Prefazione. Prato, Giugno Organismo Paritetico Bilaterale della Provincia di Prato

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3 Prefazione Dall entrata in vigore del Decreto Legislativo 626/94, l Organismo Paritetico Bilaterale, espressione diretta delle parti sociali che lo compongono (Unione Industriale Pratese - C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L. di Prato), ha intensificato la realizzazione di attività e progetti in materia di formazione e informazione alla sicurezza, che hanno interessato tutti i lavoratori coinvolti a vario titolo nei diversi processi organizzativi aziendali. La costante attenzione a questi temi ha dato vita negli anni a diverse iniziative, grazie alle quali si sono realizzati strumenti didattici e sviluppate metodologie per la formazione alla sicurezza nei luoghi di lavoro per i diversi comparti produttivi presenti nel distretto pratese. I progetti realizzati rappresentano un patrimonio culturale - messo oggi a disposizione su internet all indirizzo - derivante da una concertazione e un confronto tecnici e scientifici fra diversi attori del territorio: enti pubblici, imprese, agenzie formative, associazioni di categoria, sindacati dei lavoratori. Ultimo in ordine di tempo il progetto ideato e promosso dall Organismo Paritetico Bilaterale in collaborazione con l Agenzia Formativa F.I.L. che ci ha consentito la realizzazione di questo manuale, ulteriore testimonianza dell impegno attivo e costante che le parti sociali svolgono nella diffusione della cultura alla sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro. Il volume è destinato principalmente ai Datori di Lavoro e ai Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione, ma anche a tutti coloro che sono interessati a queste tematiche, con l obiettivo che possa diventare un efficace supporto per la miglior organizzazione in azienda di un sistema di gestione della sicurezza. Il volume si compone di capitoli in cui, ad una parte espositiva dell argomento in esame, segue una parte pratica composta da procedure attuative e modulistica fac simile per rendere immediato e concreto l uso in azienda di quanto descritto. Anche questo strumento, ne siamo certi, contribuirà a stimolare l agire e il gestire, in modo partecipato e razionale, la sicurezza sul lavoro. Prato, Giugno 2003 Organismo Paritetico Bilaterale della Provincia di Prato

4 Testi Progetto editoriale Progettazione e coordinamento per F.I.L. S.p.A. Alessia Scripilliti Daniele Bogani Silvia Tarocchi Giacomo Brighetti Leonardo Cardini Giovanni Giusti Valter Pieroni Maria Morello Per la collaborazione prestata si ringraziano le seguenti aziende: Filatura di Spicciano s.r.l., Sint s.r.l., Spalmatura Italiana S.p.A. Alla realizzazione di questa pubblicazione hanno inoltre partecipato Unione Industriale Pratese, C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L. di Prato avvalendosi dell Organismo Paritetico Bilaterale (D.Lgs. 626/94). Il presente manuale è stato realizzato all interno del Progetto L organizzazione aziendale per un efficace azione formativa nella prevenzione degli infortuni sperimentazione di metodologie e divulgazione nel settore tessile pratese finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Prato sul Bando Integrativo Regionale art. 9 - Legge 236/93. Ente presentatore del Progetto Ente Gestore Organismo Paritetico Bilaterale Provincia di Prato (D.Lgs. 626/94) Formazione Innovazione Lavoro F.I.L. S.p.A. Via Borgo Valsugana 69/ PRATO Tale Progetto è cofinanziato dall Unione Industriale Pratese Regione Toscana. Vietata la vendita. Finito di stampare in Calenzano (FI) da Tipografia La Marina Giugno 2003

5 Obiettivi generali del manuale Prima dell entrata in vigore del D.Lgs. 626/94, l organizzazione e la gestione della sicurezza non erano state affrontate adeguatamente. In pratica l argomento veniva trattato solo dai primi sette articoli del DPR 547/55, creando una certa distanza tra l organizzazione, intesa come l insieme delle figure e attività necessarie per lo sviluppo di un sistema sicurezza, e la sicurezza applicata, intesa come l insieme delle azioni da attuare per rendere sicuri impianti, macchinari e locali di lavoro. Il D.Lgs. 626/94 ha riassorbito tale difformità imponendo un organizzazione della sicurezza più articolata, che si basa su nuove figure - come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - e ha ridefinito i caratteri e gli obblighi delle figure già coinvolte precedentemente, quali, ad esempio, il Datore di Lavoro e i Lavoratori. Queste innovazioni hanno reso necessario un diverso approccio alla sicurezza, imponendo un organizzazione specifica con il compito di gestire il perseguimento della conformità normativa. Per fare questo servono strumenti. Gli scopi principali di questo manuale sono pertanto: fornire supporto e consulenza per la corretta attuazione del D.Lgs. 626/94, con particolare riguardo all implementazione di un sistema di organizzazione aziendale che faciliti la distribuzione delle responsabilità per ridurre efficacemente gli infortuni sul lavoro; produrre un documento che fornisca le indicazioni e le procedure di base per l organizzazione di un sistema di gestione della sicurezza. L obiettivo finale è quello di fare apprezzare la gestione della sicurezza non come un mero adempimento formale e burocratico, ma come un opportunità di miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro, con l auspicio di conseguire vantaggi anche di natura economica: riduzione dei premi assicurativi, minor numero di ore non lavorate, minori spese e sprechi derivanti da eventuali non conformità. Istruzioni per l uso del manuale Il presente manuale può essere utilizzato: come una guida per creare ex novo le basi di un sistema di gestione della sicurezza, seguendo il percorso indicato dalla successione dei capitoli, nell ordine in cui sono presentati; come strumento di prima consultazione, per risolvere le problematiche e rispondere ai dubbi che possono insorgere nella gestione quotidiana della sicurezza.

6 INDICE 1. Definizione della struttura organizzativa e delle responsabilità aziendali CONTENUTI Il Datore di Lavoro I dirigenti I preposti I lavoratori I lavoratori interinali Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Il Medico Competente (MC)...15 ISTRUZIONE OPERATIVA...16 ALLEGATI A. Casi in cui è prevista la sorveglianza sanitaria dei lavoratori da parte di un Medico Competente B. Comunicazione all ASL e all Ispettorato del Lavoro del nominativo del RSPP C. Svolgimento diretto da parte del Datore di Lavoro del ruolo di RSPP (solo per aziende comprese nell allegato I del D.Lgs. 626/94) D. Designazione del RSPP dipendente dell azienda E. Nomina del RSPP esterno all azienda F. Schema di contratto per incarico di responsabile sicurezza esterno G. Nomina Medico Competente - Schema sintetico di contratto H. Elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza I. Designazione degli addetti alla squadra antincendio J. Designazione degli addetti al pronto soccorso Verifica della conformità normativa CONTENUTI Elenco documentazione Archiviazione della documentazione...30 ISTRUZIONE OPERATIVA...31 ALLEGATI A. Verifica della conformità normativa Documento di Valutazione dei Rischi, aggiornamento e pianificazione degli interventi CONTENUTI Documento di Valutazione dei Rischi Pianificazione degli interventi...39 ISTRUZIONE OPERATIVA...40 ALLEGATI A. Registro delle schede degli interventi...41

7 4. Procedure operative CONTENUTI Istruzioni e procedure di lavoro Scelta dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Gestione dei dispositivi di protezione individuale (DPI)...42 ISTRUZIONE OPERATIVA...43 ALLEGATI A. Registro delle istruzioni operative B. Gestione dei DPI Gestione di acquisti e appalti CONTENUTI Acquisto di macchine usate...48 ISTRUZIONE OPERATIVA...49 ALLEGATI A. Gestione di acquisti e appalti B. Gestione di acquisti e appalti C. Gestione di acquisti e appalti Pianificazione dell emergenza e addestramento CONTENUTI Il piano di emergenza...57 ISTRUZIONE OPERATIVA...58 ALLEGATI A. Modello di verbale di prova di esodo Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo CONTENUTI Pianificazione e controllo delle manutenzioni...60 ISTRUZIONE OPERATIVA Attività di controllo Gestione delle anomalie o quasi incidenti...62 ISTRUZIONE OPERATIVA...63 ALLEGATI A. Piano delle manutenzioni B. Scheda macchina/impianti C. Esito del controllo D. Scheda per la registrazione di anomalie e/o quasi incidenti Attività di informazione, formazione, addestramento CONTENUTI Piano di formazione e informazione Informazione ai soggetti esterni (ditte esterne)...69 ISTRUZIONE OPERATIVA...70 ALLEGATI...71

8 8.A. Piano di formazione B. Schema sintetico dei contenuti del piano formativo C. Modello per l informazione e la formazione dei lavoratori ai sensi degli artt. 21 e 22 del D.Lgs 626/ D. Attestazioni di avvenuta formazione Verifica periodica del sistema CONTENUTI La riunione periodica di prevenzione e protezione...80 ISTRUZIONE OPERATIVA...81 ALLEGATI A. Modello di verbale per la riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi...82

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