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1 Emmanuele Massagli Pedagogia speciale e organizzazione scolastica a.a. 2018/2019 LUMSA Lezione 1 Definizioni Pedagogia Speciale

2 Contenuti del corso Il corso permetterà di riflettere sui temi essenziali della Pedagogia Speciale e introdurrà le nozioni fondamentali di Organizzazione e legislazione scolastica. Lo studente sarà chiamato a confrontarsi con la sfida del ripensamento di struttura e funzionamento della scuola italiana, chiamata a rispondere ai bisogni particolari e alle esigenze di inclusione di una moltitudine crescente di allievi. Come adattare regole e prassi standard per offrire a tutti una formazione personalizzata? 2

3 Utilità del corso Chi siete? Perché siete qui? Cosa sarete «dopo»? Cosa vi interessa (e cosa vi è utile) di questo corso (?) 3

4 L attualità del corso 4

5 Definizione di «disabilità» 1/3 «Quando parliamo di disabilità ci riferiamo alla limitazione, alla restrizione, alla menomazione, al deficit fisico, psichico o sensoriale di una persona. Attribuiamo al soggetto che presenta disabilità una caratteristica peculiare, un aspetto che lo distingue dagli altri, un problema che pare ben definito, ossia la condizione di persona con dis-abilità, di non-abilità e di conseguenza di diversità, di non-normalità, di anormalità». (Luigi D Alonzo, 2013) Per tanti anni una «anormalità» che aveva bisogno di luoghi (di istruzione e formazione, di socialità, di lavoro ) «speciali». 5

6 Definizione di «disabilità» 2/3 World Health Organization, International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps, 1980 Menomazione: perdita a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica o anatomica Disabilità: qualsiasi limitazione o perdita della capacità di compiere un attività nel modo o nell ampiezza considerati normali per un essere umano Handicap: condizione di svantaggio conseguente ad una menomazione o a una disabilità che in un certo soggetto limita o impedisce l adempimento del ruolo normale per tale soggetto in relazione all età, sesso e fattori socio-culturali 6

7 Definizione di «disabilità» 3/3 World Health Organization, International Classification of Functioning, Disability and Health, 2002 «La conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori personali e ambientali che rappresentano le circostanze in cui vive l individuo» 7

8 Una definizione più ampia E sempre più frequente il rapporto con allievi «problematici» e con bisogni speciali, per quanto non riconosciuti nella tradizionale definizione di disabilità. Si tratta di ragazzi che per condizioni personali, sociali o ambientali non riescono ad adempiere alle richieste della scuola e vengono penalizzati da un sistema di valutazione del «merito» tutto piegato sull apprendimento nozionistico. Esempi: ragazzi con situazioni familiari complesse, allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), giovani con difficoltà connesse alla attenzione etc 8

9 L attualità del corso 9

10 Dall inserimento all inclusione 1/3 Un percorso anche storico Inserimento: dalla ghettizzazione si passa a un ingresso nel mondo scolastico (e sociale) forzato e improvvisato nei metodi. L alunno speciale è presente, ma non accolto. Decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5 recante «Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili», convertito dalla Legge 30 marzo 1971, n. 118 Legge 4 agosto 1977, n. 517, recante «Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione nonchè altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico» 10

11 Dall inserimento all inclusione 2/3 Un percorso anche storico Integrazione: accoglienza dell alunno con bisogni speciali in un contesto organizzativo e didattico impostato (anche) per corrispondere alle sue esigenze specifiche. Circostanzialità dell azione del docente e della scuola. Legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge-quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate» 11

12 Dall inserimento all inclusione 3/3 Un percorso anche storico Inclusione: situazione educativa indirizzata all accoglienza e all accompagnamento personale e didattico di tutti gli alunni, non solo quelli con esigenze speciali. Condizione strutturale e non occasionale. United Nations, Convention on the Rights of Persons with Disabilities, 2006 (recepita nell ordinamento Italiano nel 2010) 12

13 Esclusione 2010 Inserimento Integrazione Inclusione Verso la personalizzazione? 13

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