Premessa. 1. Obiettivi e priorità

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1 AVVISO 5/2015 AZIONI DI SISTEMA: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI PERCORSI PER L ORIENTAMENTO ED IL RACCORDO TRA SISTEMA SCOLASTICO E MONDO DEL LAVORO Premessa Mediante il presente avviso la Provincia di Bergamo intende acquisire manifestazioni di interesse da parte di enti accreditati per i servizi al lavoro ai sensi delle normative in vigore in Regione Lombardia per la realizzazione di un progetto finalizzato alla realizzazione di azioni di orientamento e di raccordo tra il sistema scolastico ed il mondo del lavoro, anche in continuità alle iniziative realizzate all interno delle precedenti annualità del Piano Provinciale Disabili. Le manifestazioni di interesse dovranno essere accompagnate da specifiche proposte progettuali realizzate nel rispetto delle indicazioni del presente avviso, che potranno essere realizzate solo subordinatamente all approvazione del bilancio di esercizio provinciale 2016 ed alla messa in disponibilità delle risorse finanziarie assegnate per questa specifica misura di intervento, condizionatamente alla disponibilità dei tempi necessari per la predisposizione degli atti di impegno conseguenti. In assenza di tali condizioni la Provincia di Bergamo si ritiene libera da qualsiasi obbligo ed impegno nei confronti degli Enti che manifesteranno la propria disponibilità alla realizzazione delle iniziative previste dal presente avviso presentando i progetti di cui ai paragrafi seguenti. La Provincia di Bergamo acquisirà attraverso il portale Sintesi le manifestazioni di interesse, la cui approvazione si intende subordinata all approvazione del bilancio di esercizio provinciale Obiettivi e priorità - Favorire l orientamento dei ragazzi disabili e/o svantaggiati che frequentano gli ultimi due anni del percorso di istruzione e/o formazione professionale attraverso la presa in carico da parte dei servizi territoriali in modo da rendere possibile un tempestivo accesso al mondo del lavoro, anche attraverso l utilizzo di strumenti quali percorsi di alternanza scuola/lavoro, tirocini extracurricolari di orientamento/formazione e sistema dotale. - Offrire un servizio di consulenza orientativa informativo/formativa a genitori, docenti e referenti di Istituzioni Formative e Istituzioni scolastiche afferenti alle scuole secondarie di secondo grado non già coinvolte nelle reti territoriali del PPD inerenti le modalità di accesso al mercato del lavoro degli allievi disabili certificati in uscita dai percorsi di istruzione e formazione professionale. Il numero minimo di incontri da realizzare è pari a Coinvolgere nel progetto i 9 Poli Tecnico-Professionali della Provincia di Bergamo al fine di condividere e sperimentare percorsi finalizzati alla transizione scuola/lavoro degli allievi disabili che frequentano gli ultimi anni dei percorsi scolastici. - Ampliare la platea degli Istituti di Istruzione e Formazione Professionale già coinvolti nell erogazione dei servizi previsti dal presente avviso, compatibilmente alle richieste presentate ed all interesse dimostrato dagli stessi. - Aggiornare periodicamente e su specifica richiesta i membri del Tavolo Provinciale per l Orientamento Permanente della provincia di Bergamo in merito alle attività previste e realizzate dal progetto. 1

2 2. Descrizione degli interventi 1. Proseguire con gli incontri di orientamento informativo avviati con le precedenti annualità del Piano Provinciale Disabili coinvolgendo nelle azioni anche i Centri di Formazione Professionale (CFP) e gli Istituti superiori che sono rimasti esclusi dalle annualità precedenti del progetto. 2. Offrire la possibilità, agli Istituti e CFP che lo hanno richiesto, di avere incontri di approfondimento a partire dalle tematiche affrontate durante le precedenti annualità del Piano, focalizzandosi anche su casi specifici di allievi che frequentano gli ultimi anni del percorso scolastico e si avviano quindi verso l inserimento lavorativo. 3. Allargare, laddove richiesto, la partecipazione agli incontri informativi alle famiglie degli allievi o predisporre e realizzare specifici incontri ad essi dedicati. 4. Coinvolgere nel progetto i 9 Poli Tecnico-Professionali della Provincia di Bergamo al fine di condividere e sperimentare percorsi finalizzati alla transizione scuola/lavoro degli allievi disabili che frequentano gli ultimi anni dei percorsi scolastici. 5. Integrare l azione di orientamento con il Sistema Dotale, il Sistema delle Politiche Attive della Provincia di Bergamo ed il Piano Territoriale per l Orientamento Permanente della Provincia di Bergamo, al fine di sperimentare percorsi finalizzati all inserimento lavorativo degli allievi certificati in uscita dal percorso scolastico. Laddove non sia possibile attivare alcun percorso dotale potranno essere attivati con le risorse del presente dispositivo, nella misura di seguito indicata, tirocini orientativo/formativi, anche in alternanza scuola/lavoro, rivolti a ragazzi disabili o svantaggiati (DSA o BES certificati) frequentanti gli ultimi due anni dei percorsi di istruzione e formazione professionale delle scuole coinvolte nel progetto. L ente proponente dovrà inoltre garantire la disponibilità ad intervenire, qualora richiesto e secondo tempistiche e modalità che saranno concordate, al percorso info/formativo per docenti degli istituti d istruzione del 1 e 2 ciclo e degli enti di formazione organizzato all interno del Piano di Orientamento provinciale per l anno scolastico 2016/2017. L ente proponente dovrà pertanto garantire la disponibilità di operatori qualificati, che svolgeranno le attività progettuali in stretto raccordo e secondo le indicazioni dei funzionari provinciali. L ente aggiudicatario dovrà impegnarsi a visionare il lavoro svolto all interno delle progettualità precedenti, al fine di garantire la continuità dei servizi resi ed evitare eventuali duplicazioni di interventi. 3. Destinatari finali - Docenti e personale educativo dei Centri di Formazione Professionale e degli Istituti Scolastici; - allievi con invalidità certificata che frequentano i percorsi di istruzione/formazione e loro famiglie; - allievi disabili e/o svantaggiati (BES, DSA ) che frequentano i percorsi di istruzione/formazione e loro famiglie. 4. Entità e modalità di ripartizione del finanziamento Sarà finanziato un progetto del valore complessivo di ,00, di cui: Massimo ,00 destinati alla realizzazione degli incontri di orientamento informativo; Minimo ,00 destinati alla realizzazione di tirocini orientativo/formativi, anche in alternanza scuola/lavoro, rivolti a ragazzi disabili o svantaggiati (DSA o BES certificati) frequentanti gli ultimi due anni dei percorsi di istruzione e formazione professionale delle scuole coinvolte nel progetto. Contributo massimo per progetto individualizzato: ,00. Il contributo sarà erogato a fronte dell attivazione e del completamento di un tirocinio formativo/orientativo per le tipologie di destinatari indicati della durata minima di 3 mesi. 2

3 Le attività rendicontabili in ciascun progetto individualizzato sono riportate nella tabella sottostante: Tipologia Attività Modalità rendicontazione / documentazione Contributo di partecipazione al - Registro presenze tirocinante tirocinante (borsa lavoro) - Quietanze di pagamento Contatti aziende e analisi postazioni - Costo reale operatore disponibili/ attività amministrativa - Timesheet - Quietanze di pagamento - Analisi aziendali e delle mansioni attività di tutoring e monitoraggio del - Costo reale operatore tirocinio - Timesheet - Quietanze di pagamento Attività amministrativa/gestionale - Timesheet - Convenzione di tirocinio/progetto formativo Il contributo di partecipazione erogato al tirocinante dovrà essere pari a min.. 350/mese. Tutte le attività realizzate dovranno essere descritte in modo dettagliato ed esaustivo nella relazione finale, da allegare alla rendicontazione del progetto. L attivazione dei tirocini potrà essere delegata dall ente proponente ad altri enti, purché in possesso di accreditamento regionale per l erogazione di servizi al lavoro secondo le normative vigenti. L ente proponente ha facoltà di proporre ulteriori attività, purché coerenti agli obiettivi indicati e funzionali ad offrire un migliore e più accurato servizio ai destinatari finali delle iniziative. La Provincia di Bergamo si riserva la possibilità di variare le risorse disponibili, in funzione delle richieste che dovessero pervenire dal territorio ed in base alle disponibilità economico-finanziarie degli altri dispositivi provinciali. 5. Soggetti Attuatori Ammissibili Le manifestazioni di interesse, corredate delle proposte progettuali e della documentazione di cui al paragrafo 10, potranno essere presentati da Enti Accreditati per il servizi al lavoro ai sensi della normativa regionale vigente facenti parte delle reti territoriali del Piano Provinciale Disabili in corso, aventi le competenze ed il personale necessari per l erogazione dei servizi alle persone disabili ed in possesso dei requisiti di cui al paragrafo successivo. 6. Requisiti per l ammissione delle manifestazioni di interesse I soggetti che si candidano per la realizzazione delle iniziative previste dall avviso dovranno: - essere in possesso di almeno una sede operativa idonea allo svolgimento delle azioni sul territorio della Provincia di Bergamo alla data di pubblicazione del presente avviso; - disporre di personale e competenze necessarie all erogazione dei servizi proposti nella manifestazione di interesse; - avere realizzato progetti di orientamento inerenti l inserimento lavorativo delle persone disabili ed iniziative di informazione e sensibilizzazione inerenti le tematiche della disabilità all interno delle Istituzioni Formative e Istituzioni scolastiche afferenti alle scuole secondarie di secondo grado; - essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della L. n. 68/99, art.17. L ente proponente dovrà inoltre dichiarare, ai sensi degli artt del D.P.R. 445/00: - di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente in Italia e all estero secondo la legislazione italiana vigente, e che non è in corso alcuna delle predette procedure; 3

4 - che non è mai stata pronunciata, nei confronti del legale rappresentante, una condanna con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale o per delitti finanziari; - di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei propri dipendenti e che rispetta le normative e i contratti di lavoro vigenti in materia; - che non sussistono a proprio carico provvedimenti in corso per l applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all art. 3, L. n 1423 del , o di una causa ostativa prevista dall art. 10 L n 575 del e s.m.i. (normativa in tema di lotta alla delinquenza mafiosa). 7. Valutazione delle manifestazioni di interesse e relativi progetti Le proposte progettuali presentate a supporto della manifestazione di interesse saranno validate secondo i criteri indicati in tabella: Macroarea Dettaglio Punteggio Caratteristiche del soggetto - Esperienza pregressa nella realizzazione e 0 20 proponente gestione di iniziative e progetti di informazione, formazione e orientamento inerenti alle tematiche oggetto del presente avviso. - Esperienza maturata nel campo dell inserimento lavorativo delle persone disabili 0 10 Caratteristiche della proposta progettuale - Coerenza e rispondenza agli obiettivi indicati nell avviso. - Organigramma del progetto in termini di organizzazione, ruoli, responsabilità nella gestione dedicata del progetto Rete Territoriale - Integrazione del progetto e dell ente 0 10 proponente all interno della rete dei servizi territoriali e del sistema scolastico Totale max 100 La soglia minima per l ammissibilità è stabilita in 60 punti. Sarà ammessa a finanziamento la manifestazione di interesse che ha conseguito il punteggio più elevato. In caso di parità di punteggio sarà ammessa la manifestazione di interesse presentata per prima. Le proposte progettuali a sostegno delle manifestazioni di interesse pervenute saranno validate e valutate da un apposito nucleo di tecnici composto da dipendenti dell Amministrazione Provinciale. 8. Trattamento dei dati personali L ente firmatario della domanda di finanziamento dovrà dichiarare, ai sensi del D.Lgs. 196/03 Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, di essere a conoscenza: - che i dati personali e/o sensibili forniti potranno formare oggetto di trattamento, nel rispetto della normativa vigente e degli obblighi di riservatezza; - che il trattamento dei dati, che sarà effettuato in maniera prevalente attraverso strumenti automatizzati, è strettamente funzionale ad effettuare le operazioni necessarie alla gestione delle azioni e degli interventi previsti; - che i dati personali raccolti saranno trattati solo da personale dipendente o incaricato dalla Provincia di Bergamo secondo principi di correttezza, liceità e trasparenza in modo da tutelare in ogni momento la riservatezza dei dati trasmessi; - della possibilità di esercitare i diritti di cui all art. 7 del D.Lgs 196/03; 4

5 - che sui dati dichiarati potranno essere effettuati controlli ai sensi dell art. 71 del DPR 445/00 diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite. L ente dovrà infine autocertificare che quanto dichiarato è vero e accertabile ai sensi dell art. 43 del DPR 445/00, ovvero documentabile su richiesta della Provincia di Bergamo. 9. Obblighi del soggetto attuatore L ente beneficiario del finanziamento è tenuto a: - applicare, in caso di finanziamento, quanto previsto a seguito di accettazione e sottoscrizione dell Atto di Adesione bando 5/2015, del disciplinare Obblighi dell Ente attuatore bando 5/2015 (Allegato A) e quanto derivante da qualsiasi altra comunicazione della Provincia di Bergamo; - presentare una relazione intermedia delle attività svolte a metà del periodo di realizzazione del progetto e la relazione finale delle attività realizzate a conclusione del progetto; - presentare la rendicontazione finale delle spese, che dovrà rispettare quanto previsto da Regione Lombardia nel Decreto U.O. n del 22/12/2006, pubblicate sul BURL del 01/02/ supplemento straordinario avente ad oggetto: Approvazione dei documenti Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali e Spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali 1 ; - fornire le informazioni richieste dalla Provincia di Bergamo circa il regolare svolgimento e gli esiti delle azioni finanziate; - consentire gli opportuni controlli della Provincia sulla documentazione inerente le azioni finanziate; - partecipare agli incontri di coordinamento e/o monitoraggio delle azioni finanziate organizzati dalla Provincia; - comunicare tempestivamente alla Provincia di Bergamo Settore Welfare, Turismo e Cultura servizio Politiche del Lavoro e Centri per l Impiego qualsiasi variazione intervenga nei dati dichiarati nella domanda di finanziamento; - autorizzare il trattamento dei dati trasmessi ai sensi del D.Lgs.196/2003 e smi. 10. Data di scadenza e modalità di presentazione della manifestazione di interesse e della proposta progettuale La manifestazione di interesse e la proposta progettuale, redatte secondo le modalità specificate, dovranno essere presentate entro e non oltre la data del 20/10/2016. I soggetti proponenti inoltreranno la documentazione richiesta on-line apponendo la propria firma digitale ed avendo cura di verificare che siano contenute le seguenti dichiarazioni: - dichiarazione autocertificata del possesso del personale e delle competenze necessarie per l erogazione di servizi alle persone disabili; - dichiarazione di ottemperanza ai sensi dell art. 17. L.68/99; - dichiarazione autocertificata del possesso ed utilizzo per la realizzazione dei servizi di sedi adeguate ai sensi della normativa vigente in materia di igiene e sicurezza. Non verranno accettate domande inviate a mezzo posta e a mezzo fax. Le informazioni tecniche possono essere richieste rivolgendosi contattando i numeri /277 o tramite mail all indirizzo segreteria.pianodisabili@provincia.bergamo.it. Per candidarsi i soggetti proponenti dovranno allegare, nell apposita sezione Allegati di Sintesi, i curriculum vitae firmati e aggiornati degli operatori che svolgeranno gli incontri di orientamento informativo e la seguente documentazione, preventivamente firmata elettronicamente: - copia fotostatica (non autenticata) del documento di identità e del codice fiscale del firmatario della domanda di finanziamento; - procura del potere di firma (solo in caso di delega da parte del legale rappresentante); 1 Salvo ulteriori e diverse comunicazioni e disposizioni emanate da Regione Lombardia. 5

6 Successivamente alla comunicazione di ammissione al finanziamento il soggetto proponente dovrà inviare, entro i successivi 30 giorni di calendario ed esclusivamente on line, comunicazione di avvio tramite il portale Sintesi allegando i seguenti documenti, scaricabili da Sintesi e sottoscritti con firma digitale: - Atto di adesione - Obblighi dell ente attuatore avviso 5/2015. La modulistica necessaria ed i documenti citati sono reperibili sul portale Sintesi della Provincia di Bergamo, accessibile dall indirizzo Ammissibilità e validazione Il nucleo di valutazione della Provincia di Bergamo, appositamente costituito, valida la rispondenza tecnica della proposta, la completezza della manifestazione di interesse e la documentazione prevista. Saranno ammesse le manifestazioni di interesse le cui proposte progettuali ottengono un punteggio pari o superiore a 60. In caso di parità di punteggio sarà ammessa la manifestazione di interesse presentata per prima. La mancanza dei requisiti giuridici e della rispondenza tecnica o l incompletezza della documentazione determina l esclusione della domanda. 12. Inizio e termine delle attività L avvio delle attività è subordinato all approvazione del Bilancio di esercizio provinciale 2016 e all adozione dei conseguenti atti di impegno. Tutte le attività, comprensive della rendicontazione, dovranno concludersi entro e non oltre il 30/11/2017 2, salvo diverse e successive comunicazioni. Dell avvio e della conclusione delle attività deve essere data comunicazione mediante il portale Sintesi della Provincia di Bergamo. 13. Erogazione del Finanziamento richiesta di liquidazione L impegno e l erogazione del finanziamento pubblico al soggetti attuatori ammessi verrà effettuata subordinatamente all approvazione del bilancio di esercizio provinciale 2016 secondo le seguenti modalità: una prima tranche, pari al 50% dell importo riconosciuto, verrà erogata a seguito dell inoltro della dichiarazione di avvio delle attività previste dal progetto; il restante 50% a saldo, dopo la conclusione del Progetto, all approvazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale), previa presentazione della seguente documentazione: - certificazione finale delle spese (prodotta dal sistema Sintesi) - elenco giustificativi di spesa raggruppati per voce di costo (prodotto dal sistema Sintesi) - relazione finale delle attività svolte con il dettaglio degli interventi realizzati; - copia conforme all originale (anche in formato digitale) della documentazione inerente i tirocini attivati (convenzione e progetto formativo, registro presenze allievo in azienda) - copia conforme all originale (anche in formato digitale) della documentazione e dei materiali divulgativi prodotti durante la realizzazione del progetto; - rendicontazione delle spese. Gli incentivi relativi alle attività di tirocinio verranno erogati dalla Provincia a fronte dell attivazione e realizzazione di tirocini di durata superiore o pari a 3 mesi, a fronte della presentazione della documentazione richiesta. La documentazione dovrà essere presentata entro e non oltre il 30/11/2017, salvo diverse successive comunicazioni. 2 Rif. comunicazione Regione Lombardia Registro Ufficiale n del 20/04/

7 La rendicontazione finale delle spese, per quanto non specificato nel presente Dispositivo, dovrà rispettare quanto previsto da Regione Lombardia nel Decreto U.O. n del 22/12/2006, pubblicate sul BURL del 01/02/ supplemento straordinario avente ad oggetto: Approvazione dei documenti Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali e Spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali. Per essere considerate ammissibili ai fini del contributo concedibile nell ambito dell Avviso, le spese devono essere: - strettamente funzionali alla realizzazione ed attuazione dell intervento; - previste nel piano finanziario presentato ed approvato; - effettivamente sostenute dalla data di pubblicazione dell Avviso alla data di conclusione del progetto e quietanzate entro la data di rendicontazione. - identificabili, controllabili ed attestate da documenti giustificativi di spesa e di pagamento. 14. Monitoraggio e Controllo La Provincia di Bergamo si riserva la facoltà di predisporre controlli, anche a campione, per verificare la realizzazione delle azioni. La constatazione della mancata realizzazione degli interventi descritti nei progetti avviati o la realizzazione con modalità non conformi a quanto previsto dalla presente pubblicazione, comporterà la revoca del contributo. Riferimenti normativi e direttive - L. n. 68 /1999 Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili e s.m.i. - D.lgs. 14 settembre 2015, n. 150 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell art. 1, comma 3, della Legge 10 dicembre 2014, n D.lgs. 14 settembre 2015, n. 151 Disposizione di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183, con particolare riferimento agli artt D.lgs. n. 276/2003 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n.30 ed in particolare gli artt. 4,5,6,e 7 in merito agli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro. - L. r. n. 13/2003 Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate. - L. r. n. 22/2006 Il mercato del Lavoro in Lombardia. - L. r. n. 19/2007 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia. - D.G.P. Provincia di Bergamo n. 114 del 07/04/2014 Approvazione linee di indirizzo triennali del Piano Provinciale Disabili Doti Disabili in Rete 2014/2016 e approvazione del masterplan per l annualità 2014 del Piano Provinciale Disabili. - D.D.U.O. Regione Lombardia n del approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di accreditamento degli operatori pubblici e privati per lo svolgimento dei servizi di istruzione e formazione professionale di cui all art. 26 della L.R. 19/2007 e per la costituzione del relativo albo regionale, in attuazione della d.g.r. n. 8/6273 del 21 dicembre 2007 e smi. - D.D.U.O. Regione Lombardia n del approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di accreditamento degli operatori pubblici e privati allo svolgimento dei servizi al lavoro di cui all art. 13 della L.R. 22/2006 e per la costituzione del relativo albo regionale, in attuazione della d.g.r. n. VIII/6273 del 21 dicembre 2007 e smi. - D.G.R. Regione Lombardia n del Erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro. Procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati e indicazioni per il funzionamento dei relativi albi regionali. - Decreto 5808 dell 08/06/2010 Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all albo regionale degli operatori pubblici e privati per i servizi di istruzione e formazione professionale e per i servizi al lavoro in attuazione della D.G.R del D.d.u.o. 22 dicembre 2006 n Approvazione dei documenti: Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali e Spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali. 7

8 - D.G.R Regione Lombardia n del 20 dicembre 2013 avente ad oggetto: Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul fondo istituito con la L.R. 4 agosto 2003 n. 13 annualità 2014/ Decreto Regionale n del 19/06/2015 Riparto per l annualità 2014 del Fondo Regionale per l Occupazione dei disabili in attuazione della DGR 1106/ L.R. 5 ottobre 2015, n. 30 Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro. - D.G.R. Regione Lombardia n del 22 dicembre 2014 Adempimenti attuativi alla D.G.R. n. X/1106/2013 approvazione del manuale unico di gestione e controllo e del progetto Adeguamento del Sistema Informativo Sintesi. - D.G.R. Regione Lombardia n. X/3453 del 24 aprile 2015 Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità e integrazione delle linee di indirizzo di cui all DGR 1106/