Rapporto sociale regionale aggiornamento dati

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1 Rapporto sociale regionale 2016 aggiornamento dati

2 RAPPORTO SOCIALE REGIONALE 2016 AGGIORNAMENTO DATI

3 Il Rapporto Sociale Regionale 2016 aggiornamento dati è stato realizzato dalla Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia - Area politiche sociali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con il supporto tecnico di: AREA WELFARE DI COMUNITÀ AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA n. 2 Bassa Friulana Isontina (Goriup E., Molaro R., Zenarolla A.) Progetto e impaginazione grafica Ufficio stampa e comunicazione Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Udine

4 IndiceSom mario Presentazione... 1 NOTE DI AGGIORNAMENTO Il contesto demografico di riferimento L utenza del SSC nel I minori: caratteristiche dell utenza e dei servizi ad essa dedicati L utenza adulta e i servizi ad essa dedicati L utenza anziana e disabile: gli interventi e i servizi ad essa dedicati DATI DI CONTESTO Tavola 1.1 Popolazione residente per contesto territoriale di SSC, genere e fascia d'età - Anno dati assoluti Tavola 1.2 Popolazione straniera residente per contesto territoriale di SSC, genere e fascia d'età - Anno dati assoluti Tavola Indici di struttura e componenti demografiche per provincia Tavola Numero di convivenze, numero di famiglie e numero componenti medi per famiglia, per contesto territoriale di SSC - Anni DATI DI UTENZA COMPLESSIVA Tavola Utenti in carico ai SSC per fascia d'età e contesto territoriale - Anno (dati di flusso, valori assoluti) Mappa 1 Incidenza utenti 0-17 anni in carico ai SSC su popolazione residente 0-17 anni. Dati % - Anno Mappa 2 Incidenza utenti anni in carico ai SSC su popolazione residente anni. Dati % - Anno Mappa 3 Incidenza utenti 65 anni e oltre in carico ai SSC su popolazione residente 65 anni e oltre. Dati % - Anno Mappa 4 Incidenza utenti in carico ai SSC su popolazione residente. Dati % - Anno Tavola Utenti stranieri in carico ai SSC per fascia d'età e contesto territoriale - Anno (dati di flusso, valori assoluti) Mappa 5 Incidenza utenti stranieri 0-17 anni in carico ai SSC su popolazione straniera residente 0-17 anni. Dati % - Anno Mappa 6 Incidenza utenti stranieri anni in carico ai SSC su popolazione straniera residente anni. Dati % - Anno

5 Mappa 7 Incidenza utenti stranieri 65 anni e oltre in carico ai SSC su popolazione straniera residente 65 anni e oltre. Dati % - Anno Mappa 8 Incidenza utenti stranieri in carico ai SSC su popolazione straniera residente. Dati % - Anno Tavola Utenti in carico ai SSC per composizione del nucleo familiare per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Tavola Utenti in carico ai SSC per situazione professionale per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Tavola Utenti in carico ai SSC per stato civile per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Tavola Utenti in carico ai SSC per diagnosi sociale per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Tavola Utenti in carico ai SSC per macro tipologia di intervento per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) DATI MINORI E FAMIGLIA Tavola Minori in comunità situate in Friuli Venezia Giulia per fascia d'età, di cui stranieri, per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Tavola Minori in comunità situate fuori dal Friuli Venezia Giulia per fascia d'età, di cui stranieri, per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Tavola Minori in comunità per fascia d'età, di cui stranieri, per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Tavola Minori in carico ai SSC in affido familiare tradizionale per genere e fascia d'età per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Tavola Minori in carico ai SSC in affido familiare tradizionale per tipologia di affido per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Tavola Minori in carico ai SSC in affido leggero per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Tavola Minori stranieri non accompagnati in carico ai SSC per classe d'età per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Tavola Utenti in carico ai SSC che beneficiano di interventi socio educativi e assistenziali in ambito scolastico ed extrascolastico (sostegno educativo territoriale per minori e famiglie in difficoltà e sostegno a minori certificati ai sensi della L. 104/1992) per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) DATI ADULTI, POVERTÀ E DISAGIO Tavola Utenti beneficiari di contributi economici per disagio generico per fasce d'età per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Tavola Utenti beneficiari del Fondo di solidarietà regionale per fasce d'età per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Tavola Utenti beneficiari della Misura di inclusione attiva e di sostegno al reddito in carico ai SSC durante il 2016 per fasce d'età per contesto territoriale (valori assoluti)... 44

6 DATI ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENZA Tavola Utenti per tipologia di intervento FAP (Fondo per l'autonomia possibile) per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Tavola Utenti in carico ai SSC che beneficiano di interventi di assistenza domiciliare (SAD) per fascia d'età per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Tavola Utenti in carico ai SSC che beneficiano di pasti a domicilio per fascia d'età per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) DATI PERSONE CON DISABILITÀ Tavola Utenti con disabilità certificata ai sensi della L. 104/92 per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Tavola 6.2 Serie storica dei beneficiari del Fondo Gravissimi. Anni (valori assoluti) DATI MINIMI DI RAFFRONTO TRA AMBITI DISTRETTUALI E UNIONI TERRITORIALI INTERCOMUNALI ANNO

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8 Presentazione Il presente volume è stato redatto analizzando i dati complessivi del Sistema Informativo dei Servizi Sociali regionale riferibili all anno Si tratta di un ulteriore elemento utile a comporre quel quadro di analisi che l Amministrazione ha deciso di implementare a partire dalla raccolta e sistematizzazione dei dati relativi all anno 2013 con l obiettivo generale di descrivere il sistema regionale di protezione sociale in modo da trarre spunti di riflessione, rilevare i fenomeni sociali e definire strategie e piani di intervento al fine di meglio comprendere i bisogni dei cittadini della regione e rispondere ad essi. Il quadro che si è delineato nel corso di questi anni è stato più volte descritto nelle precedenti edizioni del Rapporto sociale come complesso, frammentato e differenziato. Su di esso nel corso dell ultimo triennio sono intervenute importanti riforme istituzionali e si sono introdotte nuove misure di intervento. Particolare rilievo ha assunto l introduzione nel 2015 di una Misura di inclusione attiva e di sostegno al reddito di tipo universalistico (ex lege 15/2015), attuata in anticipo rispetto a quanto previsto dalle decisioni nazionali al fine di fronteggiare tempestivamente il disagio economico che aveva colpito la popolazione regionale. Questo intervento ha rappresentato per vari motivi una sfida per il sistema regionale: ha avuto un impatto rilevante per i Servizi e ha portato alla loro attenzione una componente nuova della popolazione, a volte non conosciuta, che spinge a ripensare alcuni elementi del contesto e a richiedere uno sforzo di integrazione anche con la componente lavoristica dei Servizi regionali. La Misura ha sicuramente contribuito ad accrescere ulteriormente l utenza del Servizio Sociale dei Comuni, già in aumento negli ultimi anni, soprattutto nella sua componente adulta che, superando quella tradizionalmente maggioritaria degli anziani, nel 2016 raggiunge la metà del totale. L impegno dei servizi è stato comunque notevole anche nei confronti della componente anziana e di quella minore e disabile della popolazione, con la realizzazione di servizi e interventi che sempre più cercano di intercettare in anticipo le situazioni di bisogno e di affrontarle con risposte personalizzate, continuative e di durata più breve possibile. Il volume, nell aggiornare i dati riferiti all attività svolta e registrata nella Cartella Sociale Informatizzata dal Servizio Sociale dei Comuni per gli utenti in carico nel corso del 2016, sicuramente non riesce a dar conto di tutto l impegno dei servizi e dei loro operatori, ma permette comunque di valorizzarlo e di renderlo fruibile per quella lettura e analisi dalle quali possono nascere spunti utili per il miglioramento. Il lavoro da fare in tal senso è molto e non permette di abbassare l attenzione e l impegno sinora profusi. I risultati raggiunti e qui presentati però confortano e incoraggiano in merito alla possibilità di consolidare quanto conseguito e di procedere verso ulteriori traguardi di sviluppo del sistema integrato dei servizi. Maria Sandra Telesca Assessore alla salute, integrazione socio-sanitaria, politiche sociali e famiglia 1

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10 NOTE DI AGGIORNAMENTO 1. Il contesto demografico di riferimento Durante il 2016 prosegue il calo della popolazione del Friuli Venezia Giulia: al 31 dicembre il numero di residenti in regione era pari a , registrando una perdita di abitanti rispetto all anno precedente (-0,3%); la flessione è ben più consistente se raffrontata con il 2013 ( residenti in meno, pari a -0,9%). Per il terzo anno consecutivo si assiste alla contrazione sia della popolazione residente totale sia di quella straniera che si attesta a residenti (-0,9% rispetto all anno precedente). In riferimento a quest ultima componente va tuttavia considerato l elevato numero di coloro che diventano cittadini italiani: le acquisizioni di cittadinanza sono infatti quasi 5mila durante il 2016 (4.962 nuovi cittadini italiani a fronte dei del 2015) e complessivamente nell ultimo quadriennio superano le 17mila unità. Grafico 1 Trend della popolazione residente. Anni Fonte: Istat Permangono significativi elementi di criticità che caratterizzano sempre più il quadro demografico regionale: l invecchiamento della popolazione è sempre più pronunciato e viene solo parzialmente arginato dalla struttura molto più giovanile della popolazione immigrata. L indice di vecchiaia per il secondo anno consecutivo supera il 200%, indicando che mediamente in regione il numero degli anziani è doppio rispetto a quello relativo ai giovani residenti; continua infatti a crescere la quota di anziani in regione, oltre un quarto della popolazione residente ha più di 64 anni (25,7%), mentre la quota dei ragazzi con meno di 15 anni scende al 12,3%. 1 Nel 2011 è stato realizzato il Censimento generale con cui viene definita la popolazione legale che costituisce la nuova base di partenza per le statistiche sui Bilanci demografici. Ogni qualvolta si svolge il Censimento si determina una discontinuità nella serie storica della popolazione: il calo 2011 è quindi ascrivibile ad aggiustamenti operati nelle anagrafi a seguito del Censimento. 3

11 In un contesto già caratterizzato da bassa natalità, le nascite durante il 2016 raggiungono il minimo storico: nati, in calo di 99 unità rispetto all anno precedente pari a -1,2%. Considerando che i decessi registrati nel 2016 sono stati (il tasso di mortalità regionale è uno tra i più elevati in Italia, e, assieme al Piemonte, è secondo solo a quello della Liguria), il saldo naturale che ne deriva è negativo e pari a unità ( del 2015). Se da un lato continua la crescita della popolazione anziana, dall altro prosegue invece la contrazione, oramai in atto già da diversi anni, della popolazione in età attiva (che rappresenta il 61,9% del totale) e della popolazione più giovane (under15) che fino al 2014 aveva manifestato un incremento progressivo principalmente grazie al contributo della componente straniera. Si rilevano ancora in aumento le cancellazioni anagrafiche di cittadini italiani residenti in regione che si trasferiscono all estero: durante il 2016 tale componente ha sfiorato le unità, oltre al doppio rispetto al periodo pre-crisi economica, e il valore più elevato dal 1995 ad oggi. Tale fenomeno, di portata nazionale e non solo locale, spesso riguarda i più giovani, con livello d istruzione elevato, che ricercano in altri Paesi occasioni di inserimento scolastico specialistico e, soprattutto, lavorativo. Tabella 1 Principali indici di struttura e indicatori demografici per SSC. Anno 2016 Indice di Indice di Indice di Indice di dipendenza dipendenza vecchiaia SSC ricambio strutturale minorile Indice di dipendenza senile 2016 % Popolaz anni % Popolaz anni % Popolaz. 65 anni e più Duino Aurisina 175,2 264,2 68,8 18,9 49,9 11,2 59,2 29,6 Trieste 164,8 253,7 65,4 18,5 46,9 11,2 60,5 28,4 Muggia-S. Dorligo d. Valle 185,9 278,3 70,7 18,7 52,0 10,9 58,6 30,5 ASUI TS 167,0 256,2 66,0 18,5 47,5 11,2 60,2 28,6 Alto Isontino 166,6 233,9 63,5 19,0 44,5 11,6 61,2 27,2 Basso Isontino 149,2 211,6 62,1 19,9 42,2 12,3 61,7 26,0 Cervignano 164,8 207,1 61,3 19,9 41,3 12,4 62,0 25,6 Latisana 162,5 215,0 59,2 18,8 40,4 11,8 62,8 25,4 AAS2 160,2 217,2 61,7 19,4 42,2 12,0 61,9 26,1 Gemonese 178,1 248,8 59,9 17,2 42,7 10,7 62,5 26,7 Carnia 173,4 251,5 63,5 18,1 45,4 11,0 61,2 27,8 S. Daniele del Friuli 164,0 219,7 61,8 19,3 42,5 11,9 61,8 26,2 Codroipo 165,5 189,9 61,2 21,1 40,1 13,1 62,0 24,9 AAS3 169,3 221,2 61,6 19,2 42,4 11,9 61,9 26,3 Tarcento 169,0 227,9 62,9 19,2 43,7 11,8 61,4 26,8 Cividale del Friuli 161,3 203,7 59,4 19,6 39,8 12,3 62,7 25,0 Udine 154,3 202,7 60,1 19,9 40,3 12,4 62,4 25,2 ASUI UD 158,1 206,9 60,4 19,7 40,7 12,3 62,3 25,4 Sacile 145,1 161,1 57,8 22,1 35,6 14,0 63,4 22,6 San Vito al Tagliamento 144,6 164,2 57,3 21,7 35,6 13,8 63,6 22,6 Azzano Decimo 129,7 138,4 56,1 23,5 32,5 15,1 64,1 20,9 Maniago 160,0 198,3 60,9 20,4 40,5 12,7 62,1 25,2 Pordenone 149,0 185,4 60,5 21,2 39,3 13,2 62,3 24,5 AAS5 145,5 169,6 58,7 21,8 36,9 13,7 63,0 23,3 Totale FVG 158,3 208,8 61,4 19,9 41,5 12,3 61,9 25,7 Fonte: DemoIstat Vecchiaia (indice di): rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di età 0-14 anni. Dipendenza strutturale (indice di): rapporto percentuale tra popolazione in età non attiva (0-14 anni e 65 anni e più) e popolazione in età attiva (15-64 anni). Dipendenza minorile (indice di): rapporto percentuale tra la popolazione di 0-14 anni e la popolazione in età attiva (15-64 anni). Dipendenza senile (indice di): rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione in età attiva (15-64 anni). Ricambio della popolazione attiva (indice di): rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (55-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-24 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l'indicatore è minore di

12 2. L utenza del SSC nel 2016 Nel corso del 2016 gli utenti in carico ai SSC sono stati complessivamente , con un incidenza di presa in carico rispetto alla popolazione residente del 5,2% e un incremento di persone rispetto all anno precedente, pari al 5,8%, lievemente inferiore a quanto rilevato nel 2015 (+6,9%). Anche nel 2016, come osservato in modo costante a partire dal 2012 e in misura marcatamente rilevante nel 2014 e soprattutto nel 2015, la crescita più consistente ha riguardato l utenza adulta (+11,5% rispetto all anno precedente) che giunge a coprire quasi la metà degli utenti del SSC (49,7%), a fronte di una sostanziale stabilità della componente anziana (+1,7%) e di un lieve calo di quella minorile (-1,9%) che si attestano così rispettivamente al 37,0% e al 13,4% degli utenti totali. Rispetto alla relativa popolazione residente, l incidenza percentuale degli adulti presi in carico è pari al 4,3%, quella degli anziani è pari a 7,4% e quella dei minori al 4,6%. Come emerge chiaramente dal grafico sottostante, rispetto al 2012 si registra una crescita molto rilevante dell utenza complessiva del SSC (+20,0%) con un picco soprattutto tra il 2014 e il 2016 (+13,1%). L incremento di presa in carico dell utenza adulta nel quinquennio è pari al 36,9%, mentre quello relativo all utenza dei minori si attesta a 10,8%; più contenuto (+5,7%) quello che riguarda gli anziani. Grafico 2 - Utenti in carico al SSC per fasce d età e totale, anni Fonte: CSI Gli utenti stranieri nel 2016 sono con un incremento rispetto all anno precedente pari a unità (+13,5%). Rappresentano il 20,7% dell utenza complessiva in carico ai SSC con una incidenza per fasce d età del 33,0% per i minori, del 31,6% per gli adulti e dell 1,5% per gli anziani. 5

13 Tali incidenze riflettono la distribuzione degli utenti stranieri per classi d età: gli adulti stranieri rappresentano la quota più consistente con persone, pari al 76,0%, i minori contano persone pari al 21,3% del totale; mentre gli anziani stranieri in carico ai SSC sono 350 ossia il 2,7% dell utenza straniera. Rispetto alla popolazione residente, invece, l utenza straniera ha un incidenza significativamente superiore a quella degli italiani, con il 12,5% dei residenti stranieri in carico al SSC. Grafico 3 - Utenti stranieri in carico al SSC per fasce d età, anni Fonte: CSI Considerando l andamento dell utenza complessiva a livello locale nel 2016, nella maggior parte dei contesti si rileva un incremento rispetto all anno precedente e in particolare nei territori di Trieste, Udine e Sacile si evidenziano aumenti della casistica in carico superiori al 10%. Alcuni contesti come l Alto Isontino, la Carnia e San Daniele del Friuli si mantengono complessivamente in linea con l anno precedente, mentre si rileva una importante flessione su Duino Aurisina relativamente alle aree minori e anziani, da ricollegare principalmente alla revisione delle modalità di registrazione dell utenza in Cartella Sociale Informatizzata che hanno consentito di ottenere un dato maggiormente attendibile con riferimento al Una diminuzione molto più contenuta si registra infine sul territorio del Basso Isontino (-6,5%) da attribuirsi a vari fattori più contingenti (sospensione di un servizio per minori, diminuzione del numero di MSNA, mancanza di ricambio della casistica in area anziani dovuto ad assenze prolungate di operatori in alcuni comuni, ecc.) e in quello di Azzano Decimo (-1,8%) anche in questo caso maggiormente legata alle dinamiche di registrazione della casistica in Cartella Sociale Informatizzata con particolare riferimento all area minori. Considerando la composizione dell utenza per fasce d età dal grafico che segue si può rilevare come il territorio assuma configurazioni ben differenziate. Si può, infatti, notare una composizione marcatamente 6

14 anziana dell utenza in ambiti come San Daniele del Friuli - dove gli anziani coprono più della metà del totale (56,1%) - la Carnia (50,6%) e Muggia-San Dorligo della Valle (49,8%) - dove raggiungono la metà del totale - Cervignano del Friuli (44,9%), Tarcento (44,7%) e Codroipo (42,3%) dove superano il 40%. Altri contesti, invece, evidenziano una configurazione prevalentemente adulta, in diversi casi confermando quanto già riscontrato nell anno precedente. Una presenza della componente adulta superiore alla metà del totale degli utenti si registra a Udine (56,3%), Pordenone (54,7%), Trieste (54%), Basso Isontino (53,2%), Sacile (51,9%), Latisana (51,0%) e Alto Isontino (50,8%). I contesti, infine, in cui l utenza presenta un profilo caratterizzato da una presenza di minori superiore alla media regionale sono quelli di Gemona del Friuli (30,1%), Duino Aurisina (20,2%), San Vito al Tagliamento (18,2%), Cividale del Friuli (16,6%), Muggia-San Dorligo della Valle (14,8%) e Trieste (13,9%). Nel caso di Gemona del Friuli ciò è legato alla presenza importante di minori stranieri non accompagnati. Differenze a livello locale si riscontrano anche nell incidenza dell utenza straniera sul totale degli utenti, strettamente collegate alla composizione demografica territoriale. Il peso degli utenti stranieri sul totale delle persone in carico al SSC supera di molto il livello medio regionale (pari al 20,7%) nei territori di Gemona del Friuli (33,9%), Pordenone (28,3%), Udine (26,4%), Cividale del Friuli (26,2%), Sacile (26,1%) e Trieste (23,8%). Come anticipato, il peso è determinato dalla componente dei minori e degli adulti che raggiungono valori particolarmente elevati soprattutto in alcuni contesti. Nell ambito distrettuale di Gemona del Friuli, come sopra ricordato, è l importante presenza dei minori stranieri non accompagnati a determinare il maggior peso di utenti stranieri sul totale. Grafico 4 - Ambiti con incidenza della corrispondente utenza per classe d età superiore alla media regionale, 2016 Fonte: CSI 7

15 Passando a considerare l utenza dal punto di vista della composizione familiare, si può osservare che le tipologie prevalenti di nucleo continuano a essere quelle delle persone sole, con utenti (29,9%), delle coppie con figli, rappresentate da utenti (27,6%), e dei monogenitore con figli, corrispondenti a utenti (12,4%). Complessivamente gli utenti con figli sono , ossia il 39,9% del totale. Considerando lo stato civile, la condizione prevalente continua a essere quella del celibe/nubile con utenti (40,8%), seguita da quella del coniugato coabitante rappresentata da utenti (25,6%) e quella del vedovo/a corrispondente a utenti (18,3%); i divorziati sono (4,3%) ed i separati legalmente sono (4,2%); infine, i coniugati non coabitanti sono (2,5%). Dal punto di vista della condizione professionale, infine, la quota più consistente di utenti è come sempre rappresentata dai ritirati dal lavoro ( utenti, pari al 25,5% del totale), seguita dalla componente in crescita delle persone in cerca di lavoro ( utenti, pari al 21,1%). Per quanto riguarda le problematiche dell utenza del 2016 si può osservare come a fronte di un utenza pari a unità siano state registrate nel corso del 2016 ben macro-diagnosi, pari a 1,4 ogni utente. Per quasi la metà degli utenti sono state individuate, pertanto, problematiche in più aree di bisogno differenti. Grafico 5 - Utenti in carico al SSC per macro diagnosi nel corso del Fonte: CSI In generale, nel corso del 2016 le problematiche, pur registrando quasi in tutti i casi una crescita, mantengono lo stesso ordinamento nella distribuzione della loro consistenza. Al primo posto rimangono le problematiche legate alla perdita di autosufficienza che si confermano come quelle che interessano il maggior numero di utenti, pari al 39,6% del totale (24.855), valore comunque sostanzialmente stabile rispetto alle due annualità precedenti (39,9% nel 2015 e 40,7% nel 2014). 8

16 Il secondo posto continua ad essere occupato dalle problematiche riferite al reddito che però aumentano di due punti percentuali interessando il 36,2% degli utenti rispetto al 34% dell anno precedente. Le problematiche riguardanti la famiglia rimangono al terzo posto, pur registrando un calo dal 21,4% al 19,9%. Anche le problematiche legate alla salute rimangono al quarto posto, registrando però un incremento dal 17,6% al 18,9% dell utenza (pari a utenti). Di quasi un punto percentuale crescono anche gli utenti con problematiche legate al lavoro; nel 2015 erano l 11,6% mentre nel 2016 sono il 12,1% del totale. Gli utenti interessati da difficoltà legate alla casa registrano un leggero incremento e si attestano al 6,4% del totale (erano il 6,1% nel 2015). Più contenute, invece, si mantengono le problematiche legate all istruzione che interessano il 3,4% degli utenti, quelle riferite alle dipendenze che coinvolgono il 2,4% degli utenti e quelle attinenti alla devianza che riguardano l 1,5% del totale. Accorpando le problematiche che esprimono maggiormente le difficoltà riferibili alla crisi economica, ossia reddito, lavoro e casa, si registra una numerosità pari a diagnosi (37,9% del totale). Nel loro insieme interessano oltre il 40% degli utenti complessivi e oltre il 70% dell utenza adulta, confermandosi come l area problematica di maggior rilievo. 3. I minori: caratteristiche dell utenza e dei servizi ad essa dedicati I minori presi in carico dal SSC nel corso del 2016 sono stati complessivamente 8.395, pari al 13,4% del totale degli utenti e al 4,6% dei minori residenti in regione. Il loro numero registra un leggero calo (-1,9%) rispetto all anno precedente che, tenendo conto di alcuni difetti di registrazione ai quali può essere attribuito, porta ad affermare una sostanziale stabilità di questa componente dell utenza nel corso degli ultimi anni. È necessario ricordare, però, che l andamento del dato quantitativo non riflette la particolare complessità e delicatezza delle problematiche portate da questa componente dell utenza, legate sia alla fase evolutiva nella quale si trova sia al fatto che in alcuni casi presenta anche una dimensione sanitaria che richiede di essere affrontata con specifici servizi e, in molte altre situazioni ancora, presenta contestuali difficoltà e disagio dei genitori che necessitano di essere affrontati coinvolgendo altri servizi afferenti principalmente al comparto sanitario. I minori stranieri rappresentano il 33,0% del totale dei minori in carico al SSC. Di questi una quota rilevante, pari a circa il 40%, è rappresentata da minori stranieri non accompagnati. 9

17 Uno dei principali interventi attivati dal SSC nei confronti dei minori e dei loro genitori è rappresentato dal servizio socioeducativo. I minori che ne hanno usufruito nel corso del 2016 sono stati Il dato registra un incremento del 6,5% rispetto all anno precedente e conferma la tendenza in corso negli ultimi anni. Tra gli ulteriori interventi di cui hanno fruito i minori presi in carico dal SSC si rilevano soprattutto il trattamento psicosociale e la consulenza psicosociale, oltre agli interventi di tipo economico di cui sono stati beneficiari i loro genitori. Tra questi ultimi in particolare, per le finalità promozionali perseguite si ricorda la Carta famiglia le cui pratiche nel corso del 2016 sono state I minori in affido sono stati complessivamente 334, di cui 220 nella modalità tradizionale e 114 in quella dell affido leggero 2. Il dato complessivo conferma la tendenza al calo che si sta registrando dal 2013 quando i minori in affido erano complessivamente 436, ossia 102 in più rispetto a quelli dello scorso anno. La flessione riguarda entrambe le modalità, tuttavia è alquanto più significativa nel caso dell affido leggero. La modalità tradizionale, diversamente da quanto emerso nelle annualità precedenti, vede una prevalenza della tipologia intra familiare rispetto a quella etero familiare, rispettivamente con 114 e 106 affidi ciascuna. In entrambe le modalità si conferma la netta prevalenza dell affido giudiziale, con 94 affidi nella modalità etero familiare e 87 in quella intra familiare. Anche la durata continua a essere in prevalenza di quattro o più anni (87 affidi) e la collocazione rimane all interno di famiglie della regione in 211 casi rispetto ai 220 complessivi. Sia per gli affidi tradizionali sia per quelli leggeri, i minori affidati sono stranieri nel 22% dei casi. Nel corso del 2016 i minori accolti in comunità con sede in regione sono stati 352, di cui 227 in comunità assistenziali (221 nel 2015), 112 in comunità mamma e bambino (97 nel 2015) e 13 in comunità con funzioni terapeutico-riabilitative (6 nel 2015). I minori inseriti in comunità fuori regione, invece, sono stati 133, di cui 63 in comunità assistenziali (57 nel 2015), 39 in comunità mamma e bambino (13 nel 2015) e 31 in comunità con funzioni terapeutico-riabilitative (22 nel 2015). Complessivamente i minori accolti in comunità regionali ed extra regionali sono stati 485, un numero in forte crescita rispetto ai 416 inserimenti del 2015 (+69 unità, pari a +16,6%). L incremento si deve soprattutto ai minori accolti in comunità fuori regione, che passano da 92 a 133 nell arco di un anno (+44,6%). La quota più consistente dei minori affidati alle comunità continua a essere rappresentata dagli adolescenti di anni (180 minori su 485 totali, pari al 37,1%), seguiti in misura molto meno rilevante dai bambini di 6-10 anni (84 minori, pari al 17,3%). In 155 casi su 485 totali si tratta di inserimenti di minori di cittadinanza straniera (32%). Per quanto riguarda il genere, si osserva una lieve prevalenza di inserimenti in comunità che coinvolge la componente femminile (246 casi, pari al 50,7%). Prosegue l afflusso dei minori stranieri non accompagnati (MSNA), un fenomeno che già nel corso del 2015 aveva assunto una consistenza senza precedenti nella nostra regione. Nel corso del 2016 i MSNA presi in 2 Per affido tradizionale si intende l affido a tempo pieno in cui il minore vive nella famiglia affidataria. Per affido leggero si intende l affido diurno o part-time in cui il minore rimane nella propria famiglia, ricevendo però l appoggio di un altro nucleo familiare per un tempo limitato variabile. 10

18 carico dal SSC con apertura di cartella sociale sono stati 1.671, registrando un incremento del 27,8% rispetto alle presenze dell anno precedente. Quasi tutti i MSNA che hanno raggiunto la nostra regione nel 2016 sono maschi (le femmine sono solo 24) e in prevalenza sono di età compresa tra 14 e 17 anni (55%). La quota dei minori accolti ormai prossimi alla maggiore età è in crescita: nel 2016 è pari al 42% a fronte del 24% del Solo in 55 casi (3%) si tratta di ragazzi con età inferiore ai 14 anni : 48 minori si collocano nella classe anni, 3 sono i minori di 6-10 anni e solo 4 hanno meno di 3 anni. La presenza di MSNA non riguarda in modo omogeneo il territorio regionale ma interessa maggiormente alcuni contesti rispetto ad altri. Le zone che vedono una loro maggior concentrazione sono quelle più facilmente raggiungibili, quelle con alte presenze di stranieri e quelle dove ci sono strutture di ac coglienza e centri di formazione. Nel corso del 2016 gli ambiti distrettuali più coinvolti dal flusso di MSNA sono stati quello di Gemona del Friuli (591 MSNA), quello di Trieste (414), quello di Udine (265), quello di Cividale del Friuli (214), quello di Pordenone (66) e quello di Gorizia (59). L incremento del flusso rispetto al 2015 è stato particolarmente significativo sia in termini assoluti che percentuali nell ambito distrettuale di Gemona del Friuli (+274, +86,4%), Udine (+79, +42,5%), Trieste (+65, +18,6%) e Pordenone (+36, +120,0%); si osserva invece un certo calo del flusso nei due ambiti dell Alto e Basso Isontino (-21, -26,3% nel Goriziano e -17, - 56,7% nel Monfalconese) e in quello di Cervignano del Friuli (-15, -88,2%). Infine si registra la presenza di minori con disabilità certificata ai sensi della L.104/92, in aumento del 5,2% rispetto all anno precedente e del 12,5% rispetto al Ad essi vengono dedicati diversi servizi e interventi tra i quali, come di seguito descritto, in particolare il servizio socioeducativo e socioassistenziale. 4. L utenza adulta e i servizi ad essa dedicati Nel corso del 2016 gli adulti presi in carico dai SSC sono stati complessivamente ossia il 49,7% dell utenza complessiva, con un incidenza media di presa in carico rispetto alla popolazione di riferimento (residenti dai 18 ai 64 anni) pari al 4,3%. Rispetto all anno precedente l utenza adulta registra un aumento dell 11,5%, mentre se consideriamo l ultimo quinquennio l incremento rilevato raggiunge il 37%. Si evidenzia il progressivo consolidamento dell utenza adulta dovuto a un incremento di situazioni di fragilità riconducibili prevalentemente alla mancanza o insufficienza di reddito e legate a condizioni di disoccupazione o sotto-occupazione conseguenti alla contingente situazione economico-occupazionale locale. Se l incremento nell utenza adulta riguarda tutti i territori, la prevalenza di questo target rispetto alle altre tipologie non caratterizza però in modo omogeneo tutti gli ambiti, ma risulta più evidente in quelli dove sono presenti i più grossi centri urbani, ossia Trieste, l Alto Isontino, Udine e Pordenone, che, insieme al Basso Isontino, Latisana e Sacile, vedono l utenza adulta superare la quota del 50% degli utenti in carico al SSC. L incidenza di 11

19 adulti in carico rispetto alla popolazione adulta residente raggiunge nell ambito di Trieste la quota del 5,6% e a Udine e Pordenone si colloca intorno al 5%, mentre non supera il 3% nei territori di San Daniele del Friuli, Carnia, Muggia-San Dorligo della Valle e Duino Aurisina. Alla luce delle problematiche evidenziate con riferimento al target di utenza adulta, l intervento regionale Misura attiva di sostegno al reddito (MIA) 3 è quello che ha maggiormente caratterizzato l impegno dei servizi in quest area a partire dalla sua introduzione nell ottobre 2015, cui ha fatto seguito dal 2 settembre 2016 anche l intervento nazionale del Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA). Con riferimento all anno 2016 sono complessivamente gli utenti beneficiari registrati in CSI con un intervento di sostegno al reddito (MIA e SIA 4 ), di cui il 93% rientra tra gli adulti e 6,6% tra gli anziani. Si tratta complessivamente di un quarto degli utenti in carico ai SSC e del 47% dell utenza adulta seguita. Tali incidenze risultano diversificate sui 19 territori a seconda di tre fattori: l impatto della misura sulla popolazione di riferimento, le caratteristiche del target di utenza adulta in carico al singolo SSC e il peso dell utenza adulta sul complesso degli utenti, più rilevante in alcuni contesti rispetto ad altri, come precedentemente specificato. Si evidenzia quindi una incidenza più rilevante nei territori di Trieste e Udine, dove gli utenti in carico con interventi di inclusione attiva e sostegno al reddito sono rispettivamente il 38% e 34% del totale e il 71% e 61% degli adulti seguiti; Basso e Alto Isontino dove l intervento specifico riguarda il 30% circa degli utenti complessivi e rispettivamente il 57% e il 58% degli utenti adulti. La misura assume invece una rilevanza più contenuta in territori come San Daniele del Friuli, Gemona del Friuli e Duino Aurisina dove incide sul 10% circa degli utenti complessivi e su meno del 30% degli utenti adulti. Il monitoraggio effettuato a partire dalla data di entrata in vigore della misura fino al 31/12/2016 sulla base dei dati amministrativi disponibili 5, consente di approfondire alcune caratteristiche dei nuclei beneficiari della misura. I nuclei monitorati sono complessivamente e presentano una media di componenti pari a 2,7 persone per nucleo, per complessive persone interessate dalla misura e un incidenza media regionale di 3,5 persone beneficiarie ogni 100 abitanti. Dei componenti coinvolti quasi un terzo (14.320) sono minorenni. La 3 La Misura attiva di sostegno al reddito (MIA) è una misura di contrasto alla povertà avviata dalla Regione Friuli Venezia Giulia (FVG) con L.R. 15/2015. È attuata dal 22 ottobre Prevede l erogazione di un beneficio economico e l adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusone sociale e lavorativa. I requisiti di accesso sono molteplici, fra i principali: ISEE non superiore a euro, residenza in Italia e in regione FVG da almeno 2 anni. 4 Il Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) è la misura di contrasto alla povertà avviata su tutto il territorio nazionale con Decreto Ministeriale del 26 maggio È attuata dal 2 settembre 2016 e terminerà contestualmente all entrata in vigore del REI. Come la misura regionale prevede l erogazione di un beneficio economico e l adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusone sociale e lavorativa. I requisiti di accesso sono, fra i principali: ISEE non superiore a euro, presenza nel nucleo familiare di almeno un minore o di un figlio disabile o di una donna in stato di gravidanza; residenza in Italia da almeno 2 anni. La maggior parte degli utenti del 2016 risulta beneficiaria di un intervento di MIA, l 11% risulta inoltre beneficiario di SIA nella maggior parte dei casi in misura integrata con l intervento regionale. 5 Dati estratti da sistema SIMIA a ottobre 2017 e riferiti alle domande presentate e registrate a sistema dal 22/10/2015 al 31/12/2016. Rispetto al dato registrato in CSI, che pur nei limiti di alcune piccole difformità di registrazione o riferite al diverso periodo preso in considerazione (in CSI si registra il flusso 2016), risulta coerente con quello del database amministrativo, quest ultimo permette un analisi dei nuclei beneficiari, del loro profilo e della numerosità degli stessi, che non è possibile attraverso la cartella sociale, dove sono stati invece registrati come utenti i soli soggetti richiedenti la misura e non tutti i componenti dei nuclei interessati. 12

20 tipologia di nuclei beneficiari vede la prevalenza di famiglie con figli (58%) che sono pari a famiglie: di queste l 84% ha al suo interno almeno un figlio minorenne, mentre il 30% circa si stima sia rappresentato da nuclei monogenitoriali. I nuclei unipersonali sono invece il 33% del totale (5.187) e sono costituiti prevalentemente (51% dei casi) da maschi di età compresa tra i 30 e i 64 anni, nel 13% dei casi si tratta invece di anziani. Il restante 9% dei nuclei beneficiari è costituito da famiglie senza figli. Dei beneficiari monitorati la maggior parte risulta essere di cittadinanza italiana: facendo riferimento alla cittadinanza della persona richiedente il 63% risulta italiano, con riferimento invece ai componenti la percentuale di italiani, pur maggioritaria, scende al 53%, i nuclei composti da stranieri risultano infatti mediamente più numerosi (3,4 componenti per nucleo). La condizione economica di accesso alla misura, sulla base dell indicatore ISEE vede il 60% dei nuclei beneficiari collocarsi al di sotto della soglia dei euro, mentre il 26% tra i e i euro, infine la restante quota del 14% ha un ISEE compreso tra i e i euro. La distribuzione dei nuclei per condizione professionale dei richiedenti vede la quota più rilevante dei beneficiari (45%) avere come richiedente un disoccupato; per il 35% dei nuclei il richiedente risulta invece occupato; l 8% ha come richiedente un pensionato, il 9% una casalinga. La quota di lavoratori poveri risulta particolarmente elevata (35%) e per oltre la metà dei casi riguarda cittadini stranieri. L investimento economico della regione per l attuazione di questo nuovo intervento è stato particolarmente rilevante: le risorse impegnate nel 2016 ammontano a circa 38 milioni di euro. Per quanto attiene gli altri interventi economici di contrasto alle situazioni di disagio e povertà, che presentano particolare incidenza rispetto all area adulti, nel 2016 si registra ancora una quota di utenza che ha beneficiato del fondo di solidarietà regionale (FSR) introdotto dalla L.R.9/2008 e abrogato con l introduzione della MIA: si tratta complessivamente di utenti a livello regionale di cui adulti, in netto calo rispetto agli anni precedenti, proprio alla luce della conclusione della misura. Si rilevano inoltre complessivamente utenti dei SSC, dei quali utenti adulti, beneficiari di contributi economici periodici o una tantum erogati dal SSC o dai Comuni 6. Anche questo intervento risulta in significativa diminuzione rispetto all anno precedente, registrando un calo di oltre il 25% dei beneficiari. La diminuzione risulta particolarmente evidente nei territori di Trieste e Udine e va presumibilmente a collegarsi alla diffusione della MIA. In controtendenza alcuni territori come Pordenone, Muggia-San Dorligo della Valle e Cividale del Friuli dove si evidenzia un incremento di tali contributi (rispettivamente del 13%, 7% e 5%) o altri come il Basso Isontino, San Daniele del Friuli e Maniago che si mantengono in linea con l anno precedente. Vista la disomogeneità delle modalità di gestione di questo tipo di 6 Tale intervento pur essendo incluso tra le materie da gestire in forma associata ai sensi della L.R. 6/2006 (art. 17, comma 1), in diversi contesti è rimasto in capo ai Comuni singoli che hanno delegato al SSC solo la parte di valutazione professionale e di istruttoria, mantenendo per sé quella di erogazione effettiva. Ne consegue che il dato registrato in CSI comprende solo i beneficiari di contributi economici per i quali i SSC hanno curato l intero procedimento o la sola istruttoria, ma non quelli che hanno ricevuto il contributo direttamente dal singolo Comune. 13

21 intervento e dei dati conseguentemente registrati in CSI tali confronti devono tuttavia essere effettuati con le opportune cautele. 5. L utenza anziana e disabile: gli interventi e i servizi ad essa dedicati Nel corso del 2016 gli anziani presi in carico dal SSC sono stati ossia il 37,0% dell utenza complessiva. Rispetto all anno precedente l utenza anziana registra un aumento dell 1,7%. Ciò nonostante, a livello complessivo il peso della componente anziana sul totale si riduce da 38,5% a 37,0%. Tale diminuzione riguarda quasi tutti gli ambiti eccetto quelli di Trieste, Muggia-San Dorligo della Valle, Basso Isontino, Latisana, Carnia e Azzano Decimo. Al fine di favorire la permanenza degli anziani nel proprio domicilio e di mitigare la progressiva perdita di autosufficienza che spesso si accompagna al processo di invecchiamento rendendo loro sempre più difficile lo svolgimento delle attività quotidiane e la vita di relazione, la Regione ormai da anni interviene con una pluralità di interventi e servizi rivolti sia all anziano sia ai suoi familiari e caregivers e indirizzati al recupero o mantenimento delle abilità residue del primo e allo sviluppo e valorizzazione delle potenzialità dei secondi. Gli interventi principali per le finalità di presa in carico perseguite sono rappresentati dal Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) e dal Fondo per l Autonomia Possibile (FAP) che costituiscono anche gli interventi sui quali si registra il maggior investimento di risorse economiche (oltre 37 milioni di euro per il solo FAP). Ad essi si affiancano numerosi altri servizi e interventi, che vengono utilizzati dal SSC talvolta ad integrazione delle prestazioni offerte dal SAD e dal FAP nell ambito dei progetti personalizzati di presa in carico dei singoli anziani. Nel corso del 2016 i beneficiari del SAD sono stati complessivamente 6.539, rappresentati per l 86% da anziani. Gli utenti del servizio con età superiore ai 65 anni, infatti, sono stati mentre gli adulti sono stati 863 e i minori 55. In continuità con l andamento registrato sostanzialmente dal 2012, anche nel corso del 2016 l utenza complessiva del servizio risulta in calo, segnando una diminuzione pari al 4,2% rispetto al 2015 e pari al 7,5% rispetto al Considerando la sola componente anziana dell utenza il calo risulta più contenuto, rispettivamente pari al 3,0% rispetto al 2015 e al 6,8% rispetto al Di contro è cresciuta la complessità degli utenti seguiti, oltre che la loro età. Accanto al servizio SAD per favorire la permanenza a domicilio delle persone anziane possono essere attivati anche interventi del servizio di consegna pasti a domicilio e del servizio di trasporto e accompagnamento. Si tratta, infatti, di due servizi che operano in funzione trasversale rispetto alla popolazione in situazione di disagio e non autosufficienza, ma che riguardano in misura rilevante la componente anziana. Gli anziani che hanno usufruito del servizio pasti a domicilio nel corso del 2016 sono stati con una copertura pari al 84,0% 14

22 del servizio (i restanti sono stati 432 adulti). Del servizio di trasporto e accompagnamento, invece, si sono avvalsi complessivamente circa utenti, di cui il 66% circa è rappresentato da anziani. Il sostegno economico fornito dal FAP, al fine di favorire la personalizzazione degli interventi, si declina in più tipologie di contributo: l assegno per l autonomia (APA), il contributo per l aiuto familiare (CAF), il sostegno alla vita indipendente (VI), il sostegno a progetti in favore di persone con problemi di salute mentale e, in base alle ultime modifiche regolamentali, un rafforzamento di APA e CAF per le situazioni con patologie dementigene e un ulteriore sostegno ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale (ex art.8 D.G.R. 7/2015). Il FAP nel corso del 2016 ha coinvolto complessivamente utenti, di cui la maggior parte è rappresentata da anziani (circa il 72%) mentre i restanti sono soprattutto adulti disabili (circa 24%) e in misura più contenuta minori disabili (circa 4%). Anche nel caso di questa misura, l utenza complessiva registra un calo rispetto all anno precedente. Nel 2015, infatti, i beneficiari erano 7.371, ossia il 10,3% in più rispetto al Tale scarto viene in generale attribuito a due fattori determinanti che possono spiegare l aumento delle risorse economiche investite e la diminuzione degli utenti: l applicazione dell ISEE favorevole ai soggetti disabili con riconoscimento L.104/92: questo ha determinato un abbassamento della fascia ISEE di corrispondenza e quindi un aumento del costo di ogni singolo progetto; lo spostamento degli utenti art.8 (in parte avvenuto già nel 2015), come prescritto nella circolare del marzo 2015, dai fondi Vita Indipendente (VI) ai fondi ordinari (APA+CAF+ art.8): anche qui le quote possono essere maggiori rispetto al precedente regolamento (attualmente max annui a progetto contro i di prima). Gli interventi previsti dal fondo che riguardano in prevalenza l utenza anziana sono l APA e il CAF, entrambi con l ulteriore declinazione per le demenze. Nel corso del 2016 il primo ha interessato utenti e il secondo per un totale di beneficiari. Per quanto riguarda le persone con disabilità certificata ai sensi della L.104/92, quelle prese in carico dal SSC nel corso del 2016 sono state , il 7,4% in più rispetto all anno precedente. L aumento si pone in continuità con la tendenza in atto dal 2012 quando il loro numero era di ed evidenzia la crescita del fenomeno, anche se in parte in particolare nel caso dell utenza anziana deve essere attribuito anche a un miglioramento intervenuto nelle modalità di registrazione del dato nell applicativo CSI. La distribuzione di queste persone per fasce d età conferma la prevalenza degli anziani, che rappresentano circa la metà del totale (49,5%), cui seguono gli adulti per il 31,7% e i minori per il 18,8%. Uno dei principali interventi messi in campo dal SSC per la presa in carico delle persone con disabilità è il Fondo per l Autonomia Possibile (FAP). Di questo fondo le persone anziane con disabilità hanno potuto usufruire in particolare degli interventi APA e CAF e rientrano nel numero di utenti a tal riguardo sopra richiamati. Gli adulti, invece, pur potendosi avvalere anche di questi interventi, in molti casi hanno potuto beneficiare soprattutto del sostegno alla Vita Indipendente (VI) e del sostegno ad altre forme di emancipazione introdotto dall ultima revisione del regolamento applicativo (ex art.8 D.G.R. 7/2015). Le persone, in prevalenza adulte, con disabilità che 15

23 hanno usufruito di questi interventi sono state complessivamente 743, di cui 586 beneficiari dell intervento VI, 4 beneficiari dell APA e 153 beneficiari del sostegno ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale (ex art.8 D.G.R. 7/2015). I minori, invece, hanno usufruito in misura molto contenuta del Fondo e, nello specifico, dell intervento APA (3% circa dei beneficiari totali). Nei loro confronti, infatti, uno dei principali interventi realizzati dal SSC secondo quanto previsto dall art.6 della L.R. 41/96 è rappresentato dal servizio socioeducativo e socioassistenziale finalizzato alla loro integrazione sociale, scolastica e familiare. I minori che ne hanno usufruito nel corso del 2016 sono stati 1.883, registrando 199 minori in più rispetto all anno precedente (+11,8%). Per quanto concerne le grandi disabilità, del Fondo gravissimi hanno beneficiato 323 persone con bisogni assistenziali ad altissima intensità mentre del Fondo dedicato alla Sindrome Laterale Amiotrofica hanno usufruito 59 persone. 16

24 Nota metodologica L estrazione dei dati della Cartella Sociale Informatizzata (CSI) avviene attraverso il Business Object (BO), un software della categoria Business Intelligence (BI), che permette di creare direttamente analisi e reportistiche, nonché di eseguire il download dei dati elementari a partire dai quali produrre le analisi successive utilizzando appositi software. Tutti i dati utilizzati per produrre i grafici e le tabelle commentati nel Rapporto sono stati scaricati utilizzando una query relativa al dato di flusso che utilizza come intervallo di riferimento la data di inizio e fine anno L ulteriore parametro utilizzato è il periodo di validità che, con riferimento al dato di flusso estratto per il 2016, va dal alla data di estrazione dello stesso ( ). Infine, nella query di estrazione sono stati utilizzati ulteriori due parametri: ultima riga intervento=1 e ultima riga profilo=1 al fine di registrare l ultima condizione registrata in CSI relativamente agli interventi e al profilo degli utenti. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale degli utenti si ricorda che, qualora un utente in carico si sia trasferito in corso d anno tra diversi SSC, verrà conteggiato su ciascuno di essi, mentre il totale regionale e i sub totali per Azienda sanitaria risultano puliti dagli eventuali doppioni; per questo motivo il totale delle AAS e il totale regionale non sempre corrispondono alla somma dei singoli dati riferiti ai SSC. La banca dati della CSI ha permesso di utilizzare i dati di 18 dei 19 SSC della regione, in quanto per Trieste, che utilizza un proprio sistema di registrazione dell utenza in dialogo con la CSI, il riversamento dei dati al momento dell estrazione non risultava perfettamente allineato e pertanto i dati complessivi di utenza riportati nel presente rapporto sono stati forniti direttamente dall Ufficio di Piano del Comune di Trieste. Per tutte le tabelle riportate con fonte CSI, il totale regionale estratto attraverso BO è stato ricalcolato sulla base del dato fornito da Trieste. Si precisa infine che nelle tabelle in cui vengono riportati valori percentuali, i totali degli stessi possono non coincidere con il valore 100 per effetto dell'arrotondamento applicato. 17

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26 DATI DI CONTESTO 19

27 20

28 Tavola 1.1 Popolazione residente per contesto territoriale di SSC, genere e fascia d'età - Anno dati assoluti Minori Adulti Anziani Totale Ambito M F MF M F MF M F MF M F MF Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale Totale complessivo Fonte: elaborazione SISS su dati DemoIstat Tavola 1.2 Popolazione straniera residente per contesto territoriale di SSC, genere e fascia d'età - Anno dati assoluti Minori Adulti Anziani Totale Ambito M F MF M F MF M F MF M F MF Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: elaborazione SISS su dati DemoIstat 21

29 Tavola Indici di struttura e componenti demografiche per provincia Indicatori demografici Udine Gorizia Trieste Pordenone FVG tasso di natalità (per 1000 ab.) ,7 6,8 6,4 7,8 7,0 tasso di mortalità (per 1000 ab.) ,3 13,0 13,8 9,7 11,6 crescita naturale (per 1000 ab.) ,6-6,1-7,4-1,8-4,6 tasso di nuzialità (per 1000 ab.) ,9 2,9 3,3 2,7 2,9 saldo migratorio interno (per 1000 ab.) ,1 1,2 3,6 0,7 1,5 saldo migratorio con l'estero (per 1000 ab.) ,7 3,3 3,8 0,9 1,6 saldo migratorio per altro motivo (per 1000 ab.) ,6-2,6-0,8-2,1-1,3 saldo migratorio totale (per 1000 ab.) ,2 1,9 6,6-0,5 1,9 tasso di crescita totale (per 1000 ab.) ,4-4,3-0,8-2,4-2,7 numero medio di figli per donna ,27 1,47 1,24 1,38 1,32 età media della madre al parto ,8 31,3 32,2 31,7 31,8 speranza di vita alla nascita - maschi ,4 80,0 79,7 81,0 79,9 speranza di vita a 65 anni - maschi ,4 18,7 18,5 19,3 18,6 speranza di vita alla nascita - femmine ,4 84,0 84,1 85,7 85,0 speranza di vita a 65 anni - femmine ,6 22,1 22,1 23,0 22,4 popolazione 0-14 anni (valori %) - al 1 gennaio ,1 12,0 11,2 13,7 12,3 popolazione anni (valori %) - al 1 gennaio ,2 61,4 60,3 63,0 61,9 popolazione 65 anni e più (valori %) - al 1 gennaio ,7 26,6 28,6 23,3 25,7 indice di dipendenza strutturale (valori %) - al 1 gennaio ,8 62,8 66,0 58,7 61,4 indice di dipendenza degli anziani (valori %) - al 1 gennaio ,3 43,3 47,5 36,9 41,6 indice di vecchiaia (valori %) - al 1 gennaio ,2 222,3 256,2 169,6 208,8 età media della popolazione - al 1 gennaio ,2 47,7 48,7 45,5 47,1 indice di ricambio - al 1 gennaio ,8 157,6 167,0 145,5 158,3 Fonte: elaborazione SISS su dati DemoIstat Tavola Numero di convivenze, numero di famiglie e numero componenti medi per famiglia, per contesto territoriale di SSC - Anni Ambito Convivenze Numero Famiglie Duino Aurisina , , ,15 Trieste , , ,90 Muggia-S.Dorligo della Valle , , ,12 ASUI TS Totale , , ,93 Alto Isontino , , ,09 Basso Isontino , , ,12 Cervignano , , ,25 Latisana , , ,25 AAS2 Totale , , ,17 Gemonese , , ,12 Carnia , , ,11 S.Daniele del Friuli , , ,25 Codroipo , , ,33 AAS3 Totale , , ,21 Tarcento , , ,19 Cividale del Friuli , , ,24 Udine , , ,08 ASUI UD Totale , , ,13 Sacile , , ,36 S. Vito al Tagliamento , , ,38 Azzano Decimo , , ,52 Maniago , , ,25 Pordenone , , ,23 AAS5 Totale , , ,33 FVG , , ,15 Fonte: elaborazione SISS su dati DemoIstat N medio di Convivenze componenti Numero Famiglie N medio di Convivenze componenti Numero Famiglie N medio di componenti

30 DATI DI UTENZA COMPLESSIVA 23

31 24

32 Minori Adulti Anziani totale Minori Adulti Anziani totale Minori Adulti Anziani totale Tavola Utenti in carico ai SSC per fascia d'età e contesto territoriale - Anno (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste Mappa 1 Incidenza utenti 0-17 anni in carico ai SSC su popolazione residente 0-17 anni. Dati % - Anno

33 Mappa 2 Incidenza utenti anni in carico ai SSC su popolazione residente anni. Dati % - Anno 2016 Mappa 3 Incidenza utenti 65 anni e oltre in carico ai SSC su popolazione residente 65 anni e oltre. Dati % - Anno

34 Minori Adulti Anziani totale Minori Adulti Anziani totale Minori Adulti Anziani totale Mappa 4 Incidenza utenti in carico ai SSC su popolazione residente. Dati % - Anno 2016 Tavola Utenti stranieri in carico ai SSC per fascia d'età e contesto territoriale - Anno (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste 27

35 Mappa 5 Incidenza utenti stranieri 0-17 anni in carico ai SSC su popolazione straniera residente 0-17 anni. Dati % - Anno 2016 Mappa 6 Incidenza utenti stranieri anni in carico ai SSC su popolazione straniera residente anni. Dati % - Anno

36 Mappa 7 Incidenza utenti stranieri 65 anni e oltre in carico ai SSC su popolazione straniera residente 65 anni e oltre. Dati % - Anno 2016 Mappa 8 Incidenza utenti stranieri in carico ai SSC su popolazione straniera residente. Dati % - Anno

37 Tavola Utenti in carico ai SSC per composizione del nucleo familiare per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste Tavola Utenti in carico ai SSC per situazione professionale per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste 30 Coppia con figli In cerca di occupazione Coppia senza figli Occupato Ritirato dal lavoro Monogenitore con figli Studente Nuclei familiari conviventi Casalinga Persona sola Altro inattivo Altre tipologie Non in età di lavoro Valore nullo Totale utenti Totale utenti

38 Tavola Utenti in carico ai SSC per stato civile per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Celibe o Nubile Vedovo/a Coniugato/a Coniugato/a coabitante non abitante con il coniuge con il coniuge Divorziato/a Separato/a legalmente Non Dichiarato Totale utenti Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste Tavola Utenti in carico ai SSC per diagnosi sociale per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Non Autosufficienza Reddito Famiglia Salute Lavoro Casa Socialità/ relazioni Istruzione/ Scuola Dipendenze Devianza/ Controllo Totale utenti Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste 31

39 Tavola Utenti in carico ai SSC per macro tipologia di intervento per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Interventi di servizio sociale professionale Interventi economici Interventi per la domiciliarità Interventi per l'accesso Interventi residenziali Interventi semi residenziali Interventi casa - lavoro Totale utenti Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste 32

40 DATI MINORI E FAMIGLIA 33

41 34

42 Tavola Minori in comunità situate in Friuli Venezia Giulia per fascia d'età, di cui stranieri, per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Ambito M F MF di cui Stran M F MF Fonte: SSC- rilevazione regionale sui minori fuori famiglia 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni anni anni anni di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF di cui Stran Totale di cui MF Stran Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Tavola Minori in comunità situate fuori dal Friuli Venezia Giulia per fascia d'età, di cui stranieri, per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Ambito M F MF 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni anni anni anni di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: SSC- rilevazione regionale sui minori fuori famiglia di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF di cui Stran Totale di cui MF Stran 35

43 Tavola Minori in comunità per fascia d'età, di cui stranieri, per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) Ambito M F MF di cui Stran M F MF Fonte: SSC- rilevazione regionale sui minori fuori famiglia 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni anni anni anni di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF di cui Stran M F MF Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG di cui Stran MF Totale di cui Stran Tavola Minori in carico ai SSC in affido familiare tradizionale per genere e fascia d'età per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni anni anni anni TOT di cui stranieri del totale Ambito M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF MF M F MF Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: SSC- rilevazione regionale sui minori fuori famiglia 36

44 Tavola Minori in carico ai SSC in affido familiare tradizionale per tipologia di affido per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) ETERO FAMILIARE PARENTALE PER PERIODO COLLOCAMENTO Ambito consensuale giudiziale consensuale giudiziale meno di 1 da 1 a 2 da 2 a 4 da + di 4 fuori in regione anno anni anni anni regione Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: SSC- rilevazione regionale sui minori fuori famiglia Tavola Minori in carico ai SSC in affido leggero per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni anni anni anni TOT di cui stranieri del totale Ambito M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF MF M F MF Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: SSC- rilevazione regionale sui minori fuori famiglia 37

45 Tavola Minori stranieri non accompagnati in carico ai SSC per classe d'età per contesto territoriale - Anno 2016 (valori assoluti) 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni anni anni anni TOTALE MF Ambito M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: SSC- rilevazione regionale sui minori fuori famiglia 38

46 Tavola Utenti in carico ai SSC che beneficiano di interventi socio educativi e assistenziali in ambito scolastico ed extrascolastico (sostegno educativo territoriale per minori e famiglie in difficoltà e sostegno a minori certificati ai sensi della L. 104/1992) per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Utenti socioeducativo/ assistenziale scol. ed extrasc di cui disabili certificati (L. 104/92) Utenti socioeducativo/ assistenziale scol. ed extrasc. di cui disabili certificati (L. 104/92) Utenti socioeducativo/ assistenziale scol. ed extrasc. di cui disabili certificati (L. 104/92) Utenti socioeducativo/ assistenziale scol. ed extrasc. di cui disabili certificati (L. 104/92) Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste 39

47 40

48 DATI ADULTI, POVERTÀ E DISAGIO 41

49 42

50 Tavola Utenti beneficiari di contributi economici per disagio generico per fasce d'età per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Minori Adulti Anziani Totale Minori Adulti Anziani Totale Minori Adulti Anziani Totale Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste Tavola Utenti beneficiari del Fondo di solidarietà regionale per fasce d'età per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Minori Adulti Anziani Totale Minori Adulti Anziani Totale Minori Adulti Anziani Totale Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste 43

51 Tavola Utenti beneficiari della Misura di inclusione attiva e di sostegno al reddito in carico ai SSC durante il 2016 per fasce d'età per contesto territoriale (valori assoluti) Ambito Adulti Anziani Totale Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata 44

52 DATI ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENZA 45

53 46

54 Tavola Utenti per tipologia di intervento FAP (Fondo per l'autonomia possibile) per contesto territoriale - Anno 2016 (dati di flusso, valori assoluti) Ambito APA APA DEMENZE APA + Vita indipendente Fonte: SSC rilevazione regionale sul Fondo per l autonomia possibile CAF CAF DEMENZE Salute mentale Sostegno ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale (art.8) Vita indipendente Totale FAP Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Tavola Utenti in carico ai SSC che beneficiano di interventi di assistenza domiciliare (SAD) per fascia d'età per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Ambito minori adulti anziani Totale minori adulti anziani Totale minori adulti anziani Totale Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste *Si evidenzia che è stato segnalato uno scostamento rispetto ai dati da parte del SSC di Cervignano, che contavano rispettivamente 238 utenti nel 2014 e 206 nel

55 Tavola Utenti in carico ai SSC che beneficiano di pasti a domicilio per fascia d'età per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Ambito Minori Adulti Anziani Totale Minori Adulti Anziani Totale Minori Adulti Anziani Totale Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste 48

56 DATI PERSONE CON DISABILITÀ 49

57 50

58 Tavola Utenti con disabilità certificata ai sensi della L. 104/92 per contesto territoriale - Anni (dati di flusso, valori assoluti) Ambito minori adulti anziani Totale minori adulti anziani Totale minori adulti anziani Totale Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Cartella Sociale Informatizzata; Dato Trieste fornito da SSC di Trieste Tavola 6.2 Serie storica dei beneficiari del Fondo Gravissimi. Anni (valori assoluti) Ambito Duino Aurisina Trieste Muggia-S.Dorligo della Valle ASUI TS Totale Alto Isontino Basso Isontino Cervignano Latisana AAS2 Totale Gemonese Carnia S.Daniele del Friuli Codroipo AAS3 Totale Tarcento Cividale del Friuli Udine ASUI UD Totale Sacile S. Vito al Tagliamento Azzano Decimo Maniago Pordenone AAS5 Totale FVG Fonte: Area Welfare 51

59 52

60 DATI MINIMI DI RAFFRONTO TRA AMBITI DISTRETTUALI E UNIONI TERRITORIALI INTERCOMUNALI ANNO

61 54

62 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 1.1 DUINO-AURISINA UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE GIULIANA Variazioni territoriali SSC-UTI: il SSC 1.1 confluisce nell UTI Giuliana Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,9 13,5 14,9 Adulti ,5 57,9 59,4 Anziani ,6 28,6 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,0 16,6 20,1 Adulti ,2 77,3 75,1 Anziani ,9 6,0 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,2 14,2 13,4 Adulti ,8 52,4 49,7 Anziani ,0 33,4 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,4 23,9 21,3 Adulti ,0 72,1 76,0 Anziani ,6 4,0 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 55

63 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 1.2 TRIESTE UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE GIULIANA Variazioni territoriali SSC-UTI: il SSC 1.2 confluisce nell UTI Giuliana Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,5 13,5 14,9 Adulti ,1 57,9 59,4 Anziani ,4 28,6 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,9 16,6 20,1 Adulti ,2 77,3 75,1 Anziani ,9 6,0 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,9 14,2 13,4 Adulti ,0 52,4 49,7 Anziani ,0 33,4 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 56 Minori ,8 23,9 21,3 Adulti ,2 72,1 76,0 Anziani ,0 4,0 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

64 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 1.3 MUGGIA - SAN DORLIGO DELLA VALLE/DOLINA UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE GIULIANA Variazioni territoriali SSC-UTI: il SSC 1.3 confluisce nell UTI Giuliana Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,2 13,5 14,9 Adulti ,3 57,9 59,4 Anziani ,5 28,6 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,4 16,6 20,1 Adulti ,9 77,3 75,1 Anziani ,7 6,0 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,8 14,2 13,4 Adulti ,4 52,4 49,7 Anziani ,8 33,4 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,0 23,9 21,3 Adulti ,3 72,1 76,0 Anziani ,7 4,0 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 57

65 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 2.1 ALTO ISONTINO UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE COLLIO ALTO ISONZO Variazioni territoriali SSC-UTI: il comune di Sagrado passa dal SSC 2.1 all UTI Carso Isonzo Adriatico Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,2 14,2 14,9 Adulti ,6 58,5 59,4 Anziani ,2 27,3 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,6 20,6 20,1 Adulti ,3 74,3 75,1 Anziani ,2 5,2 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,7 10,6 13,4 Adulti ,8 50,9 49,7 Anziani ,5 38,5 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 58 Minori ,7 13,0 21,3 Adulti ,8 83,5 76,0 Anziani ,4 3,5 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

66 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 2.2 BASSO ISONTINO UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE CARSO ISONZO ADRIATICO Variazioni territoriali SSC-UTI: il comune di Sagrado passa all UTI Carso Isonzo Adriatico Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,9 14,9 14,9 Adulti ,0 59,1 59,4 Anziani ,0 26,0 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,0 22,0 20,1 Adulti ,1 75,1 75,1 Anziani ,9 2,9 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,4 13,4 13,4 Adulti ,2 53,0 49,7 Anziani ,4 33,6 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,4 13,3 21,3 Adulti ,3 84,5 76,0 Anziani ,3 2,2 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 59

67 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 3.1 GEMONESE UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE CANAL DEL FERRO VAL CANALE UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DEL GEMONESE Variazioni territoriali SSC-UTI: il comune di Osoppo passa dal SSC 3.1 all UTI Collinare. Il territorio del SSC 3.1 viene suddiviso nelle UTI della Canal del Ferro - Val Canale e del Gemonese. Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale SSC UTI Canal Ferro Valcanale UTI Gemonese SSC UTI Canal Ferro Valcanale UTI Gemonese Regione FVG Minori ,2 11,4 14,2 14,9 Adulti ,0 60,6 59,5 59,4 Anziani ,7 28,0 26,3 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera 60 SSC UTI Canal Ferro Valcanale UTI Gemonese SSC UTI Canal Ferro Valcanale UTI Gemonese Regione FVG Minori ,8 12,4 17,6 20,1 Adulti ,5 80,3 76,0 75,1 Anziani ,7 7,3 6,4 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 100,0

68 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali SSC UTI Canal Ferro Valcanale UTI Gemonese SSC UTI Canal Ferro Valcanale UTI Gemonese Regione FVG Minori ,1 46,4 12,7 13,4 Adulti ,5 30,2 40,0 49,7 Anziani ,4 23,4 47,3 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 Utenti stranieri SSC UTI Canal Ferro Valcanale UTI Gemonese SSC UTI Canal Ferro Valcanale UTI Gemonese Regione FVG Minori ,9 78,6 20,5 21,3 Adulti ,5 21,1 77,1 76,0 Anziani ,5 0,3 2,4 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 61

69 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 3.2 CARNIA UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA Variazioni territoriali SSC-UTI: nessuna Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,7 13,7 14,9 Adulti ,5 58,5 59,4 Anziani ,8 27,8 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,5 14,5 20,1 Adulti ,5 78,5 75,1 Anziani ,0 7,0 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,2 10,2 13,4 Adulti ,3 39,3 49,7 Anziani ,6 50,6 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 62 Minori ,2 21,2 21,3 Adulti ,8 76,8 76,0 Anziani 2 2 2,0 2,0 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

70 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 4.1 SAN DANIELE DEL FRIULI UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE COLLINARE Variazioni territoriali SSC-UTI: il comune di Osoppo passa all UTI Collinare. Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,5 14,4 14,9 Adulti ,3 59,4 59,4 Anziani ,2 26,2 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,2 19,0 20,1 Adulti ,1 76,2 75,1 Anziani ,7 4,8 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,0 10,8 13,4 Adulti ,0 33,9 49,7 Anziani ,1 55,3 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,3 22,1 21,3 Adulti ,6 74,2 76,0 Anziani 9 9 4,1 3,7 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 63

71 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 4.2 TARCENTO UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DEL TORRE Variazioni territoriali SSC-UTI: i comuni di Reana del Rojale e Tricesimo passano dal SSC 4.2 all UTI del Friuli Centrale. Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,3 14,2 14,9 Adulti ,8 58,4 59,4 Anziani ,8 27,4 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,2 19,2 20,1 Adulti ,4 73,0 75,1 Anziani ,4 7,8 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,7 13,0 13,4 Adulti ,5 44,4 49,7 Anziani ,7 42,6 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 64 Minori ,2 13,2 21,3 Adulti ,8 81,8 76,0 Anziani ,0 5,0 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

72 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 4.3 CIVIDALE UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DEL NATISONE Variazioni territoriali SSC-UTI: nessuna Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,9 14,9 14,9 Adulti ,1 60,1 59,4 Anziani ,0 25,0 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,1 23,1 20,1 Adulti ,5 72,5 75,1 Anziani ,4 4,4 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,6 16,6 13,4 Adulti ,6 49,6 49,7 Anziani ,8 33,8 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,9 23,9 21,3 Adulti ,0 75,0 76,0 Anziani 6 6 1,0 1,0 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 65

73 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 4.4 CODROIPO UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE MEDIOFRIULI Variazioni territoriali SSC-UTI: nessuna Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,7 15,7 14,9 Adulti ,5 59,5 59,4 Anziani ,9 24,9 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,1 22,1 20,1 Adulti ,2 73,2 75,1 Anziani ,8 4,8 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,0 11,0 13,4 Adulti ,8 46,8 49,7 Anziani ,3 42,3 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 66 Minori ,3 16,3 21,3 Adulti ,6 81,6 76,0 Anziani 7 7 2,1 2,1 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

74 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 4.5 UDINE UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DEL FRIULI CENTRALE Variazioni territoriali SSC-UTI: i comuni di Reana del Rojale e Tricesimo passano all UTI del Friuli Centrale Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,9 14,9 14,9 Adulti ,9 59,9 59,4 Anziani ,2 25,2 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,3 21,4 20,1 Adulti ,4 74,4 75,1 Anziani ,3 4,3 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,1 12,4 13,4 Adulti ,3 55,7 49,7 Anziani ,6 32,0 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,0 17,1 21,3 Adulti ,9 80,7 76,0 Anziani ,1 2,3 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 67

75 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 5.1 CERVIGNANO UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE AGRO AQUILEIESE Variazioni territoriali SSC-UTI: il comune di Torviscosa passa all UTI Agro Aquileiese Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,0 14,9 14,9 Adulti ,4 59,2 59,4 Anziani ,6 25,9 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,9 19,9 20,1 Adulti ,8 75,9 75,1 Anziani ,3 4,2 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,0 13,2 13,4 Adulti ,1 43,1 49,7 Anziani ,9 43,7 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 68 Minori ,3 26,7 21,3 Adulti ,2 68,3 76,0 Anziani ,5 5,0 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

76 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 5.2 LATISANA UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE RIVIERA BASSA FRIULANA Variazioni territoriali SSC-UTI: il comune di Torviscosa passa dal SSC 5.2 all UTI Agro Aquileiese Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,4 14,5 14,9 Adulti ,2 60,4 59,4 Anziani ,4 25,0 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,9 18,8 20,1 Adulti ,3 76,3 75,1 Anziani ,8 4,9 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,4 13,4 13,4 Adulti ,0 50,8 49,7 Anziani ,6 35,9 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,6 17,9 21,3 Adulti ,8 77,4 76,0 Anziani ,6 4,7 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 69

77 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 6.1 SACILE UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE LIVENZA-CANSIGLIO-CAVALLO Variazioni territoriali SSC-UTI: il comune di Fontanafredda passa dal SSC 6.1 all UTI del Noncello Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,8 16,4 14,9 Adulti ,6 60,3 59,4 Anziani ,6 23,3 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,3 21,3 20,1 Adulti ,0 73,1 75,1 Anziani ,6 5,7 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,4 12,2 13,4 Adulti ,9 51,7 49,7 Anziani ,7 36,1 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 70 Minori ,7 14,4 21,3 Adulti ,9 83,7 76,0 Anziani ,4 2,0 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

78 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 6.2 SAN VITO UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE TAGLIAMENTO Variazioni territoriali SSC-UTI: i comuni di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda passano all UTI Tagliamento Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,5 16,2 14,9 Adulti ,8 60,6 59,4 Anziani ,6 23,2 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,8 19,7 20,1 Adulti ,8 76,7 75,1 Anziani ,3 3,6 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,2 16,2 13,4 Adulti ,7 45,1 49,7 Anziani ,1 38,7 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,1 21,8 21,3 Adulti ,3 76,6 76,0 Anziani 7 9 1,6 1,6 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 71

79 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 6.3 AZZANO DECIMO UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE SILE E MEDUNA Variazioni territoriali SSC-UTI: il comune di Zoppola passa dal SSC 6.3 all UTI del Noncello Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,0 18,4 14,9 Adulti ,1 61,3 59,4 Anziani ,9 20,3 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,2 24,6 20,1 Adulti ,0 71,6 75,1 Anziani ,8 3,8 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,6 10,7 13,4 Adulti ,3 48,2 49,7 Anziani ,1 41,1 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 72 Minori ,1 11,1 21,3 Adulti ,4 86,3 76,0 Anziani ,5 2,6 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

80 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 6.4 MANIAGO UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE Variazioni territoriali SSC-UTI: i comuni di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda passano dal SSC 6.4 all UTI Tagliamento Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,3 15,4 14,9 Adulti ,5 59,2 59,4 Anziani ,2 25,4 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,9 21,4 20,1 Adulti ,3 73,2 75,1 Anziani ,9 5,4 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,4 10,5 13,4 Adulti ,2 47,8 49,7 Anziani ,3 41,6 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri Minori ,2 14,0 21,3 Adulti ,8 85,2 76,0 Anziani 4 2 1,0 0,8 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016) 73

81 SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DI AMBITO DISTRETTUALE 6.5 PORDENONE UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DEL NONCELLO Variazioni territoriali SSC-UTI: i comuni di Zoppola e Fontanafredda passano all UTI del Noncello Popolazione residente totale (italiani e stranieri) e popolazione residente straniera per età, per SSC e UTI Popolazione residente totale Minori ,9 16,1 14,9 Adulti ,7 59,9 59,4 Anziani ,5 24,0 25,7 Totale ,0 100,0 100,0 Popolazione residente straniera Minori ,5 20,6 20,1 Adulti ,2 75,0 75,1 Anziani ,3 4,4 4,8 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti in carico al SSC totali (italiani e stranieri) e utenti stranieri per età, per SSC e UTI Utenti totali Minori ,3 11,4 13,4 Adulti ,7 54,3 49,7 Anziani ,0 34,3 37,0 Totale ,0 100,0 100,0 Utenti stranieri 74 Minori ,5 14,0 21,3 Adulti ,5 83,8 76,0 Anziani ,1 2,2 2,7 Totale ,0 100,0 100,0 Fonte: DemoIstat per popolazione residente e Cartella Sociale Informatizzata per utenti in carico al SSC (2016)

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