Italiana. ARchitettura. Telematica. Componenti, metodologia e sviluppi. Ing. Eugenio Morello. Unità Operativa: ARTIST ARTIST. Roma, 11 marzo 2003 CSST

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1 ARchitettura Telematica Italiana per per il ilsistema dei dei Trasporti Roma, 11 marzo 2003 Componenti, metodologia e sviluppi Ing. Eugenio Morello CSST Unità Operativa: (1)

2 Argomenti : obiettivi e priorità Componenti e Metodologia: Lo stato dell arte I Requisiti Utente L Architettura Logica L Architettura Fisica L Architettura Organizzativa Il Tool Sviluppi futuri (2)

3 Missione e obiettivi ARCHITETTURA (PGTL): La struttura che identifica le funzioni, le caratteristiche e le relazioni tra tutti gli elementi coinvolti dalla telematica nel perseguimento dei sistemi di trasporto intelligenti: ti: servizi, sistemi tecnologici, attori, norme. Quadro di riferimento in evoluzione per l ITS in ambiente intermodale-multimodale: regole e criteri di integrazione per sistemi e servizi riferimenti per l interoperabilità a livello nazionale ed europeo indicazioni per soluzioni aperte e compatibili la risposta alla necessità di un linguaggio comune per i sistemi ITS Progetto di un sistema Piano nazionale della Telematica (3)

4 Priorità Compatibilità con il quadro di riferimento europeo (FRAME) * Con estensione all intermodalità/multimodalitàmultimodalità * Aggiunta dell Architettura Organizzativa * Approfondimento degli ambiti prioritari: multimodalità - merci e flotte di veicoli commerciali pagamento elettronico e transazioni finanziarie informazione all utenza Compatibilità con ACTIF Sviluppo di uno strumento informatico strumento innovativo integrato nel contesto europeo (4)

5 Utilizzo di quadro di riferimento condiviso e in evoluzione per tutti gli attori dell ITS Terminologia e definizioni Schemi, modelli, metodologie Documentazione di supporto Stesura dei capitolati Orientamento delle scelte Verifiche di fattibilità/aspetti organizzativi Amministrazioni pubbliche - acquisizione applicazione ITS Documentazione di prodotto Fornitori di soluzioni ITS Verifiche di compatibilità e standard Metodologia di analisi (5)

6 Componenti un processo strutturato Stato dell arte Requisiti Utente Disegno dell Architettura punto di vista LOGICO-FUNZIONALE punto di vista FISICO punto di vista ORGANIZZATIVO TOOL di navigazione Glossario (6)

7 Stato dell arte fotografia non esaustiva ma focalizzata su aree strategiche con enfasi su aspetti di intermodalità Situazione ITS in Italia (funzioni, servizi, standard, architetture già in uso) Altre architetture ITS nel panorama internazionale Approccio: Ricerca bibliografica finalizzata (PGTL, Libro Bianco, direttive EU, UNINFO, TTS, siti internet, ecc.) e Indagine Utenti Guida: : questionario mirato a raccogliere informazioni e ad identificare sistemi ITS in uso o previsti + intervista diretta di approfondimento. Utenti Guida: : attori rappresentativi delle modalità di trasporto e realtà nazionali nel settore ITS. (7)

8 Requisiti Utente elemento base per la costruzione dell architettura di riferimento Che cosa è un requisito utente? espressione di qualche cosa che si desidera ottenere, di un problema da risolvere non specifica di progetto o realizzazione A cosa serve la lista di requisiti? check-list per chi progetta e realizza sistemi e servizi ITS (congruenti con l architettura di riferimento nazionale) Terminologia comune Riferimento per stesura capitolati (acquisto) Specifiche sistemi (offerta) Compatibilità europea Chiave di accesso agli altri elementi dell architettura 509 Requisiti (8)

9 Requisiti Utente Composizione della Lista italiana di Requisiti Utente Presi da KAREN 16.9% Composizione della Lista italiana di Requisiti Distribuzione Utente Requisiti Utente per Ambito Modificati 8.1% Nuovi 12.8% Presi da ACTIF 51.3% Presi da KAREN 16.9% Parte di ACTIF 11.0% Modif icati 8.1% 1 - Requisiti Generali Nuovi 12.8% 2 - Pianificazione e Infrastrutture 3 - Leggi e regolamenti 4 - Pagamento elettronico e transazioni finanziarie 5 - Emergenza Parte di ACTIF 11.0% 6 - Informazioni all'utenza Presi da ACTIF 51.3% 7 - Gestione del Traffico 8 - Assistenza al conducente 9 - Merci e flotte di veicoli commerciali 10 - Flotte di veicoli pubblici passeggeri (collettivi e individuali) 11 - Ciclo logistico multimodale (9)

10 Architettura Logica - Metodologia ereditata da KAREN - struttura a più livelli di dettaglio AL definisce e formalizza le Funzioni, raggruppate per Aree Funzionali, necessarie al Sistema per erogare servizi ITS che soddisfino i Requisiti definiti dall Utente. i. Requisiti Utente italiani: revisioni, approfondimenti, di KAREN/ACTIF ii. Utilizzo critico di ACTIF, analogo ad e 1a realizzazione a livello nazionale dell Architettura di riferimento Europea. iii. Approccio per confronto tra e ACTIF/FRAME iv. Stesso strumento di modellazione (sw MEGA) compatibile e v. Tutti gli oggetti descritti anche in inglese coerente con il vi. Mantenuta nomenclatura e codifica degli oggetti quadro europeo vii. Marcati gli oggetti che hanno subito variazioni (10)

11 Architettura Logica - Peculiarità Interventi di: Adeguamento con modifica/aggiunta di: Funzioni Terminatori Basi dati Flussi dati Miglioramento/approfondimento descrizioni Revisione/pulizia diagrammi Approfondimenti sugli ambiti: 1 Provide Electronic Payment Facilities 6 Provide Traveller Journey Assistance 8 Manage Freight and Fleet Operations (completamente rivisto) Interventi effettuati sulle Funzioni - Ambiti Prioritari funzioni Provide Manage Freight Provide Traveller Electronic Payment and Fleet Journey Assistance Facilities Operations TOT Nuove Modificate Invariate Prese da da FRAME Analisi ambito 3 Manage Traffic per approcci completamente diversi fra ACTIF e FRAME [Documento V1.3c - L'Architettura Logica - Corrispondenza con ACTIF e FRAME] (11)

12 Architettura Logica - Statistiche 9 Aree Funzionali 278 Funzioni 1261 Flussi Dati 30 Database 74 Terminatori Viaggiatore 8 Diagrammi di dettaglio dei terminatori 63 Diagrammi Funzionali (DFD) Car-Pooler Ciclista Conducente Passeggero Pedone Viaggiatore Viaggiatore Statico 19 Alberi Funzionali (Functional Tree) Trasporto Pubblico Dinamico 509 Requisiti Utente circa 2300 oggetti descritti in italiano e in inglese. (12)

13 Architettura Fisica Muoversi dall Ambito Funzionale o Processo (astratto) verso il sistema (reale) i. Assegnare le funzioni dell architettura logica a siti (localizzazioni fisiche) ii. Individuare le interfacce iii. Analizzare le necessità di comunicazione iv. Quantificare i flussi v. Fornire il quadro normativo Supporto alla stesura dei capitolati (13)

14 Architettura Fisica - quale sistema? Molti modi di produrre una Architettura Fisica partendo da una AL FRAME ha usato gli example system ACTIF ha usato i Sous-Système Physique ITS-AMERICA ha usato i subsystem + equipment packages + market packages usa direttamente gli ambiti funzionali Modelli di riferimento per gli ambiti prioritari Ambito 1 provide electronic payment facilities Ambito 6 provide traveller journey assistance Ambito 8 manage freight & fleet operation Esemplificazioni su sistemi/servizi all interno dell ambito (14)

15 Architettura Organizzativa elemento innovativo in Europa è il naturale completamento di offre una metodologia per leggere i servizi e le funzionalità definite da AL e AF in un ottica di business e creazione del valore risponde alle domande: dove si può guadagnare? e i nostri fornitori dove guadagnano? perché? dovremmo integrarci in avanti o all indietro nella catena? dovremmo dare in outsourcing o scorporare le value activities? quali sono i fattori critici di successo del segmento di mercato? quali sono le leve che dobbiamo avere per generare il valore atteso? (15)

16 Architettura Organizzativa - Approccio Obiettivo: qualificare una possibile modalità di erogazione dei servizi ITS, funzionale alla generazione del valore, identificando responsabilità e leve necessarie Fornitore Materie Prime Acquisto Acquisto Materie Prime Produzione Produzione Semi lavorati Produzione Produzione Prodotto finito finito Servizia Distribuzione valore aggiunto Acquirente approccio per fasi successive: Gestione del Personale Funzioni IT Amministrazione definizione catena del valore per il macro-servizio corrispondente valutazione dei sotto processi di ciascun anello della catena indicazione delle responsabilità indicazione dei possibili ruoli all interno del sotto processo individuazione delle leve di gestione per ciascun ruolo definizione del flusso logico/temporale delle attività mappate sui ruoli (16)

17 Il tool informatico (17)

18 Vantaggi Chiarezza nelle comunicazioni tra richiedente e offerente Check-list di riferimento per controllo completezza Supporto per compatibilità delle soluzioni a livello nazionale ed europeo deve essere: Mantenuta aggiornata Evolvere per essere adeguata alle esigenze Conosciuta e accettata dagli attori certificazione di compatibilità??? (18)

19 Sviluppi Futuri L effettiva messa in Opera di richiederà: Promozione / Formazione Progetti pilota Gestione/ampliamento Architettura Meccanismo certificazione di compatibilità Sinergie con altre iniziative in corso... processo in continuo divenire (19)

20 Validation Gruppo di lavoro a partecipazione libera: network di utenti per la validazione di coinvolge i Progetti Pilota applicazione sperimentale di confronto risultati utilizzo Promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Organizzato dal Team / TTS Italia: *18/12/02 Roma - 1 ws approfondimento contenuti e strumenti *Incontri a tema (Torino, Milano, Napoli, Roma, Bologna) per: applicazione metodologie valutazione risultati (20)

21 GRAZIE PER L ATTENZIONE! (21)

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