R. - sei associazioni bancarie nazionali ih seno alla Comunità Economica Europea. hanno costituito una Federazione a scopi tecnici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "R. - sei associazioni bancarie nazionali ih seno alla Comunità Economica Europea. hanno costituito una Federazione a scopi tecnici"

Transcript

1

2 2 COMUNI D'EUROPA marzo 1963 D. - Lei. Signor Sindaco, è un Amministra- i vari Comitati hanno effettuato tutta una serie so bene, è stato particoarmente affrontato dagi tore ocae di eccezionae competenza economica di indagini e studi che hanno fatto oggetto di Stati generai di Vienna, e tocca dei punti nee di grande apertura internazionae: ci vuo dire proposte concrete e risouzioni e quai, tramite vragici dea inte.grazione europea, richiamando quacosa sua Federazione bancaria europea, i Comitato direttivo dea Federazione, sono a necessità di un ti^^ sovranazionae con anche se essa interessa piuttosto a Sua privata state trasmesse a Comitato monetario e anche pcteri po~~t~co-econom~c~, così come quea de attività di tecnico? a Comitato di poitica congiunturae, istituiti controo di un Paramento europeo che non sia R. - sei associazioni bancarie nazionai ih seno aa Comunità Economica Europea. hanno costituito una Federazione a scopi tecnici Moti dei suggerimenti e raccomandazioni dea a somma dei Paramenti nazionai; e infine e professionai, e per attivare 'attività bancaria Federazione, specie quei riguardanti gi aspetti - anche esso dà una prospettiva particoare I1 presidente de Consigio municipae di Parigi, Taittinger e i sindaco di Roma, Dea Porta. Dea deegazione romana facevano parte, otre a sindaco, 'assessore deegato e prosindaco, Grisoia e 'assessore a'urbanistica, tecnici de movimento dei caaitai. sono stati accettati daa Commissione déa CEE che i ha inseriti nee direttive di vota in vota emanate. Otre ai probemi tecnici, e concreti, a Federazione bancaria affronta quache vota probe- mi generai in riunioni congiunte con rapprec~ntanti comunitari. D. - Già che ci siamo: cosa pensa dea così cauta poitica dea BEI? R. - La presidenza dea BEI si attiene oggi a una poitica strettamente bancaria ne senso cassico e,. se vogiamo, convenzionae. D'atra parte aa BEI si apriranno e sue più arghe e congeniai prospettive quando a CEE sarà in condizicne di attuare una autentica poitica regionae comunitaria, che non sia a somma agebrica dee poitiche nazionai di pianificazione de territorio. aa costituzione di regioni istituzionaizzate, a struttura democratica. E' evidente che, se a CEE potrà porre in essere, come io auspico, una poitica regionae guidata da un organo sopranazionae, controato democraticamente, a BEI dovrà assecondara arditamente, forse an-. che forzando i tempi. Per ora mi areme rievare che a Federazione bancaria europea ha fatto una serie di proposte concrete a Comitato consutivo per e economie regionai. D. - De quae Lei fa parte? R. - Sì. D. - Ma come bancario, non come amministratore ocae: i CCE, infatti, ha amentato 'assenza di amministratori ocai. R. - Certo questa presenza sarebbe indispen- :abie. Per a costruzione di unjeuropa demo- D. - Qui entriamo in un campo in cui i etcratica e popoare occorre che i Comuni e gi atri Enti territoriai ocai siano chiamati semtori di 1, Comuni d'europa hanno ancora prepre più, e istituzionamente, a prendere parte sente i saggio su ii Pianificazione urbanistica aa costruzione. Va da sé che - per essere e pianificuzicne regionae in Europa ), che Lei chiamati - occorre sviuppare una infaticabie pubbicò sua nostra rivista ne marzo attività, cioè farsi sentire, e saper mostrare pro- Petrucci R. - Perché no? In reatà a probematica di pri vaidi punti di vista sui probemi-chiave, cui anticipai aora acuni aspetti, si è ora con- 11 CCE ha svoto e svoge senza dubbio, in ta cretata nee note proposte fatte in merito da senso, un'opera mirabie e i Comune di Roma infracomunitaria. Tae Federazione, che è una Memorandum dea Commissicne dea CEE ai desidera condividerne sempre più e responsaassociazione professionae, porta atresì a Comi- Governi nazionai (ottobre 1962). L'argomento, biità e assecondarne sempre più e battagie. tato monetario dea CEE a voce dei bancari europei. La sede è a Bruxees (non a caso) e sono stati costituiti una serie di comitati: a) per i movimento dei capitai; b) per i crediti a'export; C) fiscae; d) per i Paesi sottosviuppati, comprendendo in questi non soo i TOM ma tutto i mondo terzo. D. - Quest'utimo comitato dovrebbe quanto meno constatare un certo persistente N nazionaismo economico D, magrado 'integrazione comunitaria. in corso. ne estera comune: que- L'assessore Van Wijck, sta dovrà determinadeegato dea Sezione re una poitica treoandese de CCE, che ditizia comune e, rappresentava i comu- quindi, anche per ne di Amsterdam questo verso - se i Trattati di Roma si vogiono appicare - si opererà una spinta decisiva ad una poitica monetaria comune (con tutte e note conseguenze poitico-istituzionai). Riprendendo i discorso generae sua Federazione bancaria europea, vorrei ricordare che Lo hegeismo dea CDU?. - Ne quadro di una coaborazione fra rc partiti maggioritari 11 di Paesi vicini, 'UNR (Union Nationae Repubicaine - goisti) e a CDU (Christiche Democratische Union - Democratici cristiani dea Germania federae) hanno stabiito una intesa e consutazioni periodiche. I1 reae è razionae? In cgni caso o spiritc de'intesa consiste in consutazioni e coaborazione tra chi ha i potere (ma per questo esistono già i governi e e dipomazie, che agiscono a'insegna dea ragion di Stato) e non tra chi ha ideai comuni, fra cui - pcr ipotesi - queo di pervenire prima che sia troppo tardi a'europa federae. Conteranno aa fine più questi incontri tra partiti maggioritari B, o quei fra i partiti democratici cristiani dea Comunità europea? RicostiLuenti per a iberth in Francia. - In occasione deo sciopero dei 1, musi neri 1) i segretario generae de MRP (Mouvement Repubicain Popuaire - democratici cristiani), Fontanet, ha detto che in un sistema ne quae a regoa maggioritaria viene appicata co2 rigore Csic, a protezione dei diritti dee minoranze e dei diritti de'opposizione deve essere rinforzata )I. Fontanet ha quindi proposto una bazzecoa: adozione di uno statuto democratico per que La Sezione itaiana de CCE raccomanda agi eettori, in occasione dee eezioni poitiche nazionai, quei candidati che ascino presumere di voersi battere a Paramento per i federaisma europeo non come aggiunta D agi atri postuati poitici, ma come a sceta prioritaria D rispetto a tutte quee opzioni nazionai, che contrastano con a otta per gi Stati Uniti democratici d'europa. L'interesse generae de'europa e degi Europd impica un piano gobae a unga scadenza, nettamente aternativo aa somma aritmetica dei priviegi, dei particoarismi, dee u routines 2 e dei = sogni ne cassetto dee oigarchie nazionai. che ccncerne a radio e a teevisione, protezione dee ibertà individuai, indipendenza dea giustizia. In sede costituzionae i segretario de partito democristiano francese ha sottoineato, non senza umorismo, a necessità di porre fine un giorno o 'atro aa rottura che si è prodotta tra a pratica e i diritto, in mcdo da fari nuovamente concordare. E ha coi?cuso: N Bisognerà così proporre gi accomodamenti necessari per stabiire, grazie a souzioni che potrebbero ispirarsi a modeo cassico o ad una costruzione giuridica originae, un vero equiibrio e una coaborazione efficace dei poteri i). ACLI, musi neri, Federazione europea. - La presidenza centrae dee ACLI ha preso in esame, dopo quattro settimane di una (I massiccia agitazione sindacae in, a difficie situazione in cui si trovavano duecentomia minatori francesi. La presidenza centrae dee ACLI ha espresso a più ampia e fraterna soidarietà dei avoratori cristiani itaiani ai minatori francesi, anche in considerazione de significato che a oro azicne - cui si è affiancata quea di atre categorie - ha assunto nei confronti di una forma di governo u che ogni giorno di più rivea i suo carattere paternaistico e mortificatore dea diaettica democratica, come de puraismo sociae e poitico, indispensabii per una sostanziae democrazia n. La presidenza centrae dee ACLI ha inotre rievato come I, 'azione dei minatori francesi e i sacrifici dee oro famigie rappresentino a fondo un momento dea più generae iniziativa che e cassi popoari sono impegnate a condurre in Europa per assicurare ae sue prospettive di unificazione un significato non soo di progresso economico, ma di benessere sociae e di crescita civie, nea ibertà e nea democrazia, a di fuori e contro ogni forma di invouzione nazionaista e di ricostruzione capitaista 1). Discorso esempare.

3 mafzo 1963 COMUNI D'EUROPA 3 I 1 I A proposito de fim «Le quattro giornate di Napoi» L'intesa europea non deve ignorare a storia contemporanea di Rof Reventow Pubbichiamo, ne preciso testo inguistico in cui ci è pervenuta (e cogiamo 'occasione per raegrarci con 'amico Reventow deb sua fatica di scrivere direttamente in ingua itaiana), una corrispondenza daa Baviera - da noi soecitata - su un deicato tema di aittuaitcì. Monaco di Baviera, marzo La discussione attorno a fim di Loy ii Le quattro giornate di Napoi II ha riveato in Itaia come in Germania che a sempice presentazione d'un soggetto dea storia contemporanea che si riferisce a'epoca fascista o aa seconda guerra mondiae suscita ancora nei nostri aiorni una forte divergenza di opinioni che rivea tendenze di nazionaismo che moti credettero sorpassate. Nua sarebbe più faace e sbagiato che voer generaizzare questo fatto. Perciò una breve anaisi dee ripercussioni poitiche e psicoogiche d e I a presentazione dee CC Quattro giornate 11 pare necessaria. NOtiamo pertanto che a più vioenta protestazione - anche se rimasta aoi sensa eco ne'opinione pubbica itaiana - Tu quea dei neofascisti itaiani. I nostagici itaiani pensano sempicemente i, a guerra non si doveva perdera 1). Se non si perdeva a guerra non ci sarebbe stato armistizio né copo di stato. Mussoini non sarebbe mai stato destituito e i suo aeato - due popoi, una guerra - avrebbe continuato neo sterminio di popoi da ui e dai suoi pazzeschi consigieri 11 teorici 1) considerati inferiori )i. Meno sempice è di individuare poiticamente i commenti di acuni giornaisti tedeschi che dettero uogo ae informazioni sua cui fede buona parte di abitanti dea Germania occidentae credettero o credono ancora aia tendenza sedicente N antitedesca ii di questo fim. Di ì a'asserzione che in Itaia si farebbe dee peicoe - quantità indeterminata - antitedesche non vi fu che un passo. Vi fu un precedente anni fa quando un deputato dea Dieta bavarese - poi espicitamente sconfessato da suo partito - protestò contro i fim (I Roma, città aperta )> de Rosseini. L'anaogia dei due casi è di interesse per i fatto che aora ii Roma, città aperta 11 fu sconosciuta da pubbico tedesco. L'apprezzamento quae fim I, antitedesco )I fu fatto sua fede di un trafietto in un giornaino d'ispirazione tradizionaista. Due anni fa auando infine si fece una sincronizzazione in tedesco e i fim fu proiettato nei cinema dea Repubbica Federae, nessunissima reazione di tipo nazionaistico si fece viva. Vi sono stati negi anni passati pure non pochi fim di pretta marca antinazista quai i due girati in Germania sua congiura de 20 ugio o queo documentario svedese su Hiter. Anche sui pacoscenici dei teatri abbondano i soggetti che rappresentano gi orrori de regime defunto, tra cui I, Andorra 11, 'Affare Bum, Ganz und Eend des Dritten Reiches (Spendore e miseria de 3" Reich) de Brecht nonché ii I1 Muro I) di Lampe. A Monaco di Baviera i teatro statae Residenztheater mantenne per otre mezzo mezzo I1 Muro che racconta senza badare ad acun prestigio nazionae tedesco a tragedia di Ghetto di Varsavia. E i pub- bico, generamente giovane, accose questa tragedia con rispettoso sienzio mentre ai fim su 20 ugio finanche si è potuto sentire degi appausi per 'azione dei congiurati antihiteriani. Forse non è a reazione di tutto i pubbico tedesco. Ma va notato che tra e due guerre e specie a'epoca detta de tambur battente quando i nazismo ottenne i suoi successi eettorai in ibertà repubbicana tra i 1928 e i 1933 quasiasi manifestazione teatrae o cinematografica dette uogo ad interventi squadristi o protestazioni vioentissimi, tra cui va ricordato o scandao dee azioni naziste contro i fim i( Niente di nuovo a'ovest N de Remarque. Dei numerosi gruppi nazionaistici che con poco seguito esistono oggigiorno nessuno ha osato fin qui manifestare contra quasiasi fim o rappresentazione teatrae avente per soggetto i Terzo Reich ed i suoi orrori. Nessun giornaista scrisse che queste rappresentazioni fossero a antitedesche II anche se, come ne = Muro i>, vi appaiono gi SS quai furono. Come si concorda tae stato di cose con a campagna - non moto importante, è vero - contro i fim itaiani detti rc antitedeschi n? Ebbene, prima di tutto bisogna distinguere tra i soggetti prettamente' di tipo antinazista, dove si tratta in specie a persecuzione degi ebrei o degi oppositori a regime e un soggetto come queo dee Quattro giornate dove è in causa 'esercito nazionae. Ne'opinione generae che poco a poco si fa in Germania su recente passato de paese nea seconda guerra mondiae si suo1 fare una distinzione tra e formazioni de partito nazista quai gi SS o a Gestapo e 'esercito. Questa distinzione è fino a certo punto giustificata per i fatto che gi SS furono un esercito prettamente poitico tenuto deiberatamente separato da'esercito regoare. Gi orrori più in vista e più discussi de regime vanno a carico di questa miizia come i campi di concentramento e i campi di sterminio. Esistette poi a formazione degi II Waffen-SS 11 inseriti ne'esercito, tra e cui fie c'erano pure degi coscritti, a cui carie3 vanno degi episadj di repressime bar- Da fim Le quattro giornate di Napoi» Gi eroi dea Resistenza europea: Christoph Probst, de Movimento dea u Weisse Rose-, fatto decapitare dai nazisti; e o scugnizzo che ne fim =Le quaotro giornate n impersana Genna.rino Capuozzo, medagia d'oro a vaior miiiare bara ma che si scusa a metà appunto per i fatto che non tutti i miiti di queste formazioni furono voontari. Poiticamente 'esercito per se stesso con a congiura de 20 ugio e a sua barbara repressione ha acquistato a fama de'organizzazione miitare seria e ccrretta, in comparazione ae miizie hiteriane, fenomeno questo certamente neppure estraneo a ventemio fascista in Itaia. Vi si aggiunge che a'esercito appartennero tutti i cittadini appena in grado di prestare servizio. Ecco gi eementi essenziai che spiegano psicoogicamente a differenza d'attitudine tra 'accogienza fatta aie rappresentazioni antinaziste nei teatri o nei cine e a queo de tipo dee 11 Quattro giornate 11. Vi entra pure i sentimento nazionae. Non scordiamo che quando si giudicò in Francia sottufficiai e sodati dea Divisione Das Reich per gi orrorosi fatti di Ouradour-sur-Gane si ebbero dde manifestazioni vioente in Asazia contro i fatto che tra gi accusati si trovarono non pcchi asaziani, incorporati di forza a'esercito hiteriano. I fatti occorsi a Ouradoursur-Gane non cambiarono per questc. Ma gi asaziani rivendicarono che i oro connazionai non potrebbero essere giudicati aa stessa stregua dei tedeschi de Reich pur avendo comrnesso gi stessi atti. I1 cas9 è sintomatico e concerne a tendenza -naturae di credere sempre faso G ~ercmeno esagerat3 ciò che si rim-

4 4 ebmu~ D'EUROPA marzo 1963 di giornaisti tedeschi è spiegabie da questi eementi di reazione psicoogica e forse da fatto che nee Quattro giornate 11 manca - anche per i pubbico itaiano - una introduzione storica breve che spiegherebbe a situazione creatasi in que settembre 1943 a seguito de'armistizio, de risvegio antifascista spontaneo spinto tra e masse popoari dae misure dee autorità occupanti che di copo si videro trasferiti in paese Ir nemico i) e tenute a eseguire degi ordini odiosi che corrisposero a sistema hiteriano dea guerra di conquista già trasformatasi a una otta di difesa indie- treggiante. Non si può pertanto parare di una reazione <I dei tedeschi,) poiché i fim non è conosciuto fin qui che da acuni giornaisti. La vera reazione de pubbico tedesco non si potrebbe mnoscere che dopo a sua proiezione in Germania, difficie da reaizzare perché sincronizzare i diaoghi tipicamente itaiani popoari sarebbe un'ardua impresa, a parte de probema se i reddito da ricavare forse in reazione a costo eevato di tae sincronizzazione. Da punto di vista poitico credo che i primo compito ne caso è queo di avere coraggio di dire che a storia vissuta e reae de'epoca nazifascista dev'essere conosciuta per creare o spirito europeo che deve essere = Otto miioni di baionette a base dea poitica europea che auspichiamo. D. E 'esame di questa storia deve portare su sistema poitico anzicché sugi apprezzamenti provera a chi si sente connesso per attinenza finché un mio amico ex partigiano itaiano di I1 e nazismo nazionae. Vi sono pure i sentimenti di spirito gi spiegò che appunto questa fu aora a furono periodi di sistemi antidemocratici e ai di corpo miitare forse non tanto in questo crudee reatà. metodi barbari. Detto questo arriveremo a caso quanto in atri verificatisi in Germania La critica fatta a fim de Loy da parte comprenderci mutuamente. stessa come a vioenta critica, poi revisata, che 'ispettore de'esercito, Generae Fortsch usò contro a presentazione dea battagia di Staingrad aa'teevisione de Nord dea Repubbica Federae. Esiste infine i grande probema, non imitato aa Germania, d'un insegnamento appropriato dea storia contemporanea nee scuoe eementari e superiori. Quacosa si sta facendo per amrnigioraro. Ma non è certamente abba- stanza quando si è chiesto ad ogni tratto dai giovani; ma come mai fu possibie che..., ma cosa è passato aora..., ma chi fu questo Hiter e perché tanta gente 'ha seguito...? Questo non è affatto soamente un probema tedesco bensì europeo se vefamente vogiamo edificare una nuova coscienza comune europea. Sintomatico i fatto che quando assistetti a Roma aa proiezione dee II Quattro giornate i) degi spettatori itaiani dietro di me a certi punti osservarono: ri Ma no, questo non è possibie )I, I1 seniore, Mario Carità, capo dea famigerata banda fascista che operava a Firenze. Epistoa di Paoo Mendès - Earope a SHO frateo beneamato Pietro Mendès - France L'I, epistoa pervenuta aa nostra redazione rappresenta una critica di ordine generae aa Répubique moderne >I di Pierre Mendès-Francei, ibro che dimostra i travagio di un'avanguardia di inteettuai e di poitici francesi di fronte aa cvisi dee istituzioni democratiche. Di questo ibro ha messo in evidenza i ati stimoanti i prof. Costantino Mortati ne periodico <i Astroabio (anno o - n. 1); ma è certo che Mendès-France ancora una vota dimostra di non aver còto a dimensione piu propizia entro a quae oggi si può condurre una battagia per i rinnovamento degi istituti di ibertà: a dimensione europea (e sia pure a dimensione di un primo nuceo sotanto di Stati federati). Se non si vuoe tener conto di questa dimensione, si proporrà una esperienza artificiosa come quea dea Jugosavia, che magrado i patetici sforzi de regime di Tito è pur sempre strettamente condizionata da di fuori (assai più di que che non sia oggi comunque condizionata, in un mondo de'èra atomica e quindi interdipendente, a poitica degi stessi Stati continentai o sub-continentai, USA, URSS, Cina, Indzu, ecc.). Non si dimentichi, de resto, che in un territorio come queo etropeo occidentae, egato come nessun atro aa poitica commerciae internazionae, o si ubbidisce aa ogica prioritaria di una pianificazione europea (vedasi i Memorandum dea CEE), con tutte e impicazioni economiche (poitiche comuni di settore, poitica internazionae commerciae comune, moneta comune) e democratiche che ne derivano, oppure si fanno dei piani economici nazionai de tutto veeitari, che entreranno in fatae contrasto con a poitica estera più ragionevoe oppure che infuenzeranno indebitamente e tecnocraticamente questa poitica. Tutto questo abbiamo vouto sottoineare per i ruoo essenziae che ne ibro di Mendès- France giuoca i piano economico nei riguardi dea stessa stiutturazione democ~atica. Inotre a N Repubique moderne J) (ma non dipende sempre' daa stessa forma mentis chiusa aa sovranazionaità?) ci pare non avere in acun modo recepito a critica, dottrinaniamente definitiva, che dee proposte corporative ha fatto L'ordine poitico dee comunitd n di Adriano Oivsetti: e ciò è m~to~ grave. Certo, Mendès-France va moto più avanti di Bottai: ma è sempre troppo poco. Pietro mio carissimo. * I ha etto! come a vocazione si sia manife- I stata ancora una vota nea tua anima e come 1 tu abbia portato con fervore un contributo aa I fondazione di una repubbica moderna. Di questi tempi non si cerca pifi di fondare nuove, chiese, ma nuovi stati. Tuttavia a voce degi 1 apostoi è sempre pronta per indicare a strada a'umanità esitante. Di questi tempi, anche e paroe sono cambiate. Bastava una vota parare de buon pastore e de bravo artigiano per dare un senso umano e comprensibie ai nostri concetti. Oggi, invece, i mae e i bene sembrano passare attraverso i movimenti dei capitai e gi equi- ibri instabii dee regioni in via di sviuppo. 1 E' questa a ragione per a quae, Pietro mio carissimo, anch'io cercherò di adattarmi a codeste necessità e di riprendere gi argomenti che tu proponi ne'utima dee tue dotte paraboe, che ho etto or ora. 1 Permettimi, innanzitutto. di richiamare aa 1 memoria e paroe di uno dei più ceebri profeti deo stato. Egi amava, come me, scrivere ' dee ettere, benché preferisse trarre ispira- I zione dagi infedei persiani. Disse un giorno i grande saggio che fra 'Europa e i Mondo avrebbe sceto i Mondo, e fra a Francia e 1 'Europa, 'Europa. Questo 6 un dubbio che I mi strugge, frateo caro, avresti tu per caso invertito questa sceta? La tua opera trae cer- 1 tamente ispirazione daa scienza e daa coscienza, ma non avresti tu forse cercato di 1 inserire un grande quadro in una piccoa ; cornice? Mi sono sforzato di comprendere i probemi che tu esamini con tanto discerniment.o. Ho 1 etto, per esempio, che nei paesi europei gi 1 scambi esteri raggiungono da 20 a 40% de I prodotto nazionae. Ho etto più avanti che i piani di equipaggiamento e di produzione fan- I no spesso doppio impiego in Europa: citi a ( automobie. i tessii, a siderurgia, 'aviazione, 1 a chimica, i prodotti di sintesi, gi apparecchi eettronici... (che resta ancora di importante a di fuori di questa ista?). Ho compreso a- ( (wntima a pag. 10) ' I

5 marzo 1963 COMUNI D'EUROPA 5 I Regioni d'europa I1 Consigio dea Regione Trentino -Ato Adige dibatte ed approva a carta federaista de CCE La C Carta federaista dei Comuni e dei Poteri ocai d'europa D è stata discussa e approvata a Comigw de'a Regwne Tventino-Ato A&ge/ Tiroer Etschand. Occorre anzitutto eogiare a Giunta regionae e in particoare i Vice-Presidente Bertoree, per avere promosso a ratifica; e in secondo uogo compiacersi de dibattito - che qui sotto riportiamo -, indubbiamente interessante e indicativo. La a Carta D, approvata a arga maggioranza, è stata ritenuta da acuni consigieri troppo sintetica, e quindi incompeta: ma i documento è o stesso per ei Regioni, e Province, i grandi e i minimi Comuni, e doveva necessariamente fermarsi ai arghi principi democratici e federa- 1 isti, che informano i CCE e che è partico- I armente necessario ribadire, su ampissima scaa, in questo momento, contribuendo a dare 'avvio a un moto popoare sovranazionae. I1 Consigiere Canestrini è caduto in un infor- 1 tunio, citando a Spagna franchista a proposito degi Stati Generai di Vienna e de CCE, e Bertoree gi ha convenientemente risposto. In reatà gi spagnoi presenti (noi ne abbiamo notato uno soo) erano giornaisti o pubbicisti, 1 venuti per proprio conto: viceversa amministra- ' I I tori ocai comunisti (itaiani) partecipavano come deegati. A quest'utimo proposito non occorre sottoineare a consigiere Nardini che a rappresentanza dea sua Regione a Vienna non era, appunto, de soo Esecutivo, ma anche de Consigio. Per i resto i CCE non rimane davvero = avuso dai grandi temi che travagiano i mondo D. Incongruente a posizione de consigiere Raf- faei, gratuitamente critica. I nostro Partzto vede con favore i processo di unificazione europea, tuttavia ha dee riserve sui modi con cui si procede a questa unificazione e soprattutto per a presenza di paesi che nua hanno da spartire con i Paesi democratici... D = Benissimo: e poiché a Sezione itaiana de CCE ha in Direzione e ne'esecutivo rappresentanti de suo partito (i PSI) e propone 'approvazione di un documento democratico, che concude e sottintende un atteggiamento costantemente e coerentemente tae di tutto i CCE (sovranazionaità, pianificazione democratica de territorio europeo. eezione a suffragio universae e diretto de Paramento Europeo, potere reae ao stesso, regioni democratiche, autonomie ocai, ecc., ecc.), i consigiere Raffaei si astiene. Da utimo ci rimane da notare come in sede di coraggiose prospettive federaiste trovi sempre a sua giusta coocazione i probema dee minoranze: intervento e proposta di Benedikter, I accordo dea Giunta espresso da Bertoree, commento di Brugger. I Ma vorremmo soprattutto, in concusione, richiamare a parte centrae de pacato e fermo 1 intervento di Bertoree ( C Ne merito dirò che 1 1 a carta sintetizza, ecc. D). La paroa è adesso ae atre assembee regionai. * I1 dibattito Pres. Pupp:... Passiamo ora a trattare i primo punto a'odg., concernente a ratifica dea Carta federaista dei Comuni e dei Poteri ocai I d'europa La paroa a'asswsore. vota statica anziché dinamica. L'assessore agi &ti ocai aw. Be~to~ee, I egge a reazio~m: DEI I Sesti Stati Generai dei Comuni e dei Poteri Locai d'europa hanno approvato ad unanimità, a Vienna, i 26 aprie scorso, a II Carta P) federaista dei Comuni e dei Poteri Locai. Hanno dato a oro adesione a tae Carta ) che sintetizza i principi fondamentai ispiratori di un'azione federaista tesa agi Stati Uniti d'europa e svota con i contributo detenninante dei Poteri Locai, ben amrninistratori ocai convenuti a Vienna. CARTA FEDERALISTA Questa II Carta,) non può rimanere un documento sotanto congressuae, ma dovrebbe diventare eemento propusore di iniziative e dovrebbe essere portata a conoscenza dea nata per un incontro di uomini di varia naziopubbica opinione. naità e di varia provenienza. Tuttavia, nee Ritengo che a discussione e a ratifica da deiberazioni assunte in quea sede, ho avuto parte de Consigio regionae, Organo egisa- 'impressione che stata una certa contradtivo, rappresenti un concreto contributo aa dizione e stesse e i temi in discussione, affermazione dei principi contenuti nea -..-I.. nonché tra i fini che a conferenza si propo- <i La1 La 11. Vari Enti ocai de'europa dei Sei o hanno neva e e rappresentanze che vi hanno partegià fatto ed atri si apprestano a faro. cipato. E mi pare perciò che non si possa Questa ratifica costituirà per i suo carattere passare sic et simpiciter aa approvazione di di deiberazione di un organo atamente rap- questo punto primo a'odg. A Vienna abbiamo presentativo uno strumento insostituibie per incontrato uomini di varia provenienza e di richiamare 'attenzione dei cittadini sui pro- varia nazionaità, e abbiamo riportato 'imbemi che ci stanno a cuore. pressione che a composizione geografico-poi- La I( Carta 1) rappresenta in sintesi e affer- tica dee deegazioni presenti dimostrava che mazioni ormai da 11 anni fatte da Consigio in quea sede veniva contrabbandata una soa dei Comuni d'europa e dei Poteri Locai. Essa parte de'europa. Ad esempio, a presenza è composta di sette articoi brevi e sempici. ~~~~~i punti sono i Condensato esposto in madea Spagna franchista sottoineava chiaraniera facie dei che dovrebbero icpi- mente 'intervento de'appendice fascista-marare 'azione degi Amministratori dei Poteri driena. E' poi superfuo aggiungere che queste Locai europei. conferenze sono state ricche di affermazioni La Carta sottoinea, nea sua prima parte, pesantemente poemiche contro Vanti-Europa, che non è coerente criticare a inefficienza rappresentata secondo e impostazioni de condi organismi internazionai, ad esempio e Nazioni Unite con i oro diritto di veto, a Comunità Atantica con a sua insoddisfacente struttura. e poi scesi su terreno europeo rifiutarsi di trarne e debite conseguenze e rifiutare soprattutto certe conseguenze istituzionai, sovranazionai, a cessazione de diritto di veto, de'unanimità. La seconda parte sottoinea e istanze più vote soevate da Consigio dei Comuni d'europa ed in particoare che non si può fare insieme dei piani economici, sociai e poitici a unga scadenza, se poi ci si rifiuta di reaizzare istituzioni sovranazionai, che, in sostanza, * mettono in comune e co- Aua de Consigio Regionae Trentino-Ato Adige se buone e quee meno de biennio di permanenza a Bozano ' buone dea nostra - Europa. I1 terzo punto de documento sottoinea ancora una vota 'in- vegno dai Paesi sociaisti., Penso tuttavia che teresse, i diritto e i dovere degi uomini un giudizio che si fermasse a questa pesante eetti nei poteri di compiere una constatazione sarebbe un giudizio soo parziae, perché in quea sede è stata più vote dimorigorosa battagia su terreno de strata a. voontà di voer superare posizioni europeo. particoaristichè. Una buona parte dei deegati Questi principi che forse per moti sono credeva, infatti, in buona fede di potersi batovvi, non è mae riaffermari ancora una vota tere per nuovi criteri di democrazia nee ed in modo soenne, speciamente in questo momento ne quae, magari a di sotto de miracoo economico o dei miracoi economici degi Stati d'europa, serpeggia una rinascita di nazionaismo ed una situazione poitica ta- COMUNI E DEI POTERI LOCALI D'EUROPA (Omissis) Pres. Pupp: è aperta a discussione generae, dopo a quae passeremo aa votazione dea deiberazione proposta daa Giunta. La paroa a cons. avv. Canestrini. Canestrini: sig. Presidente, coeghi, io sono stato uno dei membri de Consigio regionae che hanno partecipato a Vienna i aprie deo scorso anno aa conferenza dei Comuni d'europa. E' stata quea una occasione fortu- pubbiche istituzioni. Ecco perché ho sentito con piacere certi interessanti spunti ed accenni a una vera autonomia dei poteri ocai. Questo è indubbiamente un aspetto positivo ne mare dei uoghi comuni dea piccoa Europa con appendice fascista e con supervisione americana. Ecco perché, di fronte aa aternativa di posizioni contrastanti, ci sembra sia saggio assumere una posizione di astensione nei confronti di questa proposta di approvazione dea carta federaista dei comuni e dei poteri ocai d'europa, per attendere uno sviuppo positivo di quegf aspetti positivi che ci sono, mentre sottoineamo i nostro dissenso su quanto di non superato ancora esiste. Vogio anche sottoineare a posizione assunta dai francesi in quea occasione, i quai hanno ribadito certe oro impostazioni di natura nazionaistica e fio-tedesca: non ne senso di un armonico sviuppo dee aeanze, ma come una eadership

6 per ricreare certi fasti che dovrebbero essere definitivamente tramontati. Pensiamo che di fronte a queste contraddizioni interne 'Europa avrà e sue bee gatte da peare, quando essa vorrà dire una sua paroa definitiva e chiarificatrice. Ecco quindi una ragione di più perché i rappresentanti dea parte operai de nostro Paese devono stare moto cauti prima di dare i proprio pacet senza riserve a una Carta che contiene premesse che fanno a pugni con a vera unità europea. La nostra astensione, quindi, significa critica a queste impostazioni. Pres. Pupp: a parca a cons. Kesser. Kesser: ritengo che i documento che viene sottoposto aa approvazione de Consigio sia moto importante per i significato che esso contiene e per i fini che si propone, fini che tendono a sensibiizzare i poteri ocai di tutta Europa verso i probemi de'unificazione. Sono convinto che i Consigio capisce 'importanza di questo atto e che vorrà contribuire su piano europeo aa souzione di probemi di cosi vitae importanza. Noi voteremo a favore dea proposta perché siamo convinti dea necessità de'unità de'europa, come siamo convinti de principio dea democrazia reamente appicata e de'autonomia degi Enti ocai. e soprattutto su principio di far appicare questi indirizzi a tutti i ivei. Noi, che crediamo nei vaori di un'europa unita, riteniamo di dover contribuire aa creazione di un cima basato sui principi di democrazia e di autonomia. Ci sembrerebbe di mancar a un nostro dovere se, in presenza di taune difficotà che si sono presentate, come rappresentanti egittimi de popoo non portassimo i nostro contributo di convinzione perché a democrazia si consoidi. Pres. Pupp: a paroa a cons. Corsini. Corsini: per dire brevemente che approverò questo documento, anche se mi rendo conto che esso non è competo e non è scevro da taune deficienze; o approvo nea speranza che esso vogia costituire, più che una concusione, un momento di un processo e di un contributo a queo che è i sogno e a spe- 'ranza di tutti i popoi europei, i quai, attraverso strumenti diversi, tendono in sostanza ai'unità poitica de Continente europeo. 11 probema se si debba far precedere 'integra-, zione poitica a quea economica è stato praticamente risoto dai fatti, che hanno dimostrato 'incapacità di far precedere questa a quea. Io vedo in questa Carta uno strumento poitico per acceerare i processo di coaborazione fra i poteri ocai d'europa. Ricordato che ne secoo scorso si parava di unità dee nazioni con spirito simie a queo con cui oggi si para di unificazione europea; oggi tuttavia non esiste ancora una forza spirituae e una voontà sufficiente per produrre in un unico atto 'unificazione poitica europea, e perciò ogni tentativo anche piccoo L'avv. Armando come questo va a BertoreUe mio avviso approvato. Non vogio addentrarmi ne probema toccato da coega Canestrini, se non per esprimere a speranza che si addivenga a'unificazione totae de'europa, in modo che non si para più di piccoa o di grande Europa, ma di una unica Europa unita. Debbo anche dire che approvo questa Carta in coerenza con queio che è i pensiero iberae, con queo che è i pensiero de'internazionae iberae. Particoarmente mi dichiaro soddisfatto de punto 5 di auesta Carta, in cui si dichiara che e Nazioni europee dovranno eaborare una poitica comune di aiuto ai Paesi sottosviuppati e garantire ovunque e ibertà fondamentai dea persona umana, programma questo che accogie nea sua atitudine ideae 'essenza de pensiero iberae. Pres. Pupp: a paroa a cons. Raffaei. Raffaei: anche noi ci asterremo da votare questa proposta per ragioni che mi sembrano in 15 anni COMUNI D'EUROPA di totocacio otre otre otre MILIONI 200 MILIAAOI I I miionari di vincitori distribuiti a e cifre parano chiaro brevemente riassumibii. I1 nostro partito vede con favore i processo di unificazione europea, tuttavia ha dee riserve sui modi con cui si procede a questa unificazione e soprattutto per a presenza di Paesi che nua hanno da spartire con i Paesi democratici. Rieviamo anche una incertezza nea sceta o megio nea inea di condotta degi organismi rappresentativi che ascia moto a desiderare. Non diamo una vautazione negativa dea Carte in se stessa, che riteniamo un atto di buona voontà che contrasta tuttavia con determinate reatà. Esprimiamo 'auspicio che questi organismi si perfezionino ne futuro in modo da eiminare quasiasi riserva. Pres. Pupp: a paroa a cons. Benedikter... Benedikter: a Carta è una dichiarazione di principio e come tae merita a nostra adesione. Vogio in questa occasione ricordare che proprio in provincia di Bozano a sezione itaiana de Movimento federaista europeo ha raccoto i numero più vasto di firme di tutte e Province d'itaia, ne senso che circa metà dea popoazione di ingua tedesca ha firmato 'adesione a que movimento; e questa mi pare una prova ampante dea esigenza sentita daa popoazione di ingua tedesca dea nostra provincia di arrivare aa federazione europea. Questa Carta si occupa essenziamente degi Enti ocai, dea oro autonomia, de principio di sussidiarietà, e tutto questo non può che trovare a nostra incondizionata adesione. Però mi permetto di osservare che in questo caso chi è chiamato ad esprimersi su questa Carta non è un Consigio regionae quasiasi, ma è i Consigio dea Regione Trentino-Ato Adige, dove esiste una minoranza inguistica a quae aspira a perfezionamento dea propria tutea mediante i competamento di una autonomia ocae. Mi sembra anche che dandc 'adesione a una questione di principio, quae è quea contenuta nea Carta, non si vota per riforme di natura costituzionae. Però mi pare che una risouzione de genere dovrebbe contenere un accenno a fatto che qui esiste una minoranza. Questa mia richiesta trova conforto ne fatto che i Consigio dei Comuni d'europa, ameno in due occasioni nei suoi stati generai, ha approvato mozioni con particoare riferimento aa tutea dee minoranze inguistiche ed etniche. Ricordo che ne'ottobre de 1956 a Francoforte venne approvata a seguente risouzione, che venne appoggiata anche da segretario gene- rae dea deegazione itaiana:... ccnstata che una dee prime condizioni dea federazione europea è i rispetto dea personaità e dee caratteristiche proprie dei popoi europei e particdarmente i rispetto de modo di vita dee marzo MILIONI A PALATE minoranze inguistiche, etniche e reigiose, e a 1 difesa dee condizioni di vita di queste minoranze nee oro regioni )I. Anaogo accenno è contenuto in una deiberazicne degi stati generai dei Comuni d'europa tenutisi a Venezia ne Ritengo che sarebbe opportuno che ' i1 Consigio regionae de Trentino-Ato Adige 1 incudesse ne'approvare questa Carta un ac- I cenno particoare che 'attuazione de principio di sussidiarietà può costituire uno strumento vaido per a tutea dee minoranze inguistiche. 1 Ne confermare i nostro voto favorevoe, mi I riservo perciò di presentare una proposta per questa integrazione che ho ora iustrata. Pres. Pupp: a paroa a'assessore Avancini. Ass. Avanczni: a nome de partito sociade- mocratico, dichiaro a nostra adesione favorevoe aa Carta federaista dei Comuni e dei poteri ocai d'europa perché noi vediamo con favcre quasiasi tentativo che venga intrapreso per avvicinare e affrateare i popoi de nostro continente. Questa Carta è permeata di buone intenzioni di profondo senso democratico e di argo spirito sociae. Perciò, noi sociademocratici, anche se siamo de'opinione che esistono taune acune. dichiariamo di dare a nostra adesione. Pres. Pupp: a paroa a'assessore Bertoree. Ass. Bertoree: i cons. Canestrini ha fatto presente 'astensione de gruppo comunista ed ha osservato come a Vienna, nea conferenza tenutasi ne'aprie deo scorso anno, ci fossero dee situazioni contrastanti per quanto riguarda impostazioni rigorosamente democratiche rispetto ad atre meno democratiche. Dico subito che se i cons. Canestrini ha visto presente a Vienna quache spagnoo non o era perché era stato invitato, e ciò per a sempice ragione che a Spagna non fa parte dee Nazioni che compongono i Consigio dei Comuni d'eurcpa. Che poi mancassero in quea sede i rappresentanti dei Paesi sociaisti è ogico, perché in quei Paesi e eezioni avvengono in forma che non è condivisa da resto de'europa. Vogio però anche ricordare che quando a città di Castigioe di Sauzzo si propose di fare i gemeaggio con a città spagnoa di Cervera ed ebbe a chiedere i parere a Consigio dei Comuni d'europa circa questa sua intenzione, ricevette parere negativo. Inotre, a Strasburgo, a Consigio dei poteri ocai d'europa, fu fatta a suo tempo una fiera protesta contro i Governo francese, i quae aveva fatto dee discriminazioni nea composizione dea propria deegazione. Dico questo per affermare che se c'è un organismo veramente democratico, questo è proprio queo de Consigio dei Comuni d'europa. Ne merito, dirò I

7 marzo 1963 COMUNI D'EUROPA che a Carta sintetizza a concezione europeista in termini facii, chiari e sempici, perché i nostri amministratori degi Enti ocai possano rendersene conto e vedere in essa una direttrice di marcia per a oro attività. Va aggiunto che, da una comunità scpranazionae, noi ci ripromettiamo un uteriore nuovo vigore per e autonomie ocai, e quai attuano un giusto e doveroso decentramento autarchico, istituzionae, non però su un piano di particoarismo, cicè di iscazionismo. Perciò e autonomie ocai srrio in grado di apprezzare megio a necessità di una federazione dee Nazioni europee e ritengcno di poter essere vaidi strumenti per a reaizzazione de'unità poitica europea, passando otre, con 'espressione dea voontà dee ccmunità che scno Ioro affidate, ae esitazioni, ae tergiversazioni dei governi che stentano a rinunciare ad una parte dea prcpria sovranità. Per questo vediamo, che nea ratifica dea Carta federaista, un atto di fede e di fiducia ne'avvenire dee nazioni Europee, come riteniamo che questa ratifica da parte di un ente inter-f medio cod importante com'è a nostra Regione significa fare de'europa unita un fatto di coscienza individuae, cicè un fatto che impegna vaori fondamentai quai cono quei dea ibertà, de progresso, dea convivenza pacifica, vaori cicè che a unificazione eurcipea vuoe tuteare. La discussione di un tema così importante, viene riportato daa stampa aa pubbica opinione, a quae si rende così conto de'entità de probema e con ciò si sente impegnata a sostenere i principi de federaismo europeo. La ratifica dea carta europeista costituisce, in utima anaisi, un ccntributo modesto, ma prezicso, a'idea deeuropa unita. La democrazia pacsa per 'Europa; non però per 'Europa degi Stati, dee patrie, dee intese biaterai, de superbo isoazionismo, ma per 'Europa dee comunita, dee eezioni a suffragio universae e diretto, de controo democratico. Un atteggiamento di attendismc,nea presunzione che 'Europa si farà da sé, ci sembra non conveniente e sterie. I1 nostro è un atto concreto e positivo, che per noi costituisce un impegno morae, mentre per e nostre popoazioni rappresenta una presa di coscienza di temi importanti e vitai. I1 ccns. Benedikter pcco fa ha fatto presente che già in due stati generai sono state approvate dee deiberazicni riguardanti a tutea dee 'minoranze inguistiche ed etniche. Ora, questa tutea da noi è in atto; non è un auspicio. Questa tutea noi dcbbiamo attuara con a nostra attività egisativa e amministrativa. Nostro compito in questo momento è quec di approvare a Carta di Vienna; possiamo accettara o respingera; non possiamo modificara. Pres. Pupp: a paroa a cons. Nardin. Nardin: dopo quanto ha detto ora 'assessore Eertcree e dopo gi interventi fatti dagi atri coeghi, mi pare di dover aggiungere ae argomentazioni svcte da coega Canestrini quache atra considerazione. Innanzitutto, domando, bastano questi sette punti per definire a posizione dea nostra Regione in ordine ai probemi p0st.i dagi Stati generai di Vienna? Non crediamo. Non basta, infatti, a enunciazione di una serie di principi, ma occorre che a nostra Regicne esprima acuni indirizzi. La nostra Re-, gicne è a prima che ratifica questa Carta e giustamente i coega Benedikter ha detto che a nostra non è una Regione come tutte e atre. Noi dobbiamo esprimere e assumere una pcsizione dinamica. A questo proposito abbiamo più di una impressione che questa azione dinamica non sia moto evidente da parte dea nostra Regione. Per questo mi sembra giusto dover rivendicare, accanto aa rappresentanza de'esecutivo, una rappresentanza de Consigio in seno agi Stati generai d'europa. Noi attribuiamo mcta importanza a'intervento degi Enti ocai nea poitica internazionae, ne sensc che non riteniamo che essa sia monopoio dei governi nazionai e perché riteniamo che gi Enti ocai debbano cuntribuire pifi adeguatamente aa gestione dee cose poitiche de nostro Continente. Quindi i nostro intervento negi Stati generai europei dovrà essere più caratterizzato, ne senso che i nostri rappresentanti dovranno non sdo reazionare sua oro attività in seno ad essi, ma da parte de Consigio dovrà essere dato un preciso mandato in ordine agi impegni da assumere. Otre ad approvare gucsti sette punti, dsbbiamc batterci PER L9EUROPA DEI POPOLP I miioni di caduti di due grandi guerre. cruente e fratricide, e i martirio dea Resibtenza europea ianno reso irreversibie i moto verso gi Stati Uniti d'europa: i popoo europeo non permetterà a chicchessia di arrestare questo moto o di portare nuovamente in campo e meschine ragioni de'interesse o de prestigio nazionae, quando samo tutti impegnati in un soidae progresso comunitario. I Trattati di Parigi (Commità europea de Carbone e desacciaio) e di Roma (Comunità economica europea ed Euratom) hanno rappresentato e rappresentano un fondamentae passo verso 'unità di un primo nuceo di Paesi iberi d'europa. Essi hanno dato inizio ad una integrazione economica e sociae sovrannazionae aprendo grandi prospettive di benessere ae cassi avoratrfci ed a tutti i ci~ttadini. Questi Trattati non possono subike in acun caso interpretazioni uniaterai, restrittive o condizionate. Essi vanno attuati sino in fondo. anche e principamente in tutte e oro impicazioni poitiche e democratiche: non si può compiere ins3eme e in buona fede una iinrouzione produttiva e sociad senza darsi e istituzioni per condurre in tutti i campi una poitica comune; né è (egittimo decidere de destino de popoo europeo senza consutaro. Rispettando con eatà t Trattati di Parigi e di Roma, dovrà eeggersi rapidammte a suffragio universae e diretto i Paramento Europeo: soo ad esso spetterà di dire 'utima paroa su un Trattato d'unione poitica, di cui tutti sentono, dopo i rapidi successi de mercato comune, 'urgente necessità. Non si può godere, infatti, di un benessere comune, e rimanere divisi nee suprcine responsabiità:? benessere resterebbe precario e 'Europa perderebbe agii dignità fra e genti. La poitica di difesa, puea per i disarmo e per a pace, -ogni aspetto dea poitica estera. a poitica di so'idarietà verso i Paesi meno sviuppati n di nuova indipendenza dovranno vedere uniti. n per sempre. i Paesi dea Comunità: fermo rimanendo che ad essi dovranno potersi unire tutti gi atri Paesi d'europa che godano di un regime ibero e democratico e che accettino senza riserve di acun genere di sottomettersi ae eggi e ai doveri comuni. Cittadini! Lavoratoti! voi siete. quotidianamente, i protagonisti de successo de mercato comune: voi avete dunque i diritto di vedero sviuppare secondo un piano che sia discusso dai vostri rappresentanti diretti, voi avete atresi i diritto di vederne i benefici ripartiti equamente su tutte e regioni dea Comunità, voi dovete pretendere una moneta comune, sistemi fiscai armonizzati, saari europei, una scuoa che metta tutti i cittadini in grado di ottare per a vita in condizion2 eguai. Ma non basta: voi non potete arrestarvi ai) successi interni. Attraverso I'unità poitica europea voi dovrete diventare i protagonisti dea otta per un nuovo ordine internazionae, che non veda pfiù Paesi sfruttati o sateiti o sotto i terrore dea fame; ma un mondo di iberi.continenti. dediti ae opere dea pace nea giustizia e a'irdita conquistia deo spazio. Questi sono gi obiettiv$ storici dea Federasiane europea, che non permettono contraddizioni o ambiguità ad acun governo: o si giuoca a carta de'europa o si giuoca a carta de riancio dd nostri Stati na~ionai. Chi sce~ia i passato e a rissa, dovrà per atro scoprire assai presto i suo giuoco se. rispettando scrupoosamente i nostri doveri, sapremo i,mporgi i nostro diritto irrecusabie aa. democrazia sovrnnazionae europea. Una coraggiosa. coerente, tenace iniziativa europea attende i sindacati. gi amministratori' ocai, gi operatori economici, i dirigenti dei partiti' e dei inoviinenti democratici. noi tutti: dovremo adeguare sempre più tutta a nostra azione ae dimensioni europee e intessere coi concittadini degi at" Paesi dea Comunikà egami sempre più stretti e diretti. La ibertà d'europa è oggi. più che mai, indivisibie; i suo progresso è nee mani degi europei. VIVA GLI STATI UNITI D'EUROPA! (hzan:festo anciato da Consigio iaiato de Mouiiiieato Eici-opeo in occasione dai receiti contzi europei i?ic!:tti i?~ zarie città dfa.:"m) per intraprendere dee iniziative, per evitare che questa Europa degi Enti ocai non diventi un organismo avuso dai grandi temi che travagiano i mondo. Si devcno vedere a Giunta e i Consigio impegnati in comune per avorare contro i nazionaismi, contro i fascismo, contro i nazionaismo. Noi non possiamo non portare queste nostre iniziative negi organismi degi Stati generai per a democrazia. Dobbiamo poi farci portavoce dea esigenza che gi organismi europei avorino per i superamento dee divisioni fra Est e Ovest. Sono cose che sembrano accademiche, astratte; eppure ci sono iniziative in questo campo. Pensiamo, ad esempio, a'unione interparamentare e a quanto ha giovato questo periodico incontro contro a guerra fredda. Una terza direttrice dovrebbe vedere i1 nostro impegno per a souzione de probema di Berino; non possiamo prescindere da quea che è a situazione reae, imitandoci a decarare dei principii. Gi Stati generai possono dare un efficace contributo a questo riguardo e noi possiamc batterci perché questo ccntributo diventi una reatà. A nostro parere, su queste tre stradc dovrebbe espicarsi 'iniziativa dea nostra Regione negi Stati generai; ci vuoe un contributo attivc;, una funzjpne dinamica dei nostri rappresentanti in auesti organismi per a costituzione di una Europa che comprenda tutta 'Europa. Sia chiaro che, ncncstante a nostra dichiarata attenzione, una parte dei principi di questa Carta vengono da noi accettati e sottoineati; questi principi devono vaere sempre più anche ne'ato Adige ed essi devono essere assunti sempre più anche su piano pratico. Queste nostre raccomandazioni varremo che venisserc accettate, atrimenti questa ratifica ncn sarà atro che un gesto accademico. Vice Pres. Rosa: c'è una propcsta de consigiere Benedikter di aggiungere aa deiberazione queste paroe: r, e di esprimere atresi a propria adesicne a seguexte testo dea deibeiazione approvata ne'ottobre de 1956 dagi Stati generai dei Comuni d'europa a Francofcrte su Meno " C~nstata che una dee prime condizioni dea federazicne europea è i rispetto dera peramaità e dee caratterirtiche proprie dei popci europei e particcarmente i rispetto de modo di vita dee minoranze inguistiche, etniche e reigiose e a difesa dee condizioni di vita di aueste minoranze nee Ioro regicni " 11. La paroa a'assessore Bertoree. Ass. ~ertoree: sua proposta concepita in questo senso, a Giunta si dichiara d'accordo. Vice Pres. Rosa: a paroa a cons. Brugger. Brugger: devo esprimere a mia soddisfazione e quea de mio gruppo che a Giunta abbia aderito a questa nostra proposta. Noi diamc i nostro voto favorevce aa deibera precisamente anche per i fatto che noi vogiamo dimostrare con ciò di essere di quea idea cui ci siamo sempre riferiti ne'auspicata unità eurcpea. Noi riteniamo che ne'europa unificata si abbia più rispetto dei singoi popoi per favorire sempre più i modo di comprendersi. Un'Europa unita sarà per noi di grande favo'r~ come superamento de nazionaismo; perciò noi non pariamo di Nazioni, ma di Europa. Pur tuttavia in questo sviuppo noi cerchiamo una certa garanzia per e minoranze inguistiche e dobbiamo avere certe preoccupazioni non tanto per dee souzioni poitiche. quanto per quee economiche. Abbiamo constatato che a unificazione economica è più facie di quea pcitica ed abbiamo più vote osservato che per a tutea di una minoranza non basta a savaguardia dee caratteristiche cuturai, bensì anche quea dee possibiità economiche. Ne processo di unificazione europea noi vediamo anche a prcspettiva di un superamento dei imiti posti dagi impegni internazionai, di cui a'art. 4 deo statuto, ed è anche per questo che esprimiamo a nostra soddisfazione perché a Giunta regionaie ha accoto a nostra proposta. Vice Pres. Rosa: a paroa a cons. Nardin. Nardin: voevo chiedere che qu.esto emendamento venga posto in votazione separatamente, perché noi c approveremo, mentre, ccme abbiamo già dichiarato, ci asterremo sua votazione dea deiberazione. Vice Pres. Rosa: pongo in votazione 'emendamento Benedikter: è approvato ad unanimità. Pongo in votazione a deiberazione così ement c'.ati: è u~~z-j?.:?. a i..a==io-axza C:- L astensicni.

8 8 COMUNI DrEUROPA marzo 1963 Nota su 260 Congresso internazionae di Urbanistica Lo spazio, i piano e e persone Si è svoto a Parigi. da 2 a 9 settembre 1962, i ventiseiesimo Congresso dea Fédération Internationae pour 'Habitation, 'Urbanisme et 1'Aménagement des Territoires. I1 tema di quest'anno era moto generae, [I habitat et civiization I), ed era spiegato da questo sottotitoo: II Come i dati umani, sociai, tecnici, scientifici e amministrativi dea vita moderna agiscono o dovrebbero agire su'eaborazione e a reaizzazione dei programmi di abitazione, di urbanizzazione e di pianificazione dei territori nee diverse regioni de mondo 11. I avori de congresso erano ripartiti in tre gruppi: i primo sue questioni umane e sociai, i secondo sue questioni tecniche e scientifiche, i terzo sue questioni amministrative e economiche. Enunciato così, i tema de Congresso appariva così generae da abbracciare tutto i campo dea cutura urbanistica. Infatti e tre reazioni d'apertura hanno avuto un carattere quasi encicopedico, passando in rassegna una enorme varietà di esperienze e tentando di cassificare, ameno provvisoriamente, per consentire una discussione. La prima reazione,, sui probemi umani e sociai, è stata tenuta da poacco Ziokowski, ed è stata a più teorica. I1 reatore è partito da una definizione dei due termini che componevano i titoo de congresso, N habitat )) e CC civiization 11, per mostrare a oro stretta connessione; ha poi cercato di definire i caratteri dea cività contemporanea, o industriae, e ne ha eencati sette: ) 'accrescimento dea popoazione, così cospicuo e così rapido da meritare i nome di 11 esposione demografica 11; a questo proposito a popoazione mondiae si può dividere in tre gruppi. Ne primo, comprendente 'Europa occidentae, 'America de Nord e 'Austraia, i tasso di nataità e queo di mortaità sono bassi ambedue, causando un accrescimento ento, mentre e risorse disponibii eccedono i bisogni dea popoazione. di Leonardo Benevoo Ne secondo, che comprende 'Europa orientae e meridionae, i paesi iberici, a Russia, i Giappone e i quattro stati maggiori de'america atina, i tasso di mortaità è a un iveo medio, mentre i tasso di nataità è ancora ato; ambedue tendono però a diminuire, e a mortaità più rapidamente dea nataità, per cui 'aumento demografico è più sensibie, mentre e risorse ocai arrivano a coprire i bisogni dea popoazione. Ne terzo gruppo, comprendente -Asia, Africa e gi atri paesi atino-americani a mortaità è eevata, ma a nataità è ancora maggiore, provocando un accrescimento rapidissimo, di fronte a quae e risorse ocai sono insufficienti. I1 terzo gruppo comprende già ora i tre quinti de'umanità, e e caratteristiche de suo uteriore sviuppo saranno decisive per a situazione mondiae; 2) 'urbanesimo, cioè o spostamento dea popoazione dae città ae campagne, egata ao spostamento deie forze produttive daa agricotura a'industria e a settore terziario. Un fatto caratteristico dea.nostra euoca è poi a formazione dee metropoi di- moti miioni d'abitanti. che si accrescono ancora veocemente, in questi casi 'urbanizzazione investe intere regioni, facendo sparire i tradizionai confini dea città. L'urbanizzazione modifica radicamente e forme di convivenza, offrendo ibertà e varietà di scete, motepicità di contatti, ma anche condizionamento reciproco, instabiità dei rapporti, meccanizzazione e anonimia di moti contatti, tensione e confitto fra società e individui. La vita urbana, tuttavia, diventa i modeo verso cui tende irresistibimente 'intera popoazione, giungendo in certi casi ad aboire quasi e differenze tradizionai fra città e campagna; 3) a democratizzazione e i carattere coettivo dei processi sociai. L'aumento dea popoazione e o sviuppo economico diminuiscono a distanza fra e cassi sociai e tendono a costituire una società Ii quartiere di S. Martino a Gubbio, vista da Monte Foce. senza cassi, dove i beni e i servizi siano accessibii uguamente per tutti. Insieme aa gerarchia sociae tramonta anche a gerarchia fra e nazioni, ameno in senso poitico e giuridico, come si vede daa disintegrazione de sistema cooniae; 4) a rapidità dee trasformazioni in corso. Sia a cività industriae come insieme, sia i singoi processi che a compongono si muovono con rapidità mai prima constatata. La industriaizzazione, che a principio de secoo scorso muoveva i primi passi in una piccoa zona de'europa occidentae, sta ora investendo tutti i paesi; accanto ai cambiamenti materiai occorre poi considerare i cambiamenti morai: a distanza psicoogica fra e generazioni si accresce continuamente, come dimostrano i rapporti sempre più difficii fra figi e genitori; 5) a rivouzione dei mezzi di comunicazione. La stampa, a radio, a teevisione, i cinema, a posta e i teefono fanno circoare e notizie e e idee con rapidità sconosciuta in passato, e tendono a uniformare e aspirazioni e i pensieri degi uomini in tutti i uoghi; 6) a compessità e 'interdipendenza degi eementi. La cività industriae si fonda sua speciaizzazione e sua divisione de avoro, che ha motipicato a dismisura e occupazioni e e responsabiità: una statistica de 1841 eencava in Inghiterra 431 mestieri diversi, mentre una statistica recente negi Stati Uniti ne ha contati più di Questa infinita differenziazione è dovuta soprattutto a settore terziario, dove i servizi si differenziano e si precisano senza posa; nea cutura diminuisce a possibiità di una competenza generae, encicopedica, e trionfa a speciaizzazione. Le singoe occupazioni, poi, sono sempre piu strettamente dipendenti fra oro, e a perturbazione di una parte di questo sistema si ripercuote sempre più argamente sue atre; 7) 'esigenza dea pianificazione. La compessità e a deicatezza dee reazioni da cui dipende a cività industriae rendono sempre più urgente a ricerca di un metodo per controare e trasformazioni in corso e correggere e oro deformazioni. L'esigenza dea pianificazione in campo economico è ormai sentita in tutti i paesi, sia in quei sottosviuppati che aspirano a mettersi a passo con gi atri, sia nei più progrediti dove a compessità e a deicatezza de meccanismo produttivo rende più temibii e crisi e gi scompensi. La paroa 11 pianificazione I) è associata etimoogicamente a'idea di spazio; ogni pianificazione deve dunque esprimersi spaziamente, e tradursi in una appropriata utiizzazione de territorio: di qui i necessario egame con 'urbanistica. Questi caratteri generai dea cività industriae si rifettono sua famigia, dove si notano oggi due tendenze principai: a sparizione progressiva dea famigia tradizionae, comprendente diverse generazioni, sostituita daa famigia 11 nuceare» o (i coniugae 11, e 'emancipazione degi individui in seno aa famigia. Ciò infuenza direttamente e forme d'insediamento, poiché si generaizza un tipo d'abitazione più piccoa, fatta per tre o quattro persone. Neo stesso tempo 'aumento dea durata dea vita fa nascere i probema de'aoggio per persone anziane, soe o a coppie. Uno dei fatti più importanti è 'emancipazione dea donna nea famigia, resa possibie daa imitazione dea proe e accentuata fortemente da avoro professionae dea donna. I1 reatore dà grande importanza a avoro femminie, strettamente egato ae fasi più recenti deo sviuppo industriae. Questo fatto, e a scomparsa de personae domestico a tutto servizio, esigono anche che 'abitazione moderna sia studiata in modo da ridurre a minimo i tempo dei avori domestici. I1 reatore ha anche cercato di definire e esigenze caratteristiche de'uomo moderno, utiizzando uno studio dei sociooghi Thomas e Znaniecki, che distingue quattro bisogni fondamentai: - i desiderio di sicurezza, che è soddisfatto nea casa; soprattutto se 'ambiente esterno è faticoso e urtante, a casa dev'essere

9

10 1 O COMUNI D'EUROPA marzo 1963 si trovano più avanti dei piani economici generai, sebbene 'esistenza degi uni non possa prescindere da quea degi atri. La terza parte considerava i mezzi giuridici necessari per una poitica urbanistica. Le sempici prescrizioni spaziai, sua distribuzione dee funzioni ne territorio e sua destinazione di ogni singoa zona si sono dimostrate poco efficaci se non è garantito i tempo e 'ordine di precedenza dee trasfcrmazioni previste. Perciò in moti casi è necessario controare direttamente e principai opere da eseguire, e i terreno su cui dovranno sorgere; a procedura di espropriazione diventa dunque sempre più importante. Per quanto riguarda 'ediizia sovvenzionata, si tende generamente a asciare a responsabiità nee mani degi enti ocai, cittadini o regionai. Questa osservazione è particoarmente interessante per noi in Itaia, dove invece queste iniziative sono ancora moto centraizzate; a Ccstituzione stabiisce che a urbanistica sia di ccmpetenza dee regioni, e si può sperare che a formazione dee regioni prepari anche da noi un'organizzazione più decentrata dei piani urbanistici e ediizi. Data 'ampiezza dei temi, a discussione non ha fatto atro che arricchire i quadro, presentato dai reatori, descrivendo e esperienze in ccrso in mcti paesi. I1 riassunto che abbiamo fatto dee tre reazioni può sembrare moto teorico; ma i numerosi esempi presentati in saa dai diversi oratori, e soprattutto e reaizzazioni visitate a Parigi e nei dintorni facevano vedere che i discorso teorico nasce per mettere in ordine una vastissima esperienza concreta, che è in corso un po' dappertutto e sta dando i suoi frutti tangibii, speciamente negi utimi due o tre anni. La distesa aea banieue parigina, che tutti ricordavamo disordinata e ingombra di costruzioni piccoe e precarie, è ormai seminata di grandi quartieri coordinati, che azano e oro torri di vetro e di cemento e e oro masse compatte di prati e di aberi, visibii da ontano. Invece degi antichi viaoni si percorrono e autostrade che portano in pochi minuti ai imiti dea città tradizionae, e invece dei pochi negozi distanziati sue banchine dei viai s'incontrano centri commerciai competi e attrezzati, come queo piacevoissimo di Mary-e-Roi. I responsabii de piano di Parigi avevano spiegato in una dee prime sedute che è stata creata una nuova autorità pianificante, i dictrettr, di Parigi, esteso su tre dipartimenti contigui; tutti gi enti pubbici sono tenuti a uniformare i oro programmi con e previsioni de'ente distrettuae. Non si tratta, stavota, de'inghiterra o dea Scandinavia, ma di un paese atino ae porte di casa nostra, oppresso da difficotà poitiche ncn inferiori ae nostre. I1 fronte de'urbanistica è dovunque in movimento, e 'Itaia non può diventare un paese mcderno se non tiene i passo con gi atri in questo campo. I prof. Benevoo ha partecipato a suo tempo a 26" Congresso dea Federazione internazionae per 'Abitazione, 'Urbanistica e a Pianificazione dei Territori, come esperto de- 1'AICCE: ora ha scritto per a nostra rivista questa interessante nota, daa quae assai bene si ricava 'ampiezza dei probemi che dovrà fronteggiare a democrazia dea nuova Europa, se vorremo dare un voto umano e civie aa Federazione sovranazionae. Particoarmente stimoante è i finae dea nota, per queo che dice e per queo che sottintende. Da un ato copisce a razionaizzazione e 'umanizzazione dea banieue parigina: ma da'atro viene da domandarsi se non sarebbe stato prioritario i compito di un radicae decentramento - szc scaa francese e, soprattutto, europea - de sovraccarico industriae dea banieue, a di à de modesto aménagemént, di orientamento burocratico-corporativo, finora reaizzato. Paraeamente evoca un evidente progresso a a nuova autorità pianificante i distretto dz Parigi esteso su tre dipartimenta n, co che si è vouto superare un comunaismo certamente arcaico: ma quae è a fonte democi-atica dea nuova autorità pianificante? A questo punto - o sappiamo - si richiama i probema de ra^porto fra autorità e ibertà in urbanistica, che è quasi più spinoso che in pedagogia: ne facciamo grazia a nostro ettore e ci contenteremo di avvertire che a prospettiva di una articoazione regionae (cioè parafederae) si pone anche per i territorio dei futuri Stati Uniti d'europa. chiamato Francia, attzcamente organizzato nea forma di Tino Stato nazionae sovrano, egato da vincoi di unione doganae (e tendenziamente maggiori) con atri cinque Stati e percorso da un vento di autoritarismo truccato di modernità. (N.d.R.). Epistoa di P, Mendés-Europe (continmzwne daa pus. 4) ora che per poter parare di una migiore utiizzazione dei fattori dea produzione, senza rischiare di pagare e conseguenze di una distribuzione irregoare, è a partire da piano continentae che bisognerebbe considerare e strutture economiche e e strutture poitiche che sono essenziai per assicurare un avvenire democratico e dunque umano agi uomini e ae donne. Potrai aora comprendere come io sia rimasto sorpreso de fatto che tu non abbia considerato i quadro europeo come red determinante a'opera tua intera. Tu, Pietro, tu hai compreso quae è a reatà, dato che tu dici che bisogna adattare i sistema poitico aa necessità di coordinare e di programmare a vita economica se si vuoe stabiire un regime di democrazia, di nuova ibertà a'atezza dei tempi e dei probemi. Ma queo che ncn si può fare senza rischiare di voer attraversare 'oceano su di una barca a vea, è di proporre degi strumenti teoricamente accettabii, a una dimensione aa quae non possono essere utiizzati che parziamente, e sopratutto senza che sia possibie ingaggiare a battagia per a demo-m crazia, come tu pur ti auguri. Una vota che hai reso chiaro qua'è i quadro dea struttura dea produzione in Europa, non puoi sperare di costruire una repubbica ideae se non à dove questa struttura impcne e sue dimensioni. Tu ti rendi conto di questo fatto, a ta punto, che sia pure con certo senso di sgomento, citi e paroe di Pfirnin: (I Una pianificazione puramente nazionae perde mota dea sua efficacia e perfino di significato )i. Ma, magrado questi avvertimenti tu ccntinui a studiare i probema su piano nazicnae... Quando tu cominci a occuparti de Piano e de'europa, ti esprimi in una maniera piuttosto strana: E' impossibie - dici - a'ora de Mercato Comune, di non considerare dei proungamenti europei dea poitica di pianificazione )). Qui, dobbiamo ben chiarire una ccea: 'Europa de'eccnomia sopranazionae, nea misura stessa in cui esiste, non è stata creata da Mercato Comune (che tutt'a più i'ha favorita psicoogicamente), ma dae necessità intrinseche deo sviuppo dea struttura moderna dea produzione. Quanto tu affermi mi porta a credere che tu preconizzi per gi stati europei 'adozione di una serie di piani economici nazionai: i risutato potrebbe aora essere che i resto de mondo servirebbe di sfogo dove tutti i singoi stati cercherebbero di scaricare tutti quegi squiibri interni che neppure a pianificazione sarebbe riuscita a superare... Ecco aora che un vecchio principio de (f aissez-faire I> internazionae che tu scacci daa porta, rientra daa finestra. I1 soo mcdo per superare questa contraddizione è di cominciare co considerare tutte e tue proposte a partire da iveo europeo in quanto tae, e di impegnarti nea battagia per a formazione di un organismo poitico sopranazionae, democraticamente responsabie. Su piano europeo, ogni atra souzione, come quea ad esempio di un trattato commerciae internazionae, non potrebbe condurre che a un quadro di rapporti economici inter-statai di stie iberista, anche se e singoe economie degi stati nazionai sovrani fossero competamente pianificate. Più avanti ancora, tu dici: Come conciiare e decisioni dea pianificazione nazionae e 'appartenenza a una organizzazione internazionae fondata sua ibera circoazione dee merci, dei avoratori, e dei capitai, e che conta fra i suoi membri dei paesi, che ameno in via di principio, restano fedei a iberaismo, a non intervento deo stato ne campo dea economia? 11. Questa frase, mio carissimo Pietro, non è degna di te. Essa avrebbe potuto essere scritta da un economista anteriore a Adamo Smith, e sopratutto non da un sociaista. Questa frase potrebbe far credere che tu non desideri acuna pianificazione europea, dato che se i I( ibero scambio dee merci 11 appartiene ameno appa- rentemente a vocaboario iberista (ma in fondo, perché mai impedire che ogni europeo possa acquistare ogni merce prodctta in Europa senza dover pagare dogane?), quando si para di ibera circoazione dei fattori dea produizone (quai a manodopera e i capitai) jra gi stati (e non scamente a'interno di uno stato), si ha a che fare con 'inizio di una poitica economica che mira ae strutture. La soa ozservazione che qui si possa fare, è ancora una vota che e cosidette autorità europee hanno bisogno di poteri reai per essere in grado di mettere veramente in moto questa circoazione. La reatà economica dà a queste paroe, che tu giudichi a mio avviso un po' aa eggera, una prospettiva che è moto più vicina ad un piano di quanto tu sembri accorgertene. Infine, tu sembri paventare che a Francia possa restare un'isoa dea pianificazione in mezzo ad un Mercato Comune più iberista. Ma, tu contraddici te stesso, quando più avanti tu confronti i K piano n francese che è spesso piuttosto eastico, a'ir organizzazione )I de'economia tedesca che tavota è perfino abbastanza rigida. Quae dei. due sistemi è oggi i più r, pianificato u? Ma, anccra una vota, credi tu veramente che oggi si può immaginare di migiorare e strutture nazionai di un piano - con e sue impicazioni poitiche - sua base di una reatà che gi sfuggirà in cgni modo? Io non credo, frateo mio carissimo, che ti saranno necessari quaranta giorni di soitudine ne deserto per comprendere che a tua repubbica moderna - cggi - si chiama federazione europea. La democrazia ama sempre e cittadee, ma essa ha bisogno di un con- tinente per respirare e per non morire di asfissia. Possa a uce dea verità iuminare i tuoi passi di fondatore e aiutarti a appicare ne modo migiore i frutti dea tua esperienza. Ti esorto a raccogiere e tue forze, quee dei tuoi discepoi, dei tuoi amici, per predicare 'aternativa europea. dea demccrazia sopranazionae Tuo frateo Paoo (*) -- (*) Epistoa pubbicata per intercessione dea Segreteria Generae de Mouvenzent Fédéraiste Eurwéen.

11

12 12 COMUNI D'EUROPA marzo 1963 certo professorume riunito nee conferenze dei rettori (specie di Francia e Germania) che Lo economico vivamente s'indigna - che si osi aensare che e - Università nazionai siano un tantino in crisi, e riafferma con forza e nobiità a funzione de'università esistente, essa soa grande produttrice di cutura. Non si può far atro che sorridere di queste veeitarie affermazioni. A Bonn. ne udio de '61, i sei governi in una dichiarazione comune affidano? caso, CC e a creazione de'università europea, nee mani de'itaia. I1 terreno esiste, 'ha comprato La Pira: è Viia Toomei di Firenze. Si fanno bei discorsi. Si riunisce una commissione che si aggiorna a novembre '61. Ma dai fatti di ugio in poi i sienzio più assouto caa sua faccenda. Un'interrogazione paramentare viene ricordata da Piccioni a'utimo biancio degi Esteri: i probema è sempre presente aa sua vigie attenzione... Per passare daa finta poitica dea Pubbica Istruzione, aa reatà dea battagia per una nuova Università, in che prospettiva dobbiamo impegnarci noi studenti? L'impostazione de probema è chiara: in questa nuova reatà poitica che va democraticizzata, e Università mancano aa oro fun- Rinascita )> zione, sono indietro di decenni. Se vogiamo savare quacosa di una antica tradizione, e se crediamo ne vaore de'autonomia universitaria, aora dobbiamo trovare i modo per far scavacare ae Università nazionai questo baratro. Per questo, mentre da un ato dobbiamo continuare a combattere per 'indipendenza cie'università e per a sua democraticizzazione interna, da'atro dobbiamo riuscire a rendere evidente acuni fatti nuovi, nuove reatà. La Università Europea può essere a battagia su cui impegnare queste speranze. Nea misura in cui essa sarà a rottura di una tradizione di non autonomia e i punto di incontro dee nuove esigenze europee, essa sarà atresì i modo di sboccare a situazione esistente, Ma perché questo avvenga, una tae battagia dovrà essere condotta insieme da professori e studenti, uniti per 'affermarsi de'università, e dovrà essere condotta cu piano europeo con incontri, convegni, documenti comuni che e forze democratiche dea scuoa europea sapranno esprimere. Per questo a'inizio abbiamo ricordato i convegno di Bruxees. Per questo è necessario che gi studenti si impegnino sin da ora a condurre fino aa fine questa difficie battagia, che tuttavia ci permetterà di costruire un dato nuovo e importante per 'affermarsi dea democrazia nea Università e nea società. i Paesi sottosviuppati e 'Europa Lo sviuppo economico comporta una rivouzione tecnoogica e cuturae... Pianificare o sviuppo econo&co significa quindi pianificare anche o sviuwwo tecnoo~ico e a formazione professionae deia popoazione... Bisogna anche tener conto de fatto che e nozioni tecniche e scientifiche non possono essere semwicemente trasferite dai paesi più sviuppati a quei meno sviuppati. ~sse deiono essere adattate ae condizioni specifiche de'asia, de'africa e de'america Latina. E ciò non può essere reaizzato sotanto dagi esperti stranieri, per quanto eevate siano e oro capacità. E' essenziae i contributo diretto da parte di scienziati e tecnici dei paesi interessati. 11 Queste che precedono sono paroe di Oskar Lange, contenute in un articoo apparso su de 2 marzo 1963 con i titoo Pianificazione e sviuppo (). E' interessante riportare di seguito acuni brani di un articoo di J. K. Gabraith apparso su n. 108di = Comunità n con i titoo Istruzione e sviuppo economico (2): CI I1 fatto è che 'istruzione riveste enorme importanza sia come oggetto di consumo immediato, sia come forma di investimento per a produzione futura. Non è né consumo né investimento, bensi entrambi. Considerare a istruzione come una forma di consumo, data 'importanza attribuita a'investimento da paese in via di sviuppo, significa correre i rischio di fare assegnare un posto indebitamente modesto ne'ordine dee priorità.... Ma se 'istruzione è una forma di investimento, aora diventa desiderabie e addirittura doverosa a pianificazione dea produzione scoastica. Occorre stare attenti aa distribuzione dei giovani ingegni fra 'ingegneria, e scienze, a medicina, 'agronomia e e atre speciaizzazioni richieste... quando si concepisce 'istruzione come investimento, bisogna pensare seriamente a'adattamento degi studenti ae necessità, bisogna pensare agi incentivi e agi atri sistemi con cui ciò si ottiene... (1) L'articoo è una riduzione de testo de discorso pronunciato da O. knge aa Conferenza dee Nazioni Upite sua appicazione dea scienza e dea tecnica nei paesi sottosviuppati. svotasi ne febbraio 1963 a Ginwra. (2) Lo stesso scritto appare insieme ad atri ne voume I progresso ecomnzico in prospettiva. recentemente pubbicato dae Edizioni di Comunità. - di Gabriee Panizzi Inotre e università dei paesi in via di sviuppo non possono copiare dae atre piu vecchie, come una faccenda di ordinaria amministrazione, i programmi dee materie o dei corsi di studio... Nessuno raccomanderebbe dei trattori inadatti per i paese sottosviuppato sempicemente perché sono usati in America o ne'unione Sovietica. Lo stesso vae per 'istruzione. 11 Le unghe citazioni che precedono, vogiono richiamare 'attenzione sua convergenza di opinioni che - riguardo ai probemi accennati nei brani riportati - sono proprie di due economisti di chiara fama con orientamenti poitici differenti. I dircorso è in sostanza questo: un paese in via di sviuppo deve considerare 'istruzione come investimento e tae investimento deve essere pianificato insieme agi atri attribuendogi nea scaa dee priorità un posto preminente. La teoria dee aree depresse è reativameii?e recente. La pianificazione degi interventi economici e di quei più direttamente sociai (ma insieme anche produttivi, come è appunto 'istruzione) è a base de'intervento nei paesi sottosviuppati. Le condizioni di notevoe arretratezza di quei, a vastità dei territori su cui devono essere effettuati i numerosi interventi (assoutamente non paragonabie ae dimensioni degi stati nazionai europei) impongono investimenti di ordine assai eevato. i, I1 probema deo sviuppo - per usare e paroe de Lange - è oggi una questione di ordine internazionae e richiede per a sua souzione una coaborazione internazionae D. Questo aspetto de probema sembrerebbe ovvio, ma una smentita a ciò viene data daa inadeguatezza dee azioni che i singoi stati europei intraprendono nei paesi sottosviuppati. Quando pure quee iniziative fossero esenti dae troppo s~pesso giuste accuse di neocooniaismo, risuterebbero carenti da punto di vista quantitativo e quaitativo (e 'aspetto quaitativo in ta caso è anche conseguenza di queo ~uantitativo). Si è sentito spesso parare in questi utimi tempi di programmazione europea: di programmazione per i paesi aderenti aa CEE. Quanto tempo occorrerà per sentir parare di pianificazione degi interventi dei paesi europei in favore dei paesi sottosviuppati? ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL'ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER Ente di diritto pubbico con sede in Napoi, per 'esercizio de Credito a medio termine, ne Mezzogiorno Continentae Operazioni di mutuo a condizioni di favore con ammortamento enfro i periodo massimo di 75 anni, dei quai 5 di preammortamento, per a costruzione, i rinnovo o I'ampiamento di impianti indusfriai. Sovvenzioni cambiarie, con rimborso in 5 anni, per 'acquisto o i rinnovo dei macchinari Per informazioni sue condizioni e e rnodaitd dei finanziamenti, i Sigg. Cienti possono rivogersi a: ISVEIMEB - Servizio Sviuppo - NAPOLI - Via S. Giacomo, n Teefono n Ufficio di Rappresentanza per 'Ata Itaia - MILANO - Via Meravigi, 12/14 - Te Ufficio di Rappresentanza - PESCARA - Corso Vittorio Emanuee, Teefono Ufficio di Rappresentanza - BARI - Corso Vittorio Emanuee, 52 - Teefono n Ufficio di Rappresentanza - POTENZA - Via Pretoria (Paazzo Assicurazioni Generai) - Te Ufficio di Rappresentanza - COSENZA - Corso Teesio, n Teefono n

13 marzo 1963 COMUNI D'EUROPA 13 A ta punto è bene chiarire che ben difficie sarà una pianificazione degi interventi dei paesi europei verso i paesi sottosviuppati se non si reaizzeranno profonde rivouzioni istituzionai (che tuttavia non possono imitarsi a passaggio a sistemi,di democrazia paramentare dae dittature francese, greca, portoghese, spagnoa: 'Europa in questo non ascia a desiderare!) ne'europa. Infatti ogni pianificazione comporta dee scete: quee che devono essere fatte per i paesi sottosviuppati (se si vuoe riscattare a triste caratteristica di oppressione e di sfruttamento che è ancora oggi prerogativa dea azione 11 occidentae N ed in particoare europea nei paesi africani, asiatici e de'america Latina) devono essere scete contro i potenti gruppi privati che sotto forme nuove tentano di rinnovare oppressioni antiche. Fino a qua punto i paesi europei - divisi fra oro e dominati dae scete dei gruppi privati, nettamente contrastanti con quee necessarie per i risoevamento dei paesi sottosviuppati - possono concordare i oro interventi in quei paesi in maniera che risutino fra oro compatibii (otre che risutare compatibii con e finaità di sviuppo economico e sociae nea democrazia che si intendono perseguire)? La necessità di abbattere gi stati nazionai sostituendo ad essi una Federazione Europea che per essere democratica non potrà toerare a sopravvivenza di dittature vecchie e nuove e dovrà adottare una poitica estera tesa ao sviuppo dei paesi depressi e conseguentemente a mantenimento dea pace, si manifesta con evidenza: ma a chi? I1 discorso sua poitica da adottare nei riguardi dei paesi sottosviuppati da parte de'europa (e quindi a necessità di una profonda rivouzione istituzionae che conduca aa costituzione di una Federazione Europea democratica) ci permette di svogere acune considerazioni reative ai probemi de Mezzogiorno, facendo riferimento ad un voume de prof. Pasquae Saraceno pubbicato - per conto dea Svimez - da Giuffrè nea prima metà de 1962, intitoato L'Itaia verso a piena occupazione. Ne voume citato, viene ipotizzato - per quanto si riferisce a Mezzogiorno - un saggio di aumento de prodotto industriae de'8, 8,5% annuo (pari a queo che si è determinato ne periodo '51-'60). Si passerebbe cioè da miiardi di vaore aggiunto dei prodotti industriai ne 1960 a miiardi ne 1975 (neo stesso periodo 1960-'75 per i Centrp-Nord si ipotizza un incremento medio annuo de vaore aggiunto dei prodotti industriai pari a 5%). Su questi dati vengono vautati i nuovi posti di avoro che si creeranno, distribuiti territoriamente e settoriamente. Ne 1975 a distribuzione dee forze di avoro risuterebbe a seguente: CENTRO-NORD MEZZOCIORXO midiaia % migiaia % Agricotura C 27 Settori non agricoi Industria Attività terz Totae Appare evidente a bassa percentuae di addetti a'agricotura sia a Centro Nord che a Mezzogiorno. L'esodo da questo settore di attività economica, ne Mezzogiorno, è vautato compessivamente intorno a 3,6% annuo. Notevoe importanza assume pur con i già indicati tassi di aumento de prodotto industriae, i fenomeno dee migrazioni da Sud verso i Nord. Viene vautato che - assegnato a Centro Nord un tasso di aumento de prodotto industriae pari a 5% annuo ed un aumento de prodotto pro-capite nei settori non agricoi de'ordine di circa i 3.5% annuo (ne decennio da 1950 a 1960 in Itaia a variazione de prodotto pro-capite è stata per gi stessi settori non agricoi de 5,4%) - sarà necessaria, per occupare tutti i nuovi posti di avoro che si verranno a creare, una emigrazione da Sud ne Centro Nord di circa migiaia di unità avorative. (E' opportuno osservare che in Tecnica Sviuppo Economico Scuoa, Edizioni di Ccmunità 1962, 'ing. Martinoi stima in circa 800 migiaia e unità avorative che devono spostarsi da Sud a Nord entro i 1975, con un esodo compessivo di popoazione compreso fra i 4 ed i 6 miioni di unità). Le conseguenze di un fenomeno migratorio dee dimensioni su accennate sono di ordine sociae ed economico. Non è su questo che vogiamo ora soffermarci. Viceversa si vuoe sotanto accennare ad un modo possibie perché venga per o meno imitato i fiisso migratorio da Mezzogiorno. ' (Cfr. i voume di Saraceno citato.) I processo di sviuppo produttivo che ha caratterizzato in particoare i paesi europei ne decennio da 1950 a 1960, può essere riprodotto se a poitica economica dei paesi europei viene indirizzata per risovere anche i probemi dee zone depresse. Una poitica responsabie verso i paesi sottosviuppati (che non potrebbe essere condotta atro che da una Federazione Europea, come già si è detto) comporterebbe a necessità deo sviuppo de sistema produttivo europeo con a risouzione anche dei probemi che assiano e zone depresse europee, qua'è ad esempio i Mezzogiorno. I1 saggio Ai aumento de prodotto industriae ipotizzato pari a'8, 8,5% ne Mezzogiorno, potrebbe essere aumentato onde si renderebbe necessaria una maggiore disponibiità di forza avoro neo stesso Mezzogiorno. Ovviamente questo è possibie soamente se viene presa coscienza de ruoo che compete a'europa Federata democratica. La pianificazione degi interventi nei paesi sottosviuppati renderebbe necessaria una pianificazione ne'ambito europeo con interventi economici rievanti nee zone depresse europee, capaci di determinare saggi di sviuppo maggiori di quei possibii con i soi interventi <I nazionai 11. E' superfuo dire che a seconda dea poitica economica che si adotta (ed in definitiva a seconda che 'Europa sarà quea democratica che vogiamo o quea autoritaria, soggiacente agi interessi dei grandi gruppi economici privati) si potrà avere una risouzione positiva come se ne potrà avere una che aggraverebbe uteriormente gi squiibri fra zone sviuppate e zone depresse (come per 'Itaia è accaduto negi anni cinquanta). Comunque un probema si pone che merita di essere esaminato: qua'è i fabbisogno di personae quaificato per far procedere o sviuppo economico ai tassi ipotizzati? L'organizzazione de'istruzione è idonea ad assicurare que determinato fabbisogno? Risuta evidente a connessione fra istruzione e sviuppo economico: pianificare o sviuppo economico significa pianificare anche o sviuppo tecnoogico e a formazione professionae dea popoazione. Per e vostre vacanze estive ed invernai LA VALLE D'AOSTA Soggiorni incantevoi nee Vai di Gressoney, Ayas-Champouc, Vatournanche, Breui-Cervinia, Vapeine, Bionaz, Oomont, Gran S. Bernardo, Courmayeur, Pré St. Didier, La Thuie, Vagrisanche, Va1 di Rhèmes, Vasavaranche, Cogne, Champorcher, nonché nea Conca di Pia (Aosta) e nea rinomata stazione ci-, matica di Saint Vincent. 1 Manifestazioni nazionai ed internazionai - apinismo - funivie, seggiovie, sciovie, skiift. Scuoe di sci, guide e portatori. Aberghi di ogni categoria. Rapidi e comodi servizi ferroviari e di autopuman per Torino, Miano e Genova. Autocorriere per e Vaate aterai. Stagione estiva : giugno-settembre - Stagione invernae : dicembre-aprie. ASSESSORATO REGIONALE PER IL TURISMO - AOSTA COMUNI D'EUROPA Organo deiiya.i.c.c.e. Anno XI - n. 3 - marzo 1963 Direttore resp.: UMBERTO SERAFINI Redattore capo: EDMONDO PAOLINI Dmmom, REDAZIONE A ~ I - NISTRAZIONE Piazza di Trevi Roma - te i indir. teegrafico: Comnneuropa - Roma Un numero L Abbonamento annuo ordinario L Abbonamento Sostenitore L per Privati e Enti Locai - L per Enti vari - Abbonamento Benemerito L I versamenti debbono essere effettuuw SU C/C postae n. I/n135 intestato a: = Banca Nazionae de Lavoro - Roma, Via Bissouti - Associazione Itaiana per i Consigio dei Comuni di Europa - Piazza di Trevi, 86 - Roma Q, oppure a mezzo assegno circoare - non trasferibfe - intestato a = Comuni d'europa D. Autor. de Trib. di Roma n de' Ti- CMTAW-IPW.?*II

14 Per e voshe vacanze scegiete a riviera - adriatica con e famose spiagge di RIMINI RICCIONE - CATTOLICA CESENATICO I BELLARIA - IGEA MARINA I! e con e 'stazioni termai di GATTE0 a MARE - S. MAURO a MARE - MISANO ADRIATICO CASTROCARO e BAGNO DI ROMAGNA aberghi e pensioni appartamenti e camere ammobiiate Impianti e attrezzature per tutte e possibiità economiche - Mondanità I 1 I Stagione : APRILE - OTTOBRE I Per informazioni scrivere subito ~II~ENWE PROVINCIALE PER IL TURISMO = FOE~L~ o rivogersi ae agende di viaggio dea vosfra oittii

15 A-- IL- BANCO DI SICILIA ISTITUTO DI CREDITO DI DIRITTO PUBBLICO Patrimonio L PRESIDENZA E DIREZIONE GENERALE IN PALERMO SE D I I N: AGRIGENTO, BOLOGNA, CALTAGIRONE, CALTANISSETTA, CATANIA, ENNA, FIRENZE, GENOVA, MESSINA, MILANO, PALERMO, RAGUSA, ROMA, SIRACUSA, TERMINI IMERESE, TORINO, TRAPANI, TRIESTE, VENEZIA. SUCCURSALI IN: GELA, MARSALA e PALERMO 225 AGENZIE UFFICI DI RAPPRESENTANZA in: BRUXELLES - COPENAGHEN - LONDRA - MONACO DI BAVIERA NEW YORK - PARIGI - ZURIGO F I L I A L E ALL'ESTERO: TRIPOLI d'africa Forme speciai di credito attraverso e seguenti Sezioni: SEZIONE DI CREDITO AGRARIO E PESCHERECCIO SEZIONE DI CREDITO FONDIARI0 SEZIONE DI CREDITO MINERARIO SEZIONE DI CREDITO INDUSTRIALE SEZIONE AUTONOMA PER IL FINANZIAICERTTO DI OPERE PUBBLICHE E DI IMPIANTI DI PUBBLICA UTILITA Le cartee fondiarie, e obbigazioni e i buoni fiuttiferi emessi dae Sezioni speciai de BANCO rappresentano un sicuro e vantaggioso inveetimento. Corrispondenti in tutte e piazze d'itaia e nee p~cipai de mondo.!ù'zit!pe LE QPERAZIOIPJI DI BANCA E ZDZ BORSA

16 OLIVETTI SCRITTURA ELETTRICA OLIVETTI MODELLI TRE La macchina per scrivere eettrica vuo dire meno fatica e più pagine, sempre impeccabii. Lo sa ~ hscrive, i chi firma e chi egge. Aa appicazione degi impusi eettrici deve accompagnarsi una varietà di modei e di servizi. Anche in questo campo, una società in rapido progresso, come quea itaiana, ha esigenze motepici. Per questo a Oivetti presenta tre diversi modei di macchine per a eettroscrittura: a Raphae a spaziatura differenziata, modeo che definisce una categoria de' inteigenza e de gusto; a macchina a nastro di poietiene, che per I'asso- Iuta nitidezza dea stampa si destina a importanti testi aziendai; e quea a nastro normae, per i corrente avoro d'ufficio.

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Ciao o arrivederci? Piacere o molto lieto?

Ciao o arrivederci? Piacere o molto lieto? Ciao o arrivederci? Piacere o moto ieto? Indicazioni per insegnante Obiettivi didattici formue di presentazione formue di sauto i verbo essere i nomi signore e signora Svogimento L insegnante mostra quattro

Dettagli

VOLUME 3 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...

VOLUME 3 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ... IL SOLE VOLUME 3 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Paroe per capire Aa fine de capitoo scrivi i significato di queste paroe nuove: Soe... fotosintesi corofiiana. stagioni... pianeti... orbita...

Dettagli

Risoluzione di travature reticolari iperstatiche col metodo delle forze. Complemento alla lezione 43/50: Il metodo delle forze II

Risoluzione di travature reticolari iperstatiche col metodo delle forze. Complemento alla lezione 43/50: Il metodo delle forze II Risouzione di travature reticoari iperstatiche co metodo dee forze ompemento aa ezione 3/50: I metodo dee forze II sercizio. er a travatura reticoare sotto riportata, determinare gi sforzo nee aste che

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO Abbiamo pensato di proporti un breve, pratico ed utile estratto del Corso Manifestare Risultati. È la prima volta che condividiamo parte del materiale con chi ancora non

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI Nel mio ultimo anno di studi per diventare coach ho appreso l'importanza delle domande che ci facciamo. Se non ci prendiamo

Dettagli

Un mondo di vantaggi. Un offerta personalizzata. Là dove i Papi vanno in vacanza CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL TECNOLOGIA PER IL CLIENTE

Un mondo di vantaggi. Un offerta personalizzata. Là dove i Papi vanno in vacanza CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL TECNOLOGIA PER IL CLIENTE ECONOMIA CULTURA SOLIDARIETÀ TERRITORIO SPORT PLEIADI N 62 - Semestrae - Aprie 2013 CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL Un mondo di vantaggi TECNOLOGIA PER IL CLIENTE Un offerta personaizzata CASTELLI ROMANI

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

1 Consiglio. Esercizi. Per studiare scegli un posto tranquillo e piacevole. Non imparare più di 8 vocaboli alla volta, ma ripetili spesso.

1 Consiglio. Esercizi. Per studiare scegli un posto tranquillo e piacevole. Non imparare più di 8 vocaboli alla volta, ma ripetili spesso. 1 Consigio Per studiare scegi un posto tranquio e piacevoe. Non imparare più di 8 vocaboi aa vota, ma ripetii spesso. 1 Separa e ettere e metti a punteggiatura. Avrai 6 mini-diaoghi. 1. Comestainonc èmaeetu

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico

Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico Sostegno A Distanza (SAD): indagine esplorativa sul pubblico Questionario 1. Come Le abbiamo accennato, parliamo di sostegno/adozione a distanza. Lei ne ha mai sentito parlare? Sì D4 No Se no a D2 Il sostegno/l

Dettagli

Le grandi imprese. nascono da piccole opportunita...

Le grandi imprese. nascono da piccole opportunita... Le grandi imprese nascono da piccoe opportunita... CHI SIAMO Direzione Lavoro è una Società speciaizzata in Ricerca & Seezione, Formazione e Gestione Risorse Umane. Nasce da unione di un gruppo di professionisti

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

Definizione Statico-Cinematica dei vincoli interni

Definizione Statico-Cinematica dei vincoli interni Definizione Statico-Cinematica dei vincoi interni Esempi deo schema strutturae di una struttura in cemento armato e di due strutture in acciaio in cui sono presenti dei vincoi interni cerniera. Vincoo

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

Consiglio Regionale Atti C onsiliari VII LEGISLATURA ATTO N. 539. iw OZIONE. dei Consiglieri CRESCIMBENI, LA FFRANCO, LIGNANI MARCHESANI e ZAFFIM

Consiglio Regionale Atti C onsiliari VII LEGISLATURA ATTO N. 539. iw OZIONE. dei Consiglieri CRESCIMBENI, LA FFRANCO, LIGNANI MARCHESANI e ZAFFIM ]REGIONE DELLWMBRIA Consigio Regionae Atti C onsiiari VII LEGISLATURA ATTO N. 539 iw OZIONE dei Consigieri CRESCIMBENI, LA FFRANCO, LIGNANI MARCHESANI e ZAFFIM Riconoscimento dei dirith de popoo tibetano

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

Provincia di Terni DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Repertorio Generale delle Determinazioni dirigenziali n. 114 del 27/02/2015

Provincia di Terni DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Repertorio Generale delle Determinazioni dirigenziali n. 114 del 27/02/2015 Tit. SETTRE: DIRIGENTE: SERVIZI: Ambiente e Difesa de Suoo Arch. Donatea Venti Gestione amm.va contabie Repertorio U.. dee determinazioni dirigenziai n. 2 de 26/01/2015 GGETT: Piano di Azione Ambientae

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro. ABSTRACT La presenti tesi affronterà i problemi legati ai diritti umani, focalizzandosi specificatamente sul trattamento e lo sviluppo di questi diritti in Cina e nelle sue due Regioni Amministrative Speciali,

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito Vivere il Sogno Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito VIVERE IL SOGNO!!! 4 semplici passi per la TUA indipendenza finanziaria (Il Network Marketing)

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

GAMBA: Io, invece, sarò molto più breve e mi atterrò strettamente. alla variante che ci è stata sottoposta. Devo dire che la

GAMBA: Io, invece, sarò molto più breve e mi atterrò strettamente. alla variante che ci è stata sottoposta. Devo dire che la C.C. 24.7.2014 GAMBA: Io, invece, sarò molto più breve e mi atterrò strettamente alla variante che ci è stata sottoposta. Devo dire che la presentazione della variante è avvenuta in più occasioni, c è

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

VOLUME 2 CAPITOLO 5 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...

VOLUME 2 CAPITOLO 5 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ... VOLUME 2 CAPITOLO 5 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE LA POPOLAZIONE 1. Paroe per capire Aa fine de capitoo scrivi i significato di queste paroe nuove: popoazione... uogo di provenienza... immigrato...

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

Roberto Farnè Università di Bologna

Roberto Farnè Università di Bologna Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Circolare n. 162 Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Zurigo, aprile 2008 Introduzione del nuovo numero AVS a 13 cifre Istruzioni d'attuazione con una pianificazione dal 1. luglio

Dettagli

Per la gestione automatica. delle forniture telematiche. Tante forniture un unica soluzione

Per la gestione automatica. delle forniture telematiche. Tante forniture un unica soluzione TuttoTe Per a gestione automatica Tante forniture un unica souzione dee forniture teematiche. La souzione competa per e forniture teematiche di dichiarazioni e deeghe. Per gestire in maniera automatica

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Sistema per la gestione dei piani di studio individuali on line (PDI) Note operative per lo studente (v. 2.07)

Sistema per la gestione dei piani di studio individuali on line (PDI) Note operative per lo studente (v. 2.07) Sistema per la gestione dei piani di studio individuali on line (PDI) Note operative per lo studente (v. 2.07) Premessa. Il piano di studio individuale va composto selezionando gli esami in coerenza con

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito Vivere il Sogno Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito VIVERE IL SOGNO!!! 4 semplici passi per la TUA indipendenza finanziaria. (Indipendenza finanziaria)

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana 1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale.

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale. S T A T U T I I. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA Articolo 1 - Generalità Con il nome dell Associazione Svizzera delle Imprese di Rimozione Amianto e Bonifiche (abbreviato ASIRAB) viene costituita un associazione

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine

Dettagli

Atto costitutivo dell'associazione di volontariato

Atto costitutivo dell'associazione di volontariato Esente da imposte di boo e registro ex artt. 6-8 Legge 266/1991. Atto costitutivo de'associazione di voontariato ART. 1 - È costituita fra i suddetti comparenti 'associazione di voontariato costituita

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

Determinazione nr. 3 -i del 21 APR. 20!4

Determinazione nr. 3 -i del 21 APR. 20!4 CITTA' DI CASTELLAMMARE DI STABIA AMBITO 27 egge 328/00 Determinazione nr. 3 -i de 21 APR. 20!4 N 3't L; de Registro Generae de 2 3 APR. 2014 Oggetto: Tirocinante Di Maio Serena : autorizzazione ad effettuare

Dettagli

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE E ORDINARIA DEL 25 E 26 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA E SECONDA CONVOCAZIONE

Dettagli

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974 Sentenza della Corte 12 febbraio 1974 Giovanni Maria Sotgiu contro Deutsche Bundespost - (domanda di pronunzia pregiudiziale, proposta dal Bundesarbeitsgerischt) Causa 152/73 1. LIBERA CIRCOLAZIONE - LAVORATORI

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

DICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI SCOPI E GLI OBBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO

DICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI SCOPI E GLI OBBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO DICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI SCOPI E GLI OBBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO adottata dalla Conferenza internazionale del Lavoro nella sua Ventiseiesima Sessione Filadelfia, 10 maggio

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre 6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli