ASSEMBLEA ACCREDIA DEL 16 MAGGIO 2012 PROGRAMMA DI ATTIVITÀ ACCREDIA 2012
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1 BOZZA ASSEMBLEA ACCREDIA DEL 16 MAGGIO 2012 PROGRAMMA DI ATTIVITÀ ACCREDIA 2012 Pag. 1 di 13
2 PREMESSA Il 2011 ha segnato la piena definizione della struttura istituzionale ed operativa di ACCREDIA in qualità di Ente unico nazionale di accreditamento e il raggiungimento della funzionalità a regime di tutti e quattro i dipartimenti competenti per gli organismi di certificazione e ispezione, i laboratori di prova, i laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti e i laboratori di taratura. Nel 2012 l attività dell Ente sarà finalizzata al consolidamento della dimensione organizzativa, con l obiettivo di rafforzare il proprio ruolo di Authority, come ultimo anello della catena di valutazione della conformità dei prodotti e dei servizi, sia in ambito volontario che cogente, a tutela, indirizzo e garanzia delle imprese e dei consumatori. IL SETTORE VOLONTARIO ACCREDIA dovrà procedere nel settore volontario dell accreditamento, in conformità alle norme tecniche, con lo sviluppo di nuovi schemi di accreditamento in risposta alle crescenti e differenziate esigenze del mercato e con il consolidamento di quelli esistenti, in ottica di alta affidabilità, per ingenerare la necessaria fiducia degli utilizzatori finali nei confronti degli strumenti di valutazione della conformità, e in particolare delle certificazioni. Quanto sopra vale ancor di più alla luce del quadro legislativo nazionale, che si è andato definendo a partire dalla Legge 133 del 2008 (artt. 30 e 38 relativamente alle certificazioni ISO 9001 e ISO come elemento probante che può sostituire o alleggerire i controlli amministrativi sulle imprese), per esprimersi negli articolati disposti regionali in cui un organizzazione certificata/registrata a livello ambientale gode di agevolazioni tariffarie/autorizzative, ed infine nel Decreto Legge Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (in corso di conversione in Parlamento). In quest ultimo provvedimento è stata infatti inserita all art. 14, tra i principi che dovranno ispirare i regolamenti amministrativi in materia di Semplificazione dei controlli sulle imprese, la lettera f) ossia «razionalizzazione, anche mediante riduzione o eliminazione di controlli sulle imprese tenendo conto del possesso di certificazione del sistema di gestione per la qualità ISO, o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate, da un organismo di certificazione accreditato da un ente di accreditamento designato da uno Stato membro dell'unione europea ai sensi del Regolamento 2008/765/CE, o firmatario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento (IAF MLA)». ACCREDIA avrà un ruolo anche nella disciplina delle professioni non regolamentate, attualmente oggetto di un Tavolo di concertazione gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, a cui l Ente unico partecipa insieme a UNI, CNA/Assoprofessioni, CoLAP, CNEL e CNCU. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 2 di 13
3 IL SETTORE COGENTE Lo sviluppo delle attività di accreditamento nel settore cogente e regolamentato, in applicazione delle Direttive europee di Nuovo approccio e dei Regolamenti comunitari, implicherà crescenti e inderogabili responsabilità nei confronti delle istituzioni e del mercato. Sarà essenziale investire sul rapporto con tutte le Amministrazioni Pubbliche che costituiscono la rete di riferimento di ACCREDIA, con particolare riguardo ai Ministeri responsabili delle attività delegate all Ente unico nell ambito dei procedimenti autorizzativi degli organismi e dei laboratori. A tal fine, adeguata rappresentanza verrà assicurata a tutti i tavoli di lavoro per l attuazione delle Convenzioni e dei Protocolli d intesa già sottoscritti, anche in ottica di definizione delle best practice, che possano costituire efficaci forme di coordinamento con le Amministrazioni competenti. Le Convenzioni, in particolare, interessano settori portanti dell economia, in cui operano centinaia di migliaia di aziende in tutto il territorio italiano, e la collaborazione tra ACCREDIA e i Ministeri è finalizzata ad assicurare la gestione ottimale delle attività di accreditamento nei diversi comparti, in coerenza con i principi della qualità, della sicurezza, della salute, della tutela ambientale e della protezione dei consumatori. ACCREDIA potrà così contribuire a rafforzare l'attività delle Pubbliche Amministrazioni nella sorveglianza del mercato, sia in modo diretto sugli organismi di valutazione della conformità, sia in modo indiretto, favorendo la circolazione di prodotti conformi ai requisiti, che possano offrire un elevato grado di protezione degli interessi pubblici. Uno sforzo decisivo sarà dedicato all impegno congiunto con il Ministero dello Sviluppo Economico per lo sblocco delle attività relative alla banca dati telematica comunitaria Nando, alla cui registrazione è vincolata la validità delle notifiche degli organismi operanti per le Direttive di Nuovo approccio, per i quali l accreditamento rappresenta una corsia praticabile in modo preferenziale. PRINCIPI GENERALI Si ritiene utile richiamare anche per il 2012 i principi che devono guidare l attività dell Ente unico, così come evidenziati dal Comitato di Indirizzo e Garanzia di ACCREDIA nel Documento programmatico del CIG del 20 luglio Le linee di indirizzo del CIG si confermano a fondamento del ruolo di ACCREDIA, a partire dal principio secondo cui il sistema italiano di accreditamento deve essere un motore per l accrescimento dei livelli di competitività del sistema produttivo e un luogo di garanzia e di riconoscimento del valore delle attestazioni di conformità. Peraltro il CIG sta per varare un nuovo documento programmatico a valenza poliennale. Quanto segue si riconduce strettamente alle indicazioni emerse dal Comitato. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 3 di 13
4 Imparzialità Tra i 67 Soci di ACCREDIA sono rappresentati in maniera equilibrata i principali Soggetti istituzionali, scientifici e tecnici, economici e sociali, che esprimono interesse verso le attività di accreditamento e certificazione. Indipendenza L'accreditamento viene rilasciato assicurandosi che nessun particolarismo infici il processo di valutazione della conformità. Anche nella costituzione dei team di verifica si valuta attentamente l'indipendenza degli auditor. La solidità finanziaria dell Ente, insieme ad un sistema di tariffe che evita di dipendere eccessivamente da singoli settori di attività, rappresentano un indubbio elemento di garanzia. Competenza I funzionari tecnici e gli ispettori ACCREDIA seguono adeguati percorsi di selezione, formazione professionale e di aggiornamento per garantire sempre l'alto livello delle prestazioni ispettive, anche attraverso il mantenimento e il miglioramento della propria qualificazione. Trasparenza Le regole di ACCREDIA, sono continuamente aggiornate in conformità alle norme e guide internazionali e messe a punto, tramite meccanismi basati sul consenso, attraverso appositi Gruppi di Lavoro a cui possono partecipare tutti i Soggetti interessati, nel rispetto del ruolo degli Enti di normazione. L appartenenza al sistema di mutuo riconoscimento internazionale è un punto di forza da valorizzare. Integrità Le attività di verifica sono improntate alla massima aderenza ai principi dell'etica e della deontologia professionale e condotte secondo procedure condivise e validate che consentono di ridurre le ambiguità interpretative dei requisiti delle norme. A ciò si dedicano i diversi organi di controllo, incluso l Organismo di Vigilanza per la prevenzione dei reati (D. Lgs. n. 231 del 2001). Attenzione al mercato L Ente è impegnato nello studio e nello sviluppo di nuovi schemi di accreditamento e nella redazione e revisione di linee guida per la valutazione uniforme delle norme di riferimento, per venire incontro alle crescenti e diversificate esigenze del contesto socio-economico del Paese. Con riferimento a questo specifico principio, grande attenzione verrà dedicata allo sviluppo di iniziative volte a favorire l adozione della certificazione da parte delle piccole e micro-imprese, che con circa quattro milioni di soggetti rappresentano una dimensione costitutiva del tessuto imprenditoriale del Paese. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 4 di 13
5 Contestualmente, verranno avviate azioni concrete per diffondere la consapevolezza presso le Pubbliche Amministrazioni e presso gli operatori del mercato dei benefici dell accreditamento, con particolare incisività per ciò che attiene all attività dei laboratori di prova, sviluppando i riferimenti metrologici certificati, unificando e armonizzando i criteri di verifica fra i laboratori di prova e di ricerca (UNI CEI EN ISO/IEC 17025, BPL), come parte fondante a supporto delle Direttive e dei Regolamenti europei. SVILUPPI DI CARATTERE ISTITUZIONALE Nel 2012 si procederà al rinnovo delle cariche secondo i termini statutari. Verrà inoltre completato l assetto dei Comitati settoriali di accreditamento, con l insediamento di quello Ambiente, specializzato nella gestione delle pratiche di valutazione della conformità alle norme tecniche e alle regole obbligatorie applicabili: esse si estendono dallo schema Sistemi di gestione ambientale (SGA) ed energia (SGE) allo schema DAP - Dichiarazione ambientale di prodotto, sino ai Regolamenti e alle Direttive CE, che prevedono espressamente il ruolo dell Ente unico di accreditamento. A fronte dei rilievi emessi nel corso dell EA evaluation di dicembre 2010, sono stati messi in atto ed evidenziati al team di peer assessment tutti i trattamenti, le azioni correttive e i miglioramenti intrapresi da ACCREDIA. Si attende la decisione dell EA MAC - Multilateral Agreement Council, volta alla conferma della corrente partecipazione di ACCREDIA agli Accordi EA Multilateral Agreements per tutti gli schemi di accreditamento: Sistema dei gestione per la qualità (QMS), Sistema di gestione ambientale (EMS), Prodotto e servizio (PRD), Personale (PRS), Ispezione (INSP), Prova (Testing) e Taratura (Calibration). RAPPORTI CON I SOGGETTI ACCREDITATI I principali stakeholder di ACCREDIA sono gli organismi e i laboratori accreditati, che vengono coinvolti nelle attività a diversi livelli, da una parte intervenendo nella vita dell Ente, attraverso la diretta rappresentanza nella compagine associativa, dall'altra fruendo del servizio di accreditamento. Per il 2012 è prevista la conduzione di un indagine di customer satisfaction globale, volta a misurare in maniera uniforme e comparabile la percezione dell attività di ACCREDIA da parte di tutti i soggetti accreditati. Gli organismi di certificazione e ispezione e i laboratori di prova e di taratura saranno chiamati a valutare ACCREDIA in relazione agli elementi caratterizzanti del servizio offerto, dalla competenza del team di valutazione, alla dimensione applicativa dei Regolamenti e delle Procedure; dal livello di efficienza dello staff, alla riconoscibilità e al valore attribuito al marchio di accreditamento. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 5 di 13
6 Particolare attenzione verrà peraltro riservata al monitoraggio dell utilizzo del marchio ACCREDIA da parte degli organismi di certificazione di sistemi di gestione. Stante il regime transitorio (al 31 dicembre 2012), gli organismi saranno sollecitati a concedere alle organizzazioni clienti l uso del logo ACCREDIA, nel formato appositamente definito dal Regolamento generale RG-09 Regolamento per l'utilizzo del marchio ACCREDIA. La valorizzazione e la promozione del marchio di accreditamento presso le aziende certificate concorrono infatti all obiettivo di rafforzare la conoscenza e l'apprezzamento delle attività di valutazione della conformità, sia per i soggetti accreditati organismi e laboratori sia per gli utenti dei servizi di certificazione accreditati, a livello business e consumer. ATTIVITÀ INTERNAZIONALI In funzione di un ruolo ormai definito e consolidato in Italia, con la piena conformità al Regolamento europeo n. 765 del 2008, ACCREDIA dovrà rafforzare la propria visibilità internazionale, a livello degli organismi sovranazionali di accreditamento EA, IAF e ILAC. Particolare prestigio a livello EA sarà garantito dal ruolo di Paolo Bianco, Direttore del dipartimento laboratori di prova, in qualità di Chairman del Laboratory Committee - EA LC, incarico che decorre dal 1 gennaio Proseguirà la partecipazione istituzionale alle Assemblee generali di EA, IAF e ILAC e ai Comitati generali di EA, quali il Multilateral Agreement Council - MAC, l Horizontal Harmonization Committee - HHC, il Financial Oversight Committee - FOC e il Communication and Publications Committee - CPC. Verrà contestualmente garantita la presenza all interno dei Comitati tecnici, Certification - CC, Inspection - IC e Laboratory - LC, e dei Gruppi di lavoro specializzati per la definizione delle best practice e l armonizzazione negli ambiti di riferimento, Environment, Food, Calibration, EU Directives, ecc. E previsto il rafforzamento della presenza in EA, anche con l attivazione del percorso di qualifica come EA assessors per alcuni ispettori dei dipartimenti laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti e laboratori di taratura, per poter entrare nei team EA di peer evaluation. ACCREDIA sarà inoltre impegnata dal punto di vista organizzativo, con relativo riscontro in termini di visibilità, perché ospiterà tre importanti meeting di EA: a Roma il Laboratory Committee; a Milano il Calibration Laboratory Committee Workshop e l Assessors Training in materia di standard ISO/IEC Conformity assessment - General requirements for bodies operating certification of persons. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 6 di 13
7 SVILUPPO DELLE ATTIVITA DI ACCREDITAMENTO Dipartimento certificazione e ispezione Sarà a carico del dipartimento un intensa attività di accreditamento nel settore cogente, per gli organismi notificati ai sensi delle Direttive CE di Nuovo approccio, e operanti in conformità ai Regolamenti europei e ad altre Decisioni comunitarie, secondo quanto previsto dagli accordi con i Ministeri competenti e da altre eventuali norme attuative dell ordinamento italiano. Per gestire l attività di accreditamento ai sensi del Regolamento europeo n. 842/2006 in materia di riduzione dell utilizzo di taluni gas fluorurati a effetto serra su affidamento del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 16 dicembre verranno emessi i coerenti Regolamenti tecnici che disciplineranno i seguenti schemi: a) Personale: RT-28 Prescrizioni per l accreditamento di Organismi operanti le certificazioni delle persone addette alle attività di cui ai Regolamenti (CE) n. 303/2008, n. 304/2008, n. 305/2008 e n. 306/2008 ; b) Prodotto/Servizio: RT-29 Prescrizioni per l accreditamento di Organismi operanti le certificazioni dei servizi di installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra, in base alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 303/2008 e installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di protezione antincendio e di estintori contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra, in base alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 304/2008 ; c) Servizio di erogazione di corsi professionali per il personale addetto: RT-30 Prescrizioni per l accreditamento di Organismi operanti le certificazioni del servizio di erogazione di corsi di formazione per personale addetto al recupero di determinati gas fluorurati ad effetto serra dagli impianti di condizionamento d aria dei veicoli a motore in conformità al Regolamento (CE) 307/2008. Verrà avviata l attività di accreditamento degli organismi di certificazione ai sensi del "Sistema di certificazione nazionale della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi", istituito con il Decreto del 23 gennaio 2012 del Ministro dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come previsto dal Decreto Legislativo 31 marzo 2011 n. 55 attuativo della Direttiva 2009/30/CE relativa all'introduzione di un meccanismo inteso a controllare e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Lo schema di certificazione, costituito da norme UNI, tra cui la specifica tecnica UNI/TS 11429:2011 "Qualificazione degli operatori economici della filiera di produzione di biocarburanti e bioliquidi", sarà disciplinato da apposito RT predisposto con la collaborazione dei Ministeri competenti e del CTI - Comitato Termotecnico Italiano. Nel settore ambientale, verranno emessi i Regolamenti tecnici per l accreditamento degli organismi di certificazione di sistemi di gestione dell energia, ai sensi della nuova norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 e per disciplinare la verifica degli inventari GHG - GreenHouse Gas in accordo alla UNI EN ISO :2012. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 7 di 13
8 Specifici requisiti, da definire successivamente in formato di Regolamenti tecnici, verranno studiati con l AEEG - Autorità per l'energia elettrica e il gas, per gli organismi operanti la certificazione delle società denominate ESCO - Energy Services Companies, ai sensi dello standard UNI CEI 11352:2010, e con ISPRA per l accreditamento ai sensi del Regolamento CE 1221/ EMAS. Nello schema Prodotto - PRD, si prevede di svolgere l attività di accreditamento ai sensi della UNI CEI EN delle Agenzie per le Imprese. Si procederà, d intesa con ITACA e tutte le parti interessate, all attuazione del Protocollo Itaca Nazionale 2011, finalizzato allo sviluppo di un sistema nazionale unificato per la valutazione della sostenibilità energetica e ambientale degli edifici. Gli organismi in grado di rilasciare la certificazione di prodotto saranno infatti accreditati da ACCREDIA che avrà il compito di effettuare i controlli, dando attuazione al modello previsto di certificazione integrato e uniforme a livello nazionale. Nello schema Personale - PRS, si prevedono numerose estensioni, con l accreditamento di nuove figure professionali di recente disciplina, come l Amministratore di condominio, e si darà seguito all attività di studio per lo sviluppo di nuovi schemi certificativi, per il Tecnico immobiliarista e l Esperto tecnico di officina di installazione impianti a metano e GPL. In ambito di Sistemi di gestione, sarà valutato l avviamento di nuovi schemi di accreditamento specialistici, tra cui quello inerente alla Security nella Catena di fornitura - Supply chain, ai sensi della norma ISO 28000:2007. Particolare attenzione verrà prestata alla preparazione del personale addetto alle verifiche, sia funzionari tecnici che ispettori collaboratori esterni, nell ottica di ampliare il corpo ispettori in funzione della molteplicità e differenziazione delle competenze richieste in campo. Saranno dunque organizzati i tradizionali incontri di aggiornamento degli ispettori del dipartimento certificazione e ispezione e altre iniziative di formazione negli specifici ambiti di attività, in forma di seminari e workshop. Dipartimenti laboratori di prova e laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti Si prevede il rilascio dei primi accreditamenti per un certo numero di Soggetti, che organizzano prove valutative interlaboratorio a fronte della UNI CEI EN ISO/IEC Valutazione della conformità Requisiti generali per prove valutative interlaboratorio, e in conformità ai requisiti definiti dai Regolamenti RG-14 Regolamento per la valutazione e l'accreditamento delle Organizzazioni che gestiscono schemi di prove valutative interlaboratorio (PTP) e RT-27 Prescrizioni per l'accreditamento degli organizzatori delle prove valutative interlaboratorio. Verrà avviato l accreditamento di laboratori di prova con lo scopo flessibile, secondo la disciplina approntata dal Regolamento tecnico RT-26 Prescrizioni per l'accreditamento con campo di accreditamento flessibile. In funzione delle competenze coperte, crescente sarà il coinvolgimento del personale del dipartimento laboratori di taratura. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 8 di 13
9 In termini di documentazione di sistema di gestione, si procederà alla revisione del documento Regolamento tecnico RT-08 Prescrizioni per l'accreditamento dei laboratori di prova, che si rende necessaria anche in funzione di talune richieste provenienti dagli stakeholder, come i laboratori stessi e i Ministeri, in particolare il Ministero della Salute. La revisione verterà su alcuni aspetti particolarmente delicati dell accreditamento dei laboratori di prova, come la gestione del subappalto e le tecniche di campionamento. Sarà oggetto di modifica anche il Regolamento generale RG-02 Regolamento per la valutazione e l accreditamento dei Laboratori medici, dei Laboratori di prova e dei Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti, per incorporare la riclassificazione dei rilievi su tre livelli, in accordo con le modalità attuate dagli altri dipartimenti ACCREDIA. La revisione dei requisiti porterà ad una modifica del programma stand-alone, attualmente utilizzato dagli ispettori durante le visite in campo, e sarà oggetto di adeguata informazione/formazione nei confronti degli ispettori stessi e del personale dei laboratori accreditati. Verrà dato seguito alla proficua collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità, così come previsto dalla specifica convenzione, con particolare attenzione alla realizzazione del programma formativo congiunto per i laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti. Numerosi corsi sono previsti durante il 2012, che verteranno, tra gli altri argomenti, su Trichinella, Regolamento REACH e Piano Nazionale di controllo, Sicurezza nei luoghi di lavoro. Per quanto riguarda l addestramento degli ispettori, verrà dato seguito, secondo programma ordinario, all attività di reclutamento attraverso una prima fase di formazione di base e una, successiva, di aggiornamento, organizzata in due sessioni (Roma e Milano). Interventi formativi ad hoc verranno realizzati per l acquisizione delle conoscenze e il rafforzamento delle competenze in settori specifici. Dipartimento laboratori di taratura L attività del dipartimento laboratori di taratura verrà condotta seguendo le convenzioni ACCREDIA firmate con gli Istituti Metrologici Nazionali INRIM e ENEA-INMRI, volte a garantire l alto livello delle valutazioni metrologiche offerte. Si prevede l applicazione ai laboratori di taratura della procedura per il campo di accreditamento flessibile, che implica una crescente fiducia concessa ai soggetti accreditati, sulla cui attività peraltro ACCREDIA e i suoi team ispettivi eserciteranno una maggiore attenzione. La procedura permetterà infatti ai laboratori di modificare, con maggiore velocità e responsabilità, le attività sotto accreditamento in funzione delle esigenze del mercato o delle richieste delle Autorità. Il dipartimento collaborerà all accreditamento ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC Valutazione della conformità Requisiti generali per prove valutative interlaboratorio, che si applica ai fornitori di proficiency test. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 9 di 13
10 Verrà avviato l accreditamento per le verifiche dei contatori dell energia elettrica a seguito degli accordi con l Agenzia delle Dogane, con la definizione dei requisiti applicabili secondo un apposito Regolamento tecnico. Si darà seguito al processo di revisione dei documenti di sistema di gestione, in particolare di I e II livello, anche in ottica di piena armonizzazione con i documenti di sistema degli altri dipartimenti ACCREDIA, e continuerà il processo di transizione dei documenti ex SIT in documenti ACCREDIA, a partire dal documento SIT Doc-513 Riferibilità delle misure. Verranno emesse le revisioni dei Regolamenti RG-13 Regolamento generale per la valutazione e l'accreditamento dei Laboratori di Taratura e RT-25 Requisiti specifici per l'accreditamento dei Laboratori di Taratura, e si estenderà ai laboratori di taratura il Regolamento tecnico RT-26 Prescrizioni per l'accreditamento con campo di accreditamento flessibile, già applicabile per i laboratori di prova e i laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti. In funzione dell avvio dell accreditamento degli organizzatori di confronti interlaboratorio di taratura, verrà aggiornata la Procedura gestionale PG-14-DT Procedura gestionale per accertare la competenza di un laboratorio di taratura/centro con verifiche di tipo sperimentale. Particolare attenzione verrà prestata alla preparazione e all aggiornamento delle competenze del corpo ispettori per garantire l altro livello di professionalità della struttura. Verrà organizzato un corso di aggiornamento degli ispettori in elenco sulle nuove procedure di ACCREDIA e sull uso dei moduli contestualmente predisposti. Si appronterà un piano formativo per aspiranti ispettori tecnici, al fine di migliorare la disponibilità di ispettori nei vari settori metrologici, così da garantire due professionisti in ogni settore. La formazione sarà inoltre gestita in modo da rilasciare ai candidati, che ne posseggano i requisiti, la doppia qualifica di ispettore tecnico e di sistema. Con il dipartimento laboratori di prova, si definiranno i percorsi per la qualifica di ispettori di sistema comuni, in grado di effettuare le valutazioni comuni ai laboratori di taratura e di prova in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC (cap. 4). ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E FORMAZIONE Attraverso la strategia di comunicazione, ACCREDIA deve far percepire il proprio ruolo di ultimo elemento di controllo nella catena delle valutazioni di conformità, nell interesse di tutte le parti coinvolte. L accreditamento sarà valorizzato come fattore chiave per ingenerare, nei consumatori e nelle Istituzioni pubbliche, la fiducia verso le attestazioni (certificati e rapporti) rilasciate dagli organismi e dai laboratori accreditati, e verso i prodotti e i servizi offerti dalle imprese che usufruiscono dei loro servizi. Gli obiettivi in sintesi: - affermare l accreditamento quale strumento di politica di sviluppo economico e di tutela dell ambiente e della sicurezza, in ambito volontario e in ambito cogente; - affermare l Ente quale soggetto istituzionale di riferimento per la qualità; - rendere credibile l accreditamento attraverso la sempre maggior competenza dei valutatori nelle attività oggetto di verifica e il miglioramento degli strumenti di verifica sugli organismi; - rafforzare la collaborazione con la Pubblica Amministrazione, in particolare con il Governo; Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 10 di 13
11 - promuovere l accreditamento come strumento di contrasto alla contraffazione, di tutela del Made in Italy e di miglioramento del livello di competitività delle imprese. - promuovere il ruolo dell Ente unico presso i clienti organismi e laboratori, compresi i notificati; le imprese, attraverso le Associazioni di categoria; i consumatori, utenti finali dei servizi di valutazione della conformità; le Istituzioni pubbliche ed il mondo della Ricerca e delle Università; - informare gli interlocutori clienti sulle procedure di accreditamento, le regole che governano tale sistema, ed i vantaggi che derivano dal conseguire una certificazione o un rapporto di ispezione/prova/taratura accreditati, così come dal valorizzarli ed utilizzarli. Particolare attenzione dovrà essere riposta nello studio di strategie ad hoc e nell elaborazione di specifici messaggi per la diffusione delle informazioni e la divulgazione delle conoscenze nei settori dei laboratori di prova (compresi quelli per la sicurezza degli alimenti) e dei laboratori di taratura, la cui attività risulta meno immediatamente percepibile dagli utenti finali. Verranno confermate o potenziate le numerose collaborazioni esistenti (AICQ, ANGQ, CURSA, ISS, UNICHIM, Università, U&C, Qualità, Qualivita), in ottica di promozione della cultura della valutazione della conformità. Si potenzierà la partecipazione a eventi e convegni organizzati da altri Enti e Associazioni, nonché dagli stessi organismi e laboratori, che sono, a un tempo, clienti del servizio di accreditamento e partner nella diffusione della conoscenza. Fondamentale sarà l impegno per il prosieguo del progetto dell Osservatorio sulla qualità lanciato a novembre 2011 con la pubblicazione del primo rapporto ACCREDIA-CENSIS che si configura come un format di comunicazione cui ricondurre una serie di attività, in parte già svolte da ACCREDIA, consistenti nell elaborazione e diffusione dei dati statistici relativi agli organismi e ai laboratori accreditati, e in particolare alle certificazioni rilasciate sotto accreditamento. L attività coinvolge molteplici strumenti pubblicazione quadrimestrale di report monografici sui temi di maggior interesse per il settore della certificazione accreditata, database on line, ufficio stampa, convegnistica, ecc. In particolare, la pubblicazione di report monografici è il primo e più articolato strumento per lo svolgimento dell attività di comunicazione dell Osservatorio, che ha l obiettivo concreto di diffondere un quadro periodicamente aggiornato del sistema di valutazione della conformità, correlandosi a tendenze e fenomeni socio-economici, così da rivolgersi a differenti tipologie di stakeholders e ai media in particolare. Ogni report approfondirà infatti un ambito specifico delle certificazioni, come la salute e sicurezza sul lavoro, la qualificazione delle figure professionali, ecc. Un nuovo strumento, che si affiancherà a quelli già consolidati, è il video istituzionale di ACCREDIA, che sarà realizzato con il supporto di un partner specializzato, e per il quale verranno studiate le modalità ottimali di diffusione presso i differenti pubblici. Il 2012 segna inoltre il debutto di ACCREDIA sul social network Twitter, una delle più diffuse piattaforme del web 2.0. Attraverso Twitter, l'ente intende comunicare con un pubblico più ampio e generalista, in modo sintetico, rapido ed efficace, affiancando questo nuovo strumento a quello più tradizionale del sito web. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 11 di 13
12 PREVENTIVO ECONOMICO Nella formulazione del preventivo di ACCREDIA per il 2012 si è elaborata una rappresentazione di sintesi mediante la quale è possibile raffrontare in modo sinottico la gestione caratteristica dei dipartimenti dell Ente, con il risultato globale, in modo da distinguere le attività di accreditamento e quelle di interesse generale. Il preventivo economico 2012 è articolato in quattro centri di costo, corrispondenti ai dipartimenti dell Ente. Il metodo prescelto punta ad evidenziare gli elementi di costo e di ricavo direttamente riferibili a ciascun dipartimento, insieme alle voci che rappresentano le spese fisse per il funzionamento dell intero Ente, permettendo così un completo controllo di gestione ed una piena trasparenza dei conti. In particolare si sono effettuate le seguenti proiezioni, per i singoli dipartimenti. Dipartimento certificazione e ispezione: - incremento del 21% dei ricavi per attività di valutazione per l ampliamento delle attività riferibili agli organismi notificati e decremento del 6% dei proventi da diritti di iscrizione al Registro, per il cambio delle tariffe inerenti; - incremento degli affitti e oneri per lo spostamento nella nuova sede di Milano; - incremento dei compensi e spese Organi istituzionali per la costituzione dei nuovi Comitati e Sottocomitati settoriali di accreditamento; - incremento delle spese per il personale. Questa voce, come la precedente, è legata alle nuove attività avviate in ambito regolamentato. Dipartimento laboratori di prova: - incremento del 5% dei ricavi per attività di valutazione e del 7% per i proventi derivanti dal diritto annuo di mantenimento. Dipartimento laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti: - incremento del 5% dei ricavi per attività di valutazione e del 17% per i proventi derivanti dal diritto annuo di mantenimento. Dipartimento laboratori di taratura: - incremento del 12% dei ricavi per attività di valutazione e decremento del 2% dei proventi da diritti di iscrizione al Registro, per il cambio del tariffario; - incremento delle spese di comunicazione legate ad organizzazione di eventi del settore; - incremento delle spese per il personale dedicato all amministrazione del dipartimento. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 12 di 13
13 Per quanto attiene alle spese per il funzionamento dell Ente esposte nell ultima colonna del prospetto allegato, si evidenziano per importanza: - le spese di comunicazione non riguardanti i singoli dipartimenti, secondo quanto stabilito dal piano biennale 2012/2013; - incremento delle spese per gli Organi istituzionali legato ai Comitati settoriali di accreditamento; - incremento delle spese per il personale con funzioni trasversali; - incremento degli ammortamenti dovuti al progetto di ristrutturazione informatica, con la creazione di un unico gestionale che integri i quattro dipartimenti e i vari reparti di ciascuno; - assicurazioni per la responsabilità civile sull attività professionale e per gli amministratori, e per gli infortuni degli ispettori. L esercizio 2012 dovrebbe chiudersi con un risultato prima delle imposte di poco superiore all 1% del valore della produzione (inferiore al dato 2011, chiuso con il 5%). PER L ASSEMBLEA Cav. del Lav. Federico Grazioli Presidente del Consiglio Direttivo In allegato al presente Programma: Previsioni 2012 con gestione caratteristica - Conto economico articolato per centri di costo dipartimentali e spese di funzionamento. Programma di attività ACCREDIA 2012 Pag. 13 di 13
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