La liberazione della Banda 700 MHz: Difficoltà e soluzioni per evitare il «lungo assedio»

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1 La liberazione della Banda 700 MHz: Difficoltà e soluzioni per evitare il «lungo assedio» Antonio Sassano Roma 8 Luglio, 2016

2 Liberazione della Banda 700 MHz canali UHF Banda Sub-700 alla TV fino al canali UHF Banda 700 alle comunicazioni mobili Punti salienti dell intervento 1. La Decisione del Consiglio e del Parlamento Europei 2. Il Quadro Italiano e il Coordinamento Internazionale 3. (Un possibile) Nuovo Piano 4. Capacità trasmissiva invariata nel breve termine ( ) 5. Capacità trasmissiva in crescita con HEVC-DVB-T2 ( ) Pagina 2

3 Decisione di Consiglio e Parlamento Europei Liberazione della Banda 700 Mhz entro il 30 Giugno 2020 Per motivi debitamente giustificati si può chiedere di ritardare la disponibilità della banda 700 MHz fino a due anni (30 Giugno 2022) La richiesta di ritardo deve essere corredata da un dettagliato Piano di Rilascio (Articolo 5) Conclusione del Coordinamento entro il 31 Dicembre 2017 Piano e Tabella di Marcia Nazionale entro il 30 Giugno 2018 Parlamento EU: + transizione sotto il controllo di RSPG + decisione sulla banda sub-700 nel 2023 Quanto durerà la nostra transizione? Una regione ogni mese? Dicembre 2020 Giugno 2022 Pagina 3

4 Difficoltà 1: Il Coordinamento Internazionale Abbiamo 6734 impianti Coordinati all ITU su impianti in esercizio Tirreno: 11 canali italiani GE06 e 17 francesi dei 28 sub-700. E il nostro ritardo li danneggia Adriatico: 13 e gravi problemi interferenziali Anche le emittenti nazionali non sono completamente coordinate. Corsica e Costa Azzurra nel 2017! Mux Mediaset 4: 1553 impianti attivi solo 811 impianti coordinati Pagina 4

5 Soluzione 1: Rispetto delle regole ITU/EU Transizione nazionale (per regioni) Nuovo Piano che utilizzi esclusivamente canali GE06 coordinati Immediato accordo con Francia e Adriatici per una suddivisione «equa» dei 28 canali sub-700 (14 all Italia). Rispetto (da subito) dei vincoli del Piano Agcom 2010 in Adriatico Switch-over della costa tirrenica sincronizzato con la Francia La Francia ritarda al 2020 il passaggio di Corsica e Costa Azzurra L Italia anticipa al 2020 il passaggio delle regioni tirreniche Coordinamento (ed estensione) delle reti radiofoniche DAB (FM) Reti DAB non-coordinate e interferenti Pagina 5

6 Difficoltà 2: Ridurre i Multiplex senza diminuire i programmi Multiplex Programmi In Italia abbiamo 20 Multiplex nazionali e (per la regola 1/3 2/3) almeno 10 multiplex Locali per regione (ma spesso fino a18) Francia e UK hanno, rispettivamente, 6 e 4 Multiplex In Francia ogni programma SD ha diritto a 95 millesimi di Multiplex (10 programmi SD per mux) e ogni programma HD a 195 (5 HD per Mux) In Italia non esiste una regola: programmi SD occupano un terzo di Mux Tutti i Mux francesi sono codificati in Mpeg4 in Italia in Mpeg2/Mpeg4 Un programma codificato in Mpeg4 occupa metà dello spazio di un programma di pari qualità codificato in Mpeg2 Pagina 6

7 Multiplex R3 Francese (7/7/2016) Multiplex Codifica Mbit/s Avg Mbit/s Max CANAL + (HD) R3 Mpeg CANAL + Sport (HD) R3 Mpeg Canal + Cinema (HD) R3 Mpeg Planete (HD) R3 Mpeg LCI (SD) R3 Mpeg Paris Premieres (SD) R3 Mpeg Pagina 7

8 Multiplex Italiani (Mediaset 18/6/2016) Multiplex Codifica Mbit/s Avg Mbit/s Max ITALIA 1 Mediaset 4 Mpeg RETE4 Mediaset 4 Mpeg Canale 5 Mediaset 4 Mpeg Premium Sport Mediaset 1 Mpeg Premium Crime +24 Mediaset 5 Mpeg ITALIA 1 HD La3 Mpeg RETE4 HD Mediaset 2 Mpeg Canale 5 HD La3 Mpeg Premium Crime HD La3 Mpeg Premium Action HD La3 Mpeg La capacità dei canali SD è il doppio degli equivalenti francesi (Mpeg4) La capacità dei canali HD è analoga 136 programmi trasportati dalle reti nazionali sono in SD (Mpeg2) 16 programmi sono in HD (Mpeg4) (10 di questi sono simulcast) Il passaggio ad Mpeg4 dimezza i multiplex a parità di programmi Pagina 8

9 Soluzione 2: Passaggio naturale all Mpeg4 dal 2020 Nel 2020 (inizio della transizione) avremo quasi il 100% di ricevitori domestici con decoder Mpeg4 o superiore (HEVC); UHD, HDR ricevibili dal 60% della popolazione con T2-HEVC. Potremo ridurre i multiplex da 30 a 15 a parità di programmi (e qualità) senza costringere gli utenti ad acquistare nuovi televisori o decoder. Simulcast UHD, HDR nazionale «vetrina» anche sui multiplex locali Pagina 9

10 Soluzione 3: Un Nuovo Piano La liberazione della Banda 700 MHz lascia alla Radio e alla TV: canali VHF Canali 5 9 Multiplex Regionale (RAI3 e Locali) Canali DAB Totale: 15 Multiplex DVB-T 10 Multiplex Nazionali 5 Multiplex Locali 28 canali UHF 14 Canali «Italiani» Multiplex SFN Nazionali 4 Frequenze Locali per Regione 4 Mux SFN regionali 2 Mux 2-SFN regionali 1 Mux 4-SFN regionale Pagina 10

11 Conclusioni 1. La Decisione di Consiglio e Parlamento Europei Coordinamento Internazionale (Dicembre 2017) Nuovo Piano con Tabella di Marcia (Giugno 2018) Piano di transizione concordato e controllato da RSPG ( ) 2. Il Quadro Italiano e il Coordinamento Internazionale 6734 impianti coordinati su in funzione; Interferenza su tutti i Paesi confinanti La Radiofonia non coordinata («errare humanum est..»); 3. (Un possibile) Nuovo Piano 15 multiplex a copertura nazionale 10 Nazionali 5 Locali (incluso Mux Regionale RAI-Locali sui canali ) Canali dedicati alla Radio DAB 4. Capacità trasmissiva invariata nel breve termine ( ) Passaggio naturale all Mpeg4 (niente «decoder» o nuovi ricevitori TV!) Raddoppio capacità e dimezzamento dei multiplex Possibile simulcast «vetrina» nazionale sui multiplex locali 5. Capacità trasmissiva in crescita con HEVC-DVB-T2 ( ) Triplicazione della capacità dei multiplex (HDR / 4k per tutti) Pagina 11