- BILANCIO RELAZIONE TECNICA ACCOMPAGNATORIA - - PREMESSA -

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1 - BILANCIO RELAZIONE TECNICA ACCOMPAGNATORIA - - PREMESSA - Come ogni organizzazione aziendale individua i propri obiettivi di breve e di medio periodo, precisa l entità ed i criteri di acquisizione delle risorse e infine destina i mezzi disponibili per realizzare quanto programmato, anche il comune, pur con tutte le differenziazioni del caso, in quanto azienda erogatrice di servizi a diretto beneficio della propria collettività, non fa eccezione. La fase di programmazione delle risorse e l individuazione degli obiettivi di breve e medio periodo che ogni amministrazione deve fare, la determinazione del grado di priorità che viene assegnato a ciascuno di loro, l entità delle risorse destinate alla loro realizzazione viene esplicitata nella relazione previsionale e programmatica e nel bilancio pluriennale. Come stabilisce l Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali nel Principio Contabile n. 1 Programmazione e previsione nel sistema bilancio, l attività di programmazione è il processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle compatibilità economiche-finanziarie, delle possibili evoluzioni che possono incidere sulla gestione dell ente e si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali. Tale attività viene rappresentata negli schemi di programmazione e previsione del sistema di bilancio di cui il bilancio di previsione annuale ne rappresenta il documento centrale che deve assolvere contemporaneamente le funzioni di tipo politico-amministrativo, economico-finanziario ed informativo ed esprimere con chiarezza e precisione gli obiettivi, l impegno finanziario e la sostenibilità dello stesso. Il rispetto del principio costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione (art. 97 della Costituz.) e dei conseguenti criteri di efficienza, efficacia ed economicità a cui l attività amministrativa deve tendere, impongono che nella formalizzazione del processo di previsione e programmazione all interno di quello che viene definito dall Osservatorio sistema di bilancio, si debba tenere conto di tre elementi chiave: La valenza pluriennale del sistema di bilancio; La lettura non solo contabile dei documenti; La necessaria coerenza ed interdipendenza dei vari segmenti del sistema di bilancio. Il bilancio di previsione, quale momento conclusivo della complessa fase di previsione e programmazione, deve essere in grado di rappresentare con chiarezza non solo gli effetti contabili delle scelte operate ma anche la loro coerenza con il quadro economico finanziario. Data la rilevanza di questo fondamentale documento è opportuno che venga accompagnato da una relazione tecnica che ricorrendo ad una differente illustrazione dei dati contabili, rielaborati ed esplicitati in tabelle e grafici di sintesi, consenta un agevole raffronto spaziale fra i dati finanziari degli esercizi precedenti e quelli relativi all esercizio interessato al fine i consentire un maggior approfondimento di questo importante documento di programmazione e in considerazione del fatto che i modelli ministeriali su cui viene rappresentato, certamente non ne facilitano la lettura. La presente relazione seguirà in linea di massima lo schema seguente: Una prima parte in cui vengono analizzati i dati complessivi di bilancio, gli equilibri economici e finanziari e la classificazione delle risorse in correnti, investimenti etc.; Una seconda parte in cui verranno rappresentati alcuni indicatori finanziari ottenuti accostando i dati di origine finanziaria con eventuali valori di tipo demografico etc.; Una terza in cui saranno analizzate le entrate e le spese e le scelte amministrative che le influenzano e il loro andamento storico; Bilancio 2014 e relazione tecnica accompagnatoria 1

2 Infine una quarta in cui saranno brevemente analizzati alcuni dei servizi erogati ai cittadini sotto forma di servizi a domanda individuale nell esercizio PATTO DI STABILITA PER IL TRIENNIO 2014/ La disciplina in materia di patto di stabilità già in vigore per il 2013 è stata dalla legge di stabilità 2014 (L , n. 147,) di fatto confermata. Infatti le modalità di determinazione del saldo obiettivo da raggiungere a fine anno e il criterio della competenza mista vengono confermati anche per il triennio 2014/2016. Le uniche novità significative introdotte per il 2014/2016 rispetto alla disciplina previdente riguardano in particolare: L aggiornamento della base di calcolo dal triennio utilizzata fino al 2013, al triennio con la conseguente revisione dei coefficienti da applicare alla spesa media registrata nel periodo di riferimento (art. 1, c. 532, L. 147/2013); per il Comune di Cologno Monzese significa che la spese media triennale utilizzata come base di calcolo per determinare l obiettivo passa da 36 milioni e 25 mila euro del triennio a 33 milioni e 553 mila euro del triennio con una riduzione della base di calcolo di ben 2 milioni e 472 mila euro; ciò in sintesi significa la riduzione della base di calcolo rispetto al triennio precedente permette un guadagno di circa 370 mila euro in termini di riduzione dell obiettivo base. La sospensione, per il 2014, del meccanismo di ripartizione degli obiettivi finanziari del patto basato sui criteri di virtuosità nato per alleggerire il peso dell obiettivo per quegli enti individuati come virtuosi in base a determinati parametri con conseguente aggravio di quelli ritenuti non virtuosi. L introduzione di una clausola di salvaguardia per i comuni, valida solo per il 2014, che prevede che l obiettivo di saldo finanziario sia rideterminato in modo da garantire che per nessun ente si realizzi un peggioramento superiore al 15% rispetto all obiettivo finanziario 2014 calcolato sulla spesa corrente media 2007/2009 determinato con le modalità previste dalle normativa previdente, fermo restando ovviamente, l invarianza complessiva del contributo che l intero comparto dei comuni deve assicurare alla finanza pubblica per il La possibilità di escludere dal conteggio del saldo finale (solo in fase di monitoraggio), una parte dei pagamenti effettuati in conto capitale purchè entro il primo semestre il Comune effettui pagamenti in misura superiore a tale importo; l importo di tale sconto assegnato al Comune di Cologno Monzese è stato determinato in 526 mila euro. Il concorso richiesto dalla manovra di finanza pubblica agli enti locali per il triennio 2014/2016, nel rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell art. 117 e 119 della Costituzione, viene perseguito, come già per il 2013, non mediante una modifica dell obiettivo del patto di stabilità interno posto a carico di ciascun ente, che invece resta invariato, ma attraverso riduzioni a valere sul Fondo di Solidarietà Comunale e con interventi che derivano dalla c.d. spending review. Anche se con modalità differenti, vengono confermati gli interventi che le regioni possono effettuare a favore dei Comuni per alleggerire il peso che l obiettivo del patto ha sulla loro gestione. In particolare la Regione Lombardia ha determinato per ciascun ente lombardo l importo dei maggiori spazi che vengono concessi per il 2014, l importo concesso al Comune di Cologno Monzese in termini di riduzione è pari a 240 mila di euro Infine si deve ricordare che sulla determinazione dell obiettivo 2014/2016 gravano gli sconti ottenuti negli anni precedenti grazie ai benefici derivanti dai patti di stabilità orizzontali nazionali e regionali che devono essere restituiti a valere sulla annualità successive a quella in cui si sono ottenuti. Il prospetto che segue illustra la metodologia di determinazione degli obiettivo da conseguire nel triennio Bilancio 2014 e relazione tecnica accompagnatoria 2

3 2014/ CALCOLO SALDO PROGRAMMATICO DEL PATTO 2014/ (dati in migliaia di euro) Media Spese Correnti Tit. I (impegni) Percentuali 2011/2013 per determinaz.obiettivo saldo finanziario sulla media spesa corrente (Art. 1 c.88) 15,07% 15,07% 15,62% Determinazione obiettivo saldo finanziario A dedurre riduzione trasferimenti erariali c.2 art.14 DL78/2010 (Art. 1 c. 91) (2012 e 2013 importi presunti) Obiettivo saldo finanziario al netto decurtazione trasferimenti Saldo obiettivo rideterminato clausola di salvaguardia (DM del ) Saldo obiettivo del triennio Riduzione obiettivo per patto regionale verticale incentivato -240 Incremento obiettivo per Patto Regionale orizzontale Incremento obiettivo per Patto Nazionale orizzontale Obiettivo patto stabilita 2014/ Le previsioni di iscritte nel bilancio di previsione 2014 e nel bilancio pluriennale 2014/2016 permettono, di rispettare in sede preventiva gli obiettivi programmatici imposti dalle nuove norme in materia di Patto, ben sapendo che i risultati a fine esercizio spesso differiscono da quelli iniziali in conseguenza di fatti al momento non prevedibili e quindi, sarà necessario garantire durante l intera gestione un costante e puntuale monitoraggio di tutto ciò che rileva ai fini del Patto. Bilancio 2014 e relazione tecnica accompagnatoria 3

4 - IL BILANCIO IN SINTESI: CONSIDERAZIONI GENERALI - Amministrare un ente, di qualsiasi dimensione demografica esso sia, significa gestire tutte le risorse umane, finanziarie e tecnologiche messe a disposizione della struttura, per raggiungere prefissati obiettivi di natura politica e sociale. Ciò sintetizza un processo decisionale che, prendendo in molti casi spunto dalle risultanze dell anno precedente, definisce, circoscrivendole in termini numerici, le scelte dell Amministrazione Comunale esplicitate nel documento di indirizzi in un ottica annuale e triennale. Così il bilancio annuale che è un documento di programmazione delle risorse di breve periodo, deve essere accostato da uno strumento di analisi a medio/lungo periodo che indichi le scelte programmatiche di medio /lungo periodo dell'amministrazione, che altro non sono che la rappresentazione in termini finanziari della realizzazione del programma amministrativo. Sono queste direttive di ampia valenza e lungo respiro che impediscono una gestione improvvisata delle risorse o l'adozione di scelte non coerenti con gli obiettivi strategici. Infatti, "gli enti locali allegano al bilancio di previsione un bilancio pluriennale di competenza di durata pari a quello della regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni ( ). Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio, costituendo limite agli impegni di spesa, e sono aggiornati annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione" (D.Lgs.267/2000, art.171/1-4). Questo principio è stato ribadito fermamente dall Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali (postulato e principio n. 1). Il bilancio del comune di Cologno Monzese, nel rispetto dei postulati di bilancio previsti dal T.U.EE.LL., è stato redatto rispettando: L unità; L annualità; L universalità; L integrità; La veridicità ed attendibilità; Il pareggio finanziario; Va infine segnalato che, salvo ulteriori proroghe al momento non ipotizzabili, il bilancio di previsione 2014 sarà l ultimo bilancio approvato secondo le norme del Dlgs 267/2000 in quanto nel 2015, gli schemi di bilancio e di rendiconto saranno duplici; quelli attuali, che avranno funzione autorizzatoria, e i nuovi schemi di bilancio per tipologie di entrate, missioni e programmi di spesa, a solo fini conoscitivi. A partire dal 2016 il nuovo ordinamento contabile entrerà a regime: i nuovi schemi di bilancio e rendiconto avranno finalità autorizzatoria, occorrerà adottare il piano dei conti integrato, applicare il principio della contabilità economico- patrimoniale integrata con la finanziaria, predisporsi per adottare il bilancio consolidato. Va evidenziato che al bilancio 2014 viene applicata una quota dell avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2013 per un ammontare di Euro ,00 di cui Euro ,00 applicate per finanziare spesa corrente non ripetitiva e la differenza pari a Euro ,00 per finanziare spese in conto capitale. Le successive tabelle riportano sinteticamente i dati del bilancio di previsione Gli stanziamenti in entrata ed uscita sono suddivisi in titoli, mentre a lato vengono riportate le percentuali di incidenza di ogni singola voce sul totale generale. Tutti gli importi sono espressi in euro, mentre i grafici sintetizzano visivamente la composizione di ciascuna voce. Bilancio 2014 e relazione tecnica accompagnatoria 4

5 RIEPILOGO ENTRATE DENOMINAZIONE ENTRATE Anno 2014 Percentuale Avanzo di amministrazione ,00 2,64 Titolo 1 - Tributarie ,00 47,23 Titolo 2 - Contributi e trasferimenti correnti ,00 5,90 Titolo 3 - Extratributarie ,00 8,81 Titolo 4 - Trasf. capitali e riscossione di crediti ,00 6,82 Titolo 5 - Accensione di prestiti ,00 22,49 Titolo 6 - Servizi per conto di terzi ,00 6,11 RIEPILOGO USCITE Totale ,00 100,00 DENOMINAZIONE USCITE Anno 2014 Percentuale Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Titolo 1 - Correnti ,00 59,56 Titolo 2 - In conto capitale ,00 11,74 Titolo 3 - Rimborso di prestiti ,00 22,59 Titolo 4 - Servizi per conto di terzi ,00 6,11 Totale ,00 100,00 Bilancio 2014 e relazione tecnica accompagnatoria 5

6 - IL BILANCIO SUDDIVISO NELLE COMPONENTI - La precedente tabella ha esposto l'ammontare complessivo di risorse che l'ente intende movimentare nel corso dell'esercizio: il volume delle previsioni di entrata, infatti, pareggia con le corrispondenti previsioni di spesa. Questo valore complessivo fornisce solo una informazione sintetica sull'attività che il Comune intende sviluppare nell'esercizio, senza per altro verso indicare quale sia la destinazione finale delle risorse disponibili. Impiegare mezzi finanziari nell'acquisto di beni di consumo è cosa ben diversa dall'utilizzarli per acquisire beni di uso durevole (beni strumentali) o finanziare la costruzione di opere pubbliche. È necessario pertanto che quel tipo di rappresentazione sia ulteriormente perfezionato disaggregando le voci che costituiscono le componenti fondamentali degli equilibri finanziari interni. La suddivisione del bilancio di competenza nelle quattro componenti permette infatti di distinguere quante e quali risorse siano destinate rispettivamente: - Al funzionamento dell'ente (bilancio di parte corrente); - All'attivazione di interventi in C/capitale (bilancio investimenti); - Ad operazioni prive di contenuto economico (movimenti di fondi); - Ad operazioni da cui derivano situazioni di debito/credito estranee alla gestione dell'ente (servizi per conto di terzi). La successiva tabella riporta i totali delle entrate, delle uscite, ed i risultati (avanzo, disavanzo, pareggio) delle singole componenti del bilancio di competenza Rimane fermo, naturalmente, l'obbligo di conseguire a livello di intero bilancio il pareggio complessivo tra le risorse previste e gli impieghi ipotizzati. Tutti gli importi sono espressi in euro. RIEPILOGO BILANCI DI COMPETENZA 2014 (Stanziamenti) Entrate (+) Uscite (-) Risultato (+/-) Corrente , ,00 0,00 Investimenti , ,00 0,00 Movimento di fondi , ,00 0,00 Servizi per conto terzi , ,00 0,00 Totale , ,00 0,00 Bilancio di competenza

7 - IL BILANCIO CORRENTE - Il bilancio corrente trova, anche se in modo implicito, la sua definizione nell art. 162, del D.Lgs. 267/2000 ove al comma 6 è scritto che le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di spesa per il rimborso delle quote capitale delle quote di ammortamento dei prestiti non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di entrata dei primi tre titoli e non possono avere altra forma di finanziamento se non quelle espressamente previste dalla legge. In generale si può dire che esso misura la quantità delle risorse destinate all ordinaria amministrazione dell ente. La tabella riporta tutte le poste che costituiscono gli addendi elementari del bilancio corrente dell'esercizio 2014 gestione della sola competenza. Le risorse sono distinte in entrate di natura ordinaria e straordinaria e si contrappongono, per produrre il risultato del bilancio di parte corrente, alle spese di natura ordinaria o, solo nell'ipotesi di applicazione del disavanzo di amministrazione, di natura straordinaria. Tutti gli importi sono espressi in euro. BILANCIO CORRENTE Bilancio 2014 (Stanziamenti competenza) Parziale Parziale Totale Entrate Tributarie (Tit.1) (+) ,00 Trasferimenti Stato, Regione ed enti (Tit.2) (+) ,00 Extratributarie (Tit.3) (+) ,00 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3) (-) 0,00 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3) (-) 0,00 Risorse ordinarie , ,00 Avanzo applicato a bilancio corrente (+) ,00 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti (da Tit.4) (+) 0,00 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti (da Tit.5) (+) 0,00 Risorse straordinarie , ,00 Totale , ,00 Uscite Rimborso di prestiti (Tit.3) (+) ,00 Rimborso anticipazioni di cassa (da Tit.3) (-) ,00 Rimborso finanziamenti a breve termine (da Tit.3) (-) 0,00 Parziale (rimborso di prestiti effettivo) ,00 Spese correnti (Tit.1) (+) ,00 Impieghi ordinari , ,00 Disavanzo applicato al bilancio 0,00 Impieghi straordinari 0,00 0,00 Totale , ,00 Risultato Totale entrate (+) ,00 Totale uscite (-) ,00 Risultato bilancio corrente: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 0,00 Bilancio di competenza

8 Bilancio di competenza

9 - IL BILANCIO INVESTIMENTI - Il bilancio degli investimenti si riferisce invece alla cosi detta parte straordinaria del documento di programmazione annuale e riporta le indicazioni di tutte le spese riferite alle opere pubbliche o alle spese per l acquisto di beni durevoli. La tabella riporta tutte le poste che costituiscono gli addendi elementari del bilancio investimenti dell'esercizio 2014 gestione della sola competenza. Alle risorse di entrata si contrappongono, per produrre il risultato del bilancio di parte investimenti, gli interventi in conto capitale. La presenza di un eventuale sbilanciamento denota l avvenuto finanziamento degli interventi in C/capitale con risorse di parte corrente (disavanzo) o la destinazione (consentita per legge) di risorse straordinarie al finanziamento di spese correnti (avanzo). Tutti gli importi sono espressi in euro. BILANCIO INVESTIMENTI Bilancio 2014 (Stanziamenti competenza) Parziale Parziale Totale Entrate Alienazione beni, trasferimento capitali (Tit.4) (+) ,00 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti (da Tit.4) (-) 0,00 Riscossione di crediti (da Tit.4) (-) 0,00 Risorse ordinarie , ,00 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3) (+) 0,00 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3) (+) 0,00 Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) ,00 Risparmio reinvestito , ,00 Accensione di prestiti (Tit.5) (+) ,00 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti (da Tit.5) (-) 0,00 Anticipazioni di cassa (da Tit.5) (-) ,00 Finanziamenti a breve termine (da Tit.5) (-) 0,00 Mezzi onerosi di terzi , ,00 Totale , ,00 Uscite Spese in conto capitale (Tit.2) (+) ,00 Concessione di crediti (da Tit.2) (-) 0,00 Investimenti effettivi , ,00 Totale , ,00 Risultato Totale entrate (+) ,00 Totale uscite (-) ,00 Risultato bilancio investimenti: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 0,00 Bilancio di competenza

10 - I MOVIMENTI DI FONDI - Il bilancio di competenza non è costituito solo da operazioni che incidono in modo concreto nell'acquisizione di beni e nell'utilizzo di servizi (bilancio corrente) o nella realizzazione o nell'acquisto di beni ad uso durevole (bilancio investimenti). Si producono abitualmente anche movimenti di pura natura finanziaria, come le concessioni ed i rimborsi di crediti e le anticipazioni di cassa. Queste operazioni, pur essendo registrate nella contabilità finanziaria, non comportano veri movimenti di risorse dell'amministrazione, per cui la loro presenza rende spesso poco agevole l'interpretazione del bilancio. È per questo motivo che detti importi sono estrapolati dalle altre poste riportate nel bilancio di parte corrente o degli investimenti per essere così raggruppati separatamente. Nel bilancio di previsione 2014 nella voce movimenti di fondi è iscritto lo stanziamento per l'attivazione dell'anticipazione di cassa necessario per fronteggiare momenti di carenza di liquidità. Nell ultimo esercizio il ricorso all anticipazione di cassa è stato, a decorrere dal secondo semestre 2013 una costante della gestione, situazione dovuta essenzialmente alle diverse modalità e scadenze per il pagamento dell IMU sulla abitazione principale e della TARES (prima) e TARSU poi deliberate dal Comune. Anche per il 2014 è previsto di dover ricorrere all anticipazione di tesoreria. Il successivo quadro contiene il bilancio di previsione dei movimenti di fondi 2014 che di norma riporta un pareggio tra le previsioni di entrata e di uscita (stanziamenti di competenza) sia a preventivo che a rendiconto. Proprio per il fatto che siamo in presenza di movimenti di fondi, le posizioni creditorie e debitorie tendono in questo caso a compensarsi. MOVIMENTI DI FONDI Bilancio 2014 (Stanziamenti competenza) Parziale Parziale Totale Entrate Riscossione di crediti (dal Tit.4) (+) 0,00 Anticipazioni di cassa (dal Tit.5) (+) ,00 Finanziamenti a breve termine (dal Tit.5) (+) 0,00 Totale , ,00 Uscite Concessione di crediti (dal Tit.2) (+) 0,00 Rimborso anticipazioni di cassa (dal Tit.3) (+) ,00 Rimborso finanziamenti a breve termine (dal Tit.3) (+) 0,00 Totale , ,00 Risultato Totale entrate (+) ,00 Totale uscite (-) ,00 Totale movimento di fondi: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 0,00 Bilancio di competenza

11 Bilancio di competenza

12 - I SERVIZI PER CONTO DI TERZI - Gli ultimi movimenti che interessano il bilancio di competenza sono i servizi per conto di terzi, che nel precedente ordinamento finanziario e contabile assumevano la denominazione di "partite di giro". Anche queste operazioni, come i movimenti di fondi, non incidono in alcun modo nell'attività economica del Comune, trattandosi generalmente di poste puramente finanziarie movimentate dall'ente per conto di soggetti esterni. Infatti, "le entrate e le spese relative ai servizi per conto di terzi, ivi compresi i fondi economali, e che costituiscono al tempo stesso un debito ed un credito per l'ente, sono ordinati esclusivamente in capitoli (..)"(D.Lgs.267/2000, art.168/1). Sono tipiche, ad esempio, nella gestione degli stipendi erogati al personale, le operazioni attuate dall'ente in qualità di "sostituto d'imposta". In questa circostanza, le ritenute fiscali e contributive entrano tecnicamente nella contabilità dei movimenti per conto di terzi al momento dell'erogazione dello stipendio (trattenuta individuale per conto dello Stato) ed escono successivamente, all'atto del versamento mensile all'erario della somma originariamente trattenuta (versamento cumulativo). Data la natura di queste poste, "le previsioni e gli accertamenti d'entrata conservano l'equivalenza con le previsioni e gli impegni di spesa" (D.Lgs.267/2000, art.168/2). Il prospetto riporta il bilancio 2014 dei servizi per conto di terzi che di norma indica un saldo in pareggio sia a preventivo che a rendiconto. SERVIZI PER CONTO DI TERZI Bilancio 2014 (Stanziamenti competenza) Parziale Parziale Totale Entrate Servizi per conto di terzi (Tit.6) (+) ,00 Totale , ,00 Uscite Servizi per conto di terzi (Tit.4) (+) ,00 Totale , ,00 Risultato Totale entrate (+) ,00 Totale uscite (-) ,00 Risultato servizi per conto di terzi: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 0,00 Bilancio di competenza

13 INDICATORI FINANZIARI IL CONTENUTO DEGLI INDICATORI - Gli indicatori finanziari, visti sia come il rapporto tra valori finanziari e fisici (esempio: spesa corrente per abitante) o come il più semplice raffronto tra valori esclusivamente finanziari (ad esempio: grado di autonomia tributaria), analizzano aspetti diversi della vita dell'ente per fornire, mediante la lettura di un dato estremamente sintetico, un tipo di informazione che si basa sull'analisi triennale delle più significative poste contabili ed extra contabili. Questi parametri, individuati in modo autonomo dal Comune, forniscono inoltre interessanti informazioni sulla composizione del bilancio e possono permettere di comparare i dati dell'ente con gli analoghi valori che si riscontrano in comuni di simili dimensioni o collocati nello stesso comprensorio territoriale. Per comodità di lettura, questi indicatori sono raggruppati in sette distinte categorie denominate, rispettivamente: - Grado di autonomia dell'ente; - Pressione fiscale e restituzione erariale pro-capite; - Grado di rigidità del bilancio; - Grado di rigidità del bilancio pro-capite; - Costo del personale; - Propensione agli investimenti; - Capacità di gestione, - Capacità di reperimento contribuzioni. Grado di autonomia È un gruppo di indici che mostra l'attitudine del Comune a reperire le risorse (entrate correnti) necessarie al finanziamento di tutte le spese di funzionamento dell'apparato comunale. Le entrate correnti costituiscono le risorse destinate alla gestione dei servizi comunali: di questo importo totale, le entrate tributarie ed extratributarie indicano la parte direttamente o indirettamente reperita dall'ente. I trasferimenti correnti dello Stato, Regione ed altri enti, costituiscono invece le entrate derivate, in quanto risorse fornite da terzi e destinate a finanziare una parte della gestione corrente. Entrate tributarie + extratributarie 1. GRADO DI AUTONOMIA FINANZIARIA = Entrate correnti Entrate tributarie 2. GRADO DI AUTONOMIA TRIBUTARIA = Entrate correnti Trasferimenti correnti Stato 3. GRADO DI DIPENDENZA ERARIALE = Entrate correnti Entrate tributarie 4. INCIDENZA ENTRATE TRIBUTARIE = SU ENTRATE PROPRIE Entrate tributarie + extratributarie Indicatori finanziari

14 Entrate extratributarie 5. INCIDENZA ENTRATE EXTRATRIBUTARIE = SU ENTRATE PROPRIE Entrate tributarie + extratributarie Pressione fiscale e restituzione erariale pro capite È importante conoscere quale sia il prezzo pagato dal cittadino per usufruire dei servizi forniti dallo stato sociale. Allo stesso tempo, è interessante individuare l'ammontare della restituzione di risorse prelevate direttamente dallo Stato e restituite (in un secondo tempo) indirettamente alla collettività locale, sotto forma di trasferimenti statali in conto gestione (trasferimenti destinati a finanziare parzialmente l'attività istituzionale del Comune). Entrate tributarie + extratributarie 6. PRESSIONE ENTRATE PROPRIE PRO CAPITE= Popolazione Entrate tributarie 7. PRESSIONE TRIBUTARIA PRO CAPITE = Popolazione Trasferimenti correnti Stato 8. TRASFERIMENTI ERARIALI PRO CAPITE = Popolazione Grado di rigidità del bilancio L'amministrazione può scegliere come utilizzare le risorse comunali nella misura in cui il bilancio non è già stato prevalentemente vincolato da impegni di spesa a lungo termine assunti in precedenti esercizi. Conoscere il grado di rigidità del bilancio permette di individuare quale sia il margine di operatività a disposizione per assumere nuove scelte di gestione o intraprendere ulteriori iniziative economico/finanziarie. Spese personale + Rimborso mutui 9. RIGIDITÀ STRUTTURALE = Entrate correnti Spese personale 10. RIGIDITÀ PER COSTO PERSONALE = Entrate correnti Rimborso mutui 11. RIGIDITÀ PER INDEBITAMENTO = Entrate correnti Indicatori finanziari

15 Indebitamento complessivo 12. INCIDENZA INDEBITAMENTO TOTALE = SU ENTRATE CORRENTI Entrate correnti Grado di rigidità pro capite I principali fattori di rigidità a lungo termine sono il costo del personale e il livello d'indebitamento. Questi fattori individuano, in termini negativi, il riflesso sul bilancio delle scelte strutturali adottate dal Comune. Spese personale + Rimborso mutui 13. RIGIDITÀ STRUTTURALE PRO CAPITE = Popolazione Spese personale 14. COSTO DEL PERSONALE PRO CAPITE = Popolazione Indebitamento complessivo 15. INDEBITAMENTO PRO CAPITE = Popolazione Costo del personale Per erogare servizi è necessario possedere una struttura organizzata dove l'onere per il personale acquisisce, per forza di cose, un'importanza preponderante su ogni altro fattore produttivo. Il costo del personale può essere visto come costo medio pro capite o come parte del costo complessivo delle spese correnti. Spese personale 16. INCIDENZA DEL COSTO PER IL PERSONALE = SULLA SPESA CORRENTE Spese correnti Spese personale 17. COSTO MEDIO DEL PERSONALE = Dipendenti Propensione agli investimenti Questi indicatori assumono un'elevata importanza solo a consuntivo perchè riportano l'effettivo sforzo intrapreso dal Comune nel campo degli investimenti. Anche nel bilancio di previsione, comunque, questi indicatori possono denotare, quanto meno, una propensione dell'amministrazione ad attuare una marcata politica di sviluppo delle spese in conto capitale. Indicatori finanziari

16 Investimenti 18. PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO= Spese correnti + Investimenti + Rimb. prestiti Investimenti 19. INVESTIMENTI PRO CAPITE = Popolazione Capacità di gestione Questi indicatori, seppure nella loro approssimazione, forniscono un primo significativo elemento di valutazione del grado di attività della struttura operativa del Comune, analizzato da due distinti elementi: la densità di dipendenti per abitante ed il volume medio di risorse nette spese da ogni dipendente. Popolazione 20. ABITANTI PER DIPENDENTE = Dipendenti Spese correnti - Personale - Interessi 21. RISORSE GESTITE PER DIPENDENTE = Dipendenti Capacità nel reperimento di contribuzioni Questi indicatori mostrano l attitudine dell ente a reperire risorse concesse da altri enti prevalentemente pubblici, nella forma di contributi in conto gestione (spesa corrente) o contributi in conto capitale. I primi due indici esprimono il risultato in termini percentuali gli ultimi due lo riportano sotto forma di valore per abitante (importo pro capite). Contributi e trasferimenti in c/gestioni 22. FINANZIAMENTO SPESA CORRENTE = CON CONTRIBUTI Spesa corrente Contributi e trasferimenti in c/capitale 23. FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI = CON CONTRIBUTI Investimenti Contributi e trasferimenti in c/gestioni 24. TRASFERIMENTI CORRENTI PRO CAPITE = Popolazione Indicatori finanziari

17 Contributi e trasferimenti in c/capitale 25. TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE = PRO CAPITE Popolazione Nelle pagine successive verranno rappresentati graficamente gli indicatori maggiormente significativi utilizzati con l'indicazione del loro andamento quinquennale sulla scorta dei dati di rendiconto ( ) e dei dati previsionali 2013 e Indicatori finanziari

18 INDICATORI FINANZIARI (Bilancio 2014) Contenuto Addendi Importo Moltiplicat. Risultato Autonomia finanziaria = Entrate tributarie + extratributarie Entrate correnti = , ,00 x100 = 90,47% 2. Autonomia tributaria = Entrate tributarie Entrate correnti = , ,00 x100 = 76,24% 3. Dipendenza erariale = Trasferimenti correnti dallo Stato Entrate correnti = , ,00 x100 = 6,76% 4. Incidenza entrate tributarie sulle entrate proprie = Entrate tributarie Entrate tributarie + extratributarie = , ,00 x100 = 84,27% 5. Incidenza entrate extratributarie sulle entrate proprie = Entrate extratributarie Entrate tributarie + extratributarie = , ,00 x100 = 15,73% 6. Pressione delle entrate proprie pro capite = Entrate tributarie + extratributarie Popolazione = , = 718,99 7. Pressione tributaria pro capite = Entrate tributarie Popolazione = , = 605,92 8. Trasferimenti erariali pro capite = Trasferimenti correnti dallo Stato Popolazione = , = 53,73 9. Rigidità strutturale = Spese personale + rimb. prestiti Entrate correnti = , ,00 x100 = 30,36% 10. Rigidità per costo del personale = Spese personale Entrate correnti = , ,00 x100 = 24,88% 11. Rigidità per indebitamento = Spesa per il rimborso di presti Entrate correnti = , ,00 x100 = 5,49% 12. Incidenza indebitamento totale su entrate correnti = Indebitamento complessivo Entrate correnti = , ,00 x100 = 43,26% Indicatori finanziari

19 INDICATORI FINANZIARI (Bilancio 2014) Contenuto Addendi Importo Moltiplicat. Risultato Rigidità strutturale pro capite = Spese personale + rimb. prestiti Popolazione = , = 241, Costo del personale pro capite = Spese personale Popolazione = , = 197, Indebitamento pro capite = Indebitamento complessivo Popolazione = , = 343, Incidenza del personale sulla spesa corrente = Spese personale Spese correnti = , ,00 x100 = 25,87% 17. Costo medio del personale = Spese personale Dipendenti = , = , Propensione all'investimento = Investimenti (al netto conc.crediti) Sp.corr. + inv. + rimb. medio/lungo = , ,00 x100 = 15,83% 19. Investimenti pro capite = Investimenti (al netto conc.crediti) Popolazione = , = 150, Abitanti per dipendente = Popolazione Dipendenti = = 181, Risorse gestite per dipendente = Sp. correnti - personale - interessi Dipendenti = , = , Finanziamento della spesa corrente con contributi in conto gestione = Trasferimenti correnti Spese correnti = , ,00 x100 = 9,91% 23. Finanziamento degli investimenti con contributi in conto capitale = Trasf. (al netto alienaz.e risc.cred.) Investimenti (al netto conc.crediti) = , ,00 x100 = 26,68% 24. Trasferimenti correnti pro capite = Trasferimenti correnti Popolazione = , = 75, Trasferimenti in conto capitale pro capite = Trasf. (al netto alienaz.e risc.cred.) Popolazione = , = 40,20 Indicatori finanziari

20 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: sintesi INDICATORI FINANZIARI (Quinquennio ) Autonomia finanziaria 69,47% 95,93% 98,04% 93,21% 90,47% 2. Autonomia tributaria 49,08% 76,55% 81,47% 77,27% 76,24% 3. Dipendenza erariale 27,80% 1,05% 0,59% 5,38% 6,76% 4. Incidenza entrate tributarie su entrate proprie 70,65% 79,80% 83,10% 82,90% 84,27% 5. Incidenza entrate extratributarie su entrate proprie 29,35% 20,20% 16,90% 17,10% 15,73% 6. Pressione delle entrate proprie pro capite 551,73 708,02 761,69 776,64 718,99 7. Pressione tributaria pro capite 389,82 565,00 632,94 643,87 605,92 8. Trasferimenti erariali pro capite 220,82 7,74 4,59 44,80 53,73 9. Rigidità strutturale 37,33% 34,33% 32,32% 28,65% 30,36% 10. Rigidità per costo del personale 27,39% 28,00% 25,20% 23,39% 24,88% 11. Rigidità per indebitamento 9,95% 6,33% 7,12% 5,25% 5,49% 12. Incidenza indebitamento totale su entrate correnti 58,03% 57,38% 48,29% 41,42% 43,26% 13. Rigidità strutturale pro capite 296,50 253,36 251,11 238,69 241, Costo del personale pro capite 217,50 206,62 195,77 194,93 197, Indebitamento pro capite 460,92 423,49 375,16 345,12 343, Incidenza del personale sulla spesa corrente 31,30% 29,12% 27,84% 24,15% 25,87% 17. Costo medio del personale , , , , , Propensione all'investimento 6,41% 4,51% 7,11% 7,02% 15,83% 19. Investimenti pro capite 52,26 35,12 57,26 63,69 150, Abitanti per dipendente 161,24 169,18 170,07 181,18 181, Risorse gestite per dipendente , , , , , Finanziamento della spesa corrente con contributi 34,90% 4,23% 2,16% 7,01% 9,91% 23. Finanziamento degli investimenti con contributi 75,33% 65,00% 53,72% 35,46% 26,68% 24. Trasferimenti correnti pro capite 242,50 30,02 15,22 56,58 75, Trasferimenti in conto capitale pro capite 39,37 22,83 30,76 22,58 40,20 Indicatori finanziari

21 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 1. AUTONOMIA FINANZIARIA Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,51 x ,47% , ,91 x ,93% Entrate tributarie + extratributarie Entrate correnti , ,10 x ,04% , ,00 x ,21% , ,00 x ,47% Indicatori finanziari

22 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 2. AUTONOMIA TRIBUTARIA Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,51 x ,08% , ,91 x ,55% Entrate tributarie Entrate correnti , ,10 x ,47% , ,00 x ,27% , ,00 x ,24% Indicatori finanziari

23 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 3. DIPENDENZA ERARIALE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,51 x ,80% , ,91 x 100 1,05% Trasferimenti correnti dallo Stato Entrate correnti , ,10 x 100 0,59% , ,00 x 100 5,38% , ,00 x 100 6,76% Indicatori finanziari

24 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 4. INCIDENZA ENTRATE TRIBUTARIE SULLE ENTRATE PROPRIE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,26 x ,65% , ,39 x ,80% Entrate tributarie Entrate tributarie + extratributarie , ,21 x ,10% , ,00 x ,90% , ,00 x ,27% Indicatori finanziari

25 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 5. INCIDENZA ENTRATE EXTRATRIBUTARIE SULLE ENTRATE PROPRIE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,26 x ,35% , ,39 x ,20% Entrate extratributarie Entrate tributarie + extratributarie , ,21 x ,90% , ,00 x ,10% , ,00 x ,73% Indicatori finanziari

26 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 6. PRESSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,02 Entrate tributarie + extratributarie Popolazione , , , , , ,99 Indicatori finanziari

27 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 7. PRESSIONE TRIBUTARIA PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,00 Entrate tributarie Popolazione , , , , , ,92 Indicatori finanziari

28 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 8. TRASFERIMENTI ERARIALI PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,74 Trasferimenti correnti dallo Stato Popolazione , , , , , ,73 Indicatori finanziari

29 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 9. RIGIDITÀ STRUTTURALE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,51 x ,33% , ,91 x ,33% Spese personale + rimborso prestiti Entrate correnti , ,10 x ,32% , ,00 x ,65% , ,00 x ,36% Indicatori finanziari

30 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 10. RIGIDITÀ PER COSTO PERSONALE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,51 x ,39% , ,91 x ,00% Spese personale Entrate correnti , ,10 x ,20% , ,00 x ,39% , ,00 x ,88% Indicatori finanziari

31 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 11. RIGIDITÀ PER INDEBITAMENTO Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,51 x 100 9,95% , ,91 x 100 6,33% Spesa per il rimborso di prestiti Entrate correnti , ,10 x 100 7,12% , ,00 x 100 5,25% , ,00 x 100 5,49% Indicatori finanziari

32 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 12. INCIDENZA INDEBITAMENTO TOTALE SU ENTRATE CORRENTI Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,51 x ,03% , ,91 x ,38% Indebitamento complessivo Entrate correnti , ,10 x ,29% , ,00 x ,42% , ,00 x ,26% Indicatori finanziari

33 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 13. RIGIDITÀ STRUTTURALE PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,36 Spese personale + rimborso prestiti Popolazione , , , , , ,29 Indicatori finanziari

34 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 14. COSTO DEL PERSONALE PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,62 Spese personale Popolazione , , , , , ,69 Indicatori finanziari

35 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 15. INDEBITAMENTO PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,49 Indebitamento complessivo Popolazione , , , , , ,81 Indicatori finanziari

36 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 16. INCIDENZA DEL PERSONALE SULLA SPESA CORRENTE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,52 x ,30% , ,85 x ,12% Spese personale Spese correnti , ,07 x ,84% , ,00 x ,15% , ,00 x ,87% Indicatori finanziari

37 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 17. COSTO MEDIO DEL PERSONALE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,48 Spese personale Dipendenti , , , , , ,48 Indicatori finanziari

38 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 18. PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,64 x 100 6,41% , ,66 x 100 4,51% Investimenti (al netto concessione di crediti) Sp. correnti + investimenti + rimborso fin. medio/lungo , ,66 x 100 7,11% , ,00 x 100 7,02% , ,00 x ,83% Indicatori finanziari

39 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 19. INVESTIMENTI PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,12 Investimenti (al netto concessione di crediti) Popolazione , , , , , ,71 Indicatori finanziari

40 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 20. ABITANTI PER DIPENDENTE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,18 Popolazione Dipendenti , , ,87 Indicatori finanziari

41 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 21. RISORSE GESTITE PER DIPENDENTE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,59 Spese correnti al netto personale e interessi passivi Dipendenti , , , , , ,04 Indicatori finanziari

42 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 22. SPESA CORRENTE FINANZIATA CON CONTRIBUTI Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,52 x ,90% , ,85 x 100 4,23% Trasferimenti correnti Spese correnti , ,07 x 100 2,16% , ,00 x 100 7,01% , ,00 x 100 9,91% Indicatori finanziari

43 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 23. INVESTIMENTI FINANZIATI CON CONTRIBUTI Addendi elementari Anno Importi Indicatore , ,17 x ,33% , ,98 x ,00% Trasferimenti (al netto alienazioni e risc. crediti) Investimenti (al netto concessione di crediti) , ,60 x ,72% , ,00 x ,46% , ,00 x ,68% Indicatori finanziari

44 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 24. TRASFERIMENTI CORRENTI PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,02 Trasferimenti correnti Popolazione , , , , , ,74 Indicatori finanziari

45 Sistema degli indicatori 2014 Andamento indicatori finanziari: analisi 25. TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE PRO CAPITE Addendi elementari Anno Importi Indicatore , , , ,83 Trasferimenti (al netto alienazioni e risc. crediti) Popolazione , , , , , ,20 Indicatori finanziari

46 - IL RIEPILOGO DELLE ENTRATE PER TITOLI - Le risorse di cui il Comune può disporre sono costituite da poste di diversa natura, come le entrate tributarie, i trasferimenti correnti, le entrate extratributarie, le alienazioni di beni ed i contributi in conto capitale, le accensioni di prestiti, e infine le entrate dei servizi per conto di terzi. Le entrate di competenza dell'esercizio sono il vero asse portante dell'intero bilancio comunale. La dimensione che assume la gestione economica e finanziaria dell'ente dipende dal volume di risorse che vengono in vario modo reperite. Questo valore complessivo, pertanto, identifica l'entità dell'entrata che il Comune potrà successivamente utilizzare per finanziare spese correnti od interventi d'investimento. Il Comune, per programmare correttamente l'attività di spesa, deve infatti conoscere quali siano i mezzi finanziari di cui può disporre, garantendosi così un adeguato margine di manovra nel versante degli interventi della gestione ordinaria o in C/capitale. È per questo motivo che "ai comuni ed alle province la legge riconosce, nell'ambito della finanza pubblica, autonomia finanziaria fondata su certezza di risorse proprie e trasferite" (D.Lgs.267/2000, art.149/2). L'ammontare delle previsioni di entrata del bilancio di previsione 2014 è pari a Euro ,00 a cui deve essere sommato l importo della quota di avanzo di amministrazione applicata al bilancio 2014 che, si ricorda, è pari a Euro ,00. Il quadro riporta l'elenco delle entrate di competenza stanziate nel bilancio di previsione e raggruppate in titoli. Gli importi sono espressi in euro mentre l'ultima colonna, trasformando i valori monetari in percentuali, indica l'importanza delle singole voci sul totale generale. La tabella successiva permette, invece, di effettuare un raffronto con gli stanziamenti dell ultimo quinquennio. Questo raffronto permette una prima analisi di come le diverse tipologie di entrate si sono evolute nel corso degli anni e di come l evoluzione normativa può aver inciso. RIEPILOGO ENTRATE (Stanziamenti) Anno 2014 Percentuale 1 Tributarie ,00 48,51 2 Contributi e trasferimenti correnti ,00 6,06 3 Extratributarie ,00 9,05 4 Trasferimenti di capitale e riscossione crediti ,00 7,00 5 Accensione di prestiti ,00 23,10 6 Servizi per conto di terzi ,00 6,28 Totale ,00 100,00 Andamento delle entrate nel quinquennio

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