Descrizione viaggio. Visita a Zurigo. Visita a Basilea. Visita a Weil am Rhein. Visita a Dornach

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2 Descrizione viaggio Visita a Zurigo Visita a Basilea Visita a Weil am Rhein Visita a Dornach Elisa, Alessandro, Nicola, Sacha, Etienne, Laura, Marko, Filippo, Luca, Luca, Mia, Linda, Elena, Mirko, Matteo, Sabrina con Cecilia Beti, Cesare Casale e Michael Scholtischik 2

3 Descrizione Viaggio Lunedì 15 giugno: - Partenza centro studi ore 8.00 e viaggio verso Zurigo - Verso alle arrivo in Zurigo città e pranzo libero - Alle inizio della presentazione del Stadelhofen da parte di Laura ed Elena - Ore arrivo presso la biblioteca universitaria di Calatrava - Arrivo nel ostello della gioventù di Basilea alle Tra le visita della città di Basilea - Alle cena presso il ristorante pizzeria La torre - Verso le rientro all ostello Martedì 16 giugno: - Colazione alle 8.00 e riconsegna camere - Partenza ore 9.00 in direzione del Museo Tingely - Presentazione del museo da parte di Sacha - Dopo la visita ci siamo diretti verso la Germania precisamente a Weil am Rhein per la visita al Vitra Campus - Dopo la mega presentazione di Ciullo, abbiamo visitato le quattro opere in questione - Trasferimento con il potente automezzo del Tennis Club Lido presso la cittadinella chiamata Dornach a visitare il Goethenaum del architetto e filosofo R. Steiner - Degustazione presso il ristorante la pergola - Ritorno all ovile 3

4 Stadelhofen Station a Zurigo 1983 Progetto vincitore di concorso Realizzazione Committente Swiss Federal Railway Strutturista Santiago Calatrava architettoingegnere Restauri stazione preesistente Arnold Amsler Architettura del paesaggio Werner Rueger Il progetto Il progetto nasce da diverse esigenze. Rappresentate dalla volontà di: mantenere e recuperare la piccola vecchia stazione; introdurre un nuovo binario per il potenziamento della linea ferroviaria; offrire dei servizi commerciali. Il progetto è organizzato su quattro livelli. Nel sottosuolo, a una profondità di circa 6 m, è situata la parte dedicata ai servizi e al centro commerciale. Lo spazio è fortemente caratterizzato dalla struttura, che è in grado di assorbire in modo elastico l alternanza dei carichi dovuti al passaggio dei treni e annullare le vibrazioni. La galleria è alta 3.70 m e l interno è scandito dal ripetersi della struttura portante i cui elementi, caratterizzati da una particolare forma, si succedono tra loro a una distanza di 8 m. Gli accessi al livello superiore sono posti all estremità della galleria, in corrispondenza dell edificio della stazione in cui si trova la biglietteria; questi collegamenti verticali consistono in un sistema di scale fisse, scale mobili e ascensori. Il livello superiore (livello 0.00 m) è quello corrispondente alle banchine preesistenti la cui copertura costituisce, come in tutte le strutture dell architetto valenzano, un elemento di forte richiamo scultoreo. Il terzo livello posto a una quota di 7.80 m, è costituito da un solaio che ha il compito di coprire la banchina sottostante e di servire come la balconata da cui partono i collegamenti tra la collina e i livelli inferiori.. All ultimo livello, posto a una quota di 12 m, si trova un giardino che funge da raccordo tra l intervento realizzato e la collina. Descrizione strutturale La stratificazione verticale dei livelli è ottenuta con un piano sotterraneo realizzato con potenti nervature in cemento armato che sostengono il piano dei binari superiori. Al secondo livello, pilastri e mensole in acciaio sono i supporti che sorreggono il terzo livello della costruzione che viene a sua volta coperta da leggere membrature in acciaio che vi proiettano ombre curvilinee. 4

5 La scala collega la piazza antistante la stazione con il livello del percorso della balconata. Dati dimensionali e quantitativi: Sviluppo 270 m per 40 m (dove sono posizionati 3 binari) Volume m3 Acciaio d armatura 2000 tonnellate 5

6 Biblioteca Calatrava - Zurigo Parla da sola. Grande Santiago!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MITICO 6

7 Elsässertor Torre Alsaziana ( ) a Basilea Progetto: Elsässertor Torre Alsaziana Progettista: Jacques Herzog e Pierre De Meuron Realizzazione: Committente: BatiGroup AG Dati dimensionali: Piani Lunghezza Superficie Totale Aree commerciali Uffici Capienza parcheggi 7 livelli 140 m ca mq ca. 5'590 mq ca. 12'120 mq ca. 200 posti auto 7

8 Al suo interno si trovano gli uffici di SBB Cargo, Suva e della Cassa pensioni della Confederazione. Questa costruzione si rende particolare grazie alle sue superfici vetrate leggermente inclinate e con i riflessi della luce si creano degli effetti speciali che formano i colori della bandiera della Francia. 8

9 Museo Tinguely Il Museo progettato da Mario Botta è dedicato alla vita e alle opere dell'illustre scultore dei metalli. 9

10 Vitra Campus Il Vitra Museum si trova in Germania a circa quindici minuti da Basilea (Weil Am Rhein), vicino ad esso vi sono il Vitra Fire Station di Zaha Hadid, Vitra Conference Padillion di Tadao Ando e in costruzione un edificio progettato da Herzog & De Meuron. Il progetto Vitra è iniziato nel 1957 con la produzione di mobili di Charles e Ray Eames che avevano bisogno di una zona dove produrre i propri prodotti e nel contempo valorizzare la zona con la costruzione di edifici da parte di architetti famosi. 10

11 Vitra Museum - Frank O. Gehry Il Vitra Museum è la prima struttura costruita da Frank Gehry in Europa nel Il Vitra Museum ha una struttura molto particolare: è caratterizzata da un collage di torri, cubi e rampe che creano una migliore illuminazione nell edificio. Dispone di 700 metri quadri ripartiti su due piani. I materiali principalmente utilizzati sono: calcestruzzo armato e titanio come copertura. Nel corso degli anni, Vitra Museum ha accumulato una crescente collezione di sedie e svariati mobili d arredamento. È considerato uno dei musei più importanti per quanto riguarda il design del mobile su scala industriale e l architettura. 11

12 Vitra Fire Station - Zaha Hadid Il Vitra Fire Station è stato realizzato dal 1991 al Aveva come funzione quello di caserma per i pompieri, ma a causa della vicinanza di un altro edificio con la stessa mansione è stata trasformata in un museo per il Vitra. La costruzione mostra molti angoli con ampiezze differenti e sul retro viene rappresentata una poppa di una nave. La struttura è composta interamente da calcestruzzo armato a faccia vista con sostegni in acciaio per le parti sporgenti. L edificio possiede molte aperture di tipo scorrevole, questo concetto di pareti scorrevoli definisce anche gli spazi interni. 12

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14 La Storia del Goethenaum, Libera Università di Scienza dello spirito Nel 1913 a Rudolf Steiner venne offerto da privati un terreno nel paese di Dornach, dopo essersi recato sul luogo Steiner accettò il terreno. Grazie alla neutralità la Svizzera, che verrà risparmiata dalle due guerre mondiali, diventerà il centro del movimento antroposofico promosso da Steiner. L'antroposofia è una via della conoscenza che vorrebbe condurre lo spirituale che è nell'uomo allo spirituale che è nell'universo. Sorge nell'uomo come una necessità del cuore, della vita del sentimento, e può essere pienamente giustificata se soddisfa questo bisogno interiore. Rudolf Steiner. L intero progetto venne seguito da Steiner che aveva una chiara idea su tutti i dettagli della costruzione e delle sue forme. A Steiner piaceva l esempio della noce, che si adatta perfettamente al frutto che contiene, questa era la sua idea di come doveva essere la costruzione, doveva adattarsi a quello che avrebbe contenuto. Steiner voleva due cupole che si intersecassero sopra il palco dell oratore, teoricamente fattibile ma esecutivamente sorsero dei problemi che Steiner risolse discutendo con architetti e collaborando molto nella risoluzione del problema. Nel settembre 1913 venne posata la prima pietra, nella primavera del 1914 Steiner prese dimora a Dornach per poter dirigere i lavori a tempo pieno. Nell aprile 1914 si festeggiò la copertura del tetto eseguita dai costruttori di navi che erano le uniche persone in grado di attribuire al legno la forma tondeggiante voluta da Steiner. Il progetto di Steiner prevedeva un gran numero di forme vive, che Steiner intendeva inserire negli architravi e in tutti gli elementi in legno (porte, muri interni, zoccoli, colonne, ecc.) ma questo provocò un aumento dei prezzi e delle ore di lavoro necessario per intagliare a mano le parti in legno. Durante la 1a Guerra mondiale, mentre nella vicina Alsazia si combatteva, nella neutrale Svizzera lavoravano tranquillamente uomini venuti da 17 nazioni con grandi sacrifici economici per lavorare il legno con il loro scalpello. 14

15 Il volume del primo Goethenaum era di m3 e costò 7 milioni di franchi che vennero interamente coperti da donazioni. Nella notte di capodanno del 1924 il Goethenaum venne distrutto da un incendio doloso opera di gruppi avversari. Steiner nonostante avessero distrutto la sua prima creazione non si diede per vinto e progettò un secondo Goethenaum, questa volta in cemento armato, però dovette intraprendere una dura battaglia per avere il permesso di costruire nuovamente. Nel 1924 il modello esterno era terminato, ma la malattia rese impossibile a Steiner di seguirne i dettagli ma dal suo letto riuscì a dare indicazioni agli architetti. Nel 1928 la costruzione era in parte utilizzabile ma venne terminata negli anni seguenti. 15