MAnuAlE per AcconciAtori

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1 libri di base Annamaria Esposito MAnuAlE per AcconciAtori MURSIA

2 indice modulo 1 unità 1 introduzione alla professione 1.1 GENERALITà NORME PER ESERCITARE LA PROFESSIONE DI ACCONCIATORE... 5 unità 2 anatomia del capello 2.1 GENERALITà IL CAPELLO fasi di crescita del capello rispondi alle seguenti domande unità 3 diagnosi della cute e dei capelli 3.1 ANOMALIE DELLA CUTE E DEL CAPELLO forfora Seborrea caduta ALTERAzIONI DEL FUSTO DEL CAPELLO rispondi alle seguenti domande unità 4 SHampoo e trattamenti 4.1 INTRODUzIONE IGIENE DELLA PELLE E DEL CAPELLO TIPI DI SPORCO DIAGNOSI TATTILE, VISIVA E PARTECIPATIVA DIALOGO CON LA CLIENTE... 24

3 manuale per acconciatori 4.6 TIPI DI SHAMPOO COME ESEGUIRE UNO SHAMPOO preparazione della cliente esecuzione e tecnica trattamenti post-shampoo massaggio cutaneo rispondi alle seguenti domande unità 5 accoglienza clienti 5.1 INTRODUzIONE L ACCOGLIENzA LA SCHEDA CLIENTI IL PLANNING rispondi alle seguenti domande unità 6 le parassitosi 6.1 INTRODUzIONE PEDICULOSI MICOSI rispondi alle seguenti domande modulo 2 unità 7 il progetto dell acconciatura 7.1 INTRODUzIONE COMPONENTI CHE INFLUENzANO L ACCONCIATURA proporzioni e bilanciatura del corpo e del viso geometria nell acconciatura elementi creativi MUSCOLI DELLA TESTA ELEMENTI MODELLANTI DISTRIBUzIONI E APPLICAzIONE DELLE LINEE... 71

4 7.6 FASI E SEDI DEL POSIzIONAMENTO DEI RULLI VOLUMI CENNI MORFOLOGICI PER CORREGGERE I VOLUMI DEL VISO NELL ACCONCIATURA volto ovale volto rettangolare volto triangolare volto quadrato volto rotondo volto trapezoidale volto a losanga volto esagonale rispondi alle seguenti domande unità 8 la permanente 8.1 INTRODUzIONE CAMBIAMENTO NELLA STORIA DELLA FORMA DEL CAPELLO VALORI DEL PH PERMANENTE ALCALINA PERMANENTE ACIDA METODO DI STIRATURA METODO DI ESECUzIONE DELLA PERMANENTE tipologia di rulli e avvolgimento tempo di posa e fissaggio avvolgimento tradizionale avvolgimento a binario e a tandem avvolgimento a piramide avvolgimento direzionale rispondi alle seguenti domande unità 9 il colore 9.1 INTRODUzIONE CENNI STORICI GENERALITà SULLA LUCE COLORI SCALA DEI COLORI SISTEMA GUIDA

5 manuale per acconciatori 9.7 TIPI DI PIGMENTI TIPI DI COLORAzIONI PEROSSIDO D IDROGENO VALUTAzIONE DELLA CUTE PRIMA DELLA COLORAzIONE PREPIGMENTAzIONE E RIPIGMENTAzIONE DECOLORAzIONE E DECAPAGGIO COLPI DI SOLE rispondi alle seguenti domande unità 10 la barba 10.1 INTRODUzIONE RASATURA STRUMENTI AzIONE RASANTE TIPI DI BAFFI E DI BARBA rispondi alle seguenti domande unità 11 il taglio 11.1 GENERALITà STRUMENTI REGOLE PER UN BUON TAGLIO TAGLIO SCALATO AVANzATO A SEPARAzIONI VERTICALI TAGLIO SCALATO A BASE FISSA TAGLIO A VENTAGLIO A 90 GRADI SFUMATURA UOMO Sbozzatura TAGLIO CARRÈ GRADAzIONI DI SCALATURA A FORMA PIENA FRANGE rispondi alle seguenti domande vuoi divertirti anche tu a disegnare qualche acconciatura?

6 modulo 3 unità 12 Storia e costumi dell acconciatura 12.1 INTRODUzIONE STORIA DEI BARBIERI GLI EGIzI IL MEDIOEVO L ETà MODERNA IL XX SECOLO rispondi alle seguenti domande appendice unità 1 trucco 1.1 LUCI E OMBRE IL COLORE LE SOPRACCIGLIA PREPARAzIONE BASE PER LA PELLE IL TRUCCO DEGLI OCCHI LE DIVERSE FORME DEL VOLTO unità 2 manicure 2.1 RIMOzIONE DELLO SMALTO PRECEDENTEMENTE APPLICATO TAGLIO DELLE UNGHIE LIMATURA DELLE UNGHIE SCALzARE LE CUTICOLE BAGNO CALDO PULITURA DEL BORDO SOTTOUNGUEALE PIETRA POMICE IL MASSAGGIO

7 unità 1 introduzione alla professione il lavoro dell acconciatore: tecnica e creatività 1.1 generalità Il lavoro dell acconciatore è una vera e propria passione, che consente di esprimere tutta la creatività che ogni persona ha in sé. Certamente, prima di dedicarsi a questa professione, bisogna acquisire i concetti di base e le conoscenze proprie del lavoro. Ogni disciplina presuppone metodo e ricerca e ha come obiettivo la creazione di qualcosa di innovativo; anche l acconciatore dispone di metodo e creatività per elaborare tecniche di lavoro, per esprimersi con materiali e strumenti innovativi e per esercitare questa professione al meglio, con volontà, passione e consapevolezza. 1.2 rapporto con i clienti competenze professionali cura della propria persona e rispetto per i clienti norme per esercitare la professione di acconciatore Nella professione di acconciatore è fondamentale il contatto giornaliero con i clienti, che hanno personalità e caratteri diversi e sono di differente estrazione sociale ed educazione. Un professionista, quindi, deve sapersi adattarsi e comprendere i loro stati d animo, i loro problemi e deve essere paziente, educato e corretto. Dal punto di vista tecnico, il mestiere dell acconciatore richiede senso estetico, la conoscenza del colore, delle forme morfologiche della testa, del corpo e del viso, al fine di poterli correggere e mascherare così imperfezioni e difetti. Approfondendo la conoscenza della materia e degli strumenti, e attraverso un continuo esercizio e allenamento, il parrucchiere è in grado di applicare nuove tecniche e di variarle. Per arrivare a essere un professionista parrucchiere, occorre perseverare sul lavoro e dare sempre il meglio di sé. L acconciatore deve anche essere consapevole che il contatto con la cliente impone ordine nell abbigliamento e igiene giornaliera del proprio corpo, con una particolare attenzione alla traspirazione delle parti anatomiche maggiormente a contatto con la cliente (ascelle, mani, piedi). È necessario inoltre osservare un accurata igiene orale, essere sempre ben pettinati (mai farlo davanti alla cliente) e ordinati, parlare 5

8 manuale per acconciatori con la cliente sempre con educazione, senza alzare la voce, essere gentili, accattivanti, cortesi, ma mai ossequiosi, ascoltare ma mai riferire maldicenze, accoglierla sempre con un sorriso. Inoltre non bisogna mai fare distinzioni tra clienti: tutti vanno trattati allo stesso modo. competenze informatiche Il parrucchiere deve avere anche competenze informatiche di base per poter gestire il magazzino, il bilancio, il personale, l archivio dei trattamenti personali delle clienti e il salone. in sintesi L acconciatore deve: 1. avere cura della propria persona perché è sempre a contatto con il pubblico; 2. adottare un linguaggio educato, mai volgare; 3. accogliere i clienti sempre con un sorriso; 4. evitare di riferire maldicenze; 5. gestire il salone, il personale, il magazzino e l archivio. 6

9 unità 2 anatomia del capello i capelli come strumento di comunicazione valore estetico dei capelli 2.1 generalità I capelli e la pelle hanno un ruolo fondamentale: oltre a svolgere una funzione di termoregolazione della nostra cute, sono uno strumento di comunicazione. Noi comunichiamo infatti attraverso i gesti, verbali e non verbali; i capelli rispecchiano la nostra personalità, il nostro modo di porci in relazione con gli altri. L aspetto esteriore è quello che le persone che incontriamo vedono di noi e dal quale possono trarre dei giudizi sulla nostra persona; l aspetto esteriore è però anche espressione della nostra personalità. I capelli hanno un fondamentale valore estetico, sono un arma di seduzione, soprattutto per una donna; esprimono cura e rispetto di se stessi e lo stato di salute dell individuo. I canoni di bellezza della società attuale, che si possono sintetizzare nell esaltazione della gioventù e della forza, sono rappresentati da uomini e donne con chiome ben curate. 2.2 il capello I capelli sono peli che crescono nel cuoio capelluto; sono più lunghi rispetto a tutti quelli presenti nelle altre parti del corpo e sono molto numerosi. I capelli possiedono anche delle proprietà fisiche importanti; sono infatti: proprietà fisiche dei capelli elastici perché devono sopportare le infinite forme e deformazioni a cui vengono sottoposti, per poi ritornare alla loro forma originale; resistenti affinché la capigliatura possa sopportare molti tiraggi prima di spezzarsi; lo spessore del capello varia in base alle etnie di appartenenza; porosi in quanto sono in grado di assorbire l acqua, le lozioni e i trattamenti chimici; lucenti in quanto riflettono bene la luce. Quando le squame di un capello sono ben chiuse tra loro, la chioma è molto lucente e sana, quando invece la cuticola del capello è aperta, il capello risulta più opaco, meno pettinabile e ruvido al tatto. 7

10 manuale per acconciatori proprietà elettriche dei capelli I capelli hanno anche proprietà elettriche perché in essi si accumula l energia che è presente nell ambiente. Squame chiuse Squame aperte fusto e radice cuticola e corteccia crescita del capello Nei capelli sono presenti una parte viva e una parte morta. La parte morta (fusto) fuoriesce dal cuoio capelluto; la parte viva (radice) si trova nella profondità del derma della cute che riveste il cranio; la parte viva cresce e si rinnova. Il fusto è composto principalmente da una proteina, la cheratina, la quale conferisce robustezza e resistenza al capello stesso. Se si analizza il capello al microscopio, si può osservare una struttura a cerchi concentrici come quelli di un albero e la presenza di fasci di fibre intrecciate tra loro, che conferiscono elasticità e flessibilità. La parte più esterna del capello è rappresentata dalla cuticola; essa è formata da scaglie dure e sovrapposte, come fossero le tegole di un tetto, che servono per proteggere la parte più interna tra fusto e cuticola, chiamata corteccia che conserva i pigmenti di melanina (tali pigmenti conferiscono il colore al capello). Nel centro si trova il midollo, costituito da cellule morte. Il follicolo pilifero (radice) è la fabbrica del capello; esso infatti possiede una cavità, la papilla, dove si trovano i nervi e i vasi capillari che nutrono e assicurano la continua riproduzione delle cellule. Tale riproduzione provoca la crescita del capello, il quale continua ad allungarsi fino al termine del suo ciclo. I follicoli del capello sono inclinati di 75 gradi rispetto al Stelo del capello follicolo pilifero epidermide derma muscolo erettore ghiandola Sudoripara ghiandola Sebacea bulbo pilifero radice ipoderma guaina della radice papilla matrice vaso Sanguigno tessuto adiposo 8

11 unità 2 anatomia del capello granuli di pigmento Strato fibroso o cortex midollo microfibrille Strato SquamoSo o cuticola cuoio capelluto, dove si trova una quantità di follicoli determinata geneticamente dalla nascita. La densità dei capelli varia a seconda della zona del cuoio capelluto, ed è di circa 150 capelli per cm 2. La velocità di crescita è di circa 1 cm al mese. tipi di melanina I capelli hanno diversi colori dati dalla melanina, un pigmento naturale contenuto nei capelli; la melanina si distingue in: eumelanina (dà ai capelli il colore nero); feomelanina (dà ai capelli il colore biondo); tricosiderina (dà ai capelli il colore rosso). L assenza di pigmento, o la perdita del colore (capelli bianchi) detta anche canizie, è causata dallo scambio enzimatico tra la tirosina e i melanociti (le cellule che producono la melanina). forme dei capelli I capelli, oltre al colore, hanno anche diverse forme: ulotrichi, sono capelli lanosi e crespi a sezione piatta, tipici di etnie nere; lissotrichi, sono capelli lisci a sezione rotonda, tipici di etnie mongole; cimotrichi, sono capelli ondulati o ricci a sezione ovale, tipici delle etnie caucasiche (europee). curiosità Nell uomo i capelli sono simbolo di virilità, mentre nella donna di seduzione. Nei Paesi islamici le donne tengono il capo coperto con un velo. In passato, in Cina tagliarsi i capelli era un disonore, mentre nell antica Roma i soldati portavano barbe e capelli corti affinché, quando andavano in guerra, il nemico non avesse la possibilità di afferrarli. In Francia portare i capelli lunghi era un privilegio dei nobili e dei re. Grazie ai suoi capelli lunghi, il personaggio biblico di Sansone era invincibile nelle battaglie. 9

12 manuale per acconciatori fasi di crescita del capello La caduta dei capelli viene vissuta drammaticamente dagli uomini, ma ancor più dalle donne. I capelli hanno il loro ciclo di vita: nascono, crescono, cadono. ciclo di vita del capello Essi non nascono tutti insieme; infatti sia la vita che la caduta avvengono in modo differenziato. La vita del capello dura da tre a sei mesi e attraversa tre fasi: anagena, catagena, telogena. anagena È la fase di nascita e crescita dei capelli e ha una durata di tre-sei anni; in questa fase il capello cresce in lunghezza. catagena È la fase di riposo; il capello ferma la propria crescita e si riposa per tre-quattro settimane. In questo periodo di riposo, una percentuale di capelli subisce una modifica, si assottiglia, perde consistenza, perché diminuisce la quantità di sangue che li alimenta. In molti casi il capello può riprendere la crescita, in altri passa alla fase successiva. telogena Il bulbo si accorcia, il capello si rompe, staccandosi dalla papilla germinativa. Dopo tre mesi circa nascerà un nuovo capello che crescendo spingerà via quello vecchio; in questo modo si ricomincia il ciclo vitale. anagena catagena telogena 10

13 unità 2 anatomia del capello il capello ciclo di vita Anagen Catagen Telogen unità 2 formato da: FUSTO RADICE CUTICOLA CORTECCIA caratteristiche: elastico resistente poroso lucente melanine feomelanina Capelli biondi eumelanina Capelli bruno castani tricosiderina Capelli rossi le forme ulotrichi Capelli lanosi lissotrichi Capelli lisci cimotrichi Capelli ondulati 11

14 unità 2 e S e r c i z i rispondi alle Seguenti domande 1. come si chiamano le forme dei capelli? 2. esiste una parte del nostro capello che è morta? 3. dove si trova il midollo? 4. che cosa sono le melanine? 12

15 e S e r c i z i 5. con quale velocità cresce il capello? unità 2 6. come si chiama la fase di crescita del capello? 7. come si chiama la fase finale del ciclo di vita del capello? 13

16 unità 7 il progetto dell acconciatura 7.1 introduzione Nel modulo 1 abbiamo acquisito le nozioni di base dell igiene, abbiamo studiato i capelli, le loro anomalie e le parassitosi; tutto ciò ci aiuterà a svolgere con competenza il nostro lavoro. Ora ci occuperemo delle applicazioni pratiche della professione di acconciatore; dopo alcune brevi nozioni introduttive, impareremo come eseguire correttamente l acconciatura, la permanente, la colorazione, il taglio. 7.2 componenti che influenzano l acconciatura le componenti fondamentali Le componenti fondamentali sono indispensabili per la professione di acconciatore, in quanto definiscono le operazioni che devono essere eseguite per ottenere i risultati migliori. Le componenti fondamentali che servono per la realizzazione delle acconciature sono di diversa tipologia e si dividono in due gruppi: naturali: comprendono lo studio dell anatomia (corpo umano) e della biologia (capelli); matematiche: comprendono lo studio del cranio e le regole principali della geometria, della trigonometria e della fisica. componenti naturali componenti matematiche Le componenti naturali sono, ad esempio, le dimensioni frontali del volto, le proporzioni dei corpi maschili e femminili, con sviluppo e suddivisioni dal collo ai piedi. Le componenti matematiche riguardano ad esempio lo studio della bozza occipitale, degli angoli del viso proporzioni e bilanciatura del corpo e del viso modalità per definire le proporzioni Nei libri per acconciatori usati in passato le proporzioni tra uomo e donna venivano descritte in modo diverso da oggi: il corpo della donna veniva diviso idealmente sette volte mentre il corpo dell uomo 56

17 unità 7 il progetto dell acconciatura otto volte. Nel corso degli anni però c è stata una evoluzione nelle proporzioni delle donne, prima più piccole e minute, ora più alte e slanciate; per questo motivo le loro proporzioni sono cambiate ed esse si suddividono in otto parti come gli uomini. Altri elementi importanti per definire le proporzioni sono le dimensioni del collo, l ampiezza e la conformità delle orecchie, del volto, della fronte, degli zigomi, delle guance, del naso, della mandibola, della bocca, del mento. bilanciatura dei volumi Suddivisione orizzontale Allo scopo di stabilire la proporzione della testa e del volto e definire la bilanciatura dei volumi si può ricorrere allo schema grafico riportato di seguito. Il profilo del cranio sia maschile che femminile è suddiviso dall alto in basso in tre fasce orizzontali parallele. prima fascia orizzontale Seconda fascia orizzontale terza fascia orizzontale 57

18 manuale per acconciatori La prima fascia orizzontale passa dall attaccatura frontale al sopracciglio. La seconda fascia orizzontale passa dalle sopracciglia alla base del naso. La terza fascia orizzontale passa dalla base del naso alla base del mento. Il punto centrale di riferimento della suddivisione della testa è l orecchio. Suddivisione verticale Il volto viene anche suddiviso verticalmente e in questo caso le fasce sono cinque. prima fascia verticale Seconda fascia verticale terza fascia verticale quarta fascia verticale quinta fascia verticale La prima fascia verticale parte da sinistra e prosegue a destra; comprende l orecchio e la fine del sopracciglio. La seconda fascia verticale ha inizio alla fine del sopracciglio e arriva all inizio del sopracciglio. La terza fascia verticale passa dal centro del naso (dall inizio di un sopracciglio all inizio dell altro). La quarta fascia verticale parte dall inizio del sopracciglio e arriva a fine sopracciglio. La quinta fascia verticale parte dalla fine del sopracciglio e arriva all orecchio destro. lo studio delle proporzioni consente di armonizzare corpo e acconciatura Le proporzioni del corpo e del cranio servono per dare sviluppo all acconciatura, infatti tutto deve essere valutato e calibrato. Bisogna tenere presente la lunghezza dei capelli per riuscire ad armonizzare meglio la figura con l acconciatura da sviluppare; ad esempio, i capelli che scendono oltre la linea delle spalle, creano un effetto ottico di accorciamento della figura; mentre, al contrario, i capelli corti conferiscono un effetto di allungamento. L insieme dell acconciatura e del corpo deve sempre esprimere armonia. La biologia è un elemento molto importante nella professione di acconciatore, ma riguarda solo i capelli. Vi sono tre concetti guida: 58

19 unità 7 il progetto dell acconciatura Qualità, densità, direzione di crescita la qualità Riguarda lo stato fisico dei capelli, la struttura, la consistenza, l omogeneità, il movimento naturale dei capelli che possono essere lisci, mossi, molto mossi. la densità Riguarda la quantità di capelli per cm 2 sulla superficie del cuoio capelluto; quindi a seconda delle zone della testa, i capelli possono essere pochi, fitti o radi. la direzione di crescita Riguarda l orientamento dello sviluppo dei capelli a partire dal bulbo pilifero, che rappresenta il punto di attaccatura nel cuoio capelluto geometria nell acconciatura componenti matematiche Dopo aver appreso quali sono le componenti influenti di origine naturale, adesso ci occupiamo delle componenti tecnico-artistiche, cercando di comprendere i concetti e le definizioni relativi alle componenti di origine matematica. Dobbiamo a questo punto conoscere la geometria e cercare di metterla in pratica. 59

20 manuale per acconciatori geometria La geometria è la scienza che studia le linee, la loro congiunzione o intersezione, gli angoli e le figure trigonometria fisica La trigonometria è la scienza che permette lo studio degli angoli e dei lati, consente il calcolo delle dimensioni, dei triangoli piani o sferici. La trigonometria è pertanto l applicazione dei principi matematici alla superficie sferoidale della testa. La fisica è la scienza che studia i fenomeni naturali e le regole del loro manifestarsi. I professionisti parrucchieri come possono applicare questa scienza? Per gli acconciatori la fisica è rappresentata dalla forza di gravità, dall attrazione o dalla repulsione cui sono sottoposti i corpi, ad esempio i capelli o le sostanze con cui i capelli vengono trattati (preparati trattanti), dallo stato di tali preparati che può essere liquido, solido o gassoso, e dalla densità, dal volume, dalla temperatura (ad esempio l effetto del calore). attrazione gravità repulsione volume densità Le componenti influenti di origine tecnico-artistica si possono dividere in due gruppi indipendenti tra loro: 60

21 unità 7 il progetto dell acconciatura elementi creativi e principi compositivi il primo è formato da elementi creativi come la forma, la direzione, la texture, la colorazione e la struttura; il secondo è formato dai principi compositivi che serviranno all acconciatore per utilizzare e mettere in pratica gli elementi creativi. Tali principi sono la ripetizione, l alternanza, l armonia, la progressione, il contrasto, l equilibrio e la dominante. Mettere in pratica queste nozioni è frutto della capacità e abilità d osservazione elementi creativi Conosciamo il primo degli elementi creativi. tipi di linee La forma. Per creare una forma nell acconciatura o nel taglio, occorre utilizzare delle linee. Le linee possono essere diritte o curve e possono assumere posizioni divergenti, convergenti, o fondersi. convergenza divergenza fusione linee diritte Due linee diritte si incontrano e formano un angolo. L angolo viene utilizzato nell impostare un taglio e l acconciatura; generalmente è compreso tra 0 a 90 gradi. Le linee con i loro angoli formano una figura geometrica a spigoli vivi. 61

22 manuale per acconciatori figure geometriche Le figure geometriche che vengono utilizzate in prevalenza sono a linee diritte, e sono quattro: quadrato rettangolo triangolo trapezio Dopo aver stabilito quali forme diritte si utilizzano, bisogna anche conoscere le linee curve. linee curve Le linee curve possono creare figure geometriche, ma solo a forma tondeggiante, concava o convessa. Per definire una linea concava, possiamo dire che guardandola da una certa posizione, essa sembra avvolgerci, come ad abbracciarci, mentre una linea convessa è una linea che si allontana da noi. tende a rientrare tende a espandersi linea concava linea convessa Vengono utilizzate molto frequentemente anche figure geometriche tondeggianti; esse sono il cerchio, l ovale, l oblungo. cerchio ovale oblungo 62

23 unità 7 il progetto dell acconciatura direzione Esiste poi la direzione (indica dove si dirige il capello alla sua nascita) che può essere formata dalle linee o dalle figure. Le linee diritte possono assumere una posizione orizzontale, verticale o obliqua, e possono avere una direzione: a destra, a sinistra, verso l alto e verso il basso. Tenendo come riferimento la parte più bassa, se la linea è inclinata a destra, sarà un obliqua a destra, se è inclinata a sinistra sarà un obliqua a sinistra. DIREzIONE DELLE LINEE linea orizzontale obliqua a SiniStra obliqua a destra linea verticale Nelle figure curve, le linee mostrano anche la loro direzione che può essere oraria e antioraria. DIREzIONE DELLE FIGURE SenSo orario (o destrorso): verso destra SenSo antiorario (o SiniStrorSo): verso SiniStra texture La texture è un altro elemento della pettinatura o dell acconciatura. Nella lingua italiana non esiste un termine corrispondente, quindi possiamo definire questo concetto come aspetto tattile e visibile di una superficie, nel nostro caso la superficie del capello. Nell acconciatura la texture può essere liscia, appena mossa, alquanto mossa, molto riccia. 63

24 manuale per acconciatori colore Il colore varia dal nero al biondo chiarissimo; ci sono 10 gradazioni di tonalità di colore e i passaggi sono da 1 a 10. Il colore mette in risalto o attenua gli effetti di altri elementi dell acconciatura. Un esempio: i colori scuri possono dare l illusione di una superficie liscia, più sana, non essendoci un effettivo scambio di riflessi; i colori chiari invece fanno risaltare meglio le differenze di texture; se pensiamo a un raccolto, noteremo di più su un colore chiaro che su uno scuro lo sviluppo dei passaggi eseguiti. Struttura La struttura è l espansione della misura dei capelli disposti attorno alle curve della testa proiettati nello spazio a 90 gradi. Spesso noi vediamo i capelli nella loro caduta libera, al naturale, ma per sviluppare un acconciatura è indispensabile imparare a immaginarli nella loro lunghezza reale, quindi proiettati dal loro punto di attaccatura in linea retta verso l esterno. attenzione L espansione è anche molto usata per i tagli. Con la struttura abbiamo completato la conoscenza delle componenti influenti di origine tecnico-artistica. Proseguiamo ora con i principi compositivi. principi compositivi ripetizione Fanno parte di questi principi la ripetizione e l alternanza, che indicano il ripetersi delle componenti creative, mentre l armonia, la progressione, il contrasto, l equilibrio e la dominante sono principi che indicano che deve esserci una relazione tra componenti creative e quelle già esistenti, che sono la corporatura e il cranio. La ripetizione indica il ripetersi dello stesso elemento, ad esempio lo stesso diametro del bigodino. 64

25 Il lavoro dell acconciatore è una vera e propria passione che consente di esprimere tutta la creatività che ogni persona ha in sé. Il volume, rivolto principalmente agli allievi dei corsi di formazione professionale, fornisce i concetti base e le conoscenze necessarie per poter svolgere la professione con metodo, innovazione e competenza. Il testo affronta i vari argomenti attraverso un linguaggio facilmente accessibile ma allo stesso tempo completo e specialistico: deontologia professionale anatomia e fisiologia del capello alterazioni e inestetismi cura e trattamenti acconciatura teoria e pratica del colore strumenti e tecniche di taglio strumenti e tecniche di rasatura Per una maggior completezza professionale in appendice vengono trattati anche trucco e manicure. Annamaria Esposito dopo aver maturato un esperienza decennale nel settore dell acconciatura ottiene nel 1990 la qualifica di acconciatore professionista e decide di dedicarsi all insegnamento. Da anni è docente presso il centro di formazione professionale S.A.C.A.I. di Cesano Maderno, dove si occupa anche di sicurezza sul lavoro.

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