AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Transcript

1 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2010 E DOCUMENTI ALLEGATI L organo di revisione Prof.ssa Anna Paris Dott. Marco Fossi Dott. Massimo Fruschelli 1

2 I sottoscritti Prof.ssa Anna Paris, Dott. Marco Fossi, Dott. Massimo Fruschelli, revisori ai sensi dell art. 234 del D. Lgs. 267/2000 e seguenti, ricevuto in data lo schema del bilancio di previsione 2010, approvato dalla Giunta Provinciale in data con delibera n. 211, con i seguenti allegati obbligatori: 1. bilancio pluriennale 2010/2012; 2. relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta provinciale; 3. rendiconto dell ultimo esercizio chiuso (2008); 4. tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale di cui al regolamento adottato con decreto del Ministero dell Interno del ; 5. programma triennale dei lavori pubblici e elenco annuale degli interventi di cui al D. Lgs. 163/2006; 6. parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale; 7. limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art. 46 comma 3 L. 133/08); 8. delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale n. 82 del (art. 91 D.Lgs. 267/2000, art. 35 comma 4 D.Lgs. 165/2001 e art. 19 comma 8 L. 448/2001); 9. prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di Stabilità Interno di cui all art. 77bis comma 12 Legge 133/2008 e successive modificazioni, e con i seguenti documenti messi a disposizione: - elenco dei beni patrimoniali locati; - prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio; - elenco delle spese finanziate con i trasferimenti di capitale (Titolo IV dell entrata); - prospetto dimostrativo dei mutui in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi; - elenco delle spese da finanziare mediante mutui da assumere; - piano delle alienazioni, viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il D.Lgs. n. 267/00; visto lo statuto dell ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all organo di revisione; visto il regolamento di contabilità, adottato con delibera n. 96 del 21/09/98; viste le disposizioni di legge in tema di contenimento dei costi della politica; hanno effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio, dei programmi e dei progetti come richiesto dall art. 239, comma 1 lettera b del TUEL. 2

3 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI 1 VERIFICA PAREGGIO FINANZIARIO COMPLESSIVO Viene rispettato il pareggio di bilancio come appresso dimostrato: Entrate Quadro generale riassuntivo Spese Titolo I: Entrate tributarie ,31 Spese correnti ,65 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici anche in rapporto all'esercizio di funzioni delegate dalla Regione ,51 Spese in conto capitale ,73 Titolo III: Entrate extratributarie ,63 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di credito ,11 Totale entrate finali ,56 Totale spese finali ,38 Titolo V: Entrate derivanti da accensioni di prestiti ,30 Spese per rimborso di prestiti ,48 Titolo VI: Entrate da servizi per conto di terzi ,00 Spese per servizi per conto di terzi ,00 Avanzo di Amministrazione TOTALE ENTRATE ,86 TOTALE SPESE ,86 Totale complessivo Totale complessivo , ,86 3

4 2 VERIFICA DELL'EQUILIBRIO CORRENTE E DELL'EQUILIBRIO FINALE Risultati differenziali A) Equilibrio economico finanziario La differenza negativa di... Entrate titoli I - II - III ( + ) ,45 è finanziata con: Spese correnti ( - ) , quota di oneri di Differenza ,80 urbanizzazione 2 - mutuo per debiti Quota di capitale amm.to mutui ( - ) ,02 fuori bilancio 3 - avanzo di amministrazione per Differenza ,78 debiti fuori bilancio B) Equilibrio finale Entrate finali (av. + titoli I - ( + ) ,56 II - III - IV) Spese finali (disav. + titoli ( - ) ,38 I - II) Finanziare ( - ) ,82 Saldo netto da: Impiegare ( + ) 3. VERIFICA CORRELAZIONE FRA ENTRATE A DESTINAZIONE SPECIFICA O VINCOLATA E SPESE CON ESSE FINANZIATE Entrate previste Spese previste Per funzioni delegate dalla Regione , ,60 Per fondi comunitari ed internazionali , ,53 Per fondo ordinario investimenti - - Per contributi in c/capitale , ,11 Per mutui , ,84 Per alienazione beni patrimoniali , ,00 4

5 GESTIONE FINANZIARIA 2009 La gestione finanziaria complessiva del 2009 risulta in equilibrio. Il Consiglio Provinciale ha adottato entro il 30 settembre 2009 la deliberazione C.P. n. 82 del 22/09/2009 di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di salvaguardia degli equilibri di bilancio. Dall esito di tale verifica e dalla gestione finanziaria successiva risulta che: - sono salvaguardati gli equilibri di bilancio; - non risultano debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare; - è possibile rispettare gli obiettivi del Patto di Stabilità; - è possibile rispettare le disposizioni sul contenimento delle spese di personale; - non sono richiesti finanziamenti straordinari dagli organismi partecipati. Nel corso del 2009 è stato applicato al bilancio per ,09 l avanzo derivante dalla gestione 2008 pari a ,61, per cui resta a disposizione la differenza di ,52. L avanzo è stato applicato ai sensi dell art. 187 T.U. per: ,54 il finanziamento di spese di investimento; ,34 spese correnti non ripetitive; ,21 salvaguardia degli equilibri di bilancio. Indicatori finanziari e economici generali Rendiconto Assestato Previsione Abitanti Dipendenti Autonomia finanziaria 33,86% 51,79% 51,52% (E: Titolo I + Titolo III / E: Titoli I + II + III) x 100 Autonomia impositiva 28,67% 27,20% 28,72% (E: Titolo I / E: Titoli I + II + III) x 100 Pressione finanziaria 359,16 295,39 286,25 (E: Titolo I + Titolo II / Popolazione*) Pressione tributaria 108,60 106,54 106,48 (E: Titolo I / Popolazione*) Intervento erariale 37,03 33,75 31,33 (E: Trasferimenti statali / Popolazione*) Intervento regionale 145,06 145,88 140,07 (E: Trasferimenti regionali / Popolazione*) Indebitamento pro capite 232,58 251,69 349,74 (S: Residui debiti mutui / Popolazione*) Rigidità spesa corrente 27,08% 25,07% 28,10% (S: Spese personale + quota amm.to mutui / E: Titoli I + II + III) x 100 Rapporto dipendenti / popolazione 0,18% 0,17% 0,18% (Dipendenti / Popolazione*) x 100 Il numero degli abitanti è stato inserito sulla base dei dati forniti dalla Prefettura di Siena. In merito a tali indicatori si osserva: L indice di autonomia finanziaria evidenzia la percentuale di incidenza delle entrate proprie su quelle correnti segnalando in tal modo quanto la capacità di spesa è garantita da risorse autonome, senza contare sui trasferimenti. Tale indice, se inferiore al 30% per le province e al 40% per i comuni, rileva condizioni di deficitarietà. La variazione tra i dati 2008 e quelli 2009 e 2010 è dovuta allo spostamento dei 5

6 contributi correnti provenienti dalla Fondazione MPS dal titolo II al titolo III dell entrata per una più corretta appostazione contabile. L indice di autonomia impositiva è una specificazione di quello che precede ed evidenzia la capacità dell ente di prelevare risorse tributarie. L indice di pressione finanziaria indica la pressione fiscale esercitata dall ente e dallo Stato sulla popolazione di riferimento. La variazione tra il 2008 e il 2009/2010 è diretta conseguenza dello spostamento dei contributi MPS descritti in precedenza. L indice di pressione tributaria evidenzia il prelievo tributario medio pro capite. Gli indici di intervento erariale e di intervento regionale evidenziano l ammontare delle risorse per ogni abitante trasferite dai due livelli di governo. L indice di indebitamento pro capite evidenzia il debito per ciascun abitante per i mutui in ammortamento. Si fa presente che l ammontare del 2010 deriva dall ammontare dei mutui previsti in bilancio ( ,84), mentre i dati 2008 e 2009 sono riferiti al residuo debito. L indice di rigidità della spesa corrente evidenzia quanta parte delle entrate correnti è assorbita dalle spese per il personale e per il rimborso delle rate dei mutui, ovvero le spese rigide. Si fa presente che, tanto maggiore è il livello dell indice, tanto minore è la possibilità per gli amministratori di impostare liberamente una politica di allocazione delle risorse. Il rapporto dipendenti / popolazione evidenzia il numero dei dipendenti per ogni 100 abitanti. Dalla verifica dei parametri di cui al Decreto del Ministero dell Interno del , risulta che l Amministrazione Provinciale non è nella condizione di deficit strutturale e pertanto non è tenuta alla copertura minima del costo dei servizi. 6

7 VERIFICA DELLA COERENZA ESTERNA PRINCIPI FONDAMENTALI DI COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA: PATTO DI STABILITÀ Il comma 12 dell art. 77 bis della legge 133/08, dispone che gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento dell obiettivo programmatico del patto per gli anni e Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta: - nell anno 2007 l ente ha rispettato il patto di stabilità 2007 e presenta per l anno 2007 un saldo di competenza mista positivo di euro ,22 Il saldo finanziario di competenza mista dell anno 2007 risulta così determinato: Parte corrente 2007 Parte in conto capitale * 2007 accertamenti riscossioni impegni pagamenti saldo (A) saldo (B) SALDO FINANZIARIO DI COMPETENZA MISTA 2007 (A) + (B) = * (al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese da concessione di crediti, nonché delle risorse di cui al c. 8 art. 77-bisL. 133/2008) - la manovra di miglioramento, come disposto dal comma 3 dell art.77 bis della legge 133/08, è la seguente: - per l anno 2010 di euro ; - per l anno 2011 di euro 0. - dal prospetto allegato al bilancio ai sensi del comma 12 dell art.77 bis della legge 133/08, gli obiettivi risultano così conseguibili: anno Saldo previsto Saldo obiettivo L'apposito prospetto di cui al comma 12 dell'art.77 bis della legge 133/08, allegato al bilancio di previsione, per la parte relativa ai flussi di cassa, è stato elaborato dal settore finanziario in stretta collaborazione con il settore tecnico che ha indicato la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II, in quanto sono stati analizzati, per quanto riguarda la spesa, i pagamenti degli stati d avanzamento di lavori già autorizzati (residui 2009 e precedenti) nonché i pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli anni 2010/2011, avendo riguardo al cronoprogramma del programma triennale dei lavori pubblici, nonché alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio, ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a di valore. Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno. 7

8 VERIFICA DELL ATTENDIBILITÀ E CONGRUITÀ DELLE PREVISIONI Previsioni di competenza Si riportano di seguito le previsioni di competenza: Entrate Rendiconto 2008 Previsione 2009 Assestato 2009 Previsione 2010 Titolo I , , , ,31 Entrate tributarie Titolo II , , , ,51 Entrate da contributi e trasferimenti correnti Titolo III , , , ,63 Entrate extratributarie Titolo IV , , , ,11 Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti Titolo V , , ,30 Entrate derivanti da accensioni di prestiti Titolo VI , , , ,00 Entrate da servizi per conto di terzi TOTALE , , , ,86 Avanzo applicato ,09 Totale Entrate , , , ,86 Disavanzo applicato Spese Rendiconto 2008 Previsione 2009 Assestato 2009 Previsione 2010 Titolo I , , , ,65 Spese correnti Titolo II , , , ,73 Spese in conto capitale Titolo III , , , ,48 Spese per rimborso di prestiti Titolo IV , , , ,00 Spese per servizi per conto terzi Totale Spese , , , ,86 Le variazioni in entrata dei titoli II e III 2009 e 2010, rispetto al 2008, sono dovute alla diversa allocazione dei contributi correnti della Fondazione Monte dei Paschi. 8

9 ENTRATE CORRENTI Titolo I - Entrate tributarie Compartecipazione IRPEF Rendiconto Previsione Assestato Previsione , , , ,31 Addizionale sul consumo di energia elettrica , , , ,00 Tributo tutela ambiente , , , ,00 Imposta provinciale di trascrizione , , , ,00 Imposta assicurazioni R.C. circolazione veicoli a motore , , , ,00 Categoria 1: Imposte , , , ,31 Contributi spese bonifica , , , ,00 Tributo speciale deposito in discarica , , , ,00 Categoria 3: Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie , , , ,00 Totale Entrate tributarie , , , ,31 Le entrate da IPT e RCA sono state stimate prudenzialmente in ribasso a seguito delle entrate accertate nell esercizio E stata verificata l iscrizione in bilancio dei tributi obbligatori. Titolo II - Entrate da trasferimenti Rendiconto Previsione Assestato Previsione Categoria 1: Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato , , , ,29 Categoria 2: Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione , , , ,46 Categoria 3: Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate , , , ,60 Categoria 4: Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internaz , , ,53 Categoria 5: Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico , , , ,63 Totale Entrate da trasferimenti , , , ,51 9

10 I trasferimenti iscritti in bilancio sono stati verificati sulla base delle disposizioni sui trasferimenti erariali. Gli importi sono desunti da: comunicazione Ministero Interno (d.lgs. n. 504/92); Vigenti disposizioni legislative Le entrate derivanti da trasferimenti statali di carattere generale sono state azzerate già a partire del 2003 a seguito dell istituzione della compartecipazione al gettito Irpef, nella misura dall 1%. Si prende atto, inoltre, che l ente ha compilato i prospetti relativi alle funzioni, ai servizi ed interventi delegati dalla regione per i quali vengono iscritti in bilancio i seguenti contributi: Contributi per funzioni delegate dalla Regione Rendiconto Previsione Assestato Previsione Funzione Amministrazione, gestione e controllo Funzione Istruzione Pubblica , , , ,19 Funzione Turismo, sport e ricreazione , , , ,00 Funzione Trasporti , , , ,22 Funzione Tutela ambientale , , , ,70 Funzione sviluppo economico , , , ,46 Altri contributi , , , ,03 TOTALE , , , ,60 10

11 Titolo III - Entrate extratributarie Rendiconto Previsione Assestato Previsione Categoria 1: Proventi dei servizi pubblici , , , ,00 Categoria 2: Proventi di beni dell'ente , , , ,40 Categoria 3: Interessi su anticipazioni e crediti , , , ,00 Categoria 4: Utili netti delle aziende speciali e partecipate, 3.418, , , ,00 dividendi di società Categoria 5: Proventi diversi , , , ,23 Totale Entrate extratributarie , , , ,63 Per quanto riguarda la categoria 2, il principale motivo di incremento deriva dalla previsione del recupero straordinario canone COSAP; nella categoria 3 sono inclusi gli interessi per somme non erogate a valere su mutui già contratti, corrisposti dalla Cassa DDPP. L incremento della categoria 5 degli anni 2009 e 2010, rispetto all anno 2008, è dovuto allo spostamento dei contributi Fondazione MPS dal titolo II al titolo III dell entrata. 11

12 Entrate in conto capitale Titolo 4 - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti Previsione 2010 Categoria 1: Alienazione di beni patrimoniali ,00 Categoria 2: Trasferimenti di capitali dallo Stato ,88 Categoria 3: Trasferimenti di capitale dalla Regione ,00 Categoria 4: Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico ,23 Categoria 5: Trasferimenti di capitale da altri soggetti ,00 Categoria 6: Riscossione di crediti - Totale ,11 Titolo 5 - Entrate derivanti da accensioni di prestiti Categoria 3: Assunzione di mutui e prestiti ,84 Totale ,84 Da avanzo di amministrazione applicato - Da avanzo economico ,78 Totale Risorse per investimenti ,73 Spesa Titolo II: Spese in conto capitale ,73 Totale Spese per investimenti ,73 In relazione agli investimenti previsti si osserva: che il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all art. 128 del D.Lgs. 163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni ed agli schemi di cui al decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti del e che lo schema di programma è stato adottato con atto G.P. n. 181 del 13/10/2009; che tale schema sarà portato all approvazione del Consiglio provinciale contestualmente al bilancio di previsione; che per gli interventi contenuti nell elenco annuale, ad eccezione degli interventi di manutenzione, la Giunta ha provveduto all approvazione dei progetti preliminari; che gli importi inclusi nello schema trovano riferimento nel bilancio di previsione annuale e pluriennale; che il programma dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all Osservatorio dei lavori pubblici. L ammontare dei mutui risulta compatibile con il limite della capacità di indebitamento previsto dalle norme vigenti. 12

13 Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto ,36 Limite di impegno di spesa per interessi passivi (15%) ,30 Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti ,76 Incidenza percentuale sulle entrate correnti 3,01% Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui ,54 Importo mutuabile al tasso medio del 4,529% 5% ,69 Interessi passivi e oneri finanziari diversi La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a , è congrua sulla base del riepilogo dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutt oggi predisposto dal responsabile del servizio finanziario e rientra nel limite di indebitamento previsto dall articolo 204 del Tuel. L indebitamento dell ente subisce la seguente evoluzione: anno residuo debito nuovi prestiti prestiti rimborsati estinzioni anticipate totale fine anno Nell indebitamento sono compresi i prestiti ammortizzati direttamente dall ente anche se assistiti da contributi a rimborso a carico di altri enti pubblici. Nell indebitamento non sono compresi i mutui attivati dall ente locale con ammortamento a totale carico dello Stato ai sensi dell art.1, comma 75 della legge 311/04. Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione: anno oneri finanziari quota capitale totale fine anno

14 Titolo I - Spese correnti La struttura delle spese si articola in quattro livelli: 1. Titolo, 2. Funzione, 3. Servizio, 4. Intervento. Sulla base del rendiconto 2008, del bilancio assestato 2009 e degli allegati esplicativi è stata verificata la congruità delle previsioni di spesa contenute nel bilancio Le spese correnti classificate secondo il livello delle funzioni sono riassunte nel seguente prospetto: Classificazione delle spese correnti per funzione Rendiconto Previsione Assestato Previsione Funz. 01 Funz. 02 Funz. 03 Funz. 04 Funz. 05 Funz. 06 Funz. 07 Funz. 08 Funz. 09 Funzioni generali di amm.ne, di gestione e di controllo , , , ,48 Funzione Istruzione Pubblica , , , ,80 Funzione Cultura e Beni culturali , , , ,65 Funzioni di Turismo, sport e ricreazione , , , ,91 Funzioni Trasporti , , , ,15 Funzioni Gestione del Territorio , , , ,88 Funzioni Tutela Ambientale , , , ,23 Funzione Settore Sociale , , , ,48 Funzione Sviluppo Economico , , , ,07 Totale Spese correnti , , , ,65 14

15 Le spese correnti riepilogate secondo gli interventi sono così previste: Classificazione delle spese correnti per intervento Rendiconto 2008 Previsione 2009 Assestato 2009 Previsione 2010 Int Int Int Int Int Int Int Int Int Int Int Personale , , , ,26 Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime , , , ,05 Prestazioni di servizi , , , ,31 Utilizzo di beni di terzi , , , ,02 Trasferimenti , , , ,12 Interessi passivi e oneri finanziari diversi , , , ,76 Imposte e tasse , , , ,13 Oneri straordinari della gestione corrente , ,00 - Ammortamenti di esercizio Fondo svalutazione crediti Fondo di riserva , , ,00 Totale Spese correnti , , , ,65 L Amministrazione ha deciso di non iscrivere gli ammortamenti finanziari nei bilanci annuale e pluriennale, visto quanto disposto dal T.U. in merito alla facoltà o meno di accantonare tale quota in bilancio. 15

16 Spese per il personale Abitanti Dipendenti Costo del personale* , , ,26 Rapporto abitanti / dipendenti Costo medio per dipendente Il numero degli abitanti è stato rilevato da dati ISTAT. * Riferito al solo intervento 1 della spesa corrente spese per il personale. L ultima revisione della dotazione organica è stata deliberata dalla Giunta Provinciale con delibera n. 22 in data 19/02/2008 in base alle norme contenute nel d.lgs. n. 267/2000. Relativamente al numero dei dipendenti si osserva che: nel 2008 è di 471, di cui 464 a tempo indeterminato (compreso APT) e di n. 7 a tempo determinato; nel 2009, alla data del 24/11, è di 468, di cui 457 a tempo indeterminato (compreso APT) e di n. 11 a tempo determinato. Le previsioni del 2010 tengono conto degli oneri presunti che potranno derivare dal rinnovo del contratto per il biennio e delle assunzioni previste dal piano assuntivo approvato con delibera GP n. 82 del Il fondo complessivo per il salario accessorio ammonta a ,48 ed è stato calcolato secondo i criteri di cui all art. 15 CCNL/1999. E stato rispettato il criterio della riduzione del costo del personale, tenuto conto della circolare MEF n. 9 del 17 febbraio 2007, ai sensi della legge finanziaria Acquisto di beni Le spese per acquisto di beni non strettamente di consumo sono state iscritte nelle spese in conto capitale. Interessi passivi ed oneri finanziari La previsione di spesa per gli oneri finanziari è supportata dal quadro predisposto dall ufficio ragioneria dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutto il Fondo di riserva La consistenza del fondo di riserva ordinario ammonta a ,00 e rientra nei limiti di legge ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari allo 0,30% delle spese correnti. 16

17 Capacità di impegno sulle spese correnti Anni di raffronto Rend. Rend. Rend. Rend. Rend. Assest. Prev Previsioni iniziali Previsioni definitive Rendiconto Indice della capacità di impegno Previsioni iniziali 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Previsioni definitive 94,94% 102,77% 98,04% 103,74% 103,63% 106,98% Rendiconto 90,02% 100,42% 96,45% 100,78% 100,29% 105,00% 100,00% 95,00% 90,00% 85,00% 80,00% Previsioni iniziali Previsioni definitive Rendiconto 17

18 Titolo II - Spese in conto capitale L ammontare degli investimenti complessivi è pareggiato dalle entrate ad essi destinate in conto capitale nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge. Si riporta il dettaglio delle spese in conto capitale previste suddivise per funzione. Funz. 01 Funz. 02 Funz. 03 Funz. 04 Funz. 05 Funz. 06 Funz. 07 Funz. 08 Funz. 09 Rendiconto Previsione Assestato Previsione Funzioni generali di amm.ne, di gestione e di controllo , , , ,00 Funzione Istruzione Pubblica , , , ,81 Funzione Cultura e Beni culturali Funzioni di Turismo, sport e ricreazione ,00 - Funzioni Trasporti , , , ,00 Funzioni Gestione del Territorio , , , ,27 Funzioni Tutela Ambientale Funzione Settore Sociale Funzione Sviluppo Economico Totale Spese in conto capitale , , , , , , , , , , , ,73 Si fa presente che la diminuzione che registra il totale 2010 rispetto alle previsioni iniziali e definitive del 2009 è dovuta al fatto che le opere di maggiore rilievo hanno già trovato finanziamento negli anni precedenti ed alla presenza di un patto di stabilità che penalizza il ricorso all indebitamento e conseguentemente la capacità di spesa dell ente sulle opere pubbliche. 18

19 Capacità di impegno sulle spese in conto capitale Anni di raffronto Rend. Rend. Rend. Rend. Rend. Assest. Prev Previsioni iniziali Previsioni definitive Rendiconto Indice della capacità di impegno Previsioni iniziali 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Previsioni definitive 213,93% 112,17% 110,35% 56,05% 127,32% 125,56% Rendiconto 176,48% 59,71% 53,52% 53,09% 70,83% 250,00% 200,00% 150,00% 100,00% 50,00% 0,00% Previsioni iniziali Previsioni definitive Rendiconto 19

20 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Avanzo applicato Totale Entrate Somma... Bilancio pluriennale Previsione 2010 Previsione 2011 Previsione 2012 Totale triennio , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,88 Titolo I Titolo II Titolo III Totale Spese Previsione 2010 Previsione 2011 Previsione 2012 Totale triennio , , , , , , , , , , , , , , , ,88-20

21 Titolo 4 Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3 Categoria 4 Categoria 5 Categoria 6 Titolo 5 Categoria 2 Categoria 3 Categoria 4 Da avanzo applicato Entrate TOTALE... TOTALE... Da avanzo economico TOTALE... Totale Entrate Investimenti bilancio pluriennale Previsione 2010 Previsione 2011 Previsione 2012 Totale triennio , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,91 21

22 Investimenti bilancio pluriennale Titolo 2 Funzione 01 Funzione 02 Funzione 03 Funzione 04 Funzione 05 Funzione 06 Funzione 07 Funzione 08 Funzione 09 Totale Spese Spese Previsione 2010 Previsione 2011 Previsione 2012 Totale triennio , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,91 22

23 Relazione previsionale e programmatica La relazione previsionale e programmatica approvata dalla giunta è stata redatta in base agli schemi approvati con il DPR n. 326 del ed in conformità a quanto stabilito dallo statuto e dal regolamento di contabilità. N. Descrizione risorsa Totale Avanzo di amministrazione 0,00 1 Imposte , , , ,93 2 Tasse 0,00 0,00 0,00 0,00 3 Trib.speciali e altre entr , , , ,00 4 Trasferimenti dallo Stato , , , ,00 5 Contributi dalla Regione , , , ,93 6 Trasf. da Regione , , , ,53 7 Trasf. Organismi , ,41 0, ,94 8 Contributi da altri Enti , , , ,87 9 Proventi dei servizi pubblici , , , ,00 10 Proventi dei beni dell Ente , , , ,40 11 Interessi su anticip. e crediti , , , ,00 12 Dividendi di società 9.000, , , ,00 13 Proventi diversi , , , ,39 14 Alienaz. beni patrimoniali , , , ,50 15 Trasfer. capitale dallo Stato , , , ,30 16 Trasfer. capitale da Regione , , , ,00 17 Trasfer. capit. altri Enti , ,50 0, ,73 18 Trasfer. capit. altri soggetti , , , ,00 19 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 20 Assunz. mutui e prestiti , , , ,98 21 Anticipazioni di cassa 516,46 516,46 516, ,38 TOTALE , , , ,88 Per la parte spesa la relazione è redatta per programmi, per progetti rilevando distintamente la spesa corrente consolidata, quella di sviluppo e quella di investimento; comprende i programmi indicati nel bilancio annuale, ne specifica le finalità e definisce le risorse umane, strumentali e finanziarie a ciascuno di essi destinate. Le scelte che costituiscono il presupposto del programma sono motivate e sono supportate da analisi, valutazioni e previsioni. La differenza riscontrabile nella suddivisione per colonne, rispetto alla tabella precedente, è determinata dalla mancata indicazione nelle spese del Titolo III. N. Descrizione programmi Totale 1 Area politiche del territorio , , , ,75 2 Area politiche economiche , , , ,24 3 Area politiche dell'ambiente , , , ,33 4 Area politiche culturali, educative, del lavoro, welfare, pari opportunità , , , ,10 5 Area amministrazione e risorse , , , ,48 6 Area di staff al governo dell'ente , , , ,36 TOTALE , , , ,26 23

24 Verifica parametri di deficitarietà sulla base del Rendiconto 2008 Decreto Ministero dell'interno 10 Giugno 2003, n /790401/01 a) Disavanzo di amministrazione complessivo superiore al 5 per cento delle spese, NO desumibili dati Titoli I e III della spesa, con esclusione del rimborso di anticipazioni di cassa; b) Volume dei residui attivi di fine esercizio provenienti dalla gestione di competenza SI superiori al 15 per cento delle entrate correnti, desumibili dai Titoli I, II e III; nel computo dei residui attivi sono esclusi quelli relativi ai trasferimenti erariali; c) Volume dei residui passivi di fine esercizio provenienti dalla gestione di competenza SI delle spese correnti superiori al 37 per cento delle spese di cui al titolo I della spesa; d) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata nei confronti dell'ente per i quali non NO sia stata proposta opposizione giudiziale nelle forme consentite dalla legge; e) Presenza di debiti fuori bilancio riconosciuti ai sensi dell'articolo 194 del testo unico delle NO Leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per i quali non siano state reperite le necessarie fonti di finanziamento; f) Volume complessivo delle spese per il personale a qualunque titolo in servizio NO superiore al 45 per cento delle spese correnti desumibili dal titolo I; non concorrono al calcolo del volume complessivo delle spese di personale quelle finanziate con entrate a specifica destinazione da parte della regione o di altri enti pubblici; g) Importo complessivo degli interessi passivi sui mutui superiore al 15 per cento delle NO entrate correnti desumibili dai Titoli I, II e III. 24

25 OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI L organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera: a) Riguardo alle previsioni parte corrente anno 2010 Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base: - delle risultanze del rendiconto 2008; - della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del Tuel; - degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano giuridicamente l ente; - degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l ente ha attuato sulle entrate e sulle spese; - dei vincoli disposti per il rispetto del patto di stabilità interno e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica; b) Riguardo alle previsioni parte corrente pluriennali Attendibili e congrue le previsioni contenute nel bilancio pluriennale in quanto rilevano: - i riflessi delle decisioni già prese e di quelle da effettuare descritte nella relazione previsionale e programmatica e nel programma triennale del fabbisogno di personale; - gli oneri indotti delle spese in conto capitale. In relazione agli oneri derivanti dalle assunzioni di prestiti, si rileva che gli stessi evidenziano le previsioni di spesa relative ai mutui in essere alla data attuale. c) Riguardo alle previsioni per investimenti Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, all elenco annuale degli interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici, allegati al bilancio. d) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica (patto di stabilità) Che l ente potrà conseguire gli obiettivi di finanza pubblica se sarà garantita la regolarità delle entrate derivanti dai trasferimenti da altri soggetti. Tale esigenza risulta ancora più accentuata per l anno e) Riguardo alle società partecipate Che l ente dovrà dotarsi di una procedura di controllo atte ad impostare e monitorare i processi decisionali in corso nelle società partecipate direttamente ed indirettamente, al fine di essere tempestivamente a conoscenza delle evoluzioni gestionali e, soprattutto, di investimento delle stesse. f) Riguardo all affidamento degli incarichi esterni Che l Ente dovrà impostare una procedura per il controllo preventivo di legittimità degli atti relativi all affidamento di incarichi di consulenza, studi e ricerche di importo superiore a 5.000,00, vista la comunicazione di chiarimento della Sezione Regionale di Controllo per la Toscana della Corte dei Conti datata

26 CONCLUSIONI In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l articolo 239 del Tuel e tenuto conto: del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario delle variazioni rispetto all anno precedente l organo di revisione: - ha verificato che il bilancio è stato redatto nell osservanza delle norme di legge, dello statuto dell ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall articolo 162 del Tuel, dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1 degli enti locali; - ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti; - ha rilevato la coerenza esterna ed in particolare la possibilità, con le previsioni proposte, di rispettare i limiti disposti per il patto di stabilità e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica ed esprime, pertanto, parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2010 e sui documenti allegati. Siena, L organo di revisione Prof.ssa Anna Paris Dott. Marco Fossi Dott. Massimo Fruschelli 26