LA CERTIFICAZIONE COME STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DOTT. FOR. DARIO PALETTA
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- Aureliana Federici
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1 LA CERTIFICAZIONE COME STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DOTT. FOR. DARIO PALETTA
2 CERTIFICAZIONE: LA CERTIFICAZIONE È UNA PROCEDURA ATTRAVERSO LA QUALE SI DÀ ASSICURAZIONE SCRITTA CHE UN PRODOTTO, UN PROCESSO O UN SERVIZIO SONO CONFORMI A REQUISITI SPECIFICATI. GENERALMENTE AD OGNI CERTIFICAZIONE CORRISPONDE UN LOGO CHE COMUNICA I VALORI ED I PRINCIPI COLLEGATI A QUELLA CERTIFICAZIONE
3 ESISTONO DIFFERENTI TIPI DI CERTIFICAZIONE: LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO ACCERTA LA RISPONDENZA AI REQUISITI APPLICABILI DI UN PRODOTTO TANGIBILE O INTANGIBILE (SERVIZIO), INTESO COME RISULTATO DI UN PROCESSO. LA CERTIFICAZIONE DI SISTEMA RIGUARDA I SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ (REGOLATA DALLA NORMA ISO 9001); AMBIENTALE (ISO 14001); PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (OHSAS 18001); PER LA SICUREZZA ALIMENTARE (ISO 22000).
4 LA CERTIFICAZIONE PUO' ESSERE: DI PARTE PRIMA E' UNA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DA PARTE DI UN'AZIENDA SULLA BASE DI CRITERI CHE L'AZIENDA STESSA DICHIARA DI RISPETTARE. DI PARTE SECONDA E' UNA ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' DA PARTE DI UN ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE ESTERNO MA NON INDIPENDENTE CHE VERIFICA LA CORRISPONDENZA ALLA NORMA. DI PARTE TERZA E' UNA CERTIFICAZIONE DA PARTE DI UN ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE ESTERNO ACCREDITATO CHE VIENE CHIAMATO DALL' AZIENDA INTERESSATA A VALUTARE LA CORRISPONDENZA ALLA NORMA.
5 DIFFERENZE FRA CERTIFICAZIONI VOLONTARIE E NORME COGENTI: AD ESEMPIO: LA QUALITÀ IGIENICO-SANITARIA DEL PRODOTTO ALIMENTARE IN SENSO STRETTO È DISCIPLINATA DA UNA SERIE DI STANDARD OBBLIGATORI, A FRONTE DEI QUALI LA CERTIFICAZIONE È COGENTE, TRA CUI L' HACCP. NELLE CERTIFICAZIONI VOLONTARIE L'AZIENDA DECIDE DI CERTIFICARSI SCEGLIENDO DI ADOTTARE UNO O PIU' DISCIPLINARI (IGP-DOP- VEGAN-HALAL...).
6 PERCHE' SCEGLIERE DI CERTIFICARSI? PER ASSECONDARE PARTICOLARI ESIGENZE DEI PROPRI CLIENTI; PER PROMUOVERE/DISTINGUERE LA PROPRIA ATTIVITA'; PER DIFENDERE GLI INTERESSI GENERALI DELLA COLLETTIVITÀ, QUINDI ANCHE I NON CONSUMATORI; PER FORNIRE UNA ASSICURAZIONE REALE E UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTA ; PER ACCEDERE A NUOVI MERCATI O RAFFORZARE LA PROPRIA POSIZIONE; PER AVERE UN NUOVO APPROCCIO AL LAVORO.
7 CHI SCEGLIE DI CERTIFICARSI? CHIUNQUE VOGLIA TRASMETTERE UN MESSAGGIO CHIARO AI PROPRI CLIENTI POTER PRESENTARE UN MARCHIO RICONOSCIUTO E' FONDAMENTALE PER UN'AZIENDA; SOLO COSI' PUO' COMUNICARE IN MANIERA CHIARA E TRASPARENTE LA SPECIFICITA' DI UN SERVIZIO O LA TERRITORIALITA' DI UN PRODOTTO, O L'ELEVATO VALORE AMBIENTALE E SOCIALE DI UN MATERIALE.
8 PERCHE' SI SCEGLIE UNO STANDARD INVECE DI UN ALTRO? PERCHE' UN MARCHIO E' PIU' FORTE DI UN ALTRO (IN TERMINI DI RICONOSCIMENTO DA PARTE DEL MERCATO, DI ENDORSEMENT, DI CAPACITA' DI COMUNICAZIONE...)
9 ESISTE UNO SCHEMA ADATTO A QUELLO CHE IL GRUPPO DI LAVORO VUOLE COMUNICARE? PROBABILMENTE AL MOMENTO NO! MA GLI SCHEMI DI CERTIFICAZIONE O DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE POSSONO ESSERE CREATI ABBASTANZA FACILMENTE MI OCCORRE CAPIRE: CHI SONO I NOSTRI INTERLOCUTORI CIOE' CHI UTILIZZERA' IL MARCHIO (PRODUTTORI DI MATERIALI DA COSTRUZIONE...)? QUALE MESSAGGIO SI VUOLE COMUNICARE (SOSTENIBILITA)? ATTRAVERSO IL RISPETTO DI QUALI PRINCIPI (KM- ZERO, RIUSO, RIDUZIONE SPRECHI...)? QUALI GARANZIE OFFRE IL MARCHIO (TRACCIABILITA', PROVENIENZA...)?
10 QUESTE DOMANDE SERVONO A DEFINIRE CARATTERISTICHE E GARANZIE DEL MARCHIO STESSO. BISOGNERA POI SCEGLIERE CHI PUO UTILIZZARE IL MARCHIO (QUALI EVIDENZE E GARANZIE DEVE FORNIRE) ED INFINE DOVREBBERO ESSERE STABILITI I MECCANISMI DI CONTROLLO TUTTO QUESTO VIENE RACCHIUSO IN UN DISCIPLINARE. A QUESTO PUNTO POSSO REGISTRARE IL MIO MARCHIO (A VARI LIVELLI NAZIONALE, EUROPEO, INTERNAZIONALE)
11 IL MARCHIO DEL LEGNO DELLA FORESTA MODELLO DELLE MONTAGNE FIORENTINE
12 UN ESEMPIO DI CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITA': IL MARCHIO DEL LEGNO DELLA FORESTA MODELLO DELLE MONTAGNE FIORENTINE GENESI DEL MARCHIO L'ASSOCIAZIONE FORESTA MODELLO DELLE MONTAGNE FIORENTINE INTENDEVA: RIORGANIZZARE LA FILIERA FORESTALE LOCALE; QUALIFICARE GLI OPERATORI FORESTALI; AUMENTARE LA SOSTENIBILITA' DI ALCUNI PRODOTTI LEGNOSI; CREARE UN VALORE AGGIUNTO PER QUESTI PRODOTTI.
13 IL MARCHIO DISTINGUE IL LEGNAME CHE E' STATO PRODOTTO (TAGLIATO) SUL TERRITORIO DELLA FORESTA MODELLO DELLE MONTAGNE FIORENTINE E CHE VIENE IMPIEGATO (ANCHE FUORI DAI CONFINI DELLA FM) COME: - BIOMASSA LEGNOSA AI FINI ENERGETICI; - LEGNAME TONDO; - LEGNAME DA SEGHERIA E SEMILAVORATI; - MANUFATTI IN LEGNO. GRANTENDO QUINDI LA TRACCIABILITA LUNGO TUTTA LA FILIERA DI LAVORAZIONE
14 IL MARCHIO GARANTISCE CHE IL LEGNAME È STATO TAGLIATO DA DITTE BOSCHIVE VIRTUOSE CHE: HANNO SOTTOSCRITTO UN PROTOCOLLO PER IL LAVORO IN BOSCO CHE LE IMPEGNA A RISPETTARE LE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA, DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA E FISCALE E A RISPETTARE L'AMBIENTE; SI IMPEGNANO A GARANTIRE FORNITURE TRACCIATE; SI IMPEGNANO A FORMARE GLI OPERATORI SUI TEMI DELLA SALUTE E SICUREZZA DEGLI OPERATORI E SUL RISPETTO DELL AMBIENTE.
15 IL MARCHIO GARANTISCE CHE IL LEGNAME È STATO LAVORATO DA SEGHERIE O ARTIGIANI CHE: UTILIZZANO IL LEGNO DELLA FMMF (PER QUELLE PRODUZIONI); RISPETTANO LE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA, DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA E FISCALE; SI IMPEGNANO A MANTENERE LA TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI FORNITI. (IL CODICE DI TRACCIABILITA FA RISALIRE ALLA PARTICELLA CATASTALE DI TAGLIO )
16 ALCUNI PRODOTTI A MARCHIO ATTUALMENTE DISPONIBILI
17 IL MARCHIO È UN MARCHIO COLLETTIVO REGISTRATO, IL SUO UTILIZZO È REGOLAMENTATO DA UN DISCIPLINARE E L'ASSOCIAZIONE VIGILA SUL RISPETTO DEL DISCIPLINARE ATTRAVERSO UN COMITATO DI GESTIONE CHE ESEGUE/FA ESEGUIRE I CONTROLLI. CONTEMPORANEAMENTE ALLA SUA GENESI UN MARCHIO DEVE ESSERE PROMOSSO PER FAR SI CHE IL CONSUMATORE PREFERISCA QUEL PRODOTTO RISPETTO AD UN ALTRO
18 NEL CASO DEL MARCHIO DEL LEGNO DELLA FORESTA MODELLO DELLE MONTAGNE FIORENTINE LA PROMOZIONE E GARANTITA DA: SITO INTERNET
19 GRAZIE PER L ATTENZIONE LA CERTIFICAZIONE COME STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DOTT. FOR. DARIO PALETTA
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