Centro Convegni Hotel Le Robinie - Solbiate Olona (VA)

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1 G. B. Agus - Milano F. Annoni - Milano C. Azzolini - Milano P. Bacci - Siena R. Bisacci - Perugia D. Boccanera - Milano P. Bonadeo - Tortona S. Bruni - Empoli D. Cassuto - Milano G. Cina - Roma D. Corda - Casteggio A. Crippa - Milano R. Del Frate - Cremona G. Emanuelli - Monza A. Farina - Crema O. Forma - Milano M. D. Fumagalli - Milano G. Genovese - Perugia R. Giorgi - Iseo Z. Malacarne - Milano F. Mariani - Siena R. Mattassi - Garbagnate M. Meroni - Busto Arsizio E. Paglia - Milano M. Pisacreta - Milano F. Prestipino - Milano A. Tori - Busto Arsizio P. Travaglini - Milano M. Udini - Sondalo M. P. Viani - Milano Centro Convegni Hotel Le Robinie - Solbiate Olona (VA)

2 Presidenti: Prof. Giuseppe Genovese - Dr. Antonio Tori Registrazione dei partecipanti Saluto delle Autorità I^ SESSIONE: LE VARICI PELVICHE Presidente: R. Bisacci (Perugia) Moderatori: M. Meroni (Busto Arsizio), F. Prestipino (Milano) Fisiopatologia e diagnosi R. Del Frate (Cremona) Le strategie terapeutiche G. Cina (Roma) La terapia medica dell insufficienza venosa in gravidanza G.B. Agus (Milano) Discussione LEZIONE MAGISTRALE: Emodinamica della crosse safeno-femorale G. Genovese (Perugia) Coffee break II^ SESSIONE: LE VARICI EXTRASAFENICHE Presidente: G. B. Agus (Milano) Moderatori: A. Farina (Crema), M. Udini (Sondalo) Quadri clinici: il distretto della coscia, della gamba e del piede F. Annoni (Milano) La vena marginale R. Mattassi (Garbagnate) La terapia chirurgica how I do it M. Pisacreta (Milano) Teleangectasie degli arti inferiori: trattamento endovascolare con laser 808 A. Crippa (Milano) La scleroterapia: how I do it M. D. Fumagalli (Milano) Discussione Colazione di lavoro

3 Il sito web della Sezione Lombardia. Un nuovo strumento per i flebologi M. P. Viani (Milano) III^ SESSIONE: ESTETICA E FLEBOLOGIA Presidente: R. Giorgi (Iseo) Moderatori: D. Boccanera (Milano), M.P. Viani (Milano) Influenze ormonali su cellulite e teleangectasie P. Travaglini (Milano) La Mesoterapia: it works? Basi scientifiche e tecnica E. Paglia (Milano) Classificazione delle teleangectasie P. Bacci (Siena) Coffee break Le teleangectasie nell insufficienza venosa: sede del reflusso e strategia terapeutica F. Mariani (Siena) Il laser transdermico: funziona? Basi scientifiche e tecnica D. Cassuto (Milano) Complicanze e insuccessi delle terapie conservative su cellulite e teleangectasie C. Azzolini (Milano) Le varici del piede: come trattarle G. M. Emanuelli (Monza) Discussione Verifica dell apprendimento dei partecipanti Chiusura dei lavori e consegna degli attestati RAZIONALE SCIENTIFICO LE VARICI EXTRASAFENICHE E GLI INESTETISMI DEGLI ARTI INFERIORI Le varici extrasafeniche rappresentano una entità nosologica di particolare importanza sia per l incidenza sia perché il trattamento non ha ancora trovato delle linee guida adeguate e precise. Il caso delle varici pelviche (varicocele pelvico) è un caso emblematico, non viene trattato dai ginecologi (reali scopritori della patologia) perché non ne hanno gli strumenti adatti, vengono trattate dai radiologi, e dai flebologi (Chirurghi vascolari), ognuno secondo le proprie capacità, senza una linea guida e un iter condiviso e scientificamente comprovato. La stessa cosa vale per la problematica del trattamento degli inestetismi degli arti inferiori, ancora più maltrattata da un uso inappropriato e improvvisato delle metodiche di trattamento. La volontà è quella di valutare seriamente l effettiva efficacia delle varie tecniche creando delle mini consensus con esperti di comprovata esperienza, che discutono tra loro la bontà delle varie terapie.

4 Direttori del corso: Antonio Tori - Domenico Corda Registrazione dei partecipanti Saluto delle Autorità I^ SESSIONE: LA FISIOPATOLOGIA L Insufficienza Venosa Cronica: fisiopatologia (dall ipertensione venosa alle lesioni tessutali, seguendo la CEAP) Z. Malacarne (Milano) L Insufficienza Linfatica: fisiopatologia (insufficienza linfatica dinamica e insufficienza linfatica meccanica) D. Corda (Casteggio PV) Discussione II^ SESSIONE: LA CLINICA L ulcera venosa: dall epidemiologia alla clinica (diagnosi differenziale). P. Bonadeo (Tortona) Il paziente con ulcera venosa: la valutazione (dalla lesione cutanea alla persona, un approccio completo e complesso). O. Forma (Milano) Discussione Coffee break III^ SESSIONE: LA TERAPIA La terapia dell edema: i 4 pilastri della terapia decongestiva manuale (programmi e risultati). D. Corda (Casteggio PV) La terapia locale dell ulcera venosa: the wound bed preparation O. Forma (Milano) Le medicazioni tecnologicamente avanzate (sintetica classificazione dei prodotti in relazione allo stadio delle lesioni) S. Bruni (Empoli) Discussione

5 Colazione di lavoro IV^ SESSIONE: LA PRATICA L elastocompressione: dal bendaggio al tutore elastocontenitivo (le basi fisiche, i materiali, le tecniche, indicazioni, controindicazioni, casi clinici). D. Corda (Casteggio PV) Dimostrazione pratica di un bendaggio e valutazione elettronica delle pressioni sotto il bendaggio D. Corda (Casteggio PV) Coffee break Le medicazioni tecnologicamente avanzate (presentazione dei materiali, tecniche di utilizzo, indicazioni, controindicazioni, anche con l ausilio di diapositive) S. Bruni (Empoli) L infermiere e la cura delle lesioni al domicilio del paziente. O. Forma (Milano) Discussione Verifica dell apprendimento dei partecipanti Chiusura dei lavori e consegna degli attestati RAZIONALE SCIENTIFICO EDEMA E ULCERA: LA PROGRESSIONE DELLA PATOLOGIA VENOSA Il problema della cura delle lesioni cutanee complicate e complesse data alcuni anni, ma il concetto di vulnoterapia è di nuova acquisizione, nato per trovare una risposta concreta all'aumento dell'incidenza e prevalenza delle ferite che non tendono a guarigione e che costituiscono un fardello economico per tutti i paesi industrializzati e progrediti (poco meno di un milione di euro spesi nel 2004 dal SSN); le persone affette da tale patologia, secondo dati recenti, variano tra 1 e 3 milioni. In particolare le ulcere veno-linfatiche rappresentano una grave complicanza (altamente disabilitante e invalidante) dell'insufficienza venolinfatica. Le ulcere veno-linfatiche possono essere prevenute o almeno curate precocemente se il paziente flebolinfopatico viene inserito in un corretto percorso diagnosticoterapeutico. Tale percorso diagnostico-terapeutico si può rinvenire nelle Linee Guida delle Società Scientifiche nazionali e internazionali di riferimento. In particolare è conferita evidenza di tipo A (la maggiore evidenza) alla terapia elastocompressiva. L'infermiere è figura di riferimento per la cura dei pazienti portatori di un'ulcera, sia in ambulatorio sia al domicilio. In particolare, all'infermiere è richiesta competenza e abilità tecnica sia per quanto riguarda le medicazioni sia per quanto riguarda soprattutto il bendaggio che necessariamente deve seguire la medicazione nella prestazione infermieristica. Il corso in oggetto, partendo dalla fisiologia e dalla fisiopatologia delle flebolinfopatie e delle loro complicanze, propone un aggiornato percorso diagnostico terapeutico con l'intento di fornire un reale aggiornamento finalizzato a migliorare le competenze e soprattutto le abilità tecniche degli infermieri nel medicare le lesioni cutanee e nel confezionare un bendaggio mirato alle reali esigenze del paziente in generale e dell'arto malato in particolare.

6 Sanità Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Varese DR. ANTONIO TORI Primario Unità Operativa di Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio (VA) tel toriant@libero.it DR. DOMENICO CORDA Direttore Sanitario Istituto Fisiokinesiterapico di Casteggio Segretario nazionale della Sezione SIMFER Studio e Terapia dell edema. tel domenico.corda@libero.it

7 L evento è in fase di accreditamento da parte del Ministero della Salute. La partecipazione al convegno da diritto ad acquisire i crediti formativi come da programma di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute. Chirurghi Generali, Chirurghi Vascolari, Medici di Medicina Generale, Infermieri. Centro Convegni Hotel Le Robinie Via per Busto Solbiate Olona (VA) (IVA 20% inclusa) Soci S.I.F. 84,00 Non soci 144,00 Infermieri 72,00 La quota comprende: partecipazione ai lavori scientifici, attestati di partecipazione. Prevalentemente didattica con lezioni frontali, discussioni guidate alla fine di ogni sessione per stimolare il confronto tra le varie esperienze. L interazione con le comunicazioni scientifiche a tematiche di rilevanza per il SSN e la sanità pubblica costituirà forte elemento di aggiornamento scientifico e di confronto. La frequenza è obbligatoria per tutte le ore di durata degli eventi, che si concluderanno con una prova scritta di accertamento (questionario) e di valutazione dell evento. MEDISERVICE S.R.L. Via Garibaldi, Cava Manara (PV) Tel Fax katia.mediservice@tiscali.it jo.mediservice@tiscali.it

8 Centro Convegni Hotel Le Robinie Via per Busto Solbiate Olona (VA) A8 uscita Busto Arsizio e continuare per SS336 prendere la via Malpensa svoltare a sinistra SP2 svoltare a destra via per Busto 5 min Stazione Ferroviaria di Busto Arsizio 10 min Areoporto di Malpensa