CITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP

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1 OGGETTO: DECLASSIFICAZIONE E SDEMANIALIZZAZIONE DI PORZIONE STRADALE IN DISUSO DI VIA MESE CON INTEGRAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE. Riferisce l assessore Claudio Marconi. I signori Manfrè Alberto, Luciano e Luciana, con nota in data 29 gennaio 2015, prot. 3038, hanno richiesto l acquisto della porzione di area costituita dalla porzione stradale in disuso di via Mese, prospiciente l abitazione di proprietà, contraddistinta dal civico n. 6. In merito si rileva che: - l area comprende una porzione dell originaria sede stradale di via Mese, della superficie complessiva di circa 25 mq, prospiciente l abitazione di cui al civico n. 6 di proprietà degli stessi richiedenti; - la medesima area è interamente individuata dal vigente Piano regolatore generale, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n del 24 luglio 2007, quale sede stradale disciplinata dall articolo 74 Viabilità veicolare e ciclabile delle relative Norme tecniche di attuazione; - attualmente risulta recintata ed esclusivamente utilizzata a servizio dell abitazione prospiciente e, quindi, in stato di sostanziale disuso pubblico; in particolare per una superficie di 13,68 mq è direttamente occupata da una parte della stessa abitazione di cui al civico n. 6 mentre per i restanti 11 mq circa è invece utilizzata come relativo spazio pertinenziale; - la parte dell abitazione interessata è costituito da un corpo di fabbrica, realizzato presumibilmente negli anni trenta in ampliamento all edificio originario, sviluppato su due livelli fuori terra, di cui il piano terra adibito a locale ingresso ed il primo piano a vano guardaroba; le relative dimensioni sono identificate da un sedime 13,68 mq, definito da un area di metri 3,80 x 3,60, e da un altezza complessiva di 5,10 mt, per un volume di circa 77,00 mc ed una superficie utile complessiva di 23,10 mq; - detto ampliamento, in quanto realizzato prima dell entrata in vigore della Legge urbanistica n del 17 agosto 1942 e del primo piano urbanistico generale di Legnago, Piano di Ricostruzione adottato con deliberazione consiliare n. 26 del 12 settembre 1946, non ha richiesto il rilascio di alcun titolo edilizio; - risulta peraltro costruito su strada pubblica appartenente al demanio comunale in assenza di alcuna autorizzazione od altra abilitazione e quindi considerabile di proprietà dello stesso Comune ai sensi dell articolo 840 del Codice Civile; - l area è individuata nel Catasto Terreni al foglio n. 22, mappale n. 252 parte, in conseguenza del frazionamento tipo in data 22 ottobre 2015, mentre l abitazione risulta attualmente identificata nel Catasto Fabbricati al foglio n. 22, particella n. 252, categoria A/3, classe 2, come da planimetrie e visure allegate; Considerato che l Ufficio tecnico comunale, come riportato per esteso nell allegata Relazione, ha espresso parere favorevole alla declassificazione oltre che alla successiva sdemanializzazione ed alienazione del relitto stradale in argomento in base ali seguenti considerazioni: - l area interessata non è rilevante per la circolazione di via Mese, sia in relazione alla limitata dimensione interessata che all ubicazione della stessa, totalmente esterna e residuale rispetto all attuale

2 carreggiata; - la stessa non svolge funzioni di natura pubblica, testimoniata anche dal fatto di essere da tempo occupata da una parte dell abitazione dei richiedenti; - la sua eventuale sdemanializzazione garantirebbe in ogni caso una sezione stradale minima comunque analoga a quella riscontrabile sull intera via Mese, senza comportare alcun restringimento della carreggiata o pregiudizio alla sicurezza del transito veicolare; - la declassificazione e sdemanializzazione della porzione stradale in disuso consente l iscrizione della stessa nell inventario dei beni disponibili; - il corpo di fabbrica residenziale insistente sull area ha ridotta consistenza e non è di fatto autonomamente utilizzabile in quanto parte della casa dei richiedenti, esclusivamente composta da vani accessori direttamente connessi ai locali principali dell abitazione; - la ridotta superficie dell area da alienare e in particolare l ubicazione della stessa oltre alla specifica natura e limitata consistenza del corpo di fabbrica insistente, priva di autonoma funzionalità, non consentono ordinarie forme di alienazioni del bene, asta pubblica o licitazione privata, ma richiedono invece il ricorso alla trattativa privata diretta con il solo richiedente, in quanto unico soggetto interessato all acquisto, in conformità all articolo 8, comma 5, del Regolamento comunale per la vendita di beni immobili patrimoniali. Per quanto rilevato e per le motivazioni espresse si ritiene che la porzione di strada in disuso in argomento, non essendo più utile ai fini pubblici, possa essere declassata da strada comunale ad area facente parte del patrimonio disponibile del Comune, ai sensi dell'articolo 824 del Codice Civile, onde poterla successivamente cedere unitamente alla parte di fabbricato insistente sulla stessa ai soggetti richiedenti. Si richiama in merito anche il principio di affidamento con riguardo alle situazioni di aspettativa e di certezza delle stesse a seguito del decorso del tempo dall epoca di costruzione della parte di abitazione in argomento. Tale scelta è inoltre congruente con la situazione stradale ed insediativa in essere nel contesto di riferimento, con i bisogni rilevati dai richiedenti e con gli obiettivi perseguiti dall'amministrazione. Si ritiene pertanto di proporre la declassificazione, ai sensi dell articolo 2 del Decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e degli articoli 2 e 3 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 6 dicembre 1992, della porzione di strada in disuso come indicata con campitura in colore rosso sulla planimetria nella Relazione allegata, della superficie complessiva di 25,00 mq, da precisare in forma definitiva a seguito di frazionamento a cura e spese a carico dei richiedenti, e di provvedere quindi alla relativa sdemanializzazione e conseguente iscrizione della stessa nell inventario dei beni disponibili. Si ritiene altresì di proporre l inserimento dell immobile nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare comunale, di cui all articolo 58 della Legge 6 agosto 2008, n. 133, come da apposita scheda n 16 immobile ex sede stradale via Mese riportata nell allegata Relazione e conseguente ricognizione del relativo Elenco dei beni patrimoniali comunali disponibili. In merito si precisa che, allo scopo di conferire funzioni idonee a perseguire la maggiore valorizzazione dell immobile in argomento ed il

3 conseguente interesse pubblico prevalente, in coerenza alle finalità dell articolo 58 della legge 133/2008, viene proposta la modifica della relativa destinazione urbanistica del vigente Piano regolatore generale e precisamente da sede stradale a zona territoriale omogenea B4: residenziali di completamento, di cui agli articoli 34 e 36 delle Norme tecniche di attuazione. La nuova destinazione urbanistica proposta è analoga a quella della restante e principale abitazione oltre che del contesto insediativo di riferimento; è inoltre coerente alle indicazioni del Piano di assetto del territorio ed in particolare alle indicazioni della tavola T4 Carta della Trasformabilità, adottato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 89 del 19 dicembre 2014 ed approvato dalla Conferenza dei Servizi in data 26 luglio 2016, ai sensi dell articolo 15, comma 6, della Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, in attesa di ratifica. Il complessivo valore di alienazione dell immobile è quantificato in 5.000,00 euro, come da perizia estimativa riportata nella Relazione allegata. Nella Relazione sono altresì illustrati i criteri informatori e le procedure del provvedimento, oltre che precisati i caratteri dell immobile in argomento. In data 18 gennaio 2017 è stata pubblicata la proposta di approvazione del presente provvedimento, con i relativi allegati, in adempimento a quanto previsto dall articolo 39 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Tutto ciò premesso, si propone al Consiglio comunale l'adozione del seguente ordine del giorno udita la relazione sull'argomento; IL CONSIGLIO COMUNALE visto l articolo 2 Definizione e classificazione delle strade del Decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 Nuovo Codice della Strada ; visto l articolo 2 Classificazione delle strade e 3 Declassificazione delle strade del Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 6 dicembre 1992 Regolamento di attuazione ed esecuzione del Nuovo Codice della Strada ; visto l articolo 94, comma 2, della Legge regionale n 11 del 13 aprile.2001 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 in base al quale sono delegate a Province e Comuni le funzioni di competenza relative alla classificazione e declassificazione delle strade di competenza; vista la deliberazione della Giunta regionale n del 3 agosto 2001, allegato A, nella quale viene precisato che tali competenze consistono nell emanazione dei rispettivi decreti di classificazione e declassificazione, nell acquisizione dei pareri necessari, nell adempimento delle procedure di pubblicazione, oltre all eventuale formulazione di regolamentazione residuale in materia e nel rispetto delle norme statali e

4 regionali; visto il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"; visto l articolo 829 del Codice Civile, disciplinante il passaggio dei beni del demanio pubblico al patrimonio; visto il Regolamento comunale per la vendita di beni immobili patrimoniali, approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n.42 del 5 aprile 2000; visto l articolo 58 della Legge 6 agosto 2008, n.133; visto il Piano regolatore generale vigente, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n del 24 luglio 2007; visto il Piano di assetto del territorio, adottato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 89 del 19 dicembre 2014, in itinere; preso atto che il presente provvedimento comporta effetti diretti sul bilancio consistenti nel conseguimento di entrate previste per il finanziamento di spese di; preso altresì atto dei riflessi sul patrimonio comunale, consistenti nella diminuzione di patrimonio in caso di alienazione o concessione di beni nell'aumento di patrimonio quando saranno realizzati nuovi cespiti; Visto che sulla presente proposta di deliberazione hanno espresso parere favorevole: il Dirigente del 3 Settore per la regolarità tecnica, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; il Dirigente di Ragioneria in ordine alla regolarità contabile; D E L I B E R A 1. di sdemanializzare, previa sua declassificazione ai sensi dell articolo 2 del Nuovo Codice della Strada, della porzione in disuso di strada comunale di via Mese come indicata con campitura in colore rosso sulla planimetria riportata nella Relazione allegata; 2 di attivare la relativa procedura di declassificazione ai sensi dell articolo 2 del Decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e degli articoli 2 e 3 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 6 dicembre 1992; 3. di disporre che il decreto di declassificazione sia pubblicato sul BUR Veneto, ai sensi dell articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 6 dicembre 1992; 4. di dare atto che, a seguito della preliminare declassificazione e sdemanializzazione della porzione di strada, la stessa viene iscritta nell inventario comunale dei beni disponibili; 5. di inserire lo stesso immobile nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare comunale, di cui all articolo 58 della Legge 6 agosto 2008, n. 133, come da apposita scheda n 16 immobile ex sede stradale via Mese riportata nell allegata Relazione e

5 conseguente ricognizione dell elenco dei beni patrimoniali comunali disponibili, integrando il relativo aggiornamento per il triennio ,già approvato con deliberazione consiliare n. xxx in data xx/xx/xxxx ; 6. di stabilire la successiva alienazione dell immobile, unitamente alla parte di fabbricato insistente sullo stesso, ai signori Manfrè Alberto, Luciano e Luciana, di cui alla relativa richiesta in data 29 gennaio 2015, prot. 3038, secondo le procedure di legge e quanto disciplinato dal vigente Regolamento comunale per la vendita di beni immobili patrimoniali, previo apposito frazionamento dell area a cura e spese a carico dei medesimi soggetti; 7. di dare atto che sul sito istituzionale del Comune si è proceduto alla tempestiva pubblicazione dello schema della presente deliberazione e dei relativi allegati tecnici, in adempimento a quanto previsto dall articolo 39 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.