Possibili correlazioni tra la presenza di Litio e l osservazioni di rilascio anomalo di CO2
|
|
- Albino Romeo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Possibili correlazioni tra la presenza di Litio e l osservazioni di rilascio anomalo di CO2 Sommario Possibili correlazioni tra la presenza di Litio e l osservazioni di rilascio anomalo di CO Sommario... 1 Condizioni nelle quali si può formare Carbonato di Litio in presenza di CO2 e Li... 1 Formazione del Li2O... 2 Formazione dei LiOH... 2 Decomposizione del carbonato di Litio... 3 Reazioni del Litio solido con H2 e N Altri composti del Li che contengono carbonio:... 4 Conclusioni:... 5 REFERENCES:... 6 Condizioni nelle quali si può formare Carbonato di Litio in presenza di CO2 e Li Il Carbonato di Litio (Li2CO3) si forma spontaneamente a T ambiente e pressione atmosferica sia a partire dal ossido di di-litio (Li2O) che dall idrossido di Litio (LiOH) Per valutare in quale direzione le due reazioni possono avvenire a temperature e pressioni diverse, calcoliamo la variazione di energia libera ad esse associate: 1) Li2O (s) + CO2 (g) Li2CO3(s) Il carbonato si forma spontaneamente (ΔG<0) per temperature fino a 1000 K anche in alto vuoto (PCO2=exp(ΔG/RT)) 2) l altra reazione che porta alla formazione del Li2CO3 è: 2LiOH(s) + CO2(g) Li2CO3(s) +H2O (g) 1
2 che libera una mole di acqua per ogni mole di CO2 chemisorbita. Anche questa reazione ha ΔG negativo (spontanea) fino alla temperatura in cui il LiOH è solido (750 K). La reazione avviene in presenza di acqua perchè è il risultato delle 2 reazioni: LiOH+H2O LiOH H2O 2 LiOH H2O + CO2 Li2CO3(s) +3H2O (g) Le reazioni considerate presuppongono la formazione di Li2O e LiOH a partire dal Li che è presente nella camera. Di seguito sono riassunte brevemente le reazioni del Litio con O2, H2 e H2O e idrocarburi, che possono condurre alla formazione di Li2O e LiOH. Formazione del Li2O Il Li solido reagisce con l O2(g) 4Li(s) + O 2 (g) 2Li 2 O(s) reazione molto veloce, in presenza di aria (O2 e umidità) Li2O solido, bianco, T melting =1570 C Il Li2O si può formare anche dalla decomposizione del Li2O2 2Li 2 O 2 (s) + heat 2Li 2 O(s) + O 2 (g) T decomposizione =195 C Li2O2 solido, bianco, T melting =195 C ; il Li2O2 si forma nella combustione del Li metallico insieme a Li2O, ma si decompone facilmente a Li2O Formazione dei LiOH LiOH si può formare dalla reazione dell ossido con acqua, ma è piuttosto lenta Li2O(s) + H2O (g) 2LiOH +heat 2
3 LiOH si può però formare velocemente a partire da composti metallorganici (Li+radicali) in presenza di H2O (gas o liquida) 1. CH3LiO (cr) + (l) = (cr) + (l) 2. C2H5LiO (cr) + (l) = (cr) + (l) 3. (l) + (g) = (g) + (cr) Decomposizione del carbonato di Litio Da quanto detto sopra segue ovviamente che il Li2CO3 non si decompone spontaneamente rilasciando CO2 nel range di temperatura considerato. reazione di decomposizione 1): Li2CO3 Li2O + CO2 la reazione che porterebbe alla decomposizione del carbonato con rilascio di CO2, è sfavorita (ΔG>0) fino a T superiori a quelle di fusione del carbonato stesso (in particolare, il carbonato di Li non rilascia CO2 alla T del baking). reazione di decomposizione 2, in presenza di acqua): Li2CO3s +H2Og 2LiOHs+CO2g 3
4 Il carbonato di litio non si decompone fino a temperature di almeno 750 K, anche in presenza di acqua. Infatti le varie reazioni che conducono alla formazione di Li2CO3 consumando CO2, sono reazioni spontanee T fino a 750 K (per questo motivo il Li è usato come scrubber della CO2) e valori della pressione parziale di H2O molto maggiori di quella della CO2 Reazioni del Litio solido con H2 e N2 H2(g) Il Li reagisce direttamente con H2 e forma l idruro : 2Li(s) + H 2 (g) 2LiH(s) LiH solido, grigio/bianco T melting =689 C N2 6Li(l) + N 2 (g) (800 C, 10 atm) 2Li 3 N(s) la reazione avviene solo ad alta temp e pressione Li3N solido, rosso, T melting =813 C Altri composti del Li che contengono carbonio: Altri possibili composti del Li che contengono carbonio, oltre al Li2CO3, sono: 4
5 Esistono poi composti del litio con gruppi metilici o etilici del tipo, per esempio di methyl carbonate di ethyl carbonate che si decompongono a temperature decisamente più basse, rilasciando CO2 e composti solidi del litio: per es.: 1) Li methyl carbonate CH3OLi (s) +CO2 la reazione è completa a 580 K, ma si osserva forte rilascio di CO2 già a480 K, insieme ad altri prodotti gassosi di reazione come il CH3OCH3 (massa 46) (noi non lo osserviamo!) 2) 2Li + 2EC Li O (CH 2 ) 4 O Li + 2CO 2 la reazione si osserva già 59 C diventa violenta quando la temperatura supera 190 C. la presenza di tali composti non sembra però trovare riscontro negli spettri di massa di FTU. Conclusioni: l ) La osservazione di polvere biancastra sulle pareti del limiter di Litio è consistente con la formazione dei seguenti composti del Li: Li2O, LiOH, Li2CO3, LiH (bianco-grigio) Tra questi, il Li2CO3 è ovviamente l unico quello che può avere a che fare con la presenza di CO2 anomala osservata. 3) nelle condizioni sperimentali di FTU, la CO2 (anche in bassissima pressione parziale) può essere chemi-sorbita dai composti del Li formando Li2CO3. Questo potrebbe essere avvenuto per esempio a causa di una perdita, del desorbimento anomalo del Kapton, o dell esposizione all aria in assenza di condizionamento con azoto, dovuto ad un rientro d aria imprevisto. 4) le eventuali quantità di carbonato formatesi sono dipendono da: a. la massima quantità di litio presente: b. la massima quantità di CO2 vista dal litio nelle suddette ipotesi 5) La formazione del carbonato non può spiegare il rilascio anomalo della CO2 durante il baking ( anche alle temperature anomale dovute al malfunzionamento dei nastri), ma 5
6 solo quello osservato durante gli spari e/o la glow discharge, perchè le reazioni di dissociazione del carbonato sono sfavorite fino a oltre 750 K, sia in presenza che in assenza di acqua. REFERENCES: Boryta, D.A., and Maas, A.J., Factors Influencing Rate of Carbon Dioxide Reaction with Lithium Hydroxide, Ind. Eng. Chem., Process Des. Devel., 10, , NIST Chemistry Webbook, Periodic table Chemistry Web-element Perry s Handbook of Chemical Engineering 6
La combustione ed i combustibili
La combustione ed i combustibili Concetti di base Potere calorifico Aria teorica di combustione Fumi: volume e composizione Temperatura teorica di combustione Perdita al camino Combustibili Gassosi Solidi
DettagliUNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI
UNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI Esercizio 3.1 Calcolare il potere calorifico superiore e inferiore del gas metano che brucia secondo la reazione CH 4 + 2 O 2 CO 2 + 2 H 2 O sapendo che l
DettagliApplicazioni della Termochimica: Combustioni
CHIMICA APPLICATA Applicazioni della Termochimica: Combustioni Combustioni Il comburente più comune è l ossigeno dell aria Aria secca:! 78% N 2 21% O 2 1% gas rari Combustioni Parametri importanti:! 1.Potere
Dettaglidi questi il SECONDO PRINCIPIO ΔU sistema isolato= 0
L entropia e il secondo principio della termodinamica La maggior parte delle reazioni esotermiche risulta spontanea ma esistono numerose eccezioni. In laboratorio, ad esempio, si osserva come la dissoluzione
DettagliI TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05
I TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05 COGNOME E NOME: 1. Br 1 si è trasformato in Br +3 in una reazione in cui lo ione bromuro: A) ha acquistato 3 elettroni B) ha ceduto 4 elettroni
DettagliLa Densità dei Liquidi
La Densità dei Liquidi A) Alcuni valori di densità di Liquidi Valori della densità di liquidi sono riportati sul Perry, Kern, Gallant B) Metodi di Predizione 1) Metodo addittivo di Schroeder Tra i metodi
DettagliDefiniamo Entalpia la funzione: DH = DU + PDV. Variando lo stato del sistema possiamo misurare la variazione di entalpia: DU = Q - PDV.
Problemi Una mole di molecole di gas ideale a 292 K e 3 atm si espandono da 8 a 20 L e a una pressione finale di 1,20 atm seguendo 2 percorsi differenti. Il percorso A è un espansione isotermica e reversibile;
DettagliL EQUILIBRIO CHIMICO
EQUIIBRIO CHIMICO Molte reazioni chimiche possono avvenire in entrambe i sensi: reagenti e prodotti possono cioè scambiarsi fra di loro; le reazioni di questo tipo vengono qualificate come reazioni reversibili.
DettagliUniversità telematica Guglielmo Marconi. Chimica
Università telematica Guglielmo Marconi Chimica 1 Termodinamica 1 Argomenti Nell unità didattica dedicata alla termodinamica verranno affrontati i seguenti argomenti: L energia interna di un sistema Le
DettagliA cura di P.I. Antonio Caprai e-mail: caprai@iirg.pi.cnr.it tel. ++39 050 3152391
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ISTITUTO INTERNAZIONALE PER LE RICERCHE GEOTERMICHE 56127 PISA (Italy) Via G. Moruzzi, 1 - Tel. 0503152381 0503152383 0503152384 Fax 050312562322 05031562323 e-mail:
DettagliVERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA
VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo
DettagliLezione di Combustione
Lezione di Combustione Introduzione Da un punto di vista chimico-fisico la combustione è un processo reattivo fortemente esotermico Generalmente le temperature in gioco sono particolarmente elevate e dipendono
DettagliFlamma fumo est proxima. Paolo Cardillo. pcardillo@alice.it. Dove c è fumo c è fiamma
Flamma fumo est proxima Dove c è fumo c è fiamma Paolo Cardillo pcardillo@alice.it Incendio? Un incendio è una reazione chimica che coinvolge la rapida ossidazione, cioè la combustione, di un combustibile
DettagliCelle a combustibile Fuel cells (FC)
Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Sono dispositivi di conversione elettrochimica ad alto rendimento energetico. Esse trasformano in potenza elettrica l energia chimica contenuta
DettagliL energia che consumo. Fabio Peron. Combustione. Aria di combustione. Combustione
Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Combustione L energia che consumo Fabio Peron Università IUAV - Venezia Combustione Aria di combustione Si dice combustione qualunque reazione chimica
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9 Angelo Bonomi EMISSIONI DOVUTE ALLO STOCCAGGIO Le emissioni dovute allo stoccaggio si possono classificare come:
DettagliANTINCENDIO. Informazioni di base RSPP ARPA SICILIA DOMENICO PULEO INFORMAZIONE ART. 36 D.LGS 8I/08
ANTINCENDIO Informazioni di base RSPP ARPA SICILIA DOMENICO PULEO INFORMAZIONE ART. 36 D.LGS 8I/08 La legislazione vigente stabilisce che nei luoghi di lavoro... devono essere adottate idonee misure per
DettagliProduzione di titanio metallico puro.
Leghe di Titanio Produzione di titanio metallico puro. Il titanio e le sue leghe sono classificati in tre grandi categorie in base alle fasi predominanti presenti nella microstruttura a temperatura ambiente.
DettagliStati di aggregazione della materia unità 2, modulo A del libro
Stati di aggregazione della materia unità 2, modulo A del libro Gli stati di aggregazione della materia sono tre: solido, liquido e gassoso, e sono caratterizzati dalle seguenti grandezze: Quantità --->
DettagliLezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase. Separazione di fase. Fasi della materia: solido, liquido, gas
Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase Separazione di fase Fasi della materia: solido, liquido, gas SOLIDO Scioglimento solidificazione LIQUIDO evaporazione condensazione
DettagliHOME PURITY. Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA
HOME PURITY Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA Nessuna materia prima impiegata nei nostri prodotti è classificata tossica secondo
DettagliGassificazione di legna vergine per la produzione di syngas. Dott. Massimiliano Livi
Gassificazione di legna vergine per la produzione di syngas Dott. Massimiliano Livi Bioenergie: Perché l uso delle biomasse legnose? Negli ultimi 50 anni la superficie boschiva è raddoppiata, raggiungendo
DettagliProcessi e Tecnologie per i Combustibili Fossili Energia Pulita e Produzione di Chemicals
Processi e Tecnologie per i Combustibili Fossili Energia Pulita e Produzione di Chemicals Istituto di Ricerche sulla Combustione Consiglio Nazionale delle Ricerche CONTESTO PANORAMA Nel medio termine i
DettagliENERGIA DA OLI VEGETALI
PROGETTO 012 ENERGIA DA OLI VEGETALI IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA TRAMITE DIESEL GENSET ALIMENTATO AD OLIO DI PALMA Prove effettuate nell anno 2009 1 Scopo del documento Riportare i risultati
Dettagli1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3.
Atomi e molecole Ipotesi di Dalton (primi dell 800) 1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3. Gli atomi dei
DettagliRisultati della caratterizzazione dei fumi
Progetto Produzione di energia e sostanza organica dai sottoprodotti del vigneto Risultati della caratterizzazione dei fumi Paolo Giandon ARPAV Dipartimento Provinciale di Treviso Biella, 24 settembre
DettagliIn conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008.
In conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1. Nome del prodotto: Trappola adesiva per
DettagliSelezione test GIOCHI DELLA CHIMICA
Selezione test GIOCHI DELLA CHIMICA CLASSE A Velocità - Equilibrio - Energia Regionali 2010 36. Se il valore della costante di equilibrio di una reazione chimica diminuisce al crescere della temperatura,
DettagliTRATTAMENTO DI NO X DA GAS DI SCARICO: CONFRONTO TRA LE TECNICHE SCR E SNCR
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e della Scienze di Base Tesi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
Dettagli2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà
2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà 1 I liquidi e loro proprietà 2 Proprietà Generali dei Gas I gas possono essere espansi all infinito. I gas occupano i loro contenitori uniformemente
Dettagli3ULQFLSLGHOODFRPEXVWLRQH,FRPEXVWLELOL
,FRPEXVWLELOL I FRPEXVWLELOL sono sostanze capaci di bruciare, cioè in grado di dar luogo alla reazione chimica sopra descritta. Possono essere:,frpexvwlelol Solidi: ad esempio legno, carbone, carta, tessuto,
DettagliAffinché un incendio si sviluppi, è necessario che si verifichino tre condizioni indicate nel "cerchio del fuoco".
Via Tatti, 5 20029 Turbigo (MI) Ing. Marco Cagelli Teoria della combustione Nozioni base Il cerchio del fuoco Affinché un incendio si sviluppi, è necessario che si verifichino tre condizioni indicate nel
DettagliNORME DI PRONTO INTERVENTO IN CASO DI INCENDIO DPR 577/82
ALLEGATO 5 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ART. 91 DEL D.LGS. 81/08 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA Via Bianchi n. 7/9 BRESCIA TERZO LOTTO APPALTO RIMOZIONE
DettagliSISTEMI DI DEPURAZIONE FUMI NEUTREC SCR
SISTEMI DI DEPURAZIONE FUMI NEUTREC SCR Processo NEUTREC, messo a punto e brevettato da SOLVAY, consente da una parte una depurazione efficace dei fumi e dall altra il recupero della quasi totalità dei
Dettaglin 51 ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 MATERIALE ASPIRATO: Silicato di calcio Carbonato di calcio
ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 n 51 Ciclofiltro con pulizia pneumatica Valvole di sfogo, valvola di intercettazione a ghigliottina, dispositivo di controllo, valvola di sicurezza bidirezionale
DettagliTecnologie di valorizzazione energetica di biomasse e termotrattamento di RSU non preselezionati/preselezionati
Tecnologie di valorizzazione energetica di biomasse e termotrattamento di RSU non preselezionati/preselezionati Incenerimento a griglia * raffreddati ad aria o ad acqua; * a griglia fissa o mobile Combustione
DettagliELETTROCHIMICA APPLICATA: LE CELLE A COMBUSTIBILE AD IDROGENO
ELETTROCHIMICA APPLICATA: LE CELLE A COMBUSTIBILE AD IDROGENO CHIMICA MATERIALI ED ENERGIA Ordine dei Chimici di Brescia Alessandro Francesconi 25 novembre 2011 QUESTIONE ENERGIA in 10 anni POPOLAZIONE
DettagliA questi fattori si aggiunge l assenza di pulizia e manutenzione degli impianti
INCENDIO TETTO PREMESSA Il numero di incendi di camino e tetto negli ultimi anni è purtroppo in notevole aumento ed è principalmente dovuta a: - modifiche nelle tecniche costruttive con utilizzo di canne
DettagliDeformulazione di materiali mediante TGA-FT-IR-GC-MS
Deformulazione di materiali mediante TGA-FT-IR-GC-MS Serena Santacesaria SRA Instruments SpA santacesaria@srainstruments.com Tecniche di caratterizzazione Analisi Termica FT-IR TGA-FT-IR Analisi Termica:
DettagliCaratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose
Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Rossana Cerioni SIBE Srl Spin-Off dell Università Politecnica delle Marche BIOENERGY - Verona, 4 febbraio 2010 COMPONENTI DELLA BIOMASSA SOLIDA Aspetti
DettagliMisuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica
Misuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica I misuratori Liquid Controls Serie M offrono il massimo dell'accuratezza nella misurazione per il trasferimento fiscale di prodotti petroliferi, benzine per
DettagliProcessi e Tecnologie per l Energia da Fonti Rinnovabili. Istituto di Ricerche sulla Combustione Consiglio Nazionale delle Ricerche
Processi e Tecnologie per l Energia da Fonti Rinnovabili Istituto di Ricerche sulla Combustione Consiglio Nazionale delle Ricerche Utilizzo Differito Immediato Integrato CONTESTO DI RIFERIMENTO Fonti Rinnovabili
DettagliPROVINCIA DI TREVISO
PROVINCIA DI TREVISO Settore Ecologia Ambiente Gestione del Territorio CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI E DELL EFFICIENZA DEL SISTEMA DI CAPTAZIONE DI DISCARICHE (VERSIONE 1.0.1 GIUGNO 2001) Pagina 1
DettagliStati di aggregazione della materia
SOLIDO: Forma e volume propri. Stati di aggregazione della materia LIQUIDO: Forma del recipiente in cui è contenuto, ma volume proprio. GASSOSO: Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. Parametri
DettagliRICHIAMI DI TERMOCHIMICA
CAPITOLO 5 RICHIAMI DI TERMOCHIMICA ARIA TEORICA DI COMBUSTIONE Una reazione di combustione risulta completa se il combustibile ha ossigeno sufficiente per ossidarsi completamente. Si ha combustione completa
DettagliSTOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO
STOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO A. TAGLIAFERROT LAQ In.Te.S.E. Politecnico di Torino SOMMARIO Il problema Le possibili tecnologie Il contributo del
DettagliMATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE
Acido Acetico campionamento per adsorbimento su substrato solido alcalino (CROMOSORB P 20/40 MESH 5% NA2CO3). Dosaggio HPLC- UV vis Acido cianidrico campionamento: gorgogliamento dell aria ambiente in
DettagliNeutroni da reazioni Piezonucleari indotte da cavitazione
Neutroni da reazioni Piezonucleari indotte da cavitazione Breve nota Lo scopo di questa relazione è sì soprattutto quello di illustrare le varie fasi della ricerca sulle reazioni piezonucleari a partire
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA CLP-Y660A, CLP-Y660B
SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA SPA pag. 1/2 Data emissione 16 agosto 2007 SCHEDA DI SICUREZZA [1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO CHIMICO E DELLA SOCIETÀ] NOME DEL PRODOTTO: SOCIETÀ: CLP-Y660A, CLP-Y660B Samsung
DettagliI principio della termodinamica: E tot = 0 = E sistema + E ambiente. E=q+w
I principio della termodinamica: E tot 0 E sistema + E ambiente Eq+w ESERCIZIO: Un sistema ha un aumento di Energia Interna di 000cal e compie un lavoro di 50cal. Qual è il calore assorbito o ceduto dal
DettagliTubi con estremità scanalate per giunzione rapida
Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida I tubi Tenaris neri, zincati e rivestiti con resine epossidiche nella gamma Dalmine Thermo, impiegati
DettagliMateriali avanzati per l immagazzinamento dell idrogeno
Materiali avanzati per l immagazzinamento dell idrogeno Sarà mai possibile, un giorno, usare l acqua come un combustibile? (Jules Verne, L Isola Misteriosa, 1870) F I R E N Z E H Y D R O L A B Marco Zoppi
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliEquazioni dierenziali ordinarie del prim'ordine
21 Maggio 2012 - Lab. di Complementi di Matematica e Calcolo Numerico Equazioni dierenziali ordinarie del prim'ordine Indice 1 Integrazione di un'equazione cinetica 2 2 Cinetica di adsorbimento di Langmuir
DettagliSVILUPPI DEI TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE DA FASE GAS MEDIANTE CARATTERIZZAZIONE SUPERFICIALE GDOES
SVILUPPI DEI TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE DA FASE GAS MEDIANTE CARATTERIZZAZIONE SUPERFICIALE GDOES Salsomaggiore Terme 6 Maggio 2009 20 Convegno Nazionale dei Trattamenti Termici Gianluca Mancuso
DettagliCARATTERISTICHE DELLE MISCELE ESPLODIBILI
Conoscere il rischio / Atmosfere esplosive CARATTERISTICHE DELLE MISCELE ESPLODIBILI 1. Limiti di infiammabilità 1.1 Miscele di gas e vapori Le miscele comburente - combustibile si possono infiammare solo
DettagliPer la cinetica del 1 ordine si ha:
1. Si consideri la seguente reazione: CH 3 CHO (g) CH 4(g) + CO (g) Determinare l ordine di reazione e calcolare la costante di velocità della suddetta reazione a 518 C noti i seguenti dati sperimentali:
DettagliLaboratorio Infiammabilità ed Esplosioni
ing. Nicola Mazzei mazzei@ssc.it ing. Antonella Mazzei pf Enrico Alberti pm Angelo Gallorini pc Valerio Fenu pc Romina Cortella Campioni 2 Committenti - Campioni 3 Fatturato 2007-06.2011 4 Attività Determinazione
DettagliCombustione energia termica trasmissione del calore
Scheda riassuntiva 6 capitoli 3-4 Combustione energia termica trasmissione del calore Combustibili e combustione Combustione Reazione chimica rapida e con forte produzione di energia termica (esotermica)
DettagliLABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca
LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca Bologna, 15 maggio 2006 Hera Bologna s.r.l. 1 COGEN OSPEDALE MAGGIORE RIVA CALZONI BARCA BECCACCINO 2 La rete 3 Le condotte Posa tubazioni
DettagliTutor del Presidio Caratto SCUOLA SUPERIORE Itis E.Molinari MI. Cogliati Mirella SCUOLA MEDIA
PIANO ISS Presidio MILANO Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786 / 28.20.868 fax: (02) 28.20.903
DettagliCorso competenze di base Ambito chimico
Laboratorio di Chimica dell ITIS E.Majorana di Grugliasco (www.itismajo.it/chimica) Corso competenze di base Ambito chimico (Terza parte) La dispensa è stata realizzata dalla prof. A. Martini con la collaborazione,
DettagliI SISTEMI DI UNITA DI MISURA
Provincia di Reggio Calabria Assessorato all Ambiente Corso di Energy Manager Maggio - Luglio 2008 I SISTEMI DI UNITA DI MISURA Ilario De Marco Il sistema internazionale di unità di misura Lo studio di
DettagliCOGENERAZIONE A BIOGAS
COGENERAZIONE A BIOGAS Aspetti ambientali L evoluzione del biogas per un agricoltura più sostenibile BOLOGNA, 6 Luglio 2011 INTERGEN Divisione energia di IML Impianti s.r.l. - via garcía lorca 25-23871
DettagliDiffusività dei Gas. componente A in direzione della diffusione di A in A+B gr.moli/m 3 Dx Distanza nella direzione della diffusione di A in A+B m
Diffusività dei Gas Descriviamo l assorbimento di un gas in un liquido per introdurre il concetto di diffusività. Si voglia ad esempio assorbire con acqua dell ammoniaca contenuta in un gas sia per liberare
DettagliLo stato gassoso e le caratteristiche dei gas
Lo stato gassoso e le caratteristiche dei gas 1. I gas si espandono fino a riempire completamente e ad assumere la forma del recipiente che li contiene 2. Igasdiffondonounonell altroesonoingradodimescolarsiintuttiirapporti
DettagliScheda Dati di Sicurezza
Rev. 1 Novembre 2008 Pag.:1/5 1 Materiale / Processo e Società 1.1 Nome del prodotto: "URSA XPS" 1.2 Dati del fabbricante: 1.2.1 Distributore per l Italia: URSA ITALIA s.r.l. via Paracelso, 16 20041 Agrate
DettagliEsplosioni di polveri: prevenzione
Esplosioni di polveri: prevenzione ing. Nicola Mazzei Stazione sperimentale per i Combustibili Divisione di Innovhub-Stazioni Sperimentali Industria Tel: 02-51604.256 Fax: 02-514286 Corso CINEAS: La ricerca
DettagliGLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato gassoso Classificazione della materia MATERIA Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (volume e forma propri) LIQUIDO
DettagliSEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2. Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica
SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2 Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica CO 2 Prodotta nella combustione di combustibili fossili (carbone,
DettagliUna soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.
Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti
DettagliEsercizio 1. CO 2 heat capacity
Esercizio 1 CO 2 heat capacity Quando 2.0 moli di CO 2 sono riscaldate alla pressione costante di 1.25 atm la loro temperatura passa da 250 K a 277 K. La capacità termica molare a P costante della CO 2
DettagliREGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,
DettagliEmissioni inquinanti. Derivati della combustione e del raffreddamento dei fumi
Depurazione fumi Emissioni inquinanti Derivati della combustione e del raffreddamento dei fumi Macroinquinanti (g m -3 o mg m -3 ) Microinquinanti (µg m -3 o ng m -3 ) rganici (es. PCDD/F) Inorganici Es.
DettagliGestione dei rifiuti solidi: trattamento gas da impianti di termovalorizzazione
Scuola Protezione Civile Ernesto Calcara Corso di Gestione Integrata dei Rifiuti Solidi Gestione dei rifiuti solidi: trattamento gas da impianti di termovalorizzazione prof. ing.. Umberto ARENA Dipartimento
DettagliUnità di misura. Perché servono le unità di misura nella pratica di laboratorio e in corsia? Le unità di misura sono molto importanti
Unità di misura Le unità di misura sono molto importanti 1000 è solo un numero 1000 lire unità di misura monetaria 1000 unità di misura monetaria ma il valore di acquisto è molto diverso 1000/mese unità
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliRipasso sulla temperatura, i gas perfetti e il calore
Ripasso sulla temperatura, i gas perfetti e il calore Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia La temperatura Fenomeni non interpretabili con le leggi della meccanica Dilatazione
DettagliSTIMA CONSUMI DI BIOMASSA PER RISCALDAMENTO CIVILE IN REGIONE PIEMONTE
STIMA CONSUMI DI BIOMASSA PER RISCALDAMENTO CIVILE IN REGIONE PIEMONTE Adriano Mussinatto(*), Gianluigi Truffo (*), Daniela Rampone (**), Tatiana De Carli (**) * Regione Piemonte ** CSI-Piemonte Dicembre
DettagliGAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1
GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE G. Pugliese 1 Proprietà dei gas 1. Non hanno forma né volume proprio 2. Sono facilmente comprimibili 3. Le variabili termodinamiche più appropriate a descrivere lo stato
DettagliLa combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela
La combustione Percorso didattico realizzato dalla classe II D Istituto d Istruzione secondaria di I grado S Francesco d Assisi Francavilla Fontana (Br) Docente: prof.ssa Lobello Carmela Perché la combustione?
DettagliAlluminio - Aluminium
Alluminio - Aluminium Dati essenziali Nome: Alluminio Nome internazionale: aluminium Simbolo: Al Numero atomico: 13 Peso atomico: 26.981538 Gruppo: 13 Periodo: 3 Numero di assidazione: +3 Elettronegatività:
DettagliArea prodotto. Elastici intraorali in lattice color ambra SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA 91/155/CEE
SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Elastici in lattice colore naturale (ambra) Area prodotto Data 28/08/13 Rev. 00 (91/155/CEE) Elastici intraorali in lattice color ambra SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA
DettagliAnalisi del ciclo di vita per processi industriali
Analisi del ciclo di vita per processi industriali Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Corso a scelta 6 CFU Seconda Università di Napoli Dipartimento di Scienze e Tecnologie
DettagliPIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR
PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it
DettagliSemplicemente, una scelta di qualità. Catalogo 2015 Italiano
Semplicemente, una scelta di qualità. Catalogo 2015 Italiano BV srl: impianti di verniciatura per tutte le necessità. Relizzazione di impianti di verniciatura per tutti i materiali: Metallo Alluminio Particolari
DettagliLa catalasi: un enzima in azione
Percorso di Didattica laboratoriale La catalasi: un enzima in azione Scuola Secondaria di Secondo Grado IISS - IPSIA E. Majorana Bari Classe IV B Docente: Miralma Serio Organizzatore cognitivo: Le trasformazioni
DettagliCONIC. Sistema per l arricchimento del combustibile e la riduzione delle emissioni. TECHNO Est Milano mail:technoest@nd-techno.it
CONIC Sistema per l arricchimento del combustibile e la riduzione delle emissioni TECHNO Est Milano mail:technoest@nd-techno.it - DESCRIZIONE - Viene brevemente descritto un sistema di trattamento pre-combustione
DettagliGas. Vapore. Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. un gas liquido a temperatura e pressione ambiente. microscopico MACROSCOPICO
Lo Stato Gassoso Gas Vapore Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. un gas liquido a temperatura e pressione ambiente MACROSCOPICO microscopico bassa densità molto comprimibile distribuzione
DettagliValutazioni e analisi di microinquinanti
Valutazioni e analisi di microinquinanti LA RETE DI MONITORAGGIO CON STAZIONI FISSE SUL TERRITORIO REGIONALE 25 STAZIONI FISSE suddivise in 14 URBANE 9 INDUSTRIALI 2 RURALI ~ 150 parametri misurati Superamenti
DettagliPIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99)
Prefettura di Torino - Protezione Civile Piano di Emergenza Esterno stabilimento COMPAGNIA ITALIANA AEROSOL Roletto Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99) ALLEGATO 3 Stabilimento
DettagliMeccanica e Macchine
Introduzione alle macchine Meccanica e Macchine La statica tratta lo studio dell equilibrio dei corpi, si occupa delle forze, dei baricentri delle leve e delle travi. La cinematica tratta lo studio del
DettagliIndice Proprietà dell acqua e del vapore La termodinamica
Capitolo 1 Proprietà dell acqua e del vapore... 1 1.1 Generalità... 1 1.2 Massa... 2 1.3 Densità e volume specifico... 2 1.4 Spazio, tempo, velocità, accelerazione... 3 1.5 Forza e peso... 3 1.6 Pressione...
Dettagli3ULQFLSLGHOODFRPEXVWLRQH,OFDPSRGLLQILDPPDELOLWj
3ULQFLSLGHOODFRPEXVWLRQH,OFDPSRGLLQILDPPDELOLWj $77(1=,21( Un combustibile può bruciare solo se è miscelato con l aria entro limiti percentuali (in volume) ben precisi, compresi in un intervallo di valori
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155
SCHEDA DI SICUREZZA Direttiva CEE 91/155 1.0 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO E SOCIETA' 1.1 Nome commerciale ALG 5-MB 1.2 Impieghi Addensante per stampa. 1.3 Produttore ed assistenza DATT CHIMICA SRL Via Clerici,
DettagliNanotecnologie la chiave di volta per le batterie del futuro e l auto elettrica
AFFIDABILITÀ E TECNOLOGIE Soluzioni innovative e Tecnologie per l industria e la ricerca Torino - Lingotto Fiere, 14 aprile 2010 ANFIA Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Nanotecnologie
DettagliSOLUZIONE ESERCIZIO 1.1
SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 La temperatura di fusione ed il coefficiente di espansione termica di alcuni metalli sono riportati nella tabella e nel diagramma sottostante: Metallo Temperatura di fusione [ C]
DettagliRETE DI MONITORAGGIO ATMOSFERICO DELLE PROVINCE DI CAGLIARI CARBONIA-IGLESIAS MEDIO-CAMPIDANO
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione Tecnico Scientifica Servizio Valutazione, Controlli e Monitoraggio Ambientale RETE DI MONITORAGGIO ATMOSFERICO DELLE PROVINCE
DettagliTrasformazioni materia
REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce
DettagliSTATO LIQUIDO. Si definisce tensione superficiale (γ) il lavoro che bisogna fare per aumentare di 1 cm 2 la superficie del liquido.
STTO LIQUIDO Una sostanza liquida è formata da particelle in continuo movimento casuale, come in un gas, tuttavia le particelle restano a contatto le une alle altre e risentono sempre delle notevoli forze
Dettagli