AVVISO 7/2015 AZIONI DI SISTEMA: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI INFORMAZIONE ORIENTATIVA INTEGRATA ALLE AZIENDE

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1 AVVISO 7/2015 AZIONI DI SISTEMA: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI INFORMAZIONE ORIENTATIVA INTEGRATA ALLE AZIENDE Premessa Mediante il presente avviso la Provincia di Bergamo intende acquisire manifestazioni di interesse da parte di enti accreditati ai sensi delle normative in vigore in Regione Lombardia per la realizzazione di azioni di informazione orientativa integrata alle aziende del territorio bergamasco, con particolare riferimento alle aziende in obbligo di assunzione ai sensi della L.68/99 e s.m.i.. Le manifestazioni di interesse dovranno essere accompagnate da specifiche proposte progettuali realizzate nel rispetto delle indicazioni del presente avviso, che potranno essere realizzate solo subordinatamente all approvazione del bilancio di esercizio provinciale 2016 ed alla messa in disponibilità delle risorse finanziarie assegnate per questa specifica misura di intervento, condizionatamente alla disponibilità dei tempi necessari per la predisposizione degli atti di impegno conseguenti. In assenza di tali condizioni la Provincia di Bergamo si ritiene libera da qualsiasi obbligo ed impegno nei confronti degli Enti che manifesteranno la propria disponibilità alla realizzazione della attività di cui ai paragrafi seguenti. La Provincia di Bergamo acquisirà attraverso il portale Sintesi le manifestazioni di interesse, la cui approvazione si intende pertanto subordinata all approvazione del bilancio di esercizio provinciale 2016 ed alle conseguenti assunzioni di impegno nei confronti degli enti assegnatari. Le risorse indicate nel presente avviso potranno inoltre essere riparametrate ed eventualmente integrate in funzione della messa in disponibilità delle stesse da parte di Regione Lombardia ed in funzione delle effettive esigenze e richieste provenienti dal territorio, nei limiti massimi di quanto assegnato da Regione Lombardia con Decreto 2647 del 30/03/ Obiettivi e priorità Realizzare incontri di informazione e consulenza rivolti alle aziende del territorio finalizzati a presentare la globalità delle opportunità di inserimento lavorativo delle persone disabili, anche alla luce delle nuove disposizioni normative, in termini di servizi, agevolazioni ed incentivi, facilitando contestualmente da parte degli enti accreditati e dei servizi istituzionali la rilevazione delle possibili mansioni a cui adibire il personale disabile da assumere e/o già assunto, ma che necessita di cambiare la mansione cui è adibito. Attraverso la realizzazione di queste iniziative si intende offrire alle aziende (e indirettamente alle persone disabili occupate o in cerca di occupazione) uno strumento complementare a quello offerto dai servizi di consulenza della dote impresa, diversificandolo nelle modalità di approccio e nella tipologia delle aziende potenzialmente destinatarie e fruitrici dei servizi; in particolare, i servizi della dote impresa sono rivolti ad aziende che scelgono di muoversi in autonomia nella ricerca e assunzione di una persona disabile e individuano servizi/consulenti cui affidare il compito di sostenerle nel percorso, mentre questa azione di sistema è rivolta ad aziende che non sono in grado/non vogliono muoversi autonomamente nelle azioni descritte e necessitano di un servizio che si faccia promotore delle attività descritte o comunque offra un servizio di consulenza mirata a supporto dell assolvimento degli obblighi di cui alla L.68/99 e smi. 1

2 2. Descrizione degli interventi - Incontri informativi e di consulenza mirata rivolti alle aziende del territorio (con sede legale e/o operativa in provincia di Bergamo) in obbligo di assunzione ai sensi della L.68/99 e smi che non abbiano richiesto accesso agli analoghi servizi di dote impresa: tali incontri saranno volti a presentare alle imprese i servizi/azioni funzionali all accesso al mondo lavorativo delle categorie protette (attivazione di convenzioni art 11-14, presentazione di sistemi dotali attualmente in vigore, della normativa vigente relativa ai tirocini extracurricolari, di percorsi formativi realizzabili per il rafforzamento delle competenze dei disabili ). - Analisi delle mansioni messe a disposizione da parte delle aziende in obbligo di assunzione e destinate a personale diversamente abile ai sensi della L. 68/99 e smi; contrattazione delle stesse in funzione dei profili socio-lavorativi delle persone diversamente abili disponibili al lavoro presenti nella graduatoria e negli elenchi provinciali. Tutte le attività dovranno essere realizzate in stretta collaborazione e raccordo con il personale dell Ufficio Collocamento Mirato della Provincia di Bergamo e con le referenti del Piano Provinciale Disabili. 3. Destinatari finali Aziende in obbligo di assunzione ai sensi della L.68/99 e smi con sede legale e/o operativa in provincia di Bergamo. Il servizio potrà essere esteso, previa verifica ed autorizzazione da parte dei referenti del PPD della Provincia di Bergamo, anche ad aziende non in obbligo di assunzione ai sensi della L. 68/99 e smi interessate a valutare le opportunità di inserimento lavorativo di persone disabili. 4. Entità e modalità di ripartizione del finanziamento risultati attesi Stanziamento complessivo: ,44. Alle condizioni riportate in premessa, saranno finanziati fino ad un massimo di 8 progetti, ciascuno dei quali potrà focalizzarsi al massimo su due delle otto aree in cui è organizzato il territorio per la gestione delle azioni del Piano Provinciale Disabili. La tabella sottostante riporta il numero minimo di azioni informative da realizzare per area territoriale 1. Per ciascuna analisi realizzata sarà riconosciuto un importo massimo pari a. 288,00, corrispondenti a massimo 9 ore per. 32,00/h, articolato secondo le seguenti modalità: - Azienda solo contattata: max 2 ore. - Incontro aziendale e consulenza con produzione Scheda dati aziendali : max 4 ore. - Incontro aziendale e consulenza con produzione Scheda dati aziendali e Scheda analisi della mansione : max 9 ore. 1 Il dato è calcolato sulla base al numero di aziende in obbligo risultanti prive di analisi aziendali con riferimento al mese di settembre 2016 presenti in ciascuna area, incrociato con i rimandi dell azione di scouting 2013/2014 fornita dagli enti. 2

3 azione scouting aziendale BERGAMO-DALMINE 98 SERIATE GRUMELLO 54 VAL CAVALLINA BASSO SEBINO 12 ALTO SEBINO 11 VAL SERIANA E SCALVE 32 VAL BREMBANA VAL IMAGNA ISOLA B. 42 TREVIGLIO 34 ROMANO DI L. 22 TOTALE 305 La Provincia si riserva di valutare la liquidazione delle attività di consulenza e delle analisi aziendali realizzate dagli Enti Attuatori, qualora queste non siano funzionali all inserimento e/o al mantenimento lavorativo delle persone disabili iscritte negli elenchi ex L.68/ Indicazioni operative Nella realizzazione delle attività dovrà essere data priorità: - alle aziende aventi convenzioni ex art. 11 prossime alla scadenza; - alle aziende con scopertura nominativa con le quali non sono in atto contatti di alcun tipo da parte degli enti accreditati o di altro servizio territoriale finalizzati all inserimento lavorativo di persone disabili; - alle aziende segnalate dall Ufficio Collocamento Mirato e dalle referenti del Piano Provinciale Disabili. Le attività previste dovranno essere svolte da tutti i partner accreditati che aderiscono alle reti territoriali e che partecipano agli incontri operativi periodici convocati dagli enti gestori. Quale output delle attività dovranno essere prodotti i seguenti documenti: - descrizione sintetica degli argomenti oggetto delle azioni di consulenza; - schede Dati aziendali e Analisi della mansione fornite dall Ufficio Collocamento Mirato Disabili della Provincia di Bergamo. Gli esiti dell azione dovranno inoltre essere registrati nei file forniti dalla Provincia di Bergamo a cura degli enti gestori delle reti. Le schede ed i file aggiornati compilati come da indicazioni della Provincia, dovranno essere consegnati nelle finestre temporali indicate a seguito dell approvazione delle manifestazioni di interesse e dei relativi progetti. Gli esiti dell azione di consulenza alle aziende dovranno avere quale output, oltre alla presentazione di materiale informativo proposto alle aziende, la compilazione del timesheet per l orario impegnato nella consulenza, controfirmati dal referente aziendale. 3

4 Ciascun ente dovrà garantire la circolarità delle informazioni raccolte fra tutti gli operatori che partecipano alla rete, avendo cura di condividere con i territori limitrofi le mansioni per le quali non si dovesse disporre di candidature idonee a ricoprire l attività lavorativa individuata. Le mansioni che dovessero rimanere scoperte per un lasso temporale superiore ai 4 mesi dovranno essere rimesse alla Provincia per consentire la condivisione con tutto il territorio provinciale e, nel caso in cui non si dovessero individuare candidature idonee, la Provincia di Bergamo provvederà a contattare l azienda per individuare mansioni alternative e/o differenti modalità di assolvimento degli obblighi. Tutte le azioni saranno monitorate puntualmente dall Ufficio Collocamento Mirato e dalla Segreteria del Piano. La Provincia di Bergamo si riserva la possibilità, qualora ve ne sia la possibilità, di variare le risorse disponibili, in funzione delle esigenze del territorio ed in base alle disponibilità economico-finanziarie degli altri dispositivi provinciali. 6. Soggetti Attuatori Ammissibili Le manifestazioni di interesse, corredate della documentazione richiesta nel presente avviso, potranno essere presentati dagli Enti Accreditati per i servizi al lavoro facenti parte delle reti territoriali approvate con determinazione dirigenziale n dell 11/08/ Requisiti per l ammissione delle manifestazioni di interesse I soggetti che aderiscono alla presente manifestazione di interesse proponendo progettualità finalizzate alla realizzazione della azioni descritte dovranno: - essere in possesso di almeno una sede operativa idonea allo svolgimento delle azioni sul territorio della Provincia di Bergamo alla data di pubblicazione del presente avviso; - possedere adeguata esperienza nel settore di intervento; - essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della L. n. 68/99, art.17. L ente proponente dovrà inoltre dichiarare, ai sensi degli artt del D.P.R. 445/00: - di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente in Italia e all estero secondo la legislazione italiana vigente, e che non è in corso alcuna delle predette procedure; - che non è mai stata pronunciata, nei confronti del legale rappresentante, una condanna con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale o per delitti finanziari; - di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei propri dipendenti e che rispetta le normative e i contratti di lavoro vigenti in materia; - che non sussistono a proprio carico provvedimenti in corso per l applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all art. 3, L. n 1423 del , o di una causa ostativa prevista dall art. 10 L n 575 del e s.m.i. (normativa in tema di lotta alla delinquenza mafiosa); 4

5 8. Trattamento dei dati personali L ente firmatario della manifestazione di interesse e relativa proposta progettuale dovrà dichiarare, ai sensi del D.Lgs. 196/03 Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali e smi, di essere a conoscenza: - che i dati personali e/o sensibili forniti potranno formare oggetto di trattamento, nel rispetto della normativa vigente e degli obblighi di riservatezza; - che il trattamento dei dati, che sarà effettuato in maniera prevalente attraverso strumenti automatizzati, è strettamente funzionale ad effettuare le operazioni necessarie alla gestione delle azioni e degli interventi previsti; - che i dati personali raccolti saranno trattati solo da personale dipendente o incaricato dalla Provincia di Bergamo secondo principi di correttezza, liceità e trasparenza in modo da tutelare in ogni momento la riservatezza dei dati trasmessi; - della possibilità di esercitare i diritti di cui all art. 7 del D.Lgs 196/03; - che sui dati dichiarati potranno essere effettuati controlli ai sensi dell art. 71 del DPR 445/00 diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite. L ente dovrà infine autocertificare che quanto dichiarato è vero e accertabile ai sensi dell art. 43 del DPR 445/00, ovvero documentabile su richiesta della Provincia di Bergamo. 9. Obblighi del soggetto attuatore Qualora la proposta progettuale presentata a sostegno della manifestazione di interesse fosse ammessa a finanziamento 2,l ente beneficiario è tenuto a: - applicare quanto previsto a seguito di accettazione e sottoscrizione dell Atto di Adesione e del disciplinare Obblighi dell Ente attuatore bando 7/2016 e quanto derivante da qualsiasi altra comunicazione della Provincia di Bergamo; - Presentare la relazione quali-quantitativa finale delle attività svolte ed aggiornare in itinere, qualora richiesto, la Provincia di Bergamo sullo stato di avanzamento delle attività; - presentare rendicontazione finale delle spese, che dovrà rispettare quanto previsto dal presente avviso; - fornire le informazioni richieste dalla Provincia di Bergamo circa il regolare svolgimento e gli esiti delle azioni finanziate; - consentire gli opportuni controlli della Provincia sulla documentazione inerente le azioni finanziate; - partecipare agli incontri di coordinamento e/o monitoraggio delle azioni finanziate organizzati dalla Provincia; - comunicare tempestivamente alla Provincia di Bergamo Settore Welfare, Turismo e Cultura servizio Politiche del Lavoro e Centri per l Impiego qualsiasi variazione intervenga nei dati dichiarati nella domanda di finanziamento; - autorizzare il trattamento dei dati trasmessi ai sensi del D.Lgs.196/2003 e smi. 10. Data di scadenza e modalità di presentazione della manifestazione di interesse La domanda, redatta secondo le modalità di seguito specificate, dovrà essere presentata entro e non oltre la data del 20/10/ Il finanziamento delle progettualità presentate in risposta alla presente manifestazione di interesse è subordinato all approvazione del bilancio di esercizio provinciale 2016 ed alla possibilità di assumere i conseguenti impegni in favore degli enti che saranno ritenuti idonei a seguito della valutazione delle adesioni pervenute. 5

6 I soggetti proponenti inoltreranno la propria candidatura on-line apponendo la propria firma digitale alla domanda di finanziamento, contenente le seguenti dichiarazioni: - dichiarazione autocertificata del possesso delle competenze necessarie per l erogazione di servizi alle persone disabili; - dichiarazione di ottemperanza ai sensi dell art. 17. L.68/99; - dichiarazione autocertificata della disponibilità di personale idoneo allo svolgimento delle attività e del possesso ed utilizzo per la realizzazione dei servizi di sedi adeguate ai sensi della normativa vigente in materia di igiene e sicurezza Non verranno accettate domande inviate a mezzo posta e a mezzo fax. Le informazioni tecniche possono essere richieste rivolgendosi contattando i numeri , o tramite mail all indirizzo segreteria.pianodisabili@provincia.bergamo.it. Per candidarsi i soggetti proponenti dovranno allegare, nell apposita sezione di Sintesi: - curriculum vitae dell ente da cui si evinca l esperienza maturata nelle attività oggetto del dispositivo; - curriculum vitae del personale impiegato nel progetto; - copia fotostatica (non autenticata) del documento di identità e del codice fiscale del firmatario della domanda di finanziamento; - procura del potere di firma (solo in caso di delega da parte del legale rappresentante); Successivamente alla comunicazione di accettazione della manifestazione di interesse e della relativa ammissione al finanziamento il soggetto proponente dovrà inviare, entro i successivi 30 giorni di calendario ed esclusivamente on line, comunicazione di avvio tramite il portale Sintesi allegando i seguenti documenti, scaricabili da Sintesi e sottoscritti con firma digitale: - Atto di adesione - Obblighi dell ente attuatore bando 7/2015. La modulistica necessaria ed i documenti citati sono reperibili sul portale Sintesi della Provincia di Bergamo, accessibile dall indirizzo Ammissibilità e validazione Le proposte progettuali presentate a supporto della manifestazione di interesse saranno validate secondo i criteri indicati in tabella: Criterio Punteggio Max Proposta progettuale (rispondenza alle richieste dell avviso) 50 Esperienza dell ente proponente 20 Personale impiegato nella realizzazione del progetto (Organigramma e Curricula del personale impiegato) 20 Totale 90 Il punteggio minimo richiesto per l ammissione a finanziamento è pari a 65. 6

7 Il progetto, da presentare attraverso il portale Sintesi della Provincia di Bergamo, dovrà contenere informazioni inerenti l esperienza pregressa dell Ente nelle attività oggetto del bando, con particolare riferimento alle attività di cui ai paragrafi 1 Obiettivi e priorità e 2 Descrizione degli interventi. A parità di punteggio sarà ammessa la manifestazione di interesse pervenuta prima. 12. Inizio e termine delle attività L avvio delle attività è subordinato all approvazione del bilancio di esercizio provinciale 2016 ed alla possibilità di adottare gli impegni di spesa. La realizzazione delle iniziative, comprensive della relativa rendicontazione, declinate nelle proposte progettuali a sostegno delle manifestazioni di interesse dovrà concludersi entro il 30/11/2017, salvo proroghe e/o successive diverse indicazioni. Dell avvio e della conclusione delle attività deve essere data comunicazione esclusivamente on line mediante il portale Sintesi della Provincia di Bergamo. 13. Erogazione del Finanziamento richiesta di liquidazione L erogazione del finanziamento pubblico ai soggetti attuatori ammessi sarà effettuata a saldo, dopo la conclusione del progetto, all approvazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale), previa presentazione della seguente documentazione: - Rendicontazione e certificazione finale delle spese autocertificata dal legale rappresentante legale dell Ente o suo delegato; - elenco degli interventi aziendali realizzati secondo il modello predisposto dalla Provincia di Bergamo; - Timesheet degli operatori coinvolti nelle attività progettuali; - relazione finale delle attività svolte con il dettaglio degli interventi realizzati; - copia della documentazione e dei materiali prodotti durante la realizzazione del progetto; - analisi aziendali e delle mansioni realizzate, timbrate e controfirmate dai referenti aziendali. La documentazione dovrà essere presentata entro e non oltre il 30/11/2017, salvo diverse successive indicazioni. Per essere considerate ammissibili ai fini del contributo concedibile nell ambito dell Avviso, le spese devono essere: - strettamente funzionali alla realizzazione ed attuazione dell intervento; - previste nel piano finanziario presentato ed approvato; - effettivamente sostenute dalla data di pubblicazione dell Avviso alla data di conclusione del progetto e quietanzate entro la data di rendicontazione. - identificabili, controllabili ed attestate da documenti giustificativi di spesa e di pagamento. 14. Monitoraggio e Controllo 7

8 La Provincia di Bergamo si riserva la facoltà di predisporre controlli, anche a campione, per verificare la realizzazione delle azioni. La constatazione della mancata realizzazione degli interventi descritti nei progetti avviati o la realizzazione con modalità non conformi a quanto previsto dalla presente pubblicazione, comporterà la revoca del contributo. 8

9 Riferimenti normativi e direttive - L. n. 68 /1999 Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili e s.m.i. - D.lgs. 14 settembre 2015, n. 150 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell art. 1, comma 3, della Legge 10 dicembre 2014, n D.lgs. 14 settembre 2015, n. 151 Disposizione di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183, con particolare riferimento agli artt D.lgs. n. 276/2003 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n.30 ed in particolare gli artt. 4,5,6,e 7 in merito agli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro. - L. r. n. 13/2003 Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate. - L. r. n. 22/2006 Il mercato del Lavoro in Lombardia. - L. r. n. 19/2007 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia. - D.G.P. Provincia di Bergamo n. 114 del 07/04/2014 Approvazione linee di indirizzo triennali del Piano Provinciale Disabili Doti Disabili in Rete 2014/2016 e approvazione del masterplan per l annualità 2014 del Piano Provinciale Disabili. - D.D.U.O. Regione Lombardia n del approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di accreditamento degli operatori pubblici e privati per lo svolgimento dei servizi di istruzione e formazione professionale di cui all art. 26 della L.R. 19/2007 e per la costituzione del relativo albo regionale, in attuazione della d.g.r. n. 8/6273 del 21 dicembre 2007 e smi. - D.D.U.O. Regione Lombardia n del approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di accreditamento degli operatori pubblici e privati allo svolgimento dei servizi al lavoro di cui all art. 13 della L.R. 22/2006 e per la costituzione del relativo albo regionale, in attuazione della d.g.r. n. VIII/6273 del 21 dicembre 2007 e smi. - D.G.R. Regione Lombardia n del Erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro. Procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati e indicazioni per il funzionamento dei relativi albi regionali. - Decreto 5808 dell 08/06/2010 Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all albo regionale degli operatori pubblici e privati per i servizi di istruzione e formazione professionale e per i servizi al lavoro in attuazione della D.G.R del D.d.u.o. 22 dicembre 2006 n Approvazione dei documenti: Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali e Spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali. - D.G.R Regione Lombardia n del 20 dicembre 2013 avente ad oggetto: Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul fondo istituito con la L.R. 4 agosto 2003 n. 13 annualità 2014/ Decreto Regionale n del 19/06/2015 Riparto per l annualità 2014 del Fondo Regionale per l Occupazione dei disabili in attuazione della DGR 1106/ L.R. 5 ottobre 2015, n. 30 Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro. - D.G.R. Regione Lombardia n del 22 dicembre 2014 Adempimenti attuativi alla D.G.R. n. X/1106/2013 approvazione del manuale unico di gestione e controllo e del progetto Adeguamento del Sistema Informativo Sintesi. - D.G.R. Regione Lombardia n. X/3453 del 24 aprile 2015 Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità e integrazione delle linee di indirizzo di cui all DGR 1106/