La comunicazione nella VIS
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- Adolfo Cosimo Serafini
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1 , IFC-CNR Titolo intervento FORMAZIONE PROGETTO CCM LINEE GUIDA VIS/ TOOLS FOR HIA Firenze, 3-4 dicembre 2015 E un processo unidirezionale, che non prevede interazioni con gli interlocutori, che si può realizzare come obbligo istituzionale, come necessitàdi chi fornisce le informazioni, o anche come risultato di una richiesta, fatta per esempio a un Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) di una pubblica amministrazione. L accesso all informazione della pubblica amministrazione è un diritto del cittadino. 2
2 3 Processo di coinvolgimento nelle decisioni e di inclusione delle esigenze di tutti i soggetti interessati nelle decisioni finali La partecipazione èil leitmotivper la gestione delle moderne politiche e della governancein particolare, e assume un rilievo specifico nelle politiche per lo sviluppo sostenibile, che richiedono consenso, livelli di azione differenziati e lunghi periodi per poter esplicare le loro potenzialità. 4
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4 alla base di un piano D per la democrazia strumento di partecipazione cardine di accountability parte della governance = apertura = partecipazione = efficacia = responsabilità = coerenza 7 amministratori autorità di sanità pubblica cittadini e associazioni di cittadini imprenditori medici media ricercatori 8
5 Politica Amministratori Social network e media attori in campo Magistrati Criminalità mondo scientifico attori fuori campo Interessi economici non trasparenti Cittadini associati Gestori Responsabili di Produttori salute pubblica e ambiente Cittadini silenziosi la percezione del rischio 10
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7 Conoscenze <-> convinzioni convinzioni (credenze assunzioni) osservazioni disponibili elementi conosciuti (conoscenze di sfondo) modelli teorici (ciò che èpensabile) conoscenze 13 Definizioni di VIS Dalla carta di consenso di Goteborg alla nuova definizione del US-NRC of the National Academies, 2011: La VIS è un processo sistematico che usa una serie di fonti di dati e metodi analitici e considera input da portatori di interessi per determinare gli effetti potenziali di una data politica, piano, programma o progetto sulla salute di una popolazione e la distribuzione di tali effetti dentro la popolazione. La VIS fornisce raccomandazioni sul monitoraggio e la gestione di detti effetti Rispetto a Goteborg sono da cogliere due aspetti rilevanti: Il riferimento all uso di fonti diverse di dati L input da portatoti di interessi Viene confermata l attenzione alla distribuzione degli effetti entro la popolazione, che è una nozione rilevante sia sul piano epidemiologico sia dell environmental justice
8 Definizioni di VIS Una definizione concisa: proposta Bianchi-Cori (Ecoscienza 4/2014) La VIS è una procedura partecipata per valutare il rischio attribuibile a interventi o strategie prima che siano decisi, e per questo è uno strumento per i decisori. La VIS utilizza gli studi sui danni (passati) e sui rischi (attuali) per effettuare una valutazione sugli impatti (futuri). Cori L, Ballarini A, Linzalone N, Natali M, Bianchi F, La VIS in Italia. Valutazione e partecipazione nelle decisioni su ambiente e salute. Bologna, ebook ARPA ER, 2015.
9 Le fasi della VIS e la comunicazione Valutazione preliminare inizio di un percorso partecipato apporti qualitativi e quantitativi Definizione della portata Pianificazione del percorso interlocutori e strumenti condividere le decisioni su cosa misurare come considerare il background su quali outcome ci si deve concentrare sui margini di incertezza Gli interlocutori stakeholder portatori di interesse soggetti influenti Vanno mappati e definito il rapporto con ciascuno Istituzioni, centrali e locali, di diversi settori, con competenze diverse nel percorso di VIS Imprese, gruppi industriali associazioni di produttori Sindacati Media Mondo della ricerca Organizzazioni professionali Associazioni di cittadini Cittadini singoli
10 Le fasi della VIS e la comunicazione Valutazione degli impatti fase tecnica produrre una buona sintesi non tecnica Elaborazione di un rapporto con raccomandazioni Discussione con gli attori interessati Interpretazione Raccomandazioni con indicatori di monitoraggio Criticità Le fasi della VIS e la comunicazione Valutazione del percorso e monitoraggio Verifica dell andamento degli indicatori di monitoraggio Discussione con gli attori Report sullo stato dell arte e prospettive
11 La comunicazione nel PNP È necessario migliorare i processi partecipativi considerando le istanze provenienti dalla popolazione in tema di programmazione e gestione di attività che hanno impatto sull ambiente e sulla salute. In questo contesto il ruolo dei medici di medicina generale e dei pediatri è in grado di dare un contributo nel sensibilizzare ed informare la popolazione, nonché per segnalare eventuali situazioni di criticità, attivando un sistema di valutazione a rete che coinvolge soggetti chiave del sistema sanitario nazionale e dei sistemi di sorveglianza e controllo ambientale. Comunicazione nella VIA Dal libro LA VIS IN ITALIA 2015 Pg. 34 In sintesi i punti chiave della nuova direttiva 2014/52/UE e le principali novità apportate alla vigente direttiva sono rappresentati da: coordinamento. integrazione informazione al pubblico (portale centrale o punti di accesso) + partecipazione + comunicazione
12 Comunicazione nella VAS Dal libro LA VIS IN ITALIA 2015 Pg. 40 Il Decreto legislativo n. 152/2006 introduce diverse innovazioni per Regioni e Province Autonome in tema Valutazione Ambientale Strategica. Esse devono adeguare il proprio ordinamento a tale disposizione e disciplinano: competenze. criteri. modalità di partecipazione al processo di VAS. Alcune Regioni hanno individuato i Soggetti con Comunicazione nella VAS Dal libro LA VIS IN ITALIA 2015 Pg. 44 Alcune Regioni hanno individuato i Soggetti con Competenze Ambientali da consultare nelle diverse fasi della VAS, prevedendo tra questi anche i soggetti che nell ambito della Regione hanno competenze sanitarie (ad esempio l Agenzia Sanitaria Unica Regionale nelle Marche, le ASL in Lombardia, il Dipartimento regionale Tutela della salute, politiche sanitarie e sociali in Calabria, e così via).
13 Comunicazione in T4HIA Linee guida per i proponenti e per i valutatori Nella VIS inclusa in VIA e VAS la partecipazione e comunicazione si rafforzano e costituiscono una delle caratteristiche costitutive. Supportano l intento principale dello strumento VIS che è quello di proteggere e promuovere la salute delle comunità e degli individui. la salute è un valore universale, collettivo e individuale Per il personale delle pubbliche amministrazioni una cultura che supporta comunicazione e partecipazione è fortemente innovativa Grazie per l attenzione liliana.cori@ifc.cnr.it
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