CENTRO COMMERCIALE VALCONCA
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- Adelmo Volpi
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1 LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Progetti anno 2013 (D.G.R. n. 1822/2013) Bologna, 1 luglio 2014 CENTRO COMMERCIALE VALCONCA Il progetto del comune di Morciano di Romagna (RN) con la collaborazione di
2 Il contesto Morciano di Romagna, da sempre, è il Centro Commerciale Naturale della VALCONCA. Il suo sviluppo è stato possibile grazie a questo ruolo che ricopre da secoli. Sono circa 200 le attività commerciali e di servizio, più un mercato settimanale di oltre 100 commercianti. La sua offerta commerciale completa sarebbe sovradimensionata per un comune di circa abitanti, ma il bacino di utenza comprende tutta la Valle del Conca. Questo sviluppo è stato possibile anche grazie alla sua conformazione urbanistica caratterizzata da strade larghe e piazze, che hanno permesso di mantenere la sosta degli autoveicoli al suo interno, e alle imprese di essere facilmente raggiungibili. Queste caratteristiche e la posizione geografica favorevole rispetto alla Valconca permettono al centro commerciale naturale di Morciano di essere VIVO durante tutta la settimana. Per questo possiamo anche definirlo UN CENTRO COMMERCIALE NATURALE di VICINATO L unico problema che merita un cenno è la poca propensione delle imprese a fare squadra. E sulle occasioni di stare insieme che è necessario lavorare, ricercando e mettendo a sistema tutte le risorse disponibili, siano esse umane che economiche, sia pubbliche che private. E su questi elementi che il progetto ha i suoi punti di forza: APPROFONDIRE Attivare una fase di studio preliminare sulla domanda e sull offerta; RICERCARE Le risorse necessarie, umane ed economiche, per AGIRE ; ATTIVARE Azioni di intervento mirate a realizzare uno sviluppo sostenibile, sociale ed economico. Il tutto gestito da quella CABINA DI REGIA, costituita da pubblico e privato, nell ambito della quale concretizzare le SINERGIE indispensabili. 2
3 I partner e la governance del centro Regione Emilia Romagna AMMINISTRAZIONE COMUNALE Comitato Commercianti MORCIANO TRADE Le associazioni di Categoria ed il Comitato Morciano Trade hanno Costituito l A.T.I. Progetto Morciano nominando capogruppo la CNA, la quale ricopre il ruolo di coordinatore dell attività. E stato istituito un TAVOLO TECNICO o meglio CABINA DI REGIA, di cui fa parte anche l Amministrazione Comunale e le cui decisioni vengono opportunamente verbalizzate.
4 Le azioni progettuali 1. ANALISI DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA DEFINIZIONE INTERVENTI 1.1 ANALISI DELLA DOMANDA 1.2 ANALISI DELL OFFERTA 1.3 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E DEFINZIONE DEGLI INTERVENTI 2. INTERVENTI di RIQUALIFICAZIONE DELL OFFERTA 2.1 TECNICHE di VENDITA 2.2 INTERVENTI SUL LAYOUT COMUNE E SUL MERCHANDISING 2.3 FORMAZIONE ED INFORMAZIONE 3. INTERVENTI SULLA MOBILITA, VIABILITA E SOSTA 3.1 INDAGINE SUI FLUSSI DEL TRAFFICO 3.2 ACCESSIBILITA E CIRCOLAZIONE INTERNA 4. EVENTI, INIZIATIVE PROMOZIONALI E MARKETING 4.1 EVENTI 4.2 INIZIATIVE PROMOZIONALI e MARKETING 5. VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI RISULTATI, ATTIVAZIONE CORRETTIVI 4
5 Approfondimento: ANALISI DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA In un centro commerciale NATURALE non sempre vengono svolte analisi di questo tipo. Ritenendo determinante la conoscenza dei punti di forza e di debolezza abbiamo ritenuto necessario svolgere questa rilevazione. Per meglio impiegare le risorse disponibili e per dare l occasione ad un gruppo di giovani di fare un esperienza interessante per il loro futuro professionale, abbiamo coinvolto nel progetto l Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore P. Gobetti A. De Gasperi, nello specifico le classi III A e IV A dell indirizzo Tecnico Commerciale. La collaborazione si è concretizzata con due questionari somministrati a circa 250 imprese e 700 consumatori nel periodo dicembre 2013 gennaio I risultati dei sondaggi sono in corso di elaborazione. Dai dati forniti si riceveranno le prime indicazioni per programmare le azioni progettuali successive, come ad esempio la realizzazione di un portale internet e l attivazione dei social network. 5
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