BILANCIO DI PREVISIONE 2015 GESTIONE ASSOCIATA - SDS ZONA PISANA
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- Clemente Pappalardo
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1 BILANCIO DI PREVISIONE 2015 GESTIONE ASSOCIATA - SDS RELAZIONE ILLUSTRATIVA
2 La presente relazione illustra il Bilancio di previsione 2015 della Società della Salute Zona Pisana. L Atto di indirizzo approvato con delibera della Giunta Regionale n. 243 dell 11 aprile 2011 prevede che le SdS predispongano il bilancio preventivo entro il 31 dicembre di ogni anno. Alla SdS Pisana, in qualità di soggetto gestore delle attività sociali e socio sanitarie affluiscono tutte le risorse di parte sociale derivanti da trasferimenti comunali e statali/regionali. Le attività saranno prevalentemente svolte attraverso il soggetto unico erogatore Azienda Usl 5 di Pisa cui le suddette risorse saranno trasferite in stati di avanzamento successivi secondo quanto annualmente stabilito nella convenzione per l erogazione degli interventi e servizi socio-assistenziali e socio-sanitari. Alcuni progetti per la loro natura e le loro caratteristiche, così come le attività relative ai costi istituzionali di funzionamento della Società della Salute erogate direttamente dalla SdS. L impegno richiesto ai comuni della SdS Pisana è quindi quello di garantire la definizione in tempi utili delle risorse stanziate nei propri bilanci per tali attività. Diventa inoltre indispensabile garantire flussi di cassa regolari nei trasferimenti delle risorse alla SdS Pisana secondo le cadenze concordate: entro il 30 aprile, il 30% del totale da bilancio preventivo dell'anno (o, se non ancora approvato, del Bilancio Preventivo del precedente esercizio); entro il 31 agosto, ulteriore 30% del totale; entro il 31 dicembre, il restante 40% (saldo) VALORE DELLA PRODUZIONE La previsione di bilancio è stata elaborata sulla base delle ipotesi di seguito dettagliate. I ricavi previsti per l anno 2015 pari ad ,60 sono elaborati ritenendo di poter confermare gli stanziamenti previsti per l annualità 2014, ed in particolare: - Conferma dei trasferimenti comunali previsti per l anno 2014 pari a ,69. La previsione relativa alla quota capitaria è stata elaborata sulla base della popolazione al e mantenendo ferma la quota a 27,18. Il dato dovrà quindi essere aggiornato non appena i Comuni avranno disponibile il numero dei residenti al Per il Comune di Crespina Lorenzana è stata applicata la quota capitaria
3 di 27,18 euro come agli altri Comuni della zona, cui si aggiungono le somme per il servizio assistenza scolastica e trasporto sociale: Quota capitaria CRESPINA LORENZANA ,64 Assistenza Scolastica specialistica ,16 TRASPORTO SOCIALE ,00 Occorre tuttavia tenere presente che alla data odierna è ancora in fase di quantificazione la stima del costo del servizio di trasporto che dal sarà direttamente effettuato dalla zona pisana. Da tale data invece, i contributi indigenza saranno erogati direttamente dal Comune. Nel 2015 è inoltre prevista la complessiva revisione delle quote con l inserimento in quota capitaria dei servizi comuni ormai a tutti gli enti (trasporto, ADI e assistenza scolastica). - Conferma del Fondo non autosufficienza 2014 pari a ,86 e del Fondo disabili 0-64 anni pari a ,00. - Fondo sociale regionale: si riporta l assegnazione del Fondo sociale regionale per l anno 2014 paria ,13. - Finanziamento regionale Vita indipendente: nel Piano Sanitario Sociale Integrato Regionale la Regione Toscana ha confermato l impegno a proseguire il progetto per il 2015; ad oggi non è stato tuttavia ancora comunicato l importo del finanziamento a favore della SdS Pisana né le modalità di prosecuzione. Nello schema di bilancio è riportata l assegnazione Fondo di solidarietà interistituzionale: Sulla base delle precedenti assegnazioni è stato stimato un finanziamento di ,00 ; - Finanziamento ministeriale SPRAR: alla Società della Salute è stato assegnato per il treinnio 2014/2016 un finanziamento su bando SPRAR 2013 di ,00. - Entrate da compartecipazioni utenti (Residenze, Centri diurni Anziani, Trasporto ADI ecc.) stimate in linea con il preconsuntivo 2014 pari a ,00. Occorre evidenziare come con la prevista entrata in vigore del nuovo ISEE dal tale dato potrebbe avere variazioni anche significative sia di segno positivo sia negativo. E in corso uno studio sperimentale al fine di stimare con maggiore accuratezza l impatto dall applicazione dei nuovo ISEE sui ricavi da compartecipazione. Per quanto evidenziato la voce dovrà essere oggetto di particolare monitoraggio in corso d anno.
4 - Contributo provinciale alunni disabili: sulla base di quanto comunicato dalla Provincia di Pisa si prevede la conferma del contributo assegnato per il 2014 pari a ,00 per i servizi di trasporto e ,00 per l assistenza scolastica. - Progetto Home Care Premium: Il progetto HCP 2012 prosegue in proroga fino a febbraio L INPS prevede successivamente a tale data l attivazione di HCP 2014 che garantirà una parte di finanziamento per azioni gestionali e una parte per garantire le prestazioni integrative a favore degli utenti. Nel 2014 sono stati assegnati circa ,00 euro per azioni gestionali e altrettanto per prestazioni integrative. INPS ha assegnato direttamente ai nostri utenti (n. 133) circa ,00 euro. Non avendo ancora formale comunicazione dei finanziamenti 2015 non è stato inserita alcuna voce né a ricavo né a costo. Tali importi potranno eventualmente essere integrati con finanziamenti finalizzati erogati su bando COSTI DELLA PRODUZIONE La previsione di bilancio è stata elaborata tenendo conto degli elementi di seguito evidenziati necessari per garantire il pareggio di bilancio. Sono stati prima di tutto individuati alcuni costi non comprimibili rispetto al preconsuntivo 2014 e precisamente: 1) Utenze: il costo delle utenze comprende sia il dato storico a carico della gestione associata sia i costi che dal 2013 sono rimborsati dal bilancio sociale al bilancio sanitario. 2) Personale : personale comandato del Comune di Pisa il cui costo è calcolato con rimborso al 100% per complessivi ,00 personale comandato dalla Provincia di Pisa n. 1 unità per un costo previsto di ,00 rimborsi Azienda USL 5 di Pisa per staff e avvalimenti, rimborsi indennità uffici stimati in circa ,00 3) Attività storicamente pagate sul fondo della non autosufficienza ( ,86); 4) Trasferimenti finalizzati dei Comuni (es. deleghe aggiuntive Comune di Pisa stimate in ,00); 5) Progetti finalizzati di altri enti (es. Vita Indipendente).
5 Per quanto riguarda la rimodulazione dei servizi non sono state previste riduzioni ulteriori sulle gare d appalto. Sono stati confermati gli importi previsti ad inizio 2014 per i contributi agli utenti (anziani, disabili, povertà e minori) salvo possibili incrementi in corso d anno come avvenuto nel Per la voce relativa alle rette minori in struttura è stato previsto un budget di un milione di euro. Lo stanziamento è superiore alla iniziale previsione 2014 ( ,00) in considerazione del previsione preconsuntiva dell anno in corso che si attesta su circa ,000. Tale voce di spesa presenta una notevole variabilità essendo in gran parte determinata dalle decisioni del tribunale di minori e dalle situazioni contingenti che si verificano in corso d anno. Al momento della predisposizione del presente bilancio è in via di definizione una trattativa con le associazioni di categoria che rappresentano il mondo delle cooperative sociali relativa al riconoscimento del CCNL 2012/2013 e dell ISTAT. La conclusione dell accordo vedrebbe il riconoscimento di un incremento per i costi dei servizi di circa ,00 euro a carico del bilancio Tale cifra potrà essere definita puntualmente solo a seguito della sottoscrizione dell accordo stesso. Le risorse a copertura dei relativi costi derivano prevalentemente dagli accantonamenti stanziamenti a ciò finalizzati nel bilancio Programma 2015 Nell ambito della più ampia programmazione attuativa dei servizi sociali e socio-sanitari come rappresentato nell allegato Dettaglio costi bilancio preventivo 2015, la SdS intende dare continuità ai programmi operativi indicati nella sezione Progetti del Dettaglio costi bilancio preventivo 2015 attivati nelle seguenti aree: Area delle Responsabilità Familiari e della tutela Minorile Programmi operativi: - Accoglienza residenziale per donne vittime di maltrattamento intra -familiare e disagio economico; - Centri aggregativi giovani; - Promozione dell affido e sostegno all attività del Centro Affidi;. Educazione alla Salute Area disabilità Programmi operativi - Sostegno vita autonoma - Centro Polifunzionale Diurno per disabili medio gravi Pisa Nord - Centro Socioabilitativo per disabili con gravità media giovani/adulti
6 - Laboratorio Multiespressivo per disabili medio gravi Pisa Nord Ovest Area anziani Programmi operativi - Cure di Prossimità; - Centri Aggregativi anziani fragili e prevenzione; Area inclusione e nuovi cittadini Programmi operativi - Sportelli immigrazione; - sostegno scolastico e formativo di bambini ed adolescenti ROM - accompagnamento e mediazione sociale negli inserimenti abitativi a favore di famiglie in condizioni di difficoltà sociale e negli insediamenti rom; - Centro accoglienza cittadini/e immigrati/e - Housing First - Agricoltura Sociale La SdS pisana nel corso del 2015 procederà al monitoraggio e valutazione dei risultati di detti programmi operativi. La SdS pisana, nel ambito delle proprie competenze e in collaborazione con gli organi di partecipazione, continua a porre attenzione ai bisogni di salute della popolazione dimorante sul territorio della zona pisana sia attraverso i processi consultivi previsti dalla normativa regionale che attraverso specifiche rilevazioni svolte in collaborazione con l Osservatorio Sociale Regionale, con l Agenzia Sanitaria Regionale e con gli altri soggetti della Comunità Scientifica attivi in questo ambito. Sulla base dei risultati conoscitivi derivanti da tali attività, dalle evidenze emergenti dal monitoraggio e dalla valutazione delle attività in corso e dagli obiettivi indicati dalla programmazione regionale e territoriale saranno implementati programmi operativi basati su criteri di efficacia ed efficienza, potenziando l attività di ricerca di risorse sia sul fronte regionale e nazionale che in ambito europeo coerentemente al nuovo ciclo di programmazione europea A tale proposito appare come attività strategica della SdS pisana il reperimento di risorse finanziarie in ambito europeo volto a garantire la sostenibilità, la promozione e l innovazione del sistema di servizi. L attività strategica presuppone da parte di questa SdS un investimento sia sul versante della formazione dei propri operatori nell ambito della progettazione europea sia una attività permanente di monitoraggio su fondi diretti e indiretti messi a disposizione della nuova programmazione europea con la partecipazione ai momenti di diffusione di informazioni e risultati.
7 In questo quadro risulta particolarmente importante lo sviluppo di attività di partneriato e di co-progettazione con soggetti e reti locali e con soggetti e reti transnazionali, promuovendo anche azioni di lobbing attraverso agenzie già accreditate presso la Commissione Europea. - Proseguirà inoltre l attivazione di tutti gli strumenti necessari per dare attuazione alle modifiche normative in materia servizi sociali, socio-assistenziali e sanitarie attraverso il costante adeguamento dell organizzazione della struttura per favorire l assolvimento degli adempimenti previsti dalle leggi regionali 44 e 45 del Pisa, 2 dicembre 2014 Il Direttore SdS Pisana F.to G. Cecchi
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