LIFE07/ENV/IT/ FINAL REPORT DELIVERABLE PRODUCTS OF THE PROJECT 29-AFTER LIFE-FOLLOW UP COMUNICATION PLAN. Action 6.
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1 LIFE07/ENV/IT/ FINAL REPORT DELIVERABLE PRODUCTS OF THE PROJECT 29-AFTER LIFE-FOLLOW UP COMUNICATION PLAN Action With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community
2 Follow up Communication Plan 31/12/2010 With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community
3 Questo documento è stato realizzato nell ambito del progetto LIFE07ENV/IT/ LACRe, Partner del progetto: Provincia di Livorno Provincia di Ferrara Impronta Etica A21 Locale Supporto tecnico a cura di: With the financial contribution of the EC
4 I risultati di LACRe Il progetto LACRe Local Alliance for Climate Responsibility, si è concluso a Dicembre 2010 con la produzione di un DVD contenete: - Linee Guida, destinate agli enti che vorranno replicare la partnership pubblico-privato per il clima sul loro territorio; - Un tool di strumenti operativi rivolti sia alle imprese che agli enti, come supporto nella realizzazione delle attività previste. Questo materiale, insieme ai risultati operativi raggiunti dal progetto, sono importati elementi di disseminazione dell esperienza fatta per favorirne la replicazione in altri territori. Il progetto infatti ha raggiunto risultati anche più positivi di quelli ipotizzati nella fase di ideazione del progetto, favorendo oltre alla riduzione delle emissioni a livello locale anche la valorizzazione del nascente settore locale della green economy, ancora piccolo ma con grandi potenziali di crescita, e un rinnovamento dei sistemi relazionali tra enti pubblici e settore privato. Obiettivi del documento Questo documento ha l obiettivo di definire delle modalità di diffusione dei risultati ottenuti dal progetto e degli output prodotti in modo coordinato tra tutti i partner, sfruttando al meglio i network e le competenze di ciascuno. I confini geografici di competenza di questa attività sono quelli europei, data la rilevanza internazionale dei temi trattati. Il processo di comunicazione ha diversi target di riferimento, che sono gli stakeholder individuati nella mappa sottostante. Essi sono stati individuati singolarmente e raggruppati poi in tre gruppi diversi, messi in evidenza tramite i colori, che mettono in evidenza i diversi interessi che potrebbero avere rispetto al progetto LACRe. Questa classificazione è stata utile per focalizzare e targettizzare al meglio le attività di comunicazione e promozione degli output del progetto. Le tre macro-classi sono: - Soggetti interessati direttamente agli output di LACRe (riportati in blu): potenziali nuovi promotori, che potrebbero replicare il modello di partnership pubblico-privato per il clima sviluppata e testata dal progetto LACRe nelle due realtà locali (Provincia di Livorno e Provincia di Ferrara); potenziali nuovi aderenti; aziende e mondo imprenditoriale, che potrebbero essere interessati ad implementate il tool per la responsabilità climatica con gli strumenti di monitoraggio, riduzione delle emissioni di CO2 e comunicazione dei risultati. Sono stati riportati ; - Soggetti già facenti parte del network di LACRe (in viola): Imprese già aderenti alle partnership; Promotori - Soggetti interessati in generale alle tematiche del progetto e che possono beneficiare dei risultati ottenuti (in verde):
5 società civile ed i cittadini, sia risiedenti in Italia che dell Unione Europea, in quanto i temi su cui ha lavorato LACRe, la responsabilità climatica nelle imprese, la mitigazione del cambiamento climatico e la partnership-pubblico privato, sono di interesse comune di tutta la società, ed anzi necessitano un coinvolgimento attivo della società come garante e giudice delle attività svolte; altri enti nazionali, che essendo impegnati nel raggiungimento degli obiettivi europei di mitigazione ( ) traggono beneficio da una riduzione delle emissioni a livello locale. Promotori delle due partnership Imprese aderenti alla partnership Mondo imprenditoriale Società civile Potenziali nuovi aderenti Altri enti pubblici nazionali Ent i che potrebbero replicare la partnership Fig.1 Gli stakeholder del piano di diffusione Il target prioritario di questo piano è ovviamente rappresentato dal gruppo in blu, che sono i destinatari principali delle azioni riportate sotto. Per ogni evento sono comunque indicati i destinatari specifici. Gli strumenti di comunicazione e diffusione Gli strumenti previsti per la diffusione dei risultati del progetto sono: 1. Eventi di disseminazione 2. Comunicazione 3. Ampliamento network di progetto e continuazione tutoraggio
6 1. EVENTI DI DISSEMINAZIONE 1.1 Presentazioni pubbliche per il 2011 I materiali prodotti dal progetto (DVD) e il modello di partnership pubblico-privato si prestano ad una diffusione mediante conferenze e convegni, dove possono essere illustrati ad un pubblico competente. Per questo motivo sono state selezionate le conferenze e gli eventi nazionale ed europei che si terranno nel 2011 nelle quali presentare il progetto. Sarà poi responsabilità di ogni partner tenere monitorati gli eventi che si presenteranno nel corso dell anno per verificare la possibilità di presentare il progetto. Per il momento gli eventi in cui LACRe sarà presente sono: Energia Febbraio, Pisa - Il mondo imprenditoriale Provincia di Livorno Convegno di lancio del progetto europeo Life GAIA Green Areas Inner cities Agreement, all interno del Green Social Forum 9-13 Marzo 2011, Bologna - Il mondo imprenditoriale Impronta Etica Assemblea annuale Coordinamento A21L 8-9 Aprile 2011, Siena
7 Coordinamento A21 Terra Futura evento nell ambito delle attività della Rete A21 Toscana Maggio 2011, Firenze - Società civile Provincia di Livorno Resilient Cities nd World Congress on Cities and Adaptation to Climate Change È stata presentata una proposta alla call for paper. In attesa di risposta sull accettazione. 3-5 Giugno 2011, Bonn, Germania Provincia di Livorno Ecomondo - evento nell ambito di Città Sostenibili 9-12 Novembre 2011, Fiera di Rimini
8 - Il mondo imprenditoriale - Società civile Coordinamento A21L Presentazione all interno del GdL del Coordinamento A21 Enti Locali per Kyoto Verranno presentati i risultati del progetto e le Linee Guida per l implementazione della partnership. Aprile-Maggio 2011 Coordinamento A21 Presentazione alla Rete A21 toscane Aprile-Maggio 2011, Livorno Provincia di Livorno Energethicamente, organizzato dal comune di Rosignano
9 Intervento di presentazione del tool per le imprese e le Linee Guida per gli enti Novembre 2011, Castiglioncello - Il mondo imprenditoriale Provincia di Livorno Seminario di approfondimento destinato agli Enti toscani che hanno firmato il Patto dei Sindaci Marzo-Aprile 2011, Evento in corso di organizzazione Provincia di Livorno Riunione del Consiglio Direttivo del CA21L data da definire; comunque dopo il suo insediamento a seguito del rinnovo previsto in occasione dell Assemblea del 8-9 aprile Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
10 Decennale di Impronta Etica 13 settembre 2011, Bologna - Il mondo imprenditoriale - Società civile - Promotori delle due partnership Impronta Etica 1.2 Presentazioni pubbliche per gli anni successivi I partner si impegnano a presentare i risultati aggiornati del progetto anche negli anni successivi, presso gli eventi già ad oggi pianificabili (Ecomondo, Terra Futura, Assemblea nazionale del Coordinamento) e all interno degli eventi che verranno organizzati di volta in volta. In ogni modo si pianifica la partecipazione di almeno 6 eventi all anno. 1.3 GdL del Coordinamento A21L su Partnership Pubblico-Privato Oltre alla presentazione presso eventi e convegni è stata manifestata l intenzione di creare un nuovo GdlL del Coordinamento A21L sul tema della promozione delle Partnership Pubblico-Privato per il clima. Il GdL avrà tra i suoi compiti quello di diffondere il modello e gli step di attuazione sul territorio nazionale. I GdL del Coordinamento nascono su proposta di almeno 4 soci che individuano tra di loro un referente, elaborano un piano di lavoro annuale (obiettivi, azioni e responsabilità) e sottopongono al Consiglio Direttivo dell associazione la richiesta di riconoscimento formale Provincia di Livorno con il supporto di tutti i partner
11 2. COMUNICAZIONE I principali strumenti di comunicazione sviluppati durante il progetto, che hanno il potenziale di raggiungere un target più ampio, verranno aggiornati e implementati anche per gli anni successivi alla fine del progetto. In particolare: 2.1 Il sito internet verrà aggiornato e mantenuto in attivo per almeno 5 anni dopo la fine del progetto. Le sezioni che verranno mantenute sempre aggiornate sono: - le news, che verranno aggiornate con scadenza mensile per mantenere vivo l interesse delle imprese che nell ultimo anno di progetto hanno cominciato a visitare con interesse e frequenza il sito internet. Verranno ricercate ed inserite le principali notizie su efficienza e risparmio energetico, energie rinnovabili, incentivi per le imprese, convegni e conferenze ecc. 2011/2015 Provincia di Livorno, con il supporto di tutti i partner - monitoraggio imprese aderenti. Questa sezione sarà una finestra sulle due sperimentazioni locali, continuando a presentare l evoluzione delle partnership nella provincia di Livorno e di Ferrara, sia in termini di nuovi aderenti, sia continuando a monitorare e rendere pubblici i risultati ottenuti dalle imprese che hanno adottato il tool LACRe Provincia di Livorno e Provincia di Ferrara - sezione vetrina applicazione modello LACRe. Si prevede l istituzione di un area del sito dove dare visibilità agli enti pubblici che replicheranno l esperienza della partnership pubblico-privato per il clima seguendo il modello LACRe. 2011/2015 Provincia di Livorno Target del sito: - Promotori delle due partnership - Mondo imprenditoriale - Società civile 2.2 La newsletter continuerà ad essere scritta e inviata a tutta la mailing list che è stata costruita durante i due anni di progetto e ai network due associazioni partner del progetto, Coordinamento Agenda 21 Locale e Impronta Etica Verranno effettuati quindi 3 nuovi invii.
12 Provincia di Livorno. L invio verrà però fatto dai tre partner: Coordinamento Agenda 21 Locale, Impronta Etica, Provincia di Ferrara - Promotori delle due partnership 2.3 Aggiornamento dei siti web dei partner inserendo con scadenza semestrale gli eventi di diffusione degli output di progetto realizzati e le emissioni risparmiate dalle imprese che hanno aderito alle partnership. 2011/2013 tutti i partner Target del sito: - Promotori delle due partnership - Mondo imprenditoriale - Società civile 3. AMPLIAMENTO NETWORK DI PROGETTO E CONTINUAZIONE TUTORAGGIO I network costruiti sui due territori hanno portato notevoli benefici, sia in termini di sviluppo di competenze specifiche, scambio di know-how e buone pratiche, ma anche come istituzionalizzazione di un tavolo tecnico dove discutere tematiche di innovative e di frontiera come quelle del carbon management e carbon neutrality. Per questo motivo le due province intendono continuare a sviluppare e tenere vivi i network locali. Ovviamente le attività che verranno svolte dipendono in grande misura dalle risorse a disposizione. Si presenta qui un ipotesi di attività, per cui le due province stanno verificando le disponibilità economiche: 3.1 Prosecuzione delle attività tavolo tecnico creato durante LACRe per discutere con le imprese i temi propri del progetto. Questo tavolo raccoglie le imprese che hanno sottoscritto la partnership e i tecnici della provincia. Nel 2011 avrà il compito di riunirsi, anche in sottogruppi, per discutere temi legati al carbon management nelle imprese che verranno proposti dai partecipanti. 3.2 Valutare la fattibilità di integrare nelle procedure di valutazione delle gare pubbliche, in modo coerente con le politiche di GPP promosse dalla Commissione Europea, elementi premianti per i partecipanti che garantiscono attività di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni di gas serra legate alla realizzazione del bene o servizio richiesto nel bando. 3.3 Monitoraggio dello stato di implementazione degli impegni. Le imprese hanno infatti prodotto dei piani d azione che prevedono investimenti e riduzioni delle loro
13 emissioni in una arco temporale maggiore di quello di progetto, dal 2010 al 2012, e necessitano quindi di un supporto e di un monitoraggio che non può fermarsi ora, pena la perdita di credibilità e fiducia delle imprese. Il legame costruito ed i meccanismi virtuosi messi in piedi devono infatti essere necessariamente sostenuti perché si rafforzino e si consolidino. 3.4 Field-visit. Le province si impegnano a cercare canali di finanziamento e risorse per poter organizzare ulteriori field-visit presso le imprese che hanno aderito alla partnership, in modo da comunicare meglio la presenza e l interesse del soggetto pubblico al lavoro e all impegno delle imprese. 3.5 Audit di II livello. Dopo l autovalutazione sulla carbon footprint fatta dalle imprese durante il progetto, con il supporto dei partner LACRe e dei tool sviluppati, le due province vorrebbero offrire alle imprese virtuose un follow-up, analizzando nel dettaglio degli aspetti di interesse delle imprese o allargano lo spettro di analisi della prima carbon footprint. Avendo la necessità di impiegare dei tecnici specializzati per la realizzazione di questa attività, la fattibilità dipenderà dalle risorse a disposizione Provincia di Livorno e Provincia di Ferrara 3.6 Organizzare un canale di cambio di buone pratiche tra le imprese che hanno aderito alle partnership Provincia di Livorno e Provincia di Ferrara 3.5 Organizzazione di due seminari, uno per provincia, per raccogliere le imprese, presentare le nuove attività implementate e i risultati ottenuti, e continuare l attività formativa ed informativa intrapresa. Questi eventi verranno organizzati invitando key speakers rilevanti per il territorio e le imprese Provincia di Livorno e Provincia di Ferrara - Promotori delle due partnership - Mondo imprenditoriale - Società civile
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