IO 10 Istruzioni per il Campionamento (Rev.2 del 01/18 Riservatezza: R-3)

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1 DATA REVISIONE PARAGRAFO DESCRIZIONE DELLE REVISIONI 01/ Prima emissione del documento 12/ Aggiornamento revisione generale 01/ Nuova denominazione documento e revisione generale Preparato da RLAB Approvato da RL

2 INDICE: 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RESPONSABILITA 3. MODALITA DI CAMPIONAMENTO 3.1 Metodo di campionamento per alimenti solidi 3.2 Metodo di campionamento per alimenti semisolidi o liquidi 3.3 Metodo di campionamento acque potabili Esame microbiologico Esame chimico 3.4 Campionamento acque reflue 3.5 Campionamento acque per ricerca Legionella 3.6 Campionamento Piastre esposizione/aria 4. CONSERVAZIONE ALIMENTI IN FASE DI TRASPORTO Pag. 2 di 5

3 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE In questa procedura vengono indicate le metodiche di campionamento di alimenti destinati al consumo umano o acqua da sottoporre ad analisi microbiologiche e chimiche al fine di verificare il grado di salubrità. Gli alimenti in oggetto sono vari, sia materie prime sia semilavorati o prodotti finiti. Il campionamento deve essere effettuato cercando di evitare qualsiasi inquinamento del campione, utilizzando sempre materiale e contenitori sterili. 2. RESPONSABILITA Il personale Agrilab responsabile del campionamento presso committente deve rispettare categoricamente tali procedure, quando il campionamento invece è ad opera del committente sarà sua responsabilità effettuare rispettare il più possibile le seguenti procedure. All'arrivo di un campione in laboratorio, RLAB/RL da avvio ad una serie dì operazioni che garantiscono l'idoneità del campione all analisi: - Quantità sufficiente: per gli alimenti 200g/200 ml; per le acque 500 ml, etc.; - Stato fisico: il prodotto dovrà essere consegnato all interno del suo contenitore/kit di campionamento o nei contenitori sterili che dovranno essere intatti, non dovrà presentare segni di insudiciamento. Il prodotto non dovrà presentare segni di deterioramento (es. presenza di muffe, gonfiori,..) ; 3. MODALITA DI CAMPIONAMENTO La scelta della modalità di campionamento e la quantità dell alimento prelevato variano a seconda del tipo di prodotto e in base alle finalità delle indagini. Tutte le operazioni devono essere effettuate utilizzando materiale sterile e il trasporto deve avvenire nei tempi ed alle temperature indicate dal responsabile del laboratorio. 3.1 Metodo di campionamento per alimenti solidi Aprire il sacchetto sterile,e tagliare una porzione di alimento utilizzando un coltello (sterilizzarlo con un flambatore o con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool e incendiato) la cui quantità verrà indicata dal responsabile di laboratorio. Con pinze sterili prendere il campione riporlo nel sacchetto. Chiudere il sacchetto e riporlo nel contenitore di trasporto. Quando la quantità necessaria per le analisi richiede il prelievo dell intero alimento, aprire il sacchetto sterile, prendere l alimento con pinze sterili, posizionarlo nel sacchetto e, dopo averlo chiuso accuratamente, riporre nel contenitore di trasporto. Per alimenti costituiti dall assemblaggio di vari ingredienti, dopo aver aperto il sacchetto sterile, prelevare con pinze sterili, cucchiai o forchette porzioni rappresentative di ogni componente, posizionare nel sacchetto e, dopo averlo chiuso accuratamente, riporre nel contenitore di trasporto. Per alimenti confezionati in contenitori prendere la confezione riporla nel contenitore di trasporto. 3.2 Metodo di campionamento per alimenti semisolidi o liquidi Aprire il sacchetto o il contenitore sterile, prelevare in sterilità la quantità necessaria per l indagine analitica che sarà indicata dal responsabile di laboratorio. Richiudere il sacchetto e posizionare nel contenitore di trasporto. Pag. 3 di 5

4 3.3 Metodo di campionamento acque potabili Esame microbiologico Il prelievo dei campioni di acqua per l esame microbiologico deve essere sempre effettuato con recipienti sterili e seguendo scrupolosamente le norme. Verranno consegnati ai committenti bottiglie sterili da 500 ml con sodio tiosolfato (per inibire l azione disinfettante del cloro presente nelle acque potabili). Procedere nel seguente modo: 1. Rimuovere dal rubinetto gli eventuali tubi di gomma o plastica; 2. Pulire la bocca del rubinetto; 3. Far scorrere l acqua per alcuni minuti; 4. Flambare il rubinetto (cioè riscaldarlo con un flambatore o con un batuffolo di cotone imbevuto nell alcool e incendiare); 5. Far scorrere l acqua per alcuni minuti; 6. Aprire la bottiglia sterile avendo cura di non toccare la parte interna del tappo, ne l interno del collo, riempirla e provvedere all immediata chiusura subito dopo il prelievo; 7. I campioni devono essere trasportati in laboratorio al più presto, comunque non oltre le 24 ore dal prelievo, e devono essere conservati a una temperatura compresa tra 1-4 C Esame chimico Per prelevare dei campioni da sottoporre ad esame chimico seguire le istruzioni riportate ai punti 1,2 e 3 per l esame microbiologico e riempire una bottiglia di plastica o vetro da 0,5 litri perfettamente pulita, i campioni devono essere trasportati al laboratorio come indicato al punto Campionamento acque reflue Il campionamento deve essere effettuato dall apposito pozzetto di prelevamento, sito immediatamente prima del punto di sversamento nel corpo ricettore. Gli attrezzi del campionamento devono essere puliti e possibilmente di acciaio inox. Per il prelievo nei pozzetti occorre campionare a metà dell altezza del liquido con apposito manicotto con prelevamento, laddove l impianto sia attivo costantemente,di campioni medi ponderati nell arco delle 24 ore per le acque reflue urbane e di tre ore per le acque refue industriali per mezzo di campionamento manuale o mediante campionatore automatico dotato di timer di funzionamento. Il campione istantaneo o le aliquote derivanti dai campionamenti ponderati opportunamente miscelati deve essere trasferito in contenitore di plastica e o vetro. Occorre sempre cercare di rendere spazio di testa minimo e in alcuni casi nullo un quantitativo pari ad almeno 2 l di acqua. 3.5 Campionamento di acque per ricerca Legionella Tutte le operazioni devono essere effettuate osservando le precauzioni necessarie alla tutela della salute dell operatore (mascherine, guanti e occhiali) Il volume deve essere di 1 l raccolto in contenitori sterili. L acqua deve essere prelevata nei punti indicati dal manuale relativo all analisi del rischio senza flambare al punto di sbocco e senza far scorrere precedentemente l acqua. 3.6 Campionamento piastre esposizione/aria Il migliore metodo di campionamento per monitoraggi ambientali della matrice aria si avvale di strumentazione specifica (SAS,RCS, Andersen ecc).nel caso tale strumentazione non sia disponibile al cliente è possibile effettuare campionamento tramite esposizione piastre petri disposte negli ambienti critici ad almeno 1m di altezza e a 1 m di distanza da ingombri. Sia in caso venga utilizzata tale strumentazione sia nel caso ci si avvalga di esposizione piastre petri il laboratorio fornisce le piastre contenenti i terreni generici o selettivi per le determinazioni richieste dal cliente. Il cliente alla consegna del campione, che deve essere trasportato a una temperatura compresa tra 1 C<x< 4 C, dichiarerà tempi di esposizione (in caso di esposizione passiva) e/o volumi d aria campionata (in caso di campionamenti attivi). Pag. 4 di 5

5 4. CONSERVAZIONE ALIMENTI IN FASE DI TRASPORTO RLAB al momento della consegna controllerà e registrerà la temperatura. All arrivo in laboratorio RLAB/RL verificheranno l idoneità della temperatura di trasporto mediante sonda tarata. A seconda della tipologia di campione verrà verificata la temperatura all arrivo in laboratorio (come elencato nella Tabella 1 Temperature accettazione ). Tali temperature dovranno essere tassativamente rispettate nel caso di trasporto effettuato da personale Agrilab. Nel caso di trasporto effettuato da committente, esso viene messo a conoscenza delle modalità da utilizzare mediante rilascio della presente Istruzione Operativa; in caso in cui le modalità e temperature richieste non fossero rispettate si procederà all analisi dei campioni solo dopo consultazione del cliente e facendone riferimento nel RDP. Tabella 1 Temperature di accettazione MATRICE Range di T C Carne e prodotti ittici -1/7 C Latte fresco 0/4 C Latticini a pasta molle e yogurt 0/6 C Verdure crude pronte per l uso 2/8 C Pasta fresca 0/6 C Ovoprodotti e pasticceria fresca < 8 C Prodotti di gastronomia freddi < 12 C Tamponi 2/8 C Acqua potabile 4/25 C Acqua per analisi legionella 6/35 C Il campione deve arrivare nel minor tempo possibile in laboratorio dopo il suo campionamento e prelievo. Se ciò non dovesse avvenire si terranno in considerazione la modalità di conservazione del campione in questo lasso di tempo e, a seconda della matrice, se analizzabile o meglio procedere con ulteriore campionamento. Il laboratorio metterà sempre a conoscenza il committente dei rischi e vantaggi di tale decisione e sarà quest ultimo a decidere come procedere. Le condizioni di trasporto del campione sono registrate nel rapporto di prova assieme ad ogni anomalia o deviazione dalle condizioni normali specificate in metodi di prova e/o taratura. In caso di dubbio circa idoneità di un oggetto da provare, non conformità dello stesso o a seguito di non avvenuta comunicazione delle determinazioni richieste o scarsa chiarezza delle stesse, il campione è considerato in attesa di accettazione conservato in apposito scomparto dedicato fino all ottenimento di direttive chiare da parte del cliente registrate sui verbali di Campionamento/Prelevamento. Eventuali campioni non idonei vengono conservati in area dedicata contrassegnata da dicitura non idonei e riconsegnati al cliente se da esso richiesti o, in caso contrario, smaltiti direttamente da Agrilab. Pag. 5 di 5

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