VARIANTE EX ART. 14 BIS AL P.S.C. E AL R.U.E.
|
|
- Daniela Molinari
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VARIANTE EX ART. 14 BIS AL P.S.C. E AL R.U.E. OTTOBRE 2017 Salumificio Villani s.p..a Sindaco Responsabile del procedimento Giordano Bricoli Benedetta Enili Relazione Verifica di assoggettabilità a VAS Estratti cartografici Progettisti Fabio Ceci Alex Massari Provincia di Parma Regione Emilia Romagna
2 Relazione L art. A-14-bis Misure urbanistiche per favorire lo sviluppo delle attività produttive della L.R. 20/2000, modificato dall art. 48 della L.R.6/2009, è finalizzato a promuovere lo sviluppo delle attività industriali ed artigianali insediate, ed introduce una nuova visione della Variante Urbanistica che, da strumento di pianificazione territoriale, diventa variante subordinata all intervento edilizio. La presente variante al P.S.C. e al R.U.E. interessa il permesso di costruire presentato dalla Ditta Salumificio VILLANI s.p.a. che si trova nella necessità di attivare nel breve un intervento funzionale alle esigenze aziendali, in modo da migliorare e potenziare lo sviluppo della attività e conseguentemente consolidare il tenore economico occupazionale. Al fine di accelerare gli atti tecnici occorrenti ad avviare la procedura di approvazione della variante e la realizzazione del progetto, l Amministrazione Comunale intende attivare la procedura prevista dall articolo 48 della Legge regionale 6/2009. La procedura contemplata dall articolo 48 della Legge regionale 6/2009, prevede che agli atti presentati in sede di Conferenza dei Servizi, relativi al progetto edilizio, venga allegata la Variante agli strumenti urbanistici comunali PSC e RUE e l esito positivo della conferenza di servizi costituisce variante agli stessi. CONTENUTI DELLA VARIANTE L azienda VILLANI si occupa di lavorazione e stagionatura salumi, è collocata in località Pastorello Strada Langhirano 4/bis, occupa una superficie fondiaria di mq e la superficie utile (S.U.) esistente è pari a mq. Le esigenze di ampliamento aziendali sono superiori alla S.U. residua (4.102 mq) ed ammontano a mq per il primo stralcio funzionale e 559 ma per il secondo stralcio funzionale, per un totale in ampliamento di mq di S.U. Verifica di assoggettabilità a VAS La normativa vigente prevede che ogni piano o sua variante al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile prenda in considerazione gli effetti significativi sull ambiente e sul territorio che possono derivare dall attuazione dei medesimi piani, provvedendo alla VAS/VALSAT degli stessi. A tal fine in un apposito documento di VAS/ALSAT costituente parte integrante del piano adottato ed approvato sono individuati descritti e valutati i potenziali impatti delle scelte operate e le misure idonee per impedirli, mitigarli e compensarli, alla luce delle possibili alternative e tenendo conto delle caratteristiche del territorio e degli scenari di riferimento descritti dal quadro conoscitivo e degli obiettivi di sviluppo sostenibile perseguiti con il medesimo piano (art 13 LR 6/2009 comma 1 e 2). Per evitare duplicazioni della valutazione, inoltre, sono utilizzati se pertinenti gli approfondimenti e le analisi già effettuati e le informazioni raccolte nell ambito degli livelli di pianificazione (art 13 LR 6/2009 comma 3). Per questo motivo visto e considerato che: - il PSC e il RUE approvati e vigenti contengono al loro interno specifico elaborato di VAS, - la variante proposta non incide significativamente sul carico urbanistico del PSC in quanto: 1. prevede un modesto incremento di SU produttiva; 2. determina un decremento della superficie a verde pubblico, ma rimane abbondantemente al di sopra degli standard di legge; si ritiene che la stessa possa rientrare tra i casi esclusi dalla procedura di VAS in quanto non incide in modo significativo sul dimensionamento e la localizzazione degli insediamenti (art. 5 comma 5 lett. b) L.R. 20/2000 come sostiuito dall art 13 LR 6/2009 comma 5 lettera b). L insediamento produttivo esistente è interno alla fascia B di tutela idraulica del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Parma, ma essendo, ai sensi del comma 26 dell art, 12 del PTCP, all interno del sistema collinare e montano, risulta ammissibile l ampliamento dell insediamento esistento ove si dimostri l esistenza di un fabbisogno locale non altrimenti soddisfacibile, purché le nuove previsioni non compromettano elementi naturali di rilevante valore e risultino in contiguità e organicamente coerenti con gli insediamenti esistenti e siano corredate da uno studio di compatibilità idraulica. Al fine di consentire l ampliamento dell attività esistente è necessaria la modifica della classificazione urbanistica di un area confinante già di proprietà dell azienda da verde pubblico ad ambito consolidato produttivo, al fine di consentire l ampliamento dello stabilimento e la realizzazione nell area di nuova classificazione di una più ampio cortile di manovra per i mezzi aziendali e di un nuovo parcheggio pertinenziale. L area interessata dalla modifica urbanistica è pari a mq di superficie fondiaria, classificata quale Sub ambito consolidato per attività produttive e terziarie di rilievo comunale (art del RUE). Inoltre viene modificata l altezza massima ammissibile per attività di stagionatura prosciutti da 14,00 ml ovvero quella esistente se è già superiore, ad un altezza massima ammissibile di 19,00 ml ovvero quella esistente se è già superiore. Ad intervento completato la superficie coperta sarà pari a mq, mentre la superficie permeabile risulterà superiore al 20,00 % previsto dagli standard vigenti. A seguito della Conferenza dei Servizi svolta il 15/09/2017 a Langhirano presso la sede comunale, l art del RUE è integrato con la seguente prescrizione: L area in località Pastorello posta a valle dello stabilimento Villani spa in precedenza classificata a verde pubblica non potrà essere interessata dalla realizzazione di nuovi fabbricati e gli interventi di trasformazione dovranno avvenire nel rispetto della DGR 1300/2016 Direttiva Alluvioni per le aree a pericolosità P2. 2
3 Legenda Tavola P1 - Ambiti e sistemi strutturali Ambiti di trasformazione per insediamenti a prevalente funzione produttiva e terziaria di rilievo comunale 3
4 Legenda Tavola P1 - Ambiti e sistemi strutturali 4
5 Legenda Tavola P1 - Ambiti e sistemi strutturali 5
6 EA EA P.S.C. vigente Tavola P1 Scala 1:5.000 P.S.C. variante 6
7 R.U.E. vigente Tavola P1 Scala 1:5.000 R.U.E. variante 7
COMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA
COMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. ATTO 2 SEDUTA DEL 27/02/2018 ORE 18:30 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE AL PSC E RUE AI SENSI DELL'ART. A - 14BIS
DettagliACCORDO DI PIANIFICAZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, LA PROVINCIA DI PARMA E IL COMUNE DI LANGHIRANO PER L ELABORAZIONE
ACCORDO DI PIANIFICAZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, LA PROVINCIA DI PARMA E IL COMUNE DI LANGHIRANO PER L ELABORAZIONE DELLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE DEL COMUNE DI LANGHIRANO IN VARIANTE AL PIANO
DettagliCOMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
Piano Strutturale Comunale P.S.C. 2005 (Legge Regionale 24 marzo 2000 n 20 e s.m.) COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Piano Operativo Comunale P.O.C. 2009-2014 (Legge Regionale 24 marzo 2000
DettagliCOMUNE DI REGGIO EMILIA RELAZIONE VARIANTE URBANISTICA
REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA COMUNE DI REGGIO EMILIA PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL ART. 53 COMMA 1 LETTERA b DELLA L.R. 24/2017 PER L AMPLIAMENTO DI COMPLESSO INDUSTRIALE SEDE
DettagliPSC - POC - RUE RUE VAR _R. Comune di Castell'Arquato. Relazione illustrativa di Variante REGOLAMENTO URBANISTICO E EDILIZIO. Regione Emilia-Romagna
Variante 2011 Approvazione C.C. n. 3 del 24.02.12 Variante 2013 Approvazione C.C. n. 15 del 09.04.2014 Variante I 2017 Approvazione C.C. n. del Regione Emilia-Romagna Provincia di Piacenza PSC - POC -
DettagliINCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC
INCONTRI DI URBANISTICA Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale Comune di Sant Ilario d Enza 1. Dal PRG al PSC Percorso di partecipazione Ascoltare il territorio Assessorato all
DettagliVARIANTE AL P.U.A. A STRALCIO CON EFFETTO DI VARIANTE AL P.O.C.
VARIANTE AL P.U.A. A12-05 1 STRALCIO CON EFFETTO DI VARIANTE AL P.O.C. ADOZIONE COMUNE DI FORLIMPOPOLI PROVINCIA DI FORLI -CESENA VARIANTE AL PUA A12-05 1 STRALCIO CON EFFETTO DI VARIANTE AL PIANO OPERATIVO
DettagliComune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO
Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO Pratica SUE n. 2018/104 Pratica SUAP n. 000474/2018 Oggetto: Progetto comportante la variazione degli strumenti urbanistici ai sensi dell
DettagliArt Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1
P T C P PROVINCIA DI FORLI'-CESENA VARIANTE SPECIFICA AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ai sensi dell'art27 bis LR20/2000 e ssmmii Approvato con delibera CP n68886/146 del 14/09/2006 Integrato
DettagliART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015
PARTICOM UNO SPA OMISSIS ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015 L ambito comprende le aree per la riqualificazione e la reindustrializzazione dell insediamento ex Alfa
DettagliCOMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. ATTO 29 SEDUTA DEL 30/07/2018 ORE 18:30 OGGETTO: PIANO STRUTTURALE COMUNALE (PSC) - ADOZIONE TERZA VARIANTE ADUNANZA DI Prima SEDUTA pubblica straordinaria
Dettagli- SCHEDE URBANISTICHE DI PSC - SCHEDE NORMA DI POC
Comune di Poviglio Provincia di eggio Emilia VAIANTE PSC-POC 2011 - SCHEDE UBANISTICHE DI PSC - SCHEDE NOMA DI POC Ottobre 2011 Allegato a: Norme di PSC (art. 25 commi 2-4) Norme di UE (art. 54 commi 2-4)
DettagliAccordi di Programma
Accordi di Programma 3 novembre 2004 Accordi di Programma IL PTCP: Normativa di RIFERIMENTO 1. D. Lgs. 267/2000 art. 34 2. L.R. 20/00 art. 40 individua CASI SPECIFICI in cui utilizzare la procedura (Artt..
DettagliARCHITETTO LUCA CANTADORI DOTT. ING. DANIELE PELLICELLI. Al Signor Sindaco del Comune di Langhirano Piazza Ferrari, Langhirano (PR) OGGETTO:
OGGETTO: Al Signor Sindaco del Comune di Langhirano Piazza Ferrari, 1 43013 Langhirano (PR) PROPOSTA DI VARIANTE DI RUE, AI SENSI DELL ART A-14bis della L.R. 20/2000 s.m.i., RELA- TIVA ALL AMPLIAMENTO
DettagliUNIONE BASSA EST PARMENSE PROVINCIA DI PARMA. Regolamento Urbanistico ed Edilizio COMUNE DI SORBOLO R.U.E. 2003
UNIONE BASSA EST PARMENSE PROVINCIA DI PARMA Regolamento Urbanistico ed Edilizio COMUNE DI SORBOLO R.U.E. 2003 (Legge Regionale 24 marzo 2000 n 20, art.29 e s.m.) TITOLO: RELAZIONE DI VARIANTE RUE N. 13-2017
DettagliDISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DENOMINATA GINESTRETO 4
Sogliano Ambiente S.p.a. Piazza Garibaldi, 12 47030 Sogliano al Rubicone (FC) Tel. 0541 948910 Fax. 0541 948909 e-mail: info@soglianoambiente.it sito web: www.soglianoambiente.it DISCARICA PER RIFIUTI
DettagliPARERE DI COMPATIBILITA DELLA VARIANTE PARZIALE AL P.R.G.C. DEL COMUNE DI CARESANABLOT. (Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.
Allegato sub. A) AREA TERRITORIO Pianificazione, S.U.A., V.I.A., V.A.S., Risorse Idriche, Attività produttive - Cave, Difesa del suolo AREA AMBIENTE Tutela Ambientale, Rifiuti, A.I.A., Bonifiche Servizio
DettagliComune di Borgonovo Val Tidone
Comune di Borgonovo Val Tidone Provincia di Piacenza P.O.C. stralcio P i a n o O p e r a t i v o C o m u n a l e 2 0 1 8-2 0 2 3 (L.R. 24 marzo 2000, n. 20) POC.N02 Schede normative Adozione Controdeduzione
DettagliCOMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE CONTRODEDUZIONI ALLA OSSERVAZIONE ED ALLE RISERVE DELLA PROVINCIA
COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE CONTRODEDUZIONI ALLA OSSERVAZIONE ED ALLE RISERVE DELLA PROVINCIA REALIZZAZIONE DI UN'ATTIVITA' ALBERGHIERA IN VIA RADICI IN PIANO VERSIONE
DettagliComune di Teolo. Ambiti e Piani di Recupero
Allegato B Appendice 8 Norme tecniche operative Schede norma Piani di Recupero VARIANTE PUNTUALE N. 3 AL PIANO DEGLI INTERVENTI Teolo, 18 maggio 2018 Il responsabile del Servizio arch. Claudio Franchin
DettagliCLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO
CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO VARIANTE ALLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Adeguamento ai sensi della L.R. 15/2001 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Adottata con delibera di C.C. n del / / Approvata con delibera
DettagliCOMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO
COMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO VARIANTE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale n.12 del 11/03/2005 Allegato alle NTA del Piano delle Regole luglio 2017 - agg.aprile
DettagliSalumificio ALIPRANDI S.p.A Stabilimento 2. Complesso per. Lavorazione carni - AMPLIAMENTO
Via Capolago,16 Tel. 02.70600602 02.26680329 Fax 02.26680395 20133 MILANO ITALIA http://www.strmilano.it - e-mail: str@strmilano.it Salumificio ALIPRANDI S.p.A Stabilimento 2 Complesso per Lavorazione
DettagliProvincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2
Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Atto del Presidente n. 153 Classificazione: 07-04-02 2017/9 del 13/12/2017 Oggetto: COMUNE DI LUGO - AMPLIAMENTO DI STABILIMENTO PRODUTTIVO ESISTENTE
DettagliU n i o n e T e r r e d ' a c q u a d ' a c q u a
U n i o n e T e r r e d ' a c q u a d ' a c q u a C O M U N E D I C A L D E R A R A D I R E N O V A R I A N T E A L R U E s e t t e m b r e 2 0 1 6 R E G O L A M E N T O U R B A N I S T I C O E D I L I
DettagliATU01 Localizzazione ecografica:
285 N. Ambito ATU01 Localizzazione ecografica: via Mazzini Localizzazione catastale: Foglio 13, mappali 5360, 5359, 780, 781 p. (da verificare e confermare, a cura dei soggetti attuatori, a seguito di
DettagliComune di Gradara. Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO RELAZIONE. Codice Istanza VBG: n. 115/2016
Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO Codice Istanza VBG: n. 115/2016 Oggetto: Progetto comportante la variazione degli strumenti urbanistici ai sensi dell art. 8 del D.P.R. n.
DettagliRegione Emilia-Romagna R.U.E. ELABORATI DI PROGETTO REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO. Adozione C.C. n. 33 del
Regione Emilia-Romagna Provincia di Parma PSC-RUE-POC Comune di Varano de' Melegari R.U.E. ELABORATI DI PROGETTO REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO Adozione C.C. n. 33 del 20.06.2007 Controdeduzioni e
DettagliVARIANTE AL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE IN COERENZA CON LA VARIANTE PARZIALE 7 DI P.R.G.
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA COMUNE DI DOMODOSSOLA VARIANTE AL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE IN COERENZA CON LA VARIANTE PARZIALE 7 DI P.R.G. L.R. 52/2000 s.m.i. D.G.R.
DettagliComune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive
All. lettera A) Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (redatta ai sensi dell art. 18 della L.R. 10 novembre
DettagliVARIANTE OGGETTO: MODIFICHE
REGIONE PIEMONTE COMUNE DI DIANO D ALBA Allegato allaa Delibera del C.C. n del P.R.G.C.. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE - Verifica di assoggettabilità a VAS: Delibera di G.C. n 93 del 29/11/2013 Pubblicazione
DettagliQUADRO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLO UNICO DELL EDILIZIA Legge regionale 13 marzo 2012 - n. 4 Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico edilizia
DettagliPIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE
PIANO TERRITORIALE DI COMUNITÀ PIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE SECONDA ADOZIONE NORME DI ATTUAZIONE Malè, maggio 2015 Redazione: arch. Daniele Bertolini
DettagliP.R.C. - P.I. Var. n. 2
COMUNE DI COSTABISSARA Provincia di Vicenza anno 2014 P.R.C. - P.I. Var. n. 2 Elaborato: R Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi P.R.C. - P.I. Variante n. 2 al Piano degli Interventi
DettagliADOZIONE PIANO OPERATIVO COMUNALE REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO
0 ALLEGATO B Adozione di variante al Piano Operativo Comunale (POC) e al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE)- (Legge regionale 24.3.2000 n. 20 e ss.mm., artt. 34 e 33) in materia di impianti di distribuzione
DettagliCOMUNE DI CASNIGO RELAZIONE
COMUNE DI CASNIGO RELAZIONE DI VARIANTE AL P.G.T. PER AMPLIAMENTO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO IN VIA PREDA N. 9 PER CONTO DELLA DITTA CILAS ALPINA S.R.L. CON PROCEDURA DI CUI ALL ART. 8 DEL D.P.R. 16072010
DettagliCittà Metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO
Città Metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO L'anno 2015, il giorno ventiquattro Giugno, alle ore 11:00 presso gli uffici della Città Metropolitana, il Vicesindaco DANIELE MANCA ha proceduto
DettagliCittà metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO
1 Città metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO L'anno 2017, il giorno cinque Luglio, alle ore 11:00 presso gli uffici della Città metropolitana, il Consigliere delegato GIAMPIERO VERONESI,
Dettagli1 Variante al Piano Particolareggiato di iniziativa privata per la trasformazione del comparto produttivo sito in Via Pana
All. Q COMUNE di FAENZA Settore Territorio ADOZIONE ATTO C.C. n. 7869/53 del 04.02.2010 PUBBLICAZIONE BUR n. 54 del 31.03.2010 APPROVAZIONE ATTO C.C. n.. del PUBBLICAZIONE BUR n. del 1 Variante al Piano
DettagliN.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE
N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE ( Cancellazioni / aggiunte ) Art. 83 - Ambito di recupero ambientale della zona produttiva lungo la Statale Fermana (sottozona D 1.3) 1 Il fondovalle del Rio Petronilla,
DettagliRELAZIONE TECNICA. Responsabile del procedimento Arch. Mario Lopomo. Luglio 2010
VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DI SERVIZIO DI TIPO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PER PERSONE AFFETTE DA AUTISMO. RELAZIONE TECNICA Responsabile
DettagliPREMESSA. C:\Comm\U253\2009\RUEvariant.doc 1
PREMESSA La presente variante riguarda alcuni perfezionamenti, prevalentemente normativi, che vengono apportati al RUE in risposta ad osservazioni che sono state presentate al POC. In sede di controdeduzione
DettagliProvincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2
Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Atto del Presidente n. 99 Classificazione: 07-02-02 2017/24 del 26/07/2018 Oggetto: COMUNE DI FAENZA - PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
DettagliCOMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA. Piano Operativo Comunale P.O.C (Legge Regionale 24 marzo 2000 n 20 e s.m.
Piano Strutturale Comunale P.S.C. 2005 (Legge Regionale 24 marzo 2000 n 20 e s.m.) COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Piano Operativo Comunale P.O.C. 2009-2014 (Legge Regionale 24 marzo 2000
DettagliSpett.le SUAP Sportello Unico per le Attività Produttive Viale Risorgimento Pianoro (Bo)
Spett.le SUAP Sportello Unico per le Attività Produttive Viale Risorgimento 1 40065 Pianoro (Bo) In accordo con l'amministrazione Comunale, la Ditta Tecnotrattamenti Srl avente sede in Via del Sasso N
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DI VARIANTE RICHIESTA DI VARIANTE URBANISTICA. TISCO spa Via S. Gottardo 6 Villa Guardia
2016 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI VARIANTE RICHIESTA DI VARIANTE URBANISTICA TISCO spa Via S. Gottardo 6 Villa Guardia Il Progettista: Dott. Ing. Paolo Terraneo 22063 Cantù (Co)- Via U. da Canturio n 22 Albo
DettagliNORME ESTRATTO DEGLI ARTICOLI OGGETTO DI MODIFICA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE PIANO STRUTTURALE COMUNALE VARIANTE SPECIFICA AL
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE VARIANTE SPECIFICA AL ai sensi dell'art.27 bis L.R.20/2000 e ss.mm.ii. Approvato con delibera C.P. n.68886/146 del 14/09/2006
DettagliLE NUOVE PRESCRIZIONI LEGISLATIVE E LE DIRETTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE
Comune di Castellamonte sabato 09 Maggio 2015 - Teatro MARTINETTI - Castellamonte LA PIANIFICAZIONE E LA GESTIONE DEL TERRITORIO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO E GEOLOGICO LE NUOVE PRESCRIZIONI
DettagliProvincia di Ravenna
Provincia di Ravenna N. 37 delle deliberazioni SEDUTA DEL 16/03/2016 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE L'anno duemilasedici, addì sedici, del mese di Marzo, alle ore 09:30, si è riunita nella sala
DettagliCOMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano
COMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano Piano di delocalizzazione ai sensi dei p.ti 2 e 7 dell allegato A della D.G.R. n. 447/2008 avente effetto di: Variante al PRG - parte operativa
DettagliCOMUNE DI PIANORO PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
COMUNE DI LOIANO - COMUNE DI MONZUNO - COMUNE DI PIANORO COMUNE DI PIANORO PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNE DI PIANORO Sindaco: Gabriele Minghetti Ufficio di Piano Unione Montana Valli Savena-Idice
DettagliOGGETTO: APPROVAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO DEI SUB-COMPARTI 1 E 3 DEL COMPRENSORIO SPECIALE C1.3 DI MEDELANA IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: APPROVAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO DEI SUB-COMPARTI 1 E 3 DEL COMPRENSORIO SPECIALE C1.3 DI MEDELANA IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: VISTI: - il Comune di Marzabotto è dotato di Piano Regolatore
DettagliStudio Benincà Associazione tra professionisti. P.I. fase 3 RELAZIONE AGRONOMICA PIANO DEGLI INTERVENTI FASE 3. Novembre 2014
P.I. fase 3 1 RELAZIONE AGRONOMICA PIANO DEGLI INTERVENTI FASE 3 Novembre 2014 1 2 RELAZIONE AGRONOMICA 3 4 1. Premessa...7 2. Verifica della compatibilità urbanistica delle richieste in relazione al vincolo
Dettagli(Città decorata con Croce al Merito di Guerra e medaglia d'argento al Valore Militare)
Regione Veneto Città Metropolitana di Venezia Comune di San Donà di Piave (Città decorata con Croce al Merito di Guerra e medaglia d'argento al Valore Militare) P.I. Piano degli Interventi R 01 Variante
DettagliCITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 42 AL PIANO REGOLATORE GENERALE INDIVIDUAZIONE DI UN'AREA PER ATTREZZATURE COLLETTIVE F3 - NUOVO CENTRO OPERATIVO DEL CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE E CONTESTUALE VARIANTE
DettagliComune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo
L.R. 51/1975 L.R. 12/2005 PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE FDSFASDFASF APPROVAZIONE COMUNALE CON PARERE DI COMPATIBILITA AL P.T.C.P. Nuovo quadro
DettagliSTRALCI N.T.A. stato attuale
COMUNE DI LORETO Provincia di Ancona IV SETTORE Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente Ecologia L.R. n.34/1992 e ss.mm.ii. VARIANTE AL PRG PER ZONIZZAZIONE AREE PRODUTTIVE / COMMERCIALI - ADOZIONE - STRALCI
DettagliNTA - STATO DI FATTO NTA - STATO DI PROGETTO
NTA - STATO DI FATTO NTA - STATO DI PROGETTO Art. 1.03 DEROGHE ALLE PRESENTI NORME Deroghe alle presenti norme sono ammissibili nei limiti e nella forma stabiliti dall art. 41 quater, L. 17/8/1942 n. 1150,
DettagliSi descrive brevemente nel seguito la proposta di variante di destinazione d uso di una
RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Si descrive brevemente nel seguito la proposta di variante di destinazione d uso di una porzione dell immobile sito in Quero, Via Feltre 16, censito catastalmente al Foglio
DettagliBANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA)
Individuazione dell area Contornata in rosso l area di proprietà comunale oggetto di alienazione Estratto PGT RP 01 1 Estratto mappa catastale Estratto Norme tecniche di attuazione Piano delle Regole Art.
DettagliLa valorizzazione degli inerti da C&D nel Comune di Bologna. Le forme incentivanti
La valorizzazione degli inerti da C&D nel Le forme incentivanti Inerti da C&D Normativa nazionale D. Lgs. 152/06 e smi P R E S U P P O S T I Connotazione del territorio Pianific. territoriale Strumenti
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO CITTA' DI SAN MAURO TORINESE L.R. 5 DICEMBRE 1977 N.56 E S.M.I. PIANO REGOLATORE GENERALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 142-3494 DEL 18/O2/1986 VARIANTE
DettagliCOMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. ATTO 13 SEDUTA DEL 27/02/2019 ORE 20:30 OGGETTO: PIANO STRUTTURALE COMUNALE (PSC) - ADOZIONE VARIANTE 3 BIS ADUNANZA DI Prima SEDUTA pubblica straordinaria
DettagliVARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali
DettagliCOMUNE DI BERGAMO REVOCA DELLA VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO DI VIA BROSETA AREA POLITICHE DEL TERRITORIO
COMUNE DI BERGAMO AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA, E.R.P. E MOBILITA REVOCA DELLA VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO DI VIA BROSETA 112-114 VARIANTE AL PIANO DEI SERVIZI ED
DettagliSCHEDA n 1 Localita Onara Data rilievo: Anno 2014
- D.G.R. 1047 del 18/06/2013 art.2/6 lett.b SCHEDA DESCRITTIVA AREA DEGRADATA SCHEDA n 1 Localita Onara Data rilievo: Anno 2014 Documentazione fotografica Estratto ortofotopiano sc. 1/5000 Localizzazione
DettagliComune di Diano Marina
Comune di Diano Marina Provincia di Imperia Riviera dei Fiori Settore 7 Edilizia Privata - Urbanistica VARIANTE ART. 7 LEGGE REGIONALE N. 24/2001 COME MODIFICATA CON LEGGE REGIONALE N. 30/2014 RELAZIONE
DettagliP.I. Comune di Ormelle. Variante n. 1 al Piano degli Interventi
Comune di Ormelle Provincia di Treviso P.I. Piano degli Interventi Variante n. 1 al Piano degli Interventi Relazione, Variante alle NTO, Variante all Allegato B, Verifica della congruità dell interesse
DettagliCOMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA. Piano Operativo Comunale P.O.C (Legge Regionale 24 marzo 2000 n 20 e s.m.
Piano Strutturale Comunale P.S.C. 2005 (Legge Regionale 24 marzo 2000 n 20 e s.m.) COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Piano Operativo Comunale P.O.C. 2009-2014 (Legge Regionale 24 marzo 2000
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA LOCALITA VICIOMAGGIO VIA DELL OLMO PIANO ATTUATIVO N. 163 PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO ABITATIVO PLURIFAMILIARE E CONTESTUALI OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA NORME
DettagliComune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014
1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina
Dettagli16bis PIANO DEGLI INTERVENTI. Elaborato PIANO DEGLI INTERVENTI. COMUNE DI CAMPODARSEGO - Provincia di Padova
COMUNE DI CAMPODARSEGO - Provincia di Padova PI 16bis PIANO DEGLI INTERVENTI PIANO DEGLI INTERVENTI SCHEDE NORMATIVE ACCORDI PUBBLICO - PRIVATO ART. 6 LR n 11/2004 Il Sindaco: Mirko Padron Campo San Martino
DettagliGruppo di lavoro. Unione Reno Galliera Servizio Urbanistica - Ing. Antonio Peritore: Responsabile - Arch. Elena Gentilini - Geom.
Gruppo di lavoro Unione Reno Galliera Servizio Urbanistica - Ing. Antonio Peritore: Responsabile - Arch. Elena Gentilini - Geom. Ivano Venturini Per il Comune di Bentivoglio - Arch. Natascia Franzoni -
DettagliRUE REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO
COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA RUE REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO RELAZIONE VERSIONE APPROVATA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO (RUE) Il Sindaco Claudio Pistoni Il Segretario Comunale Gregorio
DettagliPROT del 23/11/17 3_NUOVA PROPOSTA CAMPORESI MAURIZIO LEG. RAP. SOC. IMMOBILIARE DI
PROT. 18726 del 23/11/17 3_NUOVA PROPOSTA PROPONENTE: CAMPORESI MAURIZIO & C. CAMPORESI MAURIZIO LEG. RAP. SOC. IMMOBILIARE DI AREE INTERESSATE DALL'ATTUAZIONE: Foglio 23 mappali 1612 Foglio 23 mappali
Dettaglinorme di attuazione PGT Piano di Governo del Territorio
norme di attuazione DICEMBRE 2009 Testo emendato a seguito della Delibera di adozione n. 25 seduta consiliare del 13-07-2010 terminata il 14-07-2010 PGT Piano di Governo del Territorio ASSESSORATO ALLO
DettagliTutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4
Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica Norme di Attuazione: Titolo 4 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 1 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO dei diversi STRUMENTI
DettagliCOMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO
COMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO VARIANTE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale n.12 del 11/03/2005 Allegato alle NTA del Piano delle Regole luglio 2017 agg. novembre
DettagliPIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO
COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Pagina 1 di 10 INDICE Art. 1 Campo di applicazione Art. 2 Natura del Piano di Recupero Art. 3 Elementi costitutivi
DettagliComune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85
Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto
DettagliComune di Zibido San Giacomo. DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della Legge Regionale 16/03/2005, n.
Comune di Zibido San Giacomo Provincia di Milano N.P.G. Settore Tecnico Piazza Roma, 1 C.A.P. 20080 Tel. 02 90020241 Fax 02 90020221 DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della
DettagliVARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del
COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.
DettagliNorme Tecniche di Attuzione
Norme Tecniche di Attuzione Art. 1 - Ambito di applicazione Il presente Piano Urbanistico Esecutivo PUE disciplina le trasformazioni urbanistiche ed edilizie all interno del Comparto in Lido delle Nazioni
DettagliPGT PGT ZINASCO. VARIANTE n. 01/2014. Fascicolo. Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12 APPROVAZIONE
COMUNE DI ZINASCO PROVINCIA DI PAVIA PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12 PGT VARIANTE n. 01/2014 Fascicolo VARIANTE AL PGT N. 01/2014 Adottata con Deliberazione
DettagliL.R. 16 luglio 2009 n. 13. Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia
L.R. 16 luglio 2009 n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia Principi ispiratori semplificazione: procedure più agili per avviare
DettagliDUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA
10% utilizzo urbano di suolo (2.280 km 2 ) 23% dispersione urbanistica (Insediamenti situati al di fuori di contesti urbani) Previsti 250 km 2 di espansione urbanistica DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE
DettagliCOMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 36 DEL 04/09/2017 OGGETTO: VARIANTE AL RUE VIGENTE AI SENSI DELL ART. A-14-BIS DELLA L.R. 20/2000 E S.M.I. PER NUOVA COSTRUZIONE DI TETTOIA PER AREA ECOLOGICA
DettagliRelazione Tecnica VARIANTE PARZIALE AL PRG VIGENTE AI SENSI EX ART 15 LR 47/78 ALLEGATO A SERVIZIO URBANISTICA
ALLEGATO A SERVIZIO URBANISTICA VARIANTE PARZIALE AL PRG VIGENTE AI SENSI EX ART 15 LR 47/78 Relazione Tecnica Il Responsabile Settore Pianificazione Territoriale (Arch. Daniela De Angelis) Dicembre 2015
DettagliCittà metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO
COMUNE DI SALA BOLOGNESE (c_h678) - Codice AOO: SALABOLO - Reg. nr.0014828/2017 del 21/11/2017 1 Città metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO L'anno 2017, il giorno quindici Novembre,
DettagliComune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85
Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto
DettagliP.I. Secondo Piano degli Interventi - Variante n. 1 Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi
COMUNE DI BRESSANVIDO Provincia di Vicenza P.I. Elaborato R Secondo Piano degli Interventi - Variante n. 1 Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi Sindaco Giuseppe Leopoldo Bortolan
DettagliCITTÀ DI CARMAGNOLA. Provincia di Torino IL SINDACO. Silvia Testa
Provincia di Torino C O N T R O D E D U Z IO N I A L L E O S S E R V A Z IO N I A L P R O G E T T O P R E L IM IN A R E a cura di Gian Carlo Paglia e Maria Cristina Marchiando Ai sensi dell art.17 comma
DettagliALLEGATO B alle Norme Tecniche di Attuazione
Comune di Radicondoli Provincia di Siena ALLEGATO B alle Norme Tecniche di Attuazione Normativa Urbanistica Specifica Modificato a seguito dell accoglimento delle osservazioni SOVRAPPOSTO Arch. Giovanni
DettagliLO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA
Convegno nazionale LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA IN ITALIA LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA Prof. Ing. Simona Tondelli Bologna, 18 marzo 2015 - Auditorium Enzo Biagi, Salaborsa,
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale
DettagliUNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA RELAZIONE DI VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE TERRITORIO DEL COMUNE DI BAGNACAVALLO
UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA RELAZIONE DI VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE TERRITORIO DEL COMUNE DI BAGNACAVALLO Con riferimento all art 22-Modificazione della pianificazione
DettagliGRUPPO DI LAVORO. UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA: Ing. Antonio Peritore Geom. Ivano Venturini Arch. Matteo Asioli Arch.
GRUPPO DI LAVORO UNIONE RENO GALLIERA SERVIZIO URBANISTICA: Ing. Antonio Peritore Geom. Ivano Venturini Arch. Matteo Asioli Arch. Elena Gentilini Per il Comune di Castello d Argile Ing. Cristina Baccilieri
Dettagli