Diritto della previdenza sociale:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diritto della previdenza sociale:"

Transcript

1 Dipartimento di diritto privato e storia del diritto Diritto della previdenza sociale: la tutela per l invalidità, vecchiaia e superstiti Dipartimento di diritto privato e storia del diritto Università degli Studi di Milano Anno accademico

2 Il lavoratore da collocare in pensione beneficia dello stesso tenore di vita goduto in costanza del rapporto di lavoro? La previdenza pubblica incontra dei limiti sul livello delle prestazioni pensionistiche da erogare? 2

3 3 Diritto della previdenza sociale Le prestazioni erogate dai regimi previdenziali pubblici: tendono a garantire mezzi adeguati alle esigenze di vita (art. 38, 2 co., Cost.) sono commisurate soltanto a quei bisogni che il legislatore considera tipici della generalità degli assistiti

4 Le prestazioni pensionistiche definite obbligatorie svolgono la funzione di realizzare una delle libertà riconosciute all uomo: la libertà dallo stato di bisogno. Ciò comporta la disponibilità di risorse economiche specifiche iniziative rivolte a rimuovere le situazioni di bisogno «E prevalsa l idea che la spesa sociale rappresenti un costo a carico delle finanze statali ed un ostacolo alla competenza economica (G. Ludovico, 2013)» 4

5 Il livello delle pensioni pubbliche, sebbene determinato con riferimento alle retribuzioni e al reddito, non coincide con possibile ricorso alla mutualità volontaria per consentire più elevati livelli di protezione l ultima retribuzione percepita in costanza di attività lavorativa ovvero a quella perequata al costo del costo della vita o alle retribuzioni 5

6 Dunque, allo scopo di vedere garantiti trattamenti pensionistici idonei, si è affermato un sistema previdenziale strutturato in tre pilastri: Previdenza complementare Previdenza individuale Nel disegno costituzionale la cd. liberazione del bisogno si articola in due sottosistemi da ritenersi, non senza contrasti, diversi quanto a funzioni e a regime (M. Persiani, 2006) Previdenza obbligatoria 6

7 Evoluzione del sistema previdenziale obbligatorio Società di mutuo soccorso (XVIII e XIX sec.) solidarietà spontanea modello assicurativo e teoria del rischio professionale Intervento dello Stato (L. n. 80 e n. 350 del 1898) Carattere privatistico delle assicurazioni sociali Sistema corporativo Estensione del rapporto assicurativo a rischi non collegati all attività lavorativa solidarietà corporativa solidarietà collettiva per coloro che si trovano in situazioni di bisogno Carta Costituzionale (artt. 1-4, 38 Cost.) 7

8 Il primo pilastro previdenziale art. 38, Cost. : Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto a che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione involontaria. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi e istituti predisposti o integrati dallo Stato. L assistenza privata è libera. Concezione dualistica Concezione universale (previdenza e assistenza restano distinti) (ampiezza di tutela che è sempre garantita dall intervento pubblico che assume carattere unitario e universale) 8

9 Il primo pilastro previdenziale art. 38, Cost. : ( ) I lavoratori hanno diritto a che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione involontaria. Tale previsione non esclude la possibilità di attuare la tutela previdenziale anche al di fuori del territorio nazionale superstiti Tale previsione non esclude la possibilità estendere la tutela previdenziale a favore dei: lavoratori parasubordinati associati in partecipazione lavoratori occasionali con un reddito superiore a cinquemila euro lavoratori occasionali accessori 9

10 Il primo pilastro previdenziale art. 38, Cost. : (..) Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi e istituti predisposti o integrati dallo Stato intervento non solo limitato alla costituzione, alla disciplina dell organizzazione e dei rapporti ma deve tendere all effettiva realizzazione delle tutele dei soggetti protetti l erogazione è affidata ad enti cd. previdenziali i quali reperiscono i mezzi necessari per il loro fine istituzionale dalla contribuzione obbligatoria posta a carico dei soggetti protetti dal concorso finanziario dello Stato 10

11 EVOLUZIONE DELLA TUTELA Regio Decreto n. 1827/1935 Regio Decreto Legge n. 636/1939 Cassa Nazionale di previdenza (L. n. 350/1898) Cassa Nazionale per le assicurazioni sociali (D.Lgs. n. 603/1919) La tutela per l IVS non trova giustificazione nel principio del rischio professionale bensì nell interesse pubblico a che vengono garantiti a ogni cittadino i mezzi necessari per consentirne l effettivo godimento dei diritti civili e politici quando si verifichino situazioni di bisogno 11

12 Non fa capo ad unico ente previdenziale ma su è attribuita a più enti basato sulla tipologia del rapporto di lavoro effettuata Assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti (AGO) Regimi sostitutivi per i lavoratori dipendenti Fondi integrativi per i lavoratori dipendenti Le gestioni speciali dei lavoratori autonomi La Quarta gestion0 o Gestione Separata La gestione esclusiva Le casse professionali dei liberi professionisti Lavoratori subordinati settore privato Lavoratori subordinati settore privato (giornalisti, lavoratori dello spettacolo, ecc.) Lavoratori subordinati del settore privato iscritti all AGO che godono di una tutela previdenziale integrativa (minatori, aziende private del gas, esattorie e ricevitorie) Lavoratori autonomi (coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli, commercianti) Titolari di rapporti di collaborazione, lavoratori a progetto, incaricati vendita a domicilio, lavoratori occasionali, associati in part. Dipendenti pubblici (fino al 31 dicembre 2011 ex Gestione Inpdap) Lavoratori autonomi (medici, avvocati, consulenti del lavoro, in genieri, ecc.) INPS (ad eccezione della gestione di alcuni regimi sostituitivi: ad esempio, i giornalisti professionisti sono iscritti all I.N.P.G.I.) CASSE PROFESSIONALI 12

13 E il settore pubblico? Fino al 31 dicembre 1995 non esisteva nessuna Cassa (o gestione) previdenziale Lo Stato introitava il contributo versato dal lavoratore ed erogava la pensione con prelievo diretto da un apposito capitolo del bilancio statale. Dipendenti civili e militari dello Stato Magistrati ordinari, amministrativi e della giustizia militare Avvocati dello Stato Dipendenti delle aziende autonome dello Stato 13

14 E il settore pubblico? Le prestazioni previdenziali erano gestite direttamente dalle singole amministrazioni statali ad eccezione dei Postelegrafonici Affidate all IPOST, di recente soppresso e attribuito alla gestione INPS Ferrovieri Affidate al Fondo previdenza S.p.A., poi soppresso e assegnato alla gestione INPS Si trattava di forme di Gestione esclusiva le cui casse (CPDEL, CPI, CPS e CPUG) erano amministrate dalla Direzione Generale degli Istituti di previdenza 14

15 L. n. 476/1994 istituisce l INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica) che succede alla predetta Direzione Generale degli Ist. di prev., all ENPAS, all INADEL e all ENPDEP Cassa pensione sanitari (CPS) Cassa pensioni ufficiali giudiziari ed aiutanti (CPUG) e, dal 1 gennaio 1996, la Cassa trattamenti pensionistici statali (CTPS) 15

16 ne sono esempi: Diritto della previdenza sociale Il regime generale dell IVS mantiene la sua competenza con carattere residuale sui diversi regimi esclusivi, speciali e sostitutivi dei lavoratori dipendenti da privati attraverso i seguenti istituti: 16

17 I soggetti assicurati all IVS dell AGO 17

18 L oggetto della tutela IVS dell AGO L invalidità L inabilità La vecchiaia L anzianità I superstiti Quando la capacità di lavoro sia ridotta in modo permanente, a causa di difetto fisico o mentale, a meno di 1/3 Quando, a causa di un difetto fisico o mentale, un lavoratore si trovi nell assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa Quando il lavoratore raggiunge un limite minimo di età che può presentarsi differenziato Quando il lavoratore raggiunge un numero minimo di anni di contribuzione e il limite minimo di età fissata dal legislatore Alla morte dell assicurato, qualora alla data del decesso abbia maturato i requisiti di assicurazione e di contribuzione, i familiari spetta un trattamento pensionistico 18

19 Il quadro normativo innalzamento età pensionabile (60 per le donne e 65 per gli uomini) aumento anzianità contributiva per le pensioni di vecchiaia introduzione nuovo meccanismo di indicizzazione delle pensioni Introduzione della previdenza complementa re al fine di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale sistema di calcolo delle pensioni: introduzione sistema di calcolo contributivo e misto età pensionabile pensioni di anzianità inasprimento dei requisiti di età aumento dell onere contributivo per i lavoratori autonomi Istituzione del Casellario centrale delle posizioni previdenziali attive Introduzione di un incentivo al posticipo al pensionamento Introduzione di nuovi requisiti pensionistici (il cd. scalone) Delega per la riforma sulla previdenza complementare riforma applicabile ai soli dipendenti del settore privato individuazione nuovi requisiti di accesso per le prestazioni pensionistiche nuove decorrenze della pensione di vecchiaia e dei trattamenti di anzianità abrogazione della costituzione della posizione assicurativa innalzamento età di pensionamento per le donne estensione sistema di calcolo contributivo innalzamento età pensionabile soppressione delle pensioni di anzianità Soppressione finestre di uscita 19

20 I requisiti di contribuzione e di assicurazione! 20

21 I requisiti di contribuzione e di assicurazione 21

22 I requisiti di contribuzione e di assicurazione 22

23 I criteri di calcolo delle pensioni previsti allo scopo di assicurare economicità alla gestione previdenziale Sistema retributivo (L. n. 153/1969, D.Lgs. n. 503/1992) (commisurazione della pensione tenendo presente le anzianità di servizio e le ultime retribuzioni percepite) Sistema contributivo (L. n. 335/1995) (l ammontare delle pensioni tiene conto dei contributi versati)! Passaggio, prima graduale e poi definitivo, dal sistema retributivo a quello contributivo 23

24 Passaggio graduale del sistema retributivo a quello contributivo 24

25 Il computo delle pensioni Sistema retributivo (lavoratori in possesso al di almeno 18 anni di contributi) Retribuzione annua pensionabile (media delle retribuzioni percepite in determinato lasso temporale) Anzianità contributiva (numero delle settimane coperte da contribuzione obbligatoria (effettiva e figurativa) o volontaria Aliquota di rendimento (percentuale utilizzata per rapportare la contribuzione accumulata in ogni anno lavorativo alla retribuzione annua percepita) Sistema Contributivo (lavoratori assunti dal 1 gennaio 1996 e che non siano in possesso di contribuzione nei periodi precedenti a tale data) Montante contributivo individuale costituito dalla somma rivalutata di tutti gli accantonamenti (ogni anno viene accantonato un importo di contributi pari al 33% della retribuzione imponibile) Coefficiente di trasformazione che è connesso all età del lavoratore da collocare in pensione 25

26 Il computo delle pensioni Sistema Contributivo (lavoratori assunti dal 1 gennaio 1996 e che non siano in possesso di contribuzione nei periodi precedenti a tale data) Montante contributivo individuale costituito dalla somma rivalutata di tutti gli accantonamenti (ogni anno viene accantonato un importo di contributi pari al 33% della retribuzione imponibile) Coefficiente di trasformazione che è connesso all età del lavoratore da collocare in pensione 26

27 Il computo delle pensioni Sistema retributivo (lavoratori in possesso al di almeno 18 anni di contributi) Retribuzione annua pensionabile (media delle retribuzioni percepite in determinato lasso temporale) Anzianità contributiva (numero delle settimane coperte da contribuzione obbligatoria (effettiva e figurativa) o volontaria Aliquota di rendimento (percentuale utilizzata per rapportare la contribuzione accumulata in ogni anno lavorativo alla retribuzione annua percepita) 27

28 Il computo delle pensioni Sistema misto (lavoratori in possesso al di un anzianità contributiva inferiore a 18 anni e lavoratori beneficiari del sistema di calcolo retributivo dal 1 gennaio 2012) Requisiti anagrafici, assicurativi, contributivi previsti per la pensione di vecchiaia liquidata con il sistema retributivo; Importo della pensione determinato di due quote, la prima calcolata sulle anzianità maturate anteriormente al (ovvero al 31/12/2011) con il sistema retributivo e laseconda calcolata sulle anzianità successive al 1 gennaio 1996 (ovvero dal 1 gennaio 2012) con il sistema contributivo. 28

29 I Trattamenti pensionistici: la pensione di vecchiaia dal 1 gennaio

30 I Trattamenti pensionistici: la pensione di vecchiaia dal 1 gennaio

31 I Trattamenti pensionistici la pensione di vecchiaia dal 1 gennaio 2012: due eccezioni Presenza di due eccezioni introdotte dal D.L. n. 201/2011 a favore dei dipendenti del settore privato le cui pensioni vengono liquidate dall A.G.O. ovvero dalle forme sostitutive della stessa assicurazione (art. 24, comma 15 bis, D.L. 201 del 2011) : a) I lavoratori che abbiano maturato un anzianità contributiva di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2012 i quali avrebbero raggiunto prima dell entrata in vigore della riforma Fornero i requisiti con il sistema delle quote (quota 96 con 60 anni di età) possono conseguire la pensione di vecchiaia al conseguimento di un età anagrafica non inferiore a 64 anni b) Le lavoratrici possono conseguire la pensione di vecchiaia (con un età non inferiore a 64 anni ) a condizione che maturino entro il 31 dicembre 2012 un anzianità contributiva di almeno 20 anni e alla stessa data abbiano un età non inferiore a 60 anni. 31

32 I trattamenti pensionistici: la pensione di vecchiaia contributiva (per coloro che sono privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) fino al 31/12/2011 (prima della riforma Fornero) 32

33 La pensione di vecchiaia contributiva (per coloro che sono privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) dal 1 gennaio 2012 (art. 24, comma 11, D.L. n. 201/2011)

34 I trattamenti pensionistici: la decorrenza della pensione di vecchiaia fino al 31/12/

35 I trattamenti pensionistici: la decorrenza della pensione di vecchiaia dal 1 gennaio 2012 Abolizione dal 1 gennaio 2012 delle cd. finestre (art. 24, comma 5, D.L. n. 201/2011): assorbimento nell ambito dei requisiti di accesso (la pensione decorre dal 1 giorno del mese successivo alla maturazione dei requisiti) 35

36 I Trattamenti pensionistici: contributo di solidarietà (art. 24, comma 21, D.L. n. 201/2011) A decorrere dal 1 gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2017 è istituito un contributo di solidarietà a carico degli iscritti e dei pensionati delle gestioni previdenziali confluite nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti e del Fondo di previdenza per il personale di volo dipendente da aziende di navigazione aerea, allo scopo di determinare in modo equo il concorso dei medesimi al riequilibrio dei predetti fondi. L'ammontare della misura del contributo è definita dalla Tabella A di cui all'allegato n. 1 del presente decreto-legge ed è determinata in rapporto al periodo di iscrizione antecedente l'armonizzazione conseguente alla legge 8 agosto 1995, n. 335, e alla quota di pensione calcolata in base ai parametri più favorevoli rispetto al regime dell'assicurazione generale obbligatoria. Sono escluse dall'assoggettamento al contributo le pensioni di importo pari o inferiore a 5 volte il trattamento minimo INPS, le pensioni e gli assegni di invalidità e le pensioni di inabilità. 36

37 I Trattamenti pensionistici: la pensione di anzianità fino al 31/12/

38 I Trattamenti pensionistici: la pensione di anzianità fino al 31/12/

39 I Trattamenti pensionistici: la pensione di anzianità fino al 31/12/

40 I Trattamenti pensionistici: la pensione di anzianità dal 1 gennaio

41 I trattamenti pensionistici: la decorrenza della pensione di anzianità fino al 31/12/2011 Le finestre sono 4: entro il 31 marzo - 1 luglio se di età pari o superiore a 57 entro il 30 giugno; entro il 30 giugno - 1 ottobre se di età pari o superiore a 57 entro il 30 settembre; entro il 30 settembre 1 gennaio dell anno successivo; entro il 31 dicembre 1 aprile dell anno successivo Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea in Organizzazione e Risorse Umane Prof. 41

42 I Trattamenti pensionistici: la pensione di anzianità dal 1 gennaio 2012 fissato, dall art. 24, D.L. n. 201/2011, al 31 dicembre 2011 il termine entro il quale i lavoratori potevano valere i predetti requisiti (anche coloro che maturano 40 anni di anzianità contributiva a prescindere dall età anagrafica Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea in Organizzazione e Risorse Umane Prof. 42

43 I Trattamenti pensionistici: la pensione anticipata dal 1 gennaio 2012 (art. 24, comma 10, D.L. n. 201/2011) 43

44 I Trattamenti pensionistici: la pensione anticipata anche per i giovani 44

45 I Trattamenti pensionistici: Donne lavoratrici Opzione per il sistema di calcolo contributivo (57 anni + 35 anni di contributi) Raggiungimento dei 60 anni di età nel caso di diritto alla pensione di vecchiaia + 20 anni di contributi, entrambi perfezionati entro il 31/12/2011; Raggiungimento della quota 96 (60 anni + 36 di contributi) entro il 31/12/2011 ; Raggiungimento di 40 anni di contribuzione entro il 31/12/2011 ; Autorizzazione alla prosecuzione volontaria entro il 3 dicembre 2011; Raggiungimento dei 61 anni entro il 31/12/2011 per le lavoratrici del settore pubblico + 20 anni di contributi; Raggiungimento dei 62 anni di età ai fini del diritto alla pensione di vecchiaia nell anno 2012 per le lavoratrici del settore privato; Raggiungimento dei 64 anni di età a favore delle donne che raggiungono in via eccezionale nel corso del 2012 i requisiti pensionistici validi nel 2011 Raggiungimento dei 66 anni di età per le lavoratrici del settore pubblico dal

46 I Trattamenti pensionistici: la pensione di invalidità 46

47 I Trattamenti pensionistici: la pensione di invalidità 47

48 I Trattamenti pensionistici: la pensione di invalidità 48

49 I minimi e massimi di pensione Integrazione al trattamento minimo Le pensioni retributive non potevano essere inferiori a determinati importi. Dal 1 gennaio 1996 è stato abolito l integrazione al trattamento minimo per le pensioni liquidate con il sistema di calcolo contributivo. Tale integrazione spetta: 1. a favore dei pensionati di età superiore o pari a 75 anni è stato disposto l incremento al trattamento pensionistico in godimento 2. a favore di coloro che beneficiano dell assegno sociale 3. a favore degli invalidi civili totali, ai sordomuti, ai ciechi assoluti, ai titolari di pensione di inabilità Pensione massima Le pensioni retributive non possono superare un importo massimo Tale limite è fissato in modo indiretto Per i lavoratori assunti a decorrere dal 1 gennaio 1996 e per coloro che decidono di optare per il nuovo sistema di calcolo contributivo la legge ha previsto un massimale di contribuzione e di pensione rivalutabile annualmente 49

50 Le agevolazioni per le prestazioni minime Maggiorazioni sociali E riservata ai soggetti ultrassessanticinquenni (L. n. 544/1988) una maggiorazione del minimo se sussistono alcune condizioni Nel 2010 l aumento del minimo maggiorato della maggiorazione raggiunge i 597, 41 euro al mese La quattordicesima mensilità L art. 5, l. n. 127/2007 viene corrisposta una somma aggiuntiva a favore dei soggetti con età pari o superiore a 64 anni e che siano titolari di un trattamento pensionistico a carico dell AGO e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative determinata in funzione dell anzianità contributiva 50

51 Pensioni e situazioni di bisogno Assegno per il nucleo familiare (che assorbe e sostituisce tutti i trattamenti di famiglia) 1. Spetta per intero soltanto per le pensioni non eccedenti il triplo del trattamento minimo; 2. Spetta nella misura del 90% per gli importi da tre a cinque volta l importo del trattamento minimo; 3. Spetta nella misura del 75% per i trattamenti eccedenti il quintuplo dell importo minimo (sospesi per gli anni 2012 e 2013: D.L. n. 201/2011) 51

52 I Trattamenti pensionistici: la pensione di inabilità 52

53 I Trattamenti pensionistici: la pensione di inabilità 53

54 I Trattamenti pensionistici: la pensione di inabilità nel pubblico impiego 54

55 I Trattamenti pensionistici: la pensione ai superstiti 55

56 I Trattamenti pensionistici: la pensione ai superstiti 56

57 I Trattamenti pensionistici: la pensione ai superstiti 57

58 I Trattamenti pensionistici: la pensione ai superstiti 58

59 Il cumulo tra trattamenti pensionistici e reddito da lavoro 59

60 Il supplemento di pensione 60

61 L assegno sociale 61

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata

Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata Quadro giuridico di riferimento Livello di contribuzione Calcolo della prestazione (retributivo, misto e contributivo) Esempi di calcolo

Dettagli

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,

Dettagli

La riforma delle pensioni

La riforma delle pensioni La riforma delle pensioni A partire dal 1 gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo. Il

Dettagli

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI PENSIONABILITÁ Indice Inquadramento previdenziale dipendenti Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nuovi riferimenti normativi Pensione di vecchiaia: requisiti

Dettagli

Il nuovo cumulo, terza via per la pensione

Il nuovo cumulo, terza via per la pensione Il nuovo cumulo, terza via per la pensione La legge di stabilità 2013 (Legge n. 228/2012) per rendere meno gravosi i requisiti di accesso alla pensione dopo la riforma Monti-Fornero ha previsto, accanto

Dettagli

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

NOVITA PREVIDENZIALI 2011 Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva

Dettagli

Possono esercitare la facoltà prevista e totalizzare i periodi assicurativi, per ottenere un unica pensione, i lavoratori iscritti:

Possono esercitare la facoltà prevista e totalizzare i periodi assicurativi, per ottenere un unica pensione, i lavoratori iscritti: Totalizzazione dei contributi È stata prevista da recenti disposizioni legislative per consentire l acquisizione del diritto ad un unica pensione di vecchiaia, di anzianità o ai superstiti a quei lavoratori

Dettagli

Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di

Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di Le pensioni Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia,

Dettagli

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva)

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo o Totalizzazione retributiva La legge di stabilità 2013 -Legge 24/12/ 2012 n. 228- introduce una nuova istituzione : il cumulo contributivo,

Dettagli

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti DISPOSIZIONI URGENTI PER LA CRESCITA, L EQUITA E IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI Questo dovrebbe essere il testo che va in discussione alle camere diverso in alcuni punti dal testo riportato sul precedente

Dettagli

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul

Dettagli

I FONDI DI PREVIDENZA

I FONDI DI PREVIDENZA Materiali si approfondimento sul convegno La previdenza in Italia organizzato da Studio Naldi I FONDI DI PREVIDENZA - assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti L Assicurazione Generale

Dettagli

13 lezione il sistema della previdenza

13 lezione il sistema della previdenza 13 lezione il sistema della previdenza Legislazione sociale del lavoro Legislazione sociale preventiva PREVIDENZA assistenza Statuto dei lavoratori Privacy Sicurezza 1 La previdenza sociale è una branca

Dettagli

LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI

LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI 1 LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI DECRETO LEGISLATIVO N 42/2006 LEGGE N 247/2007 DECRETO LEGGE N 201/2011 CONVERTITO IN LEGGE N 214/2011 2 1 Totalizzazione La nuova disposizione esordisce con

Dettagli

5. Prestazioni di natura previdenziale

5. Prestazioni di natura previdenziale 5. Prestazioni di natura previdenziale Premessa Il tema della riforma delle pensioni in questi ultimi anni, è stato materia di grande dibattito e di aspri scontri. Ricordiamo ad esempio la riforma Maroni

Dettagli

Rinnovo 2006 - Tabelle

Rinnovo 2006 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2006 - Tabelle Decreto 18 novembre 2005 G.U. n. 278 del 29 novembre 2005 A cura della Direzione Centrale per le Pensioni

Dettagli

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali MESSAGGIO N. 1 DEL 15/02/2008

Dettagli

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.

Dettagli

Rinnovo 2011 - Tabelle

Rinnovo 2011 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Pensioni Rinnovo 2011 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 1,4% Limiti di reddito INVCIV totali 1,0% Indennità

Dettagli

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione

Dettagli

Cenni sulle pensioni.

Cenni sulle pensioni. Cenni sulle pensioni. Di seguito una sintesi della normativa in vigore dal 1 gennaio 2012 e dei requisiti dal 1 gennaio 2014. assistenza.previdenza@fisac.it 1 Pensioni dal 1 gennaio 2012 A partire dal

Dettagli

Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli

Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti SISTEMI PENSIONISTICI A RIPARTIZIONE I contributi lavoratore versati servono oggidal pagare oggile pensioni a essere

Dettagli

La previdenza dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri tra rischi e opportunità. L impatto delle riforme sulla Casse CNPADC e CNPR

La previdenza dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri tra rischi e opportunità. L impatto delle riforme sulla Casse CNPADC e CNPR La previdenza dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri tra rischi e opportunità L impatto delle riforme sulla Casse CNPADC e CNPR Il sistema previdenziale obbligatorio dei liberi professionisti Previdenza

Dettagli

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE Enpals: le pensioni di anzianità e vecchiaia dal 2008 (Enpals, Circolare 15.2.2008 n. 1) Modifiche alla legge 23.8.2004 n. 243 introdotte dalla legge 24.12.2007 n.247 recante Norme di attuazione del protocollo

Dettagli

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall

Dettagli

Le pensioni nel 2006

Le pensioni nel 2006 Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE

Dettagli

Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013

Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013 Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013 RICONGIUNZIONE Lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione: AGO INPS - IVS dipendenti e autonomi TOTALIZZAZIONE

Dettagli

Legge 228/2012 Disposizioni in materia di cumulo

Legge 228/2012 Disposizioni in materia di cumulo Legge 228/2012 Disposizioni in materia di cumulo Abrogazione legge 322/58 in particolari situazioni Cumulo periodi contributivi per pensione Vecchiaia Reversibilità Inabilità Corso agenti sociali FNP CISL

Dettagli

Prof. avv. Vincenzo Ferrante

Prof. avv. Vincenzo Ferrante S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PENSIONI ED ESODATI Profili comportamentali per le imprese alla luce della recente riforma Prof. avv. Vincenzo Ferrante Milano, 2 ottobre 2014 Slides dell

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

Riforma delle pensioni (13/5/2004 - A.S. 2058)

Riforma delle pensioni (13/5/2004 - A.S. 2058) Fino al 3//007 Riforma delle pensioni (3/5/004 - A.S. 058) Rimangono fermi i requisiti contributivi e di età per la pensione d anzianità L attuale norma prevede 35 anni di contributi e 57 di età oppure

Dettagli

Prefettura RIMINI 10/03/2015. L evoluzione del sistema previdenziale: il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo

Prefettura RIMINI 10/03/2015. L evoluzione del sistema previdenziale: il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo Prefettura RIMINI 10/03/2015 L evoluzione del sistema previdenziale: il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo 1919 Nascita della tutela obbligatoria per i lavoratori dipendenti L Istituto

Dettagli

" Il Futuro Previdenziale Dei Giovani Medici E Degli Ospedalieri: La Necessità Della Previdenza Integrativa "

 Il Futuro Previdenziale Dei Giovani Medici E Degli Ospedalieri: La Necessità Della Previdenza Integrativa Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza Brianza " Il Futuro Previdenziale Dei Giovani Medici E Degli Ospedalieri: La Necessità Della Previdenza Integrativa " I redditi

Dettagli

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA La Cassa è stata istituita con legge 8 gennaio 1952 ed è stata trasformata, a decorrere da 1 gennaio 1995, in fondazione con personalità giuridica di diritto

Dettagli

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011 Il presente lavoro mette a confronto i requisiti di accesso alla pensione di Vecchiaia e alla pensione di Anzianità/Anticipata con le

Dettagli

Le pensioni nel 2005

Le pensioni nel 2005 marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente

Dettagli

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero)

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero) le nuove pensioni dal 1 gennaio 2012 nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero) D.L. 6 dicembre 2011, n.201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n.214, art.24 «3. Il

Dettagli

TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI

TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI A chi si rivolge La totalizzazione può essere esercitata dai soggetti iscritti a due o più forme di previdenza obbligatoria. Requisiti Pensione di vecchiaia: occorre avere

Dettagli

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO D.L. 201/2011 Il D.L. 201/2011, convertito nella L. 214/2011 (nota come Riforma delle pensioni), ha modificato in modo radicale il sistema previdenziale

Dettagli

Come sono cambiate le regole sulle pensioni

Come sono cambiate le regole sulle pensioni Foglio Informativo Anno 2012 - Numero 1 9 febbraio 2012 Newsletter per i soci Associazione Nazionale Seniores Enel Viale Regina Margherita, 125 00198 Roma - Tel. 0683057422 Fax 0683057440 http://www.anse-enel.it

Dettagli

RIFORMA DINI. Legge 08 agosto 1995 n. 335

RIFORMA DINI. Legge 08 agosto 1995 n. 335 RIFORMA DINI Legge 08 agosto 1995 n. 335 La legge 335/95 ha previsto tre distinti sistemi per la determinazione delle pensioni: Sistema contributivo per neoassunti dall 1 gennaio 1996 e per coloro che

Dettagli

Corso per i collaboratori dello Spi-Cgil di belluno

Corso per i collaboratori dello Spi-Cgil di belluno Corso per i collaboratori dello Spi-Cgil di belluno LEGGE 214/2011 E LE MODIFICHE DEL 1000PROROGHE LEGGE 14/2012 I N C A - C G I L B E L L U N O 1 1. Pro-quota contributivo dal 2012 (comma 2) 2. Flessibilità

Dettagli

LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE

LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE Le PRESTAZIONI PREVIDENZIALI sono un trasferimento di denaro che sostituisce il reddito da lavoro nel momento in cui si verificano determinati eventi, quali:

Dettagli

U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M. LA RIFORMA PREVIDENZIALE FORNERO APPLICAZIONE ai LAVORATORI MARITTIMI

U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M. LA RIFORMA PREVIDENZIALE FORNERO APPLICAZIONE ai LAVORATORI MARITTIMI F E D E R M A N A G E R Via Ravenna 14-00161 ROMA U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M. UNIONE SINDACALE CAPITANI UNIONE NAZIONALE CAPITANI LUNGO CORSO AL COMANDO DIRETTORI di MACCHINA Segreteria Nazionale 16121

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI Si sintetizzano, nelle schede che seguono, gli effetti che, in materia di pensionamento e di trattamento pensionistico, si avranno qualora dovessero essere approvate

Dettagli

L estratto conto. La contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto e ricongiunzione. Giornata nazionale della Previdenza 2012 1

L estratto conto. La contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto e ricongiunzione. Giornata nazionale della Previdenza 2012 1 L estratto conto La contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto e ricongiunzione Giornata nazionale della Previdenza 2012 1 L estratto conto L estratto conto è lo strumento con cui

Dettagli

Le pensioni nel 2004

Le pensioni nel 2004 Le pensioni nel 2004 Con la presente si trasmette il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS, ad eccezione

Dettagli

Legge n. 214 del 22.12.2011 (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011)

Legge n. 214 del 22.12.2011 (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011) Legge n. 214 del 22.12.2011 (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011) Interventi in materia previdenziale Napoli, 18 gennaio 2012 Legge n. 214 del 22.12.2011 La quota di pensione maturata

Dettagli

Di seguito l aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS.

Di seguito l aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. Roma, 12 febbraio 2009 Le pensioni nel 2009 Di seguito l aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE

Dettagli

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2014

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2014 ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 10 1 MARZO 2014 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS

Dettagli

aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL

aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL LA PREVIDENZA dopo la RIFORMA MONTI in pillole I SISTEMI PENSIONISTICI VIGENTI Il sistema contributivo Soggetti assicurati dall 1.1.96. Il sistema misto Soggetti con

Dettagli

Milano 22 settembre 2011 Roma luglio 2011

Milano 22 settembre 2011 Roma luglio 2011 Ordine Nazionale Attuari Seminario LA PREVIDENZA PUBBLICA NEI 150 ANNI DELL UNITA D ITALIA Cinzia Ferrara* Milano 22 settembre 2011 Roma luglio 2011 (*) La relazione è svolta a titolo personale 150 D ITALIA

Dettagli

IL SISTEMA PENSIONISTICO

IL SISTEMA PENSIONISTICO IL SISTEMA PENSIONISTICO LA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE : CONTRIBUZIONE, FONDO PENSIONE LAVORATORI DIPENDENTI IL SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO Il cardine della tutela previdenziale riguarda la soddisfazione

Dettagli

A cura dello SPI CGIL di SIENA SIENA

A cura dello SPI CGIL di SIENA SIENA A cura dello SPI CGIL di INDICE 1. CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012 2. CONTRIBUZIONE 3. PEREQUAZIONE CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012 Introduzione del pro-rata

Dettagli

Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro

Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro ENPACL Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro Ipotesi di riforma Aprile 2012 Articolo 38 della Costituzione italiana

Dettagli

e, per conoscenza, OGGETTO: Computo nella gestione separata - articolo 3 D.M. 2 maggio 1996, n. 282 Riepilogo istruzioni ed ulteriori chiarimenti.

e, per conoscenza, OGGETTO: Computo nella gestione separata - articolo 3 D.M. 2 maggio 1996, n. 282 Riepilogo istruzioni ed ulteriori chiarimenti. Direzione Centrale Pensioni Roma, 18/11/2015 Circolare n. 184 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

WORKSHOP PER I DELEGATI

WORKSHOP PER I DELEGATI WORKSHOP PER I DELEGATI PRINCIPI IN MATERIA PREVIDENZIALE: il retributivo ed il contributivo; il Dott.ssa Paola Celli ROMA, 20 FEBBRAIO 2014 PRINCIPI IN MATERIA PREVIDENZIALE: il retributivo ed il contributivo;

Dettagli

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) L organizzazione del primo pilastro Interventi legislativi: Decreto legislativo n.

Dettagli

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia La Previdenza Sociale in Italia Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia BBF&Partners, Servizi per la Gestione delle Risorse Umane 1 2 L Assicurazione Previdenziale Obbligatoria

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

MODULARE. Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman.

MODULARE. Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman. La nuova PENSIONE MODULARE per gli Avvocati Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman Edizione 2012 1 LA NUOVA PENSIONE MODULARE PER

Dettagli

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. 1) Generalità I professori universitari, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO

Dettagli

Art 24, comma 24, Decreto SALVA ITALIA

Art 24, comma 24, Decreto SALVA ITALIA Art 24, comma 24, Decreto SALVA ITALIA Obbligo per le Casse dei Professionisti di dimostrare la propria sostenibilità a 50 anni previa adozione di misure dirette ad assicurare l equilibrio tra entrate

Dettagli

La Riforma Previdenziale Cosa cambia. Cosa cambia in breve R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2

La Riforma Previdenziale Cosa cambia. Cosa cambia in breve R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2 La Riforma Previdenziale Cosa cambia Cosa cambia in breve R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2 Indice I contributi soggettivo integrativo di solidarietà per i pensionati Le pensioni di Vecchiaia Unificata

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Dettagli

DIREZIONE PRESTAZIONI

DIREZIONE PRESTAZIONI DIREZIONE PRESTAZIONI Regolamento di disciplina del Regime Previdenziale (Deliberazione dell AdD del 27-28/11/2003) (D.I. 14 luglio 2004) La svolta del sistema previdenziale: come cambiano le prestazioni

Dettagli

Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza

Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza Bisogn0 di gestione dei rischi puri Assicurazione previdenza Bisogni e prodotti BISOGNI PRODOTTI Assicurazione (unità in surplus) Previdenza (unità in surplus) Assicurazione (unità in deficit) Polizze

Dettagli

DOVE NASCE IL PROBLEMA ENTI E CASSE PREVIDENZIALI

DOVE NASCE IL PROBLEMA ENTI E CASSE PREVIDENZIALI DOVE NASCE IL PROBLEMA ENTI E CASSE PREVIDENZIALI SETTORE PUBBLICO Fondo dipendenti enti statali (ex INPDAP) Fondo dipendenti enti locali e Asl (ex IINPDAP) SETTORE PRIVATO Fondo lavoratori dipendenti

Dettagli

TuttoInps. Fondi speciali di previdenza. Il fondo volo. Sommario

TuttoInps. Fondi speciali di previdenza. Il fondo volo. Sommario TuttoInps Fondi speciali di previdenza Il fondo volo Sommario PENSIONE DI VECCHIAIA... 2 PENSIONE DI ANZIANITÀ... 2 LA PENSIONE DI INVALIDITÀ SPECIFICA... 3 LA PENSIONE DI INVALIDITÀ GENERICA... 3 LA PENSIONE

Dettagli

Costo del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma.

Costo del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma. Costo del lavoro Esempi di calcolo La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma Ai sensi dell art. 2222 c.c. è lavoratore autonomo colui

Dettagli

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007 Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di acceso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla

Dettagli

La struttura del sistema previdenziale

La struttura del sistema previdenziale QUANDO ANDRÒ IN PENSIONE? QUANTI SOLDI PRENDERÒ? E IL MIO TFR? Il sistema previdenziale pubblico e complementare 1 La struttura del sistema previdenziale I pilastro: la previdenza pubblica II pilastro:

Dettagli

Roma, 22 dicembre 2009. Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato

Roma, 22 dicembre 2009. Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato DIREZIONE CENTRALE ENTRATE Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica UFFICIO I Gestione del rapporto contributivo e contenzioso Roma, 22 dicembre 2009 Alle Agli e

Dettagli

Rinnovo 2013 - Tabelle

Rinnovo 2013 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2013 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 3,0% Limiti di reddito INVCIV totali 3,2% Indennità

Dettagli

PRESTAZIONI PREVIDENZIALI

PRESTAZIONI PREVIDENZIALI PRESTAZIONI PREVIDENZIALI 1 TIPOLOGIA DI PRESTAZIONI Pensione di vecchiaia Pensione di vecchiaia anticipata Pensione di vecchiaia contributiva Pensione anzianità Pensione di inabilità Pensione di invalidità

Dettagli

PREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni

PREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 28 Ottobre 2002 Circolare

Dettagli

Pensione di Vecchiaia. Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al 31.12-1995

Pensione di Vecchiaia. Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al 31.12-1995 Circ INPS 35-2012 Pensione di Vecchiaia (art. 24, commi 6 e 7) P.1 circ 35 Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al 31.12-1995 ETA :Si confermano i requisiti di età indicati nelle

Dettagli

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive Le linee guida delle riforme Il sistema pensionistico pubblico, a ripartizione, subisce l influenza dei seguenti fenomeni: - variazione nel rapporto

Dettagli

L EMISSIONE DEGLI ESTRATTI CONTO CONTRIBUTIVI PER GLI ISCRITTI ALLA GESTOINE SEPARATA INPS (ART. 2 DELLA LEGGE 335/95)

L EMISSIONE DEGLI ESTRATTI CONTO CONTRIBUTIVI PER GLI ISCRITTI ALLA GESTOINE SEPARATA INPS (ART. 2 DELLA LEGGE 335/95) L EMISSIONE DEGLI ESTRATTI CONTO CONTRIBUTIVI PER GLI ISCRITTI ALLA GESTOINE SEPARATA INPS (ART. 2 DELLA LEGGE 335/95) Caratteristiche dei destinatari degli estratti L'emissione dell'estratto conto nei

Dettagli

INFORMATIVA DICEMBRE 2012

INFORMATIVA DICEMBRE 2012 1 DELEGATO INARCASSA PROV. DELL AQUILA ING. RENATO DI LORETO Via A. Tirabassi, 4 67051 Avezzano (AQ) TEL/FAX 0863.455920-393.9687826-348.0720128 e-mail: diloreto.renato@tiscali.it INFORMATIVA DICEMBRE

Dettagli

La previdenza obbligatoria dei lavoratori dipendenti. Dott. Massimo Brisciani

La previdenza obbligatoria dei lavoratori dipendenti. Dott. Massimo Brisciani La previdenza obbligatoria dei lavoratori dipendenti Dott. Massimo Brisciani Requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia art. 2 D.Lgs. 503/1992 Si acquisisce il diritto alla pensione al compimento

Dettagli

La riforma della previdenza della CNPR

La riforma della previdenza della CNPR La riforma della previdenza della CNPR La riforma del sistema previdenziale: le cause Il decreto c.d. "Salva Italia", convertito con legge n. 214 del 2011, ha imposto nuovi obiettivi di stabilità economico-finanziaria,

Dettagli

INARCASSA: REGOLAMENTO GENERALE PREVIDENZA IN PILLOLE

INARCASSA: REGOLAMENTO GENERALE PREVIDENZA IN PILLOLE INARCASSA: REGOLAMENTO GENERALE PREVIDENZA IN PILLOLE a cura di Massimiliano Piras Delegato Ingegneri per il Medio Campidano Premessa Nel dicembre 2011, il Governo Monti emanava il Decreto Salva Italia

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 17/09/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 17/09/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 17/09/2015 Circolare n. 154 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale

Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale DIPARTIMENTO POLITICHE SOCIALI Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale In attesa che sia definitivamente approvato dal Parlamento il Decreto salva Italia, forniamo una sintesi dei contenuti

Dettagli

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO REGIME FISCALE

Dettagli

GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14)

GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

Fondo speciale dirigenti ex-inpdai. Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali

Fondo speciale dirigenti ex-inpdai. Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali Fondo speciale dirigenti ex-inpdai Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali L Inps prosegue la sua operazione porte aperte pubblicando una scheda sul fondo speciale dirigenti

Dettagli

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1

Dettagli

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del

Dettagli

Rinnovo 2015 - Tabelle

Rinnovo 2015 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Pensioni Rinnovo 2015 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 0,3% Limiti di reddito INVCIV totali 0,5% Indennità

Dettagli

OGGETTO: Articolo 1, comma 12, legge 23 agosto 2004 n. 243 - Campo di applicazione dell incentivo al posticipo del pensionamento (c.d. bonus ).

OGGETTO: Articolo 1, comma 12, legge 23 agosto 2004 n. 243 - Campo di applicazione dell incentivo al posticipo del pensionamento (c.d. bonus ). Prot. n. 5767/G/86/256 Roma, 6 ottobre 2004 Ai Presidenti degli enti previdenziali: - INPS - ENPALS - INPGI - INPDAP - IPOST OGGETTO: Articolo 1, comma 12, legge 23 agosto 2004 n. 243 - Campo di applicazione

Dettagli

ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA

ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA Fino al 31/12/97 l arrotondamento veniva fatto ai sensi del comma 2 dell art. 40 del DPR 1092/73 (vedi allegato 1). L anzianità complessiva era arrotondata in

Dettagli

PENSIONI ORIZZONTI LONTANI

PENSIONI ORIZZONTI LONTANI Giuseppe Franzè GildaGenova 01/02/2012 PENSIONI ORIZZONTI LONTANI Con il seguente schema illustriamo, per tipologie di lavoratori, le nuove regole per calcolare le pensioni: Assicurati con almeno 18 anni

Dettagli

La somma aggiuntiva sulle pensioni di basso importo: la «quattordicesima»

La somma aggiuntiva sulle pensioni di basso importo: la «quattordicesima» La somma aggiuntiva sulle pensioni di basso importo: la «quattordicesima» A cura di Paolo Zani per FNP CISL Milano Aggiornata al 30/11/2015 2 La quattordicesima Fonti istitutive D. Legge 81/2007 art. 5

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli