STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI

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1 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 1 - TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITA E IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PAG TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE PAG TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA PAG TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITA PAG. 77

2 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 2

3 INDICE DELLE FIGURE PROFESSIONALI E DELLE UNITA CAPITALIZZABILI PARTE PRIMA ORD. FIGURA PROFESSIONALE 1. tecnico superiore per la mobilità e il trasporto pubblico locale 2. tecnico superiore delle infrastrutture logistiche 3. tecnico superiore della logistica integrata 4. tecnico superiore dei trasporti e dell intermodalità DESCRIZIONE DELLA FIGURA ATTIVITA PROFESSIONALI UNITA CAPITALIZZABILI PAG. descrizione della figura 9 attività professionali fondamentali 9 unità capitalizzabili da pag. 13 descrizione della figura 9 attività professionali fondamentali 9 unità capitalizzabili da pag. 39 descrizione della figura 10 attività professionali fondamentali 10 unità capitalizzabili da pag. 59 descrizione della figura 10 attività professionali fondamentali 10 unità capitalizzabili da pag. 79 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 3

4 PARTE SECONDA ORD. FIGURA PROFESSIONALE UNITA CAPITALIZZABILI PAG. 1. tecnico superiore per la mobilità e il trasporto pubblico locale 1 Gestire economicamente e 13 amministrativamente le aziende di trasporto pubblico locale (TPL) 2 Gestire la domanda di mobilità 17 3 Gestire l offerta del trasporto 19 4 Gestire ed organizzare le aziende di 23 TPL 5 Rilevare e trattare le informazioni tecnico superiore delle infrastrutture logistiche 6 Pianificare e programmare la tecnica degli interventi 7 Applicare la normativa per la sicurezza e la qualità nel servizio di TPL 8 Organizzare sistemi di informazione all utenza e di gestione automatizzata dei flussi Gestire ed organizzare le infrastrutture 39 logistiche 2 Utilizzare e gestire le principali leve del 41 marketing e del customer care 3 Preventivare costi e simulazione dei 43 processi e dei servizi dei trasporti 4 Utilizzare le tecniche della logistica e 47 del supply chain management nelle infrastrutture logistiche 5 Applicare la normativa concernente le 49 infrastrutture logistiche 6 Applicare la normativa per la sicurezza 51 e la qualita nel settore della logistica 7 Utilizzare l inglese tecnico 53 8 Utilizzare l innovazione tecnologica nel settore delle infrastrutture e della logistica 55 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 4

5 3. tecnico superiore della logistica integrata 4. tecnico superiore dei trasporti e dell intermodalità 1 Gestire ed organizzare l impresa 59 2 Utilizzare e gestire le principali leve del marketing e del customer care 3 Pianificare costi e modalità delle attività logistiche 4 Utilizzare le tecniche della logistica e del supply chain management 5 Applicare la normativa concernente il trasporto 6 Applicare la normativa per la sicurezza e la qualità nel settore della logistica 7 Utilizzare l innovazione tecnologica nel settore della logistica 8 Utilizzare l inglese tecnico nel settore della logistica Gestire ed organizzare l impresa 79 2 Utilizzare e gestire le principali leve del marketing e del customer care 3 Pianificare costi e modalità dei trasporti 4 Gestire le imprese di trasporto nella filiera intermodale 5 Applicare la normativa concernente il trasporto 6 Applicare normativa per la sicurezza e la qualità nel settore dei trasporti 7 Utilizzare l innovazione tecnologica nel settore dei trasporti e della logistica 8 Utilizzare l inglese tecnico nel settore dei trasporti ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 5

6 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 6

7 STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI SETTORE TRASPORTI PARTE PRIMA DESCRIZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI E DELLE ATTIVITA FONDAMENTALI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 7

8 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 8

9 TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITA E IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DESCRIZIONE DELLA FIGURA Il Tecnico Superiore per la mobilità e il trasporto pubblico locale opera all interno di società di trasporto, urbano ed extraurbano, e di servizi collaterali al trasporto nell ambito della pianificazione strategica. Integra le conoscenze basilari del mondo del trasporto e le esigenze tecnico-operative dei singoli segmenti di attività con la conoscenza delle problematiche connesse alla mobilità nel settore urbano ed alla gestione di società di trasporto. Ha la conoscenza sistemica delle infrastrutture e dell impatto ambientale. E in grado di relazionarsi con gli altri attori della mobilità e di interagire nelle funzioni aziendali, particolarmente nella logistica per l ottimizzazione del servizio al cliente. ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI 1. partecipare allo sviluppo e implementazione di progetti relativi alla mobilità urbana; 2. ottimizzare il servizio al cliente, analizzando le esigenze attuali e potenziali della domanda; 3. pianificare gli standard di servizio al cliente; 4. gestire le attività di un azienda di trasporto pubblico locale (TPL); 5. rilevare le informazioni ed organizzarne l elaborazione; 6. partecipare alla pianificazione degli interventi; 7. applicare la normativa per la sicurezza e per la qualità ai servizi di TPL; 8. organizzare l informazione dell utenza. TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE DESCRIZIONE DELLA FIGURA Il Tecnico Superiore delle infrastrutture logistiche opera nell ambito delle infrastrutture portuali, aeroportuali, interportuali e nelle piattaforme di stoccaggio e di smistamento, partecipando alla gestione di flussi di merci, vettori e relative informazioni. E in grado di gestire relazioni con altri attori del sistema logistico coinvolti nei flussi di merci in entrata e in uscita. ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI 1. Partecipare alla gestione delle infrastrutture logistiche ed alla definizione degli spazi e del layout da utilizzare; 2. utilizzare le leve del marketing e del customer care nella gestione dei rapporti con i clienti; 3. analizzare i costi delle specifiche operazioni connesse al ciclo di trasporto; 4. partecipare all erogazione dei servizi nelle varie fasi del processo di ricezione spedizione e stoccaggio delle merci; 5. gestire le operazioni del ciclo logistico di propria pertinenza secondo la normativa sui trasporti a livello comunitario e internazionale; 6. verificare il rispetto della normativa per la sicurezza e la qualità; 7. gestire i rapporti con altri operatori del trasporto anche in lingua inglese; 8. verificare e controllare tutte le operazioni con l utilizzo delle tecniche informatiche. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 9

10 TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA DESCRIZIONE DELLA FIGURA Il Tecnico Superiore della logistica integrata opera all interno di imprese industriali, commerciali o di servizi logistici nell ambito della pianificazione, della gestione e del controllo dei flussi fisici, dei beni e delle relative informazioni a partire dalla fornitura iniziale fino alla distribuzione finale. Ha una visione sistemica del ciclo logistico ed è in grado di gestire relazioni con gli altri attori del canale, sia all interno sia all esterno dell azienda. ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI 1. Gestire le procedure amministrative e contabili connesse al ciclo logistico; 2. gestire a livello operativo i rapporti con i clienti; 3. analizzare costi e ricavi del ciclo logistico integrato; 4. partecipare alla progettazione e all organizzazione del ciclo logistico; 5. identificare gli ambiti applicativi della normativa in relazione alle attività svolte; 6. applicare la normativa per la sicurezza e la qualità nel settore della logistica 7. effettuare il monitoraggio del ciclo logistico con l utilizzo delle tecniche informatiche; 8. gestire i rapporti con i fornitori di servizi logistici complementari anche utilizzando l inglese tecnico. TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITA DESCRIZIONE DELLA FIGURA Il Tecnico Superiore dei trasporti e dell intermodalità.opera all interno di imprese di trasporti e di servizi logistici scegliendo le soluzioni e gli strumenti più idonei per la realizzazione dei servizi e coordinando le diverse tecnologie e modalità di trasporto. E in grado di gestire relazioni con altri attori del canale logistico, sia all interno sia all esterno dell azienda. Svolge compiti di natura tecnica e commerciale nell ambito del ciclo del trasporto intermodale. ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI 1. Gestire le procedure amministrative e contabili connesse alle imprese di trasporto; 2. gestire a livello operativo i rapporti con i clienti; 3. analizzare costi e ricavi relativi alle diverse modalità di trasporto; 4. organizzare i flussi fisici ed informativi nella filiera intermodale; 5. identificare gli ambiti applicativi del diritto nel settore dei trasporti; 6. applicare la normativa per la sicurezza e per la qualità nel settore dei trasporti 7. verificare e controllare tutte le operazioni con l utilizzo delle tecniche informatiche; 8. gestire i rapporti con gli altri operatori utilizzando l inglese tecnico. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 10

11 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ E IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 11

12 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 12

13 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 1 1 Gestire economicamente ed amministrativamente le aziende di TPL Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. gestire l'attuazione ed il funzionamento degli strumenti di pianificazione dei trasporti; 2. valutare le misure di performance delle aziende di TPL.; 3. gestire amministrativamente il "processo di mobilità"; 4. gestire gare, appalti e relativi controlli. 1. Per gestire l'attuazione ed il funzionamento degli strumenti di pianificazione dei trasporti, il soggetto ha bisogno di sapere come: Collocare il ruolo del sistema dei trasporti all'interno del processo di pianificazione; Classificare le diverse tipologie di sistema di trasporto e le loro caratteristiche; Riconoscere le relazioni tra sistema di trasporto e sistema economico-territoriale ed ambientale; Prevedere gli impatti diretti ed indiretti del sistema dei trasporti sull'ambiente circostante. 2. Per valutare le misure di performance delle aziende di TPL, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere le misure di performance; gestire la contabilità analitica a costi standard; effettuare analisi di budget distinto per attività; applicare la normativa sul sistema dei trasporti in Italia. 3. per gestire amministrativamente il "processo di mobilità", il soggetto ha bisogno di sapere come: distinguere le aziende di gestione del TPL; riconoscere il soggetto economico dominante delle aziende di TPL; riconoscere e interpretare gli strumenti della pianificazione urbana e socio-economica. 4. Per gestire gare, appalti e relativi controlli, il soggetto ha bisogno di sapere come: applicare la normativa di riferimento; analizzare gli effetti della privatizzazione sull'azienda; interpretare le nuove disposizioni, in materia di tecnologie innovative e di gestione della mobilità. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 13

14 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. gestire l'attuazione ed il funzionamento degli strumenti di pianificazione dei trasporti; 2. valutare le misure di performance delle aziende di TPL.; 3. gestire amministrativamente il "processo di mobilità"; 4. gestire gare, appalti e relativi controlli. Il soggetto deve dimostrare di: 1. saper inquadrare il sistema dei trasporti all interno del processo di pianificazione; conoscere le caratteristiche dei diversi sistemi di trasporto; essere in grado di individuare gli elementi che caratterizzano e dai quali dipendono l'offerta e la domanda di viaggio; riconoscere le funzionalità dei modelli matematici di simulazione del sistema di trasporto. 2 saper elencare e descrivere livelli di servizio corrente; riconoscere il reporting integrato; saper analizzare il budget distinto per attività; essere in grado di applicare la normativa sul sistema dei trasporti in Italia. 3. saper distinguere le aziende in funzione del soggetto giuridico di riferimento; saper distinguere i compiti istituzionali delle società che gestiscono il trasporto passeggeri; riconoscere le tecnologie innovative di gestione della mobilità. gli indicatori sono: l encazione degli obiettivi della modellizzazione del sistema di trasporto, all'interno del processo di pianificazione; l elencazione e la descrizione delle caratteristiche dei diversi sistemi di trasporto; la descrizione delle interazioni tra sistema di trasporto e sistema esterno; l impiego degli strumenti di simulazione nel sistema di trasporto. la produzione di report di processo; l elencazione e la descrizione delle aree di riferimento del reporting integrato; la distinzione tra costi consuntivi e costi standard; l individuazione delle norme riferire a casi specifici di pertinenza. la distinzione tra: aziende municipalizzate, aziende speciali, consorzio tra enti, gestione in economia e società per azioni; l identificazione della normativa di riferimento in relazione a contesti specifici; l individuazione e descrizione degli elementi più rilevanti delle tecnologie innovative di gestione della mobilità. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 14

15 Il soggetto deve dimostrare di: 4. riconoscere i contenuti specifici di gare ed appalti, specie nel TPL; conoscere il corretto espletamento di gare ed appalti, specie nel TPL; essere in grado di formulare tecniche specifiche per redigere e condurre capitolati di gara. gli indicatori sono: la descrizione delle fasi più importanti nell'espletamento di una gara; la redazione di un bando di gara/appalto per la realizzazione di un servizio nel settore dei trasporti; la formulazione di specifici capitolati di gara. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 15

16 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 16

17 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 2 2 Gestire la domanda di mobilità Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. analizzare la domanda attuale e le sue principali caratteristiche; 2. valutare l evoluzione spaziale e temporale della domanda di mobilità; 3. utilizzare tecniche di calcolo dell impatto degli interventi; 4. progettare e monitorare programmi di gestione della domanda di viaggio. 1. Per analizzare la domanda attuale e le sue principali caratteristiche, il soggetto ha bisogno di sapere come: definire la domanda di viaggio e le sue componenti; distinguere gli elementi che caratterizzano le componenti della domanda di viaggio; associare la misura quantitativa agli elementi che descrivono la relativa domanda di viaggio. 2. Per valutare l evoluzione spaziale e temporale della domanda di mobilità, il soggetto ha bisogno di sapere come: produrre e/o analizzare trend di variazione delle caratteristiche socio-economiche e territoriali; riconoscere la funzionalità dei modelli di domanda. 3. Per utilizzare tecniche di calcolo dell impatto degli interventi, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere le caratteristiche da cui dipende la domanda di viaggio; riconoscere gli impatti degli interventi sul sistema di trasporto; riconoscere la funzionalità dei modelli matematici di simulazione della domanda di trasporto. 4. Per progettare e monitorare programmi di gestione della domanda di viaggio, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere le tipologie di TPL, tradizionali ed innovative, e saperle monitorare; riconoscere i principali interventi per la gestione della domanda di mobilità in ambito urbano. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 17

18 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. analizzare la domanda attuale e le sue principali caratteristiche; 2. valutare l evoluzione spaziale e temporale della domanda di mobilità; 3. utilizzare tecniche di calcolo dell impatto degli interventi; 4. progettare e monitorare programmi di gestione della domanda di viaggio. Il soggetto deve dimostrare di: 1. riconoscere gli elementi da cui dipende la domanda di viaggio (caratteristiche SE e territoriali); saper descrivere la distribuzione spaziale della domanda di viaggio; essere in grado di descrivere le caratteristiche della domanda. 2. essere in grado di analizzare le variazioni nella distribuzione spaziale e temporale della domanda di viaggio; essere in grado di utilizzare gli strumenti matematici di simulazione della domanda per calcolare la previsione della domanda di viaggio. 3. essere in grado di utilizzare gli strumenti software di ausilio nella modellizzazione della domanda di viaggio; saper distinguere gli impatti diretti ed indiretti sugli utenti e sui non utenti; essere in grado di utilizzare gli strumenti di calcolo degli impatti. 4. essere in grado di utilizzare il commercio elettronico nel settore dei trasporti; riconoscere la normativa in materia di TPL. gli indicatori sono: l elencazione dei principali elementi da cui dipende la domanda; l elencazione delle caratteristiche spaziali e temporali della domanda; la costruzione di matrici origine/destinazione, distinte per le varie caratteristiche della domanda. il calcolo e l analisi delle variazioni nella distribuzione spaziale e temporale della domanda di viaggio; l utilizzo degli strumenti matematici di simulazione della domanda, per stimare la previsione della domanda di viaggio. il calcolo della previsione della domanda di mobilità utilizzando gli strumenti software; la distinzione degli impatti diretti ed indiretti sugli utenti e sui non utenti; il calcolo pratico degli impatti, con l uso degli strumenti specifici. l utilizzo di strumenti software per la gestione elettronica del commercio nel settore dei trasporti; l associazione della normativa sul TPL a casi e problemi pratici. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 18

19 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 3 3 Gestire l offerta di trasporto Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. gestire operativamente i diversi sistemi di TPL; 2. analizzare soluzioni integrate dei diversi sistemi di trasporto; 3. utilizzare gli strumenti software di pianificazione dell offerta di trasporto; 4. utilizzare tecniche di valutazione dell impatto degli eventi. 1. Per gestire operativamente i diversi sistemi di TPL, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono un sistema di TPL; definire l'offerta di TPL e identificarne le componenti; riconoscere e descrivere i principali impatti dei diversi sistemi di TPL. 2. Per analizzare soluzioni integrate dei diversi sistemi di trasporto, il soggetto ha bisogno di sapere come: distinguere i principali elementi di interazione domanda/offerta; distinguere le diverse tipologie di sistemi di trasporto; riconoscere e descrivere i principali impatti dei diversi sistemi di trasporto. 3. Per utilizzare gli strumenti software di pianificazione dell offerta di trasporto, il soggetto ha bisogno di sapere come: definire l'offerta di trasporto e identificarne le componenti; riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono l'offerta di trasporto; associare alle caratteristiche dell'offerta di trasporto i descrittori quantitativi; utilizzare strumenti software di ausilio nella modellizzazione dell'offerta di trasporto. 4. Per utilizzare tecniche di valutazione dell impatto degli eventi, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere l impatto degli interventi sul sistema dei trasporti; distinguere gli impatti diretti ed indiretti. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 19

20 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. gestire operativamente i diversi sistemi di TPL; 2. analizzare soluzioni integrate dei diversi sistemi di trasporto; 3. utilizzare gli strumenti software di pianificazione dell offerta di trasporto; 4. utilizzare tecniche di valutazione dell impatto degli eventi. Il soggetto deve dimostrare di: 1. riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono l'offerta di TPL; riconoscere le diverse tipologie delle società che gestiscono l'offerta di TPL; conoscere i processi organizzativi delle società che gestiscono l'offerta di TPL. 2. essere in grado di definire l offerta di trasporto e le sue principali componenti; riconoscere ed essere in grado di utilizzare i descrittori quantitativi delle caratteristiche dell offerta di trasporto; riconoscere gli elementi di interazione tra trasporto pubblico e privato. 3. conoscere le caratteristiche delle reti di trasporto; essere in grado utilizzare la simulazione matematica nella gestione dei sistemi di trasporto; essere in grado di utilizzare gli strumenti software disponibili, per la simulazione di nodi complessi, spaziali e temporali, mono e multimodali. gli indicatori sono: l elencazione e la descrizione delle componenti e degli elementi che caratterizzano l'offerta di trasporto privato e pubblico; la descrizione delle diverse tipologie di società che gestiscono il trasporto passeggeri; la descrizione dei processi organizzativi che caratterizzano le diverse società di trasporto passeggeri. l elencazione e descrizione delle componenti dell'offerta di trasporto e degli elementi che la caratterizzano; l associazione delle caratteristiche dell'offerta ai relativi descrittori quantitativi; l identificazione degli elementi di interazione tra trasporto pubblico e privato. la rappresentazione di una rete di trasporto, privato e pubblico, mediante gli strumenti software; la gestione di interventi sull'offerta di trasporto mediante l'ausilio di reti di trasporto simulate matematicamente (al computer); la costruzione e gestione di nodi spaziali e temporali, semplici e complessi, mono e multimodali, mediante gli strumenti software ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 20

21 Il soggetto deve dimostrare di: 4. essere in grado di distinguere gli impatti sugli utenti e sui non utenti; essere in grado di utilizzare gli strumenti di calcolo degli impatti. gli indicatori sono: la distinzione degli impatti sugli utenti e non utenti; l utilizzo degli strumenti specifici. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 21

22 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 22

23 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 4 4 Gestire e organizzare le aziende di TPL Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. riconoscere i rapporti tra i vari settori aziendali che concorrono alla produzione del servizio; 2. gestire i rapporti tra le imprese di TPL e gli enti pubblici di riferimento; 3. riconoscere e gestire l integrazione dei servizi erogati dalle diverse aziende di TPL; 4. riconoscere il processo di interazione tra organizzazione dell azienda e qualità e quantità di servizio prodotto. 1. Per riconoscere i rapporti tra i vari settori aziendali che concorrono alla produzione del servizio, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere la strutture organizzativa delle aziende di TPL per tipologia; riconoscere i processi organizzativi delle aziende di TPL per tipologia; individuare le attività svolte da ciascuna delle funzioni caratteristiche. 2. Per gestire i rapporti tra le imprese di TPL e igli enti pubblici di riferimento, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere i soggetti che esercitano un'influenza sulle decisioni dell'azienda; identificare il grado di influenza dei suddetti soggetti; identificare le competenze istituzionali delle società che gestiscono il TPL. 3. Per riconoscere e gestire l integrazione dei servizi erogati dalle diverse aziende di TPL, il soggetto ha bisogno di sapere come: attuare un opportuna strategia di interazione dei servizi; riconoscere e analizzare i fattori di competitività. 4. Per riconoscere il processo di interazione tra organizzazione dell azienda e qualità e quantità di servizio prodotto, il soggetto ha bisogno di sapere come: applicare il concetto di competitività; applicare il concetto di produttività; riconoscere il rapporto tra competitività, produttività e qualità del servizio. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 23

24 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. riconoscere i rapporti tra i vari settori aziendali che concorrono alla produzione del servizio; 2. gestire i rapporti tra le imprese di TPL e gli enti pubblici di riferimento; 3. riconoscere e gestire l integrazione dei servizi erogati dalle diverse aziende di TPL; 4. riconoscere il processo di interazione tra organizzazione dell azienda e qualità e quantità di servizio prodotto. Il soggetto deve dimostrare di: 1. riconoscere le funzioni caratteristiche delle aziende di TPL; esser in grado di individuare le attività svolte da ciascuna delle funzioni caratteristiche; saper descrivere il processo del movimento. 2. essere in grado di identificare le competenze tecnico-ingegneristiche delle società di TPL; saper descrivere il processo di sviluppo istituzionale; essere in grado di gestire i rapporti con i diversi soggetti che influenzano le scelte delle aziende di TPL. 3. essere in grado di identificare i servizi diversi di TPL e i relativi collegamenti; saper individuare i fattori di competitività. 4. saper individuare le condizioni di competitività e di produttività nel processo di commercializzazione; applicare le indicazioni sulla qualità del servizio nella normativa sul TPL in Italia e in Europa. gli indicatori sono: l elencazione degli elementi che definiscono la rete dei processi e la loro interrelazione; la descrizione delle attività svolte da ciascuna delle funzioni caratteristiche; l elencazione e la descrizione delle componenti del processo di movimento e la loro interrelazione. l elencazione e la descrizione delle competenze tecnico-ingegneristiche delle società di TPL; la descrizione delle componenti del processo di sviluppo istituzionale e delle loro interrelazioni; la descrizione dei rapporti tra le competenze dei diversi soggetti che influenzano le scelte delle aziende di TPL. la descrizione dei diversi servizi e della loro possibile integrazione; l elencazione dei fattori di competitività. l elencazione e descrizione delle componenti del processo di commercializ-zazione e loro correlazione; la descrizione delle principali norme in materia di TPL, in Italia e in Europa. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 24

25 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 5 5 Rilevare e trattare le informazioni Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. costruire e gestire una Base Dati georeferenziata su trasporti-territorio; 2. progettare e realizzare rilevazioni delle informazioni sul traffico (offerta di trasporto e flussi di veicoli privati e pubblici); 3. gestire le indagini su flussi di persone e merci, su caratteristiche SE della popolazione e dei servizi; 4. utilizzare strumenti di gestione di sistemi tecnologici di ausilio al monitoraggio del traffico e dell ambiente. 1. Per costruire e gestire una Base Dati georeferenziata su trasporti-territorio, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare le principali componenti di un GIS; identificare gli elementi che caratterizzano e descrivono un sistema di trasporto; gestire le informazioni su trasporti e territorio e sulla loro interazione. 2. Per progettare e realizzare rilevazioni delle informazioni sul traffico (offerta di trasporto e flussi di veicoli privati e pubblici), il soggetto ha bisogno di sapere come: distinguere le caratteristiche di deflusso del traffico veicolare; distinguere i metodi di misurazione del traffico veicolare; utilizzare in modo adeguato gli strumenti di misurazione del traffico veicolare. 3. Per gestire le indagini su flussi di persone e merci, su caratteristiche SE della popolazione e dei servizi, il soggetto ha bisogno di sapere come: definire la domanda di viaggio di persone e merci e distinguere gli elementi che la caratterizzano; riconoscere le caratteristiche spaziali e temporali della domanda di viaggio; ricercare e contattare gli enti e/o aziende a cui richiedere le informazioni. 4. Per utilizzare strumenti di gestione di sistemi tecnologici di ausilio al monitoraggio del traffico e dell ambiente, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere i fattori ambientali prodotti dal traffico (cioè relativi alla circolazione stradale); identificare e utilizzare i principali strumenti software disponibili; utilizzare gli apparecchi di misurazione dei disturbi ambientali. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 25

26 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. costruire e gestire una Base Dati georeferenziata su trasporti-territorio; 2. progettare e realizzare rilevazioni delle informazioni sul traffico (offerta di trasporto e flussi di veicoli privati e pubblici); 3. gestire le indagini su flussi di persone e merci, su caratteristiche SE della popolazione e dei servizi; 4. utilizzare strumenti di gestione di sistemi tecnologici di ausilio al monitoraggio del traffico e dell ambiente. Il soggetto deve dimostrare di: 1. conoscere l architettura software dei GIS ed i suoi principi di funzionamento; gestire l archiviazione dei file nel sistema di elaborazione; utilizzare le funzionalità più comuni presenti nel software. 2. conoscere le caratteristiche temporali del traffico veicolare (privato e pubblico); conoscere le varie tipologie di rilevazione ed essere in grado di scegliere quella più adeguata agli scopi prefissati; conoscere la struttura software e hardware delle apparecchiature per la misurazione del traffico. 3. essere in grado di associare agli elementi che descrivono la domanda di viaggio la relativa misura quantitativa; saper elaborare le informazioni sulla domanda di viaggio; essere in grado di associare gli enti e/o le aziende alla tipologia di informazione da richiedere. gli indicatori sono: l elencazione dei principali componenti e delle principali funzionalità di un GIS; l archiviazione dei file nel sistema di elaborazione; la produzione di presentazioni. l individuazione dei diversi parametri che identificano l evoluzione del traffico veicolare nel tempo; l associazione delle varie tipologie di rilevazione ai fenomeni per i quali risultano più adatte; l impiego degli strumenti di rilevazione del traffico ed analisi dei risultati. l individuazione delle componenti del deflusso (sosta, veicoli in movimento, etc.) e la loro descrizione; l impiego di strumenti quali matrici O/D e vettori di flusso; l elencazione dettagliata delle informazioni da richiedere per ogni ente/azienda. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 26

27 Il soggetto deve dimostrare di: 4. essere in grado di associare ai fattori ambientali i rispettivi indici di misurazione; saper utilizzare i principali strumenti software per l analisi degli impatti ambientali da traffico; essere in grado di utilizzare i principali strumenti di rilevazione dei disturbi ambientali. gli indicatori sono: l associazione degli strumenti di rilevazione agli obiettivi specifici; l impostazione delle funzionalità e il monitoraggio del funzionamento; la lettura delle informazioni rilevate e il loro caricamento su supporto informatico. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 27

28 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 28

29 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 6 6 Pianificare e programmare la tecnica degli interventi Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. gestire tecnicamente gli strumenti di pianificazione e programmazione degli interventi nel TPL; 2. utilizzare tecniche di calcolo dell impatto degli interventi; 3. utilizzare tecniche di confronto degli interventi. 1. Per gestire tecnicamente gli strumenti di pianificazione e programmazione degli interventi nel TPL, il soggetto ha bisogno di sapere come: gestire le relazioni tra sistema di trasporto e sistema economico-territoriale e ambientale. 2. Per utilizzare tecniche di calcolo dell impatto degli interventi, il soggetto ha bisogno di sapere come: associare i descrittori quantitativi alle relative caratteristiche dell offerta e della domanda di viaggio; calcolare gli impatti degli interventi, diretti ed indiretti, sul sistema di trasporto. 3. Per utilizzare tecniche di confronto degli interventi, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere gli impatti diretti ed indiretti degli interventi sul sistema di trasporto e sull'ambiente circostante; descrivere e quantificare i costi e ricavi di trasporto; scegliere e gestire le tecniche di valutazione degli interventi. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 29

30 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. gestire tecnicamente gli strumenti di pianificazione e programmazione degli interventi nel TPL; 2. utilizzare tecniche di calcolo dell impatto degli interventi; 3. utilizzare tecniche di confronto degli interventi. Il soggetto deve dimostrare di: 1. essere in grado di distinguere gli elementi che interagiscono con il sistema di trasporto; saper inquadrare il sistema dei trasporti all interno del processo di pianificazione; conoscere i principali strumenti di pianificazione 2. essere in grado di gestire i sistemi di trasporto, utilizzando la simulazione matematica; saper calcolare la stima degli impatti degli interventi sul sistema di trasporto. 3. saper riconoscere gli indicatori quantitativi degli impatti diretti ed indiretti relativi agli interventi sul sistema di trasporto; saper descrivere ed essere in grado di quantificare i costi e ricavi di trasporto; saper calcolare gli indicatori sintetici per la valutazione e la scelta degli interventi. gli indicatori sono: l elencazione e descrizione delle interazioni tra sistema di trasporto e sistema sociale, economico, territoriale ed ambientale; l elencazione degli obiettivi della modellizzazione del sistema di trasporto all'interno del processo di pianificazione; la rappresentazione delle fasi che compongono un processo di pianificazione, mediante diagramma a blocchi. l utilizzo degli strumenti software di ausilio per la simulazione dei sistemi di trasporto; il calcolo degli impatti utilizzando gli output del programma di simulazione. L elencazione degli indicatori quantitativi degli impatti degli interventi e relative unità di misura il calcolo di costi e ricavi in esempi-tipo di interventi sul sistema di trasporto; l applicazione delle tecniche di valutazione degli interventi a casi realistici, opportunamente semplificati dal reale. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 30

31 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 7 7 Applicare la normativa per la sicurezza e la qualità nel servizio TPL Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. verificare e monitorare il livello di sicurezza nel servizio TPL; 2. verificare e monitorare il livello di qualità nel servizio TPL; 3. gestire il trasporto dell utenza debole; 4. applicare le procedure di implementazione della certificazione di qualità. 1. Per verificare e monitorare il livello di sicurezza nel servizio TPL, il soggetto ha bisogno di sapere come: valutare il livello di sicurezza; associare per ogni fase dello spostamento la corrispondente misura del livello di sicurezza; individuare i settori di intervento per migliorare la sicurezza del servizio. 2. Per verificare e monitorare il livello di qualità nel servizio TPL, il soggetto ha bisogno di sapere come: valutare il livello di qualità; associare ad ogni fase dello spostamento la corrispondente misura del livello di qualità; individuare i settori di intervento per migliorare la qualità del servizio. 3. Per gestire il trasporto dell utenza debole, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere i principali interventi per la gestione della mobilità in ambito urbano; determinare le esigenze dell'utenza "debole" e le sue caratteristiche; applicare la normativa sul TPL italiana e comunitaria. 4. Per applicare le procedure di implementazione della certificazione di qualità, il soggetto ha bisogno di sapere come: applicare il concetto di qualità e trasparenza nei settori in cui si applica; valutare il livello di qualità e trasparenza; distinguere le procedure di certificazione. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 31

32 B DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. verificare e monitorare il livello di sicurezza nel servizio TPL; 2. verificare e monitorare il livello di qualità nel servizio TPL; 3. gestire il trasporto dell utenza debole; 4. applicare le procedure di implementazione della certificazione di qualità. Il soggetto deve dimostrare di: 1. riconoscere il livello di sicurezza; essere in grado di associare per ogni fase dello spostamento la corrispondente misura del livello di sicurezza; riconoscere i settori di intervento per migliorare la qualità del servizio. 2. aver acquisito il concetto di qualità e conoscere i settori a cui si applica; essere in grado di applicare gli standard di qualità alle strutture organizzative, nei processi delle aziende di TPL; saper individuare i settori di intervento per migliorare la qualità del servizio. 3. saper associare alle caratteristiche della domanda di viaggio i descrittori quantitativi; saper definire l'utenza "debole" e le sue caratteristiche; essere in grado di distinguere le fasi dello spostamento con il TPL e le peculiarità nel caso dell'utenza "debole". gli indicatori sono: la definizione del concetto di sicurezza; la corrispondenza tra fasi dello spostamento e relativi indicatori di sicurezza; l elencazione dei settori ai quali si applica il concetto di sicurezza; l individuazione degli indicatori di misurazione del livello di sicurezza. l associazione tra fasi dello spostamento e i relativi indicatori di qualità; la descrizione degli standard di qualità, nelle strutture e nei processi organizzativi delle aziende di TPL; l individuazione dei settori di intervento per migliorare la qualità del servizio e la descrizione delle azioni di intervento. l associazione tra caratteristiche quantitative della domanda e relativi descrittori quantitativi; l identificazione delle caratteristiche dell'utenza "debole"; la distinzione delle fasi rilevanti dello spostamento nel TPL e delle differenze rilevabili nel caso di utenza "debole". ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 32

33 Il soggetto deve dimostrare di: 4. essere in grado di associare ad ogni settore una corrispondente misura della qualità; saper individuare le finalità del contratto di servizio; riconoscere le procedure e le fasi di certificazione. gli indicatori sono: l individuazione degli indicatori di misurazione del livello di qualità e trasparenza; la strutturazione di un contratto di servizio ; l applicazione delle procedure di certificazione. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 33

34 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 34

35 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 8 8 Organizzare sistemi di informazione all utenza e di gestione automatizzata dei flussi Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. utilizzare strumenti informatici per la gestione delle informazioni in tempo reale; 2. progettare e trattare le informazioni in tempo reale per la gestione di flussi di traffico privato e pubblico; 3. progettare e trattare problemi di tariffazione monetica. 1. Per utilizzare strumenti informatici per la gestione delle informazioni in tempo reale, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere le tipologie di sistemi di trasporto a cui si applica l'informazione in tempo reale; riconoscere e descrivere gli effetti diretti ed indiretti delle informazioni in tempo reale; utilizzare la tecnologia innovativa che sta alla base degli strumenti informatici. 2. Per progettare e trattare le informazioni in tempo reale per la gestione di flussi di traffico privato e pubblico, il soggetto ha bisogno di sapere come: gestire i nodi spaziali e temporali della rete veicolare e di TP; riconoscere gli elementi di interazione tra trasporto pubblico e privato. 3. Per progettare e trattare problemi di tariffazione monetica, il soggetto ha bisogno di sapere come: distinguere le varie tipologie di tariffe; associare la tipologia di tariffa ai segmenti di mercato e alla tipologia di TPL; distinguere le voci di costo nel TP. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 35

36 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. utilizzare strumenti informatici per la gestione delle informazioni in tempo reale; 2. progettare e trattare le informazioni in tempo reale per la gestione di flussi di traffico privato e pubblico; 3. progettare e trattare problemi di tariffazione monetica. Il soggetto deve dimostrare di: 1. saper distinguere, per ogni sistema di trasporto, le fasi dello spostamento a cui si applica l'informazione in tempo reale; saper interpretare le caratteristiche delle informazioni in tempo reale conoscere i software specifici del settore. 2. essere in grado di gestire i nodi della rete veicolare; saper individuare gli elementi di interazione trasporto privato/pubblico; essere in grado di utilizzare gli strumenti informatici per la gestione delle informazioni in tempo reale. 3. essere in grado di determinare le varie tipologie di tariffe; saper associare la tariffa alla tipologia di TPL; saper distinguere le voci di costo; essere in grado di valutare i benefici derivanti da cambiamenti nell'offerta di TPL. gli indicatori sono: L associazione tra tipo d'informazione e sistema di trasporto; la descrizione delle varie caratteristiche dell'informazione in tempo reale; l applicazione corretta della tecnologia innovativa nella gestione delle informazioni in tempo reale. L elencazione delle principali caratteristiche dei nodi della rete veicolare; la descrizione degli elementi di interazione tra trasporto pubblico e privato; la dimostrazione pratica di utilizzo di strumenti informatici, per la gestione in tempo reale delle informazioni. L elencazione e la descrizione delle varie tipologie di tariffe; l associazione della tariffa alla tipologia di TPL; l elencazione delle voci di costo sopportato dall utenza nel TPL; l associazione dei parametri quantitativi alle voci di costo. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 36

37 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 37

38 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 38

39 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 1 1 Gestire ed organizzare le infrastrutture logistiche Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. analizzare i principali dati economico-finanziari dell azienda; 2. identificare i principali modelli organizzativi con i relativi criteri di articolazione; 3. costruire un processo operativo aziendale nelle sue principali fasi; 4. utilizzare modelli di gestione delle infrastrutture logistiche. 1. Per analizzare i principali dati economico-finanziari dell azienda, il soggetto ha bisogno di sapere come: applicare le nozioni di economia aziendale; riconoscere i principali elementi di contabilità; utilizzare le tecniche di rilevazione; costruire indicatori economico-finanziari. 2. Per identificare i principali modelli organizzativi con i relativi criteri di articolazione, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere le diverse strutture organizzative; distinguere le diverse tipologie di unità organizzative; riconoscere i principali meccanismi di funzionamento delle organizzazioni. 3. Per costruire un processo operativo aziendale nelle sue principali fasi, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare le aree aziendali nelle infrastrutture logistiche; individuare i principi ed i modelli dell organizzazione delle infrastrutture logistiche; identificare le strategie d'impresa delle infrastrutture logistiche. 4. Per utilizzare modelli di gestione delle infrastrutture logistiche, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare i diversi modelli di gestione delle infrastrutture logistiche; riconoscere le principali strutture che consentono di erogare i servizi. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 39

40 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. analizzare i principali dati economico-finanziari dell azienda; 2. identificare i principali modelli organizzativi con i relativi criteri di articolazione; 3. costruire un processo operativo aziendale nelle sue principali fasi; 4. utilizzare modelli di gestione delle infrastrutture logistiche. Il soggetto deve dimostrare di: 1. conoscere i principi fondamentali economico-aziendali; conoscere il sistema delle scritture sistematiche e delle scritture del reddito; conoscere i principali indicatori economico-finanziari. 2. conoscere i confini, il coordinamento ed il controllo tra unità organizzative all interno dell impresa. 3. riconoscere le principali componenti delle infrastrutture logistiche; saper individuare le strategie d impresa delle infrastrutture logistiche; riconoscere le diverse modalità di sviluppo per le infrastrutture logistiche. 4. riconoscere le principali funzioni svolte; riconoscere i principali servizi svolti. gli indicatori sono: la descrizione dei principi fondamentali economico aziendali; la descrizione delle principali scritture contabili; la descrizione dei principali indicatori economico-finanziari. la costruzione di un organigramma; l elencazione delle principali alternative strutturali di organizzazione interna all impresa; la descrizione dei meccanismi di controllo e coordinamento. l elencazione e descrizione delle principali componenti delle infrastrutture logistiche; l associazione dei modelli d'impresa all'organizzazione delle infrastrutture logistiche; l elencazione e descrizione delle diverse modalità di sviluppo per le infrastrutture logistiche. l elencazione e descrizione delle principali funzioni svolte; elencazione dei principali servizi svolti. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 40

41 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 2 2 Utilizzare e gestire le principali leve del marketing e del customer car Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. comprendere ile implicazioni operative delle principali teorie di marketing; 2. riconoscere le applicazioni operative di marketing e di customer care; 3. utilizzare il marketing come supporto all implementazione delle strategie aziendali. 1. Per comprendere le implicazioni operative dellle principali teorie di marketing, il soggetto ha bisogno di sapere come: individuare i componenti del sistema aziendale di marketing; riconoscere gli orientamenti di marketing management; individuare l evoluzione dei concetti di marketing e l approccio del marketing - relazionale. 2. Per riconoscere le applicazioni operative di marketing e di customer care, il soggetto ha bisogno di sapere come: individuare le motivazioni, gli atteggiamenti e i comportamenti dei clienti; individuare le tecniche di gestione del prodotto; individuare le tecniche di gestione del prezzo; individuare le tecniche di comunicazione; individuare le tecniche di gestione di distribuzione commerciale. 3. Per utilizzare il marketing come supporto all implementazione delle strategie aziendali, il soggetto ha bisogno di sapere come: individuare il ruolo del marketing nei processi di formulazione delle strategie competitive; gestire i rapporti con i clienti in una prospettiva di marketing; analizzare gli elementi di un piano di marketing; riconoscere gli elementi di microsegmentazione del mercato e posizionamento competitivo; utilizzare tecniche e strumenti di analisi della domanda. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 41

42 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. comprendere le implicazioni operative delle principali teorie di marketing; 2. riconoscere le applicazioni operative di marketing e di customer care; 3. utilizzare il marketing come supporto all implementazione delle strategie aziendali. Il soggetto deve dimostrare di: 1. conoscere il concetto di marketing e customer care; conoscere le componenti del sistema di marketing; conoscere il valore della comunicazione digitale nell economia dell immateriale; conoscere le nuove frontiere dell approccio relazionale e dell internet marketing. 2. conoscere le tecniche di gestione dei rapporti con i clienti in una prospettiva di marketing; conoscere gli elementi di un piano di marketing; conoscere gli elementi di microsegmentazione del mercato e posizionamento competitivo; conoscere tecniche e strumenti di analisi. 3. conoscere le strategie di marketing; conoscere le caratteristiche di mercato e posizionamento; conoscere le strategie e gli strumenti per fidelizzare i clienti; conoscere gli strumenti di pianificazione e controllo di marketing. gli indicatori sono: la descrizione dei concetti di marketing e customer care ; l elencazione delle strategie per fidelizzare i rapporti con i consumatori; la descrizione dei nuovi orientamenti del marketing management; l individuazione dell evoluzione dei concetti di marketing e dell approccio del marketing relazionale. l elencazione delle caratteristiche del consumatore : motivazioni, atteggiamenti e comportamenti; l elencazione degli elementi caratteristici del sistema informativo di marketing; l individuazione delle politiche di prodotto e di prezzo; l individuazione delle politiche di differenziazione, di comunicazione e di distribuzione commerciale. l elencazione delle fasi del progetto strategico; la definizione di posizione strategica, di opportunità, di risorse; la descrizione del ruolo del marketing nei processi di formulazione delle strategie competitive; l elencazione degli elementi di un piano di marketing. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 42

43 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 3 3 Preventivare costi e simulazione dei processi e dei servizi nei trasporti Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. applicare le metodologie per la scelta delle modalità di trasporto; 2. preventivare e quantificare i costi del trasporto; 3. riconoscere gli strumenti di simulazione matematica dei processi delle infrastrutture logistiche; 4. utilizzare le tecnologie software esistenti e in corso di sviluppo per la gestione dei servizi delle infrastrutture logistiche. 1. Per applicare le metodologie per la scelta delle modalità di trasporto, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare le principali componenti del sistema trasporti nelle infrastrutture logistiche; riconoscere le tipologie di trasporto operanti nelle infrastrutture logistiche; riconoscere ruoli e funzioni degli operatori dei trasporti nelle infrastrutture logistiche. 2. Per preventivare e quantificare i costi del trasporto, il soggetto ha bisogno di sapere come: utilizzare i concetti di geografia economica per i trasporti; definire la domanda e l offerta di trasporto e identificarne le componenti riconoscere le diverse tipologie di costi. 3. Per riconoscere gli strumenti di simulazione matematica dei processi delle infrastrutture logistiche, il soggetto ha bisogno di sapere come: riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono quantitativamente un sistema di trasporto; riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivano quantitativamente le infrastrutture logistiche; riconoscere gli elementi che caratterizzano e descrivono quantitativamente le catene logistiche. ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE 43

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