RELAZIONE TECNICA - QUADRO ECONOMICO -
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- Faustino Berardino
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1 Dipartimento Cura e Qualità del Territorio Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture U.I. Piani, Sistemi e Progetti U.O. Progettazione e Attuazione Interventi - INTERVENTI VARI STRADALI PER ATTUAZIONE P.G.T.U. Codice intervento 4599 Tipologia opere Stradali Esecutivo Oggetto Intervento: Realizzazione percorsi ciclabili: A) Viale Gozzadini Via J. Della Lana Via Boldrini (Opere di completamento Tangenziale della Biciclette) B) Ciclovia del Chiù: connessione ciclabile tratto Via Malvasia Via Saffi C) Connessione ciclabile via Nuova Via Berolado Via Emanuel D) Riqualificazione diffusa rete ciclabile Firme Soggetti Responsabili: Progettista: geom. Francesco Garofano Collaboratori alla progettazione: Computista: geom. Roberto Lenzi - Opere Stradali Il Responsabile di Procedimento : geom. Fiorenzo Mazzetti Il Direttore Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture: Ing. Cleto Carlini Titolo elaborato: RELAZIONE TECNICA - QUADRO ECONOMICO - Data N elaborato: SETT
2 1) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1.1) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DA REALIZZARE 1.1.a) Inserimento dell intervento nelle politiche di mobilità sostenibile. L intervento è previsto nell ambito del vigente Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Bologna (PGTU 2006 approvato dal Consiglio Comunale con odg n. 128 del 25/06/2007, PG /2007). Il PSQA (Piano Straordinario per la Qualità dell Aria) prima e le linee di indirizzo del PGTU poi si pongono come obiettivo la "ricucitura" delle discontinuità presenti nella rete ciclabile, con particolare riguardo ai collegamenti radiali tra il Centro Storico e la prima periferia. Le rilevazioni dei flussi ciclabili nei vari anni hanno dimostrato che negli itinerari caratterizzati da un buon grado di continuità e linearità si osserva un aumento costante dell'uso delle piste ciclabili da parte dei ciclisti; laddove invece le direttrici ciclabili risultano incomplete ed è necessario ricorrere alla circolazione in promiscuo con gli altri veicoli, l'uso della pista ciclabile tende a calare nel tempo. Il PGTU 2006 si inserisce all interno di un processo di pianificazione più ampio in termini territoriali, temporali e interdisciplinari. La concomitanza con l elaborazione a livello comunale del Piano Strutturale Comunale (PSC), del Programma Energetico Comunale (PEC) e a livello provinciale del Piano di Gestione della Qualità dell Aria (PGQA), del Piano Mobilità Provinciale (PMP) ha consentito di ottenere il massimo livello di raccordo tra i diversi strumenti di pianificazione e di cogliere le opportunità offerte dalla attuale stagione pianificatoria. Per incoraggiare la riduzione dell'uso dell'auto è fondamentale creare una rete di collegamenti ciclabili continua, sicura e ben riconoscibile, nonché integrata con altre forme di mobilità. Relativamente al potenziamento infrastrutturale dell'offerta, i principali criteri seguiti nell'attività di pianificazione possono essere sintetizzati nei seguenti punti: completamento e continuità degli itinerari, a partire da Centro storico e prima Periferia e valorizzazione della mobilità ciclabile all'interno dei viali di circonvallazione con particolare attenzione a nuove soluzioni; alternative ciclabili nel Centro storico, secondo il modello della ciclabilità diffusa e dell'utilizzo di zone pedonali e/o a traffico pedonale privilegiato e Isole ambientali ; nuovi percorsi, ricucire e ampliare la rete di piste ciclabili. Le priorità per la scelta di questo intervento si basa essenzialmente su due motivi, il primo e quello di garantire continuità ai percorsi esistenti e il secondo afferisce al completamento della rete ciclabile cittadina. 1.1.b) Incremento della rete ciclabile e realizzazione di nuove piste e percorsi ciclabili. Il progetto riguarda la realizzazione di circa 1,42 km di percorsi ciclabili come di seguito descritto, con la finalità di interconnettere le ciclabili esistenti per renderle sicure e ben riconoscibili. L' intervento riguarda la realizzazione di tre nuovi tratti, necessari per la ricucitura di ciclabili esistenti. Nel dettaglio: 1. completamento degli interventi di realizzazione del percorso ciclabile lungo l'anello dei viali di circonvallazione nel tratto di viale Gozzadini da P.ta Castiglione a P.ta S. Stefano, lunghezza percorso 600 m. Realizzazione di un nuovo tratto di ciclabile in via J. Della Lana nel tratto da Via Guinizzelli a viale Oriani, lunghezza percorso 150 m. Adeguamento normativo del tratto ciclabile di via Boldrini, lunghezza 400 m. ; 2. realizzazione di un percorso ciclabili di collegamento della cosiddetta ciclovia del Chiù, sul
3 lato est nel tratto di Via Malvasia, con i nuovi percorsi ciclabili recentemente realizzati lungo la via Saffi/E. Ponente, lunghezza 120 m ; 3. creazione di un collegamento ciclabile da via Beroaldo a via Emanuel, lunghezza complessiva del percorso 150 m; 4. realizzazione di piccoli interventi di riqualificazione diffusa di percorsi ciclabili esistenti nel territorio comunale; 1.1.c) Le lavorazioni previste Le caratteristiche tecniche dei nuovi percorsi ciclabili come sopra elencati, tenuto conto delle norme tecniche di riferimento di cui al D.L. 557/99, sono distinte nelle seguenti diverse tipologie, in particolare: 1. ciclabile con pavimentazione in asfalto contigua al marciapiede, di larghezza media pari a 2,202,50 m: per la realizzazione di questa tipologia di ciclabile si prevede l ampliamento del marciapiede esistente mediante la rimozione e sostituzione dei cordoli in granito, la pavimentazione sarà in conglomerato bituminoso sp. cm. 3, su fondazione in cls spessore cm 10. E inoltre previsto l ampliamento della rete di raccolta acque meteoriche mediante il raccordo al sistema di smaltimento fognario esistente. Per dare continuità ai percorsi ciclabili e per garantire un elevato grado di sicurezza si prevede, in corrispondenza degli attraversamenti stradali, l impiego di vernici (strisce bianche con sfondo rosso cupo RAL 3011 ) a base di resine bicomponenti applicate con il metodo del gocciolato, si tratta di un materiale di nuova generazione che per qualità e metodo di posa offre notevoli vantaggi anche in relazione alle attuali norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili di cui al Decreto del Min. LL.PP. n. 557/99. Sono altresì previste opere relative alla sicurezza stradale mediante l opportuna segnaletica orizzontale e verticale in conformità alla normativa vigente ed agli standards dell Amministrazione Comunale. Negli attraversamenti delle intersezioni semaforizzate è prevista l installazione di lanterne semaforiche dedicate ai ciclisti. 2. ciclabile in sede protetta su aree verdi, larghezza 2,20/2,50 m: il progetto, in alcuni tratti, prevede la realizzazione della ciclabile all'interno di aree verdi. In questi casi si potrà realizzare un pacchetto stradale costituito da uno spessore complessivo pari a cm 30, di cui, oltre alla posa del telo geotessile, cm 20 costituiti da inerte naturale stabilizzato e i rimanenti 10 cm da un massetto in cls permeabile/drenante. Anche per questa tipologia costruttiva per dare continuità ai percorsi ciclabili e per garantire un elevato grado di sicurezza si prevede, in corrispondenza degli attraversamenti stradali, l impiego di vernici (strisce bianche con sfondo rosso cupo RAL 3011 ) a base di resine bicomponenti applicate con il metodo del gocciolato, nel rispetto delle attuali norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili di cui al Decreto del Min. LL.PP. n. 557/99. Negli attraversamenti delle intersezioni semaforizzate è prevista l installazione di lanterne semaforiche dedicate ai ciclisti. 3. Ciclabile in sede propria su carreggiata a livello sfalsato rispetto al percorso pedonale contiguo: realizzazione di un percorso bi-direzionale largo 2,5 m con cordolo separatore sosta-ciclabile largo 50 cm; La categoria principale dei lavori è la generale OG 3 per le opere infrastrutturali; le specializzate OS 9 per le eventuali opere di segnaletica stradale luminosa, la OS 10 per le opere di segnaletica stradale non luminosa e la OG 10 per l'impianto di illuminazione pubblica. 1.1.d) Soluzione prescelta Sono state usate prevalentemente le seguenti tipologie funzionali per la progettazione del percorso ciclabile: per i tratti di via Malvasia,Via Beroaldo, si prevede la realizzazione di un percorso ciclabile con corsia riservata su marciapiede; per il tratto di collegamento di viale Gozzadini è prevista la realizzazione di un percorso separato dal flusso pedonale all'interno dell'area verde isola centrale spartitraffico ;
4 per la ciclabile di via J. Della Lana e via Boldrini si prevede la realizzazione di un percorso a quota stradale protetto da cordolo separatore e contiguo al marciapiede sul lato nord della sede stradale; 1.1.e) Criteri e scelte effettuate Gli obiettivi generali di tale progetto possono essere così sinteticamente elencati: interventi che migliorano le condizioni ambientali e di mobilità complessive e cercano di creare l opportunità di caratterizzare lo spazio urbano della strada; creazione di occasioni di permeabilità trasversale della strada per limitare al massimo i problemi di separazione ed aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti. riutilizzo di spazi stradali a margine degli interventi per usi diversi. 1.1 f) Prefattibilità ambientale e situazione complessiva della zona L intervento ha come obiettivo l adeguamento alle nuove esigenze di mobilità ciclabile delle aree interessate. L opera è inserita in un contesto ambientale urbanizzato e densamente abitato. Gli spazi necessari per l esecuzione degli interventi verranno ricavati dalle risorse attualmente disponibili, compatibili con le opere da realizzare. 1.2.a) Rilievi topografici 1.2 INDAGINI E stato effettuato il rilievo topografico, tramite teodolite elettronico e strumenti adeguati, lungo il percorso della ciclabile di via J. Della Lana, per gli altri interventi sono stati eseguiti rilievi non strumentali con l'ausilio di cartografie aggiornate in possesso dell'amm.ne Comunale. Sono state individuate le sagome a terra degli edifici esistenti, le recinzioni, i muretti, i pali d illuminazione pubblica, le botole, i pozzetti, le alberature varie significative, i passi carrai e gli ingressi pedonali. 1.2.b) Indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche, sismiche, vegetazionali Visto il tipo d intervento non sono state condotte indagini di tipo geologico, idrologico e sismico. E stata effettuata un indagine per verificare la consistenza e lo stato delle alberature presenti nella zona dei lavori. 1.2.c) Vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica, il progetto di completamento della ciclabile denominata tangenziale della bicicletta, per il tratto di viale Gozzadini, interessa una parte del territorio di Bologna di particolare valenza storico monumentale, in quanto trattasi di viabilità storica individuata ai sensi dell art. 14 comma 10 del vigente PSC, e che il medesimo spazio e soggetto a tutela per effetto del combinato disposto della norma sopra citata e dell art. 10 comma 4) lettera g) del D.Lgs. 42/2004, per il quale la Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio, ha espresso parere favorevole con autorizzazione prot. n del 11/09/2013; Per gli altri interventi non esistono vincoli particolari, salvo quelli determinati dalla presenza delle alberature stradali rilevate, per le quali valgono le metodologie d intervento previste dal Vigente Regolamento Edilizio in merito alle Opere Pubbliche ed Interventi sul Verde, e per le quali occorre in caso d intervento nel raggio di 3 m, il necessario benestare dell Area Qualità Urbana Unità Intermedia Interventi sul Verde. Nei casi di interventi da eseguire in prossimità degli apparati radicali, le cui lavorazioni sono previste all interno della circonferenza ricavata ai sensi dell art del Regolamento, come meglio specificato negli elaborati grafici allegati, si propone di intervenire in deroga al medesimo,
5 ovvero adottando le seguenti misure a tutela del materiale vegetativo previste all art. 6 del regolamento, più precisamente: notifica all U.I. Verde e Tutela del Suolo Via Castiglione 136, con almeno 72 ore di anticipo, la data di esecuzione dei lavori; assumere ogni precauzione a difesa dell apparato radicale adottando comunque soluzioni tali da non danneggiare le radici degli alberi e comprometterne la stabilità. Preservare l integrità delle branche radicali di diametro inferiore ai 5 cm dovrà essere eseguita mediante il taglio netto delle porzioni da asportare, evitando strappi e lacerazioni delle fibre. Le superfici di taglio superiori a 2 cm di diametro dovranno essere trattate con prodotti disinfettanti e/o fungistatici; a garanzia delle prescrizioni riportate al punto precedente, al termine dei lavori dovrà essere presentata al Settore Ambiente U.I. Verde e Tutela del Suolo Via Castiglione 136, Bologna, una certificazione redatta da un Tecnico abilitato (agronomo o perito agrario) corredata da esaustiva documentazione fotografica, che attesti che i lavori eseguiti in conformità alle norme regolamentari citate e alle prescrizioni contenute nel presente atto, sollevando l Amministrazione da eventuali danni e responsabilità attribuibili alle condizioni in cui le alberature si sono venute a trovare a seguito dei lavori eseguiti. Gli interventi previsti all interno delle aree di pertinenza verranno eseguiti con ogni cautela necessaria per garantire la pubblica e privata incolumità. 1.2.d) Vincoli legati alla presenza di sopra/sotto-servizi Le aree oggetto d intervento sono dotate dei seguenti pubblici servizi, in particolare: 1. Rete Fognatura gestione Hera S.p.A. 2. Rete energia elettrica gestione ENEL Spa. 3. Rete telefonica gestione TELECOM Spa. 4. Altre reti telefoniche Gestori Vari. 5. Rete acquedotto gestione HERA Spa. 6. Rete gasdotto gestione HERA S.p.A. 7. Rete Pubblica illuminazione gestione Per tali servizi si sono richiesti agli enti gestori gli elaborati grafici riportanti i tracciati dei sottoservizi; sarà inoltre inviata richiesta agli stessi Enti di procedere ad eventuali interventi manutentivi di carattere sia ordinario che speciale in tempi brevi e comunque entro l inizio dei lavori in oggetto. 1.3) INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1.3.a) Regole e norme tecniche da rispettare, vincoli di legge, requisiti tecnici Il Progetto Esecutivo è stato redatto in conformità alle Norme ed alle Regole di Buona Tecnica vigenti all atto della redazione stessa. Tutte le opere dovranno essere conformi al vigente Codice della Strada e regolamenti di attuazione, al D.M. 30/11/1999 n. 557, DM n del 5/11/2001 e D.M. n. 67 del 22/4/2004. Dovranno essere assicurati i requisiti previsti dal Capitolato Speciale per le opere stradali del Comune di Bologna con gli opportuni aggiustamenti derivanti dal recepimento di quanto previsto dall entrata in vigore di nuove Norme e/o dalle particolari esigenze dell opera progettata. 1.3.b) Progettazione Il Progetto Esecutivo, è stato redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare e comprendere i seguenti elaborati, che sono stati redatti in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa sui LL.PP. (art. 93 comma 5) del DL 163 del 12/04/ D.P.R 05/10/2010 N.
6 207 - Parte II Titolo II - Capo I Sezione IV): 1.3.c) Elaborati descrittivi 1. Relazione generale descrittiva 2. Relazione tecnica specialistica 3. Piano di sicurezza e di coordinamento 4. Elenco prezzi 5. Computo metrico estimativo 6. Quadro economico 7. Capitolato speciale d'appalto 1.3.d) Elaborati grafici Da redigere nelle scala più opportuna: Corografia generale Rilievi planoaltimetrici nella scala opportuna Rilievo fotografico Progetto: dati dimensionali Progetto: sezioni tipo Progetto: particolari costruttivi. Progetto: segnaletica e sicurezza stradale Progetto: arredo urbano 1.4) PARAMETRI DI SCELTA DELLE SOLUZIONI PROGETTUALI In fase di redazione del Progetto Esecutivo, al fine di omogeneizzare gli interventi, sono state adottate le soluzioni progettuali riguardanti la conformazione planimetrica ed altimetrica, i materiali, gli standard qualitativi delle piste ciclabile e delle strade limitrofe realizzate recentemente. 1.5) ASPETTI FUNZIONALI E CORRELAZIONI Dovranno essere concordati con il Settore Mobilità Sostenibile gli aspetti riguardanti l occupazione dei tratti stradali durante le lavorazioni. 1.6) SINTESI ECONOMICA Vedi Schema Programma Triennale Lavori Pubblici (Cod. Int. 4599): finanziamento pari a ,00 mediante ricorso al credito tramite mutuo, inseriti nello schema di Programma Triennale dei Lavori Pubblici Si rimanda ad una fase successiva l approfondimento del Piano Economico Finanziario relativo alle opere.
7 1.7) QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO COMUNE DI BOLOGNA: INTERVENTI VARI STRADALI PER ATTUAZIONE P.G.T.U. QUADRO ECONOMICO - Cod Intervento 4599 TOTALI 1 Importo lavori a misura ,00 Importo lavori in economia ,00 * Oneri per la sicurezza a corpo ,00 Importo complessivo dei lavori da appaltare ,00 2 Somme a disposizione: * Oneri fiscali IVA al 10% ,00 * Spese tecniche 7.000,00 * accantonamento per accordi bonari (art. 12 DPR 207/2010) ,00 * Fondo incentivante art. 95 c.5 DL 163/2006 Fondo per l'innovazione art. 7_quater D.Lgd 163/ ,00 * Fondo incentivante art. 95 c.5 DL 163/2006 Fondo per la progettazione art. 7_ter D.Lgd 163/ ,00 * Contributo autorità di vigilanza LLPP 225,00 * Spese di assicurazione progettista/verificatore 524,80 * allacciamenti, utenze acqua, enel 0,00 * Imprevisti, arrotondamenti, richiesta pareri, autorizzazioni, spese di pubblicità ecc ,20 TOTALE COMPLESSIVO ,00
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