Il sistema fiscale italiano Il fisco locale

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1 Rimini 16 Settembre 2014 Il sistema fiscale italiano Il fisco locale Paola Serra Dipartimento Democrazia economica Economia sociale Fisco Previdenza Riforme istituzionali

2 Una galassia di imposte Tasi Imu Tari Addizionale comunale Addizionale regionale Rc auto

3 Articolo 53 Costituzione Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato al criterio di progressività Normativa Effetti Struttura Lavoratori e pensionati Economia Come intervenire Contrattazione sociale Decisore pubblico

4 Struttura: la somma di infinitesimi Legge delega 42/09 Decreti legislativi Fisco municipale Fisco regionale e provinciale Fabbisogno standard Responsabilità degli amministratori Nuovo schema di bilancio Legge 111/11 e 148/11 (manovre di luglio e agosto 2011) Dl 102/11 (Salva Italia) Legge 135/12 (Spending review) Legge di Stabilità 2013 Dl 102/13 (sospensione 1 rata Imu) Legge di Stabilità 2014 Dl 16/14

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6 Imposte e tasse Imposte Finanziano i beni collettivi; sono prelievi che non hanno vincolo di destinazione Tasse Sono il corrispettivo di un servizio erogato dallo Stato (tassa scolastica, occupazione suolo pubblico, raccolta rifiuti); stabilite dalla legge Imposte Dirette Indirette Reali Personali Tariffa Corrispettivo di natura contrattuale pagato per la fruizione di un servizio (trasporto pubblico, fornitura acqua, gas)

7 Deduzione, detrazione base imponibile Base imponibile: parte del reddito sul quale si calcola l imposta. La deduzione è una quantità che viene sottratta dal reddito: (R deduzione) = imponibile Imponibile x aliquota = Imposta La detrazione è una quantità che viene sottratta dall imposta: (Imponibile x aliquota) = imposta imposta detrazione = imposta netta

8 e poi: aliquota, scaglioni e progressività Base imponibile: parte del reddito sul quale si calcola l imposta. Imposta =Imponibile x aliquota 23% 27% 38% 41% 43% scaglione Reddito Reddito Aliquota Tassazione per classi Tassazione per scaglioni ,23 0,23x15mila 0,23x15mila= ,27 0,27x28mila x0,27= ,38 0,38x55mila x0,38=

9 Stato Irpef Iva Ires Quota Imu (immobili D) Regione Provincia Addizionale regionale Addizionale regionale benzina Irap Bollo auto Imposta premi Rc auto 12,5% + o 3,5% Tefa max 5% Comune Addizionale comunale Imu Tari Tasi Tariffa acqua Imposta di soggiorno Imposta di scopo

10 Chi paga cosa Stato Regione Comune = Consumi -7% Reddito disponibile 1,9% 2012

11 Secondo la Corte dei Conti dal 1990 al 2012 l incremento della pressione fiscale è dovuto per i 4/5 alle imposte locali Addizionale regionale Addizionale comunale 7,3 mld euro 10,6 mld euro 2,2 mld euro 3,8 mld euro Irap 40,9 mld euro 34,7 mld euro Irpef 153,6 mld euro 163,7 mld euro Iva 120 mld euro 112 mld euro 2006 Ici 9 mld euro 2012 Imu 23,7mld euro 2013 Imu 19,4 mld euro Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale su dati Mef

12 Capoluogo Aliquota 2012 Fascia esente 2012 Aliquota +fascia esente 2013 Aosta 0,3% 0,3% Torino 0,8% , fe Milano progressiva ,8+21mila Bolzano 0,2% no 0,2 Venezia progressiva ,8+17mila Trieste 0,8% , Bologna 0,7% ,7+12mila Genova 0,8% ,8+10mila Firenze 0,2% no 0,2 Ancona 0,8% no 0,8 Perugia 0,7% , Roma 0,9% ,9+8mila L'Aquila 0,6% ,6+15mila Campobasso 0,8% no 0,8 Bari 0,8% ,8+15mila Napoli progressiva ,8+18mila Potenza 0,8% , Catanzaro 0,8% no 0,8 Palermo 0,8% no 0,8 Cagliari progressiva progressiva 2001: 12 su 20 i capoluoghi con un aliquota entro lo 0,3% e l aliquota più elevata era quella di Potenza allo 0,5%. Dodici anni dopo 2013: 14 capoluoghi aliquota allo 0,8% (nel 2012 erano 10); Firenze e Bolzano aliquota più bassa allo 0,2%, Aosta 0,3%. Dei quattro comuni capoluogo con aliquota progressiva (Milano, Venezia, Napoli e Cagliari) solo Cagliari la mantiene invariata. Gli altri passano all aliquota proporzionale fissandola al livello massimo dello 0,8% e contemporaneamente riducono l area esente (con l eccezione di Napoli che invece la incrementa). Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale

13 Invarianza della pressione fiscale Entrate fiscali aumentano Perché 1) Recupero da evasione 2) Aumentano le aliquote Se le Entrate fiscali aumentano la pressione fiscale aumenta Invarianza Come? Pressione fiscale = Entrate fiscali PIL Se il Pil cala la pressione fiscale aumenta Se il Pil aumenta la pressione fiscale diminuisce

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15 IRPEF Totale contribuenti 41 milioni Lavoratori dipendenti 20,8 milioni Pensionati 15,1 milioni Gettito 163 miliardi euro Milioni contribuenti 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0, > Lavoratori Pensionati Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale su dati Mef

16 Lavoratori dipendenti % > % 1% Contribuenti % Imposta % Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale su dati Mef

17 Pensionati % ,76% 13,6% Contribuenti % Imposta % > Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale su dati Mef

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19 Fiscalità municipale 1) Imposta municipale propria 2) Tasi 3)Addizionale Comunale 4)Recupero evasione 5) Imposta di scopo 6) Tassa di soggiorno 7) Compartecipazione Iva Equivalente 2% Irpef Per il , ai Comuni 100% dei tributi statali riscossi anche non definitivamente con la partecipazione del Comune all attività di contrasto all evasione fiscale. Maggior gettito dall accatastamento degli immobili non dichiarati Legge di Stabilità 2013 Per il non operano i commi del Dl 23/11 relativi all attribuzione ai Comuni delle quote di gettito relative alle imposte ipotecarie e catastali, registro, bollo, cedolare secca.

20 D.Lgs 23/11 L. 148/11 Recupero evasione Tutte le Regioni hanno stipulato protocollo Anci Agenzia delle Entrate Somme spettanti ai Comuni 2012 Milano 949 mila Bergamo 931 mila Cinisello Balsamo 316 mila Segnalazioni qualificate: commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fiscali all estero e beni indicativi di capacità contributiva, individuazione degli immobili non dichiarati al catasto. Le segnalazioni vanno inviate telematicamente dal comune alle Agenzia delle Entrate del territorio Cremona mila Lombardia 2,8 milioni euro su 22,2 milioni totali (12,7%) Verificare la partecipazione attiva del Comune al recupero evasione; Quantificazione e destinazione delle risorse (fondo tagliatasse )

21 Addizionale al microscopio Aliquota Scaglioni Fascia esente Quale gettito Quanto pesa sul reddito Gettito ,9 miliardi euro (+ 20,3%) Gennaio-luglio 2014: 2,1 mld (+8%)

22 Addizionale comunale Progressiva e con fascia esente Legge 148/11 Aliquota fino allo 0,8% Può essere resa progressiva Fascia esente (oltre la fascia esente l addizionale viene pagata sull intero ammontare del reddito) Ministero Finanze: cinque scaglioni di reddito come l Irpef statale, ognuno con aliquota diversa

23 Dove non si pagano Irpef e addizionali Reddito esente Addizionale= (Reddito oneri deducibili) x aliquota Si è esonerati dal pagamento dell addizionale se non si è tenuti al versamento dell Irpef (ovvero se si è in area esente Irpef) Percettori di reddito euro Pensionato senza carichi euro Pensionato senza carichi > 75 anni 8.174euro Dipendente senza carichi euro Dipendente+coniuge euro Pensionato >75 anni +coniuge euro Dipendente+coniuge+figlio<di 3 anni euro Dipendente+coniuge+figlio<3anni+figlio>3anni

24 Aliquota progressiva o proporzionale Reddito 0,1% 0,2% 0,3% 0,4% 0,5% 0,6% 0,7% 0,8% Progressività Reddito fino a Aliquote Fascia esente ,45% 0 67,5 Fascia esente euro ,5% 67,5 132, ,6% 132,5 294, ,7% 294,5 469, oltre 0,8% 469,5

25 Gettito addizionale comunale 2012: 4 miliardi euro Lavoratori dipendenti: 2,4 miliardi euro Pensionati: 1,4 miliardi euro Lavoratori e pensionati : 95% del gettito Lavoratori dipendenti Reddito Contribuenti Gettito Addizionale comunale media 0-15mila 2,6milioni 160milioni euro mila 9,1 milioni 1,3 miliardi mila 2,3 milioni 704milioni 304 > 100mila euro 228mila 261milioni 1144 Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale su dati Mef

26 Addizionale comunale Pensionati Reddito Contribuenti Gettito Addizionale comunale media 0-15mila 2,9milioni 197 milioni euro mila 5,5 milioni 741 milioni euro mila 1,2 milioni 379 milioni 316 > 100mila euro 70 mila 90 milioni 1285 Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale su dati Mef

27 Legge Stabilità 2014 Iuc Imposta unica comunale Due componenti Patrimoniale Erogazione e fruizione servizi IMU Non sull abitazione principale TARI servizio di gestione dei rifiuti TASI servizi indivisibili dei comuni Anche abitazione principale e affittuari

28 D.Lgs 23/11 Dl 201/1 Legge Stabilità 2013 Casa, dolce casa Imu prima casa Abolizione prima rata (Dl 102/13) dopo sospensione prevista dal Dl54/13 SOPPRESSO Imu immobile a disposizione Aliquota 0,76% + o - 0,3% Immobile locato e immobili imprese Aliquota 0,4% + o - 0,2%. Gettito Imu 2012: 23,7 mld euro Abitazione principale: 4 mld euro Immobili diversi ab. principale: 17,9 mld euro Base imponibile Rendita catastale rivalutata del 5%, moltiplicata per un parametro pari a 160 per categoria A.

29 Legge Stabilità 2014 Dl 16/14 Dall Imu alla Tasi Uscire dalla porta.. per entrare dalla finestra Tasi Stessa base imponibile Imu Aliquota di base: 1, può essere azzerata Imu+Tasi = aliquota massima +0,8 2014, abitazione principale massimo 3,3 Altri immobili, massimo 11,4 Previste esenzioni e riduzioni anche con Isee Affittuario paga tra il 10% e il 30% Gettito Imu abitazione principale = Gettito Tasi = 3,764mld Fonte:Relazione tecnica

30 Sorprendente Tasi Rendita catastale Imposta 1 per mille Imposta 2,5 per mille 250 euro 42 euro 105 euro 500 euro 84 euro 210 euro 750 euro 126 euro 315 euro 1000euro 168euro 420 euro Aliquota; % affittuario proprietario; Individuazione servizi indivisibili e indicazione costi a cui è destinata la Tasi Paga anche chi era esente Imu Non sono previste detrazioni per legge (decide il comune) Bologna 3,3 per mille abitazione principale Azzerata altri immobili Detrazione max 175 e rendita fino 327 euro Servizi indivisibili: ordine pubblico, tutela della salute, trasporto pubblico

31 Rendita catastale 250 euro 500 euro 750 euro 1000euro 1500euro Tasi 3,3 per mille Imu 4 per mille Imu 4 per mille +1 figlio Imu 5 per mille Imu 5 per mille +1 figlio 126 euro 0 euro 0 euro 10 euro 0 euro 277 euro 136 euro 86 euro 220 euro 170 euro 416 euro 304 euro 254 euro 430 euro 380 euro 554 euro 472 euro 422 euro 640 euro 590 euro 832 euro 808 euro 758 euro euro euro

32 Tasi 1 Tasi 2,5 Tasi 3,3 Imu 4 Imu figlio Imu 5 Confronto Imu - Tasi Rendita catastale

33 Tari, questa conosciuta Presupposto: possesso o detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani; Superficie: quella calpestabile fino a quando non saranno concluse le procedure di accertamento della superficie catastale (come base di calcolo verrà assunta l 80% della superficie catastale); Il Comune può commisurare la tariffa alla quantità e qualità medie di rifiuti prodotti ; Deve essere garantita la copertura dei costi del servizio (costi di investimento e di esercizio). Tari dovuta max per il 20% della tariffa in caso di mancato svolgimento del servizio ; Max 40% della tariffa nel caso in cui non venga effettuata la raccolta; Riduzioni ed esenzioni: caso di un solo occupante, in caso di abitazione tenuta a disposizione, fabbricati rurali e abitazioni occupate da chi risieda per più di sei mesi all estero; Ulteriori agevolazioni: non superiori al 7% del costo del servizio e le risorse vengano reperite attraverso la fiscalità generale.

34 Tares Bologna Solo quota fissa Tariffa Euro/mq Tariffa 80 mq ,64 211, ,58 206, ,36 188,8 + 11,8%%

35 Bologna ,2% Tariffa , , ,9 Spesa media per una famiglia di tre componenti e consumo 135 mc Fonte: GruppoHera Firenze: 200 mc, 486 euro/anno

36 Finanziaria 2007 D.Lgs 23/11 Imposta di soggiorno: quante risorse in bilancio? Prezzo per pernottamento per singola persona Tariffa 1 stella 0,5 euro 2 stelle 0,7 euro 3 stelle/3 superior 1,5 euro Esenti < 14 anni Figli minorenni dal secondo in poi Soggiorno > 7 giorni > 65 anni Malati e chi assiste i degenti 4 stelle/4 superior 2,5 euro 5 stelle/5 superior 3 euro Bed&Breakfast 0,5 euro Bilancio preventivo 2013: gettito 5 milioni euro I comuni capoluogo, le unioni di comuni, le città d arte e le località turistiche incluse negli elenchi regionali, potranno istituire una imposta di soggiorno in proporzione al prezzo e fino ad un massimo di 5 euro. Il gettito è destinato a finanziare interventi turistici compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, manutenzione e recupero dei beni culturali e dei relativi servizi pubblici.

37 Imposta di scopo 19 Comuni in totale Rimini, Vignola, Morfasso, Marciano di Romagna, Misano Adriatico Finanziaria 2007 D.Lgs 23/11 Abolita o concluse 1. I Comuni con regolamento disciplinano la nuova imposta di scopo; 2. Opere finanziabili: trasporto urbano, opere viarie, arredo urbano, parchi e giardini, parcheggi, opere di restauro,allestimenti museali, biblioteche, edilizia scolastica, conservazione beni artistici e architettonici; 3. È stabilito l aumento fino a 10 anni della durata dell imposta; 4. possibilità di finanziare integralmente l opera con l imposta di scopo; 5. Resta ferma l obbligo delle restituzione dell imposta pagata nel caso in cui l opera non inizi entro due anni dalla data prevista dal progetto esecutivo.

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39 D.Lgs 68/11 Legge stabilità 2013 La nuova addizionale regionale 1,23% Aliquota base Addizionale regionale maggiorazione + 0,5% 2014 maggiorazione + 1,1% 2015 maggiorazione + 2,1% Dal 2015 Scaglioni come Irpef statale Detrazione a favore della famiglia Per i redditi entro i 15mila euro maggiorazione massima 0,5% Deficit sanitario: restano le sanzioni (+0,3%) Gettito gennaio-luglio 2014: 5,9 mld euro +3,8% MAI ATTUATO D.Lgs 68/11 Riduzione aliquote Irpef statale a fronte aumento aliquota base addizionale

40 1,23% Scaglioni Classi Scaglioni 1,23 % Classi 1,23% Classi 1,23% = 5 regioni 1,73% = 3 regioni 2,03% = 3 regioni Progressività per classi = 4 regioni Progressività per scaglioni = 5 regioni 1,23% Scaglioni Scaglioni Classi 1,73% 1,73% 2,03% 2,03% Scaglioni 1,23% 2,03% 1,73% Aggiornamento 2013

41 Bologna Effetto sommatoria Addizionale regionale Addizionale comunale 0,7% Totale ,43% 214, , ,53% 229, , ,53% ,63% 407, ,5 > ,73% Progressività per classi

42 Gettito addizionale regionale: 11 miliardi di euro Lavoratori dipendenti:6,6 miliardi euro Pensionati: 3,8 miliardi euro 90% del gettito è generato da dipendenti e pensionati. Lavoratori dipendenti Reddito Contribuenti Gettito Addizionale regionale media 0-15mila 3,9 milioni 532milioni 136 euro 15-35mila 10 milioni 3,4 miliardi euro 344 euro mila 2,4 milioni 1,9 miliardi 792 euro > 100mila euro milioni euro 2860 euro Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale su dati Mef

43 Addizionale regionale Pensionati Reddito Contribuenti Gettito Addizionale regionale media 0-15mila 3,9 milioni 625milioni 160 euro 15-35mila 6 milioni 1,9 miliardi euro 316 euro mila 1,2 milioni 934 milioni euro 778 euro > 100mila euro milioni euro 2603 euro Elaborazione Dipartimento Fisco, Cisl nazionale su dati Mef

44 Irap ,9 mld euro 34,7 mld euro Gennaio-luglio ,7 mld euro - 14,8%, -2,2 mld Istat: le imprese per effetto della normativa più favorevole introdotta dal 2011, avranno nel 2014 un risparmio di imposta di 2,6 miliardi euro. Intervento Costo stimato Dato di gettito Finanziaria 2007, cuneo fiscale Finanziaria 2008 Manovra Ires e Irap Dl 7/09 Detassazione macchinari 4,8 mld euro 4,4 mld euro 0 10,48 mld euro 2 mld euro TOTALE 8 mld euro Circa 18 mld euro

45 Intervallo

46 Piattaforma Accordo Bilancio Cosa dell accordo è stato inserito nel bilancio Monitoraggio

47 Analisi del contesto Contesto sociale Conoscere il territorio attraverso i numeri che lo descrivono Scenario economico Contesto normativo Federalismo fiscale Come cambiano le addizionali Iuc Imu Tari Tasi Dove trovare le informazioni?

48 Passo dopo passo 1. Analisi del bilancio (anche il precedente, disponibile in rete 2. Interpretare gli scostamenti (più spesa sociale? Più addizionali? Servizi?) 3. Valutare gli scostamenti rispetto al contesto economico (generale, locale, sociale ecc) 4. Proposta sulla base della situazione (richieste tarate sui bisogni del territorio) 5. La via fiscale non è la soluzione di tutti i problemi 6. Valutazione del costo della proposta (sostenibilità) 7. Valutazione degli effetti su dipendenti e pensionati

49 La base imponibile dell addizionale comunale: uno strumento di lavoro Fiscalità locale Dichiarazione dei redditi anno Dati per Comune; Cliccare sulla Regione; Cliccare sul Comune scelto. (Sono riportati i dati anno di imposta 2011)

50 Bologna - CLASSI DI REDDITO COMPLESSIV O IN EURO Addizionale comunale REDDITO IMPONIBILE AI FINI DELLE ADDIZIONALI ALL' IRPEF FREQUENZA AMMONTARE fino a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a da a oltre TOTALE Bilancio preventivo 2012: gettito addizionale 46,3 mln euro Un punto di aliquota vale 6,8 milioni di euro + 1% >100mila euro: 1,2 milioni (16%) Anno Aliquota Fascia esente , ,4% ,7% ,7% Reddito 0,7% 0,2% fino a F. esente

51 Scheda sintetica dove vengono riepilogate (nella colonna di sinistra) le principali informazioni necessarie per costruire un percorso di concertazione territoriale, con i relativi siti dove trovare i dati (colonna di destra) Informazioni Contesto sociale Scenario economico Addizionale comunale Aliquota,fascia esente Imu Imposta di scopo Addizionale regionale Tariffa acqua, rifiuti Bilanci, certificati preventivi e consuntivi Il Patto di stabilità Riduzione trasferimenti Socio sanitario Sito internet Sito ufficiale del Comune

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53 Contesto normativo Federalismo fiscale Lo scenario economico Spese Potere d acquisto lavoratori e pensionati Contesto sociale Bilancio preventivo Approvazione entro il 30 settembre 2014 Monitoraggio Il fabbisogno del territorio

54 ZÜté x ÑxÜ ÄËtààxÇé ÉÇx444Ä