Dati generali e indici di rischio
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1 ANGOLA Dati generali e indici di rischio Capitale Luanda Popolazione (milioni) 20,82 61/100 80/100 70/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 131,79 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni contrattuali Mancato pagamento controparte bancaria PIL pro capite (USD, PPP) Condizioni di assicurabilità Rischio sovrano apertura senza condizioni Rischio privato apertura senza condizioni Rischio bancario apertura senza condizioni Categoria Ocse 5 57/100 70/100 61/100 Rischio guerra e Mancato pagamento Trasferimento capitali e disordini civili controparte corporate convertibilità
2 Opportunità per l'export italiano Quota di mercato dell'export italiano e dei suoi peer 61/ ,4 Italia Export opportunity index Mercato di destinazione Incremento potenziale per l'export italiano dell'export italiano entro il 2018 ( ) Francia Andamento dell export italiano (valori in, var %) Dettaglio settore Export totale Germania 346,5 398,6 412,5 435,6 461,3 489,0 Spagna +22,8% ,0% ,5% 2015p +5,6% 2016p +5,9% 2017p +6,0% 2018p
3 Approfondimento Paese Contesto Politico Il presidente dos Santos e il suo partito Movimento Popular de Libertação de Angola (MPLA) hanno rafforzato la loro posizione alle elezioni legislative di agosto 2012, acquisendo la maggioranza assoluta in Parlamento. Gli obiettivi del governo sono l attuazione del programma di riduzione della povertà e l ammodernamento del sistema infrastrutturale. L agenda di politica estera punta al consolidamento delle relazioni con i partner strategici, in particolare Cina, Brasile e Portogallo. Le prossime elezioni legislative sono previste nel Contesto Economico La performance economica è in rallentamento a seguito del calo dei prezzi internazionali del greggio (il petrolio conta per il 95% dell export, il 70% delle entrate fiscale e circa la metà del PIL). Anche la crescita nonoil ne risente, a causa dei recenti tagli al budget 2015 riguardanti sia la spesa capitale (es. razionalizzazione nella implementazione di progetti infrastrutturali) che la spesa corrente (es. revisione sussidi al carburante e congelamento assunzioni nel settore pubblico). Il debito pubblico resta su valori contenuti e diviso equamente tra domestico e estero (di quello estero, per metà nei confronti di multilaterali e l altra metà verso la Cina) e la posizione delle riserve, seppur in calo, è positiva (intorno ai $ 27 mld a fine 2014 tra riserve presso la banca centrale e il fondo sovrano FSDEA da $ 5 miliardi). Contesto Finanziario Il settore resta ancora poco sviluppato e concentrato su attività di breve termine. La normativa che impone alle compagnie petrolifere l utilizzo della valuta e delle banche locali ha aumentato la liquidità nel sistema, destando tuttavia preoccupazioni circa la difficoltà di gestione delle transazioni da parte degli istituti, la capacità di controllo della Banca Centrale, la variabilità della disponibilità del credito legata alle oscillazioni dei prezzi del greggio. Contesto Operativo L apparato giudiziario è carente così come le procedure burocratiche, affette da prolungati ritardi, si dimostrano dispendiose in termini di tempo. Dal punto di vista operativo, restano i limitati progressi in
4 tema di governance (inefficienza e opacità nell utilizzo delle risorse pubbliche) e business climate (debole regolamentazione e corruzione). RATING, BUSINESS CLIMATE, KEY FIGURES INVESTIMENTI, OPPORTUNITA E INTERSCAMBIO Bilancia dei pagamenti Negli ultimi anni la solida performance delle esportazioni di idrocarburi ha contribuito a mantenere ampi surplus nel commercio con l estero. Per la prima volta dopo il 2009, il saldo delle partite correnti è previsto nuovamente in deficit per il 2015 a causa del calo dei valori dell export (legato ai prezzi del greggio), maggiore rispetto al declino nella domanda di importazioni legate agli investimenti pubblici in infrastrutture e a quella di beni di consumo. Settori di opportunità I programmi di sviluppo del governo concentrano l attenzione degli investitori su settori chiave per la futura crescita del paese, quali l energia e i trasporti. Interessanti potenzialità di business sono presenti in diversi ambiti economici, a partire dal settore agricolo e dall'industria agroalimentare; l Angola non ha ancora una propria industria alimentare e dipende dalle importazioni di generi alimentari di uso quotidiano.
5 Commercio e presenza italiana Nel 2014 l Angola è il terzo mercato di destinazione dell export italiano verso l Africa SubSahariana, con una quota del 6,4% dell export totale verso l area (al primo posto il Sudafrica con il 30,4% e al secondo posto la Nigeria con il 15,6%). Negli ultimi anni l export italiano verso l Angola è risultato sempre in crescita e nel 2014 ha segnato un +15% rispetto al 2013, sfiorando quota 400 ; traino dell export italiano nel paese si conferma il settore della meccanica strumentale, seguito dai metalli e dagli alimentari. L Angola è il terzo mercato subsahariano da cui l Italia importa, con una quota del 12,2% dell import totale dall area (al primo posto il Sudafrica con il 22,1% e al secondo posto la Nigeria con il 13,3%). Negli ultimi anni l import italiano dall Angola ha registrato volumi altalenanti e nel 2014 ha segnato un +71% arrivando a quota 928 ; è costituito per la quasi totalità da petrolio greggio. Si registrano investimenti italiani nel settore dell agroalimentare, edile, dei servizi, dei trasporti e della logistica, delle telecomunicazione, oltre che nel comparto degli idrocarburi, con ENI e SAIPEM. Banche preselezionate per l'operatività online
6 Banco Angolano de Investimentos BPC Banco de Poupanca e Credito SARL Desideri ulteriori informazioni? Contattaci al numero verde Oppure clicca qui per compilare il modulo di contatto, ti risponderemo al più presto. SACE Spa Sede Legale Piazza Poli 37/42, 00187, Roma Reg. Imp.Roma, C.F. e P. IVA Cap. soc: Euro ,00 i.v. (unico socio) Tel Fax: info@sace.it Numero Verde
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