Lo sviluppo economico del territorio nel quadro della programmazione dicembre 2014

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1 Lo sviluppo economico del territorio nel quadro della programmazione dicembre 2014

2 La strategia per la crescita ha fissato Una visione economica di medio termine: 3 priorità 5 obiettivi 5 obiettivi concreti per il programmi di riforme [Iniziative faro] per centrare gli obiettivi Regioni Associazioni Enti locali Crescita intelligente Unione europea Cittadini Crescita sostenibile Stati Imprese Parti economiche e sociali Crescita inclusiva 1. il 3% del PIL deve essere investito in ricerca e sviluppo 2. il tasso di abbandono scolastico deve essere inferiore al 10% e almeno il 40% dei giovani deve essere laureato 3. devono essere raggiunti i seguenti traguardi in materia di clima/energia: riduzione del 20% rispetto al 1990 delle emissioni di gas a effetto serra produzione del 20% del totale di energia da fonti rinnovabili riduzione di almeno 20% del consumo di energia rispetto alle proiezioni per il il 75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni deve avere un lavoro 5.almeno 20 milioni di persone devono essere liberate dal rischio di povertà L unione dell innovazione Agenda digitale europea Gioventù in movimento Un Europa efficiente sotto il profilo delle risorse Una politica industriale integrata per l era della globalizzazione Agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro Piattaforma europea contro la povertà Governance e monitoraggio: semestre europeo Euris srl

3 Le risorse sono state concentrate sugli obiettivi di crescita Quadro finanziario pluriennale Priorità politiche (UE-28) -Adeguato per il % Euris srl

4 L attuazione della strategia si basa su Obiettivi 40 programmi di spesa e fondi Risorse 40 Programmi e fondi d investimento Economia della conoscenza Quadro finanziario pluriennale Rubrica 1.a. Competitività 142 miliardi 14 Programma Orizzonte 2020 Programma COSME Programma EaSI Programma Erasmus+ Meccanismo per collegare l Europa 5 Grandi progetti Dogana Fiscalis Pericle Hercule III Economia verde Quadro finanziario pluriennale Rubrica 2. Risorse naturali 420 miliardi 4 Agricoltura: FEAGA - Sviluppo rurale: FEASR Pesca e acquacoltura: FEAMP Programma LIFE Economia solidale Quadro finanziario pluriennale Rubrica 1.b. Coesione 367 miliardi 3 Fondo europeo di sviluppo regionale- FESR Fondo sociale europeo - FSE Fondo di coesione -FC «Asilo e migrazione» -«Cooperazione polizia» Spazio interno di libertà, sicurezza e giustizia Quadro finanziario pluriennale Rubrica 3.Sicurezza e cittadinanza 18 miliardi 10 «Frontiere esterne» - Programma Diritti, uguagl. e cittad. Programma Giustizia - Programma Europa creativa Programmi: Europa per i cittadini Protezione civile Programmi: Salute per la crescita - Consumatori Relazioni internazionali basate su pace e solidarietà Quadro finanziario pluriennale Rubrica 4. Ruolo mondiale dell UE 66 miliardi 9 Pre-adesione: IPA II Vicinato: ENI Democrazia: EIDHR Cooperazione a sviluppo: DCI Stabilità: IFS Aiuto umanitario Partenariato: PI Sicurezza Nucleare: INSC Assist. Macrofin Euris srl

5 Il 43,4% delle risorse è concentrato sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei per la politica di coesione, lo sviluppo rurale e pesca Euris srl

6 Il 12% delle risorse europee dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei è stato assegnato all Italia Euris srl

7 La programmazione segue un disegno unitario concentrato su 11 obiettivi La strategia «Europa 2020» è tradotta in priorità di investimento per i programmi OBIETTIVI TEMATICI PER I PROGRAMMI UE Ricerca, sviluppo, innovazione 2. Accesso e impiego delle TIC 3. Competitività delle PMI 4. Economia a basse emissioni di carbonio 4 obiettivi ambientali 5. Cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi 6. Ambiente e risorse naturali e culturali 7. Mobilità sostenibile di persone e merci 8. Occupazione e mobilità dei lavoratori 9. Inclusione sociale e lotta alla povertà 10. Istruzione e apprendimento permanente 11. Pubblica amministrazione efficiente Euris srl

8 Le risorse dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei per l Italia OT 9 10% OT 10 10% OT 11 3% OT 1 9% OT 2 5% OT 8 11% OT 3 19% OT 7 6% OT 6 11% OT 5 6% OT 4 10% Cooperazione transfrontaliera + Cooperazione transnazionale I. O. Giovani dotazione aggiuntiva Euris srl

9 La tabella di marcia dei fondi SIE L Accordo di Partenariato per l Italia è stato adottato dalla Commissione Europea il 29 Ottobre Euris srl

10 I fondi SIE: i programmi per l Italia Programma Operativo FESR Programma Operativo FSE Programma di Sviluppo Rurale (FEASR) Accordo di Partenariato Cooperazione transfrontaliera + Cooperazione transnazionale I. O. Giovani dotazione aggiuntiva Eurissrl

11 Quali priorità di sviluppo per la Programma Operativo FESR 927,2Meuro Regione Piemonte? La Giunta regionale della Regione Piemonte ha adottato le proposte di POR, FSE e FESR e del PSR con deliberazioni n dell 11 luglio 2014 L 1 settembre sono state trasmesse alla Commissione Europea Programma Operativo FSE 872,3Meuro Programmi operativi in fase di negoziazione con la Commissione Europea Programma di Sviluppo Rurale 1.092Meuro 463,6Meuro 463,6Meuro 436,1Meuro 436,1Meuro 471,3Meuro 620,7Meuro Asse 1 Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione 362Meuro 39% Asse 1 Promozione dell occupazione 400Meuro 45% Priorità 1 Promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione No allocazioni di risorse specificamente quantificate 11 Asse 2 Agenda digitale 48Meuro 5% Asse 3 Competitività dei sistemi produttivi 241Meuro 26% Asse 4 Energia sostenibile e qualità della vita 193Meuro 21% Asse 5 Tutela dell ambiente e valorizzazione risorse culturali e ambientali 34Meuro 4% Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile 19Meuro 2% Asse 7 Assistenza tecnica 29Meuro 3% Asse 2 Inclusione sociale e lotta alla povertà 176Meuro 20% Asse 3 Istruzione e formazione 259Meuro 30% Asse 4 Capacità istituzionale e amministrativa 2,5Meuro 1% Asse 5 Assistenza tecnica 35Meuro 4% 2014 Eurissrl Priorità 2 Potenziare la redditività delle imprese agricole 163Meuro 15% Priorità 3 Promuovere l organizzazione della filiera agro-alimentare 182Meuro 16% Priorità 4 Preservare e valorizzare gli ecosistemi 298Meuro 27% Priorità 5 Incentivare l uso efficiente delle risorse 260Meuro 24% Priorità 6 Inclusione sociale e riduzione della povertà 148Meuro 14% Priorità 7 Assistenza tecnica 40Meuro 4%

12 La proposta per lo Sviluppo Rurale presentata dalla Regione Piemonte Programma di Sviluppo Rurale 1092Meuro Programmi operativi in fase di negoziazione con la Commissione Europea 471,3Meuro 620,7Meuro 12 Misura 1 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione 4 % 42MEuro Misura 2 Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole 41 MEuro 3,5 % Misura 3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari 32 MEuro 3% Misura 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali 322 MEuro 30% Misura 5 Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali 7 MEuro 0,5% Misura 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese 59 MEuro 5,5% Misura 7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali 43 MEuro 4% Misura 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività 41 MEuro 3,5% Misura 9 Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori 0,1% 1MEuro Misura 10 Pagamenti agro climatico ambientali 241 MEuro 22% Misura 11 Agricoltura biologica 28 MEuro Misura 12 Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque 3 MEuro 0,2% 2014 Eurissrl 2,5% Misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici 60 MEuro 5,5% Misura 14 Benessere degli animali Non attivata Misura 15 Servizi silvo-ambientalie climatici e salvaguardia delle foreste Non attivata Misura 16 Cooperazione 48 MEuro Misura 17 Gestione del rischio Non attivata Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER 74 MEuro 7% Misura 20 Assistenza tecnica 40MEuro 4,5% 3,5%

13 Gestione e animazione territoriale dei GAL Misura 19 Supporto allo sviluppo locale di tipo partecipativo LEADER 74 Meuro Programmi operativi in fase di negoziazione con la Commissione Europea Interventi volti al supporto della progettazione e gestione di strategie per lo sviluppo da parte di soggetti locali che si associano in una partnership di natura mista (pubblico privata) e affidano un ruolo operativo (gestionale e amministrativo) ad un Gruppo di Azione Locale(GAL). La logica che sostiene l attuazione di Leader in Piemonte è orientata verso alcuni specifici obiettivi: concentrazione e razionalizzazione dell azione e degli strumenti di governance maggiore efficacia e qualità dell azione dei GAL sostenibilità di ruolo e attività del partenariato Azione Sostegno alla gestione e all animazione territoriale dei GAL Caratteristiche del partenariato pubblico privato: personalità giuridica;composizione organo decisionale max49 % aventi diritto al voto autorità pubbliche o singolo gruppo di interesse; composizione organigramma; prevenzione conflitti di interesse Ambito territoriale designato: popolazione ab.; almeno il 15% della popolazione in Comuni rurali; minimo 12 Comuni contigui ed adiacenti La strategia presentata nell ambito del Programma di Sviluppo Locale, unitamente alla domanda di aiuto per l intervento , rappresenta anche domanda di adesione allo Sviluppo Locale LEADER Risorse: 8,2 Meuro Importi: 80% della spesa ammessa Tipologia sostegno: contributo in conto capitale Eurissrl

14 I Programmi della Cooperazione Territoriale Europea per il territorio di Cuneo Eurissrl

15 La Cooperazione Territoriale Europea COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA COOPERAZIONE INTERREGIONALE I programmi di Cooperazione transnazionale aggiungono un ulteriore importante dimensione europea allo sviluppo regionale, attraverso finanziamenti a progetti in diversi ambiti quali i corridoi di comunicazione, la gestione delle alluvioni, le reti di imprese e della ricerca internazionale e lo sviluppo di mercati più efficienti e sostenibili. I temi trattati comprendono: Innovazione, in particolare reti di università, istituti di ricerca, PMI Ambiente, in particolare risorse idriche, fiumi, laghi, mare Accessibilità, comprese le telecomunicazioni e in particolare il completamento delle reti Sviluppo urbano sostenibile, in particolare lo sviluppo policentrico La Cooperazione transfrontaliera ha lo scopo di incentivare lo sviluppo di attività economiche e sociali transfrontaliere. L obiettivo è quello di colmare le lacune presenti in certi paesi, attraverso l implementazione di strategie, che coprono una vasta gamma di obiettivi, tra cui: Incoraggiare lo spirito imprenditoriale, in particolare lo sviluppo delle PMI, del turismo, della cultura e del commercio transfrontaliero Migliorare la gestione congiunta delle risorse naturali Sostenere i collegamenti tra zone urbane e zone rurali Migliorare l'accesso alle reti di trasporto e comunicazione Sviluppare l'uso congiunto delle infrastrutture Migliorare l amministrazione, l occupazione e le pari opportunità di lavoro La Cooperazione interregionale si svolge a livello paneuropeo e riguarda i 28 Stati membri dell Unione e altri Paesi ancora. Realizza reti per lo sviluppo di buone pratiche e lancia iniziative per diffondere gli insegnamenti e le esperienze di successo delle varie regioni, in modo che possano trarne vantaggio le regioni che ancora investono nei settori in questione. Programma operativo Central Europe Programma operativo MED Programma operativo Alpine Space Programma operativo Italia-Francia (ALCOTRA) Programma operativo Interreg Europe Programma operativo URBACT Programma operativointeract Programma operativoespon Eurissrl

16 Altre opportunità: le risorse UE per l ambiente Rubrica 2. Risorse naturali LIFE: 3,4 miliardi di euro Sottoprogramma Ambiente Sottoprogramma Azione per il clima ASSI PRIORITARI: ASSI PRIORITARI: 1. Ambiente ed uso efficiente delle risorse 2. Natura e Biodiversità 3. Governance ambientale e informazione in materia ambientale 1. Mitigazione dei cambiamenti climatici 2. Adattamento ai cambiamenti climatici 3. Governance in materia climatica e informazione in materia climatica L asse prioritario«ambiente ed uso efficiente delle risorse» è suddiviso nelle seguenti priorità tematiche: a) Acqua, incluso l ambiente marino b) Rifiuti c) Efficienza delle risorse, incluso il suolo e le foreste, l economia verde e circolare d) Ambiente e salute, inclusi i prodotti chimici e il suono e) Qualità dell aria e emissioni, incluso l ambiente urbano Eurissrl

17 Il quadro di riferimento è complesso. Quale percorso attivare per cogliere le opportunità a sostegno dello sviluppo economico di Cuneo? 17 Quale dimensione territoriale considerare? Quali sono i fabbisogni del territorio? Quali sono i soggetti da coinvolgere? In quale contesto strategico inserirsi? Con chi promuovere alleanze? Quali sono le priorità operative per lo sviluppo economico del territorio? Quali competenze per trasformare le priorità operative in progetti da candidare nel quadro dei programmi e fondi UE? 2014 Eurissrl

18 Da dove partire? Su quali filoni investire per cogliere le opportunità della nuova programmazione? Quattro aree tematiche esemplificative Creazione di reti d imprese: aumento del valore aggiunto dei prodotti locali, maggiore competitività Valorizzare le risorse naturali e culturali per aumentare lo sviluppo locale e la tutela dell ambiente Realizzazione di filiere corte: applicazione di tecniche innovative, diminuzione intermediari Sviluppo di un turismo più sostenibile adatto alle specificità del territorio Eurissrl

19 Da dove partire? Su quali filoni investire per cogliere le opportunità della nuova programmazione? Sostenere la competitività delle imprese POR FESR Asse3 Competitività dei sistemi produttivi 3.2 Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo PSR M16 Cooperazione Sostegno per incentivare forme di cooperazione tra soggetti diversi CENTRAL EUROPE Asse1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione 1.2 Migliorare le competenze e le capacità di lavoratori e imprenditori alla guida dell innovazione economica e sociale nelle regioni dell Europa Centrale Creazione di reti d imprese: aumento del valore aggiunto dei prodotti locali, maggiore competitività Eurissrl

20 Da dove partire? Su quali filoni investire per cogliere le opportunità della nuova programmazione? Integrare le filiere Realizzazione di filiere corte: applicazione di tecniche innovative, diminuzione intermediari POR FESR Asse1 Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione 1.1 Incremento dell attività di innovazione delle imprese PSR M03 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Rafforzare le produzioni di qualità migliorandone il posizionamento sui mercati e migliorando la competitività del settore agricolo ALCOTRA Asse 1 Innovazione applicata Obiettivo Specifico 1 Incrementare i progetti di innovazione (in particolare dei clusters, dei poli e delle imprese) e sviluppare servizi innovativi a livello transfrontaliero Euris srl

21 Da dove partire? Su quali filoni investire per cogliere le opportunità della nuova programmazione? Valorizzare il patrimonio naturale e culturale POR FESR Asse 4 Energia sostenibile e qualità della vita 4.2 Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili PSR M13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici MED Asse3 Ambiente ed uso efficiente delle risorse CENTRAL EUROPE Asse 2 Supportare strategie verso modelli a bassa emissione di CO2 Valorizzare le risorse naturali e culturali per aumentare lo sviluppo locale e la tutela dell ambiente Euris srl

22 Da dove partire? Su quali filoni investire per cogliere le opportunità della nuova programmazione? Sviluppare il turismo Sviluppo di un turismo più sostenibile adatto alle specificità del territorio POR FESR Asse 5 Tutela dell ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali 5.1 Miglioramento degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale attraverso la valorizzazione sistemica e integrata di risorse e competenze territoriali PSR M19 Supporto allo sviluppo locale di tipo partecipativo LEADER Valorizzare le risorse locali incentivando attività sostenibili al fine di contribuire allo sviluppo dei territori ALCOTRA Asse 3 Attrattività del territorio Conservare l ambiente e valorizzare le risorse naturali e culturali, anche mediante lo sviluppo del turismo sostenibile e dell economia verde ALPINE SPACE Asse 3 Ambiente ed uso efficiente delle risorse 3.1 Valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale e naturale dello Spazio alpino Euris srl