TAVOLO DI MONITORAGGIO. 2 febbraio seduta
|
|
- Umberto Cirillo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TAVOLO DI MONITORAGGIO 2 febbraio seduta
2 [p.to 15 art. 9.5 PTCP] ATTUAZIONE E MONITORAGGIO DELLE PREVISIONI OPERATIVE DEL POIC
3 Ordine del Giorno 01 Partecipanti al Tavolo NUOVE ADESIONI Presentazione REPORT MONITORAGGIO Varie ed eventuali
4 Partecipanti al Tavolo NUOVE ADESIONI ARCO EMILIA-ROMAGNA Associazione Consumatori Bologna ADUSBEF Associazione Consumatori Utenti Bologna ASCOM Bologna ASCOM Imola CNA Bologna CNA Imola CONFCOOPERATIVE Bologna CONFESERCENTI Bologna CONFESERCENTI Imola FEDERCONSUMATORI Bologna FEDERDISTRIBUZIONE LEGACOOP Imola LEGACOOP Bologna UNINDUSTRIA Bologna ANCE BOLOGNA (dal 23/07/2010) [!] ADESIONE ALTROCONSUMO 01 partecipanti
5 PRESENTAZIONE REPORT 2011 FINALITA Art. 2 REGOLAMENTO Funzioni del Tavolo ATTUAZIONE POIC E STATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA Focus proposti dal Tavolo ALLEGATO 1 La proposta di riqualificazione della zona B e le possibili interazioni con i sistemi commerciali tradizionali ALLEGATO 2 L impatto della crisi economica nel settore commerciale
6 REPORT CONTENUTI BILANCIO ATTUAZIONE POIC ACCORDI TERRITORIALI PEREQUAZIONE CONFERENZE DEI SERVIZI STRUMENTI URBANISTICI STATO RETE COMMERCIALE COMPOSIZIONE E TREND RETE DI VICINATO FOCUS CRISI MISURE A SOSTEGNO DELLA RETE L.R 41/97 ART 10 BIS-11 FONDI POR-FESR L. 266/97
7 REPORT 2011 BILANCIO ATTUAZIONE POIC
8 REPORT 2011 BILANCIO ATTUAZIONE POIC
9 REPORT 2011 BILANCIO ATTUAZIONE POIC 5 ACCORDI TERRITORIALI APPROVATI 3 IN ITINERE mq di sdv complessiva 21 interventi infrastrutturali + trasporto pubblico + trasporto non motorizzato impegni ACEA CONTRIBUTO ALLA SOSTENIBILITA totale commercio [!] Testi Accordi Territoriali:
10 REPORT 2011 BILANCIO ATTUAZIONE POIC Conferenza dei Servizi (ex L.R. 14/1999) concluse Nuovo centro commerciale Ex Asam Ampliamento MOP di Crespellano mq A/NA 813 mq NA Superfici commerciali autorizzate mq TOT 65.7 mq NA mq A Range residuo al
11 REPORT 2011 STATO RETE COMMERCIALE COMPOSIZIONE E TREND ESERCIZI VICINATO (93%) Alimentare: 60% IPER E SUPERMERCATI (sdv) Non alimentare: 64% PICCOLO E MEDIO COMMERCIO (sdv) esercizi vicinato A esercizi vicinato NA + 29 medie e grandi A/NA GSS non alimentari: più alta dotazione RER IPER alimentari: sopra media RER piccoli esercizi A Dotazione esercizi per 1000 ab: sotto media RER Var% esercizi per 1000 ab: critico rispetto media RER -13,45% var esercizi alimentari per 1000 abitanti + 2,54% var esercizi non alimentari per mille abitanti [!] CAPILLARRITA DELL OFFERTA
12 REPORT 2011 STATO RETE COMMERCIALE RETE DI VICINATO: variazione numerosità [!] SALDO NEGATIVO (0-10%) 7 comuni SALDO NEGATIVO (sotto 10%) 8 comuni
13 REPORT 2011 RETE COMMERCIALE SALDO POSITIVO (0-20%) 31 comuni SALDO POSITIVO ( + 20%) 14 comuni
14 REPORT 2011 STATO RETE COMMERCIALE [!] ANDAMENTO INDICE DI CAPILLARRITA AMBITI POIC (dotazione esercizi per mille abitanti)
15 REPORT 2011 MISURE A SOSTEGNO DELLA RETE [!] ANDAMENTO FINANZIAMENTI l.r.41/97 art 10 bis
16 REPORT 2011 MISURE A SOSTEGNO DELLA RETE [!] ANDAMENTO CONCESSIONI l.r. 41/97 art 10 bis AMBITI POIC
17 REPORT 2011 MISURE A SOSTEGNO DELLA RETE l. 266/1997 [!] FORTE PROBABILITA che art 11 l.r. 41/97 NON VENGA FINANZIATO DAL 2011
18 REPORT 2011 MISURE A SOSTEGNO DELLA RETE [!] ELEVATA PROGETTUALITA IMPRESE / RIDOTTA POSSIBILITA FINANZIAMENTO FONDI POR-FESR
19 ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE RISULTATI PERSEGUITI compensazione effetti GDO su scala metropolitana e su diverse funzioni (mobilità piccolo commercio sistemi ambientali); nuovi scenari e margini di azione a fronte della progressiva contrazione di risorse pubbliche e dell elevata progettualità dei territori e delle imprese; GDO occupa il 50% dell offerta complessiva; debole andamento della capillarità della rete rispetto alle altre provincie; contrazione rete di vicinato in 15 comuni; rilevate condizioni di criticità della rete di vicinato in alcuni ambiti interessati dalle nuove previsioni commerciali PEREQUAZIONE prestare particolare attenzione ai sistemi commerciali più fragili; valutare opportunamente la componente della qualificazione dell offerta e della promozione nell utilizzo del contributo alla sostenibilità
20 CONTATTI SVILUPPO ECONOMICO Giovanna Trombetti Barbara Cosmani Alice Giovanninetti PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Marco Guerzoni Samantha Trombetta SEGRETERIA ORGANIZZATIVA POIC Miranda Benini
TAVOLO DI MONITORAGGIO. 23 luglio seduta
TAVOLO DI MONITORAGGIO 23 luglio 2010 2 seduta [p.to 15 art. 9.5 PTCP] ATTUAZIONE E MONITORAGGIO DELLE PREVISIONI OPERATIVE DEL POIC Ordine del Giorno 01 formalizzazione dei partecipanti al Tavolo 02 indicazioni
DettagliTAVOLO DI MONITORAGGIO. 18 gennaio seduta
TAVOLO DI MONITORAGGIO 18 gennaio 2012 4 seduta ATTUAZIONE DEL PTCP IN MATERIA DI INSEDIAMENTI COMMERCIALI ACCORDI TERRITORIALI SOTTOSCRITTI Area Ex Asam Polo CAAB Bologna (7/4/2009) 14.500 mq A/NA Polo
DettagliTAVOLO DI MONITORAGGIO. 13 gennaio seduta
TAVOLO DI MONITORAGGIO 13 gennaio 2010 1 seduta [p.to 15 art. 9.5 PTCP] ATTUAZIONE E MONITORAGGIO DELLE PREVISIONI OPERATIVE DEL POIC INDICE capitolo 01 Il PTCP in materia di insediamenti commerciali_scelte
DettagliINCONTRI CON I TERRITORI
INCONTRI CON I TERRITORI [ART. 9.5 del PTCP] LE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE capitolo 01 capitolo 02 capitolo 03 capitolo 04 capitolo 05 capitolo 06 capitolo 07 capitolo 08 capitolo 09 ambiti sovracomunali
DettagliPROVINCIA DI BOLOGNA
Settore Sviluppo Economico Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti Prot. n 130311/2010 Fascicolo 10.4.3/8/2009 Bologna, 23 luglio 2010 2ª seduta del tavolo di monitoraggio degli effetti e delle
DettagliBologna 2 luglio Dott.ssa Morena Diazzi. Direttore Generale. Le fonti normative. DL 114/1998 (Bersani)
LA RETE DISTRIBUTIVA dell EMILIA-ROMAGNA a DIECI ANNI dalla RIFORMA BERSANI: DATI e COMMENTI dell OSSERVATORIO REGIONALE del COMMERCIO Lo stato della rete in Emilia-Romagna e la sua evoluzione a seguito
DettagliACCORDO TERRITORIALE ZONA B
ACCORDO TERRITORIALE ZONA B 31 AGOSTO 2010 INQUADRAMENTO_PTCP Il PTCP all art. 9.4 riconosce l ambito Zona B quale Polo Funzionale esistente ZONA B Poli funzionali (art. 9.4) Principali aree produttive
DettagliPROVINCIA DI BOLOGNA PIANO DEL COMMERCIO ALLEGATO M STESURA APPROVATA
c PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO DEL COMMERCIO ALLEGATO M STESURA APPROVATA 1 3 PREMESSA DOCUMENTI COSTITUTIVI DELLA VARIANTE AL PTCP IN MATERIA DI INSEDIAMENTI COMMERCIALI, DENOMINATA PIANO OPERATIVO DEGLI
DettagliL.R.15/09 INTERVENTI PER IL TRASPORTO FERROVIARIO DELLE MERCI
INTERVENTI PER IL TRASPORTO FERROVIARIO DELLE MERCI Ing. Paolo Ferrecchi Direttore Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità della Regione Emilia-Romagna Market Player Involvement
DettagliComune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia
UFFICIO ATTIVITA PRODUTTIVE CRITERI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI AL COMMERCIO PER LE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 comma 3 del D. Lgs.vo 114/98 e art. 3 comma 6 della LR. 14/99 Approvati con
DettagliVincere la sfida energetica aumentando la competitività dei sistemi produttivi locali
Vincere la sfida energetica aumentando la competitività dei sistemi produttivi locali Graziano Prantoni, Assessore alle Attività Produttive e Turismo della Provincia di Bologna La provincia di Bologna
DettagliL ESPERIENZA DELLA PEREQUAZIONE TERRITORIALE NEL PTCP DI BOLOGNA
L ESPERIENZA DELLA PEREQUAZIONE TERRITORIALE NEL PTCP DI BOLOGNA COSTITUZIONE EUROPEA Articolo 1-3 Obiettivi dell'unione L Unione Europea promuove la coesione economica, sociale e territoriale Articolo
DettagliCORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto.
Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. giovedì 26 maggio 2016// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Grandi Strutture di Vendita: analisi degli impatti
DettagliPROPOSTA DI MODIFICA AL PIANO REGIONALE DEI TRASPORTI PRIT 98/2010
PROVINCIA DI BOLOGNA P PIANO DELLA MOBILITÀ P R O V I N C I A L E P PROPOSTA DI MODIFICA AL PIANO REGIONALE DEI TRASPORTI PRIT 98/2010 VARIANTE AL PTCP STESURA ADOTTATA maggio 2008 Proposta di modifica
DettagliArt Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1
P T C P PROVINCIA DI FORLI'-CESENA VARIANTE SPECIFICA AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ai sensi dell'art27 bis LR20/2000 e ssmmii Approvato con delibera CP n68886/146 del 14/09/2006 Integrato
DettagliAllegato Al Decreto del Presidente avente per oggetto
Allegato Al Decreto del Presidente avente per oggetto Determinazione del numero di rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, in base alla
Dettagliobiettivi delle politiche regionali gli strumenti i risultati
Bilancio delle politiche regionali dopo D.Lgs.114/98 obiettivi delle politiche regionali gli strumenti i risultati Obiettivi delle politiche regionali SVILUPPO EQUILIBRATO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE COMMERCIALI
DettagliPiano Strutturale Comunale di Reggio Emilia
Comune di Reggio Emilia L.R. 20/2000 - Conferenza di pianificazione Piano Strutturale Comunale di Reggio Emilia Il sistema commerciale: elementi per l aggiornamento al 2007 del Quadro Conoscitivo A cura
DettagliINCENTIVI PER L EFFICIENZA ENERGETICA Le misure di Regione Lombardia. Alice Tura D.G. Ambiente e Clima Milano, Palazzo Isimbardi - 25 maggio
INCENTIVI PER L EFFICIENZA ENERGETICA Le misure di Regione Lombardia Alice Tura D.G. Ambiente e Clima Milano, Palazzo Isimbardi - 25 maggio 2018 1 PEAR: I SETTORI DELLA DOMANDA ENERGETICA AL 2012 2 Gli
DettagliCONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007
CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007 Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale, 29 gennaio 2008 DAL QUADRO CONOSCITIVO AL DOCUMENTO PRELIMINARE La rete distributiva e la programmazione degli insediamenti
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA. d e l i b e r a
(omissis) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA d e l i b e r a a) di approvare, a seguito delle motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, il Quadro di riferimento
DettagliForum cittadino Bologna. Città che cambia
Comune di Bologna Area Urbanistica Ambiente e Mobilità Piano Strutturale Comunale Forum cittadino Bologna. Città che cambia L urbanistica partecipata per scegliere il futuro Bologna, 14 aprile 2005 1 I
DettagliPIANO DEL COMMERCIO. Fare clic per modificare gli stili del testo dello schema. piano di settore della distribuzione
provincia mantova PIANO DEL COMMERCIO Fare clic per moficare gli stili del testo piano settore della stribuzione commerciale nella provincia Mantova 26 Settembre 2008 1 Finalità Il Fare clic del per Commercio
DettagliIL SINDACO DEL COMUNE DI BONDENO
Provincia di Ferrara Sant Agostino Comune Capofila Istituzionale Prot. 26530 Bondeno, 8 settembre 2008 IL SINDACO DEL COMUNE DI BONDENO Agli Enti territoriali e alle Amministrazioni partecipanti alla Conferenza
DettagliINCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC
INCONTRI DI URBANISTICA Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale Comune di Sant Ilario d Enza 1. Dal PRG al PSC Percorso di partecipazione Ascoltare il territorio Assessorato all
DettagliIL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DEL COMUNE DI RAVENNA
IL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DEL COMUNE DI RAVENNA PUMS COSA piano strategico che si propone di soddisfare la domanda di mobilità delle persone e delle imprese per migliorare la qualità
DettagliSEDUTA DEL 14 LUGLIO 2015
Progressivo N 89 Verbale N 5 Prot. Gen.le N 63079/ 15 COMUNE DI FERRARA ATTI DEL CONSIGLIO COMUNALE SEDUTA DEL 14 LUGLIO 2015 Convocato il Consiglio Comunale, a termini di legge, in seduta di I invito,
DettagliLe risorse disponibili sull esercizio finanziario 2017 per le finalità di cui al presente atto ammontano complessivamente ad euro ,00.
ALLEGATO 1) Programma annuale degli interventi di qualificazione delle scuole dell infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali nonché per le azioni di miglioramento della proposta
DettagliPTPC 2007: Un progetto di territorio per uno sviluppo di qualità, dinamico, equo e sostenibile
PTPC 2007: Un progetto di territorio per uno sviluppo di qualità, dinamico, equo e sostenibile Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale, 19 Dicembre 2007 Le ragioni della variante Adeguamento alla L.R.20/2000
DettagliSinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A.
scheda n soggetto proponente località 4ASPCC_01 Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A. Via Zandonai, Ferrara INQUADRAMENTO PSC Ambito Sistema 4ASP_CC Ambiti consolidati specializzati per
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e
DettagliVerso il nuovo PRIT: tra bilanci e prospettive
Verso il nuovo PRIT: tra bilanci e prospettive Paolo Ferrecchi Direttore Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità 8 febbraio 2010 Bologna, Sala Italia (Palazzo dei Congressi) Piazza
DettagliPRESENTAZIONE DI PAOLO BARBERINI AL FORUM: I PROTAGONISTI DEL MERCATO E GLI SCENARI PER GLI ANNI 2000
PRESENTAZIONE DI PAOLO BARBERINI AL FORUM: I PROTAGONISTI DEL MERCATO E GLI SCENARI PER GLI ANNI 2000 13, 14 e 15 marzo 2009 Villa d Este Cernobbio (Como) Riprodotta da The European House-Ambrosetti per
DettagliPROROGA DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO E LA CRESCITA DELLE IMPRESE A PREVALENTE PARTECIPAZIONE FEMMINILE E DELLE LAVORATRICI AUTONOME
PROROGA DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO E LA CRESCITA DELLE IMPRESE A PREVALENTE PARTECIPAZIONE FEMMINILE E DELLE LAVORATRICI AUTONOME PREMESSO CHE in data 4 giugno 2014 è stato sottoscritto dalla
DettagliCONVENZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE. SULLA L. R. 41/97 - Art. 10 BIS
CONVENZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SULLA L. R. 41/97 - Art. 10 BIS Il sottoscritto Ing. Andrea Massari, Sindaco, nato a San Secondo Parmense il 28 gennaio 1973, residente a Fidenza in
DettagliCRITERI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI AL COMMERCIO PER LE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
CRITERI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI AL COMMERCIO PER LE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (art. 8 co. 3 del D.lgs. 31/3/1998 n. 114 e dall art. 3 co. 6 della legge della Regione Emilia Romagna 5/7/1999
Dettagli1.400 KM DI PISTE CICLABILI Nel 2000 erano 400 km
Mobilità ciclabile E-R: 10% (Italia 5%) OBIETTIVO PRIT: 20% 1.400 KM DI PISTE CICLABILI Nel 2000 erano 400 km 11 Maggio 2015: Firma del protocollo per lo sviluppo della mobilità ciclopedonale fra: La Regione
DettagliREGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017
REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017 Deliberazione della Conferenza dei Servizi Data 27.10.2017 Protocollo 15363 Comune di Torino Società La Rinascente Spa Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi
DettagliCOMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di Bologna. SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Guinizelli, 5 Tel Fax
COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di Bologna SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Guinizelli, 5 Tel. 051-572256 Fax 051-598282 Allegato "A" alla deliberazione del Consiglio C. n. 43 del 23.3.2000 CRITERI
Dettagliprogetto San Carlo candidato Provincia di Bologna, settore PTCP Categoria A, piani, programmi e progetti
progetto San Carlo Progetto di tutela, recupero e valorizzazione di una zona industriale strategica e in espansione per l area metropolitana bolognese immersa in un area agricola altamente produttiva della
DettagliSITUAZIONE DELLA RETE AL E CONFRONTI 1998 / 2007 / 2010 / 2011
Osservatorio regionale del commercio SITUAZIONE DELLA RETE AL 31.12.2011 E CONFRONTI 1998 / 2007 / 2010 / 2011 marzo 2013 Osservatorio Commercio N IT 231513 SOMMARIO 1 IL QUADRO GENERALE 1.1 Il numero
DettagliI VINCOLI URBANISTICI E L INDENNITA DI ESPROPRIAZIONE
GIORNATE SEMINARIALI (n. 2 moduli) I VINCOLI URBANISTICI E L INDENNITA DI ESPROPRIAZIONE 16 23 marzo 2010 Docente Avv. Maria Vittoria Rietti Guglielmi ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO A cura di UPI Emilia-Romagna
DettagliCOMUNE DI CAMPAGNOLA EMILIA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA
DELIBERAZIONE N. 83 GIUNTA COMUNALE profilo 4455 OGGETTO: Approvazione del progetto di intervento locale per la promozione e la valorizzazione del centro commerciale naturale del Comune di Campagnola Emilia
DettagliPolo funzionale 2 Centro commerciale ESP
Polo funzionale 2 Centro commerciale ESP Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n.2-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività (l.r.
Dettagli«Stato di attuazione dei PUMS in Emilia Romagna»
«Stato di attuazione dei PUMS in Emilia Romagna» Ing. Andrea Normanno Servizio Trasporto Pubblico e Mobilità Sostenibile Direzione Generale Cura del Territorio e dell Ambiente 20 novembre 2018 «Regional
DettagliPATTO METROPOLITANO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO ECONOMICO SOCIALE 1 FOCUS APPENNINO 1 MARZO 2016
PATTO METROPOLITANO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO ECONOMICO SOCIALE 1 FOCUS APPENNINO 1 MARZO 2016 Territorio Appennino metropolitano L'Appennino metropolitano comprende quasi per intero la parte montana
DettagliPiano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT
Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale
DettagliNORME ESTRATTO DEGLI ARTICOLI OGGETTO DI MODIFICA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE PIANO STRUTTURALE COMUNALE VARIANTE SPECIFICA AL
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE VARIANTE SPECIFICA AL ai sensi dell'art.27 bis L.R.20/2000 e ss.mm.ii. Approvato con delibera C.P. n.68886/146 del 14/09/2006
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE GENNAIO 2013 Osservatorio Commercio N IT 231513 Confronti
DettagliIl Sistema abitativo nella provincia di Reggio Emilia
R e g g i o E m i l i a 28 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il Sistema abitativo nella provincia di Reggio Emilia Dati desunti dal Rapporto 2006 dell Osservatorio Regionale
DettagliPOLITICHE E PIANI DI SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO CARGO IN EMILIA ROMAGNA
Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità POLITICHE E PIANI DI SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO CARGO IN EMILIA ROMAGNA L.R. 15/2009 INTERVENTI PER IL TRASPORTO FERROVIARIO
Dettagli5 ANNI DI LAVORO INSIEME
Provincia di Ferrara Comune di Ferrara DICHIARAZIONE DI SOSTENIBILITA DELLA PROVINCIA DI FERRARA 5 ANNI DI LAVORO INSIEME L A21L a Ferrara:il percorso, i risultati, i progetti Sergio Golinelli Ferrara,
DettagliATTIVITÀ PAES COMUNE DI PARMA
ATTIVITÀ PAES Bologna, 19 Febbraio 2016 PATTO DEI SINDACI - PR IL HA ADERITO NEL MAGGIO 2013 AL PATTO DEI SINDACI. PAES: STRUMENTO PRIVILEGIATO PER PORTARE LA CITTÀ DI PARMA A TRAGUARDARE GLI OBIETTIVI
DettagliNORME ESTRATTO DEGLI ARTICOLI OGGETTO DI MODIFICA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE PIANO STRUTTURALE COMUNALE VARIANTE SPECIFICA AL
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE VARIANTE SPECIFICA AL ai sensi dell'art.27 bis L.R.20/2000 e ss.mm.ii. Approvato con delibera C.P. n.68886/146 del 14/09/2006
DettagliVARIANTE EX ART. 14 BIS AL P.S.C. E AL R.U.E.
VARIANTE EX ART. 14 BIS AL P.S.C. E AL R.U.E. OTTOBRE 2017 Salumificio Villani s.p..a Sindaco Responsabile del procedimento Giordano Bricoli Benedetta Enili Relazione Verifica di assoggettabilità a VAS
DettagliCOMUNE DI LUMEZZANE. (Provincia di Brescia)
COMUNE DI LUMEZZANE (Provincia di Brescia) Variante di P.G.T. Relazione sulla struttura distributiva locale (L.R. 12/2005 D.C.R. 352/2007 Dgr 5913/2007- Dgr 6024/2007 s.m.i.- L.R. 6/2010) Dicembre 2013
DettagliLe risorse disponibili sull esercizio finanziario 2016 per le finalità di cui al presente atto ammontano complessivamente ad euro ,00.
ALLEGATO 1) Programma annuale degli interventi di qualificazione delle scuole dell infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali nonché per le azioni di miglioramento della proposta
DettagliIL PRESIDENTE. Rilevato:
IL PRESIDENTE Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23,
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL RUBICONE Provincia di Forlì Cesena Piazza Borghesi, Savignano sul Rubicone Ufficio unico di Piano
OGGETTO : Cronoprogramma dei lavori della di Pianificazione, ai sensi degli artt.14 e 32 della L. R. 24 marzo 2000 n.20, approvata nella seduta di apertura di giovedì 27 settembre Agli Enti territoriali
DettagliAssessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Patrizio Bianchi
1 Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Patrizio Bianchi 22 febbraio 2017 2 20 lug 2015 16 mar 2016 22 feb 2017
DettagliACCORDO DI PIANIFICAZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, LA PROVINCIA DI PARMA E IL COMUNE DI LANGHIRANO PER L ELABORAZIONE
ACCORDO DI PIANIFICAZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, LA PROVINCIA DI PARMA E IL COMUNE DI LANGHIRANO PER L ELABORAZIONE DELLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE DEL COMUNE DI LANGHIRANO IN VARIANTE AL PIANO
DettagliIL PROGETTO URBANO E IL POC NEL COMUNE DI LUZZARA (RE)
Giovedì 10 novembre 2011 LA QUALITÀ URBANA NELLA COSTRUZIONE DEL PIANO URBANISTICO IL PROGETTO URBANO E IL POC NEL COMUNE DI LUZZARA (RE) RELAZIONE GUIDO LEONI Gruppo di Lavoro INU La città contemporanea
DettagliIndicatori condivisi per monitorare le politiche per la mobilità sostenibile: il progetto OS.I.MO.S.
Indicatori condivisi per monitorare le politiche per la mobilità sostenibile: il progetto OS.I.MO.S. Maurizio Tira con il contributo di Francesca Costa La mobilità sostenibile nelle aree urbane 30 novembre
DettagliLe politiche per la casa ed il ruolo della pianificazione territoriale e urbanistica, gli indirizzi e le sperimentazioni in corso in RER
Le politiche per la casa ed il ruolo della pianificazione territoriale e urbanistica, gli indirizzi e le sperimentazioni in corso in RER ing. Giulia Angelelli Servizio Coordinamento e Promozione della
DettagliVARIANTE AL P.U.A. A STRALCIO CON EFFETTO DI VARIANTE AL P.O.C.
VARIANTE AL P.U.A. A12-05 1 STRALCIO CON EFFETTO DI VARIANTE AL P.O.C. ADOZIONE COMUNE DI FORLIMPOPOLI PROVINCIA DI FORLI -CESENA VARIANTE AL PUA A12-05 1 STRALCIO CON EFFETTO DI VARIANTE AL PIANO OPERATIVO
DettagliInformativa sulla valutazione Programma Operativo
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Informativa sulla valutazione Programma Operativo 2007
DettagliAnna Maria Linsalata. Fare clic per. del sottotitolo dello schema.
Strategia Fare clic di per comunicazione inserire titolo modificare Bologna, 31 marzo lo stile 2015 Anna Maria Linsalata Cosa approfondiamo A. B. Come e cosa far conoscere dell Europa e dei Fare Fondi?
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Luglio 2017 Il presente lavoro è stato realizzato nell ambito
DettagliProgramma di attività di SERVIZIO TURISMO, COMMERCIO E SPORT. Versione: 2/2017 (02/11/2017) Stato: Versione finale (consuntivo)
Programma di attività di SERVIZIO TURISMO, COMMERCIO E SPORT Versione: 2/2017 (02/11/2017) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: CASTELLINI PAOLA Email: comtur@regione.emilia-romagna.it Tel.
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL RUBICONE Provincia di Forlì Cesena Piazza Borghesi, Savignano sul Rubicone Ufficio unico di Piano
OGGETTO : Cronoprogramma dei lavori della Conferenza di Pianificazione, ai sensi degli artt.14 e 32 della L. R. 24 marzo 2000 n.20, approvata nella seduta di apertura di giovedì 27 settembre 2014 con modifiche
DettagliNORME SUL PROCEDIMENTO CONCERNENTE LE DOMANDE RELATIVE ALLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
Comune di Padova NORME SUL PROCEDIMENTO CONCERNENTE LE DOMANDE RELATIVE ALLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 102 del 17 ottobre 2005 In vigore dal 4 novembre
DettagliREPORT BANDI PIEMONTE
REPORT BANDI PIEMONTE INDICE 1 CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 75% A SOSTEGNO DI PROGETTI DI COOPERAZIONE IN AFRICA SUBSAHARIANA. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SCADENZA: BANDO APERTO Scadenza il 12/11/2018
DettagliPUMS BRESCIA
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile INTRODUZIONE AL PIANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE DI BRESCIA Brescia, 27 maggio 2016 Stefano Sbardella Responsabile del Settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche
DettagliCENTRO COMMERCIALE VALCONCA
LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Progetti anno 2013 (D.G.R. n. 1822/2013) Bologna, 1 luglio 2014 CENTRO COMMERCIALE VALCONCA Il progetto del
DettagliIl processo di partecipazione p della cittadinanza per l'elaborazione di un nuovo scenario di sviluppo per la città di Gorgonzola
L'ascolto della città Il processo di partecipazione p della cittadinanza per l'elaborazione di un nuovo scenario di sviluppo per la città di Gorgonzola Ing. Francesca Boeri 1 IL PROCESSO PARTECIPATIVO
DettagliOpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI.
www.opencivitas.it OpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI Workshop Martedì, 22 maggio 16:15 17:45 Focus su istruzione pubblica, asili nido e sulle
DettagliACCORDO TERRITORIALE PER L ATTUAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI NEL POLO FUNZIONALE DENOMINATO CAAB AREA EX ASAM
ALLEGATO N. 1 ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO PROVINCIALE I.P.1257/2009 Comune di Bologna ACCORDO TERRITORIALE PER L ATTUAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI NEL POLO FUNZIONALE DENOMINATO CAAB AREA EX
DettagliFinanza per lo. sviluppo
Finanza per lo Glauco Lazzari Tavola Rotonda sviluppo Bologna, 16.07.2013 Gli interventi per il programma 2014-2020 Accesso al credito per le imprese (finanza per lo sviluppo) Sviluppo territoriale, qualità
DettagliAPEA-ACEA CENTO DI BUDRIO
Come nasce e come si è evoluta la previsione urbanistica dell area denominata APEA-ACEA di Cento connessa alla realizzazione del nuovo stabilimento della Pizzoli spa. 2002-2003 2002-2014 2014.11.27 APEA-ACEA
Dettagli"Dati invece di impressioni. L'aggiustamento di bilancio degli enti locali nel periodo " A cura di Salvatore Bilardo
"Dati invece di impressioni. L'aggiustamento di bilancio degli enti locali nel periodo 2010-2015" A cura di Salvatore Bilardo Le manovre tra i vari livelli di governo cumulate al 2015 Regioni 7,8 mld Province
Dettagli1.1.1 Qualificare i Piani per la salute in relazione ai bisogni della popolazione anziana
SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE Area politiche sociali e sanitarie. Versione aggiornata novembre 2006 OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1.1 Sviluppo
DettagliATTIVARE AZIONI DI RIGENERAZIONE URBANA CONCERTATE CON LA CITTADINANZA
Il programma Edifici Intelligenti è frutto della collaborazione sinergica attivatasi a fine 2014 fra me, arch. G. Tiziana Gallo, specializzata in eco-sostenibilità e CNA di Fano nelle persone del Dott.
DettagliANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO
ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici
DettagliEsercizi di vicinato Medie strutture vendita
La ricerca si propone di fornire un aggiornamento della realtà distributiva al dettaglio della provincia di Brescia, alla data del 2005, evidenziando i dati sulla stessa, organizzati per tipologia di vendita,
DettagliLa pianificazione urbanistica in forma associata dopo la Legge regionale 20/2000. Arch.. Carla Ferrari
La pianificazione urbanistica in forma associata dopo la Legge regionale 20/2000 Arch.. Carla Ferrari 15 gennaio 2005 Vantaggi della pianificazione in forma associata:! condivisione del sistema delle conoscenze!
DettagliFondazione Flaminia. Relazione di attività 2016
Fondazione Flaminia Relazione di attività 2016 Ambiti di attività: Promozione e orientamento in entrata Sostegno e promozione della didattica e della ricerca Post-laurea e formazione continua Supporto
DettagliIL PATTO TERRITORIALE PER L OCCUPAZIONE ALTO BELICE CORLEONESE
IL PATTO TERRITORIALE PER L OCCUPAZIONE ALTO BELICE CORLEONESE UN PO DI STORIA Il gruppo promotore del Patto territoriale si è costituito l 11 ottobre 1995. Al termine di una prima fase d analisi economica
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Commercio e Cooperazione Via Brennero, 136-38121 Trento Tel. 0461/494786 - Fax 0461/494747 IL DIRIGENTE Ai Comuni della Provincia di Trento LORO SEDI Al Consorzio
DettagliI COMPITI E GLI OBBLIGHI TERRITORIALI DI COMUNI E PROVINCIA. Alcuni aspetti problematici emergenti dall innovazione del governo del territorio
SABATI DELL URBANISTICA Seminari di formazione per amministratori degli Enti Locali bolognesi Bologna, sabato 23 ottobre 2004 I COMPITI E GLI OBBLIGHI TERRITORIALI DI COMUNI E PROVINCIA Alcuni aspetti
DettagliALLEGATO A) 1 Sono stati previsti dall art.8 della L.R. 14/99.
ALLEGATO A) Cosa sono i progetti di valorizzazione commerciale I progetti di valorizzazione commerciale sono piani attuativi di intervento in un area urbana, 1 che hanno come finalità il rilancio e la
DettagliRECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE
RECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE Building Healthy Communities Costruzione Comunità Salutari Sala Conferenze Ex Conservatorio S. Anna Lecce, 22 febbraio 2011 Criticità di contesto Il P.O. F.E.S.R.
DettagliCOMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA
COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 158 del 12/11/2015 OGGETTO: CONVENZIONE TRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, ASCOM- CONFCOMMERCIO FERRARA
DettagliCONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria
CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria Lavoro domestico in Liguria nel 2015 in calo per il terzo anno di fila, badanti e colf ormai in pari; più italiani e meno stranieri 29.452 i
DettagliELEMENTI INNOVATIVI DEGLI INTERVENTI NEI CENTRI URBANI E CARATTERIZZAZIONE DEI CASI PILOTA Marco Leoni CAT Ascom-Confcommercio
Osservatorio Commercio N IT 231513 LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Bologna, 1 luglio 2013 Dai progetti
DettagliIl Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pistoia. alla luce della normativa vigente
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione Territoriale Prof. Giuseppe De Luca, Dott. Valeria Lingua, Dott. Manrico Benelli Il Piano territoriale di coordinamento della
DettagliRAPPORTO a cura del Servizio Cultura e Giovani. Attività di monitoraggio prevista dalla L.R. 12/2006, art. 8
RAPPORTO 2016 a cura del Servizio Cultura e Giovani Attività di monitoraggio prevista dalla L.R. 12/2006, art. 8 SOMMARIO Introduzione pag. 3 1. L offerta di spettacoli cinematografici pag. 3 1.1 Costo
DettagliREGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017
REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017 Deliberazione della Conferenza dei Servizi Data 05/07/2017 Protocollo 9507/A1903A Comune di Torino Società Esselunga Spa Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi
Dettagli