INDICE SOMMARIO. D.LG. 6 SETTEMBRE 2005, N. 206 Codice del consumo a norma dell art. 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229

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1 INDICE SOMMARIO Presentazione... VII Gli autori... XI Abbreviazioni delle principali riviste.... XXXVII D.LG. 6 SETTEMBRE 2005, N. 206 Codice del consumo a norma dell art. 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229 PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E FINALITÀ Art. 1. Finalità ed oggetto Iter formativo Profili ricognitivi e matrice comunitaria del Codice del consumo... 8 Art. 2. Diritti dei consumatori Il riconoscimento e la tutela dei diritti dei consumatori L associazionismo quale dialogo tra consumatori e pubblici poteri Il diritto alla salute inteso come bene pubblico della collettività Art. 3. Definizioni Evoluzione legislativa e giurisprudenziale della nozione di consumatore Art. 3 lett. a): il consumatore Art. 3 lett. c): il professionista Art. 3 lett. d): il produttore PARTE II. EDUCAZIONE, INFORMAZIONE, PRATICHE COMMERCIALI, PUBBLICITÀ TITOLO I EDUCAZIONE DEL CONSUMATORE Art. 4. Educazione del consumatore L educazione del consumatore quale consapevolezza XIII

2 2. Le c.d. scelte consapevoli Rilievi critici: brevi cenni TITOLO II. INFORMAZIONI AI CONSUMATORI Capo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 5. Obblighi generali Obblighi informativi: considerazioni sistematiche Il consumatore verso una nuova autonomia negoziale La sistematica connessione tra il diritto all educazione e il diritto ad essere informati Ulteriori profili esegetici: la vis attractiva del principio Il consumatore quale destinatario delle comunicazioni commerciali Rilievi critici: brevi cenni Capo II INDICAZIONE DEI PRODOTTI Art. 6. Contenuto minimo delle informazioni Origine della norma e profili generali Indicazioni obbligatorie Denominazione legale o merceologica del prodotto Nome o ragione sociale del produttore Paese d origine fuori dell Unione europea Presenza di materiali o sostanze dannose Materiali e metodi di lavorazione Istruzioni e precauzioni Informazione e pubblicità Art. 7. Modalità di indicazione Tempi Modi Art. 8. Ambito di applicazione Origine e contenuto della norma Disciplina specifica Art. 9. Indicazioni in lingua italiana Lingua nazionale e principi comunitari Contenuto della norma Art. 10. Attuazione Contenuto della norma XIV

3 Art. 11. Divieto di commercializzazione Il divieto di commercializzazione Nullità dell atto di vendita, tra regole di comportamento e regole di validità. 97 Art. 12. Sanzioni Origine e struttura della disposizione Responsabilità del produttore e del venditore La sanzione amministrativa (entità organi accertatori-competenza) Capo III PARTICOLARI MODALITÀ DI INFORMAZIONE Sezione I Indicazione dei prezzi per unità di misura Art. 13. Definizioni Origine e ratio della norma Definizioni Art. 14. Capo di applicazione Obbligo di duplice indicazione del prezzo. Casi particolari Art. 15. Modalità di indicazione del prezzo per unità di misura Modalità di indicazione Casi particolari Art. 16. Esenzioni Principi generali Casi di esenzione Art. 17. Sanzioni Le sanzioni TITOLO III PRATICHE COMMERCIALI, PUBBLICITÀ E ALTRE COMUNICAZIONI COMMERCIALI Capo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 18. Definizioni La direttiva 2005/29/CE Dalla pubblicità ingannevole alle pratiche commerciali scorrette La nozione di consumatore La nozione di professionista Il prodotto XV

4 Art. 19. Ambito di applicazione Le condotte rilevanti come pratiche commerciali scorrette Il mancato pregiudizio derivante dalla normativa sulle pratiche commerciali scorrette rispetto alla disciplina interna degli Stati Membri sulla formazione del contratto L incidenza indiretta delle previsioni in tema di pratiche commerciali scorrette sul regime del contratto Le altre normative non pregiudicate dalla normativa in tema di pratiche commerciali scorrette Il coordinamento con normative di derivazione comunitaria avente carattere speciale Pratiche commerciali scorrette e class action Capo II PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE Art. 20. Divieto delle pratiche commerciali scorrette Il rapporto fra la previsione generale e le previsioni in tema di pratiche ingannevoli e aggressive La diligenza professionale L idoneità a falsare il comportamento del destinatario della pratica e la decisione commerciale La nozione di consumatore medio destinatario della pratica Il consumatore particolarmente vulnerabile rispetto alla pratica Sezione I Pratiche commerciali ingannevoli Art. 21. Azioni ingannevoli Nozione di pratica commerciale ingannevole e la comunicazione pubblicitaria ingannevole Le tipologie di inganno L inganno sulla natura del servizio pubblicizzato L inganno sulle caratteristiche del prodotto e i risultati conseguibili attraverso il suo utilizzo L inganno sul prezzo L inganno sulla portata degli impegni del professionista, sulla necessità di un attività post-vendita, sui diritti del consumatore L inganno sulle qualifiche e la natura del professionista La confusione con il prodotto concorrente. La pubblicità comparativa illecita Il mancato rispetto del codice di condotta La pratica commerciale riguardante prodotti suscettibili di porre in pericolo la salute e la sicurezza dei consumatori La pratica suscettibile di raggiungere bambini ed adolescenti, idonea a minacciare, anche indirettamente, la loro sicurezza Art. 22. Omissioni ingannevoli La pubblicità omissiva e la presentazione non trasparente delle informazioni rilevanti XVI

5 2. L introduzione di un esplicito divieto e la nozione di informazioni rilevanti Il rinvio ad altre fonti informative La presentazione non trasparente dell intento promozionale perseguito Art. 22 bis. Pubblicità ingannevole delle tariffe marittime Il rapporto fra la disciplina generale in tema di pratiche commerciali scorrette con normative settoriali che operano riferimenti a comportamenti commercialmente scorretti La pubblicità delle tariffe nel settore dei trasporti e gli interventi dell AGCM: la trasparenza delle tariffe aeree Il rapporto fra il nuovo art. 22 bis e gli artt. 21 e 22 del Codice del consumo. 233 Art. 23. Pratiche commerciali considerate in ogni caso ingannevoli L elenco allegato I alla direttiva 2005/29/CE Analisi delle singole fattispecie alla luce della prassi dell AGCM Riferimento a codici di condotta e possesso di autorizzazioni: affermazioni non rispondenti al vero Fattispecie di indisponibilità del prodotto oggetto di promozione note al professionista Informazioni non veritiere in merito alla lingua utilizzata rispetto al servizio di assistenza post-vendita La vendita di prodotti vietati e la presentazione di diritti del consumatore previsti dall ordinamento come peculiari dell offerta del professionista La pubblicità redazionale Informazioni inesatte in merito alla natura e alla portata dei rischi per la sicurezza personale in caso di mancato acquisto La confusione con un prodotto concorrente La vendita piramidale Informazioni non veritiere in merito alla cessazione dell attività da parte del professionista Promozione di prodotti che possono facilitare vincite o che hanno capacità curative Informazioni inesatte sulle condizioni di mercato Falsi concorsi a premio Descrizione del prodotto come gratuito a fronte della corresponsione di un prezzo Richieste di pagamento per ordinativi non effettuati Occultare la qualifica di professionista Informazioni non veritiere circa l estensione geografica della rete di assistenza Sezione II Pratiche commerciali aggressive Art. 24. Pratiche commerciali aggressive L introduzione della figura della pratica commerciale aggressiva XVII

6 2. La limitazione considerevole della libertà di scelta e la decisione di natura commerciale Art. 25. Ricorso a molestie coercizione o indebito condizionamento I parametri per valutare l aggressività Le pratiche moleste, le pratiche coercitive e l indebito condizionamento L ostacolo non contrattuale Art. 26. Pratiche commerciali considerate in ogni caso aggressive L elenco allegato alla direttiva 2005/29/CE Limitazioni alla sfera individuale del consumatore: presso il locale dell impresa e nell abitazione del consumatore Il Telemarketing aggressivo Ostacoli a richieste di risarcimento di danno in virtù di polizza assicurativa Esortazioni promozionali dirette ai bambini Richiesta di pagamento per fornitura non richiesta Prospettazione da parte del professionista di un pericolo per il lavoro o per la sussistenza del consumatore Falsa vincita di un premio Capo III APPLICAZIONE Art. 27. Tutela amministrativa e giurisdizionale L Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il Regolamento sulle procedure istruttorie L attività preistruttoria e l invito a rimuovere i profili di possibile scorrettezza. Le archiviazioni L avvio del procedimento e le comunicazioni degli atti del procedimento Gli strumenti istruttori: termini, richieste di informazioni, onere della prova, ispezioni, perizie Le garanzie del contraddittorio: accesso, presentazione di memorie, audizione delle parti L intervento nel procedimento Il Parere dell Autorità Garante delle telecomunicazioni Il provvedimento finale e la sanzione Le misure accessorie: pubblicazione di una dichiarazione rettificativa e degli impegni. Modifica del contenuto della confezione I provvedimenti cautelari Gli impegni L inottemperanza L impugnativa dei provvedimenti dell AGCM La pubblicità assentita e la giurisdizione del giudice ordinario Art. 27 bis. Codici di condotta Il ruolo del Codice di condotta nella direttiva 2005/29/CE XVIII

7 2. Nozione di Codice di condotta e rilevanza ai fini del giudizio di correttezza Art. 27 ter. Autodisciplina Gli organismi di autodisciplina Gli strumenti di raccordo fra procedura extragiudiziale e procedimento amministrativo dell AGCM Art. 27 quater. Oneri di informazione Rinvio TITOLO IV PARTICOLARI MODALITÀ DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Capo I RAFFORZAMENTO DELLA TUTELA DEL CONSUMATORE IN MATERIA DI TELEVENDITE Art. 28. Ambito di applicazione Profili generali La televendita come forma di pubblicità commerciale Particolari tipologie di televendite Gli spot di televendita Art. 29. Prescrizioni Particolari prescrizioni relative alle modalità dell offerta del bene o del servizio In particolare sulle televendite di servizi di astrologia e cartomanzia Art. 30. Divieti Profili generali Sulle televendite che possono indurre a comportamenti pericolosi Le televendite ingannevoli Le pratiche commerciali scorrette Le televendite e gli obblighi di informazione Art. 31. Tutela dei minori La tutela dei soggetti minori Art. 32. Sanzioni Ambito di applicazione Fattispecie penali Rapporti tra autodisciplina, giudice ordinario e garante XIX

8 PARTE III. IL RAPPORTO DI CONSUMO TITOLO I DEI CONTRATTI DEL CONSUMATORE IN GENERALE Art. 33. Clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore L attuazione della direttiva 93/13/CEE La trasposizione dell art bis c.c. nel Codice del consumo L ambito di applicazione della norma La clausola generale del significativo squilibrio La buona fede L elenco delle clausole che si presumono vessatorie fino a prova contraria Clausole relative al foro del consumatore Contratti relativi ai servizi bancari e finanziari Il diritto contrattuale europeo dei consumatori (cenni) Art. 34. Accertamento della vessatorietà delle clausole I criteri relativi all accertamento della vessatorietà Le clausole relative all oggetto del contratto e l irrilevanza della congruità dello scambio Clausole riproduttive di disposizioni normative e condizioni generali di contratto La trattativa individuale La prova della trattativa Art. 35. Forma e interpretazione Ambito di applicazione L obbligo di chiarezza e comprensibilità delle clausole Il rapporto con la clausola generale della buona fede Il rimedio dell interpretazione più favorevole al consumatore Le conseguenze del difetto di trasparenza Art. 36. Nullità di protezione La nullità di protezione La nullità sopravvenuta e le clausole vessatorie La legittimazione relativa La rilevabilità d ufficio della nullità Le clausole nulle anche in presenza di trattativa Nullità parziale Imprescrittibilità dell azione di nullità, insanabilità e opponibilità ai terzi della nullità Il regresso La nullità delle clausole di scelta della legge XX

9 Art. 37. Azione inibitoria La tutela collettiva dei consumatori nel Codice del consumo: il sistema bipolare Gli interessi collettivi dei consumatori L azione inibitoria ai sensi dell art. 37 C. cons Ambito di applicazione e presupposti dell azione Legittimazione attiva e passiva Giurisdizione e competenza L azione inibitoria cautelare L attuazione del provvedimento inibitorio La pubblicazione della sentenza Ambito di applicazione del giudicato La tutela collettiva dei consumatori nell Unione Europea Art. 38. Rinvio L art. 38 Codice del consumo Disposizioni di coordinamento con il codice civile TITOLO II. ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ COMMERCIALE Capo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 39. Regole nelle attività commerciali Il concetto di attività commerciale Buona fede, correttezza e lealtà L esigenza di protezione della categoria dei consumatori Capo II PROMOZIONE DELLE VENDITE Sezione I Credito al consumo Art. 40. Credito al consumo Il ruolo e la funzione del CICR Il credito al consumo: definizione ed ambito applicativo Il TAEG L armonizzazione della disciplina normativa del TAEG Art. 41. Tasso annuo effettivo globale e pubblicità Il regime di pubblicità del TAEG Il rinvio alla trasparenza bancaria Il fondo di garanzia per il credito al consumo Art. 42. Inadempimento del fornitore L inadempimento del fornitore XXI

10 2. La posizione della giurisprudenza antecedente il Codice del consumo La costituzione in mora L accordo per l esclusiva tra finanziatore e fornitore L estensione al terzo della responsabilità contrattuale Art. 43. Rinvio al testo unico bancario Il rinvio al t.u.b TITOLO III. MODALITÀ CONTRATTUALI Art. 44. Contratti negoziati nei locali commerciali. Rinvio I contratti negoziati nei locali commerciali Capo I PARTICOLARI MODALITÀ DI CONCLUSIONE DEL CONTRATTO Sezione I Contratti negoziati fuori dei locali commerciali Art. 45. Campo di applicazione Profili generali Campo di applicazione Le vendite a domicilio Le escursioni organizzate Le offerte per via Le vendite per corrispondenza o per catalogo Art. 46. Esclusioni Esclusioni in base all oggetto del contratto Esclusione in base al valore economico dell operazione contrattuale Art. 47. Informazioni sul diritto di recesso Profili generali Obblighi di informazione Le indicazioni nei contratti inter praesentes Le indicazioni nei contratti per corrispondenza Recesso senza termini o modalità Violazione degli obblighi informativi: sanzioni del Codice del consumo e strumenti ordinari di tutela Pagamento con effetti cambiari Art. 48. Esclusione del recesso Generalità Art. 49. Norme applicabili Generalità XXII

11 Sezione II Contratti a distanza Art. 50. Definizioni Generalità Definizioni Art. 51. Campo di applicazione Campo di applicazione Art. 52. Informazioni per il consumatore Informazioni per il consumatore Art. 53. Conferma scritta delle informazioni Conferma delle informazioni Art. 54. Esecuzione del contratto Esecuzione del contratto ed obblighi del professionista Indisponibilità anche temporanea. Nozione La fornitura diversa ed il consenso del consumatore Art. 55. Esclusioni Esclusione del recesso Il diverso accordo tra le parti Art. 56. Pagamento mediante carta Il pagamento mediante carta. Inquadramento Regime probatorio Art. 57. Fornitura non richiesta Profili funzionali Art. 58. Limiti all impiego di talune tecniche di comunicazione a distanza Tecniche di comunicazione. Limiti all impiego Regime probatorio Art. 59. Vendita tramite mezzo televisivo o altri mezzi audiovisivi Riferimenti normativi Gli obblighi di informazione Art. 60. Riferimenti Riferimenti Art. 61. Rinvio Rinvio XXIII

12 Sezione III Disposizioni comuni Art. 62. Sanzione Ambito di applicabilità dell impianto sanzionatorio Il rinvio al codice delle sanzioni amministrative Art. 63. Foro competente La disciplina comunitaria L ambito di applicazione L evoluzione della giurisprudenza La posizione della dottrina Sezione IV Diritto di recesso Art. 64. Esercizio del diritto di recesso Cenni introduttivi. Origini e funzioni del diritto di ripensamento Contenuto della norma Ambito di applicazione Esercizio del diritto di recesso: caratteri e modalità Art. 65. Decorrenze Le diverse ipotesi di decorrenza Conseguenze dell inadempimento degli obblighi informativi Art. 66. Effetti del diritto di recesso Effetti del recesso Art. 67. Ulteriori obbligazioni delle parti Obbligazioni poste in capo al consumatore La sostanziale integrità del bene Contratti aventi ad oggetto prestazioni di servizi Le obbligazioni poste in capo al professionista La risoluzione del contratto di credito al consumo Sezione IV bis Commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori Art. 67 bis. Oggetto e campo di applicazione Art. 67 ter. Definizioni Premessa L ambito soggettivo L ambito oggettivo Art. 67 quater Informazione del consumatore prima della conclusione del contratto a distanza XXIV

13 Art. 67 quinquies. Informazioni relative al fornitore Art. 67 sexies. Informazioni relative al servizio finanziario Art. 67 septies Informazioni relative al contratto a distanza Art. 67 octies. Informazioni relative al ricorso Art. 67 novies. Comunicazioni mediante telefonia vocale Art. 67 decies. Requisiti aggiuntivi in materia di informazioni Art. 67 undecies. Comunicazione delle condizioni contrattuali e delle informazioni preliminari Gli obblighi informativi Art. 67 duodecies. Diritto di recesso Art. 67 terdecies. Pagamento del servizio fornito prima del recesso Art. 67 quaterdecies. Pagamento dei servizi finanziari offerti a distanza Art. 67 quinquiesdecies. Servizi non richiesti Art. 67 sexiesdecies. Comunicazioni non richieste Il diritto di recesso Gli obblighi del consumatore che ha esercitato il diritto di recesso Modalità di pagamento Servizi non richiesti. Comunicazioni non richieste Art. 67 septiesdecies. Sanzioni Art. 67 octiesdecies. Irrinunciabilità dei diritti Art. 67 noviesdecies. Ricorso giurisdizionale o amministrativo Art. 67 vicies. Composizione extragiudiziale delle controversie Art. 67 vicies semel. Onere della prova Art. 67 vicies bis. Misure transitorie Le sanzioni L irrinunciabilità dei diritti. Il ricorso delle associazioni di consumatori e la composizione extragiudiziale della controversia. L onere della prova. Le misure transitorie XXV

14 Capo II COMMERCIO ELETTRONICO Art. 68. Rinvio Commercio elettronico TITOLO IV DISPOSIZIONI RELATIVE A SINGOLI CONTRATTI Capo I CONTRATTI RELATIVI ALL ACQUISIZIONE DI UN DIRITTO DI GODIMENTO RIPARTITO DI BENI IMMOBILI Art. 69. Definizioni Nota introduttiva Le definizioni Le diverse specie di multiproprietà e il contratto definito nell articolo in commento Art. 70. Documento informativo Il documento informativo Il contenuto del prospetto informativo Il prospetto nell offerta al pubblico La lingua Il rinvio al d.lg. 42/ Art. 71. Requisiti del contratto Forma Lingua Il contenuto necessario del contratto (Segue) L acquisto di partecipazioni sociali Gli atti preliminari: rinvio La consegna della traduzione Art. 72. Obblighi specifici del venditore La multiproprietà come diritto reale Le limitazioni comunicazionali Art. 73. Diritto di recesso Considerazioni preliminari Il recesso di cui al 1 comma Il recesso di cui al 2 e 3 comma La forma del recesso Art. 74. Divieto di acconti La ratio del divieto XXVI

15 Art. 75. Rinvio alla generale disciplina dei contratti con particolari modalità di conclusione Rinvio alle disposizioni di cui alla sezione IV, capo I, titolo III Il 2 comma Art. 76. Obbligo di fideiussione La garanzia fideiussoria che il venditore deve rilasciare: presupposti Immobili da costruire Il 4 comma Art. 77. Risoluzione del contratto di concessione di credito La sorte dei finanziamenti collegati Art. 78. Nullità di clausole contrattuali o patti aggiunti La previsione di nullità Art. 79. Competenza territoriale inderogabile Foro competente Art. 80. Diritti dell acquirente nel caso di applicazione di legge straniera Legge applicabile Art. 81. Sanzioni Le sanzioni Capo II SERVIZI TURISTICI Art. 82. Ambito di applicazione I raccordi con altre disposizioni La natura giuridica del contratto di viaggio L applicabilità della normativa in materia di clausole abusive L offerta di servizi turistici senza la necessità di sottoporsi a controlli di natura amministrativa Art. 83. Definizioni L organizzatore di viaggio e il venditore di pacchetti turistici La definizione del consumatore di pacchetti turistici Art. 84. Pacchetti turistici L oggetto del pacchetto turistico Il pacchetto turistico come risultato della necessaria combinazione di più elementi La significatività dei servizi turistici compresi in un pacchetto turistico, la non accessorietà dei servizi di cui all art. 86, lett. i) eo) rispetto al trasporto XXVII

16 e all alloggio, il richiamo alla fatturazione relativa agli elementi di un pacchetto turistico Art. 85. Forma del contratto di vendita di pacchetti turistici La correlazione dell art. 85 con gli artt. 86, 87 e 88 in generale L art. 85 nella sua connessione con gli artt. 86, 87 e 88 impone l informazione dell acquirente di un pacchetto turistico La forma del contratto di vendita del pacchetto turistico Art. 86. Elementi del contratto di vendita di pacchetti turistici Gli elementi da indicare necessariamente nel contratto di viaggio e la caparra dovuta dal consumatore-viaggiatore all atto della prenotazione Il rapporto fra l art. 86 c. cons. e l art. 1341, 1 co., c.c Art. 87. Informazione del consumatore I doveri di informazione generale nel corso delle trattative e prima della conclusione del contratto di viaggio La posticipazione dei doveri di informazione a un momento successivo alla conclusione del contratto, ma prima dell inizio del viaggio. Il 3 co. e il 4 co. dell art. 87 quali norme di chiusura dei doveri di informazione a tutela dell autonomia privata Art. 88. Opuscolo informativo La ratio della disposizione Il contenuto della disposizione. Le informazioni da inserire nell opuscolo informativo e le loro eventuali modificazioni Il diritto di recesso richiamato dall art. 88, 1 co., lett. h) Art. 89. Cessione del contratto La cessione del contratto di viaggio e la generale cessione del credito prevista dagli artt ss. c.c Le condizioni e le ragioni della cessione del contratto di viaggio Art. 90. Revisione del prezzo Condizioni e limiti della revisione del prezzo Le sanzioni per le revisioni del prezzo non ammesse Art. 91. Modifiche delle condizioni contrattuali Le modifiche anteriori e quelle successive alla partenza Gli effetti della mancata accettazione o della mancata risposta del consumatore-viaggiatore all avvenuta comunicazione delle modificazioni delle condizioni contrattuali originariamente concordate La logica della conservazione del contratto di viaggio a fronte delle modifiche delle condizioni contrattuali prima e dopo la partenza XXVIII

17 Art. 92. Diritti del consumatore in caso di recesso o annullamento del servizio Il recesso del consumatore-viaggiatore Il c.d. danno da vacanza rovinata e l overbooking Il riferimento dell art. 92 al c.d. adempimento sanante Art. 93. Mancato o inesatto adempimento Impostazione della problematica Responsabilità del venditore Responsabilità del tour operator Esonero dalla responsabilità Art. 94. Responsabilità per danni alla persona Art. 95. Responsabilità per danni diversi da quelli alla persona Limiti al risarcimento dei danni alla persona e di quelli diversi dai danni alla persona I massimali di responsabilità fissati dalla CCV Prescrizione Art. 96. Esonero di responsabilità Introduzione Cause di esonero riconosciute dalla giurisprudenza Obbligo di soccorso Art. 97. Diritto di surrogazione Diritto di surrogazione e applicazione giurisprudenziale Art. 98. Reclamo La contestazione immediata Il reclamo. Natura giuridica del relativo termine Art. 99. Assicurazione Obbligo assicurativo per la responsabilità civile Critiche alla formulazione della norma Art Fondo di garanzia Funzionamento del fondo di garanzia TITOLO V EROGAZIONE DI SERVIZI PUBBLICI Capo I SERVIZI PUBBLICI Art Norma di rinvio Premessa generale XXIX

18 2. La normativa di rinvio: evoluzione ed attuale quadro di riferimento Le garanzie per gli utenti. a) Le Autorità (Segue) b) Le carte dei servizi e gli indennizzi Le clausole vessatorie nei contratti di utenza di servizio pubblico La giurisdizione PARTE IV SICUREZZA E QUALITÀ TITOLO I SICUREZZA DEI PRODOTTI Art Finalità e campo di applicazione Scopo e ambito di applicazione della disciplina sulla sicurezza dei prodotti. 966 Art Definizioni La definizione di prodotto ed il concetto di sicurezza La nozione di produttore Il richiamo dell art. 3, 1 co., lett. e) del Codice del consumo: applicabilità della norma anche all ipotesi di prestazione di servizi? Art Obblighi del produttore e del distributore Gli obblighi del produttore I doveri del distributore Art Presunzione e valutazione di sicurezza I parametri per valutare la sicurezza dei prodotti e le pratiche di certificazione Art Procedure di consultazione e coordinamento Le amministrazioni pubbliche deputate ai controlli e la conferenza dei servizi Art Controlli I controlli e le misure preventive Art Disposizioni procedurali L obbligo di motivazione del provvedimento di controllo Art Sorveglianza del mercato Le misure di sorveglianza delle amministrazioni ed il potere di reclamo dei consumatori Art Notificazione e scambio di informazioni Le notificazioni dei provvedimenti di controllo Il RAPEX XXX

19 Art Responsabilità del produttore Il rapporto tra la disciplina della responsabilità del produttore e la normativa sulla sicurezza generale dei prodotti Art Sanzioni Il sistema sanzionatorio Art Rinvio Duplice rinvio alla legislazione e alla disciplina regionale in materia di controlli di competenza TITOLO II. RESPONSABILITÀ PER DANNO DA PRODOTTI DIFETTOSI Art Responsabilità del produttore Impostazione della problematica Sintesi dell evoluzione giurisprudenziale anteriore al d.p.r. 224/ Il principio di responsabilità oggettiva Art Prodotto e produttore L originaria disposizione della direttiva «madre» Il recepimento interno ed il recente assorbimento nel Codice del consumo La nozione di produttore Art Responsabilità del fornitore Nozione di fornitore La decisione della Cass. 30 agosto 1991, n Art Prodotto difettoso L art. 6 della direttiva 85/374/CE La nozione nostrana di «difetto» Le «tipologie» di difetto Art Esclusione della responsabilità Le possibilità di esonero da responsabilità In particolare, l ipotesi di cui alla lett. b) Nel dettaglio, l ipotesi di cui alla lett. d) L ipotesi di cui alla lett. e): il problema dei cc.dd. rischi di sviluppo La valutazione della responsabilità del produttore farmaceutico L ipotesi di cui alla lett. f) XXXI

20 Art Messa in circolazione del prodotto L «immissione in circolazione» del prodotto Art Prova La prova del danno e del nesso causale L applicazione giurisprudenziale dei parametri normativi speciali Art Pluralità di responsabili La responsabilità dell assembler anteriormente alla disciplina speciale Responsabilità di più produttori nel Codice del consumo Art Colpa del danneggiato Il richiamo all art c.c L interpretazione del 2º co. dell art Ulteriori ipotesi in cui è stata esclusa la responsabilità del produttore Art Danno risarcibile Il risarcimento del danno: in particolare, il danno morale soggettivo Art Clausole di esonero da responsabilità Sintesi della disposizione Art Prescrizione Art Decadenza Brevi considerazioni Art Responsabilità secondo altre disposizioni di legge L analisi del dato testuale della disciplina comunitaria e di recepimento L interpretazione della giurisprudenza comunitaria e sua critica TITOLO III. GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ E GARANZIE COMMERCIALI PER I BENI DI CONSUMO Capo I DELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO Art Ambito di applicazione e definizioni Profili generali Il problema del trasporto delle norme in materia di vendita di beni di consumo dal codice civile al Codice del consumo e della conseguente classificazione della vendita di beni di consumo Ambito di applicazione XXXII

21 4. I beni di consumo La nozione di venditore La garanzia convenzionale ulteriore La riparazione La vendita di beni di consumo usati Art Conformità al contratto Il principio di conformità Le presunzioni di conformità Le ipotesi di esclusione della garanzia Le ipotesi in cui le dichiarazioni pubbliche non sono vincolanti L imperfetta installazione del bene quale ipotesi di difetto di conformità Art Diritti del consumatore La responsabilità del venditore per i difetti di conformità I rimedi previsti a tutela del consumatore. La riparazione e la sostituzione La scelta del rimedio da parte del consumatore. L impossibilità o l eccessività onerosità del rimedio prescelto. Gli eventuali inconvenienti che il consumatore deve subire Il congruo termine per effettuare il ripristino del bene. La gratuità dell intervento del professionista La riduzione del prezzo e la risoluzione del contratto La sequenza dei rimedi esperibili dal consumatore L eliminazione del difetto di conformità ad opera del venditore. Il difetto di lieve entità Art Diritto di regresso Il diritto di regresso del venditore Il termine entro cui esercitare il regresso Art Termini L insoddisfazione per la disciplina prevista nel codice civile I termini di prescrizione e di decadenza previsti nel Codice del consumo Le modalità della denuncia. L onere di provare il difetto di conformità del bene Art Garanzia convenzionale La garanzia convenzionale I requisiti della garanzia convenzionale Le conseguenze della mancanza dei requisiti richiesti Art Carattere imperativo delle disposizioni Premessa Le fattispecie colpite da nullità: i patti anteriori alla comunicazione al venditore del difetto di conformità. I requisiti XXXIII

22 3. I diritti riconosciuti La nullità relativa e parziale necessaria La limitazione della durata della responsabilità nel caso di vendita di beni usati La clausola che prevede l applicabilità della legge di un Paese extracomunitario. Presupposti di applicabilità e conseguenze Art Tutela in base ad altre disposizioni La possibilità per il consumatore di azionare rimedi diversi da quelli previsti nel codice I singoli rimedi esperibili PARTE V ASSOCIAZIONE DEI CONSUMATORI E ACCESSO ALLA GIUSTIZIA TITOLO I LE ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE A LIVELLO NAZIONALE Art Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti Profili generali Le modifiche introdotte dal Codice del consumo alla l. 281/ Le modalità di costituzione e funzionamento del CNCU I compiti del CNCU Art Elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale La rappresentatività delle associazioni dei consumatori e degli utenti Criteri per l iscrizione nell elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale L elenco istituito presso la Commissione Europea Art Agevolazioni e contributi Le attività editoriali ammesse ai benefici Tipologia delle agevolazioni Procedura per l erogazione dei contributi TITOLO II ACCESSO ALLA GIUSTIZIA Art Legittimazione ad agire Gli enti legittimati ad agire Le materie per le quali è previsto il potere inibitorio XXXIV

23 Art Procedura L azione inibitoria: profili generali, competenza, giurisdizione e legittimazione Il tentativo di conciliazione e la sua procedura L attuazione dei provvedimenti La preventiva richiesta di cessazione del comportamento lesivo di cui al 5 comma I provvedimenti di cui all art. 140, 1 co Art. 140 bis. Azione di classe Il quadro normativo La legittimazione ad agire I diritti tutelati L atto introduttivo Il giudice competente Il filtro di ammissibilità della domanda La pubblicità dell azione e la prosecuzione del giudizio L adesione volontaria al giudizio L appello Quale futuro per l azione di classe? La tutela collettiva dei consumatori nel diritto comunitario Art Composizione extragiudiziale delle controversie La composizione extragiudiziale delle controversie tra consumatori e professionisti La questione della vessatorietà delle clausole arbitrali Il diritto del consumatore di adire in ogni caso il giudice competente PARTE VI DISPOSIZIONI FINALI Art Modifiche al codice civile Quadro di riferimento, funzione della norma e rilievi critici I rapporti tra normativa generale e normativa consumeristica. Cenni e rinvio Art Irrinunciabilità dei diritti L irrinunciabilità e la nullità delle pattuizioni contrarie nel raccordo con le altre previsioni di nullità presenti nel Codice del consumo La relatività La rilevabilità d ufficio Il carattere parziale della nullità Cenni alle altre nullità speciali La tutela internazionalprivatistica nel Codice del consumo: il raccordo tra l art. 143, 2 co., le altre disposizioni del Codice del consumo ed il regolamento CE 593/2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (Roma I) XXXV

24 Art Aggiornamenti Gli interventi incidenti sul Codice del consumo o sulle materie ivi disciplinate Art. 144 bis. Cooperazione tra le autorità nazionali per la tutela dei consumatori La cooperazione tra le autorità nazionali per la tutela dei consumatori Il regolamento CE 2006/2004 sulla cooperazione per la tutela dei consumatori Art Competenze delle regioni e delle province autonome La competenza legislativa delle regioni e delle province autonome in materia di tutela del consumatore Art Abrogazioni Le abrogazioni conseguenti all introduzione del Codice del consumo APPENDICE Disciplina del Commercio D.lg. 31 marzo 1998, n Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n Class Action D.lg. 20 dicembre 2009, n Attuazione dell articolo 4 della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ricorso per l efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici Indice bibliografico Indice analitico XXXVI