Studio di un caso reale di Interferenza Internazionale:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Studio di un caso reale di Interferenza Internazionale:"

Transcript

1 Studio di un caso reale di Interferenza Internazionale: messa in compatibilità di 2 impianti interferenti, misure in campo e progetto tramite il simulatore WinRPT Studio realizzato dalla Sedicom su caso trattato dall Ispettorato Liguria (MISE) con la collaborazione dell emittente Liguria TV

2 Lo scenario di partenza. La Bolaccia Area di servizio interferita Quartiere La Bolaccia nella città di Ile Rousse (nord ovest della Corsica) Test-Point di misura ( ad una quota di circa 50 mt) scelto di comune accordo con l ANFR (Agence Nationale des Frequences). Le immagini presentano la simulazione fatta con WinRPT su tutti i PDV (Punti Di Verifica) dell area, confermando la criticità dello scenario.

3 Lo scenario di partenza. Impianto servente Trasmettitore di Capu Corbinu ( Quota di circa 510 mt) operante sul canale 21 UHF, irradiante il multiplex R1 francese.

4 Lo scenario di partenza. Impianti interferenti Trasmettitore di Monte Leco: ( Quota di circa 1059 mt) canale 21 UHF, Potenza di 50 W, Cell ID 138. Trasmettitore di Genova Righi : ( Quota di circa 210 mt) canale 21 UHF, Potenza di 50 W, Cell ID 135.

5 Lo scenario di partenza.

6 Obiettivo del progetto Messa in compatibilità dei due impianti italiani, a partire dai dati di misura e di impianto nonché sulla base delle valutazioni emerse, avendo come obiettivo la conservazione di un buon grado di copertura in Liguria. 1) Analisi in campo della situazione di partenza 2) Considerazione sui parametri e criteri simulativi 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT

7 1) Analisi in campo della situazione di partenza Carta degli ALLOTMENT relativa al CH. 21 Soglia di protezione degli allotment francesi (accordi bilaterali): Soglia UHF = 56 LocCorr + 20 log 10 (f MHz /650) dove LocCorr = 7dB Per il canale 21 UHF (474,000 MHz) la soglia pertanto è pari a 46,2 dbµv/m.

8 1) Analisi in campo della situazione di partenza Misure presentate dall ANFR all ITU, report del 2012: (andamento del livello dei segnali interferenti italiani in funzione del tempo) Per quanto riguarda il canale 21 UHF si può osservare che la comparsa dei fenomeni interferenziali si ha con l inizio dei mesi primaverili e ha picchi d intensità, tra 55 e 60 dbµv/m nei primi mesi estivi.

9 1) Analisi in campo della situazione di partenza Misure effettuate dall Ispettorato Liguria del MISE: Monte Leco (ID 138) Intensità di Campo EM = 58,1 dbµv/m Con fattore di correzione 21,8 db Genova Righi (ID 135) Intensità di Campo EM = 51,9 dbµv/m Con fattore di correzione 21,8 db In termini d interferenza il trasmettitore di Monte Leco ha un peso dominante, ma anche il trasmettitore di Genova Righi è decisamente oltre la soglia nazionale di protezione francese.

10 1) Analisi in campo della situazione di partenza Misure effettuate dall Ispettorato Liguria del MISE: Spegnimento dell impianto di Monte Leco Misura del segnale servente con Monte Leco acceso Misura del segnale servente con Monte Leco spento Il MER del segnale francese sale da 25,4 a 29,8 db Il BER before Viterbi migliora da 2,2 E -4 a 4,3 E -7

11 2) Considerazione sui parametri e criteri simulativi Simulatore: WinRPT Impostazioni principali: Area interferita: analisi della copertura per punti (PDV), con somma in potenza dei due segnali (Monte Leco + Genova Righi), Modello di propagazione: ITU-R P.1546 in modalità all sea path come indicato da AGCOM/ANFR - in alternativa all ITU-R P.1812 (1%) come da normativa standard. Area utile (Liguria): analisi della copertura per AREA, rete SFN (Monte Leco + Genova Righi), Modello di propagazione: POINT- TO-POINT.

12 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT Studiare una soluzione facilmente implementabile, tenendo conto della struttura dei sistemi, dell orografia dell area e degli obiettivi da raggiungere MONTE LECO GENOVA RIGHI

13 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT Si è iniziato ad operare sul SR Monte Leco E stato creato 1 punto di controllo significativo nell area di servizio dei Trasmettitori: Genova servizio. Si è cercato di sfruttare la diversa elevazione del punto utile rispetto al punto di interferenza. WinRPT consente, fissato un punto sul diagramma verticale del sistema, di modificare automaticamente le fasi per ottenere un NULLO nella direzione verticale selezionata.

14 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT Punto selezionato dal progettista in corrispondenza del quale si vuole ottenere il nullo Curva finale Curva di partenza

15 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT Modifiche al SR Genova Righi Data l architettura del sistema, si è cercato di ottenere un nullo sul piano orizzontale nella direzione del punto interferente. Per questo, sempre in WinRPT, si è operato differenziando le fasi delle cortine 2 (90 ) e 3 (-90 ).

16 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT

17 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT Le modifiche apportate ai sistemi hanno generato un abbassamento del segnale interferente in Corsica sufficiente ad eliminare l anomalia nel punto sotto indagine, anche se rimane un set molto limitato di PDV ancora sopra la soglia. La Bolaccia

18 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT

19 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT Le modifiche apportate ai sistemi hanno generato l effetto collaterale di una perdita di energia verso l area utile da coprire. Si può compensare tale fenomeno con un innalzamento della potenza trasmissiva. Monte LECO: Da 50W a 120W Genova RIGHI: Invariata

20 3) Studio di messa in compatibilità tramite il tool WinRPT Report della popolazione e superficie servita generato automaticamente da WinRPT SITUAZIONE INIZIALE SITUAZIONE FINALE

21 Grazie. Hanno collaborato alla realizzazione di questa presentazione: Rinaldo MONTARSOLO (MISE) Emiliano ANZELLOTTI (Sedicom) Rino CAPRARO (Sedicom) Giorgio Di Bella (Sedicom) WinRPT è un prodotto della Sedicom

Nota esplicativa Struttura e significato dei vincoli di Piano sui Punti di Verifica nazionali ed esteri

Nota esplicativa Struttura e significato dei vincoli di Piano sui Punti di Verifica nazionali ed esteri Nota esplicativa Struttura e significato dei vincoli di Piano sui Punti di Verifica nazionali ed esteri Premessa Le metodologie ed i parametri per la valutazione del campo elettro-magnetico e della qualità

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ALLEGATO 1 ALLA DELIBERA N. 402/15/CONS FREQUENZE AGGIUNTIVE PIANIFICATE PER LE RETI LOCALI Regione N. mux pianificati Struttura mux Piemonte 1 SFN Mux A: canale 58 Lombardia 1 SFN Mux A: canale 7 Mux

Dettagli

CRITERI E PARAMETRI DI PIANIFICAZIONE

CRITERI E PARAMETRI DI PIANIFICAZIONE ANNESSO 1 alla relazione illustrativa del piano nazionale integrato di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale CRITERI E PARAMETRI DI PIANIFICAZIONE I criteri

Dettagli

Giorgio Di Bella Sales Director Vector s.r.l.

Giorgio Di Bella Sales Director Vector s.r.l. WinBDC a supporto della progettazione di una rete SFN Giorgio Di Bella Sales Director Vector s.r.l. La VECTOR La VECTOR opera nei seguenti settori: Sviluppo di software di simulazione per la progettazione

Dettagli

28 maggio 2014 RadioTV Forum di AERANTI-CORALLO

28 maggio 2014 RadioTV Forum di AERANTI-CORALLO 28 maggio 2014 RadioTV Forum di AERANTI-CORALLO Struttura e significato dei vincoli del Piano di assegnazione delle frequenze sui punti di verifica nazionali ed esteri Marco Ricchiuti (Direzione Reti e

Dettagli

Relazione sui risultati ottenuti dall applicazione delle tecniche di ottimizzazione ad alcune situazioni particolari

Relazione sui risultati ottenuti dall applicazione delle tecniche di ottimizzazione ad alcune situazioni particolari Ottimizzazione dei progetti di impianto di trasmettitori televisivi ai fini della massimizzazione dell efficienza d uso della risorsa radioelettrica e del rispetto dei vincoli di coordinamento internazionali

Dettagli

La liberazione della Banda 700 MHz: Difficoltà e soluzioni per evitare il «lungo assedio»

La liberazione della Banda 700 MHz: Difficoltà e soluzioni per evitare il «lungo assedio» La liberazione della Banda 700 MHz: Difficoltà e soluzioni per evitare il «lungo assedio» Antonio Sassano Roma 8 Luglio, 2016 Liberazione della Banda 700 MHz 21 22 23 24 25 26 27 47 48 28 canali UHF Banda

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni METODO PER IL RENDERING DEI DIAGRAMMI DI IRRADIAZIONE VERTICALI BASATO SUI DATI PREVISTI DALLE SPECIFICHE DI FORMATO DEL CATASTO AGCOM 1. Premessa Per calcolare

Dettagli

CONSULTAZIONE dei soggetti di cui alla legge 249/97 all articolo 1, comma 6) lettera a) punto 2. www.agcom.it

CONSULTAZIONE dei soggetti di cui alla legge 249/97 all articolo 1, comma 6) lettera a) punto 2. www.agcom.it REVISIONE DEL DELIBERA N. 93/12/CONS PIANO DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PER IL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE DELLE REGIONI ABRUZZO, MOLISE, BASILICATA, PUGLIA, CALABRIA E SICILIA (AREE TECNICHE

Dettagli

Il Veneto verso il digitale terrestre La transizione in Sardegna. Presentazione della transizione alla Televisione Digitale Terrestre (switch(

Il Veneto verso il digitale terrestre La transizione in Sardegna. Presentazione della transizione alla Televisione Digitale Terrestre (switch( Riccardo de Leonardis Presentazione della transizione alla Televisione Digitale Terrestre (switch( off) nel territorio della regione Sardegna 1 Switch off: Transizione dalle trasmissioni televisive in

Dettagli

Smart 169MHz

Smart 169MHz Smart Metering @ 169MHz Pianificazione ed ottimizzazione di una rete Wireless M-Bus Case Study Roberto Messina Account Manager La nostra storia Sedicomè un azienda italiana che vanta 30 anni di esperienza

Dettagli

COMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA

COMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA COMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA Teoria e sperimentazione pratica Prof. Giorgio Matteo Vitetta Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Organizzazione della

Dettagli

SWITCH-OVER SWITCH-OFF Piemonte orientale e Lombardia Veneto, Emilia Romagna e Friuli Liguria

SWITCH-OVER SWITCH-OFF Piemonte orientale e Lombardia Veneto, Emilia Romagna e Friuli Liguria SWITCH-OVER SWITCH-OFF 2010 Piemonte orientale e Lombardia Veneto, Emilia Romagna e Friuli Liguria Switch-off del Piemonte Orientale e della Lombardia 15 settembre 20 ottobre 2010 A partire dal 15 settembre

Dettagli

Presentazione della tesina 2010

Presentazione della tesina 2010 Presentazione della tesina 21 La tecnologia OFDM La tecnologia OFDM OrthogonalFrequency requency Division Multiplexing Decompone un bitstream in bitstream paralleli ma più lenti 1Megabit/s Tstream di1/tmegabit/s

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Allegato alla delibera n. 399/03/CONS MODIFICA E INTEGRAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PER LA RADIODIFFUSIONE TELEVISIVA TERRESTRE

Dettagli

Allegato 2 alla delibera n. 423/11/CONS. Relazione Tecnica. 1. Premessa.

Allegato 2 alla delibera n. 423/11/CONS. Relazione Tecnica. 1. Premessa. Allegato 2 alla delibera n. 423/11/CONS Relazione Tecnica 1. Premessa. Ai fini del completamento della pianificazione delle frequenze per la televisione terrestre in tecnica digitale con la pianificazione

Dettagli

Allegato 1 allo schema allegato A alla delibera n. 550/12/CONS Caratteristiche tecniche dei lotti

Allegato 1 allo schema allegato A alla delibera n. 550/12/CONS Caratteristiche tecniche dei lotti Allegato 1 allo schema allegato A alla delibera n. 550/12/CONS Caratteristiche tecniche dei lotti L art. 3-quinquies, comma 1, della legge n. 44/2012 prevede che siano assegnati mediante la nuova gara

Dettagli

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione. Parte.2 Ricezione del segnale DTT Problematiche di convivenza con i segnali AM-TV

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione. Parte.2 Ricezione del segnale DTT Problematiche di convivenza con i segnali AM-TV DIGITALE TERRESTRE Non Solo Televisione Parte.2 Ricezione del segnale DTT Problematiche di convivenza con i segnali AM-TV a cura di: Vincenzo Servodidio Ricezione dei segnali DTT Nella ricezione dei segnali

Dettagli

Allegato 1 alla delibera n. 277/13/CONS dell 11 aprile Caratteristiche tecniche dei lotti

Allegato 1 alla delibera n. 277/13/CONS dell 11 aprile Caratteristiche tecniche dei lotti Allegato 1 alla delibera n. 277/13/CONS dell 11 aprile 2013 Caratteristiche tecniche dei lotti L art. 3-quinquies, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge

Dettagli

Attività di liberazione delle frequenze. Francesco Troisi - MiSE - DGPGSR 1

Attività di liberazione delle frequenze. Francesco Troisi - MiSE - DGPGSR 1 Attività di liberazione delle frequenze Francesco Troisi - MiSE - DGPGSR 1 Bande messe a gara Banda degli 800 MHz Banda dei 1.800 MHz Banda dei 2.000 MHz Banda dei 2.600 MHz Francesco Troisi - MiSE - DGPGSR

Dettagli

Il Veneto verso il digitale terrestre

Il Veneto verso il digitale terrestre Il Veneto verso il digitale terrestre La pianificazione del futuro digitale 10 Marzo 2009 Vincenzo Lobianco - AGCOM Direzione Reti e Servizi di Comunicazioni Elettroniche v.lobianco@agcom.it Autorità per

Dettagli

Smart metering, smart planning! Smart networks at 169MHz.

Smart metering, smart planning! Smart networks at 169MHz. Smart metering, smart planning! Smart networks at 169MHz. più di 25 anni di esperienza nella realizzazione di soluzioni per lo sviluppo e ottimizzazione di reti tecnologiche e per l analisi ambientale

Dettagli

Dividendo Digitale Esterno: la nuova transizione. Antonio Sassano

Dividendo Digitale Esterno: la nuova transizione. Antonio Sassano Dividendo Digitale Esterno: la nuova transizione Antonio Sassano Bologna 10 Dicembre, 2010 La prima transizione: una trasformazione storica Qualche risultato atteso ( e sognato) Migliaia di cambi-frequenza

Dettagli

Lo switch-off di Puglia Basilicata e Calabria

Lo switch-off di Puglia Basilicata e Calabria Lo switch-off di Puglia Basilicata e Calabria Lecce 26 aprile 2012 Bari 27 aprile 2012 Nicola Lucarelli Responsabile di Presidio Puglia/Basilicata/Calabria E.I. Towers Gruppo Mediaset Le prossime regioni

Dettagli

TV Digitale, Integrazione Verticale e Dividendo di Spettro

TV Digitale, Integrazione Verticale e Dividendo di Spettro TV Digitale, Integrazione Verticale e Dividendo di Spettro Antonio Sassano Roma 24 Novembre, 2011 Lo stato delle cose nella banda UHF Le due fasi della transizione al digitale (nel Mondo) Dalla TV analogica

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ALLEGATO 2 alla delibera n. 465/15/CONS Piano provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale Nr. Bacino 1 Torino, Cuneo Provincie Blocchi di frequenze Impiego 10A, 10B,

Dettagli

Comunicato stampa. S.M.A.R.T Sistema di Monitoraggio Automatico e in Remoto delle Telecomunicazioni

Comunicato stampa. S.M.A.R.T Sistema di Monitoraggio Automatico e in Remoto delle Telecomunicazioni Torino, 19 ottobre 2011 Comunicato stampa S.M.A.R.T Sistema di Monitoraggio Automatico e in Remoto delle Telecomunicazioni Cos è Il Sistema di Monitoraggio Automatico e in Remoto delle Telecomunicazioni

Dettagli

Riuso UHF televisivo per LTE Simulazione al banco in laboratorio

Riuso UHF televisivo per LTE Simulazione al banco in laboratorio Simulazione al banco in laboratorio 22 Gennaio 2013 Collaborazione ISCOM - FUB 1 Nel Laboratorio Radiodiffusione Sonora e Televisiva ISCTI sono in corso le simulazioni di molteplici condizioni interferenziali

Dettagli

Allegato 1 alla delibera n. 566/13/CONS

Allegato 1 alla delibera n. 566/13/CONS Allegato 1 alla delibera n. 566/13/CONS Specifica di formato da utilizzare per la comunicazione dei dati tecnici delle stazioni di radiodiffusione televisiva in tecnica digitale (formato TD3) *** AVVERTENZE

Dettagli

ALLEGATO 2 RELAZIONE TECNICA SULLA PROCEDURA UTILIZZATA PER IL CALCOLO DELLA

ALLEGATO 2 RELAZIONE TECNICA SULLA PROCEDURA UTILIZZATA PER IL CALCOLO DELLA ALLEGATO 2 RELAZIONE TECNICA SULLA PROCEDURA UTILIZZATA PER IL CALCOLO DELLA COPERTURA DELLE RETI LOCALI 1. Premessa Scopo della presente relazione è quello di illustrare la procedura di calcolo seguita

Dettagli

Soluzioni professionali Radio Planning Impatto ambientale

Soluzioni professionali Radio Planning Impatto ambientale Soluzioni professionali Radio Planning Impatto ambientale Chi siamo Sedicom èun azienda italiana che vanta 30 anni di esperienza Soluzioni software - Servizi professionali - Dati territoriali Pianificazione

Dettagli

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale Regione Lazio Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo del Dipartimento della Protezione Civile - DPC Piano Operativo

Dettagli

Aspetti tecnici dell armonizzazione della banda a 800 MHz. Mario Frullone Direttore delle ricerche

Aspetti tecnici dell armonizzazione della banda a 800 MHz. Mario Frullone Direttore delle ricerche Aspetti tecnici dell armonizzazione della banda a 800 MHz Mario Frullone Direttore delle ricerche Pontecchio Marconi 10 dicembre 2010 Esito dell asta delle frequenze in Germania Fonte: WDR 2 Il dividendo

Dettagli

EMITTENTI TELEVISIVE SISTEMA DIGITALE

EMITTENTI TELEVISIVE SISTEMA DIGITALE Emittente Richiesta del n. (riportare gli estremi della richiesta) Attivazione nuovi impianti EMITTENTI TELEVISIVE SISTEMA DIGITALE (Art 30, comma 1, d.lgs 177/05) DENOMINAZIONE MUX DIGITALE DA RIPETERE

Dettagli

SISEM SRL PRODOTTI & SOLUZIONI

SISEM SRL PRODOTTI & SOLUZIONI SISEM SRL PRODOTTI & SOLUZIONI Servizi per le TLC Sisem Servizi per le Telecomunicazioni Un ampio spettro di servizi a supporto della implementazione, dello sviluppo e della ottimizzazione delle reti di

Dettagli

Antenna Da Interno Amplificata DVB-T SRT ANT 12

Antenna Da Interno Amplificata DVB-T SRT ANT 12 Antenna Da Interno Amplificata DVB-T SRT ANT 12 Istruzioni d uso 1.0 Introduzione Gentile Cliente La ringraziamo per aver acquistato l antenna DVB-T STRONG SRT ANT 12. L antenna è stata sviluppata per

Dettagli

SPECIFICHE RADIO A.1 INTRODUZIONE

SPECIFICHE RADIO A.1 INTRODUZIONE SPECIFICHE RADIO A.1 INTRODUZIONE Il ricetrasmettitore Bluetooth TM opera nella banda ISM a 2.4 GHz. Le seguenti specifiche definiscono i requisiti che devono soddisfare i ricetrasmettitori Bluetooth TM

Dettagli

Relazione sull analisi di alcune criticità delle reti realmente in campo

Relazione sull analisi di alcune criticità delle reti realmente in campo Ottimizzazione dei progetti di impianto di trasmettitori televisivi ai fini della massimizzazione dell efficienza d uso della risorsa radioelettrica e del rispetto dei vincoli di coordinamento internazionali

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Criteri di attuazione del piano per la completa digitalizzazione della Regione Sardegna in previsione dello switch-off

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Criteri di attuazione del piano per la completa digitalizzazione della Regione Sardegna in previsione dello switch-off Allegato 2 alla delibera n. 53/08/CONS RELAZIONE TECNICA Oggetto: Criteri di attuazione del piano per la completa digitalizzazione della Regione Sardegna in previsione dello switch-off 1. Premessa Il Consiglio,

Dettagli

Tavola Rotonda: (B)asta che funzioni!

Tavola Rotonda: (B)asta che funzioni! Tavola Rotonda: (B)asta che funzioni! Spettro televisivo e banda larga mobile. Quale roadmap per l Italia? Roma 11 Giugno, 2013 Antonio Sassano 11 Giugno, 2013 I COM RondTable 1 Three ITU Regions Americas

Dettagli

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema rapido di rilevazione della mortalità estiva Rapporto

Dettagli

I NUOVI SWITCH OFF DIGITALI DELLA RADIO E DELLA TV MARCONI RADIO DAYS 11 APRILE Eva Spina Ministero dello Sviluppo Economico

I NUOVI SWITCH OFF DIGITALI DELLA RADIO E DELLA TV MARCONI RADIO DAYS 11 APRILE Eva Spina Ministero dello Sviluppo Economico I NUOVI SWITCH OFF DIGITALI DELLA RADIO E DELLA TV MARCONI RADIO DAYS 11 APRILE 2019 Eva Spina Ministero dello Sviluppo Economico QUADRO NORMATIVO Decisione 2017/899/UE Legge n. 245/2017 e Legge n. 145/2018

Dettagli

Piano delle Frequenze e Dividendo Digitale

Piano delle Frequenze e Dividendo Digitale Piano delle Frequenze e Dividendo Digitale Antonio Sassano Roma Outline dell intervento Lo spettro è sempre di più una risorsa scarsa e preziosa Il dividendo di spettro generato dalla transizione al digitale

Dettagli

Quelle reti che non riusano le stesse frequenze in un'area geografica sono note come reti multi-frequenza o MFN.

Quelle reti che non riusano le stesse frequenze in un'area geografica sono note come reti multi-frequenza o MFN. La Televisione Digitale Terrestre (DTT) usa un sistema di trasmissione basato sulla norma tecnica DVB-T. La parte più importante di questa norma riguarda l'usa di un sistema di modulazione, il COFDM, progettato

Dettagli

EMITTENTI RADIOFONICHE

EMITTENTI RADIOFONICHE Emittente Richiesta del n. (riportare gli estremi della richiesta) Attivazione nuovi impianti EMITTENTI RADIOFONICHE (art 30, comma 1, d.lgs 177/05) Denominazione dell emittente radiofonica da ripetere:

Dettagli

Evoluzione dei sistemi di TLC: quali strategie per garantire lo sviluppo sostenibile e il rispetto dell ambiente? Marina Barbiroli

Evoluzione dei sistemi di TLC: quali strategie per garantire lo sviluppo sostenibile e il rispetto dell ambiente? Marina Barbiroli Evoluzione dei sistemi di TLC: quali strategie per garantire lo sviluppo sostenibile e il rispetto dell ambiente? Marina Barbiroli Evoluzione dei sistemi di TLC e impatto ambientale Quale scenario futuro

Dettagli

3.5 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Cavandone

3.5 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Cavandone Pagina 37 di 151 3.5 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Cavandone Le seguenti figure rappresentano la simulazione del campo elettrico irradiato presso la località

Dettagli

(cognome e nome/ragione sociale)

(cognome e nome/ragione sociale) Estremi autorizzativi di riferimento per modifiche impianti esistenti P.G. data provvedimento P.G. data provvedimento COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLO UNICO DELL EDILIZIA Via Marconi, 12-25128 BRESCIA

Dettagli

Channels -- App ios ShurePlus Channels per dispositivi mobili

Channels -- App ios ShurePlus Channels per dispositivi mobili Channels -- App ios ShurePlus Channels per dispositivi mobili Operazioni preliminari Prima di iniziare: Channels supporta i seguenti dispositivi Shure: Axient Digital Axient UHF-R ULX-D QLX-D PSM 1000

Dettagli

Valutazione ed analisi dei risultati teoricamente ottenibili dall applicazione delle tecniche di ottimizzazione al piano

Valutazione ed analisi dei risultati teoricamente ottenibili dall applicazione delle tecniche di ottimizzazione al piano Ottimizzazione dei progetti di impianto di trasmettitori televisivi ai fini della massimizzazione dell efficienza d uso della risorsa radioelettrica e del rispetto dei vincoli di coordinamento internazionali

Dettagli

3.4 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Piano Grande

3.4 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Piano Grande Pagina 30 di 151 3.4 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Piano Grande Le seguenti figure rappresentano la simulazione del campo elettrico irradiato presso la località

Dettagli

Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone

Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico Laura Vallone Strumentazione a banda stretta Un misuratore di campo EM a banda stretta si compone di varie parti: o Sistema di ricezione

Dettagli

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Direzione reti e servizi comunicazione elettronica Ufficio sciplina risorse scarse e nuovi servizi ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA

Dettagli

Università degli Studi di Trieste

Università degli Studi di Trieste Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Tesi di Laurea in Sistemi di Telecomunicazioni III Advanced jamming detection algorithm for 2G cellular networks Laureanda: Asma

Dettagli

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI - MODENA. Report Campagna di misura Via Giardini, 396 Modena 18 Dic Mar 2007

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI - MODENA. Report Campagna di misura Via Giardini, 396 Modena 18 Dic Mar 2007 Report Campagna di misura Via Giardini, 9 Modena 8 Dic Mar Le principali sorgenti di campo elettromagnetico ad alta frequenza presenti in questo sito e le relative distanze dal punto di misura, sono di

Dettagli

IL PROGETTISTA INTEGRATORE

IL PROGETTISTA INTEGRATORE IL PROGETTISTA INTEGRATORE Doc. N. IN0500DE2DSLP0400K06A.doc IN05 00 DE2DSLC0004K06 A 2 di 10 1. Scopo del documento Questo documento mostra, a fronte delle ipotesi di calcolo riportate nel paragrafo seguente,

Dettagli

Long Term Evolution. LTE: quale impatto sui segnali DTT. UHF: broadcast e 4G

Long Term Evolution. LTE: quale impatto sui segnali DTT. UHF: broadcast e 4G Long Term Evolution DISTURBI IN RICEZIONE LTE: quale impatto sui segnali DTT I segnali LTE negli impianti di ricezione DTT possono causare l intermodulazione dell amplificatore di testa, con conseguenti

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Tabella (Frequenze assegnabili alle reti locali nella Regione Piemonte) Locale 2 2 Locale 23 3 Locale 24 4 Locale 29 5 Locale 3 6 Locale 32 2 7 Locale 34 8 Locale 35 9 Locale 39 0 Locale 4 Locale 42 2

Dettagli

3.8 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Zoverallo

3.8 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Zoverallo Pagina 67 di 151 3.8 Simulazioni di campo elettromagnetico irradiato dalle SRB presso la località Zoverallo Le seguenti figure rappresentano la simulazione del campo elettrico irradiato presso la località

Dettagli

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi in pronto soccorso

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi in pronto soccorso Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi

Dettagli

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi in pronto soccorso

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi in pronto soccorso Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema di Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SiSMG) e degli accessi

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE

IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE L identificazione delle persone permette di controllare l accesso ad un sito o ad un edificio, ma anche di comandare l allarme intrusione, di localizzare gli occupanti, di

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento Comunicazioni Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e di Radiodiffusione Visto il decreto legge 23 gennaio 2001, n. 5 convertito,

Dettagli

Misure di controllo/aggiornamento in Loc. Chiampore.

Misure di controllo/aggiornamento in Loc. Chiampore. DIREZIONE TECNICO - SCIENTIFICA S.O.S. Protezione dall Inquinamento Elettromagnetico RIFERIMENTO: 18/17-002 Responsabile del procedimento: Dott.ssa Anna Bampo, tel. 0432-1918287 e-mail: anna.bampo@arpa.fvg.it

Dettagli

ZODIAC. Manuale d istruzioni ZDRF-0814 Modulatore RF a banda larga VHF/UHF

ZODIAC. Manuale d istruzioni ZDRF-0814 Modulatore RF a banda larga VHF/UHF ZODIAC Manuale d istruzioni ZDRF-0814 Modulatore RF a banda larga VHF/UHF Descrizione Il modulatore ZDRF-0811 è destinato a canali TV con standard G/K/I/L/H/M/N nella gamma UHF. Il modulatore ZDRF-0812

Dettagli

Data sheet. Antenne UHF LTE Serie ELIKA. Caratteristiche

Data sheet. Antenne UHF LTE Serie ELIKA. Caratteristiche Data sheet Antenne UHF LTE Serie ELIKA L'antenna attiva Elicoidale di banda UHF con connettore F, in continuità con la tecnologia Loop Yagi adottata da Fracarro; Direttori premontati, radiatore e riflettori

Dettagli

3

3 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 1 metro 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 TABELLA 1: DIRETTIVE E DICHIARAZIONI DEL PRODUTTORE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE HUBER MOTION LAB MD è destinato all

Dettagli

Reti di Calcolatori a.a

Reti di Calcolatori a.a Analogico e digitale 2 Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 3 Dati e segnali Per essere trasmessi i dati devono essere trasformati in segnali

Dettagli

DECODER DIGITALE TERRESTRE per la ricezione dei canali digitali terrestri in chiaro

DECODER DIGITALE TERRESTRE per la ricezione dei canali digitali terrestri in chiaro DECODER DIGITALE TERRESTRE per la ricezione dei canali digitali terrestri in chiaro CARATTERISTICHE TECNICHE: - Doppia presa scart - USB multimediale - Software Hotel (su richiesta) - Menu facile ed immediato

Dettagli

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e degli accessi in pronto soccorso

Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e degli accessi in pronto soccorso Piano operativo nazionale per la prevenzione degli Effetti delle ondate di calore Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e degli accessi

Dettagli

Il processo- La pianificazione- Le attività in corso

Il processo- La pianificazione- Le attività in corso 4 novembre 2011 La transizione della televisione dall analogico al digitale Il processo- La pianificazione- Le attività in corso Alceo Barbadoro Centro Direzionale Isola B5 80143 Napoli tel. 081.7507111

Dettagli

Prof. Fabio Graziosi. 26 Luglio 2010

Prof. Fabio Graziosi. 26 Luglio 2010 Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'informazione Università degli Studi dell'aquila Regione Abruzzo Studio di fattibilità per la delocalizzazione dei siti di broadcasting congestionati Prof. Fabio

Dettagli

CONSULTAZIONE dei soggetti di cui all articolo 1, comma 6), lettera a), punto 2 della legge 31 luglio 1997, n. 249.

CONSULTAZIONE dei soggetti di cui all articolo 1, comma 6), lettera a), punto 2 della legge 31 luglio 1997, n. 249. PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE DA DESTINARE AL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE (PNAF 2018), AI SENSI DELL ARTICOLO 1, COMMA 1030 DELLA LEGGE 27 DICEMBRE

Dettagli

SOFTWARE CRANKSHAFT BALANCE DESIGN PROFESSIONAL PLUS 2016

SOFTWARE CRANKSHAFT BALANCE DESIGN PROFESSIONAL PLUS 2016 SOFTWARE CRANKSHAFT BALANCE DESIGN PROFESSIONAL PLUS 2016 Il software Crankshaft Balance Design è studiato per fornire un supporto completo nell analisi e nello sviluppo di alberi motore per motori monocilindrici.

Dettagli

Diagrammi di Nyquist

Diagrammi di Nyquist Diagrammi di Nyquist Esercizio 1 Calcolo del modulo e della fase: GH = 1 + s 1 + ω ΦGH = arctanω -9 Rotazione sempre oraria nel passaggio da ω = ad ω = + in quanto la fase è sempre negativa. >> nyquist(tf(,[

Dettagli

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione. Parte.1. a cura di: Vincenzo Servodidio

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione. Parte.1. a cura di: Vincenzo Servodidio DIGITALE TERRESTRE Non Solo Televisione Parte.1 a cura di: Vincenzo Servodidio Il Sistema Televisivo Dalla sua nascita, il Sistema Televisivo si basa sulla conversione di un immagine reale in un equivalente

Dettagli

Workshop SMART METER 2G : Analisi e caratterizzazione della comunicazione PLC-C e Opportunità per nuovi servizi, c/o ANIE, Milano

Workshop SMART METER 2G : Analisi e caratterizzazione della comunicazione PLC-C e Opportunità per nuovi servizi, c/o ANIE, Milano Workshop Energy@Home: SMART METER 2G : Analisi e caratterizzazione della comunicazione PLC-C e Opportunità per nuovi servizi, c/o ANIE, Milano 30 Novembre 2016 Caratteristiche del canale PLC Carlo Tornelli

Dettagli

ISTRUZIONI PROGRAMMAZIONE 14445

ISTRUZIONI PROGRAMMAZIONE 14445 ISTRUZIONI PROGRAMMAZIONE 14445 Per impostare il crontermostato elettronico, dalla videata base del display, premere uno qualsiasi dei quattro tasti frontali. Vengono visualizzate le icone: - Esc (tasto

Dettagli

PROGRAMMA in codice SCILAB SINTESI DEL REGOLATORE. mi=10; den=10*poly([ 1 0.1],'s','r'); giesse=syslin('c',mi,den);

PROGRAMMA in codice SCILAB SINTESI DEL REGOLATORE. mi=10; den=10*poly([ 1 0.1],'s','r'); giesse=syslin('c',mi,den); PROGRAMMA in codice SCILAB SINTESI DEL REGOLATORE * Definizione della funzione di trasferimento del sistema: mi=10; den=10*poly([ 1 0.1],'s','r'); giesse=syslin('c',mi,den); 10 G( s) = (1 + s) (1 + 10s)

Dettagli

La previsione delle vendite promozionali per singolo punto vendita

La previsione delle vendite promozionali per singolo punto vendita La previsione delle vendite promozionali per singolo punto vendita Roberta Monari Bologna, 22 giugno 2017 Azienda nata più di 40 anni fa Fatturato di oltre 300 mln Ha oltre 100 punti vendita Rete associata

Dettagli

Inquinamento acustico

Inquinamento acustico Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale Inquinamento acustico Dott.ssa Barbara Bracci Controllo Agenti

Dettagli

Esercizi di Elettronica Digitale Monostabile #1

Esercizi di Elettronica Digitale Monostabile #1 Esercizi di Elettronica Digitale Monostabile # M.Borgarino Università di Modena e Reggio Emilia Facoltà di ngegneria (0/09/006 Descrizione del circuito Lo schematico riportato nella seguente Figura rappresenta

Dettagli

Prova in itinere del 08/04/2002: Parte A

Prova in itinere del 08/04/2002: Parte A Prova in itinere del 08/04/00: Parte A I. Esercizio In un problema di cell planning si supponga di dover garantire un minimo E b /I 0 per ricevere correttamente il segnale γ b,s = 5 db e di richiedere

Dettagli

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI MODENA

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI MODENA Report Campagna di misura Via Re di Puglia, 96 Cà del Vento/Case Mazzoni (PLERT Siti n 68 e 69) Serramazzoni 29 Aprile 2009 10 Giugno 2009 Le sorgenti di campo elettromagnetico ad alta frequenza presenti

Dettagli

NGN: l accesso mobile a internet Le frequenze, il quadro regolamentare e la tutela degli utenti

NGN: l accesso mobile a internet Le frequenze, il quadro regolamentare e la tutela degli utenti NGN: l accesso mobile a internet Le frequenze, il quadro regolamentare e la tutela degli utenti Mario Frullone Direttore delle Ricerche FUB Next Generation Network: modelli, territori, attori Bologna 26

Dettagli

Ministero dello sviluppo Economico

Ministero dello sviluppo Economico Ministero dello sviluppo Economico LINEE GUIDA PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE REGIONALI PER L ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI D USO DI FREQUENZE COORDINATE PER IL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE (BANDI

Dettagli

elettromagnetiche: il contributo delle analisi scientifiche Alessandro Vaccari Ricercatore REET FBK Center for Materials and Microsystems

elettromagnetiche: il contributo delle analisi scientifiche Alessandro Vaccari Ricercatore REET FBK Center for Materials and Microsystems Corpo umano ed emissioni elettromagnetiche: il contributo delle analisi scientifiche Alessandro Vaccari Ricercatore REET FBK Center for Materials and Microsystems Basse frequenze pochi Hz 100 khz Alte

Dettagli

Modellazione di sistemi ingegneristici (parte 2 di 2)

Modellazione di sistemi ingegneristici (parte 2 di 2) Corso di Teoria dei Sistemi Modellazione di sistemi ingegneristici (parte 2 di 2) Prof. Ing. Daniele Testi DESTeC, Dipartimento di Ingegneria dell Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni

Dettagli

Dichiarazioni Fiscali 2013 NUOVO PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE. Nota Operativa

Dichiarazioni Fiscali 2013 NUOVO PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE. Nota Operativa Nota Operativa Dichiarazioni Fiscali 2013 22 aprile 2013 NUOVO PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE Il nuovo prospetto di liquidazione è costituito da un wizard che permette di gestire l esposizione dei debiti/crediti

Dettagli

La pianificazione e i diritti d uso delle frequenze Il passaggio al digitale: il caso Sardegna

La pianificazione e i diritti d uso delle frequenze Il passaggio al digitale: il caso Sardegna Mario Frullone La pianificazione e i diritti d uso delle frequenze Il passaggio al digitale: il caso Sardegna MFN pre-switchoff SFN post-switchoff Single Frequency Network RETI ANALOGICHE: 1 emittente

Dettagli

Propagazione radio. Trasmissione radio dell informazione

Propagazione radio. Trasmissione radio dell informazione Propagazione radio Trasmissione radio dell informazione d 1 Caratterizzazione della propagazione Frequenza di trasmissione Distanza Tx - Rx Conformazione geografica del territorio (Orografia) Caratteristiche

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 149/14/CONS MODIFICA DELLA DELIBERA N. 451/13/CONS REVISIONE DEL PIANO DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PER IL SERVIZIO TELEVISIVO TERRESTRE IN TECNICA DIGITALE PER LE RETI NAZIONALI, DI CUI

Dettagli

Curve caratteristiche e informazioni tecniche

Curve caratteristiche e informazioni tecniche Curve caratteristiche e informazioni tecniche Indice Curve caratteristiche Esempi di lettura delle curve... /2 Curve di intervento per distribuzione Interruttori con sganciatori termomagnetici... / Interruttori

Dettagli

1. Dati dell intervento 1.1 Ubicazione intervento

1. Dati dell intervento 1.1 Ubicazione intervento Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-13 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme (L.R. n 3/2008, art. 1, comma 21) CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI IMPIANTI RICETRASMITTENTI

Dettagli

L oscilloscopio: introduzione

L oscilloscopio: introduzione L oscilloscopio: introduzione Ampiezza y Tubo a raggi catodici canale Y canale X segnale base tempi asse tempi t ingresso L oscilloscopio è uno strumento che visualizza su uno schermo l andamento di una

Dettagli

FOTOCELLULA WIRELESS HL3-1x Manuale d uso Versione 04/2016

FOTOCELLULA WIRELESS HL3-1x Manuale d uso Versione 04/2016 FOTOCELLULA WIRELESS HL3-1x Manuale d uso Versione 04/2016 10.05.2017 Pagina 1 / 8 1. Descrizione La fotocellula HL3-1x è formata dall uniuone di due moduli Trasmettitore ad infrarossi HL 3-000 : con il

Dettagli

Indagini sui livelli di CEM nell intorno dell impianto di Radio Maria e Radio Emme2

Indagini sui livelli di CEM nell intorno dell impianto di Radio Maria e Radio Emme2 4 Indagini sui livelli di CEM nell intorno dell impianto di e Radio Emme2 4.1 Indagini condotte dal tecnico incaricato dall Amministrazione Comunale Come da disciplinare d incarico il tecnico incaricato

Dettagli

WIT OFF IN ITALIA F IN IT ANNO PERIODO AREA TECNICA 2008 II 16: 2009 I

WIT OFF IN ITALIA F IN IT ANNO PERIODO AREA TECNICA 2008 II 16: 2009 I LA TRANSIZIONE ALLA TV DIGITALE TERRESTRE 1 LO SWITCH OFF IN ITALIA 2008-20092009 ANNO PERIODO AREA TECNICA 2008 II semestre Area 16: Sardegna 2009 I semestre Area 2: Valle d Aosta II semestre Area 1:

Dettagli