WP4 Integrazione del veicolo con l infrastruttura di trasporto. 10 Dicembre 2010
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1 WP4 Integrazione del veicolo con l infrastruttura di trasporto 10 Dicembre 2010
2 Obiettivo WP4 Elaborare specifiche per le azioni prioritarie da mettere in campo nell ambito dell interazione tra veicolo e infrastruttura di trasporto In tale ambito, in accordo con la direttiva 2010/40/CE si procederà alla predisposizione p di servizi di informazione relativi a: mobilità multimodale traffico in tempo reale sicurezza stradale in termini di safety sicurezza stradale in termini di security (sicurezza nelle aree di parcheggio) Inoltre saranno predisposti di servizi i di prenotazione per aree di parcheggio sicure per gli automezzi pesanti e i veicoli commerciali 2
3 Obiettivo WP4 Obiettivo del Gruppo di Lavoro è, inoltre, quello di individuare ambiti operativi e ruoli di tutti gli attori coinvolti nella gestione di servizi connessi alla interazione/cooperazione tra veicolo einfrastruttura Particolare è, in tale ambito, il ruolo coperto dal soggetto pubblico, sia a livello centrale che degli enti locali. Tale ruolo, infatti, deve essere non solo finalizzato allo sviluppo del settore e alla definizione delle regole necessarie ad un corretto impiego delle applicazioni - a partire dalla diffusione dei dati ma deve prevedere anche un coinvolgimento diretto nella fase di realizzazione delle infrastrutture, in quanto proprietari o gestori della infrastruttura viaria Il lavoro sviluppato nell ambito del WP4 porterà alla redazione delle linee guida per un piano di sviluppo del settore con stima delle risorse necessarie e dei benefici attesi per il Paese 3
4 Stato dei lavori Le attività del Gruppo sviluppate fino ad oggi sono state focalizzate principalmente a: Individuazione della metodologia di lavoro Strutturazione e consolidamento dei gruppi di lavoro Raccolta dei documenti di riferimento e analisi del mercato Impostazione del documento 4
5 Metodologia L approccio metodologico, mutuato da ARTIST, ha portato a sviluppare il documento attorno ai servizi e alle tecnologie che li supportano L approccio utilizzato è di tipo funzionale: ogni servizio è caratterizzato da un insieme minimo di flussi informativi in ingresso e fornisce in uscita uno o più flussi informativi i Ciascun flusso è definito da informazioni per le quali si stanno definendo gli insiemi di requisiti minimi necessari a supportare le funzionalità del servizio Tale approccio, trasversale ai due sotto-domini, è finalizzato a garantire la interoperabilità tra i sistemi 5
6 Sottosistema di Bordo Con riferimento al Sottosistema di Bordo, a partire dalle esperienze che si stanno sviluppando a livelloll europeo, si sta cercando di definire i le caratteristiche dei requisiti minimi per una piattaforma di bordo aperta in grado di sostenere una vasta gamma di applicazioni, sia esistenti che future Oltre ai sistemi automatici di distanziamento, il documento prevede l elaborazione di servizi innovativi come la visualizzazione a bordo veicolo di segnali stradali adattativi, servizi legati alla gestione intelli- -gente delle infrastrutture per la ricarica delle batterie delle auto elettriche, la tele-prenotazione di accessi a ZTL e a parcheggi, 6
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8 Sottosistema di Terra Per quel che riguarda i sottosistemi di terra, si stanno definendo le caratteristiche di interoperabilità con le OBU (On Board Unit) cosìcome per le unità mobili personali (PDA) Particolare attenzione, infatti, è rivolta a soluzioni basate sulla comunicazione con la infrastruttura basata sull utilizzo di terminali portatili 8
9 Sistemi Intelligenti per l Infrastruttura di Trasporto La conoscenza dello stato dell infrastruttura di trasporto è alla base della corretta gestione e regolazione del traffico attraverso l impiego degli ITS. L interazione su campo, attraverso la rete, tra l'infrastruttura ed il veicolo è finalizzata al governo della mobilità in modo intelligente e automatizzato con l ausilio delle funzioni di monitoraggio, possibili anche nel caso in cui l'utente non sia disponibile all identificazione del veicolo. Apparati fissi di controllo del traffico e delle condizioni ambientali, unitamente a sistemi per la gestione della viabilità, coadiuvati da sistemi per la rilevazione delle infrazioni, permettono la corretta interazione infrastruttura-veicolo. L informazione fornita all utente proviene dai dati rilevati su campo. 9
10 Sistemi Intelligenti per l Infrastruttura di Trasporto Tra i sistemi ITS si riconoscono come particolarmente importanti quelli relativi all infrastruttura di trasporto, ponendo in risalto quelli finalizzati alla prevenzione delle criticità. criticità Si portano ad esempio i sistemi di monitoraggio delle condizioni del suolo stradale finalizzati al preallarme formazione ghiaccio, per la gestione invernale della viabilità. MONITORAGGIO QUALITÀ ARIA/RUMORE INFRASTRUTTURA STRADALE GESTIONE VIABILITÀ CON SCARSA VISIBILITÀ MONITORAGGIO DELLA VISIBILITÀ SISTEMI MONITORAGGIO DEL TRAFFICO IN TEMPO REALE RILEVAMENTO DATI METEOROLOGICI STRADALI CONTROLLO MOBILITÀ E AMBIENTE GESTIONE MOBILITÀ GESTIONE INVERNALE VIABILITÀ INDIRIZZAMENTO ALLA SOSTA SISTEMI PER LA FLUIDIFICAZIONE DEL TRAFFICO 10
11 Impostazione del documento La proposta, p allo stato attuale, vede il documento articolato in 6 parti: 1. INTRODUZIONE 2. SISTEMI INTELLIGENTI A BORDO VEICOLO 3. SISTEMI INTELLIGENTI PER L INFRASTRUTTURA DI TRASPORTO 4. SISTEMI INTELLIGENTI COOPERATIVI VEICOLO INFRASTRUTTURA 5. SISTEMI INTELLIGENTI COOPERATIVI VEICOLO INFRASTRUTTURA: SCENARIO DI MEDIO-LUNGO TERMINE 6. SINTESI ESECUTIVA V2I 11
12 Impostazione del documento Nel documento sarà riportata: una analisi differenziata per il settore dei veicoli commerciali e degli autoveicoli privati evidenziando: applicazioni significative Piattaforme di servizi iicomuni per ambito o dominio i (sia conriferimento i avincoli tecnici che a modelli possibili di business) un adeguatoato livello di specificazioneione una visione strategica di medio-lungo termine per supportare i decisori politici nella definizione di interventi strategici a sostegno dello sviluppo di una piattaforma di bordo aperta e di modalità di interazione tra terminali mobili e infrastruttura 12
13 Grazie per l attenzione! Gruppo di lavoro WP4 (Team di coordinamento Atac, Famas System, CRF, Università di Salerno)
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