LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI

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1 LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale udpc010005@istruzione.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc01005@pec.istruzione.it MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo classico Jacopo Stellini ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO Curricolo previsto dalle Indicazioni nazionali CLASSE IV SEZIONE C DISCIPLINA Lingua e cultura greca DOCENTE prof. Nicola Spoto QUADRO ORARIO 3 ore settimanali 1. FINALITÀ 1. Saper comprendere un testo greco nelle sue strutture morfologiche, sintattiche e lessicali e saperlo tradurre in italiano corrente rispettandone l integrità del messaggio e le caratteristiche stilistiche; 2. Saper interpretare e commentare opere in prosa e in versi servendosi degli strumenti dell analisi linguistica, stilistica e retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale; 3. Saper praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo e di un autore; 4. Conoscere i testi fondamentali del patrimonio letterario classico considerato nel suo formarsi storico e nelle sue relazioni con le letterature europee; 5. Comprendere la specificità e la complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e di cultura; 6. Saper cogliere il valore fondante della classicità greca per la tradizione europea in termini di generi, figure dell immaginario, auctoritates; 7. Saper individuare attraverso i testi i tratti più significativi del mondo greco, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici; 8. Conoscere e saper applicare le categorie che permettono di interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civiltà europea; 9. Saper distinguere e valutare diverse interpretazioni di un testo originale; 10. Saper confrontare strutture morfosintattiche e lessico del greco con quelli dell italiano e del latino individuando i fenomeni di continuità e di cambiamento dei sistemi linguistici nel tempo e dimostrando un dominio dell italiano più maturo e consapevole; 11. Saper esporre in modo consapevole una tesi motivando le proprie argomentazioni. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1. Profilo generale della classe La classe ha un atteggiamento collaborativo nei confronti dell insegnante e delle attività didattiche proposte: durante le lezioni gli studenti manifestano interesse e partecipazione adeguata, prendono appunti, chiedono spiegazioni. Non tutti gli alunni però riescono a organizzare in modo produttivo il proprio studio domestico e taluni hanno un approccio meramente mnemonico rispetto agli argomenti storico-letterari trattati. Circa un terzo della classe non è riuscito ancora a consolidare le conoscenze di morfosintassi acquisite nel primo biennio e perciò le competenze traduttive risultano in questi casi deficitarie. 2. Fonti di rilevazione dei dati 1. osservazione del comportamento della classe 2. risultati di profitto dell anno scolastico precedente 3. risultati delle prime verifiche 4. colloqui con gli alunni 5. colloqui con le famiglie 1

2 3. Livelli di profitto LINGUA E CULTURA GRECA LIVELLO BASSO LIVELLO MEDIO LIVELLO ALTO 5 alunni (30%) 6 alunni (35%) 6 alunni (35%) NB: nella definizione dei livelli di profitto per ciascuno studente si tiene conto tanto delle competenze di traduzione quanto di quelle relative alle conoscenze del panorama storico-letterario 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche e lessicali del greco Conoscere i principali elementi di retorica, stilistica e metrica greca caratteristici delle diverse tipologie testuali Conoscere il disegno storico della letteratura greca Conoscere gli aspetti fondamentali delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali, economiche, religiose del mondo greco Conoscere le figure e le opere più rappresentative della letteratura greca Conoscere alcuni stralci di un saggio critico Saper analizzare, interpretare e trasferire in italiano un testo greco Saper riconoscere le diverse tipologie testuali e saperne individuare le caratteristiche retoriche, stilistiche e metriche Sapersi orientare nello sviluppo diacronico e sincronico della letteratura greca Saper operare confronti tra le istituzioni del mondo antico e quelle del mondo contemporaneo in una prospettiva diacronica e sincronica Saper individuare le specificità di un autore o di un opera inserendoli in un preciso contesto storicoletterario, operando collegamenti e confronti anche con esperienze letterarie moderne e contemporanee Saper operare degli approfondimenti sugli argomenti trattati Sviluppare le attività di analisi, sintesi, congettura, inferenza, deduzione attraverso la decodifica di un testo greco Sviluppare le modalità generali del pensiero e della comunicazione attraverso la riflessione sul linguaggio Sviluppare la consapevolezza che ogni prodotto letterario è espressione e documento di una determinata realtà storico-culturale Sviluppare la consapevolezza dell eredità della cultura antica nell elaborazione di concetti e istituzioni fondanti della cultura europea Saper individuare gli elementi di alterità e di continuità nella tradizione di temi e modelli letterari Sviluppare l attitudine all approfondimento critico e alla ricerca, anche attraverso la multimedialità Sviluppare l attitudine alla progettazione autonoma di un percorso di approfondimento Sviluppare le competenze digitali ASSE DI RIFERIMENTO Asse dei linguaggi Asse dei linguaggi Asse scientifico tecnologico 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA 1 MODULO Il teatro: la tragedia CONTENUTI STORICO- LETTERARI 1.1 Il legame tra teatro e πόλις 1.2 La teoria aristotelica sulla tragedia 1.3 L origine della tragedia 1.4 L organizzazione degli spettacoli teatrali 1.5 Le parti della tragedia e la rappresentazione tragica 1.6 Eschilo, Sofocle, Euripide: notizie sulla vita; Eschilo: T7 Agamennone, vv T8 Agamennone, vv ; T10 Agamennone, vv T11 Coefore, vv T12 Coefore, vv T13 Eumenidi, vv T14 Eumenidi, vv TESTI Sofocle: T3 Antigone, vv T4 Antigone, vv T5 Antigone, vv *; T6 Antigone, vv T8 Edipo re, vv T9 Edipo re, vv ; T10 Edipo re, vv Euripide: T5 Ippolito, vv. 1-28; T6 Ippolito, vv T7 Ippolito, vv T14 Baccanti, vv T15 Baccanti, vv Baccanti, vv ** T16 Baccanti, vv T17 Baccanti, vv T18 Baccanti, vv

3 2 3 4 MODULO Il teatro: la commedia La storiografia L oratoria e le sue forme CONTENUTI STORICO- LETTERARI e formali delle rispettive opere 2.1 Origini e caratteri della commedia antica 2.2 La commedia attica 2.3 Aristofane: notizie sulla vita; caratteristiche contenutistiche e formali delle opere 3.1 La nascita della storiografia 3.2 Erodoto, Tucidide, Senofonte: notizie sulla vita; e formali delle rispettive opere; il metodo della ricerca storica 3.1 Nascita, caratteri e generi dell oratoria 3.2 Lisia, Demostene, Isocrate: notizie sulla vita; e stilistiche delle rispettive opere TESTI Eumenidi, vv ** T11 Edipo re, vv T14 Edipo a Colono, vv Edipo a Colono, vv ** T15 Edipo a Colono, vv Aristofane: Nuvole, vv. 1-79** T5 Nuvole, vv Nuvole, vv ** T6 Nuvole, vv T7 Nuvole, vv Nuvole, vv ** T14 Rane, vv T15 Rane, vv T16 Rane, vv ; Erodoto: T1 Storie I, 1-5 T2 Storie I, 30-33* T3 Storie III, T4 Storie I, 8-12 T5 Storie I, Versione 375 (Aristotele, Retorica 1,3, 1-5)* Lisia: versioni (Contro Eratostene 4-7; 14-16; 16-18; pass.)* Lisia: T1 (Per l uccisione di Eratostene 6-26) T3 (Contro Teomnesto 1-3, 6-14) T4 (Contro Simone 1-4; 40-43) T5 (Contro Eratostene 4-26) Tucidide: T1 Storie I, 1-11 T2 Storie I, 20-23* T3 Storie II, T4 Storie II, T6 Storie V, ; 116 T2.1 Storie VI, 15, 2-4*** T2.2 Storie VI, 24, 1-4*** T2.4 Storie VI, 31, 1;4*** T2.5 Storie VI, *** Demostene: T2 (Sulla pace 1-12) T3 (Filippica III 8-15; 19-20; 21-25*; 26-31) T4 (Sulla corona ; ; ) T5 (Eschine, Contro Ctesifonte ) 1152 Senofonte: T3.1 Elleniche II, 3,11-14*** T3.2 Elleniche II, 3,14-18*** T3.3 Elleniche II, 3,19-24*** Isocrate: versioni (Il Panegirico 8-10; 23-25; 28; 34; 68-70; 75-78; 85-86; ; ; ; ; )* * Testi letti in originale ** Testi tratti dall apparato online del manuale *** Testi tratti dalla sezione Quaderno delle versioni NB: Prima delle verifiche scritte potranno essere assegnati dei temi di versione tratti dal versionario come esercitazione preliminare al compito. Si cercherà di dedicare almeno un ora settimanale alla correzione delle versioni assegnate come esercizio domestico. 5. MODULI INTERDISCIPLINARI Non si prevedono moduli interdisciplinari per il presente anno scolastico. 6. ATTIVITÀ SVOLTE DAGLI STUDENTI 1. Lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione; 2. Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico; 3. Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente si prepara adeguatamente a casa sui contenuti svolti per poter seguire con profitto lo svolgimento del programma; esegue con regolarità i compiti assegnati attenendosi alle consegne; durante le spiegazioni chiede chiarimenti, propone la propria ipotesi di traduzione, fa presente le proprie difficoltà; usufruisce delle attività di sportello ); 4. Esercitazioni guidate di analisi e traduzione di frasi e/o brani di versione; 5. Esercitazioni autonome con vocabolario in classe e/o a casa; 6. Preparazione di esposizioni orali davanti alla classe, anche mediante l ausilio di strumenti multimediali. 7. METODOLOGIE 1. Lezione frontale; 2. Lezione dialogata; 3. Collaborative learning. 3

4 8. MEZZI DIDATTICI 1. Testi in adozione: G. Guidorizzi, Κόσµος. L universo dei Greci volume 2, Einaudi scuola; G. Anselmi D. Penna, Τριετία. Nuove versioni dal Greco, Simone per la scuola. 2. Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: dizionari degli studenti e/o del patrimonio dell istituto; testi presenti nella biblioteca dell istituto; aula virtuale d istituto; fotocopie; apparati multimediali e/o online dei libri di testo in adozione. 3. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: videoproiettore e pc portatile dell istituto; device personali degli studenti. 9. MODALITÀ DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte: almeno 3 per quadrimestre. Le prove scritte consisteranno in una traduzione con vocabolario di testo non noto. Prove valide per la valutazione orale: almeno 2 per quadrimestre (di cui almeno un test scritto valido per la valutazione orale). Nella convinzione che il processo d insegnamento/apprendimento risulti più efficace quanto più frequenti siano i momenti di monitoraggio dello stesso, si cercherà di affiancare alle verifiche orali vere e proprie, test e/o verifiche scritte della durata di circa 1 ora. I test scritti validi per la valutazione orale potranno consistere in: 1. prove a domanda chiusa o aperta su argomenti di storia della letteratura; 2. analisi (morfo-sintattica, contenutistica, stilistico-retorica) di brani d autore oggetto di studio; 3. esercizi sulle principali conoscenze morfo-sintattiche acquisite nel corso del curriculum di studi. Altri elementi di valutazione: si terrà infine conto delle osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, compilazione del quaderno personale, costanza e qualità dell impegno domestico, etc.). MODALITÀ DI RECUPERO Il recupero curricolare s intende come parte integrante del lavoro didattico quotidiano. Le attività di recupero potranno consistere ne: 1. la puntuale correzione individuale o collettiva dei compiti assegnati per casa o degli esercizi assegnati ad hoc agli studenti in difficoltà; 2. la riproposizione dei contenuti in forma diversificata; 3. l esecuzione di attività guidate a crescente livello di difficoltà; 4. la realizzazione di esercitazioni guidate di analisi e traduzioni di frasi e/o brani di versione per migliorare il metodo di studio e di lavoro; 5. la correzione individualizzata delle verifiche scritte e dei test scritti validi per la valutazione orale. Si ritiene altresì necessario ribadire l importanza, anche ai fini del recupero individualizzato, di un atteggiamento di grande attenzione e di partecipazione attiva alle lezioni, non solo nei momenti che prevedano la spiegazione frontale dell insegnante, ma anche nei momenti delle verifiche orali dei compagni. Essi, infatti, costituiscono sempre un occasione di riflessione e di sistematizzazione critica di quanto studiato non solo per l alunno che viene valutato, ma anche per l intero gruppo classe. SCANSIONE TEMPORALE La cadenza delle prove scritte sarà mensile, quella delle prove orali dipenderà dalle esigenze didattiche rilevate. Si cercherà in ogni caso di garantire un monitoraggio costante del processo di insegnamento- apprendimento MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO 1. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti; 2. Impulso allo spirito critico e alla creatività; 3.Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro. Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze: 1. Partecipazione a corsi e lezioni organizzati a livello di Istituto; 2. Partecipazione a concorsi; 3. Esposizioni orali su argomenti oggetto di approfondimento personale. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; 2. Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; 3. Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); 4. Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); 5. Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); 6. Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). Per le griglie di valutazione della disciplina si rimanda agli allegati del PTOF. 11. COMPETENZE TRASVERSALI E DI CITTADINANZA 4

5 1. Imparare a imparare 2. Progettare 3. Risolvere problemi 4. Individuare collegamenti e relazioni 5. Acquisire e interpretare le informazioni 6. Comunicare 7. Collaborare e partecipare A. COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1.1 Individuare delle strategie efficaci di memorizzazione dei dati morfologici, linguistici e lessicali da imparare; 1.2 Utilizzare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non basandosi solo sulla mera memorizzazione; 1.3 Creare file di lavoro (il quaderno personale e le sue ripartizioni interne) ordinati, completi e aggiornati nonché chiari e corretti; 1.4 Pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto ed efficace i tempi necessari al loro assolvimento. 2.1 Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di traduzione dotato di senso; 2.2 Pianificare presentazioni orale supportate da strumenti multimediali; 2.3 Progettare individualmente o in gruppo attività di approfondimento. 3.1 Applicare a testi non noti delle procedure di analisi produttive ed efficaci; 3.2 Collegare le informazioni morfologiche, sintattiche, lessicali, storiche e storico-letterarie di cui si è in possesso con i dati di un testo non noto da tradurre/analizzare; 3.3 Modificare le proprie ipotesi di traduzione/interpretazione dei testi quando queste non si siano rivelate sensate/corrette; 3.4 Elaborare una sintesi interpretativa di un testo non noto coerente con l analisi dei dati a disposizione. 4.1 Interpretare correttamente i dati linguistico-grammaticali e storico-letterari con i dati di contesto al fine di produrre una traduzione/analisi dotata di senso; 4.2 Collegare le informazioni ricavabili da un testo con le conoscenze sulla civiltà classica già possedute al fine di ampliarle e/o di problematizzarle. 5.1 Ricavare informazioni da testi scritti; 5.2 Cogliere il punto di vista espresso all interno di testi scritti; 5.3 Interpretare testi scritti collegandoli con le conoscenze storico-letterarie in proprio possesso. B. COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6.1 Usare correttamente il lessico proprio della disciplina; 6.2 Spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni acquisite; 6.3 Esporre all interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari; 6.4 Usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana avendo consapevolezza del registro linguistico da usare in relazione al contesto comunicativo e al genere letterario oggetto di studio/traduzione; 6.5 Ampliare il proprio bagaglio lessicale anche attraverso l analisi etimologica latina/greca delle parole italiane; 6.6 Produrre testi orali supportati da strumenti multimediali efficaci. 7.1 Intervenire in una discussione esponendo in modo logico e persuasivo la propria opinione sulle scelte traduttive fatte, sulla propria interpretazione/contestualizzazione di un brano d autore o su un argomento/tema di studio/approfondimento. C. COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. Agire in modo autonomo e responsabile 8.1 Ideare e realizzare percorsi di studio/approfondimento personali; 8.2 Programmare i propri impegni di studio tenendo conto anche delle esigenze dei compagni e degli impegni previsti dal proprio curriculum. Udine, 29 ottobre 2017 Il Docente prof. Nicola Spoto 5