Dalla monarchia alla democrazia

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Artemisia Repetto
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1 La cultura greca Età micenea: a. C. Medioevo ellenico: a. C. Età arcaica: a. C. (fino alla battaglia di Maratona) Età classica: a. C. Età ellenistica: 338-I secolo a. C. (dalla conquista da parte di Filippo il Macedone all'instaurazione del dominio romano).

2 Geostoria La Grecia è prevalentemente collinare e montuosa, con poche aree pianeggianti e fertili. Inoltre sono pochi i fiumi e i laghi di una certa rilevanza. Pertanto i Greci hanno avuto poche possibilità di praticare un'agricoltura fiorente (perlopiù in Attica ad Atene) e si sono dovuti dedicare al commercio e alla guerra per procurarsi i beni primari.

3 La polis La prevalenza di montagne e colline ebbe anche un'altra conseguenza: gli spostamenti erano più difficoltosi e perciò in origine limitati. Questo favorì lo sviluppo di città stato chiamate in greco antico polis al singolare e poleis al plurale.

4 Dalla monarchia alla democrazia Le città greche hanno avuto un'evoluzione politica con vari tipi di governo fino allo stadio finale dell'aristocrazia (come a Sparta) o della democrazia (come ad Atene). Lo schema tipico di questa evoluzione ha 4 fasi: 1) MONARCHIA 2) ARISTOCRAZIA 3) TIRANNIDE 4) DEMOCRAZIA

5 L'espansione dei greci Prima colonizzazione ( a. C. circa): i Greci conquistano Creta, fondano città in Asia Minore e muovono guerra a Troia. Seconda colonizzazione (VIII-VII sec. a. C.): avviene una grande espansione in tutto il Mediterraneo, principalmente in Magna Grecia e Asia Minore, poi nella costa meridionale della Francia, nel Nord Africa e in qualche località della Spagna.

6 Il commercio e la moneta I Greci si distinsero come abili commercianti, con traffici in tutto il Mediterraneo. Divennero così rivali dei Fenici e in particolare dei Cartaginesi. La moneta fu inventata in Lidia, in Asia Minore, nell VIII sec. a. C. Essa permise di semplificare i commerci e fu ampiamente sfruttata dai Greci.

7 L alfabeto Nell'VIII secolo a. C. i Greci elaborano il loro alfabeto, che riprende il modello fenicio completandolo con le vocali.

8 La religione I Greci erano politeisti e i loro dei erano perlopiù antropomorfi. I greci attribuivano alle divinità gli stessi vizi e le stesse virtù degli umani, solamente a livelli molto più elevati. Il massimo peccato era sfidare gli dei ( hybris ), come raccontano tanti miti. Per es. la storia di Aracne che sfidò Atena a comporre la tela più bella e fu condannata a diventare un ragno e a tessere per sempre un altro tipo di filo.

9 I principali luoghi sacri Il monte Olimpo, sede degli dei. Il santuario di Apollo a Delfi, luogo dove re e nobili si recavano per chiedere oracoli. Il monte Elicona, sacro alle Muse.

10 L'ospitalità Per i Greci l'ospitalità era sacra. Ospitare qualcuno significava trattarlo come un caro amico o come un parente; così pure gli era attribuito il massimo rispetto. Tradire i legami di ospitalità era un fatto gravissimo; celebre è il tradimento di Paride, che nonostante fosse ospite di Menelao a Sparta ne sedusse e rapì la moglie Elena.

11 I giochi olimpici I Greci tenevano molto allo sport, tanto che decisero di svolgere delle competizioni ogni 4 anni chiamate Olimpiadi. Tutte le poleis interrompevano le guerre e inviavano a Olimpia i loro migliori atleti a svolgere le gare. Le Olimpiadi classiche si svolsero dal 776 a.c. Al 393 d. C., quando furono vietate dall'imperatore Teodosio. Le Olimpiadi moderne sono state ripristinate nel 1896.

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