teorie. La mente purgata da ogni teoria, così come la voleva Bacone, "non sarà una mente pura: sarà solo una mente vuota".

9 OBIEZIONE AL METODO INDUTTIVO "dal punto di vista logico, è tutt'altro che ovvio che si sia giustificati nell'inferire asserzioni universali da asserzioni singolari,

10 OBIEZIONE AL METODO INDUTTIVO "dal punto di vista logico, è tutt'altro che ovvio che si sia giustificati nell'inferire asserzioni universali da asserzioni singolari, per quanto numerose siano queste ultime;

11 OBIEZIONE AL METODO INDUTTIVO "dal punto di vista logico, è tutt'altro che ovvio che si sia giustificati nell'inferire asserzioni universali da asserzioni singolari, per quanto numerose siano queste ultime; infatti qualsiasi conclusione tratta in questo modo può sempre rivelarsi falsa:

12 OBIEZIONE AL METODO INDUTTIVO "dal punto di vista logico, è tutt'altro che ovvio che si sia giustificati nell'inferire asserzioni universali da asserzioni singolari, per quanto numerose siano queste ultime; infatti qualsiasi conclusione tratta in questo modo può sempre rivelarsi falsa: per quanto numerosi siano i casi di cigni bianchi che possiamo aver osservato, ciò non singifica la conclusione che tutti i cigni sono bianchi" (Logik der forschung, Wien 1934(ma con la data di stampa 1935), tr. it. Di M. Trinchero, Logica della scoperta scientifica, Torino 1970, pp. 5-6) fonte: enciclopedia filosofica Bompiani

13 Proposta di K. Popper /1 "io ammetterò certamente come empirico, o scientifico, soltanto un sistema che possa essere controllato dall'esperienza. Queste considerazioni suggeriscono che, come criterio di demarcazione, non si deve prendere la verificabilità, ma la falsificabilità di un sistema.

14 Proposta di K. Popper /2 In altre parole: da un sistema scientifico non esigerò che sia capace di essere scelto, in senso positivo, una volta per tutte; ma esigerò che la sua forma logica sia tale che possa essere messo in evidenza, per mezzo di controlli empirici, in senso negativo: un sistema empirico deve poter essere confutato dall'esperienza.

15 Proposta di K. Popper /3 Così l'asserzione: "Domani qui pioverà o non pioverà" non sarà considerata un'asserzione empirica, semplicemente perché non può essere confutata, mentre l'asserzione "Qui domani pioverà" sarà considerata empirica. (Logik der Forschung, tr. Cit. p. 22) fonte: enciclopedia filosofica Bompiani

16 è una questione puramente logica "Ha a che fare soltanto con la struttura logica delle asserzioni e delle classi di asserzioni. E non ha niente a che fare con la questione della possibilità che certi possibili risultati sperimentali vengano o meno accettati come falsificazioni" (introduction 1982) a Postscript to the Logic of Scientific Discovery, vol. I: Realism and the Aim of Science, London 1983, tr. it. Di M. Benzi -S. Mancini, Introduzione a Poscritto alla Logica della scoperta scientifica, vol. I: Il realismo e lo scopo della scienza, Milano 1984, p. 9) fonte: enciclopedia filosofica Bompiani

17 Una teoria è falsificabile se siamo in grado di descrivere un evento logicamente possibile che sia in conflitto con la teoria stessa.

18 verificabilità e falsificabilità Posso fare infinite asserzioni ma non saranno mai sufficienti per convalidare la teoria. Posso contraddire una teoria con una singola asserzione.

19 TEORIA NON SCIENTIFICA "una teoria che non può venire confutata da nessun evento concepibile non è scientifica. L'inconfutabilità di una teoria non è una virtù, wikipedia bensì un vizio."

20 una teoria inconfutabile non è scientifica Le teorie di Marx e Freud sono inconfutabili: non esiste nessun fatto che le possa contraddirle.

21 una teoria falsificabile è scientifica La teoria di Einstein può essere smentita: è falsificabile.

22 la falsificabilità delle teorie è una "proposta per un accordo o convenzione" che deve essere valutata in base alla fertilità delle sue conseguenze.

Documenti analoghi

Lezione 3. Okasha, cap. 2

Lezione 3. Okasha, cap. 2 Lezione 3 Il problema della giustificazione Deduzione e induzione La dimostrazione scientifica Hume e il problema dell induzione Induzione e probabilità Okasha, cap. 2 Il problema della giustificazione