Il punto di vista di Laborfonds
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- Alina Viola
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1 Finanza innovativa per l Alto Adige/Südtirol: Interventi attivati dott. Markus Kuntner Consigliere di Amministrazione e Coordinatore del Comitato Investimenti di Laborfonds 26 novembre 2013 Camera di Commercio di Bolzano
2 Il difficile contesto economico... non solo a livello nazionale Il meccanismo di finanziamento «storico» delle imprese attraverso il ricorso al canale bancario si è in parte inceppato (crisi debito sovrano, requisiti di vigilanza prudenziale introdotti da Basilea 3) con rigidità nelle condizioni di accesso e nei volumi. «Il volume del credito erogato dal sistema bancario a favore del settore produttivo registra nei primi 9 mesi del 2013 un calo del 4,6% con un tasso di oltre 160 bpts più elevato rispetto alle condizioni medie applicate su finanziamenti di importo comparabile in Germania e Francia; il 48% delle PMI che negli ultimi 6 mesi ha richiesto un finanziamento bancario non ha visto accettata del tutto la domanda; il restante 50% si è visto rifiutare in toto o in parte la domanda». (Fonte: Indagine conoscitiva sugli strumenti fiscali e finanziari a sostegno della crescita, anche alla luce delle più recenti esperienze internazionali, Audizione del Presidente della Consob Giuseppe Vegas, Roma 22 ottobre 2013)
3 . ma vi sono segnali di ripresa, anche a livello locale, per una possibile svolta dello scenario macroeconomico, in un tessuto produttivo cambiato, meno numeroso ma più solido Come incentivare questa ripresa? In che modo? Attraverso quali percorsi? L adozione di strumenti di politica economica tesi a sviluppare fonti di finanziamento «alternative/complementari» al credito bancario (es. quotazione in borsa, emissioni obbligazionarie), l attivazione di iniziative volte a potenziare la capacità di concessione di crediti da parte delle banche a parità di dotazione patrimoniale (es. cartolarizzazioni e sistema di garanzie) e l attivazione di progetti (come quello del «FONDO STRATEGICO») che permettano l investimento nell economia «reale» da parte degli operatori istituzionali specializzati ed evoluti, quali i fondi pensione, e che permettano di facilitare l accesso diretto delle imprese sane ed appetibili al mercato.
4 Le nuove opportunità «di fare sistema» con gli investimenti di lungo periodo La nascita di un nuovo canale di finanziamento per le imprese, attraverso le agevolazioni e le novità normative introdotte dal Decreto Sviluppo del 2012, ha creato/crea una storica occasione di convergenza di interessi tra tutti «gli attori operanti sul territorio» che può essere colta fino in fondo attraverso progetti comuni e se «ognuno farà il suo» (le imprese, gli intermediari finanziari, gli investitori istituzionali). Non così negli anni passati Si tratta di una sfida non indifferente anche rispetto all approccio fino ad ora seguito da parte dei singoli attori, che va cambiato, ricercando percorsi comuni e progetti da condividere da «attori co-protagonisti, facendo sistema». Gli strumenti normativi ora ci sono, la necessità di farlo (per le aziende e anche per le banche) pure, l interesse degli investitori (fra i quali LABORFONDS) che sono alla ricerca di occasioni di investimento di lungo periodo, anche.
5 Le nuove opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale. SE NON ORA, QUANDO? I tempi sono maturi anche per LABORFONDS che, oltre ad avere una funzione sociale, ha anche un importante funzione economica e che: ha acquisito negli anni esperienza masse ed organizzazione idonee ad assumere un ruolo attivo rispetto agli investimenti, fa parte del sistema economico locale a pieno titolo e dalla salute dello stesso trae la propria salute («se le aziende contributrici sono in salute, anche il fondo pensione lo è»), vede negli investimenti di medio-lungo periodo (private debt, private equity, real estate) una particolare asset class che molto si confà con il fatto di essere un investitore di medio-lungo periodo, già da tempo (DM Tesoro n. 703/96 e D.Lgs. N. 252/2005) può effettuare investimenti diretti in quote di fondi chiusi mobiliari ed immobiliari (max 20% del proprio patrimonio e max 25% del patrimonio del fondo target), fin dal 2000 sta ricercando progetti di investimento con ricadute dirette sul territorio della Regione.
6 LABORFONDS «oggi»... qualche numero LABORFONDS è il Fondo pensione negoziale intercategoriale per i lavoratori dipendenti da imprese, del settore privato e pubblico, operanti nella Regione Trentino Alto Adige, è quindi un Fondo territoriale, il primo in Italia per masse e numero di aderenti, ha più di aderenti, un patrimonio di oltre 1,6 miliardi di Euro, 4 comparti di investimento (fra i quali la Linea Bilanciata è la prevalente), un tasso di adesione più del doppio di quello nazionale, oggi ha «numeri» che permettono di «guardare ancora più in alto» in un contesto anche a livello locale fortemente cambiato rispetto a qualche anno fa e, conseguentemente, di partecipare con altri soggetti istituzionali a progetti connotati da un forte grado di «attenzione al territorio» ed alle imprese che ne costituiscono le cellule vitali ed il substrato di riferimento.
7 ma il tema degli «investimenti locali» non è «di oggi» per LABORFONDS Infatti: già dall avvio dell operatività del Fondo, nel novembre 2000, spicca nell ambito dei principi generali della gestione finanziaria definiti da parte del Consiglio di Amministrazione, il seguente passaggio: «LABORFONDS si sente impegnato a reperire opportunità di investimento che apportino benefici al clima economico della Regione Trentino alto Adige nel suo complesso, purché questi investimenti siano coerenti con i principi del presente documento (i.e. diversificazione degli investimenti e dei rischi, efficiente gestione, contenimento dei costi, massimizzazione dei rendimenti)».
8 ma il tema degli «investimenti locali» non è «di oggi» per LABORFONDS Infatti: a maggio 2008, presso l hotel Eberle di Bolzano, LABORFONDS ha organizzato un workshop, con la partecipazione delle proprie parti istitutive, nel quale ha affrontato il tema «Quale interesse da parte delle aziende locali ad utilizzare risorse finanziarie immesse sul mercato dal Fondo pensione? Quali strumenti d investimento utilizzabili da LABORFONDS per possibili ricadute sull economia locale?» Alla tavola rotonda hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e delle parti sociali, la Finanziaria Trentina, Euregio Finance e Mediocredito Trentino Alto Adige.
9 ma il tema degli «investimenti locali» non è «di oggi» per LABORFONDS Infatti: nel corso del 2009 LABORFONDS ha partecipato ad un ulteriore confronto tenutosi a Bolzano con tutte le banche operative sul territorio e rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e delle parti sociali. Nell occasione ha ribadito il proprio interesse al tema degli «investimenti locali» non riscontrando, però, altrettanta attenzione ed interesse da parte degli interlocutori (stanti anche le differenti condizioni dell accesso al credito rispetto ad oggi).
10 La modifica dello Statuto per «gli investimenti diretti» Il confronto sul tema degli investimenti a favore dell economia locale è poi proseguito anche a livello nazionale con Assofondipensione e Mefop con una serie di partecipazioni dirette da parte del Fondo a seminari e gruppi di lavoro. Il 14 febbraio 2013 l Assemblea dei Delegati ha approvato la modifica all art. 27 dello Statuto, in base alla quale: «[ ] il Fondo può sottoscrivere o acquisire azioni o quote di società immobiliari nonchè investire in fondi comuni di investimento immobiliari chiusi, anche specializzati, ovvero in fondi comuni di investimento mobiliari chiusi, anche specializzati, nei limiti previsti dalla normativa di riferimento» LABORFONDS ha quindi attivato i presupporti formali per dare avvio alla cosiddetta «gestione diretta».
11 La gestione «diretta» attraverso la sottoscrizione di quote di un fondo comune di investimento mobiliare chiuso Nell'ambito del progetto «investimenti locali», LABORFONDS: ha individuato nel fondo chiuso mobiliare di diritto italiano il veicolo idoneo per realizzare investimenti a supporto delle aziende della Regione Trentino Alto Adige e ha dato avvio, anche con il supporto del proprio advisor, a una serie di analisi finalizzate alla definizione delle caratteristiche dell investimento al fine di determinare i limiti/requisiti di compatibilità dello stesso con il profilo di rischio/rendimento della Linea Bilanciata, l'unico comparto che, per dimensioni e profilo rischio-rendimento, può accogliere l'investimento nel fondo chiuso.
12 Le analisi effettuate rispetto all investimento diretto hanno tenuto in considerazione caratteristiche della Linea Bilanciata, quali: il rendimento e volatilità attesi l orizzonte temporale la duration media la tolleranza tra la ripartizione effettiva degli investimenti e la ripartizione strategica. ed hanno riguardato: la soluzione mono/multicomparto del fondo chiuso gli investimenti target della politica di investimento (private debt anche in forma di cc.dd. minibond, cambiali finanziarie e project bond, cartolarizzazioni ma solo nella trance senior, export credit notes) la durata (10 anni + periodo di grazia) il commitment ed il sistema dei rimborsi il rendimento atteso netto pari al 4-5% il meccanismo delle Classi di quote con rimborso a scadenza del capitale versato la governance e la reportistica
13 Dalle analisi effettuate è emerso che rispetto al patrimonio della Linea Bilanciata: l investimento in un fondo chiuso con le caratteristiche ipotizzate, per un impegno complessivo fino a 150 mln, risulta compatibile con il rispetto del profilo rischio-rendimento della Linea stessa, un approccio di tipo «core» (gestione indiretta attraverso mandati come da attuale impostazione, ossia 60% in gestione passiva e 40% in gestione attiva) «satellite» (gestione diretta attraverso investimenti in fondi chiusi) permette di ottenere un'asset allocation allineata per più del 90% a quella deliberata attualmente per la Linea Bilanciata, nel rispetto dei margini di tolleranza previsti dal Documento sulla Politica d'investimento di fatto, introdurre l'investimento in fondi chiusi equivale ad utilizzare in gestione diretta una parte dei limiti di tolleranza previsti già oggi per la gestione indiretta.
14 Dalle analisi effettuate è emerso che è ora possibile dare concreto avvio al cosiddetto progetto «investimenti locali di LABORFONDS» che permetterà di riportare al territorio regionale ed alle sue imprese parte della liquidità raccolta dalle stesse (TFR) attraverso un canale di finanziamento alternativo e/o complementare a quello bancario (le sole aziende altoatesine del settore privato verseranno nel 2013 circa 52 milioni di Euro di TFR e 11 milioni di Euro di contributo a loro carico). Non un progetto «salva imprese» ma un progetto che ha il fine di creare i presupporti per infondere una spinta propulsiva rispetto a realtà sane e capaci, che a loro volta possano diventare volano di ulteriore crescita e sviluppo del sistema economico.
15 Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» crea una nuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale» COME si realizzerà il progetto «investimenti locali»? Attraverso l investimento in quote di un fondo comune di investimento mobiliare chiuso, multicomparto, a classi di quote, riservato ad operatori qualificati, che investirà prevalentemente in: private debt (obbligazioni emesse da imprese/enti locali) anche in forma di cc.dd. minibond, cambiali finanziarie e project bond, cartolarizzazioni ma solo nella trance senior, export credit notes, con una politica di investimento focalizzata sul territorio e sulle sue imprese.
16 Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» crea una nuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale» COME si realizzerà il progetto «investimenti locali»? (segue) Insieme ad altri soggetti (territoriali e non) che mettano a disposizione: liquidità da investire (co-investitori), know how e supporto alle imprese per le attività di emissione (banche ed advisors), dallo scouting, all emissione ed oltre, emissioni obbligazionarie da acquisire da parte del fondo chiusio (imprese/enti), creando «massa critica», «facendo sistema», nel rispetto del ruolo e dell autonomia di ognuno e attraverso la partecipazione al FONDO STRATEGICO REGIONALE di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 184/2013
17 Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» crea una nuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale» Le principali caratteristiche del FONDO STRATEGICO: fondo comune di investimento mobiliare chiuso riservato, multicomparto (comparto Bolzano e comparto Trento), a classi di quote: Classe A: quote riservate ai Fondi Pensione convenzionati con la Regione Trentino Alto Adige (fra i quali LABORFONDS) Classe B: quote riservate alle Province di Trento e Bolzano, alla Regione Trentino Alto Adige e loro enti controllati Classe C: quote riservate agli altri Investitori qualificati in sede di liquidazione finale sono previste forme di garanzia di restituzione del capitale sottoscritto e versato da parte di LABORFONDS.
18 Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» crea una nuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale» Le principali caratteristiche del FONDO STRATEGICO: (segue) i meccanismi di governance individuati garantiranno il controllo e la partecipazione rispetto a specifiche materie quali investimenti in conflitto di interesse, analisi del business plan, ecc. (LABORFONDS avrà un proprio rappresentante nel Comitato Consultivo di ogni comparto), la reportistica periodica ed il look through garantiranno il monitoraggio degli investimenti effettuati (sia per la parte relativa alle performance che all analisi del rischio), la diversificazione, i limiti di concentrazione rispetto agli investimenti ed al merito di credito, saranno ulteriori elementi a presidio e contenimento del rischio
19 Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» crea una nuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale» Quale lo stato di avanzamento del progetto? La Giunta della Regione Trentino Alto Adige ha dato attuazione all art. 1 della Legge Finanziaria 2013 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale della Regione Autonoma Trentino Alto Adige («La Regione promuove un progetto finalizzato al sostegno di investimenti strategici per lo sviluppo del territorio regionale anche attraverso iniziative promosse in collaborazione con altri enti pubblici, società da essi controllate, fondi pensione territoriali, soggetti autorizzati all esercizio del credito e altri soggetti istituzionali») assumendo la delibera n. 184 del 24 settembre 2013 e definendo le caratteristiche del FONDO STRATEGICO, le Province di Bolzano (attraverso la alto Adige Finance) e Trento (direttamente) hanno deliberato di partecipare al FONDO STRATEGICO mediante investimenti per un controvalore complessivo di Euro 150 milioni,
20 Le nuove opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale. Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» Quale lo stato di avanzamento del progetto? (segue) LABORFONDS, modificato lo statuto nei primi mesi del 2013 ed effettuate le analisi propedeutiche precedentemente descritte, ha deliberato il 16 ottobre 2013 di: investire per la Linea Bilanciata in quote della Classe A del FONDO STRATEGICO, nel limite del 25% del patrimonio del Comparto Bolzano e del Comparto Trento, e in ogni caso fino ad un massimo complessivo di 125 milioni di Euro, effettuare l investimento di cui sopra a seguito dei rispettivi investimenti da parte della Alto Adige Finance per il comparto Bolzano e della Provincia di Trento per il comparto Trento (quotisti Classe B), attivare e partecipare ad iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza del «progetto investimenti locali», (si veda il workshop del 19 settembre 2013: Fondo Strategico e minibond: «istruzioni per l uso», in collaborazione con Assoimprenditori Bolzano e Confindustria Trento) e coinvolgere più attori possibili, anche sul fronte dei co-investitori.
21 Il progetto «investimenti locali di LABORFONDS» crea una nuova opportunità «di fare sistema» per lo sviluppo locale» LABORFONDS ci ha sempre creduto fin dalla sua costituzione e ha sempre lavorato «per fare rete a favore del territorio». A 13 anni dall avvio dell operatività, l impegno a reperire opportunità di investimento idonee ad apportare benefici al sistema economico regionale sta trovando concreta realizzazione attraverso il progetto del FONDO STRATEGICO. E un progetto di cui LABORFONDS va fiero e di cui tutti i co-protagonisti devono essere fieri e che sta, giorno per giorno, riscontrando sempre più l attenzione ed il plauso anche degli operatori professionali al di fuori dei confini regionali.
22 Grazie per l attenzione!
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