INVESTIGAZIONE SUI TRASPORTI ANIMALI DALLA SPAGNA ALL ITALIA 2012

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1 INVESTIGAZIONE SUI TRASPORTI ANIMALI DALLA SPAGNA ALL ITALIA 2012 Relazione su trasporti avvenuti in violazione del Regolamento CE 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e relative operazioni PARTE VI Pubblicato da ANDA Animals Angels e.v. Marzo 2013

2 Indice dei contenuti Pagina Antefatti 3 Riepilogo dell attuale investigazione Statistiche dell attuale investigazione 4 Violazioni osservate 4 Confronto con le infrazioni osservate durante un investigazione sulla rotta Spagna - Italia nella primavera e nell estate del Nazionalitá delle societá di trasporto che hanno violato la normativa 5 Regioni in Spagna da cui sono partiti i trasporti irregolari che sono stati osservati 5 Conclusione 5 Relazioni dettagliate dell attuale investigazione del 2012 Trasporto di cavalli, LT trasporti, Trasporto di suini, San Domenico, Trasporto di suini, M.G., Trasporto di bovini, Del Monaco Trasporto di cavalli, Fontana Decimo Trasporto di ovini, Vicologistic Trasporto di bovini, Frigo Abatese Trasporto di suini, Vicologistic,

3 I. Antefatti Quotidianamente vengono trasportati animali vivi dalla Spagna, attraverso la Francia, all Italia. La maggior parte di essi é destinata al macello o all ulteriore ingrasso. Anda e Animals Angels stanno ancora monitorando questi trasporti a lunga distanza, dal 2005, e hanno riscontrato una situazione allarmante di non conformitá rispetto al Regolamento del Consiglio (CE) No 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e relative operazioni (prima, Direttiva 91/628/CEE), che porta ad una grave sofferenza durante la lunga tratta dalla Spagna all Italia. Pertanto le due organizzazioni hanno intrapreso sforzi enormi per cercare di migliorare la situazione degli animali trasportati in questa rotta: Anda e Animals Angels hanno più volte effettuato investigazioni specifiche in questa rotta ed inviato alle competenti autorita relazioni dettagliate di ogni singolo trasporto osservato; Animals Angels ha effettuato corsi di formazione alla polizia coinvolta in questa rotta; in Francia e Italia, l organizzazione suddetta ha preso parte a numerosi incontri con le autoritá competenti coinvolte a livello regionale, nazionale e comunitario. Inoltre, ANDA e Animals Angels hanno visitato numerosi servizi veterinari locali nei luoghi di partenza e destinazione. Dal momento che, gran parte dei problemi che si verificano durante i trasporti dalla Spagna all Italia poteva essere evitata con una migliore applicazione della normativa nei posti di partenza in Spagna, nel 2007 Animals Angels, congiuntamente all organizzazione Compassion in World Farming, ha denunciato formalmente la Spagna poiché le autoritá spagnole hanno sistematicamente violato l obbligo di assicurare la conformitá con la normativa comunitaria sulla protezione degli animali durante il trasporto. La Commissione Europea ha inoltre approfondito la situazione dei trasporti animali in Spagna: dalla relazione della FVO sulla missione effettuata in Spagna nell aprile del e dalla relazione della missione della FVO effettuata in Spagna nel è risultato che ci sono gravi carenze nei trasporti lunghi che si svolgono in Spagna e che da lá traggono origine. Ció nonostante, il 28 settembre 2011 la Commissione Europea ha comunicato la propria intenzione di volere chiudere il succitato caso presentato da Compassion in World Farming e Animals Angels per la prima volta nel La Commissione ha giustificato di voler chiudere il caso in quanto, come risultato di un analisi della situazione dei trasporti, la Commissione ha concluso che vi é stato un progresso in Spagna, per quanto attiene al trasporto animale, e che non vi sono sufficienti prove di una sistematica e generale carenza, da parte delle autoritá spagnole, di fare rispettare le disposizioni rilevanti del Regolamento del Consiglio CE 1/2005. Le prove su cui si basa questa analisi riguardano solamente una delle nove Comunita Autonome della Spagna, da cui i trasporti irregolari sono partiti, e le organizzazioni le hanno denunciate nel reclamo sopra menzionato. Le altre otto Comunita Autonome non hanno fornito alcuna informazione alla Commissione. Pertanto Compassion in World Farming ed Animals Angels si sono opposti alla chiusura in quanto le due organizzazioni hanno ritenuto che la prova di una sola delle nove Comunita Autonome non era sufficientemente rappresentativa. In ogni caso le obbiezioni sollevate sono state inefficaci ed il caso e stato chiuso comunque. A causa delle risorse limitate, la Commissione non ha adottato alcuna azione in merito al fatto che otto Comunita Autonome Spagnole non hanno fornito alcuna informazione sulle irregolaritá osservate da Anda e Animals Angels, o sulle misure intraprese o programmate per migliorare la situazione. Convinti che la conclusione della Commissione non corrisponde alla realtá dei trasporti animali dalla Spagna all Italia, nel 2012 ANDA e Animals Angels, per l ennesima volta, hanno svolto un investigazione su questa tratta. Per un totale di 14 giorni a maggio, giugno, luglio e agosto 2012, Anda e Animals Angels, insieme all organizzazione francese PMAF, hanno monitorato la rotta dalla Spagna, attraverso la Francia, all Italia, controllando i trasporti quando si fermavano e accompagnando i trasporti verso la loro destinazione finale o fino ai luoghi di sosta. Il risultato di 1 FVO Report della missione FVO Report dell audit

4 queste investigazioni é allarmante. Dopo tutti gli sforzi fatti al solo scopo di ottenere un maggior rispetto della legge, non sono stati riscontrati rilevanti miglioramenti nei trasporti dalla Spagna, attraverso la Francia, verso l Italia. II. Statistiche sull attuale investigazione ) Violazioni osservate Sugli otto trasporti controllati, sono state osservate le seguenti violazioni: Tipo di violazione Numero di trasporti Sofferenze inutili causate agli animali 8 trasporti su 8 100% Carenza dei controlli veterinari nei luoghi di 8 trasporti su 8 100% partenza Documenti accompagnatori carenti 2 trasporti su 8 25% (da notare che solo in questi due casi sono stati controllati i documenti) Cavalli non domati trasportati su lunghe 2 trasporti di cavalli su 2 100% distanze Cavalli non trasportati in stalli singoli 1 trasporto di cavalli su 2 50% Altezza interna insufficiente 3 trasporti su 8 37,5 % Eccessiva densita di carico 2 trasporti su 8 25 % Lettiera insufficiente 2 trasporti su 8 25% Tempi di viaggio superati o molto 3 trasporti su 8 37,5% verosimilmente superati Sistema dell acqua assente o inadeguato o 3 trasporti su 8 37,5% carente Mancato accesso continuo all acqua per 3 trasporti di suini su 3 100% suini Assenza di divisori 1 trasporto su 8 12,5 % Dispositivi pericolosi all interno dei compartimenti degli animali 1 trasporto su 8 12,5 % 2.) Confronto con le violazioni osservate durante l investigazione effettuata sulla tratta Spagna - Italia nella primavera e nell estate del 2007 Sono state riscontrate le seguenti violazioni sui 10 trasporti controllati in primavera/estate : Tipo di violazioni Carenza dei controlli veterinari nei luoghi di partenza in Spagna (su animali/mezzi/ documenti accompagnatori) Sofferenze inutili causate (o verosimilmente causate) Scarico obbligatorio in un posto di controllo non programmato Numero di trasporti 10 su % 10 su % 6 su 7 (per 7 su 10 trasporti lo scarico presso il posto di controllo era obbligatorio a 85,7 % 3 Eccetto per lo schema pubblicato nel report di Animals Angels: INVESTIGAZIONE SUI TRASPORTI ANIMALI DALLA SPAGNA ALL ITALIA (Parte IV) PRIMAVERA / ESTATE

5 Scarico obbligatorio in un posto di controllo non effettuato nonostante fosse stato programmato dal Veterinario del luogo di partenza. Documenti accompagnatori carenti/giornale di viaggio non corretto. causa della durata del viaggio) 1 su 10 10% 10 su % Eccessiva densitá di carico 8 su 10 80% Tempi di viaggio eccessivi 5 su 10 50% Cavalli non trasportati in stalli individuali 6 trasporti di cavalli su 6 100% Assenza di cavezze (cavalli) 6 trasporti di cavalli su 6 100% Divisori inadeguati/divisori non installati 5 su 10 50% Spazio insufficiente sopra le teste 1 su 10 10% Lettiera insufficiente 2 su 10 20% Sistema dell acqua mancante o indeguato 2 su 10 20% Sistema di ventilazione insufficiente 4 10 su % Guardando ai dati comparabili tra di essi e che riflettono quanto riscontrato nel 2007 e nel 2012, i risultati sono preoccupanti. Ad esempio: sono state ancora accertate situazioni di sofferenze inutili in tutti i trasporti controllati. É ancora ovvio che in tutti i trasporti controllati, i controlli veterinari presso il luogo di partenza erano carenti. Il rispetto della previsione normativa che vuole che gli animali abbiano un sufficiente spazio interno nei compartimenti tale da permettere loro di stare in piedi in posizione naturale e di permettere un flusso aereo naturale è diminuito. Inoltre, anche il rispetto di una prescrizione basica come quella di far sí che i sistemi di abbeveraggio siano adeguati e funzionanti non è migliorato ma anzi peggiorato. La conformità con le disposizioni sugli spazi minimi sembra essere migliorata e anche il rispetto della disposizione sul trasporto di cavalli in stalli singoli. 3.) Nazionalitá delle societá coinvolnte nella violazione della normativa. Italiana: Spagnola: sei societá di trasporto due societá di trasporto 4.) Regioni in Spagna da cui sono partiti i trasporti irregolari osservati. Gli otto trasporti inadeguati con luogo di partenza in Spagna hanno caricato gli animali nelle Comunitá Autonome di Aragon e Catalonia. III. Conclusione Nonostante enormi sforzi siano stati fatti per ottenere un maggior rispetto della legge, disposizioni basiche come il funzionamento del sistema dell acqua per i suini (d estate!), non sono ancora rispettate. Perció, Anda e Animals Angels non possono condividere l opinione della Commissione secondo la quale le autoritá spagnole assicurano il rispetto del Regolamento del Consiglio CE 1/2005. É chiaro che i trasportatori e gli altri operatori coinvolti nei trasporti lunghi di animali destinati al 4 Poiché nessun mezzo di trasporto comunemente usato per il trasporto commerciale di animali vivi, destinati al macello, ingrasso o allevamento, è conforme alle disposizioni del Regolamento del Consiglio CE 1/2005, a causa del sistema di ventilazione e poiché non c é modo per i trasportatori di adeguarsi alle disposizioni così come previste dall attuale legislazione sul trasporto, Anda e Animals Angels non menzionano questo problema separatamente nelle singole relazioni di questo documento. 5

6 macello non si adegueranno volontariamente alle disposizioni di legge rilevanti per la protezione degli animali. Secondo le vostre osservazioni, solamente nei casi peggiori ciò é dovuto a disinteresse ed ignoranza ma nella maggior parte dei casi é perché il margine del profitto nel settore degli affari relativi ai trasporti, é talmente limitato e la pressione economica così alta che la maggioranza dei trasportatori semplicemente non é in grado di affrontare le regole sulla protezione degli animali se vuole ottenere un qualsiasi profitto. Considerato ciò, non é realistico credere che si adegueranno in futuro se la pressione non smetterà di crescere e se non ci sarà letteralmente una macchina della polizia dietro ogni singolo camion. Occorre anche dire che tutte le società di trasporto riportate in questo documento sono state nominate anche nelle precedenti investigazioni, per violazioni che sono state oggetto di denuncie ufficiali in più di un occasione. Tutte le infrazioni riscontrate a parte l accesso continuo all acqua per i suini - avrebbero potuto essere evitate da controlli veterinari effettuati in maniera diligente, presso i punti di partenza in Spagna. Invece, ancora una volta, avviene chei veterinari ufficiali nei posti di partenza non possano essere presenti a ogni singolo carico e controllare ogni trasporto. Considerate la situazione finanziaria degli Stati Membri e la permanente mancanza di personale presso i servizi veterinari governativi, ció non é possibile. Un altro problema é la mancanza di formazione se un servizio veterinario, ancora nel 2012, afferma di non potere conoscere la distanza tra un luogo di partenza in Spagna ed una destinazione in Italia, c é da chiedersi se ci si possa aspettare che questo servizio ufficiale svolga controlli adeguati. Da tutto quanto detto, ancora una volta, si arriva alla conclusione che, per raggiungere un livello accettabile di protezione animale, il tempo massimo per trasportarli ai macelli debba essere ridotto drasticamente più breve é il trasporto, meno gli animali soffriranno a causa della carente applicazione della normativa. Questi esempi di trasporti irregolari che partono dalla Spagna dimostrano ancora una volta che la Commissione Europea non è in grado di assolvere il proprio dovere di rimediare alle violazioni sistematiche di uno Stato Membro, per fare rispettare la legislazione Europea. IV. Relazioni dell attuale investigazione 2012 Seguono le relazioni dettagliate degli otto trasporti di animali dalla Spagna all Italia, controllati da Anda, Animals Angels e PMAF nella primavera e nell estate del

7 Trasporto di cavalli dalla Spagna (Catalonia) all Italia Il camion inverte la rotta e torna in Spagna maggio 2012 Trasportatore: LT Trasporti (ITALIA) Tratta programmata Lunghezza del viaggio: km 5 Data e ora della prima osservazione: ; 16:34 Luogo della prima osservazione: autostrada AP 7, altezza di Figueres Targhe: (Italia) DJ5321BA; VI27381 Numero di animali (secondo le informazioni fornite dai conducenti): 22 Luogo di carico: Caldes de Montbui, Catalonia, Spagna Destinazione programmata: San Giorgio Ionico, Taranto, Italy Itinerario: Spagna, Francia, Spagna Distanza totale dal luogo di partenza alla destinazione programmata: km Tempo di sola guida per questa distanza: 27 ore 6 Particular animal welfare concerns: 16 cavalli su 22 erano non domati. Nessuno di questi cavalli indossava la cavezza e secondo l autista, i cavalli erano selvaggi e non era possibile maneggiarli uno a uno. Il Regolamento del Consiglio CE 1/2005 non permette lunghi viaggi per i cavalli non domati. Su questo trasporto a lunga percorrenza, i 22 cavalli non erano trasportati in stalli singoli ma in quattro scompartimenti (rispettivamente, 6 e 5 cavalli per scompartimento) 5 Secondo google maps 6 Calcolo secondo il sistema TRACES 7

8 Fatti: La pianificazione del viaggio non era realistica in relazione alla durata stimata. Per un viaggio di 1889 km era indicato un tempo stimato in 18,5 ore nella sezione 1 del giornale di viaggio. Le ore di sola guida erano almeno :34 Anda e Animals Angels cominciano a seguire il trasporto a Figueres in Spagna. Il camion oltrepassa il confine verso la Francia dirigendosi verso l Italia. Durante diverse fermate il team parla con i conducenti, osserva i cavalli ed esegue fotografie. 21:25 Il trasporto prende l uscita per Figuères (vicino a Salon de Provence) e girava dirigendosi verso la Spagna :20 Il camion giunge al luogo di partenza, Caldes de Montbui in Spagna. Il team Anda/Animals Angels sospetta che i conducenti abbiano ricevuto istruzioni di girare e tornare indietro perché il trasportatore/organizzatore temeva di essere multato in Italia. Informazioni ricevute dal Servizio Veterinario presso il luogo di partenza in Spagna: il Veterinario ufficiale non é presente al momento delle operazioni di carico il servizio veterinario ufficiale non puó conoscere la distanza tra il luogo di partenza in Spagna ed il luogo di destinazione in Italia Carenza di applicazione della normativa Dal 2005, Anda e Animals Angels stanno monitorando la rotta dei trasporti dalla Spagna all Italia e hanno inviato numerose denunce, dal momento che sono state riscontrate numerose violazioni del Regolamento del Consiglio 1/2005 nei trasporti che partono dalla Spagna. Nel 2007, Compassion in World Farming e Animals Angels hanno inviato un documento ufficiale 7 alla Commissione Europea, concernente il fallimento sistematico, da parte delle autorità competenti, nel garantire l applicazione della legislazione comunitaria per la protezione degli animali durante il trasporto. Nel dicembre 2011, la Commissione chiudeva questo caso affermando che non c erano prove sufficienti che dimostrassero un mancato rispetto generale e sistematico, da parte delle autorità spagnole, dell obbligo di fare rispettare le previsioni del Regolamento del Consiglio CE 1/2005. La Commissione basava la propria decisione sul fatto che la Comunità Autonoma di Castilla e Leon aveva fatto progressi per quanto riguarda i trasporti animali. Castilla e Leon éuna delle 17 Comunità Autonome spagnole. VIOLAZIONI 1. Sofferenze inutili causate agli animali (Articolo 3 del Regolamento del Consiglio CE 1/2005) 2. Controlli veterinari carenti presso i luoghi di partenza in Spagna riguardanti le condizioni di carico (trasporti lunghi di cavalli non domati, assenza di stalli singoli per trasporti lunghi) e i documenti (pianificazioni non realistiche) (Articolo 14 del Regolamento del Consiglio CE 1/2005) 3. Cavalli non domati trasportati su lunghe distanze /4819 8

9 (Articolo 6 (3) in connessione con l Allegato I Capo VI punto 1.9.) 4. Cavalli non trasportati in stalli singoli (Articolo 6 (3) in connessione con l Allegato I Capo III punto 2.2) Foto: Cavalli non domati trasportati su lunghe distanze Equidi trasportati su lunghe distanze senza usare stalli singoli LT Trasporti,

10 SUINI DALLA SPAGNA ALL ITALIA 6 7 GIUGNO Trasportatore: San Domenico (Italia) Mancato accesso all acqua per almeno 25,5 ore e con alte temperature. Grave fallimento nell applicazione della legge. Data e orario della prima osservazione: , 16:50 Luogo della prima osservazione: Spagna, autostrada AP7, vicino Girona Temperatura esterna al momento della prima osservazione: 27 C Targhe: targhe italiane: DP943XS; AD25400 Luogo di partenza: San Martí, Lérida 9 Luogo di destinazione: San Severo, Foggia, Italia Itinerario: Spagna Francia - Italia Distanza totale da San Martí de Riucorb a San Severo: km Principali motivi di preoccupazione per la protezione degli animali: 8 Data di osservazione da parte del team: 7 giugno La lunghezza del viaggio e stata conclusa delle informazioni ricevute; il team non ha seguito il trasporto fino alla destinazione finale. 9 Nei documenti accompagnatori é scritto San Martí, Lleida, supponiamo si intenda il paese San Martí de Riucorb in provincia di Lérida. 10

11 Il sistema dell acqua era spento quando il mezzo si fermava all area di Servizio L Empordá lungo l autostrada AP7 vicino Figueres in Spagna, poco dopo aver visto per la prima volta il mezzo durante questa investigazione. Quando i conducenti si sono accorti del team, allora hanno messo in funzione il sistema dell acqua. In ogni caso, i suini nel secondo e terzo piano non potevano raggiungere i dispositivi di abbeveraggio. Ciò accadeva per le ragioni seguenti: Secondo piano: una fila di dispositivi di abbeveraggio era disposta parallelamente al piano di carico, una fila invece era troppo alta. Terzo piano: l accesso per i suini ai dispositivi era ostacolato da una specie di griglia. A causa delle alte temperature, la mancanza di accesso all acqua per i suini è stata particolarmente grave. Gli animali soffrivano evidentemente per le alte temperature. Molti di loro respiravano affannosamente e a fatica, aprendo la bocca. I suini al primo piano i quali avevano accesso all acqua bevevano avidamente mentre il sistema dell acqua era acceso. Carenze nei documenti accompagnatori: Il giornale di viaggio che accompagnava il trasporto ed era timbrato da un Ufficio Veterinario Spagnolo (Catalonia), consisteva in un unica pagina, la sezione 1 della pianificazione. Le altre quattro pagine non erano disponibili. I conducenti compilavano immediatamente un giornale di viaggio in bianco che però non era stampato e autorizzato da un Servizio Veterinario ufficiale e quindi non era valido. Fallimento nell applicazione della normativa: Gli scorsi e , Animals Angels aveva già controllato lo stesso mezzo di trasporto lungo la medesima tratta stradale e aveva trovato gli stessi difetti nell impianto di abbeveraggio. In entrambe le occasioni, il Servizio Veterinario Italiano competente per il trasportatore era stato informato ed era stata rivolta formale richiesta di eseguire l ispezione del mezzo di trasporto riguardo alla posizione dei dispositivi di abbeveraggio al secondo e terzo piano. Inoltre in entrambe le occasioni le autorità spagnole erano state informate delle mancanze di questo mezzo. Evidentemente, in quasi due anni, il trasportatore non ha posto rimedio al problema e il servizio veterinario responsabile per la società trasportatrice non ha adottato i provvedimenti necessari per assicurare che il mezzo di trasporto fosse usato per specie e numero di animali opportuni. Inoltre, i veterinari del posto di partenza in Spagna che hanno autorizzato il trasporto, per l ennesima volta non si sono resi conto del problema del veicolo oppure mentre lo autorizzavano non hanno fatto caso se le condizioni stabilite dal Regolamento Comunitario 1/2005 potevano essere rispettate durante i viaggi lunghi e se l integrità fisica dei suini poteva essere messa in grave pericolo. Il fatto che sia possibile che un trasportatore, per quasi due anni, commetta ripetutamente la stessa violazione di legge, mettendo in grave pericolo l integrità fisica degli animali durante il trasporto e che le autorità competenti siano a conoscenza della situazione e non adottino le misure opportune, dimostra ancora una volta come sia davvero difettosa l applicazione della normativa sulla protezione degli animali durante il trasporto e come agli operatori coinvolti il servizio veterinario del luogo di partenza, il detentore nel luogo di partenza, l organizzatore, le autorità del paese di transito della Francia, il servizio veterinario di destinazione e il detentore/operatore del macello di destinazione interessi ben poco la protezione degli animali trasportati. Azioni intraprese: Il team d investigazione ha chiamato la polizia Francese la quale ha controllato il trasporto ed emesso una multa di 203 euro. I suini, comunque, hanno continuato il viaggio verso l Italia, senza avere accesso all acqua, poiché non c era alcun posto di controllo nelle vicinanze dove poter scaricare gli animali per sostituire il mezzo di trasporto. 11

12 Violazioni del Regolamento del Consiglio CE 1/2005 (1) Il trasporto ha causato sofferenze inutili agli animali (Violazione dell art. 3) (2) Carenza nel controllo Veterinario al posto di partenza in Spagna In relazione alle condizioni di trasporto e ai documenti accompagnatori (Violazione dell art. 14) (3) Giornale di viaggio incompleto (Violazione dell art. 5) (4) Mancanza di accesso continuo all acqua per i suini (Violazione dell art. 6, comma 3, in connessione con l allegato I, Capitolo V, punto n. 1.4, lettera b) (5) Dispositivi di abbeveraggio non adeguatamente sistemati Non raggiungibili dai suini a bordo del secondo e del terzo piano (Violazione dell art. 6, comma 3, in connessione con l Allegato I, Capitolo VI, punto n. 2.2) (6) Il detentore nel luogo di partenza non ha adottato gli accorgimenti necessari per assicurare che le regole tecniche stabilite per gli animali trasportati fossero rispettate (Violazione dell art. 8, comma 1) (7) Assenza di provvedimenti specifici adottati dalle autorità Italiane in caso di violazione del Regolamento A proposito delle precedenti violazioni della stessa natura, riguardanti l inaccessibilità dell acqua per la maggior parte dei suini trasportati, le autorità Italiane non hanno adottato i provvedimenti opportuni per porre rimedio a questo problema (Violazione dell art. 26) I suini ai piani secondo e terzo non hanno accesso I suini ai piani secondo e terzo non hanno all acqua. Foto di Luglio 2010 accesso all acqua. Foto di Giugno

13 SUINI DALLA SPAGNA ALL ITALIA 8 th 10 th June 2012 Trasportatore: M.G. (Italia) Tempi di viaggio estremamente lunghi Nessuno scarico Niente acqua per la maggior parte del tempo Stress per il caldo eccessivo Data/ora della prima osservazione: 08 giugno 2012, 12:19 Luogo della prima osservazione: Spagna, autostrada AP7, vicino Figueras Targhe: targhe Italiane: AE08751; EC467CH Luogo di partenza: Vilobí d Onyar, Catalonia, Spagna Luogo di destinazione: mattatoio Mulinello, Enna, Sicilia, Italia Itinerario: Distanza da Vilobí d Onyar a Salerno: km 10 Durata viaggio per mare: Distanza da Messina a Mulinello: 168 km 11 Durata totale stimata del viaggio: Tempo in cui il team ha osservato/ seguito il veicolo: Spagna Francia Italia (trasporto via mare, traghetto Salerno Messina) 8 ore + tempi di attesa = 10 ore 42 minuti più di 37 ore 30 minuti (stimato, vedasi sotto) 36 ore 34 minuti 10 Secondo google maps 11 Secondo google maps 13

14 Preoccupazioni particolari per la protezione degli animali: Tempi di viaggio molto lunghi: trasporto su strada combinato con trasporto per mare per evitare lo scarico di 24 ore e l adeguata alimentazione degli animali Abbiamo potuto osservare il trasporto per la prima volta l 8 giugno alle 12:19, 55 km a nord del luogo di carico. In tale momento il veicolo era completamente carico e si dirigeva in Italia. Calcolando una velocitá di 70 km/h (secondo il sistema di TRACES), il trasporto impiegava 46 minuti dal luogo di partenza al luogo dove il team investigativo poteva vederlo per la prima volta. Aggiungendo 15 minuti per le operazioni di carico, riteniamo che il trasporto sia cominciato non più tardi delle 11:14 l 8 giugno, con il carico del primo animale. Comunque dev essere considerato che regolarmente, dopo che il carico é terminato, si sistemano i documenti il che puó voler dire un ora o più. L ora esatta del carico del primo animale si puó determinare solo attraverso la testimonianza delle persone presenti durante il carico. Stando al servizio veterinario del luogo di destinazione in Italia, i documenti accompagnatori non possono contribuire a fare chiarezza sull ora del carico poiché, secondo questo, il trasporto e cominciato alle 12:30, il che e impossibile dato che abbiamo osservato il veicolo alle 12:19 e a 55 km più a nord del luogo di carico. Il Regolamento del Consiglio CE 1/2005 concede, nell Allegato I, Capo V punto 1.7. b), una deroga per la combinazione trasporto su strada/trasporto via mare, recitando che In caso di trasporto marittimo che collega regolarmente due diverse località della Comunità, a mezzo di veicoli caricati sulle navi senza scarico degli animali, questi ultimi devono beneficiare di un periodo di riposo di dodici ore dopo lo scarico nel porto di destinazione o nelle immediate vicinanze, salvo che il periodo di viaggio marittimo faccia parte del piano generale di cui ai punti da 1.2 a 1.4. Questa deroga dev essere intesa per casi eccezionali in cui zone remote 12, come le regioni più lontane, non siano raggiungibili se non con un traghetto 13, come é specificato nel paragrafo 30 della prefazione del Regolamento. In pratica però tale deroga é regolare motivo di discussione e incertezza giuridica permanente che come in questo casospesso viene utilizzata a svantaggio degli animali. Secondo la nostra interpretazione di tale deroga, quando il trasporto su strada che precede un trasporto via mare non ecceda il tempo massimo di trasporto, gli animali devono essere scaricati solo per 12 ore dopo il loro arrivo al porto di destinazione, quando entrambi i trasporti via mare e quello precedente su strada insieme abbiano oltrepassato il tempo massimo di viaggio. Chiaramente, nel caso in cui il trasporto su strada che precede quello via mare ecceda il tempo massimo, gli animali devono essere scaricati per 24 ore prima del trasporto via mare. Nel caso che ci riguarda, il tempo massimo di trasporto era di 24 ore. Il 9 giugno alle 11:18 il trasporto si imbarcava sulla Cartour Epsilon al porto di Salerno. Secondo i nostri calcoli questo accadeva dopo 24 ore e 4 minuti di trasporto su strada. Peró, dal momento che non possiamo accertare esattamente l ora del carico del primo animale, non possiamo determinare con esattezza se le 24 ore fossero state oltrepassate quando il veicolo si imbarcava sul traghetto. Un ora e 42 minuti dopo, alle 14:00, la Cartour Epsilon partiva da Salerno in direzione di Messina. In questo momento, le 24 ore di trasporto venivano chiaramente oltrepassate. Il 12 Articolo 349 TFEU 13 Tralasciando il trasporto via aerea o le navi da bestiame 14

15 Regolamento però non definisce quando il trasporto via mare su traghetto cominci. Non ci sono indicazioni se cominci con la partenza del traghetto, con l imbarco a bordo del traghetto o quando il veicolo dev essere presente al porto per ragioni organizzative o amministrative. Alle 22:00 il traghetto arrivava a Messina. Alle 22:31 il veicolo lasciava il porto di Messina e si dirigeva verso la sua méta finale. Alle 00:53 del 10 giugno, il veicolo giungeva alla sua destinazione finale. Nel momento in cui il veicolo arrivava in nave al porto di Messina, gli animali erano a bordo del mezzo da almeno 34 ore e 46 minuti. Dall arrivo al porto di Messina all arrivo al luogo di destinazione passavano 2 ore e 53 minuti, il tempo di sola guida dal porto di Messina alla destinazione era di 2 ore e 22 minuti. Poiché la destinazione finale non poteva essere raggiunta in due ore (Allegato I Capo V punto 1.8), gli animali avrebbero dovuto essere scaricati al porto di Messina o nelle sue immediate vicinanze. Comunque, a parte il fatto che scaricare e ricaricare gli animali a 2,5 ore di guida dalla destinazione finale sarebbe stato motivo di altro stress per gli animali, a Messina e in tutta l isola della Sicilia non ci sono posti di controllo per scaricare gli animali in transito. Il conducente responsabile durante il trasporto pretendeva che il tempo di viaggio via mare fosse considerato tempo neutro e quindi che non facesse testo. Pertanto il viaggio via mare é stato inserito per evitare il costoso scarico di 24 ore e l alimentazione degli animali presso un punto di controllo. Se il trasportatore avesse seguito il percorso abituale su strada, il quale include un viaggio via mare molto breve con un servizio navetta permanente tra la terra ferma e la Sicilia, il trasporto avrebbe impiegato all incirca lo stesso tempo ma il trasportatore avrebbe dovuto scaricare i suini per 24 ore in un punto di controllo. Se ne conclude che il trasportatore ha utilizzato una disposizione legislativa poco chiara a proprio vantaggio per risparmiare tempo e denaro e contemporaneamente ha messo in serio pericolo l integrità degli animali trasportati. Fornitura di acqua Durante il viaggio i suini devono avere accesso continuo all acqua , 12:37 12:50, il veicolo si fermava a La Jonquera in Spagna: il sistema dell acqua era spento e i suini non avevano accesso all acqua , 16:00 16:48, il veicolo si fermava presso l area di servizio Aire Cantarelles in Francia: il sistema dell acqua era spento e i suini non avevano accesso all acqua , 21:09 21:55; il veicolo si fermava all area di servizio Ceriale Sud in Italia: il sistema dell acqua era spento e i suini non avevano accesso all acqua , 11:00 12:17, il sistema dell acqua era acceso, i suini litigavano fra loro per l acqua , 12:18 22:00, il veicolo era parcheggiato sul traghetto Cartour Epsilon, il sistema dell acqua era spento, i suini non avevano accesso all acqua Per tutto il tempo in cui abbiamo seguito questo trasporto, non si vedeva acqua gocciolare dal veicolo. Se il sistema dell acqua fosse stato accesso durante la guida, si sarebbe visto un continuo gocciolare d acqua provenire dal veicolo. Pertanto, quando il team investigativo seguiva il mezzo, per 36 ore e 34 minuti, il sistema dell acqua e stato acceso solo per 1 ora e 17 minuti. Sofferenza dovuta a calore La temperatura giornaliera durante il viaggio oscillava tra i 26 C e i 33,4 C. I suini soffrivano enormemente le alte temperature. Infatti, ansimavano, respiravano con le bocche aperte e 14 Regolamento del Consiglio CE 1/2005, allegato I capo V punto 1.4. b) 15

16 ovviamente con difficoltà. Diversi suini avevano schiuma alla bocca. Persino durante la notte diversi suini non smettevano di ansimare. Durante l attraversamento via mare, il veicolo era parcheggiato in pieno sole. Non solo, direttamente accanto al veicolo con gli animali, un altro veicolo era parcheggiato, ostacolando il flusso dell aria. Densitá di carico La densitá di carico costringeva i suini a rimanere, durante tutto il viaggio, in costante contatto con i corpi degli altri. Ció ha impedito loro, oltre all assenza dell acqua, di termoregolare i propri corpi. Queste condizioni hanno determinato delle lotte tra i suini che cercavano di avere un po di spazio e quindi un altro stress. Carenza nell applicazione della normativa: Durante l inseguimento del veicolo, sabato 9 giugno, Animals Angels chiedeva un controllo ufficiale del trasporto a destinazione. Il servizio veterinario (UVAC Sicilia), cui Animals Angels chiedeva il controllo, era ben interessato ad effettuarlo. Purtroppo però, alla fine non era possibile in quanto il servizio ufficiale non aveva ricevuto la notifica corrispondente in TRACES dal posto di partenza in Spagna, quindi non aveva informazioni sul posto esatto di destinazione. Non é certo se ciò sia stato dovuto a problemi tecnici (comuni) nel sistema TRACES o se i colleghi spagnoli semplicemente non avessero inviato la notifica. Violazioni del Regolamento del Consiglio CE 1/2005: 1) Trasporto in modo da causare sofferenze inutili agli animali per Tempi di viaggio molto lunghi Avere evitato lo scarico e l alimentazione degli animali Aver causato sofferenza dovuta alla sete Densitá di carico non ridotta nonostante le alte temperature e la lunghezza del viaggio Aver causato stress agli animali (Violazione art. 3) 2) Carenze nei controlli veterinari presso il luogo di partenza in Spagna Specialmente in tema di condizioni di trasporto, il servizio veterinario avrebbe dovuto assicurare di tenere conto delle temperature alte per diminuire la densitá (Violazione art.14) 3) Eccesso di densitá di carico: condizioni metereologiche e lunghezza del viaggio non prese in considerazione (Violazione art. 6 (3) in connessione con l allegato I capo III punto 2.2. e capo VII sezione D terzo paragrafo) 4) Eccesso dei tempi di viaggio É molto verosimile che il trasportatore avesse giá oltrepassato i tempi massimi di viaggio per i suini quando il veicolo si imbarcava sul traghetto a Salerno, e quindi il trasportatore avrebbe dovuto scaricare i suini per 24 ore prima di effettuare il viaggio via mare. (Possibile violazione dell art. 6 (3) in connessione con l allegato I capo III punto 2.7. e capo V punti 1.4. b) e 1.5.) Il tempo massimo di viaggio nell isola, dopo il viaggio via mare, é stato superato. (Violazione dell art.6 (3) in connessione con l allegato I capo III punto 2.7. e capo V punti 1.7. b) e1.8.) 5) Assenza di accesso all acqua continuo per i suini (Violazione art. 6 (3) in connessione con l allegato I, capo V, no (b)) Conclusioni: 16

17 Il caso in oggetto dimostra ancora una volta che é necessario rivedere urgentemente il Regolamento del Consiglio CE 1/2005. Sono necessarie disposizioni più semplici e più chiare. Inoltre, per arrivare a proteggere un numero minimo accettabile di animali durante il trasporto, é necessario ridurre drasticamente il tempo di trasporto degli animali destinati ai mattatoi. Il caso odierno dimostra anche che non è realistica una migliore applicazione della normativa alle condizioni attuali per i seguenti motivi: o Disposizioni giuridiche non chiare o Il tempo di carico del primo animale non é verificabile, se non era presente un veterinario ufficiale durante il carico o Non sono possibili controlli a destinazione per carenza di flussi informativi tra gli Stati Membri e a causa di persistenti problemi tecnici del sistema Traces o I trasportatori non rispettano nemmeno le disposizioni minime quali fornire acqua agli animali l accesso permanente all acqua per i suini infatti non puó essere monitorato dalle autoritá ufficiali dal momento che ció si tradurrebbe nell accompagnare il veicolo durante l intero viaggio. o Carenza di infrastrutture: lo scarico degli animali é impossibile nella maggioranza dei casi. Quando il Commissiario Europeo John Dalli, responsabile per la protezione degli animali, ha affermato che il benessere animale costa caro, doveva considerare anche che un miglioramento dell applicazione della normativa per i trasporti di animali vivi a lunga distanza destinati ai mattatoi non é abbordabile. Migliorare l applicazione della normativa significa aumentare il personale dei servizi veterinari ufficiali includendo 24 ore di reperibilità, una regolare presenza dei veterinari ufficiali durante il carico, migliorare la formazione delle forze di polizia e dei servizi veterinari, forze di polizia specializzate in trasporti animali, incremento decisivo dei controlli su strada, una rete di infrastrutture (di emergenza) per lo scarico in tutta Europa, incluso personale relativo ecc. Tutto ció equivale a uno sforzo finanziario enorme e nessuno degli Stati Membri puó permettersi di spendere denaro pubblico per controllare ditte di privati che perseverano nel rifiutarsi di rispettare la legge. Di più, il Commissario dovrebbe considerare che l Europa non é solo una comunitá economica ma una comunitá che aspira a standard etici alti che non escludono gli animali. L Europa riconosce ufficialmente gli animali inclusi gli animali degli allevamenti esseri senzienti ma nella pratica essi sono ancora trattati come beni commerciali. Suini sofferenti per il caldo eccessivo, Suini sofferenti per il caldo eccessivo, , 12:42 12:43 17

18 Suini sofferenti per caldo eccessivo, , 11:05 Suini sofferenti per caldo eccessivo, , 11:05 Suini sofferenti per caldo eccessivo, , 22:17 Posizione del veicolo a bordo del traghetto,

19 BOVINI DALLA SPAGNA ALL ITALIA Trasportatore: Autotrasporti del Monaco (Italy) Data e ora della prima osservazione: , 17:41 Luogo della prima osservazione: Francia, autostrada A9 vicino Sigean Temperatura esterna al tempo della prima osservazione: 33 C Targhe: (Italia) VI DC178SH Specie: bovini (appross. 400 kg) Numero di animali: secondo i documenti accompagnatori: 44 animali (tre partite) Numeri di certificato sanitario: 1)INTRA.ES ,2)INTRA.ES , 3) INTRA.ES Luoghi di partenza: 1) Binaced, Aragón, Spagna 2) Vilanova de la Barca, Catalonia, Spagna 3) Riber, Catalonia, Spagna Luogo di destinazione: Nocera Superiore, Italia Itinerario: Spagna Francia - Italia Distanza da Binaced via Vilanova de la Barca e Riber fino a Nocera Superiore: km 15 Tempo totale stimato per la guida: 25,5 ore 16 Ragioni di particolare preoccupazione per la protezione degli animali: Manipolazione illecita degli animali Quando il camion si fermava per una breve sosta in autostrada in Francia, nel secondo piano c era un toro a terra, in posizione laterale, con la testa al suolo. L animale sembrava soffriva per le alte temperature. Dopo essere stati avvertiti dal team investigativo, i conducenti costringevano l animale 15 Secondo Microsoft MapPoint Calcolo secondo il sistema TRACES alla velocitá di 70 km/h 19

20 a mettersi in piedi. Per fare ció utilizzavano un pungolo elettrico applicandolo ripetutamente su diverse parti dell animale indebolito e degli animali attorno ad esso. Irregolarità nei documenti accompagnatori Una pianificazione corretta e i documenti accompagnatori corretti sono la base di un trasporto ben organizzato e per la sua agevole esecuzione. Nel caso odierno, i documenti (emessi da tre diversi servizi veterinari di due diverse Comunitá Autonome (Aragón e Catalonia) per tre diverse partite, mostrano delle irregolarità: nella sezione 1 del giornale di viaggio per la prima partita (timbrata dal servizio veterinario della Comunitá Autonoma Aragón) non è indicato il numero di telefono della persona responsabile del viaggio. Inoltre la sezione 2 è compilata ma l ora di carico del primo animale (che è determinante per il tempo di viaggio) non è indicata. Nella sezione 1 del giornale di viaggio della seconda partita (timbrata dal servizio veterinario della Comunitá Autonoma Catalonia), è indicata un altra persona responsabile del viaggio, come per la prima partita. Anche in questo caso, non è indicato alcun numero di telefono. Lo spazio disponibile per gli animali a bordo del veicolo non è indicato. Mentre per la prima partita è indicata la pianificazione di un ora di pausa a Ventimiglia alle 21:00 del , per questa partita invece è prevista un ora di pausa a Ventimiglia alle 23:00 del Ancora, la sezione 2 del giornale di viaggio è compilata ma l ora di carico del primo animale non è indicata. Nella sezione 1 del giornale di viaggio per la terza partita (timbrata dal servizio veterinario della Comunitá Autonoma Catalonia), il responsabile del viaggio è la stessa persona della seconda partita ma ancora un a volta non compare il numero di telefono. Non sono indicati né la durata prevista per il viaggio né l ora prevista di arrivo. In quanto al destinatario c è solo il nome indicato e la via ma non la cittá o la provincia. Lo spazio disponibile per gli animali a bordo del mezzo non è indicato. Per questa partita è prevista una sosta a Ventimiglia il alle 23:30. La durata prevista per questa sosta non é indicata. Il posto di carico indicato nel giornale di viaggio è diverso da quello indicato nel corrispondente certificato sanitario intracomunitario. Nella sezione 1 (pianificazione) dei giornali di viaggio della prima e della seconda partita non risulta che altri animali saranno scaricati rispettivamente in altri due posti e in un altro posto. Probabile superamento del tempo di viaggio dovuto alla mancanza di armonizzazione tra le disposizioni in materia sociale sul trasporto su strada ed i viaggi per gli animali. La distanza totale dal primo luogo di carico alla destinazione era di km. Ció significa un tempo netto di guida di 25,7 ore. Questo trasporto é stato condotto da due autisti. Secondo le disposizioni in materia sociale sul trasporto su strada 17, due conducenti non possono guidare per più di 20 ore. Dopo 20 ore devono fermarsi per almeno 8 ore. Solitamente, questa pausa obbligatoria non è presa in considerazione durante la programmazione del tempo di viaggio per gli animali. Organizzatori, trasportatori e servizi veterinari quando pianificano il viaggio, normalmente partono dal tempo netto di guida dal luogo di partenza alla destinazione senza considerare che due conducenti non possono guidare per più di 20 ore. Quindi spesso il tempo di viaggio per gli animali viene prolungato di 8 o più ore e il tempo massimo viene superato senza che gli animali siano scaricati in un posto di controllo. Giacché ci sono certamente molti più controlli sul rispetto delle disposizioni in materia sociale su trasporto su strada, i conducenti solitamente preferiscono rispettare le loro ore di guida rispetto ai tempi di viaggio degli animali. 17 Regolamento (CE) No 561/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2006 sull armonizzazione di certe disposizioni in materia sociale del settore del trasporto su strada e, a modifica, i Regolamenti del Consiglio (CEE) No 3821/85 e (CE) No 2135/98 ed il Regolamento del Consiglio (CEE) No 3820/85 abrogativo. 20

21 Spazio insufficiente sopra le teste Nel primo piano ci sono 20 cm sopra il garrese 18. Il movimento naturale degli animali è ostacolato a causa dello spazio insufficiente poiché non possono alzare la testa senza urtare il soffitto. Inoltre, la circolazione naturale dell aria è ostacolata dalla mancanza di spazio nei compartimenti degli animali. Lettiera insufficiente É stata usata una quantitá minima di segatura come lettiera. In entrambi I piani il pavimento non é completamente coperto dalla segatura; in diversi punti si vede il suolo metallico. Tale minima quantitá di segatura non é sufficiente ad assorbire urine ed escrementi durante un trasporto su lunga distanza. Inoltre tale lettiera non é sufficiente per garantire il benessere degli animali su un trasporto lungo. Fallimento nell applicazione della normativa: I controlli dei veterinari presso i luoghi di partenza in Spagna sono lacunosi. Il veterinario ufficiale ha timbrato i giornali di viaggio anche se la pianificazione non era completa e in parte era non realistica e i documenti non indicavano il pieno rispetto del regolamento. Violazioni del Regolamento del Consiglio CE 1/2005: (1)Trasporto in modo da causare sofferenze inutile agli animali per - illecita manipolazione degli animali - altezza insufficiente dei piani - lettiera insufficiente (Violazione art. 3) (2) Controlli insufficienti dei veterinari ai posti di partenza in Spagna (violazione art. 14) (3) Irregolaritá nei documenti di trasporto (Violazione art. 4, art. 5 (4)) (4) Spazio insufficiente sopra le teste (Violazione art. 3 (g) e art. 6 (3) in connessione con l allegato I capo II punto 1.2. (5) Lettiera insufficiente (Violazione art. 6 (3) in connessione con l allegato I capo VI punto 1.2.) Lettiera insufficiente 18 EFSA 2011; 9 (1): 1966,125 pp. 21

22 CAVALLI DALL ITALIA ALLA SPAGNA Trasportatore: Fontana Decimo (Italy) Trasporto di equidi non domati su lunga distanza Data e ora della prima osservazione: ; 21:07 Luogo della prima osservazione: Italia, A10, vicino Savona Specie e numero di animali: giovani cavalli non domati, 20 Targhe: targhe Italiane: DW000WL; AB72643 Luogo di partenza: Gavá (Barcelona, Spagna), secondo le informazioni date dal trasportatore Luogo di destinazione: Macello a Matera (Italia), secondo le informazioni date dal trasportatore Distanza da Gavá a Matera: 1,808 km 19 Tempo di viaggio stimato: 25.8 ore 20 Ragioni di particolare preoccupazione per la protezione degli animali: Trasporto di cavalli non domati su lunga distanza: Il Regolamento del Consiglio CE 1/2005 per la protezione degli animali durante il trasporto proibisce il trasporto di cavalli non domati 21. Secondo la definizione giuridica 22, equidi non domati significa equidi che non possono essere legati o guidati da una cavezza senza causare loro un a sovra eccitazione evitabile, dolore o sofferenze. Il team investigativo é convinto che i cavalli di questo trasporto siano non domati. Questo per le seguenti ragioni: i cavalli di oltre otto mesi devono indossare le cavezze durante il trasporto. 23 I cavalli di questo trasporto non indossavano cavezze. Il trasportatore spiega che non possono portare le cavezze perche sono ancora puledri e non sono abituati ad essere tirati. Inoltre, la maggior parte dei cavalli trasportati dalla Spagna all Italia per il 19 Secondo Microsoft MapPoint Calculato alla velocitá di 70 km/h secondo il sistema Traces 21 Allegato I capo VI punto 1.9 del Regolamento del Consiglio CE 1/ Art. 2 lett. (y) del Regolamento del Consiglio CE 1/ Allegato I capo III punto 1.11 del Regolamento del Consiglio CE 1/

23 macello è di razze particolari allevate esclusivamente per tale scopo. I cavalli sono tenuti in allevamenti estensivi o in semi libertá. Sono sempre gestiti a gruppi perche non c e ragione e non c e necessità di abituarli al contatto umano individuale. Superamento del tempo di viaggio: La distanza tra il luogo di carico e la destinazione indicata dal trasportatore é di km. Ció significa che il viaggio dura circa 25,8 ore. Il tempo massimo di viaggio per i cavalli é di 24 ore. Inoltre deve considerarsi che questo trasporto funziona con due conducenti e che secondo il regolamento sociale per il traffico su strada, due autisti non possono circolare per più di 20 ore. Dopo 20 ore, infatti, devono riposare per almeno 8 ore il che significa che il viaggio si deve fermare in quel lasso di tempo e che il tempo di viaggio per i cavalli è prolungato di 8 ore. Fallimento nell applicazione della normativa: Le autoritá spagnole cosí come l organizzatore ed il trasportatore sanno perfettamente che stanno mandando dei cavalli non domati in un trasporto su lunga distanza dalla Spagna all Italia. Semplicemente ignorano le previsioni della legislazione europea per evitare di dover imporre dei cambiamenti all industria. Violazioni del Regolamento del Consiglio CE 1/2005: Trasporto in modo da aver causato sofferenze inutile agli animali - per aver trasportato giovani cavalli non domati su lunga distanza - superamento del tempo massimo di viaggio (violazione art. 3) Controllo veterinario insufficiente presso il luogo di partenza in Spagna (violazione art. 3 e art. 14, 15 ) Trasporto di cavalli non domati su lunga distanza (Violazione art. 6 (3) in connessione con l allegato I capo VI punto 1.9 del Regolamento del Consiglio CE 1/2005) Conclusioni: Un regolamento che è applicato dal 2007 è ancora ampiamente oggetto di violazioni. Tanto tempo fa, i soggetti interessati avrebbero dovuto cambiare il loro sistema di produzione macellando i cavalli vicino al luogo di nascita e inviando le carni in Italia 23

24 PECORE DALLA SPAGNA ALL ITALIA luglio 2012 Trasportatore: Transports de Bestiar Vico Logistic (Spagna) Data e ora della prima osservazione: , 1:36 Luogo della prima osservazione: A10 tra Savona e Genova, Italia Targhe: targhe Spagnole R3853BCC/4979DPH Luogo di partenza: Torrijo del Campo, Spagna Luogo di destinazione: Bagnoli del Trigno, Italia (per ingrasso 24 ) Percorso: Spagna, Francia, Italia Distanza da Torrijo del Campo (ES) a Bagnoli del Trigno (IT): 1952 km 25 Durata totale stimata del viaggio: 27 ore e 53 minuti, dalle 12:00 del alle 15:53 del Tempo in cui AA ha seguito questo trasporto: il dall 1:36 alle 10: Secondo il certificato, INTRA.ES Secondo Google Maps 26 Ora del carico del primo animale, secondo la sezione 2 del giornale di viaggio 27 Tempo di arrivo stimato, secondo il calcolo di Animals Angels e come descritto sotto, al punto No. 1 (c) 28 A quest ora il veicolo lasciava il posto di controllo e continuava il viaggio verso la destinazione finale 24

25 1. FATTI RISCONTRATI E INFORMAZIONI RICEVUTE Dettagli del veicolo, del conducente e del trasportatore: Mezzo di trasporto: Targhe: Trasportatore: Indirizzo: Conducenti: camion a scompartimento unico, grigio, con rimorchio blu e motrice bianca targhe Spagnole R3853BCC-4979DPH ditta spagnola, Vico Logistic Slu Carrer Catell 17, Agramunt, Spagna due a. Descrizione della situazione del carico e delle condizioni degli animali quando il mezzo e stato osservato a Firenze alle 6:00 del : Specie: pecore a fine carriera, tosate e non tosate Piani di carico: 3 Numero di animali: 330 Peso totale: 19,800 kg 29 Peso singolo animale: > 55 kg (peso medio: 60 kg) Spazio totale: m 2 Densitá di carico: 0.32m 2 30 Al terzo piano, lo scompartimento appariva affollato in quanto non c era spazio sufficiente affinché le pecore potessero coricarsi tutte contemporaneamente. Inoltre erano caricate pecore tosate e non tosate insieme. Quindi le pecore non tosate non avevano spazio sufficiente per loro in quanto hanno bisogno di più di 0.40 m 2 31 ciascuna. Inoltre, altri fattori non sono stati presi in considerazione per effettuare correttamente il calcolo della densitá: la durata del viaggio (era un trasporto molto lungo di 27 ore), le condizioni fisiche delle pecore (avevano circa 5-8 anni ed erano state sfruttate per la produzione del latte e la riproduzione, quindi erano pecore a fine carriera), la lunghezza del vello (per le pecore non tosate), il tempo (la calura dell estate). Sistema di abbeveraggio: tettarelle. Alcune pecore stavano ruminando, alcune mordevano le barre della finestra del veicolo, come se stessero cercando da mangiare o da bere. Il sistema di abbeveraggio era acceso ma nessuna pecora si abbeverava alle tettarelle: sembrava che non sapessero come usarle. Il team di Animals Angels provava a mostrare loro che usciva dell acqua dalle tettarelle, alcune pecore leccavano le mani per bere ma non i dispositivi. E verosimile fosse in uso un altro sistema di abbeveraggio presso l allevamento d origine. Ció dev essere tenuto in considerazione quando si trasportano animali in viaggi lunghi. Motivi di particolare preoccupazione per il benessere degli animali : - Animali feriti: É stata trovata una pecora, sdraiata sul pavimento, in posizione laterale, sporca di urina e feci, che tremava e veniva calpestata dalle sue compagne sul terzo piano del veicolo in oggetto. I conducenti non si erano accorti di lei finché Animals Angels non l ha trovata ispezionando i piani alle 6:00 del Spazio sopra la testa insufficiente: diverse pecore toccavano il soffitto del piano superiore con la testa e anche con la schiena. Questa mancanza di spazio ha causato un insufficienza di flusso d aria nel veicolo sopra le teste degli animali; infatti parecchi animali avevano un respiro accelerato e affaticato. Questa mancanza, combinata con una lettiera scarsa in quantità, ha persino peggiorato le condizioni 29 Secondo il giornale di viaggio 30 Le informazioni provengono dal giornale di viaggio 31 Secondo le tabelle di densitá previste dal Regolamento CE 1/2005, Allegato I Capo VII (C) 25

26 degli animali. Molte pecore avevano un infiammazione alle vie respiratorie con scarico di muco dal naso. - Lettiera insufficiente: C era pochissima sabbia sul pavimento tanto che questo non era interamente coperto dalla sabbia, infatti. Inoltre quella poca sabbia presente era completamente sporca di escrementi. La quantitá di sabbia non era sufficiente nemmeno per assorbire urina ed escrementi. Le emissioni dell ammoniaca provocavano problemi alle vie respiratorie degli animali, infatti non essendoci un buon ricambio d aria l ammoniaca ristagnava dentro lo scompartimento. - Sofferenze inutili: Si trattava di un trasporto a lunga percorrenza ed era stato previsto che avrebbe impiegato circa 27 ore di viaggio, quasi il tempo massimo permesso. Inoltre si trattava di pecore a fine carriera. Queste viaggiavano senza che assicurarsi che gli animali potessero muoversi liberamente o controllare che avessero spazio per sdraiarsi e riposare. Senza che si controllasse che ci fosse abbastanza spazio sopra le loro teste affinché l aria potesse circolare durante le calde temperature estive e durante un viaggio tra paesi davvero caldi come l Italia e la Spagna (Italia meridionale in modo particolare). Non é stata nemmeno sparsa una quantitá adeguata di lettiera per terra, per limitare i cattivi odori e le emissioni dell ammoniaca durante piu di un giorno di viaggio. Pertanto queste pecore, alla fine della loro vita, hanno viaggiato in condizioni cosí precarie che una di esse non era nemmeno più capace di alzarsi, altre giacevano esauste e tante altre stavano male ed apparivano provate con i fianchi molto magri e incavati. b. Azioni intraprese: Quando i conducenti si rendevano conto che c era un animale ammalato a bordo, chiedevano ad Animals Angels di aiutarli ad occuparsi di lei. il team di Animals Angels indicava loro il posto di controllo autorizzato più vicino (distante 160 km). I conducenti chiedevano di poter essere guidati al posto in quanto non sapevano come arrivarci da soli. Pertanto, il posto di controllo Caponi Carlo Autotrasporti (numero di approvazione CE12/PS) e un veterinario ufficiale dell unitá locale sanitaria di Perugia (Passaggio di Bettona) erano allertati da Animals Angels. Il veicolo arrivava al posto di controllo verso le ore 9:00 del Il veterinario ufficiale controllava i documenti e gli animali a bordo del mezzo, senza eseguirne lo scarico. La pecora che, ancora viva, giaceva sul pavimento del terzo piano, era scaricata e lasciata al posto di controllo (auricolare No. ES ). Alle 10:53 il camion era autorizzato a continuare il viaggio con le altre pecore. La destinazione era lontana circa 350 km dal posto di controllo secondi i conducenti. É verosimile pertanto che il camion possa essere giunto a destinazione alle 15: Alle 12:15 la pecora ammalata, che abbiamo chiamato Angela, e che emetteva lamenti continui di dolore, respirando a fatica, totalmente incapace di muoversi e che soffriva enormi pene, moriva di eutanasia effettuata dal veterinario. Conclusioni: Questo trasporto ha commesso diverse violazioni: un controllo da parte delle forze della polizia e dei veterinari ufficiali era giustificato. In questo caso però Animals Angels non chiamava la Polizia per diverse ragioni: - In primo luogo i conducenti mostravano la buona volontá di provvedere alla pecora ammalata e affinché un Veterinario controllasse che non ci fossero altri animali inidonei al trasporto il prima possible. - In secondo luogo, c era la possibilitá che la polizia fosse impegnata e non avesse tempo per effettuare il controllo del veicolo, come accadeva solamente tre giorni prima, quando Animals Angels contattava la Polizia Stradale per controllare un altro trasporto di animali irregolare che apparteneva alla stessa ditta in questione km :70 km/h=5 ore, secondo il calcolo del sistema TRACES. 26

27 Il trasportatore, Vico Logistic, avrebbe dovuto essere punito con una multa per tutte le irregolaritá commesse e in particolare per avere trasportato delle pecore, per la seconda volta in soli tre giorni, in un viaggio molto lungo e in condizioni precarie e vergognose. Invece, l urgenza di ispezionare il mezzo e prendersi cura degli animali sofferenti ha preso il sopravvento rispetto al dovere di rispettare le procedure. Si è chiuso un occhio per evitare che gli animali dovessero trascorrere ancora più tempo a bordo del camion, in attesa delle procedure dei controlli, e anche perché i conducenti in questione dimostravano un pó di buona volontà a risolvere il problema. Questo é un ulteriore esempio di fallimento nell applicazione della normativa. Il trasportatore pare non aver dato peso alla multa ricevuta qualche giorno prima per violazioni simili a questo caso e ha dimostrato di preferire persistere nelle sue cattive abitudini e di pagare piuttosto di rispettare il Regolamento. Pertanto, ancora una volta siamo convinti che il modo migliore per assicurare una protezione minima agli animali trasportati sia di imporre un limite di 8 ore, in quanto ridurre il tempo massimo di viaggio permesso significa ridurre le inevitabili sofferenze degli animali insite in ogni trasporto. Sofferenze che alcuni trasportatori sembrano trovare accettabili anche se vengono multati per esse. 2. VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO (CE) 1/2005: Sofferenze inutili: Venivano trasportate pecore in condizioni tanto precarie che una di esse era cosí stremata da morire. (art. 3) Spazio insufficiente sopra le teste degli animali: Alcune pecore toccavano il soffitto con la testa e anche con la schiena. (art. 3, paragrafo 2 (g) e art. 6 e 8 in connessione con l Allegato I, Capo II, punto 1.2) Densitá di carico eccessiva: Pecore tosate e non tosate che pesavano >55 kg erano a bordo e fattori come la durata molto lunga del viaggio, la calura dell estate, le condizioni fisiche delicate delle pecore a fine carriera sono state del tutto ignorate. (artt. 6 e 8 in connessione con l Allegato I, Capo VII (C)) Lettiera insufficiente: Si utilizzava una quantitá davvero scarsa di lettiera (art. 6 e 8 in connessione con l Allegato I, Capo VI, punto 1.2) Dispositivi di abbeveraggio inadeguati: Nessuna delle pecore beveva dalle tettarelle in quanto i dispositivi risultavano non familiari (art. 6 e 8 in connessione con l Allegato I, Capo III, punto 2.7 e Capo VI, punto 2.2) Carenza del controllo veterinario presso il luogo di partenza in Spagna: Il Veterinario non ha riscontrato le irregolaritá nei documenti, l inadeguatezza del mezzo di trasporto e non ha assicurato il benessere degli animali causando loro sofferenze e dolore durante il viaggio. (art. 3 e 14) 27

28 Angela, pecora sofferente, auricolare No. ES Pecora tocca il soffitto con la schiena Grave scolo nasale con muco Infiammazione dell occhio non tosata e lettiera insufficiente Sovraffollamento e spazio insufficiente sopra le teste 28

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