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1 EUROPA FACTOR S.p.A. XI ESERCIZIO BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013

2 EUROPA FACTOR SOCIETA PER AZIONI CAPITALE SOCIALE: ,00 I.V. ABI: CODICE FISCALE E PARTITA IVA: ELENCO INTERMEDIARI FINANZIARI NUMERO ISCRIZIONE CCIAA Sede Legale ed amministrativa Centro Direzionale Tecnocittà Via Zoe Fontana, n Roma (RM) Telefono: 06/ (205) Fax: 06/

3 INDICE ORGANI SOCIALI... 2 LA RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE... 3 LA LETTERA DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO... 4 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO... 6 Lo scenario macroeconomico... 6 Evoluzione della gestione... 7 Il risultato d'esercizio Attività di ricerca e sviluppo Azioni proprie ed azioni/quote di società controllanti Prospettive per l'esercizio futuro ed evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilevo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Principali rischi ed incertezze - continuità aziendale Destinazione del risultato d'esercizio Altre informazioni La missione, la visione etica Linee strategiche di responsabilità sociale Assets Rapporti di lavoro Salute e sicurezza I clienti Qualità e servizi Collettività BILANCIO D'ESERCIZIO Stato Patrimoniale Attivo Stato Patrimoniale Passivo Conto Economico Garanzie e Impegni NOTA INTEGRATIVA Criteri di formazione e redazione Parte A - criteri di valutazione Parte B - informazioni sullo stato patrimoniale Attività Passività Patrimonio netto Conti d'ordine Parte C - informazioni sul conto economico Costi Ricavi Parte D - altre informazioni CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO RENDICONTO FINANZIARIO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE VERBALE DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI

4 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZONE Presidente Amministratore Delegato Consigliere Riccardo Dominici Pierluca Bottone Enzo Mei COLLEGIO SINDACALE Presidente Sindaci Effettivi Carlo Conte Alberto Romano Luca Provaroni Sindaci Supplenti Tommaso Cervone Francesco Galietti Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A 2

5 Relazione della Società di Revisione sul bilancio d'esercizio chiuso il

6 LA LETTERA DELL AMMINISTRATORE DELEGATO Cari Azionisti, l esercizio appena concluso è stato caratterizzato da significativi avvenimenti di carattere interno ed internazionale che si sono riflessi sul mercato interno dei non performing loans. Il perdurare della crisi economica ha reso ancora più difficile l adempimento delle obbligazioni da parte dei clienti morosi, il che, pur rappresentando uno stimolo al settore dei crediti gestiti, non ha, tuttora, creato le condizioni per una crescita del mercato delle sofferenze bancarie, che, ancora fortemente condizionato dalle limitate possibilità di copertura consentite dai bilanci delle aziende di credito, non ha ancora trovato piena espressione. Nel contempo il mercato, in considerazione della diminuzione delle opportunità di guadagno date dalle fonti tradizionali di investimento e del movimento di ritorno di cospicue attività finanziarie dai mercati dei paesi emergenti, ha visto l intensificarsi dell interesse di potenziali compratori, anche esteri, che hanno rivolto nuovamente l attenzione a possibili operazioni in Italia. Si è infatti registrato l interesse sia di fondi di investimento specializzati che di nuovi operatori, focalizzati soprattutto nel segmento retail e attenti alla apertura del comparto bancario, verso nuove operazioni di cessione, conseguenza di tutte le iniziative che stanno interessando il settore. La Vostra Società ha superato brillantemente le criticità emerse in seguito alla riforma di alcuni istituti giuslavoristici riguardanti i call center outbound, mantenendo tutte le proprie attività in Italia e incrementando la ricerca della qualità nel servizio per i nostri Clienti ed i nostri Partners seppur dovendo sostenere oneri fiscali molto impegnativi. Restiamo convinti della bontà e della unicità del nostro modello di business che contempla, accanto alla capacità di organizzare e supportare, anche finanziariamente, deal sempre più complessi e sofisticati, sia per finalizzare l acquisto di portafogli da parte della nostra Società che al servizio di potenziali Clienti terzi, quella di essere un gestore di portafogli altrui performante ed affidabile che genera opportunità di lavoro solide e durature sul territorio. La Vostra Società, nel rispetto dei principi cui da sempre si ispira, qualità, efficienza, rispetto dei principi deontologici, forte identità territoriale, non ha interrotto il processo di crescita, che prevede l implementazione delle postazioni e degli addetti dedicati al core business, il miglioramento della qualità dei processi interni di controllo di gestione e controllo di qualità, lo sviluppo di servizi, l incremento dei volumi. La nostra convinzione infatti permane quella che i capitali in cerca di allocazione redditizia si possono reperire sul mercato, ma che sia arduo trovare soggetti in grado di gestire con competenza ed efficacia i portafogli di non performing loans. Il nostro obbiettivo rimane quello di migliorare i nostri standard così da rappresentare un approdo certo per potenziali Cedenti o Mandanti, sia per la gestione di portafogli di rilevanti dimensioni che per l assistenza nelle operazioni di collocazione e di valutazione dei portafogli stessi. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al comune successo; i finanziatori che hanno avuto fiducia in noi, ai quali assicuriamo il nostro massimo impegno per mantenere gli adeguati livelli di performance della nostra Società e ai quali garantiamo la massima trasparenza sulla gestione. La Lettera dell'amministratore Delegato sul bilancio d'esercizio chiuso il

7 Ringraziamo i nostri vecchi Clienti che ci hanno consentito di raggiungere le attuali dimensioni, ed i nuovi, ai quali promettiamo il massimo impegno per garantire ottimi risultati e performances di grande soddisfazione. Ringraziamo i nostri dipendenti, collaboratori e managers, ai quali assicuriamo l entusiasmo e la determinazione per affrontare e vincere le sfide che i nuovi tempi ci preparano. Buon lavoro a tutti. Pierluca Bottone La Lettera dell'amministratore Delegato sul bilancio d'esercizio chiuso il

8 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL Lo scenario macroeconomico La crescita dell'attività economica mondiale e degli scambi internazionali prosegue a ritmi moderati. Negli Stati Uniti vi sono segnali di rafforzamento dell'economia, cui contribuisce anche una minore incertezza sulla politica di bilancio; l'avvio della riduzione degli acquisti di titoli da parte della Riserva Federale non ha aumentato la volatilità sui mercati finanziari e dei cambi. La crescita nelle economie emergenti continua, su di essa gravano tuttavia rischi al ribasso connessi alle condizioni finanziarie globali meno espansive. Nell'area dell'euro una modesta ripresa si è avviata, ma resta fragile. La debolezza dell'attività economica si riflette in una dinamica molto moderata dei prezzi al consumo, che si traduce in tassi di interesse più elevati in termini reali e in una più lenta riduzione dell'indebitamento privato e pubblico. Alla luce del permanere dell'inflazione al di sotto del livello coerente con la definizione di stabilità dei prezzi, della dinamica contenuta di moneta e credito e della debolezza dell'attività economica, il Consiglio direttivo della BCE ha ridotto i tassi ufficiali in novembre e ha ribadito con fermezza che rimarranno su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un periodo di tempo prolungato. Il Consiglio ha inoltre ribadito che utilizzerà se necessario tutti gli strumenti a sua disposizione per mantenere un orientamento accomodante della politica monetaria. Le condizioni sui mercati finanziari europei e italiani sono ulteriormente migliorate; vi hanno contribuito le prospettive di ripresa, la politica monetaria accomodante, i progressi nella governance dell'area dell'euro e la stabilizzazione del quadro interno in Italia. I tassi di interesse a lungo termine sui titoli di Stato italiani sono diminuiti; il differenziale rispetto al rendimento del Bund decennale è sceso a circa 200 punti base. È tornato l'interesse dei non residenti per le attività finanziarie italiane. In Italia il PIL, sostenuto dalle esportazioni e dalla variazione delle scorte, ha interrotto la propria caduta nel terzo trimestre del Sulla base dei sondaggi e dell'andamento della produzione industriale, la crescita del prodotto sarebbe stata appena positiva nel quarto trimestre. Gli indici di fiducia delle imprese sono ancora migliorati in dicembre, collocandosi sui livelli osservati all'inizio del Il quadro congiunturale è tuttavia ancora molto diverso a seconda delle categorie di imprese e della localizzazione geografica. Al miglioramento delle prospettive delle imprese industriali di maggiore dimensione e di quelle più orientate verso i mercati esteri, si contrappone un quadro ancora sfavorevole per le aziende più piccole, per quelle del settore dei servizi e per quelle meridionali. Nonostante i primi segnali di stabilizzazione dell'occupazione e di aumento delle ore lavorate, le condizioni del mercato del lavoro restano difficili. Il tasso di disoccupazione, che normalmente segue con ritardo l'andamento del ciclo economico, ha raggiunto il 12,3 per cento nel terzo trimestre e sarebbe ulteriormente salito al 12,6 nel bimestre ottobre-novembre. In tale contesto le condizioni del credito sono ancora tese. Il costo della raccolta obbligazionaria delle banche è diminuito nelle principali economie dell'area dell'euro, in particolare in Spagna e in Italia. Il credito alle imprese ed alle famiglie, tuttavia, non ha ancora beneficiato del miglioramento delle condizioni sui mercati finanziari; esso è diminuito in Italia di oltre l'8 per cento su base annua e continua a rappresentare un freno alla ripresa. I prestiti risentono della bassa domanda per investimenti e, dal lato dell'offerta, dell'elevato rischio di credito e della pressione della recessione sui bilanci delle banche. L'inflazione in Italia ha continuato a diminuire, più di quanto previsto alcuni mesi fa, scendendo allo 0,7 per cento in dicembre. Anche l'inflazione di fondo, calcolata al netto delle componenti più volatili, è scesa allo 0,9 per cento. La debolezza della domanda ha contenuto i prezzi fissati dalle imprese in misura Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

9 più accentuata che in passato; l'aumento dell'iva di ottobre è stato traslato solo in piccola parte sui prezzi finali. 1 Evoluzione della gestione Nel contesto descritto una efficace ed efficiente gestione del credito nonché un tempestivo smobilizzo dello stesso, ove le condizioni lo richiedano, costituisce per le imprese un fattore vincente al fine di una ottimale gestione delle proprie risorse finanziarie. Europa Factor ha continuato a consolidare la sua posizione di "player" di rilievo nel settore del recupero e smobilizzo di crediti "non performing" cogliendo anche in questo esercizio importati occasioni per espandere la sua operatività ed interpretare al meglio il suo ruolo, ponendosi da un lato come partner di fiducia delle principali realtà aziendali, sia industriali che finanziarie, nell'ambito della gestione del processo di recupero del credito e dall'altro raccogliendo importanti occasioni nella acquisizione di importanti pacchetti di crediti "non performing". L'evoluzione dei proventi legati alle due "linee di business", che caratterizzano l'operatività dell'azienda, continua a testimoniare il successo degli sforzi di natura commerciale, finalizzati ad acquisire nuovi clienti, ed operativa, finalizzati a rendere più efficiente ed efficace il processo di recupero, profusi dalla Società. Al seguito si raffrontano i ricavi realizzati nell'esercizio corrente con quelli realizzati negli esercizi 2010, 2011 e Con particolare riferimento all'attività di "factoring", nel 2013 sono stati acquisiti pro-soluto, da primarie aziende industriali, di servizi e finanziarie, crediti non performing per un valore nominale di 186 milioni circa. Le attività di recupero svolte sia sui crediti di recente acquisizione che su quelli acquisiti nei precedenti esercizi, hanno consentito la realizzazione di proventi, derivanti dalla differenza tra il prezzo di acquisto ed il recupero realizzato, per 8,4 milioni circa contro i circa 7,8 milioni realizzati nel precedente esercizio con un incremento del 6.9% circa. 1 Fonte Bollettino economico Banca D Italia Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

10 Al 31 dicembre 2013 il valore dei crediti acquistati ammonta complessivamente ad euro 952 milioni circa. L'evoluzione degli acquisti è al seguito riportata. La gestione del recupero dei crediti acquistati ha storicamente sempre consentito un integrale recupero del prezzo di acquisto corrisposto e la realizzazione di significativi margini positivi per la società. Con particolare riferimento alle acquisizioni effettuate nel corso dell'esercizio 2013, la maggior parte è stata effettuata negli ultimi mesi dell'esercizio, le stesse dispiegheranno i loro più marcati effetti nel corso dei prossimi esercizi come evidenziato dalla evoluzione storica dei recuperi ad oggi realizzati sui singoli portafogli rispetto al prezzo di acquisto pagato ed alle previsioni di incasso formulate. Tenuto conto della redditività rilevata sui portafogli acquisiti nei precedenti esercizi, sui quali, peraltro, continuano ancora a realizzarsi importanti recuperi, le prospettive reddituali per i futuri esercizi appaiono significativamente positive tenuto conto del complessivo portafoglio di crediti azionabili. L'attuale portafoglio crediti, al netto dei recuperi realizzati e dei passaggi a perdita registrati, si è così evoluto nel tempo: Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

11 Con riferimento all'attività di "gestione", si evidenzia al seguito l evoluzione della stessa in termini di pratiche affidate in gestione nel corrente e nei passati esercizi e di corrispondente valore delle stesse. La sintesi della evoluzione storica delle masse lavorate è al seguito riportata Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

12 Il risultato dell esercizio Il risultato d'esercizio riflette l'evoluzione del business della Società unitamente agli investimenti resisi necessari per potenziarne la capacità produttiva e rispondere alle esigenze del mercato. Voci 31/12/ /12/2012 Variazioni Proventi derivanti dall'attività di factoring Proventi derivanti dall'attività di gestione Interessi attivi e proventi assimilati (9.294) Ricavi caratteristici Interessi passivi ( ) ( ) (40.227) Commissioni passive ( ) ( ) ( ) Costo del personale ( ) ( ) Spese amministrative ( ) ( ) Amm.ti beni materiali e immateriali ( ) ( ) Costi di gestione ( ) ( ) ( ) MARGINE OPERATIVO LORDO ( ) Rettifiche di valore su crediti ( ) ( ) Altri proventi di gestione ( ) Altri oneri di gestione ( ) ( ) (73.116) RISULTATO LORDO DI GESTIONE ( ) Proventi e oneri straordinari (64.280) (79.745) RISULTATO ANTE IMPOSTE ( ) Imposte sul reddito ( ) ( ) RISULTATO FINALE In particolare la Società ha realizzato ricavi caratteristici per (+10,4% rispetto al precedente esercizio) a fronte di costi di gestione sostenuti per (+20,4% rispetto al precedente esercizio). Con particolare riferimento ai costi di gestione si evidenziano i seguenti aspetti salienti: gli interessi passivi mostrano un incremento di legato al maggior uso fatto della leva finanziaria, finalizzato all'acquisto di portafogli di crediti non performing ed alla esigenze di finanziare gli accresciuti volumi di operatività aziendale; le commissioni passive, passate da ad , mostrano un incremento di , legato agli oneri per servizi di recupero svolti da terzi, ai quali la Società ha, nel corso dell esercizio, esternalizzato le attività di recupero su specifici portafogli di crediti, trasferendo il precedente costo diretto del personale agli outsourcer; diretta conseguenza della esternalizzazione di parte delle attività di recupero a soggetti terzi è stato la complessiva riduzione di delle spese amministrative passate da ad ; le rettifiche di valore effettuate, pari ad , si riferiscono al valore di carico di posizioni di modesto ammontare non più ritenute recuperabili in ragione sia della rilevante anzianità che Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

13 delle attività di recupero esperite ove le stesse, anche in considerazione della difficile congiuntura economica, si fossero rivelate definitivamente infruttuose. Il risultato ante imposte è pari ad , in flessione del 42,8% rispetto al precedente esercizio; tuttavia i risparmi fiscali resi possibili da una migliore pianificazione fiscale e dal contenimento degli oneri IRAP, conseguente alla esternalizzazione di parte delle attività di recupero, hanno consentito di raggiungere un risultato netto di , in crescita del 9% rispetto al precedente esercizio. Il risultato raggiunto ha consentito il conseguimento di un rendimento del patrimonio netto investito pari al 9,50%, sostanzialmente in linea con quanto realizzato nel precedente esercizio. 31/12/ /12/2012 Variazioni Utile netto Patrimonio netto iniziale ROE 9,50% 9,38% 0,12% Attività di ricerca e sviluppo La Società prosegue costantemente nello studio e miglioramento di sistemi di collegamento telefonico e ricerca anagrafica. Gli sforzi profusi sono finalizzati a rendere sempre più efficace ed efficiente il processo di recupero. Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti La Società non detiene azioni proprie e/o di società controllanti. Prospettive per l esercizio futuro ed evoluzione prevedibile della gestione Nel 2014, seppure vi siano segnali di ripresa, permangono rischi al ribasso per la crescita e per la dinamica dei prezzi. I rischi per la crescita, rispetto a questo scenario previsivo, restano orientati verso il basso. Se le condizioni di accesso al credito rimanessero restrittive o se i pagamenti dei debiti commerciali delle Amministrazioni pubbliche registrassero differimenti, la ripresa degli investimenti sarebbe ritardata. Il riaccendersi di timori sulla determinazione delle autorità nazionali nel perseguire il consolidamento delle finanze pubbliche e nell'attuare le riforme strutturali, o di quelle europee nel proseguire nella riforma della governance dell'unione, potrebbe riflettersi sfavorevolmente sui tassi di interesse a lungo termine. Il rischio di una deflazione generalizzata resta nel complesso modesto, ma il calo dell'inflazione potrebbe essere più accentuato e persistente di quanto prefigurato, specie se la debolezza della domanda si riflettesse sulle aspettative. Il persistere di un tale contesto economico continuerà a influenzare negativamente la qualità del credito e la dinamica dei finanziamenti alla clientela. Inevitabile conseguenza di tale situazione continuerà ad essere l'acuirsi dei ritardi di pagamento delle transazioni commerciali, aggravando così la situazione di difficoltà economica e finanziaria delle imprese italiane che hanno sempre fatto ricorso alle politiche di credito commerciale ed alle dilazioni di pagamento per consolidare i rapporti con clientela ed aumentare i volumi di vendita. Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

14 Nei prossimi mesi la qualità del credito continuerà, pertanto, a rappresentare un fattore di rischio per l'andamento dei prestiti. La necessità di riequilibrare nel tempo il portafoglio crediti e i ratios aziendali manterrà ancora alta l esigenza, per le aziende, di esternalizzare parte del ciclo dell attivo, soprattutto nei segmenti a più basso valore aggiunto, per la gestione dei quali occorrono sempre più specializzazione ed economie di scala. In un tale scenario continuerà ad assumere sempre più rilevanza la gestione efficace ed efficiente dei crediti di difficile recuperabilità e dei crediti non performing nell'abito della quale Europa Factor si pone come player di riferimento del mercato. Proseguirà la crescita del mercato della gestione conto terzi, nell ambito del quale la Società oltre a fornire i servizi tradizionali tipici delle agenzie di recupero crediti si pone, con discreto successo, come Outsourcer completo per le posizioni di piccolo e medio importo anche per le azioni legali. Questo però non toglie che la focalizzazione rimane sull acquisto di pacchetti importanti di non performing loans, che rappresenta il mercato di riferimento dell azienda. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Nei primi mesi dell'esercizio 2014 sono stati firmati accordi che hanno consentito l'acquisizione di nuovi clienti sia sul fronte della gestione del recupero di crediti non performing per conto di primarie controparti industriali e finanziarie, che della acquisizione di nuovi pacchetti di crediti. Principali rischi ed incertezze - continuità aziendale La Banca d Italia, Consob ed Isvap, con i documenti congiunti rispettivamente n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010, hanno richiesto agli Amministratori di svolgere valutazioni accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale. Le attuali condizioni dei mercati finanziari, dell economia reale e le previsioni che vengono formulate con riferimento al breve/medio periodo hanno parimenti richiesto un attenta e ponderata valutazione in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale. Esaminati i rischi e le incertezze connessi all attuale contesto macroeconomico, valutata la concretezza delle previsioni dell andamento futuro, si ritiene ragionevole l aspettativa che la Società continuerà ad operare in un futuro prevedibile e, conseguentemente, il bilancio d esercizio 2013 è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale. Le incertezze connesse alle problematiche inerenti ai rischi di credito e di liquidità inerenti all evoluzione dei mercati economici e finanziari, sono ritenute non significative e comunque tali da non generare dubbi sulla continuità aziendale, anche in considerazione del costante miglioramento della redditività della Società, della evoluzione del business di riferimento e delle attuali possibilità di accesso alle risorse finanziarie. Destinazione del risultato d esercizio Si propone all'assemblea dei Soci di destinare l'utile come segue: per Euro ,55 a riserva legale; per Euro ,45 a utili portati a nuovo. Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

15 Altre Informazioni Sedi La Società dispone della seguente sede operativa: - Via Zoe Fontana, n.220 edificio B6 Roma (RM) Gli investimenti in tecnologia e nelle risorse umane L attività di Formazione permanente ha ricevuto ulteriore impulso, con l impiego di risorse qualificate e ricche di esperienza, dedicate anche ad un innovativo progetto diretto alla creazione di una rete proprietaria di collaboratori operativi sul territorio. Sono stati sperimentati modelli di collaborazione circolare tra le varie funzioni aziendali e tra i componenti dei gruppi di lavoro, favorendo la condivisione degli obbiettivi e dei risultati. Sono stati effettuati investimenti in tecnologia, fonia e ampliamenti di banda necessari per una migliore comunicazione oltre che nello sviluppo di nuovi processi produttivi e delle risorse coinvolte. E' proseguito l'arricchimento e la differenziazione dell offerta, rispetto ai competitor, per la Certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000, per l attività di gestione, acquisto e recupero dei crediti. E' proseguito l'impulso allo sviluppo della funzione marketing attraverso la creazione di un gruppo di lavoro focalizzato nell acquisizione di nuova clientela. Rapporti con Banca D Italia ed organi di vigilanza La Banca d Italia, vista la particolare qualificazione giuridica della Europa Factor SpA e la natura delle attività da essa svolte, espleta nei nostri confronti attività di vigilanza e di controllo emanando specifiche Istruzioni di Vigilanza alle quali la Società deve conformarsi. Oltre alla Banca d Italia, altri Enti - come la Questura di Roma e l Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali - svolgono, a vario titolo e in forme diverse, funzioni di controllo nei confronti delle attività svolte dalla nostra azienda. La missione, la visione etica La missione La Società continua a perseguire una posizione di leadership nel mercato della Gestione, Recupero ed Acquisto di crediti chirografari di difficile esigibilità, senza tralasciare l innovazione e l ampliamento dei servizi, garantendo comunque ai Clienti rilevanti risultati di cash-flow e profittabilità. In particolare l attività resta focalizzata: per la Gestione di crediti di terzi, al mantenimento del parco clienti ed all ottimizzazione dei ritorni economici per le Aziende Clienti; per il Factoring pro-soluto, riferito ai pacchetti acquistati, alla deontologia ed ottimizzazione dei ritorni economici. Per raggiungere questi obiettivi sono state adottate le seguenti strategie: mantenere una grande attenzione per l etica della correttezza, nei confronti dei clienti/debitori e delle società clienti/cedenti, per creare rapporti durevoli curando il valore della relazione nel tempo e costruire nuove opportunità di business; aumentare la qualità dell organico attraverso acquisizioni strategiche ed assunzioni qualificate; Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

16 utilizzare sistemi informatici all avanguardia per garantire le migliori performance operative; effettuare investimenti per l addestramento e la formazione; effettuare importanti investimenti nell area marketing e comunicazione per estendere la conoscenza del marchio. La visione etica L azienda ricerca e promuove l eccellenza dei servizi resi alla Collettività, con l obiettivo di creare valore nel tempo per tutti gli Stakeholder, instaurando relazioni durature basate sulla fiducia, la competenza e la trasparenza nei rapporti. I sei principi che rappresentano la filosofia della Società: 1. Gli affari saranno condotti in modo da promuovere e mantenere il rispetto e la riservatezza. 2. Saranno rigorosamente osservate leggi e regolamenti in tutti i rapporti d affari con clienti, debitori e autorità. 3. Le pratiche saranno gestite velocemente, professionalmente, correttamente ed efficientemente. 4. Saranno mantenuti i contatti con i clienti durante la lavorazione delle pratiche. 5. Le somme recuperate saranno tenute in conti distinti. 6. Tutte le informazioni acquisite durante le fasi del recupero saranno mantenute rigorosamente riservate ai terzi. Linee strategiche di responsabilità sociale La responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile - ovvero lo sviluppo in grado di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità, per le generazioni future, di soddisfare i propri - sono temi che trovano consensi sempre più ampi presso gli ambienti politici internazionali e l opinione pubblica mondiale. Da questa pluralità di relazioni nasce l esigenza di adottare un sistema di valori e di comportamenti improntati alla massima trasparenza, coerenza e correttezza non solo formale, ma concreta e misurabile. Queste, in estrema sintesi, le linee adottate dall azienda nei confronti dei singoli Stakeholder: Azionisti: costruire un efficace sistema di Corporate Governance che assicuri basi solide per l impresa e adeguati ritorni economici, in grado di soddisfare le esigenze degli Azionisti. Personale: investire costantemente sul capitale umano e creare motivazione ed entusiasmo, per realizzare al meglio gli obiettivi di impresa. Clienti: fidelizzare i Clienti attraverso l offerta di prodotti e servizi di elevato livello qualitativo, affinché diventino essi stessi convinti sostenitori dell impresa. Fornitori: improntare tutti i rapporti ispirandosi a principi e criteri di trasparenza, chiarezza e nondiscriminazione, al fine di ottenere livelli ottimali di servizio. Collettività: promuovere concretamente un comune senso di responsabilità, per essere caratterizzati da una identità forte sul mercato. Si può concludere che, oggi più che mai, la reputazione e la legittimazione sociale sono elementi indispensabili per la prosperità di un azienda: si tratta infatti di fattori che possono decretarne il successo e mantenerlo nel lungo periodo. Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

17 Asset La nostra banca dati, sia per la Gestione che per la Cessione In anni di attività, l azienda ha creato una banca dati con oltre Clienti/Debitori. In sede di due-diligence dei pacchetti da acquistare, tale banca dati diventa un prezioso patrimonio per la corretta valutazione e le analisi sulla recuperabilità dei crediti, infatti il sistema informativo, incrociando i dati oggetto di due-diligence con quelli nel data-base, restituisce informazioni circa Clienti/Debitori già noti poiché positivi e già noti poiché negativi, cosicché si possano attuare tutte le politiche di analisi che meglio individuano la cosiddetta Recuperabilità del pacchetto. Si prosegue con l assegnazione del Rating a ciascuna posizione ed un analisi socio-economica dei debitori, ed infine, un approfondito studio delle precedenti attività svolte dal cedente. Cosi come per l attività di Gestione, il sistema ci restituisce, rispetto al lotto importato, tutte le informazioni utili per la scelta del processo più adatto da applicare, in base alla tipologia del credito acquistato, o gestito. La Capacità Produttiva Con le oltre postazioni di cui l azienda usufruisce, è in grado di beneficiare di oltre mille professionisti del credito, ai quali si aggiungono gli oltre 45 "responsabili di zona" della rete proprietaria, localizzati sul territorio nazionale. Rapporti di lavoro Contratti di lavoro L azienda adotta, a seconda delle esigenze organizzative, diverse tipologie di contratti, tra le quali assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato: i contratti a termine vengono normalmente utilizzati, nell ambito di determinate unità operative, per far fronte ai maggiori volumi di attività che caratterizzano alcuni periodi dell anno. Contenzioso Al 31 dicembre 2013 sono in corso una causa di lavoro ed una causa civile. Sulla base dello stato del contenzioso in essere e del parere del legale di riferimento, non si ritiene possano sorgere passività potenziali oltre a quanto già accantonato in bilancio. Salute e sicurezza Programma di educazione alla salute e prevenzione La salute delle persone rientra tra gli obiettivi dell azienda che, ancora prima dell entrata in vigore del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008), ha organizzato la sorveglianza sanitaria del proprio personale, attraverso azioni strutturate e adeguate nel tempo alla dimensione e alla tipologia d attività. La Smoking Policy Sempre nell ambito del medesimo programma di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori, l azienda ha cercato di adottare una politica sul fumo in linea con la normativa vigente, ma in grado di conciliare quanto più possibile esigenze e stili di vita molto diversi tra loro. Il tema è stato affrontato con l apertura al dialogo, ascolto e mediazione tra le diverse esigenze di fumatori e non fumatori. Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

18 A tal proposito l azienda ha dedicato alcuni spazi ai fumatori. Infortuni Nel 2013 non si sono verificati infortuni. I clienti Le Aziende I principali Clienti sono rappresentati da importanti grandi aziende e multinazionali, nonché da banche e società finanziarie. Nel corso del 2013 sono molto aumentati i contatti con i nuovi clienti per incrementare i volumi dell attività tradizionale e sperimentare nuovi prodotti e nuovi servizi; in particolare sono stati acquisiti dodici nuovi importanti clienti nell'ambito del servizio di gestione crediti su mandato. Va sottolineato che tale ampliamento dell offerta non ha motivazioni solo di opportunità, legate all obiettivo di soddisfare le loro esigenze, ma si basa anche su ragioni più obiettive, connesse al nuovo che avanza rapidamente nel settore dei Non Performing Loans e richiede altrettante rapide decisioni strategiche. CRM Proprietario Con l obiettivo di dare al Cliente un servizio centrato sulle sue aspettative, sono stati effettuati investimenti tecnologici e formativi, con l acquisto di un sistema all avanguardia che permette di disporre sempre di un quadro complessivo del Cliente, con le varie sfaccettature del suo rapporto con l azienda, e di tracciare tutti i tipi di contatto, con le relative informazioni. Il contatto diventa così maggiormente personalizzato, con vantaggi indubbi anche per gli operatori telefonici: l operatività è più efficace e veloce e c è più spazio per l ascolto e il dialogo. La crescita dei Clienti e dei dati immagazzinati ha reso necessario implementare l hardware con l acquisto di apparecchi più potenti e capaci. Qualità e servizi Il Servizio Cortesia & Raccolta delle Informazioni E operativo il servizio che offre ai debitori la possibilità di contestare un credito non riconosciuto con una semplice telefonata ed una dichiarazione scritta. Questo consente all azienda di assicurare ai cedenti la massima professionalità e garanzia di applicazione dei principi deontologici, per noi imprescindibili, oltre ad offrire consulenza al debitore, al primo contatto, e di far rientrare tempestivamente i reclami. Il fenomeno ha anche notevolmente migliorato i tassi di acquisizione, confrontati con i dati precedenti. I Servizi on-line E' operativo il Portale web dedicato alle Società Clienti, ed ai clienti/debitori. L obiettivo è quello di offrire ai Clienti maggior facilità di utilizzo ed accesso alle informazioni stesse. Il Portale dedicato alle Società Clienti, permette il recupero via web della documentazione richiesta dai debitori, in caso di contestazioni fondate o infondate. Il vantaggio risiede, per la Società Cliente, nella gestione rapida e puntuale dello scambio di documentazione con l azienda. Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

19 Tutela della privacy Tutti i collaboratori utilizzano gli strumenti messi a disposizione dall azienda (PC, programmi, dati, reti) in modo sicuro e controllato, attraverso procedure, istruzioni operative e politiche di accesso ai sistemi TLC e ai dati. Inoltre sono stati introdotti specifici prodotti (antivirus, antispamming, Intrusion Detection System) che consentono sia la prevenzione delle anomalie generate dai virus informatici, sia il monitoraggio degli intruder che tentano di accedere ai dati in modo illecito e non autorizzato. Collettività L azienda persegue l obiettivo di sensibilizzare i propri fornitori affinché adottino i principi etici dell azienda, valutando altresì l attenzione che i Fornitori dedicano al rispetto delle norme vigenti in materia di salute, e di sicurezza. Tradizionalmente il valore degli ordini emessi presenta un indice di concentrazione estremamente elevato: i primi dieci Fornitori (prevalentemente outsourcer per servizi di fonia e postalizzazione di solleciti scritti, oltre che società di consulenza in ambito ICT) assorbono quasi il 60% del valore degli ordini emessi. Roma 3 aprile 2014 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Riccardo Dominici Relazione sulla Gestione al bilancio d'esercizio chiuso il

20 BILANCIO D'ESERCIZIO CHIUSO IL Stato Patrimoniale Nr Voci di Stato Patrimoniale ATTIVO 31/12/ /12/ Cassa e disponibilità Crediti verso enti creditizi Crediti verso clientela Obbligazioni e altri titoli di debito Partecipazioni Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Altre attività Ratei e risconti attivi Totale dell'attivo Nr Voci di Stato Patrimoniale PASSIVO 31/12/ /12/ Debiti verso enti creditizi Debiti verso enti finanziari Debiti verso clientela Altre passività Ratei e risconti passivi Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Fondi per rischi e oneri: b) fondi imposte e tasse c) altri fondi Capitale Sociale Riserve a) riserva legale c) altre riserve Utile (perdita) portati a nuovo Utile (perdita) d'esercizio Totale del passivo Bilancio d'esercizio chiuso il

21 Conto Economico Nr Voci di Conto Economico COSTI 31/12/ /12/ Interessi passivi ed oneri assimilati Commissioni passive Spese amministrative a) spese per il personale b) altre spese amministrative Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e imm Altri oneri di gestione Rettifiche di valore su crediti Oneri straordinari Imposte sul reddito dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio Totale costi Nr Voci di Conto Economico RICAVI 31/12/ /12/ Interessi attivi e proventi assimilati Commissioni attive Altri proventi di gestione Proventi straordinari Totale ricavi Garanzie e Impegni Nr Voci di Garanzie e Impegni 31/12/ /12/ Garanzie rilasciate Impegni Bilancio d'esercizio chiuso il

22 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D ESERCIZIO CHIUSO IL 31/12/2013 Gli importi sono espressi in unità di Euro Signori Azionisti, prima di passare all analisi delle singole voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, desideriamo fornire alcune notizie sulla Società e sui criteri di valutazione. Il bilancio d esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 rileva un utile netto pari a Euro Criteri di formazione e redazione Il presente bilancio, composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, corredata dalle informazioni fornite nella Relazione sulla Gestione e dai prospetti delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto, è stato redatto in ossequio alle disposizioni di cui al D.Lgs. 27 gennaio 1992 n. 87, nonché del provvedimento della Banca d Italia del 31 luglio 1992 e successive modificazioni ed integrazioni. Per quanto non disciplinato dalla normativa speciale si è fatto riferimento alle norme del Codice Civile, tenendo inoltre conto delle disposizioni dei Principi Contabili Nazionali, aggiornate con le nuove disposizioni conseguenti il D.Lgs. 6/2003. Il bilancio è stato redatto in unità di Euro, senza cifre decimali. La nota integrativa, ove non diversamente indicato, è stata redatta in unità di Euro. Il bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è assoggettato a revisione contabile dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. La presente nota integrativa ha la funzione di fornire l illustrazione e l analisi dei dati dello stato patrimoniale e del conto economico e contiene tutte le informazioni richieste dalle norme sopra citate. Ulteriori informazioni complementari, anche se non richieste da specifiche disposizioni legislative, sono fornite qualora ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta. La presente Nota Integrativa fa parte del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 e si articola come segue: Parte A Criteri di valutazione; Parte B Informazioni sullo Stato Patrimoniale; Parte C Informazioni sul Conto Economico; Parte D Altre Informazioni Parte A - criteri di valutazione Nelle pagine successive sono indicati i criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2013 che confermano quelli adottati nella redazione del bilancio dell esercizio 2012 e sono stati concordati, ove necessario, con il Collegio Sindacale. Criteri di valutazione I criteri di valutazione applicati sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge, integrate dai principi contabili emessi dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dalle Bilancio d'esercizio chiuso il

23 raccomandazioni dell OIC. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 non divergono da quelli utilizzati per la redazione del bilancio del precedente esercizio. La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. Il bilancio è stato peraltro redatto privilegiando, ove possibile, la sostanza economica delle operazioni rispetto alla forma giuridica. I principi contabili ed i criteri di valutazione seguiti rispondono all obiettivo della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché del risultato economico dell esercizio. Di seguito vengono dettagliati i principi ed i criteri adottati relativamente alle voci di bilancio più significative. Crediti I Crediti sono iscritti al loro valore nominale e valutati al loro presunto valore di realizzo attraverso l applicazione di rettifiche dirette di valore analiticamente individuate sulla base di specifici parametri oggettivamente osservabili. I crediti assunti pro-soluto sono iscritti al loro valore di acquisizione, che rappresenta un importo notevolmente inferiore rispetto al valore nominale a causa della situazione economico patrimoniale e finanziaria del debitore ceduto. Tali crediti figurano nell attivo per l importo effettivamente pagato e vengono stornati al momento dell effettivo recupero imputando le plusvalenze/minusvalenze a conto economico. Eventuali rettifiche vengono contabilizzate in presenza di manifesta insolvenza del debitore, mentre eventuali riprese di valore vengono imputate in caso di recuperi di crediti svalutati in precedenti esercizi. Gli interessi di mora, stante l aleatorietà e la difficoltà nel prevedere la loro recuperabilità, prudenzialmente concorrono alla formazione del risultato dell esercizio solo al momento dell effettivo incasso. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso I titoli sono classificati nel portafoglio immobilizzato e sono valutati al costo di acquisto, eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della rettifica di valore effettuata. Partecipazioni Le partecipazioni sono considerate immobilizzazioni finanziarie e, pertanto, valutate al costo d'acquisto. Tale costo viene ridotto per perdite di valore ritenute durevoli nel caso in cui le partecipate abbiano subito perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da assorbire le predette Bilancio d'esercizio chiuso il

24 perdite; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della rettifica di valore effettuata. I dividendi e il relativo credito d imposta sono contabilizzati nell esercizio in cui vengono incassati. Immobilizzazioni Immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso dell esercizio in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. I costi con utilità pluriennale, rappresentati sostanzialmente dalle spese di costituzione ed ampliamento, sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi. Materiali Le immobilizzazione materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso dell'esercizio in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Si riepilogano di seguito le aliquote applicate alle singole classi di immobilizzazioni: - fabbricati 3% - mobili ed arredi 12% - apparecchiature elettroniche 20% - automezzi 25% - computer 20% - impianti specifici 15% - attrezzature specifiche 20% Per gli incrementi dell esercizio in corso tali aliquote sono state applicate in misura ridotta del 50%. L operazione di locazione finanziaria riferita al fabbricato "B 6" sito in via Zoe Fontana 220 Roma, acquisito in data 31 dicembre 2010 a seguito della operazione di fusione per incorporazione della Immobiliare Roma est S.r.l in Europa Factor S.p.A., in costanza di applicazione dei criteri di valutazione e coerentemente con quanto effettuato dalla società incorporata, è rappresentata in bilancio secondo il metodo finanziario, rilevando l immobile tra i cespiti, il debito finanziario residuo del contratto di leasing tra i finanziamenti e contabilizzando a conto economico le quote di ammortamento e gli interessi passivi impliciti sui canoni di leasing. La scelta di continuare ad utilizzare il metodo Finanziario è anche conseguenza diretta dell'analisi della natura del contratto di leasing stipulato e del bene oggetto del contratto; il leasing stipulato rientra infatti nella categoria dei c.d. Leasing Finanziari ovvero quei contratti che prevedono il trasferimento in capo al concessionario, sostanzialmente, di tutti i rischi e benefici connessi alla proprietà. Le caratteristiche sopra elencate, unitamente alla prevista clausola di riscatto che la Società ha intenzione di esercitare, hanno fatto propendere la Società nella scelta di continuare ad adottare una contabilizzazione che privilegi la prevalenza della sostanza economica del contratto stipulato sulla forma negoziale giuridica. Scelta, quest'ultima, attuata anche nel rispetto di quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 2423 bis del Codice Civile laddove vi si prevede che "la valutazione delle voci deve essere fatta... tenendo conto della funzione economica dell'elemento..." Bilancio d'esercizio chiuso il

25 riferendosi con ciò al postulato della prevalenza della sostanza sulla forma. Del resto è lo stesso principio contabile italiano OIC n.11 a prevedere che "al fine di produrre un bilancio utile per i suoi utilizzatori e di fornire una rappresentazione veritiera e corretta degli eventi di gestione, è necessario determinare e comprendere gli aspetti sostanziali di ognuno di tali eventi e non solo i suoi aspetti formali". Debiti I debiti sono iscritti al loro valore nominale, corrispondente al presumibile valore di estinzione. Fondo TFR Il Fondo trattamento di fine rapporto, calcolato in base alle disposizioni dell art del Codice Civile e della Legge 29 maggio 1982 n.297, rappresenta la sommatoria delle indennità maturate a favore di ciascun dipendente alla data di chiusura del bilancio d'esercizio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Altre attività ed altre passività Le Altre Attività sono iscritte al loro valore nominale e valutate al loro presunto valore di realizzo. Fondi rischi ed oneri Il Fondo rischi ed oneri comprende: il fondo imposte e tasse che accoglie l accantonamento effettuato a fronte delle imposte correnti e differite dovute e non ancora liquidate alla data di bilancio; altri fondi che si riferiscono esclusivamente alla copertura di oneri di natura determinata e di esistenza probabile o certa. La loro consistenza non eccede l importo stimato necessario alla copertura degli oneri stessi, sulla scorta di valutazioni analitiche o, nei casi in cui questo non sia possibile, su base forfetaria fondata sull esperienza maturata per analoghe passività. Ratei e risconti Sono iscritti in ottemperanza al principio della competenza dei costi e dei ricavi inerenti all esercizio. Riconoscimento ricavi I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Proventi ed oneri I proventi e gli oneri per interessi ed altre componenti reddituali assimilate sono contabilizzati secondo il principio della competenza temporale. I proventi per commissioni una tantum relative alle cessioni di credito vengono calcolati e contabilizzati al concretizzarsi dell'operazione di cessione. Le commissioni percepite in via periodica e posticipata a fronte di crediti per i quali la Società ha assunto il mandato per la gestione dell'incasso vengono contabilizzate per competenza di periodo. Imposte sul reddito L accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudenziale previsione dell onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. Bilancio d'esercizio chiuso il

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