INTERVENTO CORTE DEI CONTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTERVENTO CORTE DEI CONTI"

Transcript

1 INTERVENTO CORTE DEI CONTI 4 giugno 2014 CONTESTO I Comuni rappresentano solo il 7,6 per cento della spesa pubblica totale, quindi il controllo dei conti dovrebbe essere esercitato sui settori che rappresentano il peso più rilevante della spesa pubblica, in primo luogo le amministrazioni centrali dello Stato. I Comuni rappresentano poi solo il 2,5% del debito totale e peraltro i Comuni possono indebitarsi solo per investimenti. Dal 2007 al 2014 i Comuni contribuiscono al risanamento della finanza pubblica per 16,4 miliardi di euro, di cui 8 miliardi e 700 milioni in termini di Patto di Stabilità interno e 7 miliardi e 700 milioni di euro in termini di riduzione di trasferimenti. I Comuni nel 2012 presentano un avanzo pari a 1 miliardo e 667 milioni, corrispondente al 2,57 percento delle entrate. Al contrario lo Stato registra un deficit di 52 miliardi, pari al 13,26% delle entrate (dati istat). I Comuni riducono la spesa corrente del 2,5% dal 2010 al 2012 mentre la spesa corrente dello Stato conosce un aumento dell'8% rispetto al 2008 (salto nel 2009 e poi stabile dal 2009 al 2012). Nell anno 2013, con il decreto legge n. 35, al fine di accelerare i pagamenti in conto capitale alle imprese vengono messi a disposizione dei Comuni 3 miliardi e 832 milioni in termini di spazi finanziari. Questi dati confermano quanto sostiene l Associazione ormai da anni: il contributo richiesto ai Comuni per il risanamento dei conti pubblici non è più sostenibile. Tra gli effetti provocati dalla manovra a carico del comparto vi è la diminuzione degli investimenti. La tipologia di opere di interesse dei Comuni riguarda settori importantissimi per la qualità della vita e per la sicurezza delle persone. In particolare i Comuni realizzano e sono responsabili di opere di tutela del territorio (rischio idrogeologico e infrastrutture di rete), infrastrutture per la viabilità e i trasporti, opere a servizio della scuola e interventi per la pubblica sicurezza e la giustizia. Il prezzo sociale delle modalità di declinazione di queste manovre finanziarie è ormai insostenibile per la collettività e per le imprese. 1

2 ENTRATE Dall introduzione del federalismo fiscale i Comuni hanno subito una riduzione di risorse di oltre 7,7 miliardi di euro. Lo sforzo fiscale esercitato - poco più di 5 miliardi e mezzo - non ha compensato tale taglio. Cioè nell epoca della realizzazione del federalismo fiscale i Comuni hanno visto ridurre il proprio perimetro finanziario di circa 2 miliardi di euro. Nel corso degli ultimi tre anni i Comuni hanno subito una riforma fiscale l anno. Con il salva Italia, nel 2012 le imposte pagate dai cittadini aumentano del 105%, ed i comuni perdono il 38% dell Ici. Nel 2012 e nel 2013 tale incertezza è aggravata dalla spendingreview che riduce per il biennio le risorse comunali di più di 2 miliardi di euro, pari al 30% delle assegnazioni statali (trasferimenti) Le entrate correnti dei Comuni nel 2012 restano invariate rispetto al 2011 mentre quelle dello Stato aumentano del 4,26%. Tutto ciò perché le recenti scelte operate hanno portato a chiedere un contributo sempre maggiore ai cittadini anche attraverso l'imu, che non è stato destinato ai Comuni ma al risanamento del bilancio statale. In questi anni i comuni hanno dovuto supplire con risorse proprie ad una drammatica contrazione dei finanziamenti per le politiche sociali e per la non autosufficienza. Solo in questo anno si è invertita la tendenza. Il perimetro delle risorse dei Comuni nel periodo Negli anni dell attuazione del federalismo fiscale il perimetro delle risorse dei Comuni si è ridotto considerevolmente, per un valore non inferiore a 2,1 miliardi di euro, passando dai 29,4 miliardi di euro del 2010 ai 27,3 miliardi di euro del La principale causa della riduzione di risorse è imputabile all entità della decurtazione delle assegnazioni statali e alle riforme dell imposizione immobiliare che nel periodo analizzato non hanno garantito invarianza di risorse per i Comuni. Nel 2011 si è data realizzazione alla norma contenuta nella Legge delega di attuazione del federalismo fiscale (L. 42/2009) che stabiliva, al fine di avviare un percorso di restituzione di piena autonomia finanziaria a Comuni e Province, la soppressione dei trasferimenti erariali e regionali diretti al finanziamento delle spese di qualsiasi natura. La quasi totalità dei trasferimenti erariali nel 2011 è stata sostituita dal Fondo sperimentale di riequilibrio. Dal 2010 al 2011 le assegnazioni statali diminuiscono di circa 2 miliardi di euro a causa dei tagli imposti dal Governo mentre restano praticamente costanti le entrate derivanti dai principali cespiti tributari. Nel 2012 con l anticipazione dell IMU sperimentale il gettito tributario sembra 2

3 aumentare, ma per effetto della misura compensativa del gettito IMU comunale ad aliquota base, finalizzata a rendere di fatto le risorse disponibili per ciascun Comune pari al gettito della vecchia ICI, il gettito resta costante. Il monte delle risorse osservato aumenta per effetto dello sforzo fiscale IMU richiesto ai cittadini, che è servito ai Comuni per compensare i tagli delle assegnazioni statali e per rispettare i vincoli del patto di stabilità interno, che in questo anno subisce un inasprimento ulteriore di poco inferiore ai 2 miliardi di euro. Il 2013 è caratterizzato da una diminuzione di risorse complessive rispetto al 2012 di 1,2 miliardi di euro, imputabile principalmente ai tagli della c.d. spendingreview (dl 95/2012) per un valore di 2,25 miliardi di euro. Inoltre 374 Comuni, corrispondenti al 20 per cento della popolazione, nel 2013 hanno già esaurito i margini di manovra sull IMU ordinaria e presentano aliquote dell Addizionale IRPEF al livello massimo consentito dalla normativa vigente; per questi Enti qualunque ulteriore sforzo finanziario richiesto risulta inattuabile poiché il bilancio non presenta più margini di manovrabilità. Nel 2014, anno dell abolizione dell IMU sulle abitazioni principali e dell introduzione della TASI, il comparto è chiamato ad aumentare la pressione fiscale per ricostituire il gettito IMU oramai soppresso e garantire le relative detrazioni equivalenti. Non abbiamo apprezzato, altresì, la scelta che il minor gettito non sia stato diviso tra tutti i Comune, ma sia stato posto a carico di quelli che avevano, nello scorso anno, contenuto le aliquote. Ciò, oltre ad essere una penalizzazione per quei Comuni che avevano cercato di contenere l impatto sui propri cittadini, ha anche evidenziato un venir meno dell autonomia decisionale. Il Governo ha autoritativamente effettuato una scelta fiscale per conto dei Comuni. Attraverso il decreto legge 66/2014 vengono decurtati al comparto 375,6 milioni di euro che si aggiungono ai 250 milioni di tagli disposti della spedingreview (dl 95/2012). Negli ultimi 5 anni le risorse destinate ai Comuni hanno subito una riduzione di circa 7,7 miliardi di euro. I Comuni hanno reagito a tale riduzione con la contrazione della spesa, sia corrente sia in conto capitale, e con il ricorso alla leva fiscale per continuare ad erogare i servizi ai cittadini, senza tuttavia riuscire a compensare completamente i tagli subiti. 3

4 Il Patto di stabilità interno Nel 2014 continua a gravare sui Comuni una manovra in termini di Patto di stabilità pari a 4 miliardi e 500 milioni di euro, generando un avanzo finanziario, cioè risorse incassate non spendibili. La stretta finanziaria imposta in questi anni dal Patto di stabilità si è scaricata principalmente sulla spesa maggiormente comprimibile, quella per investimenti,che registra una riduzione del 28% dal 2007 al Per il 2014 la legge di stabilità mette a disposizione di Comuni e Province 1 miliardo per agevolare la spesa per investimenti; mentre le ulteriori risorse per l anno in termini di spazi finanziari - per i pagamenti arretrati in conto capitale ammontano a 500 milioni per Comuni e Province. Questi segnali sono importanti ma non sufficienti, in quanto non offrono una prospettiva strutturale alla ripartenza degli investimenti: la ripresa non passa solo per i pagamenti arretrati ma anche per l avvio della progettazione delle opere pubbliche sul territorio. Si rischia altrimenti di premiare solo chi ha forzato la programmazione, senza dare prospettive a chi invece è rimasto nei limiti dati dalle regole generali, anche a scapito dei territori amministrati. A tal proposito l Anci propone, da tempo, l introduzione della Golden Rule ed il superamento dell avanzo di bilancio imposto ai Comuni per risanare la finanza pubblica: in modo che tutti i Comuni non producano deficit ma abbiano lo spazio per investire: cioè mantengano l equilibrio di parte corrente e possano programmare un piccolo deficit deciso a livello statale - per produrre debito finalizzato alla realizzazione degli investimenti. A ciò consegue la revisione, nell applicazione e nella quantificazione, del limite all indebitamento, che non consente oggi di programmare nuovi investimenti. L esperienza dei patti di stabilità territoriali è stata positiva anche se la quantità dei plafond finanziari messi a disposizione non era certo risolutiva dei problemi dei Comuni. In particolare negli ultimi due anni il 50% del plafond finanziario è stato riservato ai piccoli Comuni che in questo modo si sono visti quasi azzerare il loro obiettivo di saldo, mentre gli altri Comuni hanno ricevuto spazi finanziari ancori più contenuti. Andrebbe, quindi, praticata l esclusione dei piccoli Comuni dal patto di stabilità e verificata la possibilità di esentare le spese per investimento fatte dai Comuni con riferimento a particolare tipologie di intervento (edilizia scolastica, difesa idro-geologica, calamità naturali). 4

5 SpendingReview DL 66/2014 Attraverso il decreto legge n. 66 del 2014, i Comuni sono chiamati ad assicurare un contributo alla finanza pubblica nel 2014 pari a 375,6 milioni di euro. Più nello specifico i Comuni devono realizzare 360 milioni di euro di riduzione di spesa per l acquisto di beni e servizi, 14 milioni di riduzione per gli incarichi di consulenza e 1,6 milioni di riduzione della spesa per autovetture. Per gli anni dal 2015 al 2017 il concorso dei Comuni sale a 563,4 mln, attraverso una riduzione della spesa per beni e servizi di 540 mln, di 21 mln di euro per gli incarichi di consulenza e di 2,4 mln per quanto riguarda la spesa per autovetture. I tagli relativi al numero di autovetture e alla spesa per consulenze per ciascun Comune sono determinati sulla base della relativa dotazione che viene comunicata al Ministero dell interno dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Per la spesa afferente all'acquisto di beni e servizi il taglio di risorse avviene in proporzione alla media dell ultimo triennio della spesa per consumi intermedi rilevata da SIOPE. È inoltre previsto un malus del 5% per gli enti che registrano ritardi nei tempi medi di pagamento superiori ai 90 giorni e per gli enti che hanno fatto ricorso agli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionale in misura inferiore al valore mediano del comparto. L ammontare delle maggiorazioni del taglio viene distribuito come riduzione del risparmio fra gli altri enti. CONCLUSIONI È in questo contesto che operano i Comuni: una forte incertezza in merito all assetto definitivo della finanza locale: l Associazione ha chiesto e continua a chiedere al legislatore stabilità e certezze al fine di permettere una programmazione dei servizi e degli investimenti idonea alle esigenze del territorio; il comparto è stato messo a dura prova da manovre finanziarie il cui peso ha già imposto gravissimi sacrifici: in soli 7 anni il contributo finanziario dei Comuni al risanamento della finanza pubblica ammonta a ben 16,4 miliardi, più di 8,7 miliardi in termini di inasprimento del Patto di Stabilità Interno e circa 7,7 miliardi in termini di riduzione dei trasferimenti. Dall adozione della legge n. 42 del 2009, che poneva le basi per l adozione del 5

6 federalismo fiscale, nel compimento del percorso di autonomia gestionale e finanziaria degli Enti locali, il perimetro delle risorse a disposizione dei Comuni è diminuito. La sostituzione dei trasferimenti erariali con entrate proprie non è avvenuta a saldi invariati : Negli ultimi 5 anni le risorse destinate ai Comuni hanno subito una riduzione di circa 7,7 miliardi di euro. I Comuni hanno reagito a tale riduzione con la contrazione della spesa, sia corrente sia in conto capitale, e con il ricorso alla leva fiscale per continuare ad erogare i servizi ai cittadini, senza tuttavia riuscire a compensare completamente i tagli subiti. Malgrado ciò dal 2010 al 2014 i Comuni hanno ridotto il proprio spazio finanziario di circa 2 miliardi. Si deve ancora evidenziare come negli ultimi anni siano state abbandonate quelle scelte tendenti ad una maggiore autonomia degli Enti locali. Dalla prospettiva di un federalismo compiuto, si è tornati invece ad un accentuato centralismo. In questo senso si auspica che il nuovo Senato delle Autonomie rappresenti una ripresa dell interrotto percorso verso l autonomia, in difetto non se ne comprenderebbe il significato. Il miglioramento del nostro Paese passa attraverso un investimento nell autonomia e nella responsabilità dei Comuni. Inoltre si rinnova l invito a tutte le istituzioni a procedere ad una semplificazione del sistema di monitoraggio e alla riduzione della quantità dei dati richiesti, in ogni caso si dovrebbe evitare la richiesta di dati già in possesso delle altre amministrazioni centrali, in modo da non replicare tali adempimenti. I comuni sono obbligati ad un numero sempre crescente di adempimenti e fornitura di dati riferiti ad ogni settore di attività, che si attesta intorno alle 40 rilevazioni l anno. A queste 40 rilevazioni dovranno essere aggiunti tutti gli adempimenti previsti dal DL 66 in conversione: certificazioni sui tempi di pagamento, certificazioni sulle modalità di acquisto di beni e servizi, allegato sintetico al bilancio di previsione e al consuntivo, comunicazioni, mediante la piattaforma elettronica, delle informazioni inerenti alla ricezione e rilevazione delle fatture emesse a partire dal 1 gennaio 2014, comunicazione, sempre mediante la medesima piattaforma elettronica, informazioni relative ai debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili (entro il 15 di ogni mese i debiti relativi al mese precedente), nonché le relative ordinazioni di pagamento, adozione del registro unico delle fatture. Analogamente ritengo illusorio tentare di combattere la corruzione con la realizzazione di ulteriori adempimenti burocratici. Ciò implica che gli uffici comunali spesso sono impegnati ad assolvere a tali rilevazionisottraendo risorse umane alle attività ordinarie dell Ente. 6

7 Si ritiene che questa operazione debba essere promossa dalla Corte, proprio in quanto essa rappresenta la principale istituzione destinata a vigilare sulla razionalità della spesa delle PA ed a denunciare le inefficienze del sistema. E necessario mettere in evidenza che la rilevazione non coordinata e anche disordinata di queste informazioni ha un costo reale elevatissimo, genera inefficienze e peso burocratico della gestione che è in contrasto con il contesto di massima attenzione all efficientamento delle risorse pubbliche. Alla Corte eccellentissima chiediamo che voglia rafforzare il ruolo di accompagnamento e di supporto all attività dei Comuni e che nei suoi interventi non confonda la legittimità delle scelte con la loro opportunità. Chiediamo, altresì, che la Corte Centrale voglia con sollecitudine superare il problema dei pronunciamenti contradditori delle diverse Sezioni regionali. Un ultima considerazione vorrei svolgere in merito all obbligo anche da parte del Governo di rispettare i patti. Voglio fare con ciò riferimento anzitutto alle spese per i Palazzi di Giustizia per le quali lo Stato non rifonde i Comuni sulla base degli effettivi costi sostenuti e riconosciuti dalle Commissioni di Manutenzione, ma, ahinoi, sulla base delle disponibilità del bilancio ministeriale. Ed ancora vorrei ricordare le premialità previste dall art. 5 del D.L. 138/2011 che prevedeva degli alleggerimenti del patto di stabilità per i comuni che avessero provveduto a dismettere partecipazioni in società pubbliche. Di tutto ciò nulla è successo e la norma, ancora in vigore, non risulta però finanziata, né attuata con apposito decreto. Due pesi e due misure! In estrema sintesi i Comuni continuano a chiedere stabilità, certezze e semplificazione sia in considerazione dei ripetuti interventi del legislatore che dei numerosissimi adempimenti amministrativi. 7

Spese totali* - Peso di comparto anno 2012

Spese totali* - Peso di comparto anno 2012 14 novembre 2013 Spese totali* - Peso di comparto anno 2012 Regioni e sanità; 18,0% Province; 1,3% Comuni; 7,6% Altre Amministrazioni locali e centrali; 4,2% Enti di previdenza; 39,0% Stato; 29,9% *al

Dettagli

DOCUMENTO PER L AUDIZIONE DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2014 COMMISSIONI BILANCIO CONGIUNTE CAMERA E SENATO

DOCUMENTO PER L AUDIZIONE DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2014 COMMISSIONI BILANCIO CONGIUNTE CAMERA E SENATO DOCUMENTO PER L AUDIZIONE DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2014 COMMISSIONI BILANCIO CONGIUNTE CAMERA E SENATO ROMA, 14 APRILE 2014 CONSIDERAZIONI GENERALI Le osservazioni che vengono avanzate qui di seguito

Dettagli

Borgoricco lunedì 28 settembre

Borgoricco lunedì 28 settembre ANCI Veneto e ACMT 28/09/2015 Borgoricco lunedì 28 settembre 2015 1 Gli argomenti 1 ANCI Veneto e ACMT 28/09/2015 Borgoricco lunedì 28 settembre 2015 2 Le manovre di finanza pubblica («il patto di stabilità»),

Dettagli

Totale Cumulato Manovra 2015 DDL Stabilità

Totale Cumulato Manovra 2015 DDL Stabilità Torino, 10 giugno 2015 2 PROVINCE RSO + ISOLE Milioni di euro Totale Cumulato 2010-2014 Manovra 2015 DDL Stabilità Totale manovra 3.695,3 1.123,5 di cui Patto e nuova contabilità dal 2015 1.235,8-98,7

Dettagli

Audizione della Conferenza delle Regioni sul "DDL STABILITA 2015'"

Audizione della Conferenza delle Regioni sul DDL STABILITA 2015' Audizione della Conferenza delle Regioni sul "DDL STABILITA 2015'" Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato 4 novembre 2014 Effetti delle manovre di finanza pubblica sui sottosettori delle Amministrazioni

Dettagli

La gestione delle risorse finanziarie nel periodo Sintesi del Rendiconto: la gestione corrente nel periodo

La gestione delle risorse finanziarie nel periodo Sintesi del Rendiconto: la gestione corrente nel periodo Capitolo 3 La gestione delle risorse finanziarie nel periodo 2004-2009 Nel corso dei cinque anni di mandato, data la graduale ma continua riduzione dei trasferimenti (al netto della compensazione per la

Dettagli

IL QUADRO DELLA FINANZA LOCALE IN PROVINCIA DI PADOVA. Padova, 12 marzo 2014

IL QUADRO DELLA FINANZA LOCALE IN PROVINCIA DI PADOVA. Padova, 12 marzo 2014 Padova, 12 marzo 2014 GLI EFFETTI DELLE MANOVRE SUI BILANCI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI PADOVA Gli effetti delle manovre sui bilanci dei Comuni padovani Negli ultimi anni le Amministrazioni locali sono

Dettagli

Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018

Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018 18/71/CR5b/C2 Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018 Commissioni Speciali di Camera e Senato 15 maggio 2018 1 Effetti manovre di finanza pubblica sulle RSO Dati

Dettagli

Osservatorio Economia e Territorio 2014 OLTRE LA CRISI: IL VENETO NEL Venezia, 26 febbraio 2015

Osservatorio Economia e Territorio 2014 OLTRE LA CRISI: IL VENETO NEL Venezia, 26 febbraio 2015 OLTRE LA CRISI: IL VENETO NEL 2015 Venezia, 26 febbraio 2015 DINAMICHE E TENDENZE DELLA CRISI IN VENETO: UN NUOVO AGGIORNAMENTO Il costo della crisi in Veneto: 15 punti di Pil LA DINAMICA RECENTE DEL PIL

Dettagli

Osservatorio Economia e Territorio 2014 OLTRE LA CRISI: IL VENETO NEL Venezia, 26 febbraio 2015

Osservatorio Economia e Territorio 2014 OLTRE LA CRISI: IL VENETO NEL Venezia, 26 febbraio 2015 OLTRE LA CRISI: IL VENETO NEL 2015 Venezia, 26 febbraio 2015 DINAMICHE E TENDENZE DELLA CRISI IN VENETO: UN NUOVO AGGIORNAMENTO Il costo della crisi in Veneto: 15 punti di Pil LA DINAMICA RECENTE DEL PIL

Dettagli

Bilancio di Previsione

Bilancio di Previsione COMUNE DI LISSONE Bilancio di Previsione 2016-2018 La finanza dei comuni dal 2008 ad oggi: meno risorse, meno investimenti, più domanda di servizi Dal 2008 in avanti lo Stato ha sostituito i trasferimenti

Dettagli

«Bilancio di previsione dello stato per l'anno. triennio »

«Bilancio di previsione dello stato per l'anno. triennio » 16/122/CR02bis/C2 Audizione sul disegno di legge «Bilancio di previsione dello stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017 2019» Commissioni Bilancio della Camera dei

Dettagli

PATTO STABILITÀ INTERNO 2015

PATTO STABILITÀ INTERNO 2015 PATTO STABILITÀ INTERNO 2015 La Legge di Stabilità 2015 ha introdotto importanti novità riguardo alle regole che disciplinano l operare del Patto di Stabilità per l anno 2015. Se, da un lato, l obiettivo

Dettagli

In collaborazione con. 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

In collaborazione con.   7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline il BILANCIO dell Ente Locale e i vincoli del PATTO di STABILITA interno In collaborazione con 26 luglio 2014 / MILANO MILANO, Palazzo delle Stelline www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PER IL 2012 E PLURIENNALE : Presentazione dell assessore al bilancio

BILANCIO DI PREVISIONE PER IL 2012 E PLURIENNALE : Presentazione dell assessore al bilancio BILANCIO DI PREVISIONE PER IL 2012 E PLURIENNALE 2012-2014: Presentazione dell assessore al bilancio NOTA: quelli che seguono sono i commenti dell assessore al bilancio alle diapositive proiettate durante

Dettagli

Bilancio di Previsione

Bilancio di Previsione COMUNE DI LISSONE Bilancio di Previsione 2017-2019 Tempistiche approvazione bilancio Data Adempimento 01.12.2016 Presentazione al Consiglio del DUP 01.02.2017 Approvazione Delibera bilancio in Giunta 16.02.2017

Dettagli

IL NUOVO VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO. Salvatore Bilardo

IL NUOVO VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO. Salvatore Bilardo IL NUOVO VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO Salvatore Bilardo IL TREND DEGLI INVESTIMENTI DAL 2004 AL 2015 ENTI LOCALI (dati in migliaia di euro) 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Dettagli

Patto di Stabilità interno Saldo di competenza mista Dal 1999 al 2015 varie regole

Patto di Stabilità interno Saldo di competenza mista Dal 1999 al 2015 varie regole Il concorso delle Regioni e degli Enti locali al rispetto dei vincoli europei per l anno 2016: quadro generale e novità rilevanti Roma, 27/04/2016 SALVATORE BILARDO ISPETTOREGENERALECAPO -ISPETTORATOGENERALEPERLAFINANZADELLEPUBBLICHE

Dettagli

I comuni tra autonomia fiscale e spending review LA FISCALITA LOCALE. ANTONIO MISIANI Deputato Commissione bilancio Camera Bergamo, 5 maggio 2014

I comuni tra autonomia fiscale e spending review LA FISCALITA LOCALE. ANTONIO MISIANI Deputato Commissione bilancio Camera Bergamo, 5 maggio 2014 I comuni tra autonomia fiscale e spending review LA FISCALITA LOCALE ANTONIO MISIANI Deputato Commissione bilancio Camera Bergamo, 5 maggio 2014 La fiscalità locale dopo il 2009 Il federalismo fiscale

Dettagli

Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio

Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio Milano, 1 aprile 2016 di Antonello Turturiello Segretario generale - Regione Lombardia Pareggio di bilancio: Criticità della Legge n. 243/2012 La manovra 2016

Dettagli

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio Assessorato al Bilancio Finanza e Tributi Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio Consiglio Comunale 30 Ottobre 2012 Vers. 30/10/2012 Il Fondo di Riequilibrio assegnato al Comune di Poggio a Caiano al

Dettagli

Patto di Stabilità. La normativa e la sua applicazione. A cura di: Marco Sigaudo Paolo Gros. (testo aggiornato al 11/09/2012)

Patto di Stabilità. La normativa e la sua applicazione. A cura di: Marco Sigaudo Paolo Gros. (testo aggiornato al 11/09/2012) Patto di Stabilità La normativa e la sua applicazione (testo aggiornato al 11/09/2012) A cura di: Marco Sigaudo Paolo Gros Sommario Introduzione... 5 Il patto e le società... 8 Obiettivo di saldo finanziario...

Dettagli

FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE Anno 2012

FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE Anno 2012 Commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale COPAFF FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE Anno 2012 (Sintesi del documento, elaborato dal Ministero dell interno, approvato nella seduta

Dettagli

LE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI

LE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 5 LE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI Legge delega 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale,

Dettagli

LE ENTRATE TRIBUTARIE NEI COMUNI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

LE ENTRATE TRIBUTARIE NEI COMUNI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA SUPPORTI DI ANALISI di FINANZA LOCALE -------------- Numero 6/2012 LE ENTRATE TRIBUTARIE NEI COMUNI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Analisi del trend storico e per classi di comuni (2007-2010) (Dicembre 2012)

Dettagli

Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio

Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio Milano, 1 aprile 2016 di Antonello Turturiello Segretario generale - Regione Lombardia Pareggio di bilancio: Criticità della Legge n. 243/2012 La manovra 2016

Dettagli

Centro-periferia; nord-centro-sud: per quale strada il risanamento della finanza pubblica?

Centro-periferia; nord-centro-sud: per quale strada il risanamento della finanza pubblica? Centro-periferia; nord-centro-sud: per quale strada il risanamento della finanza pubblica? Patrizia Lattarulo Roma, 14 dicembre 2012 I più recenti andamenti della finanza pubblica Le dell estate migliorano

Dettagli

Audizione Commissione speciale Camera dei Deputati

Audizione Commissione speciale Camera dei Deputati Conversione in Legge del DL 8 Aprile 2013, n.35, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali,

Dettagli

CONVEGNO ANCI Fondo di solidarietà comunale, patto di stabilità territoriale e indice sintetico di virtuosità. Come fare nel 2015?

CONVEGNO ANCI Fondo di solidarietà comunale, patto di stabilità territoriale e indice sintetico di virtuosità. Come fare nel 2015? Regione Lombardia Assessorato Economia, Crescita e Semplificazione CONVEGNO ANCI Fondo di solidarietà comunale, patto di stabilità territoriale e indice sintetico di virtuosità. Come fare nel 2015? 17

Dettagli

PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO

PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2013 Bilancio IL CONTESTO FINANZA LOCALE Ulteriore tagli ai trasferimenti erariali Patto di Stabilità: obiettivo penalizzante per i Comuni virtuosi LEGGE DI STABILITA`

Dettagli

Bilancio di previsione 2012 Bilancio triennale 2012/2014. Città di Seriate -

Bilancio di previsione 2012 Bilancio triennale 2012/2014. Città di Seriate - Bilancio di previsione 2012 Bilancio triennale 2012/2014 1 Anno 2011: conseguiti gli obiettivi del Patto di stabilità Saldi finanziari di competenza mista contenuti nei limiti degli obiettivi annuali 2

Dettagli

Centro periferia; per quale strada il risanamento della finanza. Patrizia Lattarulo. Roma, 14 dicembre 2012

Centro periferia; per quale strada il risanamento della finanza. Patrizia Lattarulo. Roma, 14 dicembre 2012 Centro periferia; nord centro sud: per quale strada il risanamento della finanza pubblica? Patrizia Lattarulo Roma, 14 dicembre 2012 I più recenti andamenti della finanza pubblica Le dell estate migliorano

Dettagli

Il Bilancio preventivo 2015/2017

Il Bilancio preventivo 2015/2017 Il Bilancio preventivo 2015/2017 DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 1-Sezione strategica - Condizioni esterne Obiettivi generali individuati dal governo Indirizzi strategici da programma di mandato Popolazione

Dettagli

La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata. Milano, 1 aprile 2016

La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata. Milano, 1 aprile 2016 La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata Milano, 1 aprile 2016 Dal Patto al nuovo saldo di competenza potenziata: un anno di svolta? La Legge di Stabilità 2016 sostituisce le precedenti

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E TRIBUTI

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E TRIBUTI BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E PLURIENNALE 2013-2015 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013-2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E TRIBUTI BILANCIO ANNUALE 2013 Lo schema di bilancio annuale

Dettagli

Bilancio di previsione 2013

Bilancio di previsione 2013 GIUGNO 25 Agenda Presentazione in sintesi Approfondimenti assessorati dibattito Bilancio di previsione 2013 Ma visto che più persone cercano lavoro Secondo l Istat, nel 2012 l occupazione è rimasta sostanzialmente

Dettagli

LA MANOVRA DEI COMUNI 17 MILIARDI IN 4 ANNI

LA MANOVRA DEI COMUNI 17 MILIARDI IN 4 ANNI 1 LA MANOVRA DEI COMUNI 17 MILIARDI IN 4 ANNI LA MANOVRA DEL COMPARTO COMUNALE ANNI 2011 2014 Valori in milioni di euro Totale Cumulato 2011 2014 Manovra di cui: 16.643 Patto 8.727 L obbiettivo di Patto

Dettagli

IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA'

IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E LE NUOVE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ENTI

Dettagli

IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA'

IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E LE NUOVE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ENTI

Dettagli

Gli impatti delle manovre sui comuni Lombardi

Gli impatti delle manovre sui comuni Lombardi La distribuzione del PST In Lombardia 2013 e 2014 Gli impatti delle manovre sui comuni Lombardi Pier Attilio Superti Segretario Generale Anci Lombardia 17 aprile 2015 1 1 Da dove arrivano i tagli e gli

Dettagli

Crescere rilanciando gli investimenti sul territorio Dal Patto di Stabilità alle nuove regole di Finanza pubblica per gli Enti locali

Crescere rilanciando gli investimenti sul territorio Dal Patto di Stabilità alle nuove regole di Finanza pubblica per gli Enti locali Crescere rilanciando gli investimenti sul territorio Dal Patto di Stabilità alle nuove regole di Finanza pubblica per gli Enti locali Roma, 26/05/2016 SALVATORE BILARDO ISPETTORE GENERALE CAPO -ISPETTORATO

Dettagli

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA. Abbandono del patto di stabilità, investimenti pubblici e razionalizzazione della spesa

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA. Abbandono del patto di stabilità, investimenti pubblici e razionalizzazione della spesa Rapporto 2015 Proposte 2016 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA Svimez Roma, 23 Marzo 2016 Abbandono del patto di stabilità, investimenti pubblici e razionalizzazione della spesa Antonello Turturiello Coordinatore

Dettagli

Il bilancio di previsione Il bilancio di previsione

Il bilancio di previsione Il bilancio di previsione 1 Le premesse Per consentire la chiusura del bilancio 2018-2020 si è fatto ricorso ad un mix di: risorse straordinarie in entrata incremento gettiti tributari per circa 700.000 ricorso ai permessi a costruire

Dettagli

DEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano

DEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano DEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano 10 Aprile 2013 Un DEF di transizione Il Governo dimissionario resta in carica per gli affari correnti e per l adozione

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati ... Osservatorio sui Bilanci......... Agosto Osservatorio sui bilanci Sintesi dei risultati dei primi 133 mila bilanci depositati dalle società italiane evidenzia una L analisi diffusa incapacità del sistema

Dettagli

INCONTRO DEL 3 FEBBRAIO 2014 PRESSO LIBERA UNIVERSITA POPOLARE IL BILANCIO COMUNALE IN TEMPI DI SPENDING REVIEW E POLITICHE DI AUSTERITA

INCONTRO DEL 3 FEBBRAIO 2014 PRESSO LIBERA UNIVERSITA POPOLARE IL BILANCIO COMUNALE IN TEMPI DI SPENDING REVIEW E POLITICHE DI AUSTERITA INCONTRO DEL 3 FEBBRAIO 2014 PRESSO LIBERA UNIVERSITA POPOLARE IL BILANCIO COMUNALE IN TEMPI DI SPENDING REVIEW E POLITICHE DI AUSTERITA Testimonianza: Dott. Marcello Marconi Dirigente in staff del Servizio

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SINDACI DEL 20 LUGLIO 2017 PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE

ASSEMBLEA DEI SINDACI DEL 20 LUGLIO 2017 PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE ASSEMBLEA DEI SINDACI DEL 20 LUGLIO 2017 PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 Come è oramai noto le Province si trovano ad affrontare una situazione finanziaria gravissima in quanto, pur

Dettagli

Audizione sulla legge di Bilancio 2018

Audizione sulla legge di Bilancio 2018 Audizione sulla legge di Bilancio 2018 Conferenza delle Regioni e Province autonome Commissioni bilancio riunite di Camera e Senato Roma, 7 novembre 2017 Articolo 68 DDL Bilancio 2018 L articolo prevede

Dettagli

Audizione sulla legge di Bilancio 2018

Audizione sulla legge di Bilancio 2018 Audizione sulla legge di Bilancio 2018 Conferenza delle Regioni e Province autonome Commissioni bilancio riunite di Camera e Senato Roma, 7 novembre 2017 Articolo 68 DDL Bilancio 2018 L articolo prevede

Dettagli

CONTI NAZIONALI E INDEBITAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

CONTI NAZIONALI E INDEBITAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CONTI NAZIONALI E INDEBITAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE I conti nazionali dell Istat pubblicati il 1 marzo indicano che il rapporto tra debito pubblico e Pil è risultato essere a fine del 131,5

Dettagli

C O M U N E D I T R E S A N A

C O M U N E D I T R E S A N A C O M U N E D I T R E S A N A RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO 2017 Allegato n 7 La giunta comunale porta all attenzione del consiglio la presente relazione, documento

Dettagli

L evoluzione dei sistemi di governance e controllo nella PA

L evoluzione dei sistemi di governance e controllo nella PA L evoluzione dei sistemi di governance e controllo nella PA Forum PA 14 maggio 2008 Enrico Guarini Università di Milano-Bicocca Facoltà di Economia - Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Ambiti

Dettagli

La finanza locale. Grafico La composizione delle entrate provinciali. (anno 2006) Entrate derivanti da. accensioni di prestiti 11%

La finanza locale. Grafico La composizione delle entrate provinciali. (anno 2006) Entrate derivanti da. accensioni di prestiti 11% La finanza locale 1. A partire dall introduzione dell Imposta Comunale sugli Immobili nel 1992, gli Enti Locali sono gradualmente passati da un sistema di finanza derivata ad un sistema basato principalmente

Dettagli

AUDIZIONE. COMMISSIONI RIUNITE BILANCIO e FINANZE CAMERA DEI DEPUTATI AC 4829

AUDIZIONE. COMMISSIONI RIUNITE BILANCIO e FINANZE CAMERA DEI DEPUTATI AC 4829 AUDIZIONE COMMISSIONI RIUNITE BILANCIO e FINANZE CAMERA DEI DEPUTATI AC 4829 Conversione in legge del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il

Dettagli

INFORMATIVA URGENTE SUGLI INTERVENTI IN MATERIA DI REVISIONE DELLA SPESA PUBBLICA ALLA LUCE DEGLI ATTUALI VINCOLI DI BILANCIO

INFORMATIVA URGENTE SUGLI INTERVENTI IN MATERIA DI REVISIONE DELLA SPESA PUBBLICA ALLA LUCE DEGLI ATTUALI VINCOLI DI BILANCIO INFORMATIVA URGENTE SUGLI INTERVENTI IN MATERIA DI REVISIONE DELLA SPESA PUBBLICA ALLA LUCE DEGLI ATTUALI VINCOLI DI BILANCIO alla Camera dei Deputati del Ministro dell economia e delle finanze Pier Carlo

Dettagli

I trasferimenti correnti dallo Stato

I trasferimenti correnti dallo Stato I trasferimenti correnti dallo Stato La posizione di Bologna nei confronti delle altre città italiane di dimensione demografica superiore a 200.000 abitanti Marzo 2009 I dati relativi ai Certificati di

Dettagli

Finanza locale, bilanci e patto di stabilità.

Finanza locale, bilanci e patto di stabilità. 1 Finanza locale, bilanci e patto di stabilità. Problemi e prospettive E indispensabile prendere atto del quadro complessivo della situazione in cui, allo stato attuale, si trovano ad operare gli enti

Dettagli

COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 DATI ECONOMICO-FINANZIARI

COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 DATI ECONOMICO-FINANZIARI COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 DATI ECONOMICO-FINANZIARI Bilancio Corrente 2009-2011 PREVISIONI INIZIALI valori in migliaia di euro 2009 2010 2011 ENTRATE CORRENTI 78.346 80.005 74.643 SPESE

Dettagli

IL QUADRO DELLA FINANZA LOCALE IN PROVINCIA DI PADOVA. Padova, 10 giugno 2015

IL QUADRO DELLA FINANZA LOCALE IN PROVINCIA DI PADOVA. Padova, 10 giugno 2015 Padova, 10 giugno 2015 I TAGLI AI TRASFERIMENTI Gli effetti delle manovre sui bilanci dei Comuni padovani Negli ultimi anni le Amministrazioni locali sono state soggette a rilevanti richieste sul piano

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 * LA LEGGE DI BILANCIO 2019 DDL n. 1334 presentato alla Camera dei Deputati il 31.10.2018 Art. 60 - A decorrere dall anno 2019 si utilizza il risultato di amministrazione

Dettagli

IMU stimata gennaio 2012 Ministero e altri dati rilevanti

IMU stimata gennaio 2012 Ministero e altri dati rilevanti VOCI imponibili (dai dati stimati di gennaio 2012 ai dati rettificati di settembre 2012) IMU stimata gennaio 2012 Ministero e altri dati rilevanti IMU convenzionale ad aliquota base stimata Ministero Economia

Dettagli

DOCUMENTO PER L AUDIZIONE CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 30 NOVEMBRE 2013, N. 133, COMMISSIONE FINANZE SENATO

DOCUMENTO PER L AUDIZIONE CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 30 NOVEMBRE 2013, N. 133, COMMISSIONE FINANZE SENATO DOCUMENTO PER L AUDIZIONE CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 30 NOVEMBRE 2013, N. 133, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI CONCERNENTI L IMU, L ALIENAZIONE DI IMMOBILI PUBBLICI E LA BANCA D ITALIA COMMISSIONE

Dettagli

Patrizia Lattarulo Claudia Ferretti

Patrizia Lattarulo Claudia Ferretti TRA RIGORE, RIFORME E RILANCIO QUALI REGOLE PER LA FINANZA LOCALE? Patrizia Lattarulo Claudia Ferretti Conferenza SIEP Pavia, 26 Settembre 2014 Indice I governi del 2013-2014 e le manovre di finanza pubblica

Dettagli

IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA

IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NELLA PROVINCIA DI PARMA Parma, 15 giugno 2013 Le entrate dei Comuni della provincia di Parma La finanza locale sta vivendo un periodo di profonda trasformazione e incertezza,

Dettagli

bilancio Bergamo preventivo Conferenza stampa

bilancio Bergamo preventivo Conferenza stampa bilancio preventivo 2017 Bergamo Conferenza stampa Vincoli statali sempre più rigidi comportano Meno autonomia Meno risorse Nonostante questo il Comune ha garantito il mantenimento dei servizi 2 Un disavanzo

Dettagli

Quadro generale riassuntivo ,43 Titolo II: Spese in conto capitale , ,00

Quadro generale riassuntivo ,43 Titolo II: Spese in conto capitale , ,00 Bilancio di Previsione : Tabella riassuntiva e principali voci Entrate Quadro generale riassuntivo Spese Titolo I: Entrate tributarie 4.495.682,04 Titolo I: Spese correnti 9.188.417,71 Titolo II: Entrate

Dettagli

IL PUNTO DI PARTENZA PREVISIONE MINORI ENTRATE rispetto al 2011

IL PUNTO DI PARTENZA PREVISIONE MINORI ENTRATE rispetto al 2011 IL PUNTO DI PARTENZA PREVISIONE MINORI ENTRATE rispetto al 2011 Fondo sviluppo Investimenti (Trasferimento Statale) Tagli trasferimenti statali da manovra correttiva D.L. 78/2010 Fondo regionale assistenziale

Dettagli

IL FUTURO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO. Alessandro Beltrami

IL FUTURO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO. Alessandro Beltrami IL FUTURO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO Alessandro Beltrami Viareggio, 21 gennaio 2014 Contesto: negli anni dal 2007 al 2014 viene scaricata sui Comuni una manovra di oltre 16 miliardi di euro di cui 7,5

Dettagli

Bilancio di previsione Comune di Bologna. 23 novembre 2015

Bilancio di previsione Comune di Bologna. 23 novembre 2015 Bilancio di previsione 2016-2018 Comune di Bologna 23 novembre 2015 Alcune buone notizie: 1. Bilancio entro dicembre Ci sono, per la prima volta dall inizio del mandato, le condizioni per l approvazione

Dettagli

RISORSE FINANZIARIE E UMANE

RISORSE FINANZIARIE E UMANE Settore 2 RISORSE FINANZIARIE E UMANE Risorse umane Il blocco delle assunzioni imposto dalla normativa vigente ed il parallelo aumento della popolazione fa si che la media dipendenti/abitanti sia molto

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1207

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1207 REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1207 I COMMISSIONE CONSILIARE "PROGRAMMAZIONE E BILANCIO" PROGETTO DI LEGGE n. 43 d'iniziativa della Giunta regionale Rendiconto generale per l

Dettagli

La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata

La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata Aggiornamento al 16 novembre 2015 a cura di IFEL - Dipartimento Finanza Locale Dal Patto al nuovo saldo di competenza potenziata: un anno di svolta?

Dettagli

BILANCIO di PREVISIONE 2011

BILANCIO di PREVISIONE 2011 BILANCIO di PREVISIONE 2011 Il Bilancio per l anno 2011 è stato stilato con non poche difficoltà da parte dell Amministrazione. Da qualche anno si percepisce questo significativo sforzo nella stesura del

Dettagli

Crisi e risanamento della finanza pubblica: impatto e prospettive per i Comuni della Toscana. Bagno a Ripoli (FI), 17 ottobre 2015

Crisi e risanamento della finanza pubblica: impatto e prospettive per i Comuni della Toscana. Bagno a Ripoli (FI), 17 ottobre 2015 Crisi e risanamento della finanza pubblica: impatto e prospettive per i Comuni della Toscana Bagno a Ripoli (FI), 17 ottobre 2015 Indice Le riduzioni di risorse 2010-2015 Manovra 2015 da Patto e nuova

Dettagli

Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Valutazioni sul disegno di legge Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2016

Dettagli

Riformare le istituzioni locali: le cifre reali di un percorso

Riformare le istituzioni locali: le cifre reali di un percorso Riformare le istituzioni locali: le cifre reali di un percorso I dati sulla spesa centrale e locale, i costi della politica, i costi del personale, gli enti strumentali. Marzo 2014 1 La riforma delle Province

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2 CONTRIBUTO FINANZIARIO DELLE REGIONI AL RISANAMENTO DEI CONTI PUBBLICI ED EVOLUZIONE DELLE ENTRATE REGIONALI Di recente sono apparse sulla

Dettagli

C O M U N E D I T R E S A N A

C O M U N E D I T R E S A N A C O M U N E D I T R E S A N A RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO 2016 Allegato n 7 La giunta comunale porta all attenzione del consiglio la presente relazione, documento

Dettagli

LE MISURE PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

LE MISURE PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LE MISURE PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Focus n 5- Allentamento del Patto di stabilità interno e stato dei pagamenti effettuati A cura della Direzione Affari Economici e

Dettagli

Comune di Susegana. Bilancio In sintesi

Comune di Susegana. Bilancio In sintesi Comune di Susegana Bilancio 2015-2017 In sintesi Introduzione Il bilancio di previsione 2015 2017 è redatto con gli schemi previsti dal d.lgs. 118/2011 Ultimata la fase di sperimentazione, per Susegana

Dettagli

Federalismo territoriale: analisi e proposte. Milano, 31 gennaio 2013

Federalismo territoriale: analisi e proposte. Milano, 31 gennaio 2013 Federalismo territoriale: analisi e proposte Milano, 31 gennaio 2013 Le tre regioni in cifre Quanto «contano» Lombardia, Emilia Romagna e Veneto Popolazione (Istat, giugno 2012) 19,4 milioni 32% PIL (Istat,

Dettagli

COMUNE DI CERRO MAGGIORE

COMUNE DI CERRO MAGGIORE COMUNE DI CERRO MAGGIORE In sintesi, il bilancio 2014: - è un documento contabile sintetico, che si riferisce all anno anno 2014; - contiene le previsioni delle somme di denaro in entrata ed in uscita

Dettagli

QUESTIONARIO N. 1 1) Per DURC si intende c) Il Documento unico di regolarità contributiva

QUESTIONARIO N. 1 1) Per DURC si intende c) Il Documento unico di regolarità contributiva QUESTIONARIO N. 1 1) Per DURC si intende a) Il Documento unico di regolarità contabile b) Il Documento unico per il recupero crediti c) Il Documento unico di regolarità contributiva 2) Il principio della

Dettagli

Le nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali

Le nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali Le nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali Roma, 27/04/2016 SALVATORE BILARDO ISPETTORE GENERALE CAPO-ISPETTORATO GENERALE PER LA FINANZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI I saldi richiesti

Dettagli

Accordo, ai sensi dell articolo 1, comma 775, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 Punto 1) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni

Accordo, ai sensi dell articolo 1, comma 775, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 Punto 1) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni 18/7/CSR01/C2 POSIZIONE SULL ACCORDO CONCERENTENTE LA RIPARTIZIONE DEL CONTRIBUTO ALLA FINANZA PUBBLICA DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO PER L ANNO 2018 2020 E SULL ATTRIBUZIONE DEGLI SPAZI FINANZIARI

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2 VALUTAZIONI E PROPOSTE EMENDATIVE IN MERITO AL DECRETO- LEGGE N. 98/2011 RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA STABILIZZAZIONE FINANZIARIA

Dettagli

AVANZI DI AMMINISTRAZIONE E

AVANZI DI AMMINISTRAZIONE E AVANZI DI AMMINISTRAZIONE E INVESTIMENTI DEI COMUNI DEL VENETO L impatto economico degli investimenti comunali Michele Zanette Dipartimento di Economia - Università Ca Foscari Venezia Assemblea Nazionale

Dettagli

QUALE FISCALITÀ REGIONALE E LOCALE

QUALE FISCALITÀ REGIONALE E LOCALE QUALE FISCALITÀ REGIONALE E LOCALE IN VENETO DOPO LE MANOVRE? Venezia, 2 agosto 2012 Due anni di manovre sulle Autonomie locali Gli interventi più recenti per la correzione dei conti pubblici Manovra d

Dettagli

La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata

La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata Aggiornamento al 10 novembre 2015 a cura di IFEL - Dipartimento Finanza Locale Dal Patto al nuovo saldo di competenza potenziata: un anno di svolta?

Dettagli

Laboratorio Obiettivi di finanza pubblica e riforme

Laboratorio Obiettivi di finanza pubblica e riforme Laboratorio Obiettivi di finanza pubblica e riforme Pareggio di bilancio e finanza territoriale Claudia Ferretti e Patrizia Lattarulo Firenze, 10 Giugno 2016 Sala Pegaso - Piazza Duomo La legge di stabilità

Dettagli

PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SULLA PROPOSTA DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E PLURIENNALE 2013/2015 E DEI DOCUMENTI ALLEGATI

PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SULLA PROPOSTA DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E PLURIENNALE 2013/2015 E DEI DOCUMENTI ALLEGATI COMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E PLURIENNALE 2013-2015 Comune di BRESCIA PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SULLA PROPOSTA DEL BILANCIO DI PREVISIONE

Dettagli

Audizione sulla legge di Bilancio 2018

Audizione sulla legge di Bilancio 2018 Audizione sulla legge di Bilancio 2018 Conferenza delle Regioni e Province autonome Commissioni bilancio riunite di Camera e Senato Roma, 7 novembre 2017 Articolo 68 DDL Bilancio 2018 L articolo prevede

Dettagli

Presentazione del Rapporto 2016 La finanza territoriale Commento di Alberto Zanardi

Presentazione del Rapporto 2016 La finanza territoriale Commento di Alberto Zanardi Presentazione del Rapporto 2016 La finanza territoriale Commento di Alberto Zanardi 12 dicembre 2016 1 Outline Nel Rapporto 2016 due temi centrali: il ruolo della finanza decentrata a sostegno degli investimenti

Dettagli

LA FISCALITÀ IMMOBILIARE 2015

LA FISCALITÀ IMMOBILIARE 2015 LA FISCALITÀ IMMOBILIARE 2015 PER LE IMPRESE VENETE Venezia, 9 gennaio 2015 2011-2014: DALL ICI ALLA TASI 2014: l introduzione della IUC IMU Nel 2014 ha debuttato la IUC, la nuova tassa comunale che si

Dettagli