COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA III Reparto Operazioni Ufficio Operazioni Aeronavali

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1 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA III Reparto Operazioni Ufficio Operazioni Aeronavali L attività della Guardia di finanza a contrasto dei traffici illeciti via mare, con particolare riguardo al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope Roma, 22 giugno 2012

2 LA MISSIONE ISTITUZIONALE DEL CORPO MISSIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA Finanza Pubblica Economia Sicurezza Servizi a richiesta Difesa Uscite Entrate Mercato dei capitali Mercato dei beni e dei servizi Funzioni di polizia economico-finanziaria Altre funzioni

3 LA COMPONENTE AERONAVALE DEL CORPO È UN SISTEMA ORGANIZZATO DI STRUTTURE, UOMINI E MEZZI PER LA REPRESSIONE DEI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE DISPOSITIVO DI ALTURA DISPOSITIVO COSTIERO

4 LA CATENA DI COMANDO E CONTROLLO COMANDO GENERALE Ufficio Operazioni A/N Centrale Operativa COMANDO REGIONALE COMANDO PROVINCIALE COMANDO AERONAVALE CENTRALE REPARTO OPERATIVO AERONAVALE COMANDO OPERATIVO AERONAVALE STAZIONE SEZIONE GRUPPI GRUPPO NAVALE AEREA AERONAVALI ESPLORAZIONE AEROMARITTIMA SEZIONI OPERATIVE NAVALI STAZIONE NAVALE DI MANOVRA SEZIONE AEREA DI MANOVRA

5 LA COMPONENTE AERONAVALE DI ALTURA COMANDO AERONAVALE CENTRALE COMANDO OPERATIVO AERONAVALE SETTORE TECNICO LOGISTICO AMM.VO GRUPPI AERONAVALI GRUPPO ESPLORAZIONE AEROMARITTIMA REPARTO T.L.A. NAVALE REPARTO T.L.A. AEREO STAZIONE NAVALE MANOVRA SEZIONE AEREA MANOVRA

6 LA COMPONENTE AERONAVALE DI ALTURA COMANDO OPERATIVO AERONAVALE GRUPPO AERONAVALE La Spezia Pisa STAZIONE NAVALE DI MANOVRA Pratica di Mare Taranto SEZIONE AEREA DI MANOVRA Cagliari GRUPPO ESPLORAZIONE AEROMARITTIMA Trapani Messina Catania

7 COMPONENTE AERONAVALE DI ALTURA PROIEZIONI OPERATIVE IL DISPOSITIVO AERONAVALE DI ALTURA È DEPUTATO A SVOLGERE UNA FUNZIONE DI PREVENZIONE E SICUREZZA IN ALTO MARE, FINALIZZATA AL CONTRASTO DEI TRAFFICI ILLECITI, ATTRAVERSO: LA VIGILANZA DELLE DIRETTRICI DI TRANSITO DAI MARI APERTI AI BACINI INTERNI; LE PROIEZIONI IN PROFONDITÀ NEI BACINI MARITTIMI ESTERNI, PER ACQUISIRE OBIETTIVI DI INTERESSE SPECIFICO; IL CONTROLLO E LA SORVEGLIANZA DELLE FRONTIERE ESTERNE DELL UNIONE EUROPEA; LA COLLABORAZIONE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CON I DISPOSITIVI AERONAVALI DEI CORRISPONDENTI SERVIZI DI VIGILANZA ESTERI.

8 LA COMPONENTE AERONAVALE COSTIERA COMANDO REGIONALE REPARTO OPERATIVO AERONAVALE STAZIONE NAVALE SEZIONE AEREA

9 LA COMPONENTE AERONAVALE COSTIERA Bolzano Venezia Trieste Como REPARTO OPERATIVO AERONAVALE Genova Livorno Rimini Ancona STAZIONE NAVALE Pescara Roma Bari SEZIONE OPERATIVA NAVALE Napoli SEZIONE AEREA Cagliari Vibo Valentia Palermo

10 COMPONENTE AERONAVALE COSTIERA PROIEZIONI OPERATIVE IL DISPOSITIVO AERONAVALE COSTIERO È TENUTO AD AFFERMARE LE FUNZIONI DI POLIZIA, ANCHE DI SICUREZZA, ATTRIBUITE IN MARE ALLA GUARDIA DI FINANZA, ATTRAVERSO UNA MIRATA AZIONE DI CONTROLLO DELLE ACQUE TERRITORIALI, INTERNE E LACUALI, NONCHÉ A VALORIZZARE LE PROIEZIONI OPERATIVE NELLE AREE DELLA POLIZIA ECONOMICA E FINANZIARIA.

11 DOTAZIONE VELIVOLI TIPOLOGIA N. AEROMOBILE ATR 42 MP 4 AEROMOBILE P 180 AII 2 AEROMOBILE P 166 DL3/DP1 10 ELICOTTERO AB 412 HP 22 ELICOTTERO AW ELICOTTERO A 109 AII/N 32 ELICOTTERO NH TOTALE 101

12 MEZZI AEREI DELLA GUARDIA DI FINANZA

13 P DIMENSIONI: 12 mt (Lung) - 14 mt. (Larg. max) Autonomia: 600 (miglia nautiche) 4 (ore di navigazione) 150 kts (veloc. ottimale di pattugl.) Equipaggio minimo: 4 militari ATR42-MP 4 DIMENSIONI: 22 mt (Lung) - 24 mt. (Larg. max) Autonomia: 1100 (miglia nautiche) 6 (ore di navigazione) 180 kts (veloc. ottimale di pattugl.) Equipaggio minimo: 7 militari P180-AV II 2 DIMENSIONI: 14 mt (Lung) - 14 mt. (Larg. max) Autonomia: 1500 (miglia nautiche) (metri di quota max) 740 KM/h (Velocità max) Equipaggio minimo: 3 militari

14 OH DIMENSIONI: 9,5 mt (Lung) 2,88 mt. (Larg.) Autonomia: 240 (miglia nautiche) 2:30 (ore di navigazione) 70 kts (veloc. ottimale di crociera) Equipaggio minimo: 2 militari A109-AII DIMENSIONI: 13 mt (Lung) 2,4 mt. (Larg. max) 15 Autonomia: 260 (miglia nautiche) 2:50 (ore di navigazione) 70 kts (veloc. ottimale di crociera) Equipaggio minimo: 2 militari AB412-HP DIMENSIONI: 17,7 mt (Lung) 3,2 mt. (Larg. max) 22 Autonomia: 451 (miglia nautiche) 3:30 (ore di navigazione MAX) 70 kts (veloc. ottimale di crociera) Equipaggio minimo: 4 militari

15 A109-NXS 17 DIMENSIONI: 14 mt (Lung) 2,4 mt. (Larg. max) Autonomia: 2 (ore) 168 kts (Velocità max) Equipaggio minimo: 3 militari AW139 2 DIMENSIONI: 17 mt (Lung) - 14 mt. (Larg. max) Autonomia: 150 kts (Velocità max) 2:45 (ore di autonomia max) Equipaggio minimo: 3 militari

16 DOTAZIONE NAVIGLIO TIPOLOGIA N. PATTUGLIATORI 1 PATTUGLIATORI VELOCI 9 GUARDACOSTE 61 VEDETTE VELOCI/VELOCISSIME 47 VEDETTE COSTIERE 126 VEDETTE MINORI 95 TOTALE 339

17 MEZZI NAVALI DELLA GUARDIA DI FINANZA

18 Classe ZARA 1 DIMENSIONI: 51 mt (Lung) 7,5 mt. (Larg.) Autonomia: 2555 (miglia nautiche) 142 (ore di navigazione) Velocità di crociera 18 kts Equipaggio: 32 militari Classe DI BARTOLO DIMENSIONI: 35,50 mt (Lung) 7,55 mt. (Larg.) 9 Autonomia: 1320 (miglia nautiche) 87 (ore di navigazione) Velocità di crociera 15 kts Equipaggio: 19 militari Classe BIGLIANI DIMENSIONI: 27 mt (Lung) 6,95 mt. (Larg.) 21 Autonomia: 792 (miglia nautiche) 37 (ore di navigazione) Velocità di crociera 21 kts Equipaggio: 12 militari

19 UNITA NAVALI DEL CORPO Classe CORRUBIA DIMENSIONI: 26,79 mt (Lung) 7,58 mt. (Larg.) 24 Autonomia: 753 (miglia nautiche) 35 (ore di navigazione) Velocità di crociera 30 kts Equipaggio: 12 militari Classe BURATTI 14 DIMENSIONI: 21,48 mt (Lung) 5,4 mt. (Larg.) Autonomia: 800 (miglia nautiche) Velocità di crociera 22 kts Equipaggio: 9 militari Classe DIMENSIONI: 16,46 mt (Lung) 2,84 mt. (Larg.) Autonomia: 320 (miglia nautiche) Velocità di crociera 45 kts Equipaggio: 5 militari

20 UNITA NAVALI DEL CORPO Classe DIMENSIONI: 16,43 mt (Lung) 7,58 mt. (Larg.) Autonomia: 753 (miglia nautiche) 35 (ore di navigazione) Velocità di crociera 50 kts Equipaggio: 4 militari Classe DIMENSIONI: 13,2 mt (Lung) 3,44 mt. (Larg.) Autonomia: 380 (miglia nautiche) 12 (ore di navigazione) Velocità di crociera 33 kts Equipaggio: 4 militari Classe DIMENSIONI: 10,27 mt (Lung) 2,8 mt. (Larg.) Autonomia: 280 (miglia nautiche) 8 (ore di navigazione) Velocità di crociera 35 kts Equipaggio: 4 militari

21 COMPETENZE OPERATIVE DELLA COMPONENTE AERONAVALE IL DECRETO LEGISLATIVO 19 MARZO 2001, N. 68, RECANTE ADEGUAMENTO DEI COMPITI DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA, A NORMA DELL ARTICOLO 4 DELLA LEGGE 31 MARZO 2000, N. 78, PREVEDE CHE IL CORPO, IN MARE, SVOLGA: FUNZIONI DI POLIZIA ECONOMICA E FINANZIARIA IN VIA ESCLUSIVA, RICHIEDENDO, OVE NECESSARIO, LA COLLABORAZIONE DI ALTRI ORGANISMI; ATTIVITÀ DI CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI, FERME RESTANDO LE DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO DELLE FORZE DI POLIZIA PREVISTE DALLA LEGGE 1 APRILE 1981, N. 121.

22 L ATTIVITÀ DI POLIZIA ECONOMICO FINANZIARIA TUTELA DELLE ENTRATE E CONTRASTO ALL ECONOMIA SOMMERSA LA MISSIONE DELLA COMPONENTE AERONAVALE È QUELLA DI ASSICURARE LA TUTELA DELLE ENTRATE/USCITE DEI BILANCI PUBBLICI, NONCHÉ IL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI CHE REGOLANO IL MERCATO DEI CAPITALI E DEI BENI E SERVIZI. MONITORAGGIO DI INDICI PRESUNTIVI DI REDDITO; INTERVENTI IN MATERIA DI ITTICOLTURA; CONTROLLO NEI CONFRONTI DI OPERATORI ECONOMICI DI SETTORE (ESERCENTI DI SERVIZI DI RIMESSAGGIO, DI ORMEGGIO E NOLEGGIO, NONCHÉ STABILIMENTI BALNEARI).

23 CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO, ABUSIVISMO COMMERCIALE E TUTELA DEI MARCHI

24 L ATTIVITÀ DI POLIZIA ECONOMICO FINANZIARIA TUTELA DELLE USCITE DEL BILANCIO COMUNITARIO E NAZIONALE LA MISSIONE DELLA COMPONENTE AERONAVALE È QUELLA DI ASSICURARE LA TUTELA DELLE ENTRATE/USCITE DEI BILANCI PUBBLICI, NONCHÉ IL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI CHE REGOLANO IL MERCATO DEI CAPITALI E DEI BENI E SERVIZI. VERIFICA DELLA SUSSISTENZA DEI PRESUPPOSTI E DEI REQUISITI, SOGGETTIVI ED OGGETTIVI, FINALIZZATI ALL OTTENIMENTO DI SOVVENZIONI PER: CESSAZIONE DELL ATTIVITÀ DI PESCA CON RETI DA POSTA DERIVANTI; ADEGUAMENTO DELLO SFORZO DI PESCA, CHE PREVEDE FINANZIAMENTI PER L ADOZIONE DI MISURE DI ARRESTO DEFINITIVO (DEMOLIZIONI ED ESPORTAZIONI).

25 CONTRASTO ALLA PESCA DI FRODO

26 L ATTIVITÀ DI POLIZIA ECONOMICO FINANZIARIA POLIZIA DOGANALE TORPEDINIERE DELLA REGIA GUARDIA DI FINANZA DAVANTI A LIMONE. LE IMBARCAZIONI ERANO MUNITE DI RIFLETTORI PER SORVEGLIARE IL VICINO CONFINE CON L AUSTRIA, CHE ALLORA PASSAVA A POCHI CHILOMETRI DA LIMONE.

27 L ATTIVITÀ DI POLIZIA ECONOMICO FINANZIARIA POLIZIA DOGANALE I MILITARI DELLA GUARDIA DI FINANZA SONO LEGITTIMATI, NELL AMBITO DELLA ZONA DI VIGILANZA DOGANALE MARITTIMA, COSTITUITA DALLA FASCIA DI MARE CHE SI ESTENDE DALLA LINEA DOGANALE FINO AL LIMITE ESTERNO DEL MARE TERRITORIALE, A: RECARSI A BORDO DELLE NAVI DI STAZZA NETTA NON SUPERIORE ALLE 200 TONNELLATE, PER FARSI ESIBIRE IL MANIFESTO E GLI ALTRI DOCUMENTI DI CARICO; NEI CASI DI ASSENZA O DI RIFIUTO DI ESIBIZIONE DEI DOCUMENTI DI CARICO, E, COMUNQUE, IN PRESENZA DI INDIZI DI VIOLAZIONE DI NORME DOGANALI, POSSONO SCORTARE L IMBARCAZIONE ALLA PIÙ VICINA DOGANA PER I NECESSARI ACCERTAMENTI.

28 IL CONTRASTO AL CONTRABBANDO DI TABACCHI LAVORATI ESTERI 8 MAGGIO 1993: ACQUE DEL BASSO IONIO. CATTURA DELLA M/N AGHIOS DIONISIOS.

29 L ATTIVITÀ DI POLIZIA ECONOMICO FINANZIARIA POLIZIA DOGANALE I MILITARI DELLA GUARDIA DI FINANZA SONO LEGITTIMATI, NELL AMBITO DELLA ZONA DI VIGILANZA DOGANALE MARITTIMA, COSTITUITA DALLA FASCIA DI MARE CHE SI ESTENDE DALLA LINEA DOGANALE FINO AL LIMITE ESTERNO DEL MARE TERRITORIALE, A: EFFETTUARE UNA VIGILANZA DI TIPO VISIVO SUI MOVIMENTI DELLE NAVI DI STAZZA NETTA SUPERIORE ALLE 200 TONNELLATE. NEI CASI DI TENTATO IMBARCO, SBARCO O TRASBORDO DI MERCI IN LUOGHI IN CUI NON VI SIANO UFFICI DOGANALI, POSSONO RECARSI A BORDO E RICHIEDERE I DOCUMENTI DI CARICO, NONCHÉ SCORTARE L IMBARCAZIONE ALLA PIÙ VICINA DOGANA PER I NECESSARI ACCERTAMENTI.

30 IL CONTRASTO AL CONTRABBANDO DI TABACCHI LAVORATI ESTERI ACQUE DEL BASSO ADRIATICO INSEGUIMENTO DI UNO SCAFO CONTRABBANDIERO

31 L ATTIVITÀ DI POLIZIA ECONOMICO FINANZIARIA POLIZIA DOGANALE I MILITARI DELLA GUARDIA DI FINANZA SONO LEGITTIMATI, NELL AMBITO DELLA ZONA DI VIGILANZA DOGANALE MARITTIMA, COSTITUITA DALLA FASCIA DI MARE CHE SI ESTENDE DALLA LINEA DOGANALE FINO AL LIMITE ESTERNO DEL MARE TERRITORIALE, A: PROCEDERE A VISITE, ISPEZIONI E CONTROLLI NEI CONFRONTI DEI NATANTI, DEI RELATIVI EQUIPAGGI E PASSEGGERI E DEI LORO BAGAGLI, QUANDO RISULTA O SUSSISTA MOTIVO DI RITENERE CHE SIANO IN PARTENZA E/O IN ARRIVO DALL ESTERO; VERIFICARE LE CONDIZIONI DI ESONERO TOTALE DAI DAZI DOGANALI ALL IMPORTAZIONE DELLE IMBARCAZIONI IMMATRICOLATE IN PAESI TERZI, CHE NAVIGHINO IN REGIME DI AMMISSIONE TEMPORANEA.

32 IL CONTRASTO AL CONTRABBANDO DI TABACCHI LAVORATI ESTERI PERIODO (dati aggiornati al 31 maggio) SEQUESTRI EFFETTUATI TABACCHI LAVORATI ESTERI KG MEZZI TERRESTRI N MEZZI NAVALI N. 398 SOGGETTI DENUNCIATI N SOGGETTI TRATTI IN ARRESTO N

33 L ATTIVITÀ DI POLIZIA DI SICUREZZA LA GUARDIA DI FINANZA, QUALE FORZA DI POLIZIA, SVOLGE IN MARE UNA FUNZIONE DI SICUREZZA, CHE SI REALIZZA ATTRAVERSO IL COSTANTE MONITORAGGIO DELLE ACQUE TERRITORIALI E PORTUALI, ANCHE AL FINE DI PRESIDIARE SITI SENSIBILI UBICATI IN PROSSIMITÀ DEL LITORALE. TALE ATTIVITÀ TROVA RICONOSCIMENTO NELLA DIRETTIVA DEL MINISTRO DELL INTERNO SUL COORDINAMENTO DEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA IN MARE. RIENTRANO IN TALE SETTORE ANCHE LE ATTIVITÀ DI CONTRASTO DEI TRAFFICI ILLECITI CHE NON HANNO UN CONTENUTO ECONOMICO FINANZIARIO, QUALI IL TRAFFICO DI STUPEFACENTI E DI ARMI E L IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.

34 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI 12 MARZO 1986: ACQUE INTERNAZIONALI ANTISTANTI LE COSTE TUNISINE. CATTURA DELLA M/N FIDELIO.

35 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI L UNITÀ NAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CHE INCONTRA NEL MARE TERRITORIALE O IN ALTO MARE UNA NAVE NAZIONALE, ANCHE DA DIPORTO, CHE SI SOSPETTA ESSERE ADIBITA AL TRASPORTO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE, PUÒ FERMARLA, SOTTOPORLA A VISITA ED A PERQUISIZIONE DEL CARICO, CATTURARLA E CONDURLA IN UN PORTO DELLO STATO O NEL PORTO ESTERO PIÙ VICINO IN CUI RISIEDA UN AUTORITÀ CONSOLARE. GLI STESSI POTERI POSSONO ESPLICARSI SU NAVI NON NAZIONALI, NELLE ACQUE TERRITORIALI E, AL DI FUORI DI QUESTE, NEI LIMITI PREVISTI DALLE NORME DELL ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE.

36 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI 19 dicembre 2003: Isola dell Asinara (SS). Sequestro del M/Y AMERIGO, battente bandiera inglese, con a bordo Kg di hashish. Tratti in arresto n. 2 responsabili. 20 luglio 2005: Isola di Pantelleria (AG). Sequestro del M/P GODENWIND, battente bandiera tedesca, con a bordo Kg di hashish. Tratti in arresto n. 3 responsabili. 16 aprile 2006: Litorale laziale, al largo di Ladispoli (RM). Sequestro del M/P CARMELO PADRE, battente bandiera maltese, e di un gommone con a bordo Kg di hashish. Tratti in arresto n. 2 responsabili.

37 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI 1 agosto 2007: Mar Tirreno Centrale. Sequestro del M/Y RALLY RAF II, battente bandiera inglese, con a bordo Kg di hashish. Tratti in arresto n. 3 responsabili. 29 febbraio 2008: Mar Tirreno Centrale. Sequestro del M/V ITTINE, battente bandiera francese, con a bordo Kg. 260 di hashish. Tratti in arresto n. 3 responsabili. 24 agosto 2008: Mare Balearico e Canale di Sardegna. Sequestro del M/P ALTOMARE MV 303, battente bandiera italiana, con a bordo Kg di hashish. Tratti in arresto n. 10 responsabili.

38 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI 24 febbraio 2009: Oceano Atlantico. Sequestro di un M/P con a bordo Kg di cocaina. Tratti in arresto n. 5 responsabili. 13 marzo 2009: Oceano Atlantico. Sequestro di un M/P con a bordo Kg di cocaina. Tratti in arresto n. 7 responsabili. 27 luglio 2009: Mar Ionio Canale di Otranto. Sequestro di un gommone con a bordo Kg. 316 di marijuana. Tratti in arresto n. 4 responsabili.

39 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI 26 settembre 2011: Litorale Sardo, al largo di Alghero(SS). Sequestro dell imbarcazione a vela KOLOLO II battente bandiera francese, con a bordo nr. 447 pani di forma rettangolare, per un peso complessivo di Kg. 503 di cocaina. Tratto in arresto n. 1 responsabile. 10 ottobre 2011: Oceano Atlantico, al largo delle Isole di Capo Verde (in collaborazione con il MAOC-N di Lisbona). Sequestro un gommone con a bordo Kg. circa di sostanza stupefacente tipo cocaina. Tratti in arresto dalla polizia capoverdiana n. 3 soggetti, di cui due di nazionalità capoverdiana ed uno olandese.

40 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI PERIODO (dati aggiornati al 31 maggio) SEQUESTRI EFFETTUATI MARIJUANA KG HASHISH KG EROINA KG COCAINA KG SOGGETTI TRATTI IN ARRESTO N

41 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA III Reparto Operazioni Ufficio Operazioni Aeronavali Sezione Gestione e Impiego Mezzi Risultati conseguiti dai Reparti Operativi Aeronavali in materia di Stupefacenti STUPEFACENTI PERIODO DI RIFERIMENTO al 31/5 INTERVENTI n VIOLAZIONI RISCONTRATE n SOGGETTI VERBALIZZATI di cui n non denunciati all A.G. n in stato di arresto n a piede libero n ignoti n. 11 3

42 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA III Reparto Operazioni Ufficio Operazioni Aeronavali Sezione Gestione e Impiego Mezzi Risultati conseguiti dai Reparti Operativi Aeronavali in materia di Stupefacenti STUPEFACENTI SEQUESTRI al 31/5 - Hashish e marijuana Gr Cocaina Gr Eroina Gr Sostanze psicotrope Gr Canapa (piante - semi) Nr. 22 0

43 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI

44 MINISTERO DELL INTERNO DIREZIONE CENTRALE PER I SERVIZI ANTIDROGA Maritime Analisys and Operations Centre Narcotycs (Lisbona) Centre de Coordination pour la Lutte Anti Drogue en Mediterranée (Tolone)

45 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALL IMMIGRAZIONE CLANDESTINA BRINDISI, ARRIVO DELLA M/N KALLMI

46 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN PUGLIA BARI 1991

47 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN PUGLIA BARI 1991

48 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN PUGLIA

49 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN SICILIA ISOLA DI LAMPEDUSA (AG) 2004

50 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN SICILIA LICATA (AG) 2005

51 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN SARDEGNA CANALE DI SARDEGNA, 2007

52 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN PUGLIA CANALE DI OTRANTO, 2010

53 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN PUGLIA CANALE DI OTRANTO, 2010

54 IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN PUGLIA CANALE DI OTRANTO, 2011

55 LEGGE 30 LUGLIO 2002, N. 189 INTERVENTI SUL PIANO ORGANIZZATIVO ADOZIONE, A LIVELLO PREFETTIZIO, DI INIZIATIVE PER IL COORDINAMENTO DEI CONTROLLI DI FRONTIERA E DEI SERVIZI DI VIGILANZA MARITTIMA E TERRESTRE, CON IL COINVOLGIMENTO DELLE AUTORITÀ MARITTIME E MILITARI; ISTITUZIONE, PRESSO IL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DEL MINISTERO DELL INTERNO, DELLA DIREZIONE CENTRALE DELL IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE, CON COMPITI, TRA L ALTRO, DI IMPULSO E COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI POLIZIA DI FRONTIERA E DI CONTRASTO ALL IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.

56 LEGGE 30 LUGLIO 2002, N. 189 INTERVENTI SUL PIANO OPERATIVO FACOLTÀ,, PER GLI PER UFFICIALI ED AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA OPERANTI NELLE ACQUE TERRITORIALI, DI PROCEDERE AL CONTROLLO ED ALL ISPEZIONE DEI MEZZI E DELLE COSE TRASPORTATE, ANCORCHÉ SOGGETTI A SPECIALE REGIME DOGANALE, QUANDO SUSSISTANO FONDATI MOTIVI PER RITENERE CHE GLI STESSI POSSANO ESSERE UTILIZZATI PER FAVORIRE L IMMIGRAZIONE L CLANDESTINA; POSSIBILITÀ CHE I MEZZI DI TRASPORTO UTILIZZATI PER LE ATTIVITÀ DIRETTE A FAVORIRE L IMMIGRAZIONE L CLANDESTINA SIANO CONFISCATI E ASSEGNATI O TRASFERITI DALL AUTORIT AUTORITÀ GIUDIZIARIA AGLI ORGANI DI POLIZIA PER L IMPIEGO IN ATTIVITÀ DI POLIZIA, OVVERO AD ALTRI ORGANI DELLO STATO O AD ALTRI ENTI PUBBLICI PER FINALITÀ DI GIUSTIZIA, DI PROTEZIONE CIVILE O DI TUTELA AMBIENTALE.

57 LEGGE 30 LUGLIO 2002, N. 189 INTERVENTI SUL PIANO OPERATIVO POSSIBILITÀ, PER LE NAVI MILITARI O IN SERVIZIO DI POLIZIA, DI FERMARE, NELLE ACQUE TERRITORIALI O NELLA ZONA CONTIGUA, NATANTI SOSPETTATI DI TRASPORTARE IMMIGRATI CLANDESTINI E DI PROCEDERE ALLA LORO ISPEZIONE E, EVENTUALMENTE, AL LORO SEQUESTRO. DETTI POTERI POSSONO ESSERE ESERCITATI ANCHE AL DI FUORI DELLE ACQUE TERRITORIALI, NEI LIMITI CONSENTITI DALLA LEGGE, DAL DIRITTO INTERNAZIONALE O DA ACCORDI BILATERALI O MULTILATERALI, SE LA NAVE BATTE LA BANDIERA NAZIONALE, O ANCHE QUELLA DI UN ALTRO STATO, OVVERO SI TRATTI DI UNA NAVE SENZA BANDIERA O CON BANDIERA DI CONVENIENZA.

58 DECRETO INTERMINISTERIALE 14 LUGLIO 2003 MINISTERO DELL INTERNO Direzione Centrale dell Immigrazione e della Polizia delle Frontiere MARINA MILITARE GUARDIA DI FINANZA GUARDIA COSTIERA

59 DECRETO INTERMINISTERIALE 14 LUGLIO 2003 Attività di vigilanza condotta dalla Marina Militare la Guardia di Finanza coordina le attività connesse al contrasto dell immigrazione clandestina, in presenza di mezzi appartenenti ad amministrazioni diverse, nelle acque territoriali ed in una fascia di mare che si estende sino al limite dell area internazionalmente definita zona contigua. ACQUE INTRNAZIONALI ZONA CONTIGUA MARE TERRITORIALE TERRA 12 miglia 12 miglia

60 DECRETO INTERMINISTERIALE 14 LUGLIO 2003 vigilanza preventiva attività di repressione ed investigazione ACQUE INTERNAZIONALI ZONA CONTIGUA MARE TERRITORIALE TERRA 12 miglia 12 miglia

61 L ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALL IMMIGRAZIONE CLANDESTINA PERIODO (aggiornati al 29 maggio 2012) PERSONE COINVOLTE MEZZI SEQUESTRATI INDIVIDUATE ARRESTATE TERRESTRI NAVALI

62 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA GUARDIA DI FINANZA E L ASSOCIAZIONE CAVALIERI ITALIANI DEL SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA CORPO ITALIANO DI SOCCORSO DELL ORDINE DI MALTA (C.I.S.O.M.) Pisa SEZIONE AEREA DI MANOVRA Pratica di Mare GRUPPO ESPLORAZIONE AEROMARITTIMA Taranto Cagliari Catania Lampedusa

63 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA GUARDIA DI FINANZA E L ASSOCIAZIONE CAVALIERI ITALIANI DEL SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA CORPO ITALIANO DI SOCCORSO DELL ORDINE DI MALTA (C.I.S.O.M.) ATTUARE UNA STRETTA E REGOLARE COOPERAZIONE AI FINI DELLA TUTELA DELLA LEGALITÀ E DEI DIRITTI DELLE PERSONE IN PERICOLO, MEDIANTE MISURE TESE A REALIZZARE UN OTTIMALE E SINERGICO LIVELLO DI COLLABORAZIONE. INOLTRE, IL PROTOCOLLO D INTESA PREVEDE DI: EFFETTUARE MISSIONI OPERATIVE, NEI DIVERSI SETTORI NEI QUALI IL CORPO ED IL C.I.S.O.M. OPERANO; SVILUPPARE PIANI COMUNI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE; CONSENTIRE L UTILIZZO, DA PARTE DEL C.I.S.O.M., DELLE STRUTTURE ADDESTRATIVE DELLA GUARDIA DI FINANZA; FACILITARE IL RICOVERO, NELLE STRUTTURE LOGISTICO OPERATIVE DEL CORPO, DEI MEZZI APPARTENENTI AL C.I.S.O.M.; AGEVOLARE, OVE PREVISTO DALLA NORMATIVA, L ASSEGNAZIONE AL CISOM DI BENI E/O MEZZI SOTTOPOSTI A SEQUESTRO DA PARTE DELLA GUARDIA DI FINANZA;

64 NUCLEO DI FRONTIERA MARITTIMA DI DURAZZO

65 NUCLEO DI FRONTIERA MARITTIMA DI DURAZZO ISTITUZIONE: OTTOBRE 1997 FINALITÀ: FORNIRE SUPPORTO, CONSULENZA E ADDESTRAMENTO ALLA POLIZIA DI CONFINE MARITTIMO ALBANESE. RISULTATI ( ) NATANTI RESPINTI N NATANTI SEQUESTRATI N. 120 PERSONE ARRESTATE N. 202 CLANDESTINI RESPINTI N TABACCHI SEQUESTRATI KG DURAZZO VALONA MARIJUANA SEQUESTRATA KG EROINA SEQUESTRATA KG. 35 HASHISH SEQUESTRATO KG. 145,5

66 ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE AERONAVALE PROTOCOLLO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA GRAN GIAMAHIRIA ARABA LIBICA POPOLARE SOCIALISTA IL 29 DICEMBRE 2007, IL MINISTRO DELL'INTERNO ITALIANO ED IL MINISTRO DEGLI ESTERI LIBICO HANNO STIPULATO UN PROTOCOLLO PER LA COOPERAZIONE TRA L'ITALIA E LA LIBIA PER FRONTEGGIARE IL FENOMENO DELL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. NELLA MEDESIMA GIORNATA IL CAPO DELLA POLIZIA DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA ITALIANO ED IL SOTTOSEGRETARIO DEL COMITATO POPOLARE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA LIBICO HANNO FIRMATO IL PROTOCOLLO AGGIUNTIVO TECNICO OPERATIVO AL PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE PRINCIPALE, FINALIZZATO A MEGLIO PRECISARE SCOPO, CONTENUTI, MODALITÀ, ONERI, FUNZIONI, MEZZI E RISORSE DESTINATE ALLA MISSIONE BILATERALE. IN DATA 4 FEBBRAIO 2009, IN TRIPOLI, IL MINISTRO DELL INTERNO ITALIANO HA SIGLATO IL PROTOCOLLO CONCERNENTE L AGGIUNTA DI UN ARTICOLO AL PROTOCOLLO FIRMATO A TRIPOLI IL 29 DICEMBRE 2007 TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA GRAN GIAMAHIRIA.

67 ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE AERONAVALE PROTOCOLLO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA GRAN GIAMAHIRIA ARABA LIBICA POPOLARE SOCIALISTA IN SINTESI, IL NUOVO ARTICOLATO PREVEDE CHE: LE DUE PARTI ORGANIZZANO DEI PATTUGLIAMENTI MARITTIMI CON EQUIPAGGI CONGIUNTI DI ELEMENTI ITALIANI E LIBICI EQUIVALENTI IN NUMERO, ESPERIENZA, ABILITAZIONE ED ADDESTRAMENTO, DA IMPIEGARE A BORDO DELLE RISPETTIVE UNITÀ NAVALI OPERANTI NELLE ACQUE TERRITORIALI E NELLE PROSPICIENTI ACQUE INTERNAZIONALI; 6 MEZZI NAVALI DEL CORPO VENGANO CEDUTI A TITOLO DEFINITIVO ALLA LIBIA; CIASCUNO DEI DUE PAESI PROVVEDERÀ AL RIMPATRIO DEI MIGRANTI CLANDESTINI DAL PROPRIO TERRITORIO.

68 ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE AERONAVALE PROTOCOLLO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA GRAN GIAMAHIRIA ARABA LIBICA POPOLARE SOCIALISTA

69 ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE AERONAVALE PROTOCOLLO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA GRAN GIAMAHIRIA ARABA LIBICA POPOLARE SOCIALISTA

70 PROGETTI DI COLLABORAZIONE CON L AGENZIA EUROPEA PER LA GESTIONE DELLA COOPERAZIONE OPERATIVA ALLE FRONTIERE ESTERNE DEGLI STATI MEMBRI DELL UNIONE EUROPEA (FRONTEX) L AGENZIA FRONTEX È STATA ISTITUITA CON REGOLAMENTO (CE) N. 2007/2004 DEL 26 OTTOBRE 2004 CON L OBIETTIVO DI: COORDINARE LA COOPERAZIONE OPERATIVA TRA STATI MEMBRI NELLA GESTIONE DELLE FRONTIERE ESTERNE; ASSISTERE GLI STATI MEMBRI NELLA FORMAZIONE DEL CORPO NAZIONALE DELLE GUARDIE DI CONFINE; EFFETTUARE L ANALISI DEI RISCHI; SEGUIRE GLI SVILUPPI DELLA RICERCA PERTINENTI AL CONTROLLO ED ALLA SORVEGLIANZA DELLE FRONTIERE ESTERNE; AIUTARE GLI STATI MEMBRI NELLE IPOTESI CHE RICHIEDONO MAGGIORE ASSISTENZA TECNICA ED OPERATIVA ALLE FRONTIERE ESTERNE; OFFRIRE AGLI STATI MEMBRI IL SUPPORTO NECESSARIO PER L ORGANIZZAZIONE DI OPERAZIONI CONGIUNTE E PROGETTI PILOTA.

71 ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE AERONAVALE IMMIGRAZIONE CLANDESTINA AGENZIA EUROPEA PER LA GESTIONE DELLA COOPERAZIONE OPERATIVA ALLE FRONTIERE ESTERNE DEGLI STATI MEMBRI DELL UNIONE EUROPEA (ATTIVITÀ EFFETTUATA 2009) (ATTIVITÀ EFFETTUATA 2010) MARZO/DICEMBRE: OPERAZIONE HERA 2009 (SENEGAL) (N. 1 ATR 42 MP) APRILE/OTTOBRE: OPERAZIONE HERMES 2009 (CANALE DI SARDEGNA) (N. 2 AB412 HP; N. 4 UNITA NAVALI ) APRILE/OTTOBRE: OPERAZIONE POSEIDON 2009 (GRECIA - ISOLA DI LESVOS) (N. 2 UNITA NAVALI) OTTOBRE/NOVEMBRE:OPERAZIONE INDALO 2009 (SPAGNA - MARE DI ALBORAN) (N. 2 UNITA NAVALI) OTTOBRE/DICEMBRE: OPERAZIONE URANUS 2009 (FRONTIERE TERRESTRI FINLANDIA E POLONIA) (N. 2 ESPERTI) (ATTIVITÀ PIANIFICATA 2011) APRILE/LUGLIO: OPERAZIONE POSEIDON 2010 (GRECIA ISOLA DI SAMOS) (N. 1 AB412 HP N. 1 UNITA NAVALE) GIUGNO/OTTOBRE: OPERAZIONE HERMES 2010 (CANALE DI SARDEGNA) (N. 1 ELICOTTERO AB412 HP; N. 1 UNITA NAVALE) GIUGNO/LUGLIO OPERAZIONE INDALO 2010 (SPAGNA MARE DI ALBORAN) (N. 1 VELIVOLO ATR 42 MP; N. 1 UNITA NAVALE) GIUGNO OPERAZIONE POSEIDON 2011 (GRECIA ISOLA DI SAMOS) (N. 1 ELICOTTERO AB412 HP N. 1 UNITA NAVALE) LUGLIO/AGOSTO: OPERAZIONE INDALO 2011 (SPAGNA MARE DI ALBORAN) (N. 1 ELICOTTERO AB412 HP; N. 1 UNITA NAVALE) FEBBRAIO/AGOSTO: OPERAZIONE HERMES 2011 (CANALE DI SARDEGNA) (N. 1 VELIVOLO P166 DP1/N. 1 AB412 HP N. 1 UNITA NAVALE) OTTOBRE: OPERAZIONE HERA 2011 (DAKAR - SENEGAL) (N. 1 VELIVOLO ATR 42 MP) APRILE/SETTEMBRE OPERAZIONE AENEAS 2011 (MAR IONIO) (N. VELIVOLO ATR 42 MP N. 5 UNITÀ NAVALI) 71

72 PROGETTI DI COLLABORAZIONE CON L AGENZIA EUROPEA PER LA GESTIONE DELLA COOPERAZIONE OPERATIVA ALLE FRONTIERE ESTERNE DEGLI STATI MEMBRI DELL UNIONE EUROPEA (FRONTEX) COSTITUZIONE DI SQUADRE DI INTERVENTO RAPIDO ALLE FRONTIERE ESTERNE (RAPID BORDER INTERVENTION TEAM/ R.AB.I.T.), REGOLAMENTO (CE) N. 863 DELL 11 LUGLIO LA RETE DI PATTUGLIAMENTO EUROPEA (EUROPEAN PATROLS NETWORK) SCATURISCE DALLE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA DEL 14/15 DICEMBRE IL PROGETTO: - REGISTRA LA PARTECIPAZIONE DI PORTOGALLO, SPAGNA, FRANCIA, ITALIA, MALTA, GRECIA, SLOVENIA, CIPRO, BULGARIA E ROMANIA; - INDIVIDUA, IN AMBITO NAZIONALE:. UN CENTRO DI COORDINAMENTO NAZIONALE (NCC), NEL MINISTERO DELL INTERNO DIREZIONE CENTRALE DELL IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE;. CENTRI DI COORDINAMENTO OPERATIVO LOCALI (LOC s), NEI REPARTI AERONAVALI DELLA GUARDIA DI FINANZA DI GENOVA, CAGLIARI, MESSINA, TARANTO, TRIESTE.

73 ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE AERONAVALE VIGILANZA DOGANALE ITALIA FRANCIA SPAGNA Convenzione di Napoli del 1967 in materia di cooperazione e mutua assistenza per la lotta contro le frodi doganali 1989: OPERAZIONE ALFA 1990: OPERAZIONE ULYSSE 1991: OPERAZIONE MARSIGLIA 1992: OPERAZIONE NAPOLES 1993: OPERAZIONE OROPESA 1994: OPERAZIONE PHOEBUS POSEIDON 1995: OPERAZIONE ARGO 1996: OPERAZIONE RAFAGA 1997: OPERAZIONE SORAYA 1998: OPERAZIONE TAURUS 1999: OPERAZIONE VICTOR 2000: OPERAZIONE WAPITI 2004: OPERAZIONE YACHT 2006: OPERAZIONE ZARA 2007: OPERAZIONE ANDROMEDA 2008: OPERAZIONE BELUGA 2009: OPERAZIONE DAEDALUS 2010: OPERAZIONE EAGLE 2011: OPERAZIONE FALCON

74 ACCORDI DI COOPERAZIONE MARITTIMA NEL SETTORE DOGANALE 26 SETTEMBRE 1994: ACCORDO DI COOPERAZIONE OPERATIVA TRA LA GUARDIA DI FINANZA E LA DIREZIONE GENERALE DELLE DOGANE E DELLE IMPOSTE INDIRETTE DELLA REPUBBLICA DI FRANCIA PER LA SORVEGLIANZA FINANZIARIA E DOGANALE AEROMARITTIMA NEL MEDITERRANEO; 20 DICEMBRE 2002: ACCORDO QUADRO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DI MALTA PER IL CONTRASTO DEI TRAFFICI ILLECITI CHE CAUSANO DANNO ALLE DOGANE E AL FISCO.

75 TUTELA DELL AMBIENTE MARINO

76 TUTELA DELL AMBIENTE MARINO

77 TUTELA DELL AMBIENTE

78 TUTELA DELL AMBIENTE TELERILEVAMENTO A POMPEI PRIMA E DOPO IL CROLLO

79 TUTELA DEL DEMANIO MARITTIMO

80 CONTRASTO ALLE ARCHEOMAFIE

81 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA III Reparto Operazioni Ufficio Operazioni Aeronavali L attività della Guardia di finanza a contrasto dei traffici illeciti via mare, con particolare riguardo al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope Roma, 22 giugno 2012