PROGRAMMAZIONE 3 LICEO HISTOIRE. Prof. Giuseppe Nieddu

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1 PROGRAMMAZIONE 3 LICEO HISTOIRE Prof. Giuseppe Nieddu La programmazione del docente è indirizzata ad aiutare gli allievi alla preparazione dell ESABAC, basata su argomenti di studio coerenti con l elaborazione e la valutazione delle prove specifiche di HISTOIRE secondo le tipologie della analyse de documents e della dissertation: a questo scopo, anche la programmazione di FILOSOFIA è orientata a fornire strumenti logici e linguistici di comparazione e dialettica interculturale adatti a stimolare la comprensione della globalità dei problemi affrontati dal punto di vista storico. Le lezioni e le prove di valutazione di histoire sono tenute in francese, quelle di filosofia in italiano. La programmazione è tesa alla proposta di contenuti condivisi e improntati alla multiculturalità e complessità dello scambio politico, civile e culturale tra differenti spazi nazionali e civiltà: uno degli obiettivi formativi è senz altro l educazione degli alunni a sensibilità e mentalità di collaborazione e scambio interpersonale, apertura alla cultura del lavoro, al contatto umano e all esperienza che dia il gusto dell impegno personale per il conseguimento di risultati tangibili e comunicabili; in questo senso le prove di controllo delle conoscenze sono proposte agli alunni come tappe di possibili tentativi di miglioramento piuttosto che come statiche misurazioni di carenze che essi rischiano di sentire insormontabili. Particolare attenzione sarà rivolta all approfondimento dei temi scientifici e filosofici e alle discontinuità storiche per esempio inerenti all opera di Galileo e all importanza delle teorie darwiniane come anche alle teorie politico-filosofiche che hanno inaugurato la modernità. Anche la tipologia delle prove di filosofia sarà mista, composta da domande sia a risposta multipla sia a risposta aperta, queste ultime con consegne di redazione ispirate all organizzazione della dissertation, in punti precisi dall introduzione alla conclusione.

2 Per il numero delle prove si fà riferimento al calendario deciso nella scuola negli anni scorsi e cioè tre prove scritte di histoire e due di filosofia e almeno una prova orale nella classe quarta, due prove scritte di histoire e due di filosofia e almeno una prova orale nelle classi terza e seconda, ogni quadrimestre o pentamestre. Il profitto sarà anche misurato secondo modalità il più possibile condivise e concordate, avendo cura di stimolare la motivazione allo studio, specialmente in vista degli esami terminali del corso (a questo scopo è tesa la richiesta del massimo impegno possibile nell acquisizione della capacità di redazione -e di argomentazione anche oralein lingua francese). Per quanto riguarda i libri di testo si confermano quelli attualmente in uso : Colon, Histoire, Belin. Paris. (Vol. 2e-1e-Terminale) Programmazione didattica di STORIA HISTOIRE OBIETTIVI DIDATTICI E ABILITA' DA CONSEGUIRE Storia Saper usare appropriatamente il linguaggio disciplinare. Sapere selezionare e classificare i dati. Saper individuare la struttura di una cultura o di una società. Saper individuare continuità e rotture nel processo storico. Saper rielaborare concettualmente i dati messi a disposizione dai testi e documenti. Saper stabilire un legame ed un confronto critico tra il passato e il presente. Saper distinguere tra fatto e interpretazione Saper distinguere tra fonti scritte e fonti non scritte Essere in grado di collocare una data nel secolo e nel millennio di appartenenza Saper collegare ordini differenti di problemi e questioni: religione, economia, politica, cultura. METODOLOGIE SISTEMI E TECNOLOGIE DI APPREND. E INSEGNAMENTO Concettualizzazione dei temi-chiave che accompagnano la comprensione dei vari periodi storici.

3 Richiamo alla interdisciplinarita' delle conoscenze, con particolare riferimento a quelle storicofilosofiche, artistiche, letterarie. Schematizzazione dei contenuti. Lezioni frontali ed interattive. Gruppi di studio. Tesine frutto di ricerche personali. Peer tutoring. Visione video. Discussioni guidate. Indicazioni metodologiche per lo sviluppo delle abilita' di studio disciplinari. TECNOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI Libro di testo adottato Fotocopie di integrazione e approfondimento da altri testi Lavagna: schemi e mappe concettuali VALUTAZIONE Tipologia delle verifiche: Interrogazioni orali; prove scritte, soprattutto questionari a risposta aperta, multipla e vero-falso. Verifiche informali. Verifiche differenziate a seconda dei livelli di competenza linguistica, se richiesto, ecomunque tendenti alla omogeneizzazione dei risultati dell apprendimento verso migliori risultati. I criteri di Valutazione si riferiranno alla quantità, qualità ed organizzazione dei contenuti appresi; alla padronanza nella narrazione-interpretazione, al grado di acquisizione delle capacità menzionate tra gli obiettivi didattici. Periodiche attivita di recupero in itinere sono previste secondo le esigenze manifestatesi e nel quadro stesso della lezione curricolare. Tra i criteri di valutazione adottati: il riscontro dell'impegno, dell'assiduità, dell'attenzione, dell'interesse, della partecipazione mostrati nel corso dell'anno. CONTENUTI Le XVI siècle. Septembre Charles V face à Luther, Süleyman Kanuni, François I. Philippe II, son empire colonial et la révolte des Pays-Bas. L Angleterre de Henri VIII à Élizabeth: le domestic system et le développement du précapitalisme. Les richesses coloniales et l accumulation primitive du capital. L essor d un nouvel esprit scientifique et technique (XVI XVIII siècle) L essor de l esprit scientifique en Europe Les mutations de l esprit scientifique Galilée et la conception copernicienne de l Univers La diffusion des sciences De l évolution à la révolution des techniques L invention de la machine à vapeur

4 Révolutions, libertés, nations, à l aube de l époque contemporaine. La diffusion des idées nouvelles dans la France d Ancien Régime La monarchie absolue contestée Les idées de liberté à l assaut de l absolutisme Voltaire un philosophe engagé La France à la veille de la Révolution Le 7 juin 1788 : la Révolution débute en Dauphiné Les cahiers de doléances Octobre La Révolution française, un nouvel univers politique. Vers un nouvel univers politique La Déclaration des droits de l homme et du citoyen Les journées d Octobre : le peuple de Paris en révolution L échec de la monarchie constitutionnelle La fête de la Fédération : l union du roi et de la nation L arrestation du roi à Varennes, le 21 juin 1791 La République et ses contractions Robespierre : de la démocratie à la Terreur Les Vendéens contre la République ( ) Novembre Napoléon Bonaparte. Le Consulat et l Empire ( ) Le Concordat. Le code civil Décembre Libertés et nations en France et en Europe (première moitié du XIX siècle) Peuples et nations d Europe dans la première moitié du XIX siècle L Europe bouleversée par la Révolution et l Empire Les mouvement libéraux et nationaux Jeune Italie : un mouvement national 1848 : le Printemps des Peuples Les ateliers nationaux : le rêve brisé de la République sociale Les abolitions de la traite et de l esclavage L Epoque de la Restauration (Fiche). Janvier Le Congrès de Vienne et l Italie de la restauration La pensée réactionnaire et la pensée libérale (et socialiste) Sociétés secrètes, complots et révolutions Le Risorgimento italien Mazzini Les Modérés La Première Guerre d Indépendance italienne

5 L Unité italienne Cavour et ses réformes (Fiche) De l intervention dans la guerre de Crimée aux Accords de Plombières 1859 La Deuxième Guerre d Indépendance 1860 L expédition des Mille 1861 La proclamation du Royaume d Italie Les premiers gouvernements du Royaume d Italie. Février La Droite historique - Le difficile achèvement de l unité d Italie - Le Sud d Italie : brigandage et mafia - La politique d austérité budgétaire et de rigueur fiscale. La crise et les émeutes de protestation - La conquête de la Vénétie (1866) et de Rome (1870) - La crise de la Droite historique Croissance, mondialisation, impérialismes. Mars La constitution des empires coloniaux Le partage colonial de l Afrique La conférence de Berlin L Empire colonial français à son apogée L économie-monde britannique et américaine. La Première Guerre mondiale L étincelle : l attentat de Sarajevo Le causes : Le rivalités internationales : Les aspects idéologiques : l'impérialisme, le nationalisme et le bellicisme, la peur du socialisme Les raisons économiques Le climat général à la veille de la guerre Les aspects idéologiques : l'impérialisme, le nationalisme et le bellicisme, la peur du socialisme Les raisons économiques Le climat général à la veille de la guerre Une guerre totale La mobilisation de l arrière L année 1917 L expérience combattante

6 Les tranchées de la Somme L Italie dans la Grande guerre L Europe au lendemain de la Première Guerre mondiale Les espoirs de paix La conférence de Versailles et les Traités de paix en Europe (Fiche) : La conférence de Versailles et les Traités de paix Le bilan de la guerre Le désir de paix, la mobilisation de la société et le rêve d une révolution (Fiche) Le siècle des totalitarismes Avril-Mai La genèse des totalitarismes Les totalitarismes Le fascisme : l Italie de l après guerre à la montée du fascisme et la propagande fasciste (Fiche) ; de la Marche sur Rome à la dictature fasciste Hitler au pouvoir et la conquête de l Europe. La Deuxième Guerre Mondiale.