Stefano SEMENZATO, Centro innovazione sostenibilità ambientale L integrazione territoriale delle energie rinnovabili

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Stefano SEMENZATO, Centro innovazione sostenibilità ambientale L integrazione territoriale delle energie rinnovabili"

Transcript

1 Stefano SEMENZATO, Centro innovazione sostenibilità ambientale INTRODUZIONE DI GIORGIO CAVALLO La parola adesso a un vecchio amico, Stefano Semenzato che in questo momento lavora per il Centro per l innovazione dell alta tecnologia dell Emilia - Romagna, che farà riferimento all esperienza di un distretto territoriale dell Appennino bolognese che si è posto il problema delle energie rinnovabili. A Semenzato ho posto una domanda in particolare: quanto è importante l integrazione delle rinnovabili a livello di territorio, sia per valorizzare da un lato le biomasse, sia per valorizzare più compiutamente l autonomia energetica del territorio. A lui la risposta. Grazie, dell invito. Io percorrerò la gran parte dei temi che sono già stati esposti con un altro punto di vista ovvero dal tentativo che noi stiamo facendo nell Appennino bolognese di dar vita a un distretto delle energie rinnovabili per 26 Comuni della zona montana. Prima di tutto diciamo che cos è il Centro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale (CISA): è una società i cui soci sono la Provincia di Bologna, la Fondazione Carisbo che mette grossa parte dei fondi, e l Istituto Sviluppo Sostenibile. Questi soci hanno dato vita nel 2005 alla CISA che fa parte dei centri per l alta tecnologia della Regione Emilia - Romagna e attualmente gestisce l Accordo Quadro, fatto dalle Comunità montane della montagna bolognese, appunto per l introduzione e la sperimentazione delle energie rinnovabili. Diciamo che la missione che noi ci siamo dati è proprio quella di verificare la fattibilità della realizzazione di un distretto delle energie rinnovabili partendo da un presupposto fondante: la convinzione che nella fase di transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili gli enti locali abbiano un ruolo decisivo, possono averlo e noi vorremmo che lo avessero. Questo ruolo però, è legato a una capacità di conoscenza dei processi locali e generali che spesso invece sfugge e che quindi rimanda poi al fatto che le scelte vengono determinate dai meccanismi di mercato, dall avvento delle imprese, delle multinazionali, come si dice in termini generali ma anche in termini specifici, perché ormai ci troviamo dentro ad una situazione in cui grossa parte delle multinazionali stanziano un tot di soldi per fare business sul terreno delle rinnovabili e poi sguinzagliano funzionari, da quello che io vedo spesso anche non particolarmente tecnici dal punto di vista reale, che vanno in giro e cercano qualsiasi soluzione. L ultima volta che sono venuti, hanno manifestato interesse per impianti sopra i 15 MW. Ci hanno dato l impulso per cercare le Comunità che sono disponibili ad accettare, quindi stimolando un percorso da questo punto di vista. 62

2 Produrre energia da biomasse: è sempre sostenibile? Udine, 16 maggio 2009 Siamo partiti dall idea che un distretto per l energia sostenibile non sia solo tecnologia, ma sia un percorso di aggregazione di soggetti di cui noi cerchiamo di essere l elemento di collegamento, nel tentativo di creare un soggetto dotato di una propria identità che si riconosce in questo progetto come soggetto collettivo. Ovviamente per questo abbiamo cercato di utilizzare e di valorizzare una serie di elementi specifici della zona che sono delle condizioni che abbiamo chiamato fisiche e socioculturali. Vi è quindi un problema decisivo perché noi abbiamo già avuto alcune esperienze nell Appennino, come in grossa parte dell Italia, attorno all eolico dove arrivano dei soggetti committenti che ti dicono che per 20 pale ti danno La cifra per un Comune di abitanti è anche considerevole, ma in realtà non ha un valore nemmeno dal punto di vista economico, perché il business dell eolico è così grande che uno dovrebbe almeno mettere in piedi il paese ex novo, cioè voglio dire che un comune può ottenere una quota molto più consistente. Gli aspetti fisici sono evidentemente quelli naturali delle zone della montagna e dell Appennino. La sedimentazione storica invece è un elemento su cui noi abbiamo lavorato molto perché quella è una zona di vecchi mulini, una zona di ferriere legate ancora all Isola d Elba che portava lì il materiale da lavorare. Poi è una zona dove sono nati tutta una serie di impianti di piccolo idroelettrico che poi la nazionalizzazione ha spazzato via, ma di cui si trovano ancora tracce materiali. Abbiamo inoltre considerato gli elementi di carattere culturale e quindi abbiamo cercato, connettendoci alla classica passione che in Emilia Romagna c è, che si chiami Ferrari, Ducati ecc., per le tecnologie spinte, da parte di appassionati di macchine e di motori, di inserirci in questo filone culturale di vecchie tradizioni e quindi di andare a collocare il progetto di distretto cercando di scavare anche sul sentito, sul vissuto delle persone tenendo fermi alcuni dei parametri essenziali su cui noi vogliamo lavorare. 63

3 Tali parametri sono i seguenti: L autonomia energetica, intesa non solo come concetto generale ma cercando di far capire a livello di borgata, ai singoli produttori, che l energia andrebbe prodotta e consumata a ciclo chiuso; Le emissioni zero di CO 2 : rendere consapevoli che si partecipa a una battaglia di carattere generale per il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto e quindi si partecipa alle politiche sulle rinnovabili e sul risparmio energetico. Inoltre cercare di realizzare la gestione sostenibile dei boschi che significa vivere i boschi non soltanto come qualcosa che ti hanno lasciato i nonni e che sono lì in uno stato di abbandono, ma come un potenziale per catturare la CO 2 e quindi vederli in un altra ottica. Bisogna cominciare a vedere i boschi misurando quanta CO 2 c è in un albero e non semplicemente per quanta legna può produrre. Gli altri parametri ispiratori del distretto sono i concetti di generazione distribuita e quindi una struttura di reti intelligenti, l aggancio a internet, insomma l elemento dell innovazione tecnologica; e poi l impiantistica per la quale noi individuiamo nel sistema cogenerativo, per i motivi che sono stati detti, l elemento portante, perché garantisce il massimo dell efficienza dal punto di vista energetico. Ovviamente dire sistemi cogenerativi in zone di montagna significa dire impianti di piccola taglia, perché non esistono livelli di carattere diverso. Noi in questo quadro ci siamo proposti come supporto alle amministrazioni locali per fare progetti, per attivare la ristrutturazione energetica del patrimonio pubblico, le tecnologie nel campo delle biomasse e le specifiche filiere di utilizzo dei boschi. 64

4 Produrre energia da biomasse: è sempre sostenibile? Udine, 16 maggio 2009 Devo dire che questo tipo di impostazione oggi si coniuga anche con gli incentivi che arrivano dalla Regione, che ha adottato un metodo che noi avevamo anche suggerito proprio per poter fare delle proposte di distretto. La Regione, cioè, dice: voi fatemi dei piani energetici d area, per me l importante è che voi dimostriate di superare almeno le 500 tonnellate equivalenti di petrolio anno (tep/a), come risparmio o come nuova produzione energetica. A fronte di un progetto che può essere comunale, sovracomunale, di area, quindi di distretto, per quello che ci riguarda o di sub distretti, io Regione intervengo con l incentivo fino al 30% a fondo perduto con un massimale di due milioni di. Questo ci permette di articolare, appunto, un piano energetico su vari filoni, sia sui filoni del risparmio, sia sui filoni della produzione e quindi di lavorare all ottimizzazione, all integrazione delle varie fonti senza dovere invece puntare tutto su uno e quindi costringere un impianto a biomasse in un luogo dove ci starebbe bene magari una cogenerazione ad alto rendimento, oppure avere un altro filone che ci permetta di gestire i percorsi. Facciamo poi un attività molto collegata ai cittadini che abbiamo chiamato sportello energia, appunto per stimolare questo tipo di percorso con un risultato molto consistente. Noi abbiamo incominciato a gennaio e abbiamo già fatto più di 250 rapporti e colloqui, in alcuni casi facciamo dei sopralluoghi. Il territorio risponde, quello che noi registriamo è il grande divario tra una volontà anche generica, ma talvolta anche puntuale, e la mancanza di strumentazione tecnica, culturale, ingegneristica per arrivare a dei risultati. Ovviamente tutto questo favorisce un percorso sia di conoscenza e di acculturazione, sia di sviluppo e di raggiungimento degli obiettivi di distretto che ci siamo prefissi, e permette di essere dentro ai parametri di Kyoto e di post Kyoto, insomma di darci dei target. Da questo punto di vista stiamo peraltro come Enea approfondendo anche un sistema di contabilità delle emissioni a livello comunale proprio per permettere un lavoro costante di aggiornamento a partire dal 2005, diciamo anno zero, perché non riusciamo a recuperare i dati precedenti. Poi c è un modello in cui si inseriscono ogni anno i dati, si danno dei target per raggiungere degli obiettivi e per uscire dalla dimensione che spesso esiste a livello locale, dove si realizza un impianto fotovoltaico da 10 KW ma accanto, si autorizza l utilizzo delle macchine 65

5 magari anche in centro storico. Fare un intervento del genere annulla totalmente il vantaggio ambientale del primo. Quindi si tratta di costruire un sistema per avere una serie di meccanismi per guidare questo percorso e aiutare a dare strumenti alle comunità locali per capire i processi e potersi orientare da questo punto di vista. Tra gli strumenti che noi abbiamo adottato, ve n è uno di grosso successo: una fiera-expo che si chiama EcoAppennino, che abbiamo fatto nel 2007 e nel 2008, che ha raccolto un numero molto nutrito di convegni e di dimostrazioni al proprio interno, ma anche una grossa partecipazione di espositori. Si tratta di una fiera che non si muove nell ambito dei circuiti fieristici, è fatta nel cuore del paese di Porretta Terme dando all evento una configurazione tra la ricerca tecnologica, la festa di paese e la ricerca scientifica. EcoAppennino ospita 40, 50 eventi in tre giorni e quindi crea un meccanismo di richiamo e di attrattiva molto consistente, e questo lo consideriamo un perno essenziale della comunicazione, cioè del fatto che partecipare a una serie di eventi di questo tipo permette appunto una conoscenza ed è anche un elemento di identità delle comunità locali con dei percorsi di carattere e di intervento. L altro elemento che noi abbiamo considerato decisivo è stato quello di realizzare una serie di progetti pilota. Quest anno abbiamo cominciato a realizzare una serie di impianti di piccola taglia con tecnologie su cui spesso ci sono le voci più discordanti, per dimostrare la validità e l utilità di queste tecnologie. Il primo progetto è stato quello che simpaticamente chiamiamo l Ecobalera di Porretta Terme, un edificio ad autonomia energetica. Il gazebo fotovoltaico che vedete nella foto è integrato a un sistema di geotermia a bassa entalpia con otto sonde da 100 metri. 66

6 Produrre energia da biomasse: è sempre sostenibile? Udine, 16 maggio 2009 L abbiamo chiamato Eco-balera perché è la ristrutturazione di un vecchio dormitorio di ferrovieri, è un edificio piuttosto complesso dal punto di vista della termodinamica perché vi ballano di sera e vi giocano a carte di mattina. Per cui di sera c è un eccesso di calore e di mattina c è freddo, e quindi, con gli scambiatori di calore abbiamo recuperato anche il calore di quando ballano e lo conserviamo per la mattina dopo. Insomma abbiamo fatto un po di giochini di questo tipo, questo ovviamente perché non abbiamo potuto fare il riscaldamento a pavimento per non peggiorare le vene varicose degli ospiti del centro. C è stata una discussione molto complicata per arrivare alle soluzioni tecnologiche finali, però molto simpatica perché ha coinvolto la gente, a cui è stato chiesto: Quali sono le tue esigenze?, cosa ci devi fare?, come devi usare questa struttura?, ecc. Poi abbiamo fatto un piccolo impianto idroelettrico costruendo ex novo una ruota idraulica perché anche se non ha un rendimento altissimo si ricollegava alle ruote idrauliche dei mulini e quindi a una tradizione e siccome era fatto in una ferriera-museo abbiamo scelto questa tecnologia. Abbiamo fatto un piccolo micro eolico da 6 Kwatt per un agriturismo di una comunità montana per dimostrare che era possibile realizzare anche lì un autonomia energetica con una situazione molto limitata. Poi abbiamo incominciato a fare degli impianti a biomasse partendo da uno piccolo che è quello del Parco dei due laghi di Brasimone, dove c è invece l impianto dell Enea destinato originariamente al nucleare, e abbiamo incominciato a sviluppare queste piccole caldaie con piccole reti di teleriscaldamento soprattutto al servizio di un gruppo di edifici del parco. 67

7 Poi siamo andati in un gruppo di scuole a Castiglione dei Pepoli aumentando un po la potenza dell impianto. Infine siamo arrivati a quello che noi consideriamo l impianto dall equilibrio migliore che vorremmo in qualche modo proporre come modello: è un sistema di cogenerazione basato sulla tecnologia di un gassificatore più motore di stirling a combustione esterna, perché è quello che dà il minor impatto ambientale. Abbiamo importato una tecnologia danese elaborata dall università di Copenaghen. Questo sistema è per noi ottimale per quella taglia d impianto perché ha come sbocco una scuola, una palestra e un altro edificio pubblico e poi il resto del calore va nella piscina comunale riuscendo a renderla agibile per periodi di tempo più lunghi, perché si trova a 800 mlm e di norma vi si muore di freddo. Con lo sviluppo del sistema del Piano di Sviluppo Rurale noi arriveremo ad avere in questo ambito di distretto entro il , fra i 12 e i 15 impianti a biomasse di questa taglia legati ai singoli comuni. Noi abbiamo poi la fortuna di lavorare in abbinamento con un Consorzio di servizi ambientali che gestisce una discarica e la raccolta rifiuti e che adesso ha aperto un settore energia. Essendo quindi una struttura di consorzio di comuni permette anche uno sviluppo di rapporti con i comuni in forma interessante. 68

8 Produrre energia da biomasse: è sempre sostenibile? Udine, 16 maggio 2009 Ovviamente accanto a questo abbiamo calcolato quanta biomassa è disponibile, tenendo presente che possiamo lavorare solo sugli accrescimenti del bosco. Abbiamo il problema dell abbandono dei boschi, e della frammentazione proprietaria, che è quella che poi fa variare la biomassa potenzialmente disponibile, che è moltissima, da quella effettivamente utilizzabile. Abbiamo anche un altro problema, parliamo di boschi quasi tutti nati da forestazione nella prima metà del 900, quindi sono boschi coetanei che stanno arrivando ormai a maturazione e, appunto nel dibattito che si è aperto, cerchiamo di spiegare e anche di studiare come sia necessario un intervento anche massiccio che poi ti dà materiale, perché altrimenti i boschi entrano in una funzione di necrosi e invece di assorbire CO 2 finiscono per renderla. Quindi la messa a punto di tutti questi elementi è un percorso che noi cerchiamo sempre di fare assieme alle comunità. Calcolate che abbiamo fatto in tre anni più di 200 iniziative pubbliche con le pro loco, con gruppi di abitanti, ecc. proprio nel tentativo di verificare se questa forma di rapporto diretto con le popolazione permette poi anche dei risultati. Ovviamente, come appunto dicevo prima, il sistema dello stirling è il sistema che noi riteniamo migliore perché l impianto è di piccola dimensione, e quindi può essere fatto nella borgata dove non arriva il metano e magari c è il bombolone del GPL; usa la materia prima locale e quindi crea dei circuiti di filiera molto corta e si lega all agricoltura locale; recupera un po di occupazione di crinale e quindi si mette in sintonia con questo. Dal punto di vista tecnologico è un sistema che noi riteniamo a più alta efficienza perché arriviamo all 84% come sistema complessivo, inoltre, mentre in genere la gassificazione produce moltissimi catrami generando problemi di smaltimento di scorie piuttosto consistenti, noi invece abbiamo soltanto delle ceneri in forma abbastanza limitata. 69

9 Essendo quella una zona con una certa presenza industriale per motivi storici, il tentativo che stiamo facendo è quello di legare poi il problema delle biomasse ad altre tecnologie. Con il gruppo Enea di Roma della Casaccia (quella che nasce dal progetto Rubbia), stiamo cercando di progettare poi - non so se lo realizzeremo dati i costi-, un sistema che fa biomasse e solare termodinamico a concentrazione. L Enea finora ha lavorato su un modulo che è 1-1,5 MW termici, quindi una dimensione che sarebbe ottimale per le zone in cui c è il sole. Ovviamente il progetto è sperimentale e quindi anche di difficile realizzazione, però potrebbe essere un progetto interessante perché l accumulo a sali fusi che l Enea ha brevettato permette di accumulare energia in un grosso serbatoio di sali a 550 gradi, che poi sono trasformabili in energia elettrica o anche in energia termica in qualsiasi momento, e quindi risolve il problema delle energie rinnovabili che dipendono dal vento, dal sole, ecc.. L accumulo integrato con le biomasse permette di dare una continuità di produzione e quindi di diventare competitivi con quelli che sono gli impianti idroelettrici dal punto di vista della continuità del servizio. Inoltre noi facciamo tutto questo perché è un modo per spingere l industria locale dell Emilia Romagna verso le tecnologie più avanzate e a mettersi in sintonia con i grandi processi di innovazione tecnologica. 70

10 Produrre energia da biomasse: è sempre sostenibile? Udine, 16 maggio 2009 Agli imprenditori presentiamo sempre il progetto Desertec, cioè l immagine di come saranno le energie rinnovabili nei prossimi 40 anni che prevede un esplosione del sistema solare e del termodinamico perché tutti gli altri sistemi, tranne un po l eolico, vengono considerati di transizione, ma alla fine la tecnologia che è destinata ad essere il supporto della nuova fase energetica sarà la tecnologia che ha un rendimento solare molto alto con prezzi di tecnologie competitive. Quindi da questo punto di vista si possono raggiungere equilibri tra le varie fonti rinnovabili, biomasse, eolico, ecc., però in situazioni di questo tipo noi dobbiamo attrezzarci a fare il salto di qualità. Questo è l elemento per cui io credo, e chiudo con questo, che nella fase di transizione per uscire dall energia fossile l elemento essenziale è guidare i processi, è capire che entrano in campo molti soggetti. E molto difficile riuscire a fare un quadro di direzione univoco, e d altra parte la Comunità europea che era partita con le misure comando, controllo, regole, ecc, poi è passata agli accordi volontari, e adesso passa alle grandi direttive, che poi devono essere articolate sul territorio, ma che evidentemente scontano da una parte i processi imprenditoriali di chi cerca di utilizzare i buchi di ogni normativa per fare business di vario tipo, dall altra i processi tecnologici che sono molto veloci e che possono spingere, come hanno spinto quelli che fanno eolico, ad avere margini di guadagno enormi e spropositati rispetto a quello che dovrebbe essere un incentivo che ti permette di accedere al mercato. Su questi elementi la questione è complicata. Contemporaneamente io credo che si debba lavorare su scale diverse, sia piccoli che grandi impianti, con la logica secondo cui per i piccoli impianti ci debba essere la liberalizzazione, direi, mentre sui grandi la regolamentazione. Noi dovremmo riuscire ad attrezzarci in una situazione che riesca a definire appunto taglie e parametri, perché noi tuttora viviamo situazioni in cui, anche in Emilia Romagna, può accadere 71

11 di entrare nell ufficio di chi autorizza l idroelettrico, avevamo a questo proposito un impianto di 25 KW, e trovare sullo stesso tavolo anche una variante di Valico da valutare con gli stessi tipi di procedure. Siamo di fronte a situazioni assurde e anomale, con il rischio che alla fine invece si decida di liberalizzare tutto, o di bloccare tutto, secondo meccanismi perversi. Avendo sempre degli obiettivi, uno dovrebbe dire io per i piccoli impianti mi prefiggo di arrivare a tot di risultato, per i grandi a quest altro, sapendo che in questo modo è possibile dirigere i processi. Chiudo solo per riprendere un vecchio slogan di Legambiente locale globale perché appunto il taglio che noi abbiamo cercato di dare a questo progetto del distretto sostenibile è stato quello di lavorare molto sulla dimensione locale, però sempre ricordando e spiegando che in questo modo tu fai parte di un grande processo mondiale in cui tre mesi fa è entrato anche Obama, prima c era l Europa, e questo ha degli effetti molto significativi. Noi abbiamo visto che sulle scie di Ecoappennino adesso in alcune fiere di paese gli installatori e alcune piccole imprese locali organizzano il padiglione delle energie rinnovabili, proprio perché parlando con loro ti accorgi che hanno ritrovato un senso sociale del lavoro, cioè ti dicono io prima montavo caldaie, adesso sono uno dei protagonisti della lotta all effetto serra, e questo dal punto di vista dell identità e anche del proprio lavoro è un valore aggiunto che alcune volte ha un suo significato pregnante che noi cerchiamo di valorizzare e che credo sia un elemento importante del processo per una società con le energie rinnovabili. Grazie. CONCLUSIONE DI GIORGIO CAVALLO Bene, grazie a Stefano per questo allargamento di prospettiva che ci ha dato, e che credo sia importante per inquadrare anche l importanza del lavoro che si sta facendo sul tema delle bioenergie. 72

Un distretto delle energie rinnovabili sull Appennino Bolognese. Stefano Semenzato direttore CISA (Centro innovazione sostenibilità ambientale)

Un distretto delle energie rinnovabili sull Appennino Bolognese. Stefano Semenzato direttore CISA (Centro innovazione sostenibilità ambientale) Un distretto delle energie rinnovabili sull Appennino Bolognese Stefano Semenzato direttore CISA (Centro innovazione sostenibilità ambientale) CISA è una società consortile nata nel 2005. I soci sono:

Dettagli

INNANZITUTTO VI INVITO A PARTECIPARE

INNANZITUTTO VI INVITO A PARTECIPARE Il progetto FIERA-EXPO ECOAPPENNINO Stefano Semenzato Direttore progetto CISA INNANZITUTTO VI INVITO A PARTECIPARE venerdi-sabato-domenica 28-29-30 settembre 2007 Porretta Terme prima fiera-expò delle

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi: LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

A mio avviso, più che parlare di riforma degli incentivi per le agro-energie io parlerei di miglioramento. Vorrei ricordare a tutti che fino a due

A mio avviso, più che parlare di riforma degli incentivi per le agro-energie io parlerei di miglioramento. Vorrei ricordare a tutti che fino a due Donato ROTUNDO A mio avviso, più che parlare di riforma degli incentivi per le agro-energie io parlerei di miglioramento. Vorrei ricordare a tutti che fino a due anni fa se ci fossimo trovati in questa

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio

BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico Ing. Andrea D Ascanio lunedì 11 Dicembre 14 dicembre 2009 2009 La storia di Banca Etica Anni 80: prime esperienze

Dettagli

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!!

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!! Gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa, al pari di qualsiasi altra ristrutturazione edilizia, beneficiano da parte del governo di un interessante forma di sostegno: le detrazioni fiscali

Dettagli

PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA

PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA SCENARIO La decisione di proporre questo profilo professionale è nata quasi un anno fa da una ricerca di mercato, a seguito della quale sono

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

Produzione di energia da impianti alimentati da FER e Reti Elettriche Locali. Da Grid a Smart Grid

Produzione di energia da impianti alimentati da FER e Reti Elettriche Locali. Da Grid a Smart Grid Produzione di energia da impianti alimentati da FER e Reti Elettriche Locali Da Grid a Smart Grid Il Terzo Passo (Punto di Arrivo): le Reti Locali, Produzione e Consumo Diffusi La grid parity delle fonti

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

PRIMA AZIENDA ITALIANA PER NUMERO DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

PRIMA AZIENDA ITALIANA PER NUMERO DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRIMA AZIENDA ITALIANA PER NUMERO DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Chi siamo rappresenta ad oggi la prima azienda italiana privata per numero di impianti fotovoltaici di proprietà, ovvero 6.750 impianti, con una

Dettagli

ENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA?

ENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA? ENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA? Il vertice sul clima a Bruxelles in data 8 marzo 2007 ha impegnato i capi di Stato e di governo dei Ventisette dell Unione Europea. Gli obiettivi del vertice sono

Dettagli

ALTRE MODALITA DI PRODUZIONE DI ENERGIA

ALTRE MODALITA DI PRODUZIONE DI ENERGIA Scheda 6 «Agricoltura e Agroenergie» ALTRE MODALITA GREEN JOBS Formazione e Orientamento LA COMPONENTE TERMICA DELL ENERGIA Dopo avere esaminato con quali biomasse si può produrre energia rinnovabile è

Dettagli

Gestione delle formazione

Gestione delle formazione IL SOFTWARE PER LA SICUREZZA E L AMBIENTE STRUMENTO Individuazione delle esigenze e programmazione della formazione Gestione delle formazione Il metodo di Risolvo per gestire un piano formativo dinamico

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Fotovoltaico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com

Fotovoltaico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Fotovoltaico Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Sì SENZA INCENTIVI, MI CONVIENE ANCORA SCEGLIERE IL FOTOVOLTAICO? ACCUMULI O GUADAGNI E SE PRODUCO TROPPA ENERGIA? È QUESTO

Dettagli

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO NRG ENERGIA Simone Pausini www.nrg-energia.it Nasce nel 2010 con l obiettivo di promuovere la cultura delle energie rinnovabili e dell efficienza

Dettagli

Energia rinnovabile da biomasse e manutenzione del territorio

Energia rinnovabile da biomasse e manutenzione del territorio ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, Roma, ENEA Sede, Via Giulio Romano, 41 Venerdì 2 Febbraio, 2015 L ENERGIA E L AMBIENTE Energia rinnovabile da biomasse e manutenzione del territorio Angelo Moreno angelo.moreno@enea.it

Dettagli

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori

Dettagli

SOLAR COOLING Energia solare per il condizionamento ambientale

SOLAR COOLING Energia solare per il condizionamento ambientale SOLAR COOLING Energia solare per il condizionamento ambientale ing. Stefano Alessandrini PhD student 26 giugno 2014 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA LABORATORIO

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

www.ecostampa.it Senaf

www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf Versione per la stampa Stampa Il 10 Novembre alla Fiera di Roma Comuni «rinnovabili»: cresce la diffusione per tutte le fonti Si parlerà delle

Dettagli

L Amministrazione comunale

L Amministrazione comunale L Amministrazione comunale ha adottato, negli anni decorsi, una pluralità di iniziative di tutela ambientale da realizzare nel territorio del Comune di Castelgrande, iniziative che si muovono lungo il

Dettagli

L efficienza energetica in edilizia

L efficienza energetica in edilizia L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro - ANCE L Aquila, 13 maggio 2015 www.edifici2020.it Con il patrocinio di Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità, nel

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

SCHEDA questionario da compilarsi dall Ente competente

SCHEDA questionario da compilarsi dall Ente competente SCHEDA questionario da compilarsi dall Ente competente COMUNE DI Provincia di Nome e qualifica del funzionario che compila il questionario Ufficio/Ente/Servizio che compila il questionario Indirizzo CAP

Dettagli

L efficienza energetica in edilizia

L efficienza energetica in edilizia EDIFICI A ENERGIA QUAZI ZERO VERSO IL 2020 Il roadshow per l efficienza energetica L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro ANCE Roma, 9 maggio 2014 www.edifici2020.it Sostenibilità è (anche)

Dettagli

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning

Dettagli

Il futuro della stampa ECO-Compatibile

Il futuro della stampa ECO-Compatibile Il futuro della stampa ECO-Compatibile Chi è T-Trade Engineering Qual è la situazione attuale nell etichettatura industriale Perché pensare a queste tecnologie ora Cosa può cambiare con le soluzioni T-Trade

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 2 Nuove

Dettagli

Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale

Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale in Italia Francesco Gullì Alba, 27 gennaio 2011 Tre angoli di visuale Dinamica del prezzo del petrolio (accresciuta

Dettagli

Piano Marketing PM-International

Piano Marketing PM-International Piano arketing P-International Il piano marketing P-I permette di partire in 3 modi: 1 Lento indicato a chi non ha soldi nemmeno per mangiare 2 edio indicato a chi non ha esigenze immediate, guadagno nel

Dettagli

Il costo opportunità della produzione di energie dalle biomasse Esperienze a confronto di aziende del comparto FORLENER BIELLA 25 Settembre 2009

Il costo opportunità della produzione di energie dalle biomasse Esperienze a confronto di aziende del comparto FORLENER BIELLA 25 Settembre 2009 Il costo opportunità della produzione di energie dalle biomasse Esperienze a confronto di aziende del comparto FORLENER BIELLA 25 Settembre 2009 Strumenti legislativi di promozione delle agro energie Giuseppe

Dettagli

QUIZ LEZIONE n. 3 LE ENERGIE RINNOVABILI 1

QUIZ LEZIONE n. 3 LE ENERGIE RINNOVABILI 1 QUIZ LEZIONE n. 3 LE ENERGIE RINNOVABILI 1 GIOCO A SQUADRE Si guadagna 1 punto rispondendo correttamente alla propria domanda Si perde 1 punto rispondendo in modo errato alla propria domanda Sono concessi

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Nata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici

Nata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici Nata nel DALL ACCORDO TRA CONSIAG DI PRATO, INTESA DI SIENA E COINGAS DI AREZZO, che hanno scelto di aggregarsi per creare un soggetto a partecipazione pubblica di grandi dimensioni, è oggi una multiutility

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

INNOVATORE COLUI CHE SOGNA QUALCOSA DI DIVERSO, DI MIGLIORE PER TUTTI, ANDANDO OLTRE QUELLO CHE GIA ESISTE.

INNOVATORE COLUI CHE SOGNA QUALCOSA DI DIVERSO, DI MIGLIORE PER TUTTI, ANDANDO OLTRE QUELLO CHE GIA ESISTE. LINEE DELL INTERVENTO DI GRAZIANO MALPASSI AL FIRST INNOVATION FORUMED a Civitanova Marche progetto WIDE INNOVATION IN MED finanziato dall Unione europea HO FONDATO L AZIENDA NEL 1984 ALL ETA DI 24 ANNI,

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere

Dettagli

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Patto dei Sindaci Il Comune di Città di Castello ha da tempo riconosciuto la sostenibilità come variabile

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

Spin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo

Spin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo Spin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo La Forza della Società Consortile Magie Del Fattore srl Mission 1 Il tema della produzione di energia e dell uso efficiente della stessa è spesso al centro

Dettagli

Il ruolo delle Aziende dei S.P.L. nel campo delle Energie Rinnovabili

Il ruolo delle Aziende dei S.P.L. nel campo delle Energie Rinnovabili Il ruolo delle Aziende dei S.P.L. nel campo delle Energie Rinnovabili LUIGI CASTAGNA Presentazione del Progetto Distretto Agroenergetico dell Appennino Bolognese PorrettaTerme Sabato 21 Marzo 2015 CONFSERVIZI

Dettagli

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili LA MULTIFUNZIONALITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE: LE AZIENDE AGRIENERGETICHE NEI PICCOLI COMUNI Convegno nazionale Rocchetta Sant Antonio 28 maggio 2005 Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di

Dettagli

Efficienza per pianificare l energia

Efficienza per pianificare l energia Efficienza per pianificare l energia Simona Murroni - Assessorato Industria - Servizio Energia La RAS - Assessorato Industria Servizio Energia Sta redigendo il Piano Energetico Regionale Ambientale di

Dettagli

Le attività dell Amministrazione Provinciale nel campo Energetico

Le attività dell Amministrazione Provinciale nel campo Energetico Le attività dell Amministrazione Provinciale nel campo Energetico La Provincia di Lucca esercita le competenze in materia energetica assegnatele dalla normativa nazionale e regionale in materia sia nel

Dettagli

www.internetbusinessvincente.com

www.internetbusinessvincente.com Come trovare nuovi clienti anche per prodotti poco ricercati (o che necessitano di essere spiegati per essere venduti). Raddoppiando il numero di contatti e dimezzando i costi per contatto. Caso studio

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io!

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Di energia voi ragazzi ve ne intendete: ne avete così tanta! Per giocare, andare a scuola, studiare, fare i compiti, fare sport, correre, saltare. Ma

Dettagli

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE Piano C Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PIANO C Valori e missione L innovazione nasce dalla condivisione: piano C crede nel mettere insieme le forze con onestà e trasparenza

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

Il primo Franchising itinerante in Europa!

Il primo Franchising itinerante in Europa! Il primo Franchising itinerante in Europa! ad impatto ZERO costi gestionali ridottissimi!!! Girogelando Il Franchising chiavi in mano Un nuovo street food, che grazie alla connotazione ecologica, può essere

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI www.centrocisa.it 1 A cosa serve la certificazione energetica? Calcolare quanta energia è necessaria per far funzionare gli edifici Trasmittanza termica (U) degli

Dettagli

Energy4life: la Rete d Impresa. Alberto Zerbinato

Energy4life: la Rete d Impresa. Alberto Zerbinato Energy4life: la Rete d Impresa Alberto Zerbinato Cos è una Rete d Impresa: La Rete d Impresa è un contratto attraverso il quale le imprese possono realizzare fra loro collaborazioni tecnologiche e commerciali,

Dettagli

NORDOVEST. energie rinnovabili ONTI ENERGETICHE

NORDOVEST. energie rinnovabili ONTI ENERGETICHE NORDOVEST energie rinnovabili NORDOVEST ONTI ENERGETICHE Chi Siamo: Nord Ovest sul territorio. Nord Ovest Energie Rinnovabili è impegnata sul territorio nella realizzazione di impianti civili ed industriali.

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi

Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità (abstract) Da LA FORMAZIONE COME STRATEGIA PER L EVOLUZIONE DEI SERVIZI PER I DISABILI Provincia di Milano 2004 A cura dello Studio Dedalo Rifocalizzare

Dettagli

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA OPERA ENERGIA Opera Energia è una società che fa parte di Opera Group e che agisce nell ambito delle energie rinnovabili, con precise specializzazioni inerenti lo sviluppo

Dettagli

IMPIANTI TECNOLOGICI E DGR 1366 DEL 26/09/11: SOLUZIONI PRATICHE

IMPIANTI TECNOLOGICI E DGR 1366 DEL 26/09/11: SOLUZIONI PRATICHE IMPIANTI TECNOLOGICI E DGR 1366 DEL 26/09/11: SOLUZIONI PRATICHE 1 IMPIANTI SOSTENIBILI Sostenibilità: equilibrio fra il soddisfacimento delle esigenze presenti, senza compromettere la possibilità delle

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Voi cercate nuovi clienti. Noi ve li facciamo trovare.

Voi cercate nuovi clienti. Noi ve li facciamo trovare. Quando nel traffico volete raggiungere il più velocemente possibile la vostra meta, prendete l autostrada. Per tutti coloro che vogliano trovare nuovi clienti, questa autostrada si chiama Techpilot. Perché

Dettagli

GLOBAL SERVICE FACILITY MANAGEMENT

GLOBAL SERVICE FACILITY MANAGEMENT L OPEROSA IMPIANTI Identità L OPEROSA IMPIANTI svolge la sua attività dal 1985 e fa parte del Gruppo L Operosa, costituito oggi da diverse società che operano in vari settori; in questo contesto la Società

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT Come ottenere più risultati con meno sforzo Immagina di conoscere quella metodologia aziendale che ti permette di: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. riconoscere e ridurre

Dettagli

Le Imprese e il Distretto

Le Imprese e il Distretto Distretto di Transizione Energetica dei Laghi Le Imprese e il Distretto Luca Colombo Facilitatore del progetto Iniziativa realizzata con il contributo di www.distrettoenergia.org Perché questo progetto.

Dettagli

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Nuovo ambito di applicazione Certificazione energetica Controllo e manutenzione degli impianti termici Verifiche del

Dettagli

www.previsioniborsa.net COME SI ENTRA IN POSIZIONE

www.previsioniborsa.net COME SI ENTRA IN POSIZIONE www.previsioniborsa.net 5 lezione sul METODO CICLICO COME SI ENTRA IN POSIZIONE Ci sono molti modi per entrare in posizione in un mercato (future) o un titolo, ma noi dobbiamo trovare un sistema che sia

Dettagli

ErP: Energy related Products 26 settembre 2015

ErP: Energy related Products 26 settembre 2015 ErP: Energy related Products 26 settembre 2015 1 ErP: Energy related Products 26 settembre 2015 cosa sono? cosa rappresentano per noi? 2 Il percorso verso ErP oggi 2015 10 marzo 26 settembre info 1 info

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Una semplice visita in officina con intervista

Una semplice visita in officina con intervista Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in

Dettagli

I PANNELLI FOTOVOLTAICI. Belotti, Dander, Mensi, Signorini

I PANNELLI FOTOVOLTAICI. Belotti, Dander, Mensi, Signorini I PANNELLI FOTOVOLTAICI Belotti, Dander, Mensi, Signorini L ENERGIA FOTOVOLTAICA Gli impianti fotovoltaici consentono di trasformare l energia solare in energia elettrica senza l uso di alcun combustibile,

Dettagli

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA Seminario Bioedilizia ed energie alternative: nuove forme dell abitare e del costruire Cagliari 16/12/2011 Introduzione

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA ASSE 1 MISURA 121 MISURA 121 M Ammodernamento delle Aziende Agricole in montagna

Dettagli