COMUNE DI SASSARI Deliberazione del Consiglio Comunale

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1 N. del Reg. 7 COMUNE DI SASSARI Deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI CONTROLLI INTERNI DEL COMUNE DI SASSARI - Sessione straord. urgente convocazione prima seduta pubblica L anno duemilaquattordici addì ventotto del mese di gennaio in Sassari e nella sala delle adunanze del Consiglio previ avvisi, diramati a termini di regolamento, si è riunito il Consiglio di questo Comune e sono intervenuti i Signori: Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Aiello Isidoro Cesare P - Fadda Giovanni M. - A Satta Dario P - Alivesi Manuel P - Foe Michele P - Scanu Paolo - A Ara Domenico R. P - Frau Piero - A Scavio Sergio - A Bazzoni Pierpaolo P - Ganau Gianfranco (Sindaco) - A Sechi Massimo - A Bisail Marco A. P - Isetta Giovanni P - Serra Gian Carlo P - Campus Simone P - Mameli Gianpaolo P - Tedde Gian Gregorio P - Canalis Ottaviano P - Manunta Giampaolo P - Tetti Raffaele P - Cardin Antonio P - Panu Paolo Piero P - Ughi Esmeralda P - Carta Efreem Fabio P - Pinna Gavino P - Uneddu Giampiero P - Carta Giancarlo P - Pisanu Luigi - A Sono presenti gli Assessori: Carbini, Marras, Poddighe, Sanna, Spanedda e Chessa Luciano P - Piu Antonio P - Zirattu. Cossu Antonio P - Rotella Giancarlo P - Costa Giovanna - A Ruggiu Roberto P - Sono assenti gli Assessori: Lai e Perrone. Deroma Antonio P - Salis Pierluigi P - Desole Antonio N. - A Sanna Antonio Gavino P - Era Francesco P - Sanna Giacomo - A PRESIDENTE SEGRETARIO Signor Luciano Chessa Dott.ssa Antonietta Sanna

2 In continuazione di seduta, il Presidente pone in trattazione l'argomento in oggetto e cede la parola all'assessore agli affari generali per l'illustrazione. L'Assessore agli affari generali Zirattu illustra la proposta di deliberazione. Nel corso dell'intervento dell'assessore agli affari generali, rientra in aula il consigliere Pisanu. Il Presidente dichiara aperto il dibattito. Intervengono: il consigliere Aiello; il consigliere Pisanu; il consigliere Rotella; il consigliere Era e il consigliere Canalis. Il Presidente, poichè nessun altro Consigliere chiede di intervenire nel dibattito, lo dichiara chiuso e cede la parola all'assessore agli affari generali Zirattu per la replica finale. L'Assessore agli affari generali Zirattu svolge la replica. Per il contenuto dell'illustrazione, del dibattito e della replica si rinvia alla registrazione su supporto informatico che costituisce documentazione amministrativa ai sensi dell'art. 49 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Il Presidente apre la fase delle dichiarazioni di voto. Il Consigliere Canalis afferma di non poter consentire all'assessore Zirattu di mistificare la realtà perchè il Presidente Capellacci, che sia opportuno o no, non si è autosospeso esattamente come il Sindaco che, nella scorsa campagna elettorale, alla fine del suo mandato, legittimamente, non si era sospeso e continuava a fare la campagna elettorale. Senza polemica, afferma che i cittadini chiedono se il Sindaco è autosospeso o no, se ha presieduto la Giunta in maniera formale o informale. Trattandosi di un discorso di trasparenza, ritiene che una risposta chiara e corretta sia dovuta ai cittadini. Il Consigliere Pisanu annuncia il voto favorevole al regolamento perchè lo reputa un passo avanti rispetto alle poche cose fatte prima e anche se a, a suo avviso, potrebbe essere perfezionato e implementato con quegli strumenti ed accorgimenti che renderebbero sempre più effettiva la trasparenza. Quanto all'autosospensione, rivolgendosi al vice Sindaco Zirattu, che personalmente ritiene abbia creato qualche imbarazzo, in quanto vice Sindaco non proveniente dal Consiglio ma nominato, nella gestione di questa fase del potere amministrativo a Sassari, afferma che il Presidente Ugo Cappellacci è il Presidente della Regione Sardegna che si è ricandidato, così come si ricandidò la volta scorsa l'onorevole Renato Soru. Afferma che, invece, in questo caso, ci si ritrova nella particolarità che un Sindaco di una città di centotrentamila abitanti si candida a consigliere regionale: ciò, ritiene, è una cosa diversa, forse un unicum nella storia della Sardegna; si ha inventato questa idea dell'autospensione che non esiste in diritto amministrativo. Dice, inoltre, che il Sindaco contraddicendo se stesso, si vede a tutti gli eventi. Chiede che si dica la verità perchè, a suo avviso, il Sindaco non fa buona propaganda di se stesso, se i cittadini lo vedono con l'auto istituzionale in giro, nel momento in cui è autosospeso. Ritiene, inoltre, che non faccia bella figura la Giunta di una città di centotrentamila abitanti con tre Assessori che sono caricati di superdeleghe e oggi non sono neanche presenti. Il Presidente, poichè nessun altro Consigliere chiede di intervenire per dichiarazione di voto, invita il Consiglio a deliberare. 2

3 Eseguita la votazione, espressa per alzata di mano e accertata con l'assistenza degli scrutatori Antonio Sanna, Piu e Aiello, si accerta il seguente risultato: presenti 31 (essendo entrati in aula i consiglieri Scavio, Scanu, Costa e Pisanu ed essendo usciti i consiglieri Panu, Cardin, Alivesi e Giancarlo Carta), votanti e favorevoli 25, astenuti 5: i consiglieri Era, Bisail, Canalis, Aiello e Uneddu, il Presidente non prende parte alla votazione. Il Presidente, constatato che non è stato raggiunto il prescritto quorum dei 2/3, indice la seconda votazione. Pertanto, IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta n in data 23 dicembre 2013 di cui all'oggetto, presentata dall'assessore agli affari generali; PREMESSO che la legge 7 dicembre 2012 n. 213, modificando ed integrando il sistema dei controlli interni da porre in essere nella pubblica amministrazione, ed in particolare negli enti locali, con novella al Testo Unico di cui al D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, determinando che detti controlli dovessero riguardare la regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la correttezza dell'azione amministrativa, stabiliva che detto sistema di controlli dovesse essere organizzato e normato da ciascun ente, nell'ambito della propria autonomia, distinguendo tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione e prevedendo che all'organizzazione del sistema dei controlli interni partecipino il Segretario generale, il Direttore generale, ove previsto, i responsabili dei servizi e le unità di controllo, laddove istituite; RICHIAMATA la deliberazione consiliare n. 4 del 5 febbraio 2013, mediante la quale dando prima e tempestiva applicazione alle disposizioni di cui alla citata legge n. 213/2012, veniva approvato il regolamento comunale sul sistema dei controlli interni, che strutturava i controlli in parola in più attività, quali il controllo di regolarità amministrativa e contabile, il controllo strategico, il controllo sulla qualità dei servizi, il controllo di gestione, il controllo sulle società partecipate non quotate e il controllo sugli equilibri finanziari, stabilendo che a detto sistema partecipassero, ognuno con riguardo alle specifiche competenze, oltre al Segretario e al Direttore generale, i Dirigenti, il Nucleo di valutazione e il collegio dei Revisori; RILEVATO che il sistema dei controlli interni, disciplinato nel Comune da un proprio regolamento, che integra e specifica le ulteriori previsioni di legge in merito, è un complesso di strutture, strumenti, metodologie e procedure diretto ad assicurare in maniera costante, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la regolarità, legittimità e correttezza dell'azione amministrativa dell'ente; a valutare, attraverso il controllo strategico, l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti; a garantire il controllo della qualità dei servizi erogati; a verificare, attraverso il controllo di gestione, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa; a garantire il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno; 3

4 DATO ATTO che, in sede di programmazione delle attività e di predisposizione del regolamento citato, sia da parte del Segretario generale che del Direttore generale, a nome della intera struttura amministrativa, era stato assunto l'impegno di predisporre entro il corrente anno un nuovo e più articolato strumento normativo interno, che meglio corrispondesse alle esigenze e alle attività dell'ente, coerente anche con gli altri documenti di programmazione e di controllo, soprattutto in considerazione dell'enfasi posta dal legislatore sul tema della trasparenza e dell'integrità dell'agire della pubblica amministrazione e della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di corruzione, al fine di passare dalla fase meramente adempimentale a quella pienamente attuativa e sostanziale, con la implementazione dei sopraccitati controlli; CONSIDERATO, pertanto, che il vigente regolamento era da considerarsi prodromico ad una più ampia ed articolata definizione e disciplina della materia di cui si tratta e che si rende opportuno procedere ad una sua ridefinizione nei termini sopraesposti; CHE, dopo esaustivi studio e discussione delle materie e delle procedure oggetto del controllo, è stato elaborato un nuovo regolamento, che nel suo testo definitivo ha ricevuto l'assenso da parte dei diversi soggetti preposti all'esercizio dei controlli (Segretario generale, Direttore generale, Dirigenti e Nucleo di valutazione); CHE il testo del nuovo regolamento, così come sopra indicato, viene allegato sotto la lettera A alla presente deliberazione, per farne parte integrante e sostanziale; VISTA la legge 7 dicembre 2012 n. 213; VISTO il T.U. EE.LL. D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, e succ. modifiche e integrazioni; VISTI lo statuto comunale e il regolamento generale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi; ACQUISITO, inoltre, il prescritto parere da parte della conferenza dei Dirigenti; DATO ATTO che le circoscrizioni non hanno espresso alcun parere sulla proposta di deliberazione in argomento; VISTO il parere favorevole espresso dalla 1^ commissione consiliare permanente in data 24 gennaio 2014; DATO ATTO che sulla proposta è stato espresso il parere favorevole del responsabile del servizio sulla regolarità tecnica e del responsabile di ragioneria sulla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 del T.U.EE.LL.; VISTO l'esito della votazione, espressa per alzata di mano e accertata con l'assistenza degli scrutatori Antonio Sanna, Piu e Aiello, presenti 31, votanti e favorevoli 25, astenuti 5: i consiglieri Era, Bisail, Canalis, Aiello e Uneddu, il Presidente non prende parte alla votazione, D E L I B E R A 1) di approvare il nuovo regolamento comunale sul sistema dei controlli interni, allegato sub A alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; 2) di stabilire che il regolamento approvato con la presente deliberazione sostituisce integralmente il precedente regolamento, di cui alla delibera del Consiglio comunale n. 4 del 5 febbraio 2013, che pertanto all'entrata in vigore di quello allegato alla presente, nei termini di legge e di quelli stabiliti dall'art 5, 1 comma dello statuto comunale, cessa di avere ogni valore ed efficacia; 4

5 3) di mandare ai preposti uffici comunali per i conseguenti adempimenti, ed in particolare per quelli derivanti dall articolo 3, 2 comma della legge 7 dicembre 2012 n. 213 e dell'art. 11 del D. Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150 del

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Pubblicata all'albo del Comune dal... al... senza opposizioni. Sassari, lì Letto ed approvato in seduta del... con deliberazione n.... 6

7 Del che si è redatto il presente verbale IL PRESIDENTE F/TO CHESSA F/TO SANNA Copia conforme all originale per uso amministrativo. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il Segretario sottoscritto certifica che la presente deliberazione trovasi in corso di pubblicazione all albo del Comune per 15 giorni consecutivi dal.. al.. Sassari, lì 7