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2 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR ifel Fondazione ANCI

3 Fondazione IFEL - Dipartimento Economia Locale Coordinamento: Walter Tortorella Cura: Giorgia Marinuzzi Si ringrazia per la collaborazione Carlo Amati (UVER) e Simona De Luca (UVAL), coordinatori del team DPS OpenCoesione Si ringraziano inoltre le Autorità di Gestione per aver fornito alla Fondazione IFEL ed al DPS maggiori dettagli sui dati finanziari relativi ai progetti con più di un soggetto attuatore Le analisi relative all attuazione dei progetti FESR nell ambito dei diversi Programmi Operativi sono state condotte utilizzando come fonte ufficiale i dati pubblicati su OpenCoesione ( aggiornati al 31 dicembre 2012 Il presente Rapporto è stato chiuso con le informazioni disponibili al 19 aprile 2013 e rilasciato con licenza d uso Creative Commons Attribution Share Alike Progetto grafico: BACKUP comunicazione, Roma Giuliano Vittori, Pasquale Cimaroli, Claudia Pacelli

4 Indice Introduzione 5 Capitolo 1. Le modalità di attuazione dei POR FESR : un confronto tra soggetti beneficiari 11 Capitolo 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori 23 Appendice 59 Indice delle tabelle e delle figure 79 Glossario 85

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6 Introduzione Agli esiti della terza riprogrammazione posta in essere nell ambito del Piano di Azione e Coesione, il contributo totale FESR programmato per l Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione ed Obiettivo Convergenza ammonta a Il focus della presente analisi è rappresentato, però, dalle sole risorse relative ai PO Regionali FESR , pari a , escludendo così dall importo complessivo il PON Governance e AT FESR ( ), il PON Istruzione Ambienti per l apprendimento ( ), il PON Reti e mobilità ( ), il PON Ricerca e competitività ( ), il PON Sicurezza per lo sviluppo ( ) ed inoltre il POIN Attrattori culturali, naturali e turismo ( ) ed il POI Energie rinnovabili e risparmio energetico ( ) e l Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea ( ). L analisi riportata di seguito ha come fonti ufficiali i dati pubblicati da OpenCoesione (1), aggiornati al 31 dicembre 2012, relativi allo stato di attua- 1 OpenCoesione è il portale istituzionale del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica costruito in una logica ispirata agli open data sull attuazione degli investimenti programmati nel ciclo da regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione. 5

7 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR zione dei progetti dei POR FESR del ciclo di programmazione Per ciascun progetto sono state considerate le informazioni disponibili circa il costo ammesso al contributo comunitario (costo rendicontabile UE), l importo totale dei pagamenti ammessi (pagamenti rendicontabili UE), il tema sintetico all interno del quale si inserisce ciascuna operazione (2), nonché il soggetto attuatore dei singoli progetti. Poiché l analisi si basa sul ruolo svolto dai diversi soggetti responsabili dell attuazione del progetto (l attuatore nel caso dei fondi strutturali corrisponde al cosiddetto beneficiario, ex art 2 del Regolamento CE n.1083/2006) e sulle differenze esistenti nelle modalità di attuazione tra tipologie di soggetti, è stato necessario escludere dalle elaborazioni i progetti per i quali le Autorità di Gestione non hanno comunicato il soggetto attuatore al sistema di monitoraggio ed i 173 progetti per i quali risulta più di un soggetto attuatore. Quest ultima fattispecie di interventi non rientra nell analisi data l impossibilità di individuare univocamente né il soggetto che attua il progetto, né la quota di costi e pagamenti rendicontabili UE in capo a ciascuno dei soggetti che risultano attuatori dello stesso intervento. In conclusione non viene trattato il 3% dei interventi censiti nell ambito dei POR FESR e pertanto l analisi si concentra su progetti, con un ammontare di costi e pagamenti rendicontabili pari a circa 18,5 e 8,5 miliardi di rispettivamente e con uno stato di avanzamento finanziario (3) del 45,7% (Tabella 1). Nelle regioni dell Obiettivo Competitività si contano operazioni con quasi 6,3 miliardi di di costi ammessi ed un avanzamento finanziario del 54,0%, contro i interventi delle 5 regioni Convergenza, ai quali 2 Si tratta di un articolazione tematica sintetica dei progetti in 13 ambiti, basata su un aggregazione dei temi prioritari UE e delle classificazioni settoriali del Sistema CUP: Ricerca e innovazione, Competitività per le imprese, Agenda digitale, Energia e efficienza energetica, Ambiente e prevenzione dei rischi, Rinnovamento urbano e rurale, Attrazione culturale, naturale e turistica, Trasporti e infrastrutture a rete, Occupazione e mobilità dei lavoratori, Servizi di cura infanzia e anziani, Inclusione sociale, Istruzione e formazione, Rafforzamento delle capacità della PA. 3 Lo stato di avanzamento finanziario è calcolato rapportando i pagamenti rendicontabili UE ai costi rendicontabili UE, per

8 Introduzione corrisponde quasi il doppio dei costi rendicontabili, ossia 12,2 miliardi di, ed un livello di avanzamento più contenuto, pari al 41,4%. Utilizzando come base di partenza la classificazione della forma giuridica di ciascun soggetto attuatore, sono stati individuati 7 gruppi di attuatori: Regioni; Province; Comuni; Operatori privati ed imprese (tra le quali rientrano anche le partecipate); Unioni di Comuni e Comunità Montane; Altri enti pubblici ed organismi di categoria (agenzie regionali e provinciali, enti parco, ASL, Soprintendenze, enti di rappresentanza); Scuole, Università ed Istituti di ricerca pubblici. Le elaborazioni statistiche si concentrano nel Capitolo 1 sulla numerosità e sull avanzamento finanziario dei progetti in capo alle diverse tipologie di soggetti attuatori, con una particolare attenzione alle quote di contributi ammessi, per beneficiario, in ciascun POR. Il Capitolo 2 si focalizza sulle caratteristiche presentate dai progetti attuati da operatori privati ed imprese, sempre all interno dei 19 PO Regionali e dei 2 Programmi Operativi delle Province Autonome di Trento e Bolzano. Si presentano le evidenze circa la distribuzione del numero di interventi, i relativi costi e pagamenti rendicontabili, nonché lo stato di avanzamento finanziario dei progetti, aggregando le informazioni per Programma Operativo, per tema e per classe di costo rendicontabile del progetto. 7

9 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 1. La progettualità nei territori, Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione ed Obiettivo Convergenza, POR FESR Numero progetti Valore assoluto % sul totale dell'obiettivo Obiettivo Competitività Piemonte ,7% Valle d Aosta 210 0,8% Lombardia ,6% P.A. Trento 484 2,0% P.A. Bolzano 123 0,5% Veneto ,4% Friuli-Venezia Giulia ,2% Liguria ,5% Emilia-Romagna ,8% Toscana ,0% Umbria ,1% Marche ,3% Lazio ,1% Abruzzo 814 3,3% Molise 420 1,7% Sardegna ,2% Tot. Obiettivo Competitività ,0% Obiettivo Convergenza Campania ,9% Puglia ,0% Basilicata ,7% Calabria ,0% Sicilia ,4% Tot. Obiettivo Convergenza ,0% Totale Obiettivi Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

10 Introduzione Costo rendicontabile UE () Valore assoluto in (a) % sul totale dell'obiettivo Pagamento rendicontabile UE in (b) Avanzamento finanziario (b/a) ,0% ,5% ,0% ,7% ,5% ,7% ,8% ,9% ,1% ,0% ,6% ,7% ,5% ,9% ,6% ,4% ,8% ,2% ,1% ,7% ,1% ,1% ,7% ,6% ,1% ,7% ,1% ,7% ,8% ,0% ,1% ,5% ,0% ,0% ,9% ,8% ,4% ,0% ,7% ,2% ,1% ,3% ,9% ,3% ,0% ,4% ,7% 9

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12 Le modalità di attuazione dei POR FESR : un confronto tra soggetti beneficiari 1

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14 La maggior parte dei progetti (il 53,2%) e dei relativi costi ammessi (il 36,9%) è riconducibile agli operatori privati ed imprese, che si dimostrano la categoria di soggetto beneficiario più coinvolta nei POR FESR (Tabella 1). Una simile opzione sembra sottendere una parziale sconfessione dell obiettivo di utilizzare le risorse della coesione non per compensare eventuali maggiori costi localizzativi delle imprese, ma per incidere proprio sui gap di contesto (infrastrutturali, economici, sociali) che li determinano. Ne risulta una minore capacità di incentivare la realizzazione di progetti relativi ad investimenti in infrastrutture, servizi pubblici, ricerca ed innovazione, ossia interventi coerenti con le priorità del Quadro Strategico Nazionale La restante metà degli interventi è attuata da molteplici soggetti: regioni, province, comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, scuole, Università, Istituti di ricerca pubblici, organismi di categoria ed altri enti pubblici come Ministeri, aziende sanitarie locali o enti parco. Le amministrazioni comunali sono i soggetti che dopo i privati gestiscono la mole più ampia di risorse, pari ad oltre 5,3 miliardi di, seguite dalle amministrazioni regionali, a quota circa 3,2 miliardi. A grande distanza, con 1,8 miliardi di, gli altri enti pubblici ed organismi di categoria, le province con 829,6 milioni, le scuole, Università ed Istituti di 13

15 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR ricerca pubblici con 421,9 milioni ed infine, con solo 98,9 milioni di le Unioni di Comuni insieme alle Comunità Montane. I diversi livelli di performance nell avanzamento finanziario dei progetti attuati da ciascuna categoria di beneficiari dipendono da molteplici fattori, tra i quali la numerosità, la taglia di costo ed il tema degli interventi in capo ai differenti soggetti, nonché da fattori endogeni propri degli attuatori (ad esempio il livello di capacità nella gestione delle operazioni, o la collocazione a monte o a valle negli iter burocratici). Lo stato di avanzamento più elevato (60,8%) corrisponde agli interventi in capo a scuole, Università ed Istituti di ricerca pubblici, non a caso i soggetti con le operazioni di taglia finanziaria in media più ridotta (17 volte più piccola rispetto alla taglia media dei progetti comunali) e con la percentuale più bassa di progetti ancora non avviati (1,5%). I privati e le regioni registrano un livello dei pagamenti di poco superiore alla metà dei costi, pari cioè in entrambi i casi a circa il 52%. Tuttavia tra loro esistono forti differenze nella capacità di avviare i progetti: il 24,5% delle operazioni regionali è ancora fermo ai blocchi di partenza, contro il 13,9% di quelle in capo ai privati. Se quest ultimo dato evidenzia da un lato una forte, quanto inaspettata, difficoltà delle regioni ad avviare gli interventi dei quali sono beneficiarie, dall altro dimostra come le amministrazioni regionali, limitatamente ai progetti che sono riuscite a lanciare, tengano il passo con i privati nell avanzamento finanziario. Inoltre gli operatori privati e le imprese dimostrano una certa vivacità ed abilità nella gestione dei progetti FESR: è vero che sono secondi soltanto ai soggetti ascrivibili al comparto della scuola in termini di avanzamento finanziario e di incidenza di progetti avviati, ma bisogna ricordare che seguono operazioni per un importo 16 volte superiore a quello gestito da scuole, Università ed Istituti di ricerca pubblici. Basti pensare che il progetto con il costo ammesso più elevato attuato dai privati, relativo alla linea ferroviaria Palermo-Punta Raisi, ammonta a circa 280 milioni di, ossia più della metà dei complessivi 422 milioni di in capo al comparto dell istruzione e della ricerca. 14

16 1. Le modalità di attuazione dei POR FESR : un confronto tra soggetti beneficiari Tabella 1. Numero di progetti, costi e pagamenti rendicontabili UE () per tipologia di soggetto attuatore, Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione ed Obiettivo Convergenza, POR FESR Soggetto attuatore N. progetti Costo rendicontabile UE () (a) v.a. % sul totale v.a. % sul totale Pagamento rendicontabile UE () (b) Avanzamento finanziario (b/a) % progetti non partiti Regioni ,2% ,2% ,5% 24,5% Province ,5% ,5% ,5% 26,1% Comuni ,7% ,7% ,5% 19,5% Operatori privati e imprese ,2% ,9% ,6% 13,9% Unioni di Comuni e Comunità Montane 165 0,4% ,5% ,3% 16,4% Altri enti pubblici ed organismi di categoria ,3% ,9% ,4% 20,3% Scuole, Università ed Istituti di ricerca pubblici ,7% ,3% ,8% 1,5% Totale ,0% ,0% ,7% 13,8% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

17 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Scendendo a livello territoriale disaggregato emerge un dato controverso relativamente all effetto delle lungaggini burocratiche sulla performance dei comuni. Lo stato di avanzamento per tali soggetti si attesta al 36,5%, un valore inferiore alla media complessiva, facilmente riconducibile in prima battuta ad una critica spesso mossa dagli amministratori e dal personale dei comuni, che si lamentano degli iter complessi e dei tempi troppo lunghi per poter gestire tutte le fasi necessarie a svolgere i progetti finanziati con le risorse comunitarie. Tuttavia, guardando all incidenza di progetti comunali ancora non avviati (il 19,5%), inferiore di 5 punti percentuali rispetto alla quota di interventi regionali non partiti (24,5%), si tenderebbe ad escludere che le difficoltà incontrate dai comuni nel concretizzare i progetti FESR siano interamente attribuibili ad una burocrazia limitante. Al contrario è plausibile ipotizzare che gli ostacoli nei quali sono incappati i comuni dipendano anche dalla complessità dei progetti, sia in termini di valori economici, sia in base alla natura degli stessi investimenti. Come accennato prima, le quote maggiori dei costi rendicontabili complessivi dei POR FESR sono riconducibili ai progetti attuati da operatori privati ed imprese (il 36,9%), dalle amministrazioni comunali (28,7%) e dalle regioni (17,2%). Tuttavia tra l Obiettivo Competitività e Convergenza, nonché a livello di singolo Programma Operativo, tali proporzioni si modificano ampiamente (Tabella 2). Nell Area Competitività è evidente come i privati siano intestatari del ruolo predominante, gestendo più della metà, ossia il 52,0%, dei costi ammessi dell Obiettivo. Tale primazia si riscontra in tutti i PO dell Area, ad eccezione del caso della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Toscana, nelle quali è l amministrazione provinciale (80,2%), nel primo caso, ed i comuni (49,0%), nel secondo caso, a detenere le quote più elevate di risorse. Dati sostanzialmente diversi si rilevano nel POR Piemonte, Lombardia ed Abruzzo, nei quali oltre il 70,0% dei costi ammessi è riconducibile ad interventi attuati da operatori privati ed imprese. 16

18 1. Le modalità di attuazione dei POR FESR : un confronto tra soggetti beneficiari Nell Obiettivo Convergenza sono invece le amministrazioni comunali i primi soggetti attuatori per ammontare di costi rendicontabili (32,3%), seguiti da privati ed imprese (29,1%) e dalle regioni (18,6%): in particolare in Campania e Calabria oltre il 40% delle risorse ricade in capo alle amministrazioni comunali, mentre Puglia e Sicilia affidano più del 40,0% dei costi alle operazioni gestite da operatori privati e imprese. Nel POR Basilicata il primo beneficiario risulta essere la regione stessa, con oltre un quarto dei costi (il 27,0%). Le differenze a livello di Obiettivi e di POR si amplificano con riferimento ai livelli di avanzamento finanziario dei progetti FESR (Tabella 3). Innanzitutto l Obiettivo Competitività registra una performance migliore, con un rapporto pagamenti/costi del 54,0%, ossia oltre 10 punti percentuali in più rispetto alla media Convergenza (41,4%). Tale scarto va letto ricordando sempre la mole diversa di costi di ciascun Obiettivo, pari ad un rapporto di circa 1:2 tra Competitività e Convergenza. Tra le regioni ascrivibili a quest ultima Area soltanto la Campania segna un avanzamento finanziario inferiore alla media Obiettivo (26,8% vs 41,4%), così come in Competitività i PO di Valle D Aosta, Bolzano, Veneto, Friuli- Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio non raggiungono la media della propria Area. Con riferimento alle due categorie di beneficiari titolari dei progetti ai quali sono associati i costi più elevati, ossia privati e amministrazioni comunali, si osservano dati altrettanto eterogenei: lo stato di avanzamento per operatori privati ed imprese passa dal 40,2% in Convergenza al 66,2% in Competitività, con picchi superiori al 70,0% in Piemonte, Lombardia, Marche e Sardegna. Più equilibrato il dato relativo ai comuni attuatori, che fanno registrare un rapporto tra pagamenti e costi rendicontabili del 33,2% nell Area Competitività e del 37,6% in quella Convergenza. 17

19 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 2. Costo rendicontabile UE per tipologia di soggetto attuatore, Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione ed Obiettivo Convergenza, POR FESR , valori percentuali Regioni Province Comuni Obiettivo Competitività Piemonte 5,4% 0,0% 9,3% Valle d Aosta 34,7% 0,0% 6,9% Lombardia 0,1% 3,7% 20,0% P.A. Trento 0,0% 3,8% 24,5% P.A. Bolzano 0,0% 80,2% 1,8% Veneto 12,3% 1,6% 9,5% Friuli-Venezia Giulia 23,8% 0,0% 13,1% Liguria 0,0% 3,4% 34,8% Emilia-Romagna 58,4% 24,7% 0,0% Toscana 1,8% 1,9% 49,0% Umbria 13,1% 0,0% 18,3% Marche 15,6% 2,8% 26,2% Lazio 4,0% 0,6% 27,1% Abruzzo 17,9% 3,2% 6,7% Molise 7,2% 3,7% 24,4% Sardegna 32,3% 2,6% 17,8% Tot. Obiettivo Competitività 14,5% 4,2% 21,7% Obiettivo Convergenza Campania 23,6% 2,4% 42,8% Puglia 8,5% 3,0% 26,1% Basilicata 27,0% 14,3% 22,1% Calabria 19,4% 17,8% 41,9% Sicilia 23,2% 1,3% 21,9% Tot. Obiettivo Convergenza 18,6% 4,6% 32,3% Totale Obiettivi 17,2% 4,5% 28,7% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

20 1. Le modalità di attuazione dei POR FESR : un confronto tra soggetti beneficiari Operatori privati e imprese Unioni di comuni e Comunità montane Altri enti pubblici ed organismi di categoria Scuole, Università ed Istituti di ricerca pubblici Totale costo rendicontabile UE 73,7% 0,1% 4,6% 7,0% 100,0% 56,1% 0,2% 2,1% 0,0% 100,0% 75,9% 0,3% 0,0% 0,1% 100,0% 68,0% 0,6% 3,1% 0,0% 100,0% 15,9% 1,0% 0,1% 1,0% 100,0% 58,7% 0,4% 14,6% 2,8% 100,0% 56,8% 0,0% 4,5% 1,8% 100,0% 59,7% 0,0% 1,9% 0,0% 100,0% 16,9% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 42,8% 1,0% 2,8% 0,7% 100,0% 61,8% 3,3% 3,4% 0,0% 100,0% 42,3% 2,2% 10,1% 0,8% 100,0% 56,1% 0,1% 12,2% 0,0% 100,0% 71,4% 0,0% 0,8% 0,0% 100,0% 62,7% 1,3% 0,0% 0,7% 100,0% 36,7% 0,0% 8,6% 2,0% 100,0% 52,0% 0,5% 5,4% 1,6% 100,0% 13,2% 0,3% 15,1% 2,7% 100,0% 46,4% 0,3% 12,9% 2,8% 100,0% 20,9% 3,1% 12,6% 0,0% 100,0% 10,7% 2,2% 5,3% 2,7% 100,0% 40,6% 0,0% 10,3% 2,7% 100,0% 29,1% 0,6% 12,2% 2,6% 100,0% 36,9% 0,5% 9,9% 2,3% 100,0% 19

21 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 3. Stato di avanzamento dei progetti, per tipologia di soggetto attuatore, Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione ed Obiettivo Convergenza, POR FESR Regioni Province Comuni Obiettivo Competitività Piemonte 51,9% - 25,5% Valle d Aosta 26,7% - 11,7% Lombardia 40,4% 11,0% 23,4% P.A. Trento - 68,8% 90,7% P.A. Bolzano - 49,9% 33,2% Veneto 51,1% 0,0% 12,5% Friuli-Venezia Giulia 49,2% - 10,0% Liguria 75,6% 45,8% 36,6% Emilia-Romagna 32,5% 35,8% - Toscana 60,4% 49,6% 36,7% Umbria 42,8% 0,0% 48,0% Marche 56,7% 38,3% 26,4% Lazio 70,6% 4,7% 12,9% Abruzzo 90,0% 76,7% 74,3% Molise 28,3% 72,5% 87,6% Sardegna 60,1% 33,1% 39,9% Tot. Obiettivo Competitività 50,5% 39,6% 33,2% Obiettivo Convergenza Campania 32,7% 2,7% 33,6% Puglia 71,0% 55,7% 47,0% Basilicata 85,5% 70,9% 49,8% Calabria 54,6% 33,4% 39,9% Sicilia 67,8% 30,0% 28,4% Tot. Obiettivo Convergenza 53,3% 37,9% 37,6% Totale Obiettivi 52,5% 38,5% 36,5% Lo stato di avanzamento dei progetti è calcolato rapportando il valore dei pagamenti rendicontabili UE ai relativi costi rendicontabili, per 100. Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

22 1. Le modalità di attuazione dei POR FESR : un confronto tra soggetti beneficiari Operatori privati e imprese Unioni di comuni e Comunità montane Altri enti pubblici ed organismi di categoria Scuole, Università ed Istituti di ricerca pubblici Totale avanzamento finanziario 70,2% 100,0% 42,1% 50,8% 62,5% 51,9% 49,7% 20,0% - 39,7% 70,4% 42,5% - 38,3% 58,7% 53,8% 100,0% 93,3% - 64,9% 23,3% 43,4% 100,0% 9,7% 45,0% 65,5% 25,5% 45,0% 0,0% 52,7% 50,1% - 48,8% 11,8% 43,9% 55,2% 0,0% 53,6% 52,8% 48,4% 55,8% ,2% 65,1% 25,7% 87,4% 24,4% 50,7% 62,8% 54,0% 89,0% 40,0% 58,1% 77,6% 9,9% 41,4% 60,8% 54,6% 64,9% 75,4% 48,4% - 48,7% 69,3% - 86,0% - 73,7% 66,5% 85,5% 95,2% 9,1% 69,0% 77,6% 0,0% 26,5% 69,4% 59,5% 66,2% 38,3% 45,7% 45,5% 54,0% 14,3% 11,0% 4,8% 75,2% 26,8% 46,7% 52,8% 57,0% 65,3% 51,0% 24,2% 36,2% 62,0% - 58,2% 53,2% 58,1% 81,5% 29,2% 45,3% 42,7% - 26,1% 71,4% 44,3% 40,2% 44,0% 31,8% 65,8% 41,4% 52,6% 42,3% 34,4% 60,8% 45,7% 21

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24 Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori 2

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26 Al 31 dicembre 2012, poco più di 19mila soggetti risultano beneficiari di almeno uno dei progetti POR FESR in capo ad operatori privati ed imprese (Tabella 1). Il dato è fortemente eterogeneo in base ai due diversi Obiettivi nei quali si articola la programmazione regionale: pur attestandosi il costo rendicontabile intorno alla cifra dei 3 miliardi di in ciascun Obiettivo, va rilevato che nell Area Competitività si concentra il 72,5% di tali interventi, ai quali è associato dunque un costo rendicontabile medio nettamente inferiore al dato medio Convergenza. In quest ultimo Obiettivo inoltre, più del 70,0% dei costi ammessi afferisce alle oltre operazioni del PO pugliese (4.064) e siciliano (2.393) attuate da privati ed imprese. Al contrario sono i progetti piemontesi quelli ai quali è destinata la quota maggiore di costi ammessi all interno dell Area Competitività (oltre 601 milioni di ). Come prima anticipato, lo stato di avanzamento degli interventi nell Area Competitività supera di 26 punti percentuali il dato Convergenza (66,2% vs 40,2%), tuttavia anche in questo caso non mancano picchi verso l alto e verso il basso a livello regionale. In Competitività sono gli operatori privati e le imprese dei PO Marche e Sardegna a raggiungere le performance più elevate (oltre il 77,0%), seguiti dai PO Piemonte e Lombardia, che si attestano intorno al 70,0%. Nei restanti casi dell Area il livello dei pagamenti copre sempre almeno la metà dei costi ammessi, ad eccezio- 25

27 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR ne della Provincia Autonoma di Bolzano, nella quale l avanzamento dei 36 progetti in capo ad operatori privati ed imprese raggiunge il 23,3%. Tra le regioni della Convergenza il parametro in analisi soffre di una forte variabilità: il minimo si rileva per i 55 progetti campani, a quota 14,3% di avanzamento e per i 211 interventi della Basilicata, a quota 24,2%. In Puglia e Sicilia, ossia le regioni in cui si concentrano maggiormente i progetti e le risorse gestite dai privati, la percentuale di pagamenti sui costi rendicontabili supera la soglia del 40,0%, per terminare poi con la Calabria, a quota 53,2% per 121 interventi. A livello nazionale la maggior parte dei progetti attuati da operatori privati ed imprese (Tabella 2) riguarda la competitività per le imprese (41,2% del totale) e la ricerca (39,9%), seguono gli interventi inerenti l agenda digitale (6,8%) e l efficientamento energetico (6,1%). In termini di risorse le percentuali cambiano: i costi rendicontabili più elevati sono associati alle operazioni destinate alla ricerca ed all innovazione (2,1 miliardi di pari al 31,2% dei costi ammessi), nonché ai trasporti ed alle infrastrutture a rete (circa 2 miliardi di, ossia il 28,8%). Il dato sugli interventi di mobilità, che corrispondono in termini numerici soltanto allo 0,5% dei progetti totali, indica come tali azioni abbiano un costo medio davvero elevato (oltre 15 milioni di per intervento): si pensi che dei 13 progetti attuati da operatori privati ed imprese che superano il costo di 50 milioni, ben 10 riguardano i trasporti e che tra questi l intervento con il costo ammesso più alto ( ) è il progetto Raddoppio Palermo C.Le/Brancaccio-Palermo Not.Lo-Punta Raisi e Sistemazione Tecnologica del nodo e della tratta Palermo-Fiumetorto, attuato da Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) spa. Un costo medio altrettanto elevato (circa 2,3 milioni di per progetto) si rileva per gli interventi ambientali, che pur corrispondendo a meno dell 1% dei progetti totali hanno il 5,7% delle risorse, pari a poco meno di 388 milioni di. Considerando le modalità di gestione da parte degli operatori privati ed imprese, si nota come uno dei settori in cui si registra la mole di risorse più ingenti, ossia dei trasporti e delle infrastrutture a rete, sia quello nel 26

28 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori quale si riscontrano le maggiori difficoltà nell attuazione dei progetti: il 41,2% dei progetti di mobilità, del valore di costo ammesso di oltre 450 milioni di, è ancora fermo ai blocchi di partenza, con un conseguente stato di attuazione di settore pari al 29,1%, ben al di sotto della media complessiva del 52,6%. Il dato è cruciale proprio alla luce dell importanza strategica che rivestono gli investimenti in infrastrutture di trasporto nello sviluppo dei territori. Anche in altri settori sono evidenti le difficoltà nell avvio degli interventi: è ancora fermo il 32,9% delle azioni riguardanti l agenda digitale, il 23,0% tra le operazioni di tutela ambientale, il 18,3% dei progetti volti all attrazione culturale, naturale e turistica, il 17,2% delle operazioni di rinnovamento urbano e rurale, così come il 17,0% dei progetti in campo energetico. Tuttavia a nessuno dei temi suddetti corrisponde un valore di costi ammessi in stand-by che possa minimamente avvicinarsi al dato dei progetti non avviati nel settore della mobilità. Di contro i livelli di avanzamento finanziario più elevati si rilevano nel campo dell istruzione (100% per un unico progetto nel POR Calabria), della competitività delle imprese (74,2%), dell efficientamento energetico (73,3%), dell attrazioni naturale, culturale e turistica (68,0%) e dei servizi di cura per l infanzia e gli anziani (62,9%). Per i progetti in tema di agenda digitale, tutela ambientale, inclusione sociale, rafforzamento della PA ed innovazione i pagamenti rendicontabili sono riusciti a coprire poco più della metà dei costi ammessi, mentre in ambito di occupazione e mobilità dei lavoratori (39,9%), mobilità (come prima detto) e rinnovamento urbano e rurale (12,7%) si registra un livello di attuazione inferiore al 50%. 27

29 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 1. Gli operatori privati e le imprese attuatori dell'obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell'obiettivo Convergenza, POR FESR N. operatori privati e imprese attuatori di progetti* N. progetti con operatori privati e imprese attuatori Obiettivo Competitività Piemonte Valle d Aosta Lombardia P.A. Trento P.A. Bolzano Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio n.d. 857 Abruzzo Molise Sardegna Tot. Obiettivo Competitività Obiettivo Convergenza Campania Puglia Basilicata n.d. 211 Calabria Sicilia Tot. Obiettivo Convergenza Totale Obiettivi *Dato al netto dei 121 progetti con soggetti multiattuatori tra i quali compare almeno un operatore privato e/o un impresa. Per tali interventi non è possibile computare il numero di soggetti beneficiari. Il dato inoltre non è disponibile per il POR Lazio e per il POR Basilicata, poiché per oltre il 90% dei progetti in capo agli operatori privati e/o imprese, il soggetto attuatore risulta essere una società in house della rispettiva regione. Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

30 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori Costo rendicontabile UE () (a) Pagamento rendicontabile UE () (b) Avanzamento finanziario (b/a) ,2% ,9% ,4% ,8% ,3% ,5% ,1% ,2% ,8% ,1% ,8% ,6% ,9% ,3% ,5% ,6% ,2% ,3% ,7% ,2% ,2% ,7% ,2% ,6% 29

31 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 2. Numero di progetti, costi e pagamenti rendicontabili UE per gli operatori privati e le imprese attuatori dell Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell Obiettivo Convergenza, POR FESR , per tema del progetto Temi % di progetti % costo rendicontabile UE Agenda digitale 6,8% 3,2% Ambiente e prevenzione dei rischi 0,7% 5,7% Attrazione culturale, naturale e turistica 1,3% 3,2% Competitività per le imprese 41,2% 17,9% Energia e efficienza energetica 6,1% 5,5% Inclusione sociale 0,9% 1,7% Istruzione 0,004% 0,001% Occupazione e mobilità dei lavoratori 1,0% 0,4% Rafforzamento capacità della PA 0,4% 1,0% Ricerca e innovazione 39,9% 31,2% Rinnovamento urbano e rurale 0,9% 1,4% Servizi di cura infanzia e anziani 0,3% 0,2% Trasporti e infrastrutture a rete 0,5% 28,8% Totale 100,0% 100,0% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

32 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori % pagamento rendicontabile UE Avanzamento finanziario % progetti non partiti % costo rendicontabile UE dei progetti non partiti 3,6% 59,1% 32,9% 8,9% 6,0% 55,2% 23,0% 9,1% 4,1% 68,0% 18,3% 4,1% 25,2% 74,2% 10,4% 4,8% 7,6% 73,3% 17,0% 8,1% 1,8% 55,6% 0,9% 2,7% 0,001% 100,0% 0,0% 0,0% 0,3% 39,9% 0,0% 0,0% 1,0% 53,6% 0,0% 0,0% 34,0% 57,4% 13,9% 11,3% 0,3% 12,7% 17,2% 4,7% 0,2% 62,9% 0,0% 0,0% 15,9% 29,1% 41,2% 23,2% 100,0% 52,6% 13,9% 12,5% 31

33 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Scorporando l analisi per Obiettivi (Tabella 3 e Tabella 4) appare interessante notare come si differenzino i temi d azione tra la Competitività e la Convergenza. Nella prima Area infatti circa la metà dei progetti (49,9%) riguarda la ricerca e l innovazione, alla quale è destinato il 52,9% dei costi ammessi. Piuttosto numerosi anche gli interventi per la competitività delle imprese (28,6%), l agenda digitale (9,3%) e l energia (8,4%). Al contrario in Convergenza il 13,7% dei progetti inerisce la ricerca ed oltre il 74,0% delle operazioni riguarda la competitività delle imprese, alle quali è destinato meno del 18% dei costi. In termini assoluti spicca il dato degli interventi di mobilità: se ne contano 78 in Competitività con 143 milioni di di costi rendicontabili, mentre ne risultano appena 53 in Convergenza con un costo però ammesso di oltre 1,8 miliardi di, ossia il 92,7% delle risorse ascrivibili all intero settore dei trasporti. A livello regionale (Tabella 5 e 6) in quasi tutti i POR della Competitività la maggior parte dei progetti attuati da privati ed imprese inerisce la ricerca: le uniche eccezioni riguardano il Veneto, la P.A. di Bolzano, la Toscana e l Abruzzo, in cui prevalgono interventi per aumentare la competitività delle imprese, nonché l Emilia-Romagna, in cui gli operatori privati e le imprese si dedicano nel 61,9% dei casi all agenda digitale, per un costo ammesso di poco più di 29 milioni di. In Convergenza invece l unico POR in cui i privati e le imprese puntano maggiormente sulla ricerca è quello calabrese, all interno del quale l 83,5% delle azioni ed il 25% delle risorse è destinato a tale settore. Da rilevare che dal lato dei costi rendicontabili i maggiori investimenti in Calabria sono riconducibili alla tutela dell ambiente ed alla prevenzione dei rischi (il 52,9%). In Campania la maggior parte dei progetti attuati da operatori privati ed imprese riguarda la tutela ambientale (43,6%), tuttavia è il settore dei trasporti e delle infrastrutture a rete che assorbe la quota maggiore di costi ammessi, ossia il 62,7%. Il tema della mobilità concentra la maggior parte delle risorse anche in Puglia (49,0%) e Sicilia (59,1%), nonostante i progetti ascrivibili a tale campo corrispondano a meno dell 1% di quelli attuati da privati ed imprese nei due POR in analisi. In Puglia e Sicilia infatti, come in Basilicata, oltre la metà delle operazioni in capo a privati ed imprese è mirata ad aumentare la competitività delle imprese. 32

34 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori Tabella 3. Numero di progetti con operatori privati ed imprese attuatori dell Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell Obiettivo Convergenza, POR FESR , per tema del progetto ed Obiettivo Obiettivo Competitività Obiettivo Convergenza Totale Obiettivi Temi v.a. % v.a. % v.a. % Agenda digitale ,3% 17 0,2% ,8% Ambiente e prevenzione dei rischi 8 0,04% 157 2,3% 165 0,7% Attrazione culturale, naturale e turistica 137 0,8% 186 2,7% 323 1,3% Competitività per le imprese ,6% ,2% ,2% Energia e efficienza energetica ,4% 7 0,1% ,1% Inclusione sociale 15 0,1% 211 3,1% 226 0,9% Istruzione 0 0,0% 1 0,01% 1 0,004% Occupazione e mobilità dei lavoratori 120 0,7% 128 1,9% 248 1,0% Rafforzamento capacità della PA 100 0,6% 3 0,04% 103 0,4% Ricerca e innovazione ,9% ,7% ,9% Rinnovamento urbano e rurale 231 1,3% 1 0,01% 232 0,9% Servizi di cura infanzia e anziani 2 0,01% 64 0,9% 66 0,3% Trasporti e infrastrutture a rete 78 0,4% 53 0,8% 131 0,5% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

35 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 4. Costo rendicontabile UE () dei progetti con operatori privati ed imprese attuatori dell Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell Obiettivo Convergenza, POR FESR , per tema del progetto ed Obiettivo Temi Obiettivo Competitività v.a. % Agenda digitale ,3% Ambiente e prevenzione dei rischi ,9% Attrazione culturale, naturale e turistica ,6% Competitività per le imprese ,2% Energia e efficienza energetica ,3% Inclusione sociale ,6% Istruzione 0 0,0% Occupazione e mobilità dei lavoratori ,2% Rafforzamento capacità della PA ,8% Ricerca e innovazione ,9% Rinnovamento urbano e rurale ,7% Servizi di cura infanzia e anziani ,05% Trasporti e infrastrutture a rete ,4% Totale ,0% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

36 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori Obiettivo Convergenza Totale Obiettivi v.a. % v.a. % ,3% ,2% ,1% ,7% ,8% ,2% ,6% ,9% ,1% ,5% ,6% ,7% ,001% ,001% ,5% ,4% ,2% ,0% ,2% ,2% ,1% ,4% ,3% ,2% ,2% ,8% ,0% ,0% 35

37 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 5. Numero di progetti con operatori privati ed imprese attuatori dell Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell Obiettivo Convergenza, POR FESR , per tema del progetto, valori percentuali Agenda digitale Ambiente e prevenzione dei rischi Attrazione culturale, naturale e turistica Competitività per le imprese Energia e efficienza energetica Obiettivo Competitività Piemonte 9,5% 0,1% 0,2% 0,1% 11,3% Valle d'aosta 0,0% 1,2% 1,2% 1,2% 6,0% Lombardia 0,1% 0,0% 0,0% 20,4% 1,2% P.A. Trento 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 43,9% P.A. Bolzano 13,9% 0,0% 0,0% 41,7% 22,2% Veneto 1,0% 0,05% 0,05% 74,8% 0,05% Friuli-Venezia Giulia 24,8% 0,0% 0,1% 0,0% 16,2% Liguria 0,2% 0,0% 0,1% 26,2% 5,9% Emilia-Romagna 61,9% 0,0% 0,0% 0,0% 11,1% Toscana 0,3% 0,2% 0,2% 58,2% 5,0% Umbria 18,4% 0,0% 0,0% 34,8% 4,1% Marche 5,1% 0,0% 0,0% 21,1% 13,5% Lazio 0,9% 0,0% 0,0% 30,5% 10,0% Abruzzo 0,5% 0,0% 13,9% 57,1% 0,0% Molise 0,0% 0,0% 0,0% 0,9% 52,6% Sardegna 4,0% 0,0% 12,1% 7,7% 17,5% Tot. Obiettivo Competitività 9,3% 0,04% 0,8% 28,6% 8,4% Obiettivo Convergenza Campania 1,8% 43,6% 29,1% 0,0% 1,8% Puglia 0,3% 1,9% 3,3% 75,0% 0,02% Basilicata 0,0% 0,0% 0,0% 61,6% 2,4% Calabria 0,8% 12,4% 0,0% 1,7% 0,0% Sicilia 0,04% 1,6% 1,5% 79,5% 0,0% Tot. Obiettivo Convergenza 0,2% 2,3% 2,7% 74,2% 0,1% Totale Obiettivi 6,8% 0,7% 1,3% 41,2% 6,1% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

38 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori Inclusione sociale Istruzione Occupazione e mobilità dei lavoratori Rafforzamento capacità della PA Ricerca e innovazione Rinnovamento urbano e rurale Servizi di cura infanzia e anziani Trasporti e infrastrutture a rete Totale 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 78,8% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1,2% 89,3% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 3,7% 70,9% 0,0% 0,0% 3,7% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 56,1% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 2,8% 16,7% 0,0% 0,0% 2,8% 100,0% 0,0% 0,0% 0,05% 0,0% 23,9% 0,0% 0,0% 0,1% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 48,1% 10,9% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1,5% 65,8% 0,1% 0,0% 0,1% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 27,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,7% 0,0% 0,0% 0,2% 35,1% 0,0% 0,1% 0,1% 100,0% 0,0% 0,0% 0,05% 0,0% 38,8% 3,9% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 14,0% 0,0% 42,0% 0,0% 0,0% 4,3% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1,5% 56,9% 0,0% 0,0% 0,1% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 2,0% 26,5% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 3,7% 42,8% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,3% 0,0% 0,0% 0,0% 57,6% 0,0% 0,0% 0,7% 100,0% 0,1% 0,0% 0,7% 0,6% 49,9% 1,3% 0,01% 0,4% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 7,3% 1,8% 0,0% 14,5% 100,0% 5,2% 0,0% 3,1% 0,0% 8,8% 0,0% 1,6% 0,8% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,5% 33,2% 0,0% 0,0% 2,4% 100,0% 0,0% 0,8% 0,0% 0,0% 83,5% 0,0% 0,0% 0,8% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 16,8% 0,0% 0,0% 0,3% 100,0% 3,1% 0,01% 1,9% 0,04% 13,7% 0,01% 0,9% 0,8% 100,0% 0,9% 0,004% 1,0% 0,4% 39,9% 0,9% 0,3% 0,5% 100,0% 37

39 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 6. Costo rendicontabile UE () dei progetti con operatori privati ed imprese attuatori dell Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell Obiettivo Convergenza, POR FESR , per tema del progetto, valori percentuali Agenda digitale Ambiente e prevenzione dei rischi Attrazione culturale, naturale e turistica Competitività per le imprese Energia e efficienza energetica Obiettivo Competitività Piemonte 2,0% 1,9% 7,1% 9,1% 26,3% Valle d'aosta 0,0% 33,6% 32,3% 1,1% 23,2% Lombardia 7,7% 0,0% 0,0% 12,9% 3,5% P.A. Trento 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 17,2% P.A. Bolzano 1,8% 0,0% 0,0% 10,9% 66,8% Veneto 1,1% 0,2% 0,7% 17,0% 11,4% Friuli-Venezia Giulia 2,0% 0,0% 0,1% 0,0% 7,2% Liguria 7,4% 0,0% 0,5% 27,3% 3,4% Emilia-Romagna 40,0% 0,0% 0,0% 0,0% 13,6% Toscana 3,2% 1,6% 0,8% 7,6% 5,6% Umbria 11,0% 0,0% 0,0% 12,1% 7,2% Marche 1,9% 0,0% 0,0% 11,7% 8,1% Lazio 10,8% 0,0% 0,0% 4,6% 16,7% Abruzzo 33,6% 0,0% 7,0% 29,3% 0,0% Molise 0,0% 0,0% 0,0% 28,5% 32,7% Sardegna 0,4% 0,0% 3,7% 67,6% 0,4% Tot. Obiettivo Competitività 6,3% 0,9% 2,6% 18,2% 11,3% Obiettivo Convergenza Campania 0,2% 4,9% 14,6% 0,0% 0,2% Puglia 0,2% 8,2% 2,8% 26,0% 0,02% Basilicata 0,0% 0,0% 0,0% 50,3% 1,8% Calabria 3,7% 52,9% 0,0% 17,6% 0,0% Sicilia 0,01% 10,9% 0,9% 8,8% 0,0% Tot. Obiettivo Convergenza 0,3% 10,1% 3,8% 17,6% 0,1% Totale Obiettivi 3,2% 5,7% 3,2% 17,9% 5,5% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

40 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori Inclusione sociale Istruzione Occupazione e mobilità dei lavoratori Rafforzamento capacità della PA Ricerca e innovazione Rinnovamento urbano e rurale Servizi di cura infanzia e anziani Trasporti e infrastrutture a rete Totale 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 53,6% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 9,5% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 6,0% 50,3% 0,0% 0,0% 19,5% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 82,8% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,6% 18,1% 0,0% 0,0% 1,8% 100,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 60,8% 0,0% 0,0% 8,7% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 80,8% 9,9% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 4,4% 54,9% 0,2% 0,0% 1,8% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 46,3% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 4,8% 0,0% 0,0% 0,1% 75,9% 0,0% 0,4% 0,005% 100,0% 0,0% 0,0% 0,001% 0,0% 66,3% 3,4% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 7,8% 0,0% 53,5% 0,0% 0,0% 17,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 7,2% 59,9% 0,0% 0,0% 0,7% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1,7% 28,4% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 4,6% 34,2% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,2% 0,0% 0,0% 0,0% 14,3% 0,0% 0,0% 13,3% 100,0% 0,6% 0,0% 0,2% 1,8% 52,9% 0,7% 0,05% 4,4% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 3,0% 14,3% 0,0% 62,7% 100,0% 5,4% 0,0% 1,1% 0,0% 6,7% 0,0% 0,6% 49,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,3% 22,1% 0,0% 0,0% 25,6% 100,0% 0,0% 0,03% 0,0% 0,0% 25,0% 0,0% 0,0% 0,8% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,6% 19,7% 0,0% 0,0% 59,1% 100,0% 2,6% 0,001% 0,5% 0,2% 11,2% 2,1% 0,3% 51,2% 100,0% 1,7% 0,001% 0,4% 1,0% 31,2% 1,4% 0,2% 28,8% 100,0% 39

41 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR È stato già prima evidenziato il gap tra il valore medio degli stati di avanzamento finanziario dei progetti dell Obiettivo Competitività (66,2%) e Convergenza (40,2%), tuttavia le regioni dell Area Convergenza fanno registrare in media una percentuale di pagamenti su costi ammessi più elevata rispetto alle regioni della Competitività relativamente alle operazioni destinate all agenda digitale, alla tutela ambientale, all attrazione culturale naturale e turistica, ai servizi di cura per l infanzia e gli anziani ed alla mobilità (Tabella 7). Di contro non risulta alcun pagamento per l unico progetto di rinnovamento urbano nell Area Convergenza: è il caso dell intervento attuato da Bagnolifutura spa Parco urbano di Bagnoli, con un costo ammesso di oltre 75,8 milioni di. Nell Area Competitività tra le performance migliori spiccano le azioni mirate alla competitività delle imprese (85,3%) ed all occupazione e mobilità dei lavoratori (93,2%). Al contrario le maggiori difficoltà si rilevano nei 78 progetti inerenti i trasporti e le infrastrutture a rete, per i quali i pagamenti corrispondono a meno del 12% dei costi rendicontabili UE. A livello regionale (Tabella 8) rispetto ai due temi che accentrano le porzioni di costi più ampie, ossia la ricerca, con il 31,2% delle risorse gestite da privati ed imprese e la mobilità, con il 28,8% dei costi ammessi, le performance in termini di attuazione dei progetti sono fortemente eterogenee. Relativamente alla ricerca ed all innovazione, gli unici POR della Competitività in cui i pagamenti non raggiungono la metà dei costi sono quello di Valle d Aosta, Trento, Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna e Molise. Al contrario nessun POR della Convergenza si attesta al 50% delle attuazioni nel settore della ricerca: le percentuali più elevate di pagamenti rapportate ai costi si rilevano solo in Campania e Puglia, a quota 44,6% e 46,9% rispettivamente. 40

42 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori Tabella 7. Stato di avanzamento dei progetti con operatori privati ed imprese attuatori dell Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell Obiettivo Convergenza, POR FESR , per tema del progetto ed Obiettivo Temi Obiettivo Competitività Obiettivo Convergenza Totale Obiettivi Agenda digitale 58,7% 67,2% 59,1% Ambiente e prevenzione dei rischi 48,5% 55,7% 55,2% Attrazione culturale, naturale e turistica 64,3% 70,2% 68,0% Competitività per le imprese 85,3% 63,8% 74,2% Energia e efficienza energetica 73,9% 11,9% 73,3% Inclusione sociale 60,8% 54,4% 55,6% Istruzione - 100,0% 100,0% Occupazione e mobilità dei lavoratori 93,2% 16,9% 39,9% Rafforzamento capacità della PA 58,7% 4,0% 53,6% Ricerca e innovazione 64,1% 28,6% 57,4% Rinnovamento urbano e rurale 56,8% 0,0% 12,7% Servizi di cura infanzia e anziani 42,4% 65,9% 62,9% Trasporti e infrastrutture a rete 11,7% 30,4% 29,1% Totale 66,2% 40,2% 52,6% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al Per la mobilità i livelli di attuazione più elevati in Competitività si raggiungono nelle Marche (il 46,4% di circa 17 milioni di di costo risulta pagato), un dato che però pesa poco nell economia dell Obiettivo se confrontato ad esempio con il dato della Lombardia, per il quale si rileva che i pagamenti ammontano allo 0,8% degli oltre 50 milioni di spalmati sui progetti di mobilità attuati dai privati. In Convergenza emergono criticità maggiori: in particolare in Campania i pagamenti per gli interventi di trasporto sono solo lo 0,3% dei 333,7 milioni di costo rendicontabile, ed in Basilicata la percentuale si attesta sul 13,1% di quasi 31 milioni di costo. In Puglia dei quasi 846 milioni di destinati alle infrastrutture di rete, meno di un terzo (il 30,2%) risulta pagato, mentre in Sicilia lo stato di attuazione ammonta al 48,0% dei 613,5 milioni di di costi ammessi. 41

43 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Tabella 8. Stato di avanzamento finanziario dei progetti con operatori privati ed imprese attuatori dell Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell Obiettivo Convergenza, POR FESR , per tema del progetto Agenda digitale Ambiente e prevenzione dei rischi Attrazione culturale, naturale e turistica Competitività per le imprese Energia e efficienza energetica Obiettivo Competitività Piemonte 68,4% 31,9% 63,0% 100,0% 81,5% Valle d'aosta - 38,8% 87,9% 83,2% 21,4% Lombardia 100,0% ,0% 70,5% P.A. Trento ,4% P.A. Bolzano 61,9% ,1% 16,1% Veneto 9,4% 0,0% 19,3% 25,4% 63,0% Friuli-Venezia Giulia 14,7% - 80,0% - 55,6% Liguria 67,9% - 24,3% 80,5% 40,4% Emilia-Romagna 72,2% ,2% Toscana 83,2% 99,0% 49,9% 55,4% 55,6% Umbria 55,5% ,5% 55,7% Marche 46,6% ,9% 79,8% Lazio 45,3% ,3% 90,0% Abruzzo 38,4% - 61,1% 95,4% - Molise ,0% 77,5% Sardegna 36,7% - 64,3% 96,6% 25,9% Tot. Obiettivo Competitività 58,7% 48,5% 64,3% 85,3% 73,9% Obiettivo Convergenza Campania 0,0% 58,2% 67,0% - 36,7% Puglia 26,0% 57,0% 79,3% 70,4% 0,0% Basilicata ,5% 0,0% Calabria 100,0% 46,9% - 98,2% - Sicilia 63,6% 59,6% 51,0% 41,7% - Tot. Obiettivo Convergenza 67,2% 55,7% 70,2% 63,8% 11,9% Totale Obiettivi 59,1% 55,2% 68,0% 74,2% 73,3% Fonte: elaborazione IFEL su dati OpenCoesione aggiornati al

44 2. Gli operatori privati e le imprese nel ruolo di attuatori Inclusione sociale Istruzione Occupazione e mobilità dei lavoratori Rafforzamento capacità della PA Ricerca e innovazione Rinnovamento urbano e rurale Servizi di cura infanzia e anziani Trasporti e infrastrutture a rete Totale ,0% ,2% ,0% 45,8% ,9% ,1% 87,0% - - 0,8% 70,4% ,8% ,8% ,8% 14,7% - - 0,0% 23,3% ,0% - 84,3% ,8% 65,5% ,2% 60,3% ,1% ,7% 41,4% 91,2% - 22,7% 55,2% ,4% ,8% 59,3% ,0% 65,9% - 42,4% 22,3% 65,1% - - 0,0% - 67,1% 42,8% ,8% ,3% - 84,0% ,4% 77,6% ,3% 66,6% - - 1,6% 64,9% ,4% 81,2% ,3% ,6% 28,2% ,5% 92,2% ,7% - - 4,5% 77,6% 60,8% - 93,2% 58,7% 64,1% 56,8% 42,4% 11,7% 66,2% ,6% 0,0% - 0,3% 14,3% 54,4% - 16,9% - 46,9% - 65,9% 30,2% 46,7% ,2% 17,6% ,1% 24,2% - 100,0% ,8% ,5% 53,2% ,4% 18,5% ,0% 42,7% 54,4% 100,0% 16,9% 4,0% 28,6% 0,0% 65,9% 30,4% 40,2% 55,6% 100,0% 39,9% 53,6% 57,4% 12,7% 62,9% 29,1% 52,6% 43

45 Gli operatori privati e le imprese nei progetti POR FESR Dall analisi della Tabella 9 è possibile affermare che i progetti attuati da operatori privati ed imprese siano per lo più di ridotta taglia finanziaria: il 57,7% degli interventi, al quale corrisponde soltanto il 3,7% delle risorse, ha infatti un costo rendicontabile pari o inferiore ai Addirittura un progetto su 10 non oltrepassa il costo ammesso di Considerando le azioni fino a 500mila si raggiunge il 95,2% delle operazioni, al quale corrisponde un quarto (25,3%) dei costi rendicontabili. In modo del tutto complementare il 4,8% dei progetti attuati da privati ed imprese ha una taglia superiore ai 500mila e cuba il 74,7% dei costi. Avendo suddiviso gli interventi per classe di costo rendicontabile si nota come la classe Oltre sia quella più indietro in termini di avanzamento finanziario, attestandosi al 36,1%. La criticità è ancora più evidente sapendo che ai progetti che oltrepassano la soglia dei 50 milioni di corrisponde il 22,3% del costo ammesso gestito da privati ed imprese ed il 30,8% di tali interventi è completamente fermo, lasciando immobilizzate azioni per un valore di costi ammessi pari a 295 milioni di, ossia il 19,4% dei costi appartenenti a tale classe finanziaria. 44

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